(Adnkronos) - All'ospedale pediatrico Bambino Gesù è stato eseguito con successo un delicato intervento di ricostruzione e ampliamento dell'uretra su un adolescente. E' la prima volta che la tecnica chirurgica denominata Asopa viene applicata su un paziente in età pediatrica, spiegano dall'Irccs romano. Il ragazzo, affetto da lichen sclerosus uretrale - una malattia cronica che provoca il restringimento dell'uretra - aveva già subito diversi interventi nel corso della sua giovane vita, senza però ottenere una soluzione definitiva. La condizione clinica comprometteva fortemente la sua capacità di urinare e la qualità della vita quotidiana.
Grazie alla tecnica Asopa (Augmented Substitution Onlay Plate Anastomosis) - riporta una nota - è stato possibile ricostruire l'uretra utilizzando la mucosa prelevata dalla bocca del paziente, che è stata poi innestata in modo 'onlay', ovvero inserita come rinforzo all'interno della struttura uretrale esistente. "In parole più semplici - descrive Massimiliano Silveri, responsabile di Chirurgia andrologica del Bambino Gesù - è stato come riparare un tubo lesionato dall'interno, usando un pezzo di tessuto naturale compatibile, così da garantire una nuova continuità e funzionalità. Si tratta di una procedura altamente complessa che ha permesso al nostro giovanissimo paziente di superare il problema e di affrontare con rinnovata fiducia ed entusiasmo la sua futura vita di relazione".
Per la riuscita dell'intervento, eseguito nel comparto operatorio della sede di Palidoro, è stato fondamentale l'approccio multidisciplinare, ovvero la collaborazione tra chirurghi, anestesisti e infermieri specializzati che hanno messo a disposizione le proprie competenze per garantire al paziente un trattamento a misura delle sue esigenze di salute, adattando la tecnica chirurgica alla particolare conformazione anatomica. Il giovane - conclude la nota - ora sta bene e può finalmente riprendere una vita normale, sia dal punto di vista funzionale che relazionale.
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(Adnkronos) - Quale sarà il futuro di Cristiano Ronaldo? Il fuoriclasse portoghese, anche ieri domenica 8 giugno in gol in finale di Nations League, ha svelato dove giocherà il prossimo anno dopo le tanti voci di mercato che lo volevano lontano dall'Arabia Saudita: "Praticamente non cambierà nulla, resto all'Al-Nassr", ha detto l'ex attaccante, tra le altre, della Juventus, dopo il trionfo ai calci di rigore contro la Spagna.
Ronaldo non parteciperà quindi alla prima edizione del nuovo, e ricchissimo, Mondiale per Club, al via il prossimo 14 giugno negli Stati Uniti: "Non è importante per me partecipare al Mondiale per Club, conta solo la Nazionale. Ci sono stati molti contatti comunque con le squadre che vi partecipano, ho ricevuto tanti inviti, alcuni significativi e altri no, ma non ci andrò". Ronaldo ha poi commentato l'ipotesi ritiro: "Sono ovviamente più vicino alla fine della mia carriera quindi devo godermi ogni momento, ma se non mi faccio male gravemente, continuo a giocare".
Leggi tutto: Ronaldo e il futuro: "Resto all'Al Nassr, non sarò al Mondiale per Club"
(Adnkronos) - Jannik Sinner ha perso la finale del Roland Garros 2025 contro Carlos Alcaraz, ma rimarrà numero uno del mondo. Il tennista azzurro ha sfidato ieri, domenica 9 giugno, lo spagnolo nell'ultimo atto dello Slam parigino, uscendo sconfitto da una battaglia epica da oltre 5 ore, con il secondo della classifica Atp, che arrivava a Parigi da campione in carica, che si è imposto in cinque set al super tie break.
Sinner, in ogni caso, ha migliorato il risultato dello scorso anno, quando venne eliminato, proprio da Alcaraz, in semifinale facendo un ulteriore scatto in testa al ranking e assicurandosi la certezza di rimanere numero uno almeno fino al termine di Wimbledon, prossimo Slam in programma dal dal 30 giugno al 13 luglio 2025.
Con la finale di Parigi Sinner rimane al primo posto nel ranking Atp. Al Roland Garros Jannik arrivava, come detto, dalla sconfitta dell'anno scorso in semifinale, mentre Carlos era campione in carica. Alla vigilia del torneo la distanza tra i due era di 1530 punti, una volta arrivati in finale l'azzurro si era già garantito un allungo. Ora infatti Alcaraz è sempre al secondo posto della classifica Atp, ma distante 2030 punti da Sinner. Lo spagnolo è infatti a quota 8850, mentre Jannik sale a 10880.
La finale del Roland Garros ha permetterà a Sinner di restare numero uno almeno fino a lunedì 14 luglio, ovvero fino al giorno dopo la finale di Wimbledon 2025, quando saranno 58 le settimane in testa al ranking Atp. Un risultato che lo porterà al dodicesimo posto tra i numeri uno più longevi della storia, raggiungendo Jim Courier. Entrando nella stagione sull'erba, Sinner dovrà difendere i 500 punti di Halle e i 400 conquistati grazie ai quarti dello Slam londinese, mentre Alcaraz i 50 del Queen's e i 2000 ottenuti con il trionfo a Wimbledon.
Lo spagnolo potrà dunque ottenere, al termine del terzo Slam dell'anno, a un massimo di 2750 punti, arrivando a quota 9550. Se Sinner non dovesse fare nemmeno un punto nella stagione sull'erba invece si ritroverebbe al termine di Wimbledon in ogni caso davanti allo spagnolo, a quota 9990, seppur con un margine che, a quel punto, sarebbe minimo.
Leggi tutto: Sinner perde, ma resta primo. Jannik numero 1 anche dopo Wimbledon
(Adnkronos) - "Le opposizioni hanno voluto trasformare i 5 referendum in un referendum sul governo Meloni. Il responso appare molto chiaro: il governo ne esce ulteriormente rafforzato e la sinistra ulteriormente indebolita". Così commenta Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'attuazione del programma, intercettato dai cronisti a Palazzo Chigi.
Leggi tutto: Referendum, Fazzolari: "Governo esce rafforzato, sinistra ulteriormente indebolita"
(Adnkronos) - Rkomi cambia rotta e annuncia un nuovo tour nei teatri. Si chiama 'Mirko nei teatri 2025' e partirà a novembre, toccando le principali città italiane. "Questo tour non sarà solo una serie di concerti, è un viaggio nell’anima", scrive il cantante, segnando una svolta più intima e riflessiva nella sua carriera. L'annuncio arriva a pochi giorni dalla notizia della cancellazione a sorpresa del tour estivo.
"I teatri hanno un’anima. La senti appena entri: è fatta di silenzi, di respiri trattenuti, di luci che si accendono piano. Ogni palco racconta storie, ogni sipario custodisce segreti. Portarci dentro la mia musica è come parlare al cuore della gente, senza filtri. Questo tour non sarà solo una serie di concerti. È un viaggio nell’anima. E io, ogni sera, ci metto la mia. Quando le luci si abbassano, il teatro ascolta. E io, ogni sera, racconterò chi sono. Ci vediamo lì. A luci spente", queste le parole di Rkomi a corredo della locandina che annuncia il tour invernale nei teatri, con una data anteprima a ottobre a Milano.
Solo pochi giorni fa i fan erano stati avvisati della cancellazione del tour estivo con una comunicazione automatica ricevuta via email, senza spiegazioni approfondite. L’assenza di dettagli aveva alimentato ipotesi tra i fan, molti dei quali avevano collegato la decisione alla volontà di riorganizzare gli spettacoli in linea con l’uscita del nuovo album 'Decrescendo', pubblicato lo scorso 23 maggio. Alla luce dell'annuncio di oggi, il cambio di rotta appare confermato.
Leggi tutto: Rkomi annulla i concerti estivi e annuncia il tour nei teatri: il cambio di rotta
(Adnkronos) - Orientarsi tra sentieri, dislivelli e cime spesso non è semplice e smart, soprattutto quando tra le montagne il segnale è debole e la cartina cartacea finisce per l’ennesima volta in fondo allo zaino. A offrire un compagno intelligente per pianificare e vivere al meglio le proprie avventure in montagna, ci pensa Mountain Maps (https://www.mountainmaps.it/meta), l'app per Android e iOS di riferimento per il trekking e le attività outdoor, che ha appena lanciato Mia, una nuova funzionalità basata sull'intelligenza artificiale che segna un passo significativo nell'evoluzione delle app outdoor. Un sistema intuitivo, capace di trasformare lo smartphone in una vera guida interattiva, attiva 24/7 e aggiornata su tutto ciò che serve a chi vive la montagna.
Mia è come una guida digitale, progettata per rispondere in tempo reale alle domande degli utenti su sentieri, rifugi, punti di interesse e molto altro. Nel concreto, è una chat a cui ogni escursionista può scrivere per migliorare la propria esperienza, ottenendo informazioni accurate e sempre aggiornate. Con questa novità, Mountain Maps si avvicina ulteriormente all’obiettivo di creare un’app all’avanguardia per tutti coloro che amano vivere la montagna in sicurezza e con estrema personalizzazione. Con l'uso dell'intelligenza artificiale, infatti, l’obiettivo è offrire agli utenti un'esperienza sempre più personalizzata, sicura e affidabile, basata su dati concreti e verificati. Mia risponde alle domande degli utenti durante la pianificazione del trekking e anche mentre sono sul sentiero. Dalle informazioni sui percorsi ai dettagli sulle vette, passando per la disponibilità di parcheggi e rifugi, aiuta l'escursionista a ottenere risposte rapide e precise in qualsiasi momento. Questo innovativo sistema di assistenza è ancora in versione Beta, ma la risposta da parte degli utenti è già molto positiva. Inoltre, può fornire informazioni anche su punti d’acqua, ristoranti e percorsi, semplicemente ponendo una domanda direttamente in app.
“Si è alla ricerca di un'escursione per il weekend? Mia fornisce varie idee, create su misura, includendo già la traccia del percorso. È possibile anche chiederle se c'è un parcheggio alla partenza, o un rifugio lungo il percorso. È come avere una guida digitale per la montagna nello zaino”, spiega Denny Calovi, Ceo e co-founder di Mountain Maps.
Fondata nel 2021 da un team di cinque trentini con una profonda conoscenza del territorio alpino, Mountain Maps si distingue da altre app outdoor per il suo utilizzo dell'intelligenza artificiale al servizio degli utenti, garantendo dati verificati e sempre aggiornati. L'app è progettata per essere semplice da usare, con un'interfaccia pulita che elimina la confusione di percorsi generati da altri utenti sconosciuti. Ogni escursionista può trovare percorsi personalizzati in base alle proprie esigenze e preferenze, sia che si tratti di un trekking a piedi o di un percorso sciistico.
Tra le funzionalità più apprezzate degli utenti, ci sono le mappe topografiche dettagliate di tutta Italia, e presto di tutto l’arco alpino, con diversi livelli di dettaglio e la possibilità di scaricarle offline, per esplorare anche in assenza di connessione. Ma anche la programmazione e condivisione di percorsi per trekking e sci, con la possibilità di esportare tracce in formato .gpx e condividerle facilmente con amici e compagni di avventura. E infine idee e suggerimenti basati su intelligenza artificiale, che propongono nuovi itinerari personalizzati, non influenzati dai consigli di sconosciuti, ma elaborati su dati precisi e verificati. Queste caratteristiche pongono Mountain Maps come una delle app più affidabili e utili per gli escursionisti, non solo per la qualità dei dati, ma anche per la sicurezza e la personalizzazione dell'esperienza.
Tra le novità in arrivo su Mountain Maps, ci sono diverse funzionalità pensate per migliorare l'esperienza di navigazione e offrire ancora più opzioni per gli utenti. Una di queste è la navigazione vocale, che renderà più semplice seguire i percorsi, offrendo indicazioni audio mentre si è in movimento, senza dover continuamente guardare il dispositivo. Inoltre, l'app sta ampliando la sua offerta con la possibilità di pianificare percorsi per gli appassionati di bike. Questo aggiornamento permetterà di esplorare itinerari pensati appositamente per le biciclette, dando così la possibilità di soddisfare anche le esigenze di chi pratica questo sport outdoor. Un’altra importante novità riguarda le segnalazioni in tempo reale sulle condizioni del sentiero. Con questa funzione, gli utenti potranno ricevere aggiornamenti istantanei su eventuali pericoli o modifiche nelle condizioni del percorso, aumentando così la sicurezza durante le escursioni.
Anche le previsioni meteo saranno integrate in tempo reale, offrendo informazioni aggiornate sulle condizioni atmosferiche per consentire una pianificazione migliore e più sicura dei percorsi. Mountain Maps sta anche puntando a un'espansione europea, che consentirà agli utenti di accedere a mappe e percorsi aggiuntivi, rendendo l'app ancora più utile per gli escursionisti che vogliono esplorare nuove aree. Infine, per gli amanti degli sport invernali, sono in arrivo nuove funzionalità specifiche per la pianificazione di escursioni sulla neve. Mountain Maps ha già attirato un forte interesse tra gli appassionati di montagna, con un buon tasso di crescita tra i Mau (Monthly Active Users) e le revenue in continua espansione, segno di come l’app stia rispondendo positivamente alle esigenze del mercato. “Abbiamo raggiunto - afferma Calovi - un importante traguardo: 35.000 utenti attivi al mese. Un dato ancora più significativo se consideriamo che, ad aprile 2025, le performance si sono avvicinate a quelle di agosto 2024, tradizionalmente uno dei mesi più forti dell’anno. Tenendo conto della stagionalità, si tratta di un risultato estremamente positivo”.
Anche il numero di utenti Premium, quindi abbonati paganti, ha superato quota 1.000, a conferma dell’interesse crescente per il servizio. Negli ultimi 12 mesi, gli utenti hanno creato oltre 250mila percorsi, di cui più di 100mila sono stati suggeriti direttamente dall’app agli escursionisti, a dimostrazione dell’utilità e dell’efficacia della nostra tecnologia. Mountain Maps, infatti, è disponibile gratuitamente e offre una serie di funzionalità utili, tra cui mappe offline e pianificazione percorsi. La versione Premium, disponibile tramite abbonamento, dà accesso a Mis, al navigatore per sciatori, e ad altre funzionalità avanzate come l’esportazione delle tracce e consigli personalizzati sui percorsi.
Mountain Maps si propone di ampliare la sua presenza su scala europea, con l’obiettivo di offrire un servizio completo e sempre più specializzato. "Il nostro impegno - sottolinea Denny Calovi, Ceo di Mountain Maps - è quello di creare un'esperienza unica per chi ama la montagna, portando l'innovazione tecnologica nel cuore delle Alpi, degli Appennini e delle più belle destinazioni europee. Vogliamo rendere ogni viaggio in montagna più sicuro, più emozionante e più semplice da pianificare".
Leggi tutto: Montagna: nasce Mia, prima guida con Ia che rivoluziona l'esperienza outdoor
(Adnkronos) - L’Italia è sempre più al lavoro per dare risposte innovative alle pressioni del cambiamento climatico, della crisi energetica e dell’approvvigionamento delle materie prime. E il mondo dell’agricoltura e l’ambiente sono al cuore di questa svolta, con iniziative molto variegate, spesso di tenore opposto, tra recupero di tradizioni e ripopolamento di territori, in termini di flora e fauna, e innovazione nel cosiddetto agritech. Iniziative, tutte, che coinvolgono aziende, startup, università e centri tecnologici sostenuti in modo sempre più chiaro dal mondo dei fondi.
Un polo di eccellenza arriva da Xfarm Technologies, che ha raccolto 36 milioni pochi mesi fa con un Round C e oggi supporta il lavoro di 450mila aziende agricole appartenenti a più di 100 filiere su oltre 7 milioni di ettari in tutto il mondo. Racconta il Ceo, Matteo Vanotti: “La richiesta delle filiere è chiara: disporre di dati primari per creare report di sostenibilità precisi e implementare dei protocolli in grado di ridurre in maniera efficace l'impatto ambientale. Noi supportiamo la sostenibilità delle filiere agroalimentari attraverso il digitale: gli agricoltori raccolgono dati con la nostra piattaforma, che vengono poi analizzati dai capi filiera tramite xFarm Analytics".
"Da qui - spiega - realizziamo un assessment ambientale, fondamentale per definire strategie di mitigazione efficaci, come l’adozione di sistemi di supporto alle decisioni (Dss) o pratiche di agricoltura rigenerativa. Da parte degli agricoltori, la richiesta è una piattaforma semplice da usare anche da smartphone, che permetta di gestire ogni aspetto dell'azienda agricola a 360 gradi, anche in un'ottica di compliance con le nuove norme del quaderno di campagna digitale, che diventerà obbligatorio da gennaio 2026".
Ad innovare con la tecnologia è anche Alessandro Chelli, fondatore di Trusty, che gestisce filiere agroalimentari in modo sicuro e tutelato: "La legislazione sta guidando il mercato verso una sempre maggiore conformità normativa. Le aziende si trovano così a dover ripensare i propri processi, alla ricerca di soluzioni che semplifichino le attività e rendano trasparenti le proprie filiere. In questo scenario, l’innovazione tecnologica diventa un alleato fondamentale: la digitalizzazione, l’automazione e l’intelligenza artificiale permettono di raccogliere e analizzare dati in modo efficiente, mentre la blockchain consente di autenticare le informazioni e rafforzare la fiducia. Per noi, innovare significa proprio questo: rendere più semplici processi complessi e far emergere, attraverso dati affidabili, il valore spesso nascosto delle filiere".
E poi invece c’è il recupero delle tradizioni e la voglia di portare aiuto, ridando vita, e significato nuovo, a flora e fauna, con progetti importanti da un punto di vista economico e sociale. Come per esempio quelli legati ai crediti di carbonio per la rimozione della CO2 dall’atmosfera. La nuova normative Ue spinge per sconsigliare crediti da 'avoidance', fino a ieri così popolari, ossia quelli acquistati dalle aziende come CO2 non emessa, per promuovere invece un modello di Carbon Credit che faccia davvero la differenza, quello da 'removal', ovvero derivato da iniziative capaci di eliminare concretamente l’anidride carbonica dall’aria che ci circonda.
Una testimonianza arriva da Racconta Mauro Lajo, consigliere delegato per la sostenibilità in Cisambiente e ad di Forever Bambù: “Qualcosa è finalmente cambiato: oggi la normativa europea punisce come greenwashing l’acquisto crediti da evitamento e punta a premiare chi fa attivamente qualcosa di concreto sul territorio. Perché non guardare ai crediti disponibili in Italia, da foreste italiane? Forever Bambù è stata pioniera nel preparare il terreno a crediti certificati e a km zero, con i suoi oltre 200 ettari di foreste di bambù gigante. Abbiamo costruito un mercato italiano del carbonio dove da un lato aiutare aziende virtuose a creare bambuseti proprietari, e dall’altro produrre i migliori crediti di carbonio per cederli alle imprese che vogliono compensare le emissioni in loco. Una miniera di riduzione e compensazione della nostra carbon footprint che aspetta solo di essere utilizzata”.
A pensare in questo caso alla flora è invece un progetto di Fondazione Sanlorenzo, che ha a cuore le isole minori, come sottolinea Cecilia Perotti, che insieme al padre e al fratello ha dato vita alla Fondazione: “Le isole minori del mediterraneo sono negli anni diventate la meta di un turismo a tratti elitario, che privilegia piccoli luoghi ancora da scoprire. E questo ha portato gli abitanti a trascurare, talvolta, la ricchezza offerta dalla natura che si cela al di là delle coste".
"Questo è per noi - aggiunge - un focus di interesse: a Linosa stiamo avviando un progetto destinato a riportare sull’isola l’ape nera sicula, oggi scomparsa. Vogliamo, insieme ai giovani linosani, dare nuova vita a campi abbandonati e insieme investire nel riportare in vita saperi antichi per un progetto di microeconomia, che parte dalla produzione di miele, consentendo loro di vivere lì, con un reddito, tutto l’anno”.
Isole, ma anche città, che hanno parchi e sobborghi con tanti boschi. “Uno dei progetti più antichi e allo stesso tempo più innovativi è proprio questo: usare i boschi cedui in modo sostenibile per scaldare le case con stufe in maiolica ad accumulo. È un ritorno intelligente alla natura, che unisce tradizione, efficienza e risparmio. Con il Conto Termico oggi è ancora più conveniente: si valorizza il territorio, si tagliano i costi e si migliora il comfort abitativo. Una scelta ecologica e concreta", conclude Alessandro Azzoni, fondatore di Prometeo Stufe.
Leggi tutto: Sostenibilità, agritech in campo per coltivare il futuro tra innovazione e tradizione
(Adnkronos) - Non è stato raggiunto il quorum ai referendum, per i quali l’affluenza si è fermata sotto il 31%. Si è votato per cinque quesiti - quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza- domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e oggi lunedì 9 fino alle 15.
I dati definitivi relativi alle 61.591 sezioni su 61.591, dicono che ai quesiti 1 (Reintegro licenziamenti illegittimi), 2 (Licenziamenti e limite indennità) e 3 (Tutela contratti a termine) l'affluenza è stata del 30,58% mentre ai quesiti 4 (Responsabilità infortuni sul lavoro) e 5 (Cittadinanza italiana) la percentuale dei votanti è stata del 30,59%.
Per essere validi, i referendum dovevano dregistrare la partecipazione del 50% +1 degli aventi diritto.
Quando sono state scrutinate 26.883 su 61.591 sezioni, in base ai dati sul sito Eligendo del Viminale, al quesito numero 1 (Reintegro licenziamenti illegittimi), il sì è all'88,71%, pari a 4.965.150 voti, mentre il no è all'11,29% (632.011 voti).
Scrutinate 26.458 sezioni su 61.591, al quesito numero 2 su 'licenziamenti e limite indennità' il 'sì' ha ottenuto l'87,29% e il 'no' il 12,71%.
Per il quesito numero 3, quando sono state scrutinate 27.370 sezioni su 61.591, al referendum sulla Tutela dei contratti a termine il sì è all'88,75 % e il no è all'11,25%.
Per quanto riguarda il quesito numero 4, quando sono state scrutinate 26.355 sezioni su 61.591, al referendum sulla 'Responsabilità infortuni sul lavoro' il 'sì' ha ottenuto l'87,04% e il 'no' il 12,96%.
Quando sono state scrutinate 25.763 sezioni su 61.591, al quesito numero 5 sulla 'Cittadinanza italiana' il 'sì' ha ottenuto il 64,67% e il 'no' il 35,33%.
Leggi tutto: Referendum, niente quorum: affluenza si ferma sotto il 31%
(Adnkronos) - Non è stato raggiunto il quorum ai referendum, per i quali l’affluenza si è fermata intorno al 30,6%. Si è votato per cinque quesiti - quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza- domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e oggi lunedì 9 fino alle 15.
I referendum sono soggetti a quorum: per essere validi devono quindi registrare la partecipazione del 50% +1 degli aventi diritto. Per questo è decisivo il dato sull'affluenza. Secondo i dati diffusi sul sito Eligendo del Viminale, quando sono state scrutinate 61.370 su 61.591 è stato raggiunto il 30,58%.
Quando sono state scrutinate 26.883 su 61.591 sezioni, in base ai dati sul sito Eligendo del Viminale, al quesito numero 1 (Reintegro licenziamenti illegittimi), il sì è all'88,71%, pari a 4.965.150 voti, mentre il no è all'11,29% (632.011 voti).
Scrutinate 26.458 sezioni su 61.591, al quesito numero 2 su 'licenziamenti e limite indennità' il 'sì' ha ottenuto l'87,29% e il 'no' il 12,71%.
Per il quesito numero 3, quando sono state scrutinate 27.370 sezioni su 61.591, al referendum sulla Tutela dei contratti a termine il sì è all'88,75 % e il no è all'11,25%.
Per quanto riguarda il quesito numero 4, quando sono state scrutinate 26.355 sezioni su 61.591, al referendum sulla 'Responsabilità infortuni sul lavoro' il 'sì' ha ottenuto l'87,04% e il 'no' il 12,96%.
Quando sono state scrutinate 25.763 sezioni su 61.591, al quesito numero 5 sulla 'Cittadinanza italiana' il 'sì' ha ottenuto il 64,67% e il 'no' il 35,33%.
"Le opposizioni hanno voluto trasformare i 5 referendum in un referendum sul governo Meloni. Il responso appare molto chiaro: il governo ne esce ulteriormente rafforzato e la sinistra ulteriormente indebolita", è il commento di Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'attuazione del programma, intercettato dai cronisti a Palazzo Chigi.
Insieme alla consultazione referendaria, i cittadini sono andati a votare anche per i ballottaggi delle elezioni amministrative in 13 Comuni per i quali è iniziato lo spoglio. Occhi puntati su Taranto e Matera, città al ballottaggio. Mentre in Sardegna i cittadini di sette Comuni, Nuoro il più grande, sono andati alle urne per il primo turno delle elezioni amministrative.
L'affluenza definitiva, per quanto riguarda le elezioni comunali, è stata del 51,07% secondo quanto emerge dai dati sul sito Eligendo del Viminale. L'affluenza è in calo del 7,9% rispetto alla percentuale del primo turno, quando si era recato al voto il 58,97% degli elettori.
Al ballottaggio alle comunali di Taranto, in 4 sezioni su 191, il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti (sostenuto da Pd, Con Bitetti, Unire Taranto, Per Bitetti sindaco, Demos Democrazia solidale, Alleanza verdi e sinistra, Dc democrazia cristiana, Partito liberal democratico Azione) è avanti con il 54,51% sul candidato di centrodestra Francesco Tacente (appoggiato da FdI, Prima Taranto, Fi-Ppe, Patto Popolare, Unione di centro Evviva Taranto, Riformisti per Taranto socialisti, Fortemente Liberi, Noi Moderati, Taranto Popolare, Noi Taranto), che è al 45,49%.
Leggi tutto: Referendum, niente quorum: affluenza si ferma al 30,6%
(Adnkronos) - Non è stato raggiunto il quorum ai referendum, per i quali l’affluenza che si è fermata intorno al 30%. Si è votato per cinque quesiti - quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza- domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e oggi lunedì 9 fino alle 15.
I referendum sono soggetti a quorum: per essere validi devono quindi registrare la partecipazione del 50% +1 degli aventi diritto. Per questo è decisivo il dato sull'affluenza. Secondo i dati diffusi sul sito Eligendo del Viminale, quando sono state scrutinate 61.284 sezioni su 61.591 è stato raggiunto il 30,58%.
Per il quesito numero 1, sul reintegro licenziamenti illegittimi, secondo i dati del sito Eligendo del Viminale, quando sono state scrutinate 14.548 sezioni su 61.591, sono andati al voto il 28,60% degli aventi diritto.
Dai primi dati relativi alle 14.061 sezioni su 61.591 al quesito numero 2, secondo i dati sul sito Eligendo del Viminale, il dato provvisorio dell'affluenza alle 15 è del 28,58% degli elettori.
Per il quesito numero 3, sulla tutela nei contratti a termine, secondo i dati del sito Eligendo del Viminale, quando sono state scrutinate 20.597 sezioni su 61.591, sono andati al voto il 28,90% degli aventi diritto.
Per quanto riguarda il quesito numero 4, con 21.189 sezioni scrutinate su 61.591, il dato provvisorio dell'affluenza alle ore 15 è del 28,79% degli elettori. Per il quesito numero 5, sulla cittadinanza italiana, quando sono state scrutinate 25.879 sezioni su 61.591, l'affluenza parziale al voto alle 15 si attesta al 28,99%.
"Le opposizioni hanno voluto trasformare i 5 referendum in un referendum sul governo Meloni. Il responso appare molto chiaro: il governo ne esce ulteriormente rafforzato e la sinistra ulteriormente indebolita", è il commento di Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'attuazione del programma, intercettato dai cronisti a Palazzo Chigi.
Insieme alla consultazione referendaria, i cittadini sono andati a votare anche per i ballottaggi delle elezioni amministrative in 13 Comuni per i quali è iniziato lo spoglio. Occhi puntati su Taranto e Matera, città al ballottaggio. Mentre in Sardegna i cittadini di sette Comuni, Nuoro il più grande, sono andati alle urne per il primo turno delle elezioni amministrative.
L'affluenza definitiva, per quanto riguarda le elezioni comunali, è stata del 51,07% secondo quanto emerge dai dati sul sito Eligendo del Viminale. L'affluenza è in calo del 7,9% rispetto alla percentuale del primo turno, quando si era recato al voto il 58,97% degli elettori.
Al ballottaggio alle comunali di Taranto, in 4 sezioni su 191, il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti (sostenuto da Pd, Con Bitetti, Unire Taranto, Per Bitetti sindaco, Demos Democrazia solidale, Alleanza verdi e sinistra, Dc democrazia cristiana, Partito liberal democratico Azione) è avanti con il 54,51% sul candidato di centrodestra Francesco Tacente (appoggiato da FdI, Prima Taranto, Fi-Ppe, Patto Popolare, Unione di centro Evviva Taranto, Riformisti per Taranto socialisti, Fortemente Liberi, Noi Moderati, Taranto Popolare, Noi Taranto), che è al 45,49%.
Leggi tutto: Referendum, niente quorum: affluenza parziale al 30%. Fazzolari: "Governo rafforzato"
(Adnkronos) - Urne chiuse in tutta Italia dove si è votato per i referendum, i ballottaggi delle elezioni amministrative in 13 Comuni e il primo turno in sette Comuni della Sardegna.
I referendum sono soggetti a quorum, per essere validi devono quindi registrare la partecipazione del 50% +1 degli aventi diritto. Per questo è decisivo il dato sull'affluenza. Secondo i primi dati diffusi sul sito Eligendo del Viminale, quando sono state scrutinate 896 sezioni su 61.591, l'affluenza è al 27,49%.
Per il quesito numero 1, sul reintegro licenziamenti illegittimi, secondo i dati del sito Eligendo del Viminale, quando sono state scrutinate 14.548 sezioni su 61.591, sono andati al voto il 28,60% degli aventi diritto.
Dai primi dati relativi alle 14.061 sezioni su 61.591 al quesito numero 2, secondo i dati sul sito Eligendo del Viminale, il dato provvisorio dell'affluenza alle 15 è del 28,58% degli elettori.
Per il quesito numero 3, sulla tutela nei contratti a termine, secondo i dati del sito Eligendo del Viminale, quando sono state scrutinate 20.597 sezioni su 61.591, sono andati al voto il 28,90% degli aventi diritto.
Per quanto riguarda il quesito numero 4, con 21.189 sezioni scrutinate su 61.591, il dato provvisorio dell'affluenza alle ore 15 è del 28,79% degli elettori. Per il quesito numero 5, sulla cittadinanza italiana, quando sono state scrutinate 25.879 sezioni su 61.591, l'affluenza parziale al voto alle 15 si attesta al 28,99%.
"Le opposizioni hanno voluto trasformare i 5 referendum in un referendum sul governo Meloni. Il responso appare molto chiaro: il governo ne esce ulteriormente rafforzato e la sinistra ulteriormente indebolita", è il commento di Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all'attuazione del programma, intercettato dai cronisti a Palazzo Chigi.
Insieme alla consultazione referendaria, i cittadini sono andati a votare anche per i ballottaggi delle elezioni amministrative in 13 Comuni per i quali è iniziato lo spoglio. Occhi puntati su Taranto e Matera, città al ballottaggio. Mentre in Sardegna i cittadini di sette Comuni, Nuoro il più grande, sono andati alle urne per il primo turno delle elezioni amministrative.
Leggi tutto: Referendum, affluenza parziale sotto il 30%. Fazzolari: "Governo rafforzato"
(Adnkronos) - Urne chiuse in tutta Italia dove si è votato per i referendum, i ballottaggi delle elezioni amministrative in 13 Comuni e il primo turno in sette Comuni della Sardegna. Adesso prende il via lo spoglio.
I referendum sono soggetti a quorum, per essere validi devono quindi registrare la partecipazione del 50% +1 degli aventi diritto. Per questo è decisivo il dato sull'affluenza. Secondo i primi dati diffusi sul sito Eligendo del Viminale, quando sono state scrutinate 896 sezioni su 61.591, l'affluenza è al 27,49%.
Per il quesito numero 1, sul reintegro licenziamenti illegittimi, secondo i dati del sito Eligendo del Viminale, quando sono state scrutinate 14.548 sezioni su 61.591, sono andati al voto il 28,60% degli aventi diritto.
Dai primi dati relativi alle 14.061 sezioni su 61.591 al quesito numero 2, secondo i dati sul sito Eligendo del Viminale, il dato provvisorio dell'affluenza alle 15 è del 28,58% degli elettori.
Per il quesito numero 3, sulla tutela nei contratti a termine, secondo i dati del sito Eligendo del Viminale, quando sono state scrutinate 20.597 sezioni su 61.591, sono andati al voto il 28,90% degli aventi diritto.
Per quanto riguarda il quesito numero 4, con 21.189 sezioni scrutinate su 61.591, il dato provvisorio dell'affluenza alle ore 15 è del 28,79% degli elettori. Per il quesito numero 5, sulla cittadinanza italiana, quando sono state scrutinate 25.879 sezioni su 61.591, l'affluenza parziale al voto alle 15 si attesta al 28,99%.
Insieme alla consultazione referendaria, i cittadini sono andati a votare anche per i ballottaggi delle elezioni amministrative in 13 Comuni. Occhi puntati su Taranto e Matera, città al ballottaggio. Mentre in Sardegna i cittadini di sette Comuni, Nuoro il più grande, sono andati alle urne per il primo turno delle elezioni amministrative.
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(Adnkronos) - Clima estivo, ma ancora molte persone a letto con forme influenzali e in particolare con sintomi gastrointestinali. "Possiamo stimare circa 200mila casi a settimana", indica all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, che sottolinea come "la coda delle infezioni a trasmissione respiratoria sembra non voler finire".
Non si appiattisce la curva delle forme sostenute da "enterovirus, rinovirus etc..., che continuano a essere presenti grazie agli sbalzi termici", aggiunge l'esperto. E' un fenomeno "che vediamo da anni ormai - evidenzia - con un prolungamento dei casi, legato alle condizioni atmosferiche molto instabili che facilitano la vita dei virus".
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(Adnkronos) - Furto in casa di Massimo Ferrero. L'ex presidente della Sampdoria ieri, domenica 8 giugno, intorno alle 19.30, ha chiamato la polizia raccontando di aver trovato la casa a soqquadro al suo rientro.
Le indagini sono ancora in corso: sul posto gli agenti del commissariato Trevi e la Scientifica per i rilievi. I ladri hanno messo mano sui gioielli che si trovavano nell'abitazione e sono fuggiti con quelli, il cui valore non è stato ancora quantificato. Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi sarebbero entrati nel villino romano, situato a Campo Marzio, da una porta finestra.
Recentemente Massimo Ferrero, detto 'Viperetta', è stato ospite di Francesca Fagnani a Belve per un'intervista che ha messo a dura prova la conduttrice, che si è fermata più volte per riprendere fiato dopo le risposte dell'ospite 'frizzante'. "So' un riccio, si me dai fastidio te puncico. So' invidiatissimo, a 70 anni vado ancora de moda", ha detto di se stesso l'imprenditore.
L'ex patron della Sampdoria, aveva commentato anche la vicenda giudiziaria che lo ha visto arrestato nel 2021 e poi prosciolto: "Hanno voluto fermarmi. Ero circondato de ladroni. Non ci credevo, mi è crollato il mondo. Ai miei figli ho detto che era tutto un film".
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(Adnkronos) - "Non è stata individuata la fonte di contagio" nel caso di Mpox (ex vaiolo delle scimmie) registrato a Terni che riguarda un giovane uomo in buone condizioni di salute. Dall'indagine epidemiologica, infatti, "non risulta nessun particolare viaggio o contatto di tipo promiscuo con altre persone, quindi non si è potuto evincere in maniera chiara e definitiva l'origine dell'infezione". Al momento, però, oltre alla persona che convive con il giovane, sotto osservazione ci sono anche "i due gatti di casa", spiega all'Adnkronos Salute Luca Nicola Castiglione, direttore dell'Unità operativa complessa di Sanità pubblica veterinaria Usl Umbria 2 che si occupa della sorveglianza.
Il giovane, che è ricoverato all'ospedale di Terni, al reparto di Malattie infettive, "sta bene", riferisce la Usl umbra. Per quanto riguarda la sorveglianza, aggiunge Castiglione, attualmente coinvolge "il soggetto che condivide l'appartamento con la persona che presenta i segni clinici di malattia e i due gatti domestici del paziente". Questo virus, infatti, "viene veicolato anche da alcuni animali da compagnia, in modo particolare i roditori, quindi criceti, conigli nani. E anche i gatti possono sviluppare segni di malattia". In questa fase "verifichiamo con attenzione l'eventuale comparsa di sintomi nel coinquilino e negli animali da compagnia", aggiunge il direttore sottolineando che è stata seguita la procedura prevista con "la segnalazione al ministero, l'inserimento nel Premal (sistema di segnalazione malattie infettive) e il caso è stato confermato dalla diagnosi di laboratorio con la sequenza di Dna".
Castiglione ricorda poi che l'infezione da Mpox negli esseri umani può presentarsi con "febbre elevata, gravi dolori muscolari, linfoadenopatie quindi gonfiori dei linfonodi e, soprattutto, lesioni cutanee che si localizzano spessissimo in aria genitale e anale, perianale, sul palmo delle mani, sulla pianta dei piedi e sulle braccia o sul dorso. Se il soggetto è sano, nell'arco di 2-4 settimane la patologia tende ad avere una remissione seppure lenta. A rischio, invece, sono i soggetti già immunodepressi. Nei gatti compaiono soprattutto pustole visibili a livello della bocca o della punta delle orecchie, compare astenia, inappetenza, febbre. I sintomi sono molto simili".
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(Adnkronos) - La finale del Roland Garros 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è destinata a rimanere della storia dello sport. L'azzurro è stato battuto dallo spagnolo nell'ultimo atto dello Slam parigino dopo un'epica partita di 5 ore e 29 minuti, la seconda finale più lunga di sempre dopo quella degli Australian Open 2012, quando Novak Djokovic battè Rafa Nadal in 5 ore e 53 minuti. A godersi lo spettacolo tifosi e appassionati di tennis, che hanno tifato per l'uno o per l'altro, ma che alla fine sono usciti estasiati dal match del Philippe-Chatrier. E tra le reazioni alla partita ci sono anche quelle di attori, ex giocatori e sportivi, che hanno voluto condividere sui social le loro emozioni.
Sugli spalti di Parigi, in uno stadio che supportava prevalentemente Alcaraz con Spike Lee e Odell Beckahm jr in versione ultras, le telecamere hanno pescato più volte George Russell, pilota di Formula 1 della Mercedes 'pizzicato' a tifare per Sinner. E come lui anche un altro pilota, l'australiano Oscar Piastri, leader del Mondiale con la McLaren che ha commentato il post pubblicato oggi da Jannik: "Veramente ben giocata amico!". Come lui, a sostenere Sinner nella sezione commenti, sono arrivati i messaggi dei 'colleghi' Flavio Cobolli e Jakub Mensik, dell'attore Stefano Accorsi e del calciatore del Napoli Pasquale Mazzocchi.
Nelle ore immediatamente successive al termine della finale, su X, sono arrivate le reazioni anche di due tra i tennisti più influenti della storia, Roger Federer e Rafa Nadal, che proprio al Roland Garros ha vinto 14 titoli: "Oggi ci sono tre vincitori a Parigi: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner e il bellissimo gioco del tennis. Che partita!", ha scritto in una storia Instagram l'ex tennista svizzero. Un pensiero a cui ha fatto eco l'amico-rivale di sempre: "Che finale al Roland Garros! Congratulazioni ad Alcaraz e complimenti anche a Sinner per la grande battaglia", ha scritto Nadal su X.
Come loro, si sono espressi altri appassionati di tennis d'eccezione. L'attore Matthew McConaughey ha scritto su X: "Grazie Sinner e Alcaraz per questo eccezionale mano a mano. Wow, complimenti Carlos", così come il tennista australiano Alex De Minaur, numero dieci del mondo: "Il livello di tutta questa partita è stato pazzesco!!!!! Che giornata per essere un tifoso di questo bellissimo sport". A fargli eco anche Martin Del Potro, ex giocatore argentino: "Ciò che questi campioni hanno dimostrato è davvero ammirevole, così come il rispetto e la cortesia che dimostrano l'uno verso l'altro, verso i loro team e le loro famiglie. Hanno imparato dai Big 3 senza dubbio".
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(Adnkronos) - Avrebbe ucciso a coltellate un 18enne tra i bagnanti della spiaggia di Marina di Varcaturo a Castel Volturno nel Casertano. Il giovane, coetaneo della vittima Nicola Mirti, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di omicidio.
Il giovane, secondo una prima ricostruzione, sarebbe entrato attorno alle 13 di ieri nello stabilimento balneare e avrebbe colpito la vittima, di Mugnano nel Napoletano, al torace due volte con un coltello a molla di oltre 20 centimetri. Inutili i soccorsi, è morto poco dopo il ricovero all'ospedale di Pozzuoli. Sul posto, gli investigatori hanno individuato e arrestato il sospettato. Con lui c'era anche l'arma del delitto. I due avevano litigato nel settembre scorso e, secondo i primi riscontri, sarebbe questo il movente. Il 18enne ora si trova nel carcere Santa Maria Capua Vetere in attesa di convalida dell'arresto.
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(Adnkronos) - Imu seconda casa, si avvicina la scadenza dei termini per versare l'acconto di metà anno. Entro lunedì 16 giugno, infatti, bisognerà pagare l'importo relativo agli immobili diversi dall'abitazione principale, una somma pari al 50 per cento dell'Imu, versata nel 2024. Attenzione, però, se il comune di riferimento ha approvato e pubblicato le nuove aliquote entro il 28 aprile scorso vanno applicati i nuovi parametri, calcolando l’imposta in base ai mesi di possesso.
Come noto l'Imu non va pagata sulla prima casa, ovvero l'abitazione nella quale si vive abitualmente e si ha la residenza anagrafica: sono esenti anche le pertinenze - una per ogni categoria, quindi una sola cantina o un solo box. Attenzione però, se una di queste pertinenze (ad esempio il box) viene affittata, bisogna pagarci sopra l'Imu. In ogni caso, l'imposta va pagata dai proprietari di seconde case, di immobili in affitto o concessi in comodato, e di quelli non utilizzati direttamente dal proprietario.
Se è la prima volta in cui si paga l'acconto Imu, l'importo si ottiene prendendo la rendita catastale rivalutata dell'immobile, moltiplicata per i coefficienti Imu specifici per la categoria catastale, applicando le aliquote Imu, stabilite annualmente dai Comuni. Per i fabbricati in comproprietà, ciascun titolare deve versare la quota proporzionale alla propria percentuale di possesso. Nel caso poi che una o più parti della comproprietà non versino quanto dovuto, nessuna paura: l'accertamento viene avviato l’accertamento solo nei confronti di chi non ha pagato.
Restano in vigore le principali esenzioni Imu, tra cui: gli immobili delle forze dell’ordine (personale militare, polizia, vigili del fuoco), se si tratta dell’unico immobile posseduto in Italia; gli immobili occupati abusivamente, a condizione che sia stato avviato il procedimento di rilascio forzato; le abitazioni in uso al coniuge superstite con diritto di abitazione (equiparato all’usufrutto), anche se intestate ad altri eredi; le prime case di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9) restano soggette all’IMU, ma con una detrazione fissa di 200 euro.
Sono previste anche riduzioni dell’imposta: 50 per cento per immobili concessi in comodato gratuito a figli o genitori, se l’immobile è l’unico posseduto o si possiede una prima casa nello stesso Comune; 50 per cento per immobili inagibili o inabitabili, con perizia tecnica; 50 per cento per pensionati residenti all’estero, titolari di pensione estera e 25 per cento per immobili locati a canone concordato.
L’acconto corrisponde al 50 per cento dell’importo complessivo dovuto per l’intero anno e si calcola in base ai mesi di effettivo possesso dell’immobile: un mese è considerato intero se si supera la soglia di 15 giorni. Nei mesi da 30 giorni (aprile, giugno, settembre, novembre), se il rogito avviene il giorno 15, l’IMU è a carico dell’acquirente.
Il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24, compilando i codici tributo e indicando la quota spettante in caso di comproprietà. Nel caso di pagamento via F24 vanno utilizzati i seguenti codici tributo: 3912 abitazione principale e relative pertinenze; 3913 fabbricati rurali a uso strumentale; 3914 terreni; 3916 aree fabbricabili; 3918 altri fabbricati; 3925 immobili a uso produttivo categoria D – STATO; 3930 Immobili a uso produttivo categoria D – COM.
Per sanare l'IMU non pagata bisogna utilizzare il modello F24 versando l'importo dovuto con l'aggiunta di sanzioni e interessi, che crescono in base al tempo trascorso dalla scadenza del pagamento. Le sanzioni ammontano a: 0,1% per giorno di ritardo fino a 14 giorni; 1,5% per ritardi tra 15 e 30 giorni; 1,67% entro 90 giorni; 3,75% se il pagamento avviene entro un anno e 4,29% se effettuato entro 2 anni e 5% oltre i 2 anni.
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