A settembre gli interventi in direzione Sassari...
Sulla strada statale 729 "Sassari Olbia" Anas ha concluso i lavori di realizzazione della nuova pavimentazione della carreggiata in direzione Olbia per un tratto di circa 12 km, tra i comuni di Ardara e Ozieri, nella Città metropolitana di Sassari.
Fanno parte degli interventi di finalizzazione del lotto 2 del nuovo itinerario e riguardano la realizzazione del nuovo asfalto drenante e della segnaletica orizzontale definitiva.
Per limitare i disagi, in previsione dell'aumento dei flussi di traffico previsto per agosto, sul tratto in questione sono stati rimossi i cantieri e le lavorazioni lungo la carreggiata opposta, in direzione Sassari, riprenderanno a settembre.
Il lotto 2 compreso tra il km 11,800 e il km 24,200 è aperto regolarmente al traffico a quattro corsie dal 2024.
La sua realizzazione ha previsto un investimento complessivo di oltre 70 milioni di euro.
(Adnkronos) - Il Wall Street Journal insiste sul rapporto tra Donald Trump e Jeffrey Epstein, il finanziere morto suicida in carcere dove era detenuto per abusi sessuali e traffico internazionale di minori. Secondo quanto rivelato dal giornale americano in una nuova esclusiva, la Procuratrice generale Pam Bondi e il suo vice informarono il presidente a maggio in un incontro alla Casa Bianca che il suo nome compariva "più volte" nei file sul caso Epstein.
Ma, precisa il quotidiano, non è questa un'indicazione di comportamenti scorretti. Citando fonti dell'amministrazione, il Wsj scrive che durante l'incontro venne riferito al presidente che i file contenevano quelle che i funzionari ritenevano essere voci non verificate su molte persone, tra cui Trump, che in passato avevano frequentato Epstein.
La commissione di vigilanza della Camera dei rappresentanti ha ufficialmente convocato l'ex collaboratrice di Jeffrey Epstein, Ghislaine Maxwell, per una deposizione l'11 agosto nel carcere di Tallahassee, in Florida, dove sta scontando la sua condanna. In un messaggio a lei inviato, il presidente della Commissione, Jamer Comer, scrive: "I fatti e le circostanze intorno al suo caso e a quello di Epstein hanno ricevuto grande attenzione e interesse pubblico. Mentre il dipartimento di Giustizia si impegna a scoprire e rendere pubbliche ulteriori informazioni relative ai casi che riguardano lei e il signor Epstein, è fondamentale che il Congresso eserciti un controllo sull'applicazione delle leggi federali in materia di traffico sessuale in generale e, in particolare, sulla gestione delle indagini e dei procedimenti giudiziari a carico suo e del signor Epstein".
Un giudice federale della Florida ha rifiutato di rendere pubblici ulteriori documenti del gran giurì relativi all'indagine penale su Jeffrey Epstein, ponendo il primo ostacolo agli sforzi del dipartimento di Giustizia volti a placare le polemiche pubbliche sulla gestione del caso. La richiesta riguarda solo uno dei numerosi gran giurì e altre richieste sono ancora in sospeso.
Il giudice Robin Rosenberg ha affermato di avere "le mani legate" poiché il dipartimento di Giustizia aveva richiesto la divulgazione delle prove secretate a causa del “grande interesse pubblico” e non nell'ambito di un procedimento giudiziario.
Di fronte alle crescenti critiche da parte di deputati e senatori e dell'opinione pubblica, compresi alcuni dei suoi sostenitori, la scorsa settimana il presidente Donald Trump aveva chiesto al procuratore generale Pam Bondi di presentare istanze al tribunale per ottenere la divulgazione delle prove finora segrete. La testimonianza del gran giurì che il Dipartimento intende rendere pubblica, tuttavia, è solo una piccola parte delle migliaia di documenti relativi alle indagini e al procedimento penale su Epstein.
Leggi tutto: Trump, il Wsj: "Era nei file di Epstein". Ghislaine Maxwell convocata a deporre
Incidente stradale a Quartu Sant’Elena: due feriti in un frontale sulla 554
Quartu Sant’Elena– Un violento scontro frontale tra due auto ha provocato il ferimento di due persone questa mattina all’incrocio tra la strada statale 554 e il bivio di Pitz’e Serra, a Quartu Sant’Elena. Le dinamiche dell’incidente sono ancora al vagio degli investigatori, ma secondo le prime ricostruzioni, un’auto viaggiava in direzione Sant’Isidoro, mentre l’altra procedeva in senso opposto, verso il quartiere cittadino.
Leggi tutto: Violento incidente sulla 554, due auto completamente distrutte
(Adnkronos) - Marco ha chiesto di incontrare Denise per un falò di confronto anticipato. La puntata di Temptation Island di questa sera, mercoledì 23 luglio, è cominciata con la coppia formata da Marco e Denise.
Il giovane, dopo aver visto alcuni video della fidanzata in compagnia del tentatore Flavio, ha perso la calma ed è scappato dal villaggio dei fidanzati tentando di raggiungere Denise: "Me la fate vedere per favore? Voglio parlarci ora", ha chiesto con insistenza alla produzione, che lo ha fermato prima di poter infrangere le regole del programma.
A spingerlo a questo gesto sono state alcune frasi pronunciate da Denise che ha ammesso: "Io ho capito che c'è vita oltre lui, prima avevo paura della solitudine. Oggi non ce l'ho più, anche parlare con te mi ha fatto capire che ci sono persone in grado di capirmi".
A quel punto, visibilmente scosso, il 31enne ha chiesto immediatamente un falò di confronto anticipato: "Non mi ha valorizzato, mi ha sminuito e mi ha messo a confronto con un 24enne dicendo che io non sono maturo", ha spiegato.
Durante il faccia a faccia, Denise è apparsa sorpresa dalla richiesta del compagno e ha negato di averlo screditato davanti al single Flavio. A quel punto è intervenuto Filippo Bisciglia, il conduttore ha dato loro la possibilità di rivedere i video in cui la ragazza si sfoga con il tentatore.
"Hai detto cose gravissime", ha detto Marco. "Le cose gravissime sono quelle che mi dici tu quando siamo a letto e ammetti di non amarmi abbastanza", ha replicato Denise. Dopo i filmati, Denise è scoppiata in lacrime: "Lui sa bene che passato abbiamo, ho sopportato tante cose".
La 36enne ha ricordato alcuni errori di Marco del passato: "Come quando mettevi i like su Instagram alle altre ragazze, agivi di nascosto, quello era molto subdolo. Io ho fatto tutto alla luce del sole, sapevo di essere ripresa", ha spiegato.
"Non ce la faccio a superare quello che hai fatto, sono stato troppo male. Non mi aspettavo che mi paragonassi a un ragazzo e che mi dicessi che sono immaturo", ha detto Marco che ha, inizialmente, deciso di lasciare il programma senza Denise. "Sono deluso, ma sono ancora innamorato. L'amore non basta, deve essere accompagnato dal rispetto e dalla stima verso l'altra persona", ha ribadito.
Dopo un lungo abbraccio, Filippo ha invitato Marco a ripensarci. "Decidi di tornare a casa da solo o con Denise?", ha chiesto il conduttore per la terza volta. Dopo un lungo silenzio, il confronto si è concluso con la decisione irrevocabile di Marco: "Non ce la faccio", ha detto prima di voltare le spalle e abbandonare il programma da solo.
Leggi tutto: La fuga di Marco a Temptation Island, scappa dal villaggio per raggiungere Denise
(Adnkronos) - Un uomo di 35 anni, di origine africana, è morto nel primo pomeriggio a Otranto, in provincia di Lecce, mentre aspettava la moglie in auto in una zona assolata. La chiamata al 112 dei carabinieri è arrivata intorno alle 15.45. A perdere la vita I.B., 35 anni, nativo della Sierra Leone e residente a Cutrofiano. Le cause sono naturali: arresto cardiocircolatorio. La vettura si trovava nel parcheggio di un hotel. Nella vettura, un'Alfa romeo, c'era anche la figlia di appena 3 anni in attesa che dall'albergo uscisse la moglie alla fine del turno di lavoro. La piccola è rimasta insieme al padre accasciato in auto fino all'arrivo della madre che ha allertato i soccorsi. Sul posto è intervenuto il personale del 118 che ha trasportato madre e figlia al pronto soccorso dell'ospedale di Scorrano: la donna per lo shock e la bimba per disidratazione.
La piccola, dopo il controllo medico, è stata dimessa con prognosi di 5 giorni per 'colpo di calore' e poi è stata affidata alla madre, anch'essa dimessa. Sul posto anche il pubblico ministero di turno che ha disposto la restituzione della salma ai familiari. In questi giorni le temperature in Puglia sono molto alte e si sono verificati diversi malori, specie in spiaggia, in alcuni casi conclusi con il decesso.
Leggi tutto: Lecce, malore in auto mentre aspetta moglie sotto sole: muore a 35 anni
(Adnkronos) - Scontro alla Camera sui vitalizi tra maggioranza e opposizione. È stato il M5s a far salire l'atmosfera dell'aula con Riccardo Ricciardi. Intervenendo su un suo Odg al Bilancio della Camera che chiedeva una "posizione ferma rispetto al mantenimento" della delibera Fico del 2018 sullo stop ai vitalizi, il capogruppo 5 stelle si è scagliato contro un altro Odg del vice presidente della Camera Fabio Rampelli (FdI), poi ritirato, accusandolo di voler aumentare le retribuzioni dei parlamentari.
"Quando interviene un presidente della Camera vuol dire che c'è una linea di partito ed è direttamente coinvolta anche Meloni. È direttamente coinvolta Meloni in questo tentativo di porcata fermato solo grazie a M5s", ha detto Ricciardi. Immediata la repliche da Forza Italia. "A titolo personale, sono contrarissimo a questa forma di svilimento della dignità dei parlamentari nata da una pessima delibera come quella di Fico -ha detto Andrea Ordini-, la peggiore demagogia parlamentare".
Ancora più deciso Giorgio Mulè (FI): "A titolo personale, non partecipo al voto. Le premesse di questo Odg sono di una bassezza assoluta, tirate in ballo l'Ucraina, vi dovreste vergognare. Caliamo la testa di fronte a una parte politica per paura che si vendano fuori di qui il fatto che noi diamo adito a spendere soldi. Anche no".
Tra i brusii della maggioranza, agli esponenti di FI ha replicato Leonardo Donno (M5s): "La porcata Rampelli voleva aumentare gli stipendi di mille euro al mese, se non ci fossimo stati noi! E' una proposta ignobile. E' la casta che vuole ripristinare i privilegi". Per la Lega, è intervenuto Rossano Sasso: "E' ora di finirla di fare arrivare il dibattito parlamentare in modalità così degradante".
Alessandro Colucci, invece, ha annunciato che il Gruppo di Noi moderati non partecipa al voto dell'Odg: "La delibera Fico è stata un fallimento". Rampelli ha difeso le sue posizioni: "Mai pensato di aumentare le retribuzioni. L'Odg non esiste in vita, chi lo sta evocando lo sta facendo solo per fare propaganda. Accuse no da chi ha fatto il superbonus e il reddito di cittadinanza per accaparrarsi la simpatia delle persone. Siete ridicoli".
(Adnkronos) - Un soufflè per il Re. Si chiama così il piatto che Bruno Barbieri ha realizzato in onore di Jannik Sinner. Lo chef stellato aveva una promessa da mantenere: se il tennista azzurro avesse vinto Wimbledon 2025, lui gli avrebbe dedicato un piatto originale, ovviamente a base di carote (omaggio al soprannome che accompagna Sinner dagli esordi).
A quasi due settimane dalla vittoria di Jannik, Bruno Barbieri ha svelato oggi, mercoledì 23 luglio, la creazione gastronomica d'autore con cui ha reso omaggio al campione. Il piatto è un soufflè di carote, accompagnato da una brunoise di frutta e verdura acerba marinato all'olio di vinaccioli e aceto di lamponi, caviale Beluga, uova di salmone e salsa tzatziky. Il tutto servito con uno "shot" di estratti vegetali.
"Ogni promessa è debito con Barbieri", ha dichiarato il cuoco, facendo riferimento alla scommessa fatta settimane fa. "Jannik, il piatto che ti avevo promesso è pronto: un soufflè per il Re", ha concluso, mostrando con orgoglio il risultato finale.
Leggi tutto: Sinner, Barbieri l'ha fatto davvero: il piatto in onore di Jannik a base di... carote
(Adnkronos) - Furto nell'abitazione della vedova di Domenico Modugno, sull'Appia Antica, a Roma. I ladri, approfittando dell’assenza della proprietaria, hanno forzato una porta-finestra e si sono introdotti all’interno portando poi via la cassaforte. A dare l'allarme al 112 è stato il custode. Sul posto i carabinieri di zona, impegnati nelle indagini. (di Silvia Mancinelli)
Leggi tutto: Roma, furto in casa della vedova Modugno: portata via cassaforte
(Adnkronos) - Colloqui lampo a Istanbul tra Russia e Ucraina, con la pace che sembra ancora lontana. L'agenzia di stampa Tass, citando una propria fonte, ha riferito che il terzo round di colloqui è durato circa 40 minuti: non sono previsti ulteriori incontri nella giornata di giovedì. Russia e Ucraina hanno concordato un nuovo scambio di militari e anche di civili.
La Russia ha proposto agli ucraini di valutare la possibilità di dichiarare brevi cessate il fuoco, di 24-48 ore, sulla linea di contatto per consentire il recupero dei feriti e dei corpi dei combattenti, ha reso noto il consigliere presidenziale russo Vladimir Medinsky. "Abbiamo nuovamente suggerito alla parte ucraina di considerare quella che riteniamo essere una questione molto importante. L'annuncio di brevi cessate il fuoco, di 24-48 ore, sulla linea di contatto, in prima linea, in modo che le squadre mediche abbiano la possibilità di portare via i feriti e i comandanti di recuperare i corpi dei loro soldati", ha dichiarato Medinsky ai giornalisti.
Le posizioni di Russia e Ucraina sulle bozze di memorandum per l'accordo sono ancora molto distanti, ha affermato Medinsky. "Abbiamo discusso a lungo le posizioni espresse dalle nostre parti nei memorandum presentati l'ultima volta. Le posizioni sono piuttosto distanti tra loro. Abbiamo concordato di proseguire i contatti, sia a livello di delegazione che, speriamo, tempestivamente, a livello di gruppi di lavoro", ha detto.
Leggi tutto: Ucraina-Russia, colloqui lampo a Istanbul. Mosca: "Posizioni ancora distanti"
(Adnkronos) - Si sono già conclusi i colloqui a Istanbul tra russi e ucraini. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass, citando una propria fonte e precisando che non è prevista una ripresa domani dei negoziati. Secondo la Tass, il terzo round di colloqui è durato circa 40 minuti.
Russia e Ucraina hanno concordato un nuovo scambio di militari e anche di civili. Lo ha detto una fonte alla Tass, dopo la conclusione dei negoziati.
(Adnkronos) - Si sono già conclusi i colloqui a Istanbul tra russi e ucraini. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass, citando una propria fonte e precisando che non è prevista una ripresa domani dei negoziati. Secondo la Tass, il terzo round di colloqui è durato circa 40 minuti.
Leggi tutto: Ucraina-Russia, conclusi i colloqui di Istanbul: domani non riprendono
(Adnkronos) - Jannik Sinner si prepara a tornare in campo. Mentre fa discutere la decisione di richiamare nel proprio staff l'ex preparatore atletico Umberto Ferrara, allontanato per il suo ruolo nel caso Clostebol, il tennista azzurro ha concluso le sue vacanze, trascorse tra la sua casa di Sesto Pusteria e Porto Cervo, in Sardegna.
Secondo quanto riporta SkySport, Sinner si è sottoposto oggi, mercoledì 23 luglio, alle visite mediche presso il J Medical, propedeutiche al rientro in campo e alla preparazione della stagione del cemento, di gran lunga la superficie preferita di Jannik. Ora l'azzurro tornerà a Montecarlo per riprendere gli allenamento sotto gli occhi di Simone Vagnozzi e Darren Cahill, con il lavoro fisico curato dal nuovo-vecchio preparatore Ferrara.
Poi sarà la volta di Cincinnati, il prossimo Masters 1000 a cui parteciperà Sinner dopo aver dato forfait a Toronto. Il torneo sul cemento americano partirà il prossimo 7 agosto, con la finalissima in programma il 18. Cincinnati sarà preparatorio al vero grande appuntamento della stagione sul cemento, gli US Open, ultimo Slam dell'anno a cui Sinner arriva da campione in carica.
Leggi tutto: Sinner, vacanze finite: si allena a Montecarlo, poi la partenza per Cincinnati
(Adnkronos) - Le impronte, lasciate sui resti di spazzatura, trovati nella villetta di Garlasco entrano nell'incidente probatorio disposto dalla gip del tribunale di Pavia, Daniela Garlaschelli. In contraddittorio tra le parti il perito dattiloscopista Domenico Marchigiani esaminerà anche le impronte repertate allora dai Ris di Parma con fogli di acetato, ma non la 'traccia 33' repertata sul muro delle scale in cui è stata trovata morta Chiara Poggi la mattina del 13 agosto 2007. Una decisione ampiamente attesa, che non placa però le polemiche sulla ormai celebre impronta palmare che la procura di Pavia attribuisce per 15 minuzie ad Andrea Sempio, ma che secondo le consulenze depositate dalla difesa e dai legali della famiglia Poggi non sarebbe stata lasciata dall'amico del fratello della vittima, oggi indagato per omicidio in concorso.
"Il Codice prevede che la procura debba fare delle indagini anche nell'interesse dell'indagato. La procura di Pavia le ha estese anche nell'interesse del condannato, ma non accoglie le richieste della persona offesa", ha detto al termine dell'udienza il legale della famiglia Poggi, Gian Luigi Tizzoni, che con un'istanza aveva chiesto alla procura l'estensione dell'incidente probatorio alla "valutazione dell'impronta 33, per vedere se c'erano le minuzie sufficienti per attribuirla a Sempio". "Non l'hanno concessa e il giudice non la può concedere in assenza dell'ok della procura. Dicono che noi abbiamo paura della verità e si oppongono a un accertamento quando viene demandato a un giudice terzo", ha osservato l'avvocato, lasciando il tribunale.
"Io credo che questa procura proceda nell’interesse della giustizia”, la replica a distanza dell'avvocato Giada Bocellari, uno dei legali di Alberto Stasi, l'allora fidanzato di Chiara Poggi, condannato in via definitiva a 16 anni per l'omicidio della 26enne. Non aver esteso l'incidente probatorio anche all’impronta 33 "dal punto di vista procedurale è assolutamente corretto, perché è un accertamento ripetibile", ha detto l'avvocato Bocellari, sottolineando che "la differenza sostanziale tra gli accertamenti sugli acetati e la '33' è che i primi erano già oggetto dell’incidente probatorio sulla parte genetica, mentre la '33' no. In fase di indagini preliminari non dobbiamo anticipare il processo e fare tutto quello che si può fare".
C'è fiducia anche nella difesa di Stasi. "Siamo contenti degli ulteriori accertamenti", ha detto l'avvocato Antonio De Rensis. "Quando un’indagine dà molte cose per scontate, è pericolosa. Qui invece non si dà per scontato niente, si va a vedere tutto. L'indagine della procura di Pavia è molto seria, a 360 gradi, fatta nel rispetto di tutte le parti e con la massima attenzione alla procedura", ha aggiunto il legale, secondo cui la nuova inchiesta sul delitto di Garlasco rappresenta “una speranza per tutti i cittadini. Credo che questo sia un messaggio che deve fare avere fiducia nella giustizia, comunque finisca”.
Stessa posizione della difesa dell'attuale indagato, Andrea Sempio. "Per una volta noi e la procura eravamo d’accordo", ha detto l'avvocato Angela Taccia, ribadendo che "noi non chiediamo, non abbiamo mai chiesto e non abbiamo intenzione di chiedere l’incidente probatorio sull’impronta 33. È un’attività ripetibile, che comunque non richiederebbe neanche più di sessanta giorni come accertamento in un eventuale futuro dibattimento. Non vedo perché anticipare tutto, perché altrimenti non si tratta più di incidente probatorio ma di dibattimento”.
La difesa di Sempio in aula si è, invece, opposta all'estensione dell'incidente probatorio all'esaltazione delle impronte rilevate sull'etichetta dell’Estathé e sui sacchetti della spazzatura, dei biscotti e dei cereali, perché - secondo i legali dell'indagato - "manca il presupposto di un corretto sequestro" di questi resti, rimasti nella villetta dei Poggi otto mesi dopo l'omicidio e analizzati per la prima volta solo il mese scorso. Gli esami, condotti dal perito Denise Albani nell'ambito dell'incidente probatorio, hanno rilevato tracce biologiche della vittima e del condannato. "Nei confronti del mio assistito - ha ricordato Taccia - non è apparso niente, però evidentemente, anche per sicurezza, dato che siamo già in ballo, la gip vuole fare tutti gli accertamenti possibili". Test che, in attesa della prossima udienza, fissata per il 24 ottobre, Sempio attende "con la serenità dell’innocenza", ha concluso il suo legale.
Leggi tutto: Caso Garlasco, impronta 33 non entra in incidente probatorio
(Adnkronos) - I diplomatici del consolato italiano a Miami sono riusciti ad effettuare una visita ai due cittadini italiani detenuti nel luogo di detenzione denominato da Trump “Alligator Alcatraz”, incontrando sia Fernando Eduardo Artese che Gaetano Cateno Mirabella Costa. Lo riferiscono fonti informate, secondo cui, sulla base di una prima relazione, i due connazionali sono in buone condizioni, anche se la struttura è particolarmente disagevole. È stata chiesta alla struttura una ulteriore e accurata verifica delle condizioni sanitarie.
La Farnesina è riuscita poi a ricostruire tutti i passaggi giudiziari e le autorità con cui interagire (rispettando le nuove norme americane) per arrivare a una rapida definizione dei loro casi. Artese dovrebbe essere espulso verso l’Italia molto presto, perché la sua condizione prevede solo la violazione delle leggi sull’immigrazione, il che porterà direttamente all’espulsione. L’altro connazionale, Mirabella Costa, dovrà presentarsi davanti a un giudice che gli contesterà le fattispecie di reato che gli sono addebitate. Il procedimento sarà più lungo.
Ma nel frattempo il consolato ha chiesto che i due siano velocemente trasferiti da Alligator Alcatraz a un’altra struttura gestita dall’Ice prima del rimpatrio. A uno dei due connazionali che aveva passaporto scaduto è stato consegnato un nuovo passaporto temporaneo che le autorità della Florida hanno accettato e riconosciuto; il documento potrà accelerare le procedure per l’espulsione.
Leggi tutto: Usa, visita consolare ai due italiani ad 'Alligator Alcatraz': chiesto il trasferimento
(Adnkronos) - Il divorzio tra Chiara Ferragni e Federico Lucia in arte 'Fedez' diventa ufficiale e la coppia - che si era già legalmente separata nel dicembre 2024 - mette fine a un matrimonio durato sette anni. "L'accordo in questione è stato il risultato di una responsabile rinuncia della signora Ferragni a pretendere dal marito un assegno per il mantenimento di Leone e Vittoria, collocati in via prevalente presso di lei, per evitare una deriva giudiziaria che avrebbe recato nocumento ai figli minori", sottolinea in una nota Daniela Missaglia, l'avvocata che ha curato gli interessi dell'influencer da oltre 28 milioni di follower.
"Le condizioni di divorzio sono in ogni caso più complesse di come sintetizzate dagli organi di stampa sicché le notizie riportate, oltre che a violare la privacy della mia assistita, appaiono frutto di semplificazioni che riassumono solo parzialmente la realtà delle intese raggiunte" conclude l'avvocata Missaglia.
Leggi tutto: Divorzio Ferragnez, avvocata Ferragni: "Accordo merito di una rinuncia di Chiara"
(Adnkronos) - Il progetto televisivo con il quale Tommaso Cerno potrebbe approdare in Rai è più che concreto, tanto che la trasmissione, almeno nei corridoi Rai, ha già un nome: si chiama 'Barabba'. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, il programma con il quale il direttore del 'Tempo' approderebbe nell'access prime time di Rai3 dovrebbe essere un format completamente nuovo. I rumors che circolano da mesi trovano conferma in ambienti televisivi. Nello specifico, si dice che sarebbe in corso una trattativa tra Rai e Cerno ma si troverebbe in una fase ancora non avanzata.
Ma c'è di più. Nel ‘pacchetto Rai’, a quanto si apprende, ci sarebbe per Cerno anche l’offerta di una presenza settimanale in un altro contenitore. In Rai si vocifera che un'ipotesi di collocazione potrebbe essere quella del lunedì, giorno in cui Cerno ha ottenuto nella passata stagione un grande riscontro di pubblico come ospite da Nicola Porro a 'Quarta Repubblica', ponendosi come una presenza poco convenzionale che ha raccolto plauso a più livelli.
E nulla vieta di immaginare che i rumors si riferiscano ad un'ospitata fissa nel programma di Massimo Giletti che va in onda proprio di lunedì. Cerno, che da anni collabora con Mediaset, sarebbe però ancora combattuto all’idea di un approdo in Rai. E l’accordo sarebbe ancora in una fase interlocutoria.
Leggi tutto: Rai, Cerno sempre più vicino a Rai 3: il progetto è 'Barabba'
(Adnkronos) - La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, "ha trasmesso" al presidente ucraino Volodymyr Zelensky "la sua grande preoccupazione per le conseguenze degli emendamenti e ha chiesto spiegazioni al governo ucraino". Lo dichiara il portavoce dell'esecutivo Ue per l'allargamento, Guillaume Mercier, riferendo delle preoccupazioni della leader rispetto alla nuova legge ucraina che limita l'indipendenza delle istituzioni anticorruzione nel Paese, mossa che va contro gli impegni assunti da Kiev nella sua strada verso l'adesione al blocco.
Bruxelles evidenzia come gli emendamenti decisi dalla Rada e controfirmati da Zelensky riducano le competenze e i poteri delle principali istituzioni di lotta alla corruzione in Ucraina, ossia l'Ufficio nazionale anticorruzione dell'Ucraina (Nabu) e la Procura specializzata anticorruzione (Sapo), nonostante questo sia uno degli ambiti fondamentali per avanzare nel processo di adesione all'Ue. Per la Commissione, entrambe le agenzie rappresentano "pietre miliari" dello Stato di diritto nel Paese e sono, dunque, "cruciali" per l'agenda di riforme, dovendo operare "in modo indipendente per combattere la corruzione e mantenere la fiducia pubblica".
Mercier ha ricordato che la lotta alla corruzione e il buon funzionamento dello Stato di diritto sono "elementi chiave" dell'Ue e che, in quanto Paese candidato, Kiev è tenuta a rispettare i più alti standard.
Dal canto suo, Zelensky ha difeso la misura, presentandola come dovuta per far fronte a ingerenze russe all'interno delle agenzie e promettendo che entrambe continueranno a funzionare, "ma senza l'influenza russa", che va "eliminata".
Leggi tutto: Ucraina, stretta su anti-corruzione. Von der Leyen chiede spiegazioni a Zelensky
(Adnkronos) - Una partita a scopa tra anziani finita... con un pugno in faccia. È successo a Lesmo, in provincia di Monza, in un centro anziani a pochi passi dalla chiesa del centro del comune lombardo. Qui ci si ritrova per giocare e stare in compagnia, ma negli ultimi tempi, secondo diverse testimonianze riportate dal Corriere della Sera, il clima si è fatto piuttosto teso. Urla, litigi e polemiche anche per la più 'amichevole' delle partite a carte, che questa volta è culminata addirittura in un'aggressione fisica.
Circa un mese fa infatti un uomo di 78 anni ha sferrato un pugno in faccia a un 97enne durante una partita a scopa. Nessuna conseguenza però per l'anziano, che se l'è 'cavata' con un labbro malconcio e la dentiera volata via. In seguito all'episodio però è intervenuta la questura, che ha imposto 30 giorni di chiusura al locale.
Leggi tutto: Rissa al centro anziani, pugno in faccia a un 97enne per... una partita a scopa
(Adnkronos) - I fiori d'arancio sono imminenti per la campionessa di tennis Venus Wiliams. Nonostante sia stata fotografata spesso insieme ad Andrea Preti nell'ultimo anno, solo ieri, il 22 luglio, Williams ha confermato di essere effettivamente fidanzata.
Dopo aver giocato il suo primo match in singolare in oltre un anno (ed essere diventata la seconda tennista più anziana della storia a vincere un match nel circuito maggiore), ha risposto alle domande dell'intervista post-match parlando anche di Preti. "C'è il mio fidanzato qui e mi ha incoraggiato molto nel continuare a giocare. Ci sono stati tanti momenti in cui volevo solo rilassarmi e abbandonarmi alla spensieratezza". "Sapete - ha chiesto - quanto è difficile giocare a tennis? Non immaginate quanto lavoro ci sia dietro, è come lavorare dalle 9 alle 5, solo che corri tutto il tempo. Sollevare pesi è come morire e poi ricominciare il giorno dopo. Lui mi ha incoraggiata ad andare avanti ed è meraviglioso essere qui. Non mi aveva mai vista giocare".
Nato a Copenhagen nel giugno 1988, Andrea Preti è otto anni più giovane di Venus Williams. Italo-danese, è diventato attore dopo una carriera come modello. Ha scritto, diretto e interpretato il film 'One More Day', ha recitato nei lungometraggi 'Di tutti i colori', 'Un nemico che ti vuole bene' e 'Detective per caso', e nella serie tv 'Un professore'. Nel 2016 era tra i concorrenti de 'L'isola del famosi' e nel 2024 tra quelli de 'La talpa' condotto da Diletta Leotta.
Quella con Venus Williams non è la sua prima storia con una tennista. In passato ha avuto una storia con Flavia Pennetta e una con Susanna Giovanardi. Un'altra relazione importante è stata quella con l'attrice Claudia Gerini.
Leggi tutto: Venus Williams sposerà Andrea Preti, chi è l'attore italo-danese