(Adnkronos) - Per Lucia l'esperienza a Temptation Island sembra non essersi conclusa con la fine del programma. Dopo aver ammesso di aver incontrato il single Andrea fuori dal villaggio, la ragazza è stata avvistata nuovamente in altre "città neutre" in compagnia di due tentatori, prima Francesco e poi Salvatore. E Rosario? Facciamo un po' di chiarezza.
Dopo il falò di confronto, la coppia aveva lasciato insieme il programma, con la promessa di iniziare finalmente una convivenza, desiderio espresso di Lucia e il motivo principale della sua partecipazione al reality di Filippo Biscigilia. Tuttavia le cose non sono andate come previsto. La ragazza, durante il falò ha confessato di aver messo in atto un piano per provocare una reazione nel fidanzato, fingendo complicità e intimità con il tentatore Andrea. Ma fuori dal programma, la finzione è diventata realtà. Un mese dopo, infatti, Lucia e Rosario non sono ancora andati a convivere. E il motivo sembrava legato alla gelosia che Rosario ha maturato dopo l'esperienza nel villaggio.
La gelosia di Rosario sembra trovare conferma nel filmato registrato dal single Andrea, in cui confessa di aver incontrato Lucia fuori dal programma. Secondo quanto dichiarato dal tentatore, la ragazza gli avrebbe scritto su Instagram per parlare e per sfogarsi del periodo difficile con Rosario. Inzialmente Lucia ha negato, ma poi ha ammesso: "Si, è successo davvero. Ora sono ferita da Andrea perché mi fidavo. Sono consapevole del male che sto provando in Rosario, ma ne parleremo a casa". Questo è tutto quello che è stato mostrato a Temptation Island.
Ma nelle ultime ore sono diventati virali dei video che ritraggono Lucia con due tentatori diversi, prima in compagnia di Francesco, il single che durante il programma si era avvicinato a Valentina, fidanzata di Antonio. E poi con Salvatore, il tentatore che si era avvicinato a Sarah, ex fidanzata di Valerio. Non è chiaro se si tratti di semplici uscite tra amici o di frequentazioni più profonde. I video, infatti, non mostrano comportamenti compromettenti, ma le immagini hanno comunque accesso un dibattito sui social.
Del resto, Lucia lo aveva già spiegato durante il confronto con Rosario, che dopo la fine delle riprese le fidanzate avevano creato un gruppo su whatsapp insieme ai tentatori. Un'iniziativa che Rosario non aveva affatto gradito. Quanto a lui, nel frattempo, cala il silenzio. Non ci sono avvistamenti pubblici o aggiornamenti e il profilo social rimane al momento chiuso.
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(Adnkronos) - Max Verstappen resta alla Red Bull. Il pilota olandese, al centro di numerose voci di mercato nelle scorse settimane, ha voluto scacciare ogni dubbio sul suo futuro parlando alla vigilia del Gp di Ungheria, in programma domenica 3 agosto: "È stato interessante leggere le belle storie che sono uscite in questi giorni", ha detto Verstappen.
"Non ho mai voluto commentare perché ero concentrato sui dialoghi che erano in corso il team. Stiamo parlando di come migliorare le nostre prestazioni e di alcune idee per la macchina del prossimo anno", ha spiegato il campione del mondo in carica durante la conferenza stampa dei piloti, "credo però che ora sia giunto il momento di mettere a tacere tutte queste voci: per me è sempre stato chiaro che sarei rimasto in Red Bull. E questa era anche la sensazione generale del team".
L'annuncio di Verstappen, sogno proibito di Mercedes e Aston Martin, arriva dopo aver visto 'scadere' la clausola che gli avrebbe permesso di liberarsi dal suo contratto con la Red Bull. Il quarto posto arrivato a Spa, nell'ultimo Gp del Belgio, con Verstappen che è stato preceduto dalle due McLaren di Piastri e Norris e dalla Ferrari di Leclerc, gli ha infatti regalato la certezza di essere nella top tre della classifica Piloti.
Proprio questa condizione annulla una clausola 'di rendimento' presente nel suo contratto. Secondo gli accordi presi con la Red Bull infatti, se Verstappen si fosse trovato in un certo punto del campionato, ovvero la pausa estiva, fuori dalla top tre, avrebbe potuto esercitare un'opzione per liberarsi dal suo contratto.
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(Adnkronos) - Finale col botto per 'Temptation Island' condotto da Filippo Bisciglia. In un crescendo ininterrotto, l'ultima puntata di questa edizione, in onda ieri su Canale 5, ha segnato un nuovo record, registrando un ascolto di 4.601.000 spettatori con il 32.86% di share. Al secondo, staccato di oltre 20 punti, il film 'Scusate se esisto!' su Rai1, con 1.555.000 spettatori e il 10.6% di share. Terza posizione per 'Delitti in Paradiso' su Rai2, con 781.000 spettatori e il 6.5% di share.
A seguire, tra gli altri ascolti di prime time: 'In Onda Prima Serata' su La7 (718.000 spettatori, share 4.6%), 'World War Z' su Italia 1 (666.000 spettatori, share 4.4%), 'Il piccolo inquilino' su Rai3 (574.000 spettatori, share 3.7%), 'Tel chi el Telùn' sul Nove (555.000 spettatori, share 3.6%), 'La preda perfetta – A Walk Among the Tombstones' su Rete4 (525.000 spettatori, share 3.6%), 'Rocky IV' su Tv8 (463.000 spettatori, share 3%).
In access prime time, record anche per 'La Ruota della Fortuna' su Canale 5 (4.606.000 spettatori, share 28.6%) mentre 'Techetechetè' su Rai1 ottiene 2.681.000 spettatori e il 16.6% di share.
Vittoria di Rai1 nel preserale con 'Reazione a Catena - L’Intesa Vincente' (2.050.000 spettatori, share 21.6%) e 'Reazione a Catena' (2.860.000 spettatori, share 23.9%) che superano 'Sarabanda - Prima Sfida' (1.508.000 spettatori, share 17.3%) e 'Sarabanda' (2.108.000 spettatori, share 19%) trasmessi da Canale 5.
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(Adnkronos) - Ci sono anche cinque bambini tra i 31 morti a causa del raid condotto con missili e droni dalla Russia su Kiev nella notte tra mercoledì e giovedì. Ad affermarlo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky annunciando che sono state completate le operazioni di soccorso nella capitale ucraina. ''Purtroppo, al momento si sa che 31 persone sono morte, tra cui cinque bambini. Il bambino più giovane aveva solo due anni'', ha scritto Zelensky sui social media.
Ci sono inoltre 159 feriti, ha annunciato il capo dell'amministrazione militare di Kiev Tymur Tkachenko, spiegando che si tratta dell'attacco con conseguenze peggiori alla capitale ucraina dall'inizio dell'invasione su vasta scala il 24 febbraio del 2022.
"Purtroppo le peggiori previsioni sul numero di persone che potrebbero rimanere intrappolate sotto le macerie sono state confermate", ha aggiunto Tkachenko, parlando delle operazioni di soccorso in atto.
Tra le vittime c'è anche il tenente di polizia Liliia Stepanchuk, un agente di pattuglia in servizio nella polizia di Kiev dal 2017. Il suo corpo è stato recuperato dalle macerie nel distretto di Sviatoshynsky durante le operazioni di soccorso, ha affermato il ministero dell'Interno. Tra i feriti ci sono anche tre agenti di polizia. Trenta persone, tra cui cinque bambini, sono ancora ricoverate in ospedale, ha dichiarato il sindaco Vitali Klitschko, aggiungendo che il numero di bambini feriti è il più alto mai registrato nella città dall'inizio dell'invasione su vasta scala.
Le forze russe hanno lanciato oltre 300 droni e otto missili contro l'Ucraina durante la notte, prendendo di mira Kiev e altre regioni. In risposta all'attacco, per la giornata di oggi è stato dichiarato giorno di lutto a Kiev. Le bandiere saranno esposte a mezz'asta su tutti gli edifici comunali. Per l'intera giornata sono vietati tutti gli eventi di intrattenimento in città. L'attacco è avvenuto poco dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva minacciato di imporre nuovi dazi alla Russia entro 10 giorni, a meno che il Cremlino non accettasse di porre fine alla sua guerra su vasta scala contro l'Ucraina.
Intanto Berlino ha annunciato la consegna imminente di due batterie antimissili Patriot all'Ucraina. A conclusione di un accordo raggiunto con Washington, l'esercito tedesco potrà fornire "nei prossimi giorni in una prima fase dei lanciamissili Patriot all'Ucraina, quindi in una seconda fase altre componenti del sistema nel corso dei prossimi due o tre mesi", ha reso noto il ministero della Difesa tedesco in un comunicato.
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(Adnkronos) - Continua la crisi di Daniil Medvedev. Il tennista russo è stato eliminato oggi, venerdì 1 agosto, dal Masters 1000 di Toronto, dove è stato battuto al terzo turno da Alexei Popyrin. L'australiano si è imposto in tre set con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-4 e agli ottavi di finale sfiderà il danese Holger Rune. Tanta la delusione del russo, ex numero uno del mondo oggi 14esimo del ranking Atp, che sembra entrato in un vortice di prestazioni negative da cui non riesce a uscire.
Al termine della partita, e come ennesima conferma del suo stato d'animo, Medvedev ha lasciato persino in campo la sua borsa e, dopo aver stretto la mano al giudice di sedia ed essersi congratulato con Popyrin, è sceso direttamente negli spogliatoi. Il borsone, con tanto di racchette e asciugami, è rimasto quindi sulla sua panchina ed è stato subito inquadrato dalle telecamere di Tennis Channel, provocando la reazione sorpresa dello stesso Popyrin.
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(Adnkronos) - Fino all'entrata in vigore di un nuovo regolamento destinato a sostituire la direttiva attualmente applicabile, uno Stato membro dell’Ue non può designare come Paese di origine “sicuro” un Paese terzo che non soddisfi, per alcune categorie di persone, le condizioni sostanziali di questa designazione. Lo stabilisce la Corte di Giustizia dell’Ue, nella sentenza che riguarda il caso di due cittadini del Bangladesh che erano stati portati dalle autorità italiane in un Cpt in Albania.
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(Adnkronos) - Polemiche nel mondo del tennis. Alejandro Davidovich Fokina ha attaccato il Masters 1000 di Toronto, lamentandosi dell'orario di oggi, ma a rispondergli, per le rime, non sono stati gli organizzatori, ma un altro tennista, Daniel Evans. Ma andiamo con ordine. Lo spagnolo ha condiviso attraverso i propri canali social uno sfogo in cui si lamenta dell'orario della sua partita contro Jakub Mensik, valida per il terzo turno del torneo canadese.
Il match è in programma alle 11 locali, alle 17 italiane, un orario che ha fatto arrabbiare Davidovich Fokina: "Voglio condividere la mia delusione e frustrazione con l'ATP. Domani tutte le partite iniziano alle 12:30, tranne la nostra, che è prevista per le 11", ha scritto lo spagnolo, "alloggeremo a un'ora di distanza dal club, il che significa che dovremo svegliarci molto presto per arrivare in buone condizioni".
"Abbiamo chiesto una modifica, ma la risposta è stata che è già stato venduto tutto: biglietti, diritti TV, etc. Ancora una volta è chiaro che i giocatori non vengono presi in considerazione", ha continuato, "l'ATP promette sempre che risolverà i problemi, ma non cambia mai nulla. Non è la prima volta che succede, e quando ci si trova dentro, ci si rende conto che non è poi così bello come sembra dall'esterno".
Davidovich Fokina non è il primo tennista a lamentarsi di orari e calendario delle partite, ma il suo sfogo non è stato condiviso da tutti. Daniel Evans, in particolare, tennista britannico, gli ha dedicato una storia sul suo profilo Instagram scrivendo: "Svegliati e gioca. Il mondo si sveglia e lavora dalle 9 alle 17, persino dalle 8 alle 18. Patetico".
Leggi tutto: Davidovich Fokina attacca Toronto: "Orario partite inaccettabile". Evans: "Patetico"
(Adnkronos) - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato alle società Giorgio Armani e G.A. Operations una sanzione di 3,5 milioni di euro per pratica commerciale ingannevole ai sensi del Codice del consumo, attuata dal 22 aprile 2022 fino al 18 febbraio 2025. "In particolare, le società hanno reso dichiarazioni etiche e di responsabilità sociale non veritiere e presentate in modo non chiaro, specifico, accurato e inequivocabile", si legge in un comunicato dell'Antitrust.
Le dichiarazioni sono presenti nel codice etico delle società, in documenti pubblicati sul sito Armani Values (www.armanivalues.com) e sul sito Armani (www.Armani.com) in cui è presente un link che rimanda al sito Armani Values. Ma dall’attività istruttoria dell’Autorità è emerso, da un lato, che le società hanno enfatizzato la loro attenzione alla sostenibilità - in particolare alla responsabilità sociale, anche nei confronti dei lavoratori e della loro sicurezza - che è diventata uno strumento di marketing utilizzato per rispondere alle crescenti aspettative dei consumatori. Del resto, il nome stesso del sito aziendale (Armani Values) lo dimostra, come anche alcuni documenti acquisiti nel corso delle ispezioni, da cui emerge con evidenza l’obiettivo di “aumentare la percezione positiva del brand dal punto di vista della sostenibilità … e dal punto di vista commerciale … portare il cliente a fare acquisti consapevoli anche dei ‘valori’ veicolati attraverso i nostri prodotti”.
Dall’altro lato, le società hanno scelto di esternalizzare larga parte della propria produzione di borse e accessori in pelle a fornitori che, a loro volta, si sono avvalsi di subfornitori. Presso questi ultimi, in diversi casi, è emerso che erano stati rimossi i dispositivi di sicurezza dai macchinari per aumentarne la capacità produttiva, in tal modo ponendo a grave rischio la sicurezza e la salute dei lavoratori. Inoltre, le condizioni igienico-sanitarie non erano adeguate, mentre i lavoratori erano spesso impiegati totalmente o parzialmente in “nero”. In un documento interno alla Giorgio Armani S.p.A. del 2024, precedente all’apertura della procedura di amministrazione giudiziaria richiesta dalla Procura della Repubblica di Milano, si afferma addirittura che “nella migliore delle situazioni riscontrate, l’ambiente di lavoro è al limite dell’accettabilità, negli altri casi, emergono forti perplessità sulla loro adeguatezza e salubrità”.
(Adnkronos) - E' in condizioni stabili la moglie del cestista Danilo Gallinari dopo essere stata morsa alla coscia da uno squalo mentre si trovava sulla spiaggia di Isla Verde a Porto Rico. Eleonora Boi, 39 anni, incinta, ha ricevuto cure immediate ed è stata poi trasferita al Centro medico di Rio Piedras per ulteriori accertamenti si legge su Wapa.tv.
La notizia è stata confermata dal commissario della Polizia municipale di Carolina, che ha anche confermato che si tratta della moglie del giocatore di basket in forza ai Vaqueros de Bayamon. Il commissario Ruben Moyeno ha spiegato che i suoi agenti si sono mobilitati nella zona non appena hanno ricevuto la segnalazione e hanno offerto alla donna il primo soccorso.
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(Adnkronos) - Lesioni su viso, dorso e braccia che causano dolore e disagio fisico. Ma l'impatto più devastante dell'acne è quello psicologico e sociale, tanto che oggi si parla di 'acne shaming' per descrivere ciò che subisce una persona che soffre di questa malattia della pelle: il 60% ha sperimentato una diminuzione della fiducia in sé stesso, il 57,1% ha subito abusi verbali e il 44,2% - oltre 2 persone su 5 - è stato vittima di bullismo a causa della propria condizione cutanea. Solo un esiguo 6,9% ha dichiarato di non aver riportato alcun impatto negativo sulla quotidianità, secondo un sondaggio pubblicato sul 'British Journal of Dermatology'.
L'acne è la patologia della pelle infiammatoria più comunemente trattata in tutto il mondo, tanto che, secondo l'American Academy of Dermatology, l'85% delle persone di età compresa tra i 12 e i 24 anni presenta almeno una lieve forma di acne e solo negli Usa colpisce, ogni anno, fino a 50 milioni di cittadini. Contrariamente a quanto si pensa, non è solo un problema giovanile: un terzo degli adulti, sia uomini che donne, ne soffre, con una maggiore incidenza nelle donne in età adulta. Le cicatrici sulla pelle sono frequenti, ma è sul piano emotivo che l'acne lascia cicatrici spesso invisibili e tuttavia profonde. "Durante l'adolescenza e in tutte le fasi più fragili della vita, l'acne può diventare un vero e proprio fattore di vulnerabilità psicologica", spiega la psicologa Alessia Pellegrino.
"Non si tratta soltanto di un disagio estetico - precisa - ma di un'esperienza che può minare la percezione di sé, influenzare le relazioni sociali e compromettere la qualità della vita. Anche i casi meno gravi, se vissuti con sofferenza e protratti nel tempo, possono portare a ritiro sociale, ansia e sintomi depressivi. Per questo intervenire tempestivamente non significa solo migliorare l'aspetto esteriore, ma prendersi cura dell'intera persona, restituendole fiducia, serenità e benessere".
"Un trattamento precoce è la chiave per la risoluzione della patologia e soprattutto la prevenzione delle cicatrici", afferma Benedetta Salsi, dermatologa. "L'acne attiva e le cicatrici possono creare un grave danno psicologico agli adolescenti, influenzando in modo negativo la qualità della vita. Le terapie tradizionali, come creme, gel, antibiotici o isotretinoina, pur essendo consolidate, presentano spesso effetti collaterali o richiedono assunzioni prolungate, preoccupando pazienti e genitori", evidenzia.
Tra le novità di cura, un sistema laser 'Accure' made in Italy. "In genere i pazienti si sottopongono a 4 trattamenti, 1 al mese, della durata media di circa 40 minuti", chiarisce Salsi. "Dopo aver completato un ciclo di trattamento si osserva una riduzione del 79% delle lesioni infiammatorie, dato che sale quasi al 90% (88%) dopo 2 anni".
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(Adnkronos) - Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli sono in cima alle preferenze dei campani come candidati alle elezioni per la presidenza delle regione che si terranno il prossimo autunno, nella coalizione di centrodestra. Sono i dati che emergono dalla rilevazione demoscopica effettuata da EMG Different.
Nel dettaglio, alla domanda 'Secondo lei qual è il miglior candidato del centrodestra', Piantedosi – che ha più volte ribadito la propria indisponibilità alla candidatura - e Cirielli raccolgono il 21% delle preferenze, a seguire le deputate Mara Carfagna e Marta Schifone, rispettivamente con il 17% e il 12%, il rettore dell’università Vanvitelli Giovanni Francesco Nicoletti con il 12%, il presidente dell’Unione industriali di Napoli Costanzo Jannotti Pecci con il 9%, il commissario Zes Giosy Romano con il 5% e il deputato Gianpiero Zinzi con il 3%.
Piantedosi e Cirielli, oltre a prevalere nelle intenzioni di voto degli elettori campani come possibili candidati per il centrodestra alla carica di presidente della regione alle prossime elezioni d’autunno, raccolgono anche il maggior indice di fiducia, rispettivamente il 19% per il Ministro dell’Interno e il 14% per il Vice Ministro degli Esteri. Nel dettaglio sono anche i preferiti da chi dichiara di votare centrodestra (37% per Piantedosi e 29% per Cirielli). Tra le donne emergono le deputate Mara Carfagna (12% di fiducia) e Marta Schifone (11% di fiducia), mentre tra i candidati civici il rettore dell’Università Vanvitelli, Giovanni Francesco Nicoletti, e il presidente dell’unione industriali di Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, raccolgono entrambi l’11% di fiducia. Sono i dati che emergono dalla rilevazione demoscopica effettuata da EMG Different.
Per i campani, secondo la rilevazione demoscopica , le priorità da affrontare sono la sanità (50%), seguita da occupazione/lavoro (37%), riduzione delle tasse (31%). Fuori dal podio scuola, università e ricerca (27%), politiche sociali in favore dei giovani (22%), riduzione del precariato (20%), sviluppo rilancio economico (20%), messa in sicurezza del territorio (19%) e tutela dell’ambiente (19%). Il sondaggio è stato realizzato tra il 25 e il 28 luglio su un campione rappresentativo della popolazione regionale maggiorenne.
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(Adnkronos) - Un senzatetto è stato trovato morto a Roma, in piazza Mastai a Trastevere, questa mattina. E' stata una pattuglia della Polizia Locale, Primo Gruppo Centro, a effettuare il ritrovamento e a delimitare l'area. Al momento è atteso l'arrivo del medico legale. Dalle prime informazioni sembrerebbe essere uno straniero sulla quarantina.
Leggi tutto: Roma, trovato morto senza fissa dimora a Trastevere
(Adnkronos) - AXA ha annunciato di aver siglato un accordo per l'acquisizione di Prima, il principale operatore assicurativo diretto in Italia con 1,2 miliardi di euro di premi nel 2024. Dal suo lancio nel 2015, Prima si è affermata come leader nel canale della distribuzione diretta in Italia, raggiungendo una posizione di vertice con una quota di mercato complessiva di circa il 10% nel Retail Motor. Con sede a Milano, la società opera in qualità di Managing General Agent ("MGA") e impiega oltre 1.100 professionisti, di cui più di 400 sviluppatori software, ingegneri informatici e data scientist. Prima ha recentemente lanciato operazioni dirette nel Regno Unito e in Spagna.
Secondo i termini dell'accordo, AXA acquisirà il 51% della società per un corrispettivo di 0,5 miliardi di euro. Per il restante 49% sono state concesse opzioni call/put rispettivamente ad AXA e agli azionisti di minoranza con un prezzo di esercizio legato agli utili futuri di Prima. Tenendo conto del capitale necessario per sostenere il previsto recupero dei premi e del margine di sottoscrizione attualmente guadagnato dalle compagnie assicurative “carrier” terze, il corrispettivo totale rappresenta un multiplo prezzo/utili atteso di circa 11x.
Includendo la riacquisizione dei premi e del margine di sottoscrizione attualmente in capo ai carriers assicurativi terzi, si prevede che l’operazione comporterà un impatto di -6 punti sul coefficiente Solvency II del Gruppo AXA.
In una nota si sottolinea come si prevede che l'acquisizione di Prima rafforzerà la posizione del Gruppo AXA in Italia, quasi raddoppiando le dimensioni del business Auto. Inoltre, Prima rafforzerà la posizione di AXA nel canale di distribuzione diretta, che nel 2024 ha generato 3,5 miliardi di euro di premi per il Gruppo, in otto aree geografiche, con posizioni di leadership in quattro. Il canale di distribuzione diretta rappresenta un'opportunità significativa all'interno del P&C Retail, in quanto si rivolge a una crescente fascia demografica di clienti digitali e sensibili al prezzo, e integra i canali di distribuzione tradizionali raggiungendo profili di clienti complementari.
"Siamo molto entusiasti di annunciare l'acquisizione di Prima, che non solo rafforzerà significativamente la nostra posizione nel mercato italiano del ramo danni, ma porterà anche la capacità di rafforzare il nostro business diretto nei mercati europei. Con Prima, stiamo acquisendo un operatore diretto leader, con una piattaforma all'avanguardia e un insieme unico di competenze nel servire i clienti" - ha dichiarato Patrick Cohen, Chief Executive Officer di AXA European Markets & Health. "Insieme al team di Prima siamo fiduciosi di poter scalare ulteriormente il nostro business diretto, allargando la nostra presenza di mercato a segmenti di clientela che si affiancano naturalmente a quelli serviti dai nostri canali distributivi tradizionali. Questa nuova acquisizione è l’ulteriore conferma che l’Italia rappresenta un mercato strategico per il Gruppo AXA nel quale continuare ad investire".
Leggi tutto: Assicurazioni, AXA acquisisce 51% di Prima per 0,5 miliardi
(Adnkronos) - Tappa a Istanbul per Giorgia Meloni oggi, venerdì 1 agosto, per incontrare il 'sultano' Recep Tayyip Erdoğan. I due leader si erano già incontrati a fine aprile a Villa Pamphili, in occasione del quarto vertice intergovernativo italo-turco, durante il quale sono stati firmati diversi accordi bilaterali e Memorandum d'intesa.
La Turchia, spiegano fonti governative, rappresenta per l'Italia un partner "fondamentale" in una fase geopolitica tanto delicata quanto incerta. Le ragioni sono molteplici: innanzitutto il ruolo di Ankara nel contenimento della rotta migratoria; quindi, il suo peso economico, testimoniato dall'accordo per la produzione di droni siglato recentemente tra Roma e Ankara; infine, il contributo turco alla stabilità della Siria e più in generale alla sicurezza dell'intero Mediterraneo, considerata una "priorità" per il governo Meloni.
Un ruolo, quello della Turchia, ritenuto strategico anche nel contesto del conflitto tra Israele e Gaza. Proprio su questo fronte, mercoledì Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, nel corso del quale ha definito la situazione nella Striscia "insostenibile e ingiustificabile".
Ieri la presidente del Consiglio ha intanto incontrato il presidente tunisino Kais Saied a Tunisi per un bilaterale incentrato sul Piano Mattei per l'Africa e sul rafforzamento della cooperazione bilaterale.
Nel corso del colloquio, si legge in una nota di Palazzo Chigi, "particolare attenzione" è stata dedicata ai settori idrico e agricolo, con un focus sul progetto Tanit, che punta a riutilizzare acque reflue per il recupero di terreni agricoli, e sulla prossima nascita di un centro di formazione agricola a vocazione regionale. Non poteva mancare il tema migratorio, su cui la cooperazione tra Italia e Tunisia viene definita "eccellente": è stato confermato l'impegno comune nel contrasto "alle reti criminali di trafficanti di esseri umani e allo stesso tempo promuovere vie legali di migrazione anche nel contesto del Processo di Roma".
Ampio spazio anche al dossier energetico. Meloni e Saied hanno evidenziato come Italia e Tunisia rappresentino "snodi strategici" tra il potenziale energetico africano e la domanda crescente dell'Europa. In questo quadro la presidente del Consiglio ha ribadito l'impegno italiano per la realizzazione dell'elettrodotto Elmed, un'infrastruttura definita "strategica" per i due Paesi e per il continente europeo. Il progetto coinvolge anche il settore privato italiano, impegnato nella produzione di energie rinnovabili in Tunisia.
La Tunisia è "una scommessa strategica" per l'Italia, che sostiene convintamente il governo di Kais Saied, la cui collaborazione è fondamentale per la riduzione delle partenze dei migranti illegali dal Paese nordafricano, crollate dopo la firma dell'accordo con l'Unione Europea nel luglio del 2023. Ed è "una scommessa strategica", dicono all'Adnkronos fonti a Tunisi, perché rappresenta anche una piattaforma importante per il Piano Mattei per l'Africa. Specularmente, il governo di Giorgia Meloni è un punto di riferimento importante per la Tunisia, stretta tra i dazi del 25% imposti dagli Stati Uniti, gli interessi 'ingombranti' di Russia e Cina e la posizione dell'Ue, che non può fare a meno di bilanciare i suoi interessi alla stabilità del Paese con critiche e richiami, per quanto blandi, alla deriva autoritaria della Tunisia. Senza contare che Saied ha comunque bisogno di un sostegno politico forte "per restare in sella nel momento in cui ha poche possibilità di diversificare la sua politica estera", anche per contenere le accuse della pur debole opposizione, che gli contesta una presenza ancora molto importante in diverse zone del Paese di migranti irregolari in arrivo in particolare dal Sahel. Perché se le partenze verso l'Italia sono calate in modo drastico, gli arrivi continuano in Tunisia, che ha bisogno di più fondi per i rimpatri assistiti.
Una fonte governativa italiana riassume così il senso della missione tunisina della premier: la Tunisia "è un Paese importante con cui l'Italia desidera mantenere rapporti stretti e costanti, soprattutto per la sua stabilità e per la gestione della questione degli sbarchi". Un dossier centrale per Roma, che guarda a Tunisi anche per interessi economici e infrastrutturali ben precisi. In cima alla lista, la partita tra Sparkle e Tunisie Telecom, che lo scorso anno hanno siglato un accordo per una nuova rotta di connettività tra Nord Africa ed Europa. Ma non solo: sul tavolo anche i progetti di Enel ed Eni legati allo sviluppo dell'idrogeno verde, nell'ambito della transizione energetica e del Piano Mattei per l'Africa.
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(Adnkronos) - Justin Timberlake ha rivelato via social di avere la malattia di Lyme, una patologia originata da un batterio spiraliforme, la Borrelia burgdorferi, che viene trasmessa dalle zecche. L'artista lo ha condiviso con un lungo post pubblicato durante il suo tour mondiale 'Forget Tomorrow', che si è concluso da poco. I fan avevano recentemente notato che Timberlake appariva lento e privo di energia durante le performance della fase internazionale del tour, facendo sorgere molti sospetti sul suo stato di salute.
“Ho combattuto con alcuni problemi di salute e mi è stata diagnosticata la malattia di Lyme - non lo dico per farvi dispiacere per me - ma per fare chiarezza su cosa ho dovuto affrontare dietro le quinte", ha scritto nel post. “Se hai vissuto questa malattia o conosci qualcuno che l'ha avuta, allora sei consapevole che conviverci può essere davvero debilitante, sia mentalmente che fisicamente", ha scritto spiegando di aver pensato di fermare il tour ma poi di essere tornato indietro nella sua decisione.
"Quando ho ricevuto per la prima volta la diagnosi sono rimasto sicuramente scioccato - ha continuato - ma, almeno ho potuto capire perché mi trovassi sul palco e avessi un così forte dolore di tipo neurologico o semplicemente mi sentissi una stanchezza impensabile. Mi sono trovato di fronte a una decisione personale. Fermarsi o continuare e capirci qualcosa. Ho deciso che la gioia che la musica e il palco mi dona supera di gran lunga lo stress transitorio che il mio corpo stava avvertendo. E ora sono davvero felice di aver continuato", ha assicurato il cantautore, attore e produttore discografica statunitense.
Leggi tutto: Justin Timberlake rivela: "Ho la malattia di Lyme"
(Adnkronos) - Torna in pista la Formula 1. Oggi, venerdì 1 agosto, vanno in scena le prove libere del Gp di Ungheria all'Hungaroring di Budapest, quattordicesimo appuntamento del Mondiale - in diretta tv, anche in chiaro, e streaming. Si riparte dal dominio McLaren e dalla doppietta Norris-Piastri nel Gp del Belgio, dove Charles Leclerc è riuscito a chiudere sul podio, piazzandosi al terzo posto, e precedendo la Red Bull di Max Verstappen e la Mercedes di George Russell. La Ferrari cerca quindi continuità con il pilota monegasco ma anche con Lewis Hamilton, che a Spa ha chiuso con un deludente settimo posto.
Le prove libere del Gp di Ungheria sono in programma oggi, venerdì 1 agosto, alle ore 13.30, quando andrà in scena la prima sessione, e alle 17, quando si correrà la seconda. La terza e ultima sessione è invece prevista la mattina di sabato 2 agosto alle ore 12.30.
Le prove libere, così come tutti gli appuntamenti del Gp di Ungheria, saranno trasmesse in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il weekend di Formula 1 si potrà seguire in streaming anche sull'app SkyGo e su NOW.
Leggi tutto: Formula 1, oggi le prove libere in Ungheria: orario e dove vederle in tv
(Adnkronos) - Niente caldo record né afa, agosto inizia al fresco. Per tutta l'Italia il primo weekend del mese comincia senza rischi di ondate di calore: il bollettino di oggi, venerdì 1 agosto, aggiornato dal ministero della Salute conferma infatti il bollino verde in tutti i 27 capoluoghi monitorati, almeno fino a sabato 2 agosto.
Anche la prossima settimana, spiegano gli esperti de iLMeteo.it, inizierà quindi sotto il segno dell'Anticiclone delle Azzorre, la figura per eccellenza dell'estate mediterranea di una volta, capace di termoregolare il clima limitando gli eccessi di caldo. Dunque, da lunedì 4 agosto potremo ancora godere di una bella estate, caratterizzata dal bel tempo e da temperature senza eccessi, addirittura quasi fresche.
Questa bella estate sarà garantita dall’Arcipelago delle Azzorre, dove si forma l’omonimo anticiclone, in pieno Oceano Atlantico, ossia in quella zona in cui la temperatura dell’acqua è decisamente fresca anche in Estate, intorno ai 20-23°C: i venti che girano attorno a questa figura anticiclonica (in senso orario) hanno dunque la caratteristica di essere più miti, rispetto a quelli provenienti, per esempio, dal Nord Africa.
Ecco perché quando l’Anticiclone delle Azzorre si estende verso il Mediterraneo il clima risulta più equilibrato anche in Italia, con giornate estive piacevoli e temperature massime generalmente comprese tra i 27 e i 32°C.
Questa bella estate tuttavia non durerà e ci accompagnerà solo fino a mercoledì 6 agosto garantendo sole, assenza di piogge e temperature molto piacevoli. Successivamente lo scenario meteorologico subirà una svolta significativa: il famigerato Anticiclone Africano, tornerà a colpire con forza sul bacino del Mediterraneo.
Il ‘Cammello’, come viene definito l’Anticiclone Africano in meteorologia, farà sentire la propria voce da giovedì 7 agosto in poi, probabilmente per almeno una decina di giorni: insomma, da metà settimana assisteremo ad una sorta di passaggio di testimone tra il mite ed oceanico Anticiclone delle Azzorre e un Anticiclone Africano carico di afa e canicola, capace di portare, entro il weekend 9-10 agosto, 35°C diffusi da Nord a Sud con punte di 40°C.
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(Adnkronos) - I nuovi dazi Usa, tra cui il 15% sulle importazioni dell'Ue, entreranno in vigore giovedì 7 agosto anziché oggi. Il presidente Usa Donald Trump ha firmato un nuovo ordine esecutivo in cui ha fornito anche il suo nuovo piano tariffario.
Un funzionario Usa ha dichiarato che la data di inizio posticipata ha lo scopo di concedere più tempo per l'attuazione delle nuove tariffe. In precedenza, il tycoon aveva firmato un ordine esecutivo che prevedeva nuove tariffe per decine di Paesi a partire da oggi, venerdì 1 agosto.
La Casa Bianca ha pubblicato un elenco di quasi 70 nazioni, insieme all'Unione europea, a cui si applicheranno tariffe specifiche. Tra questi ci sono il Regno Unito, la Svizzera e il Giappone. Per i Paesi non inclusi nell'elenco, secondo la Casa Bianca verrà imposta una tariffa predefinita del 10%.
Circa 40 Paesi pagheranno questa nuova tariffa del 15%. Per molti di questi sarà più bassa rispetto alle tariffe 'reciproche' del 2 aprile, ma per alcuni sarà più alta si legge sulla Cnn. E più di una dozzina di Paesi hanno tariffe più alte del 15%, o perché hanno concordato un quadro commerciale con gli Stati Uniti o perché Trump ha inviato ai loro leader una lettera che imponeva una tariffa più alta.
Il Canada rappresenta un'eccezione: Trump ha infatti firmato un ordine esecutivo che aumenta la tariffa sul Canada dal 25% al 35%, in vigore già da oggi. Il tycoon ha dichiarato che la decisione è dovuta all'incapacità del Canada di fare abbastanza per frenare il traffico di droga attraverso il confine con gli Stati Uniti.
Domenica scorsa l'Unione europea ha raggiunto un accordo commerciale con gli Stati Uniti dopo mesi di trattative ad alto rischio. In base all'accordo, le esportazioni verso gli Stati Uniti saranno soggette a un dazio di base del 15%. Questo vale anche per automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici. L'accordo Ue-Usa stabilisce anche un quadro per future riduzioni tariffarie su altri prodotti. L'accordo ha permesso al blocco di evitare di pagare i dazi del 30% minacciati da Trump, ma è stato oggetto di critiche da parte di molti leader europei per essersi schierati troppo a favore di Washington.
Leggi tutto: Dazi Usa, misure in vigore dal 7 agosto: confermato accordo con Ue al 15%
(Adnkronos) - I nuovi dazi Usa, tra cui il 15% sulle importazioni dell'Ue, entreranno in vigore il 7 agosto anziché oggi. Un funzionario Usa ha dichiarato che la data di inizio posticipata ha lo scopo di concedere più tempo per l'attuazione delle nuove tariffe.
In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva firmato un ordine esecutivo che prevedeva nuove tariffe per decine di Paesi a partire da oggi venerdì l 1 agosto.
La Casa Bianca ha pubblicato un elenco di quasi 70 nazioni, insieme all'Unione europea, a cui si applicheranno tariffe specifiche. Tra questi ci sono il Regno Unito, la Svizzera e il Giappone. Per i Paesi non inclusi nell'elenco, secondo la Casa Bianca verrà imposta una tariffa predefinita del 10%.
Trump aumenta i dazi sul Canada al 35%
Il Canada rappresenta un'eccezione: Trump ha infatti firmato un ordine esecutivo che aumenta la tariffa sul Canada dal 25% al 35%, in vigore già da oggi. Il tycoon ha dichiarato che la decisione è dovuta all'incapacità del Canada di fare abbastanza per frenare il traffico di droga attraverso il confine con gli Stati Uniti.
Domenica scorsa l'Unione europea ha raggiunto un accordo commerciale con gli Stati Uniti dopo mesi di trattative ad alto rischio. In base all'accordo, le esportazioni verso gli Stati Uniti saranno soggette a un dazio di base del 15%. Questo vale anche per automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici. L'accordo Ue-Usa stabilisce anche un quadro per future riduzioni tariffarie su altri prodotti. L'accordo ha permesso al blocco di evitare di pagare i dazi del 30% minacciati da Trump, ma è stato oggetto di critiche da parte di molti leader europei per essersi schierati troppo a favore di Washington.
Leggi tutto: Dazi Usa, Trump conferma accordo con Ue al 15%: misure in vigore dal 7 agosto
(Adnkronos) - L'inviato speciale della Casa Bianca per il Medio Oriente, Steve Witkoff, si recherà oggi nella Striscia di Gaza. Ad annunciarlo nella serata di ieri è stata la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt spiegando che Witkoff, insieme all'ambasciatore statunitense Mike Huckabee, controllerà la distribuzione degli aiuti umanitari.
Witkoff e l'ambasciatore Usa quindi "si recheranno a Gaza per ispezionare gli attuali siti di distribuzione e definire un piano per consegnare più cibo e incontrare gli abitanti di Gaza per ascoltare in prima persona la terribile situazione sul campo", ha affermato Leavitt.
Intanto, sul fronte del riconoscimento dello Stato palestinese, il presidente americano Donald Trump ritiene che le iniziative di Regno Unito, Francia e Canada premieranno Hamas, ha spiegato ancora Leavitt.
"Il presidente ha espresso il suo disappunto e il suo disaccordo con i leader di Francia, Regno Unito e Canada. Ritiene che ciò stia premiando Hamas in un momento in cui Hamas rappresenta il vero ostacolo al cessate il fuoco e al rilascio di tutti gli ostaggi", le parole ai giornalisti. Leavitt ha quindi aggiunto che Trump vuole che gli ostaggi trattenuti a Gaza vengano rilasciati. "Ci tiene molto. Ha incontrato molti degli ex ostaggi, molte delle famiglie di coloro i cui cari sono ancora tenuti in ostaggio a Gaza", ha sottolineato.
Sono 2.010 i camion (1.718 del Wfp) con circa 30mila pacchi di aiuti umanitari, oltre 93% contenenti cibo, che dal 19 maggio a oggi sono entrati nella Striscia di Gaza. Ma solo 260 sono i camion che, in questo periodo, sono arrivati alla destinazione prevista nell'enclave palestinese. E questo perché ben 1.753 camion, di cui 1.583 del Wfp, sono stati intercettati, "pacificamente da persone affamate o da attori armati con la forza", durante il transito nella Striscia. A rivelarlo è il 'Meccanismo UN 2720' (qui il report), un sistema istituito dalle Nazioni Unite per facilitare l'invio e migliorare il monitoraggio degli aiuti umanitari destinati alla popolazione civile di Gaza, contribuendo così a ''creare fiducia ed efficienza nelle operazioni umanitarie'', come si legge sul sito web dedicato.
Hamas ha intanto dichiarato di essere impegnato a proseguire i negoziati per un cessate il fuoco permanente e il ritiro completo delle forze israeliane dalla Striscia, ma le condizioni nell'enclave palestinese devono prima migliorare "significativamente".
"E' essenziale migliorare significativamente la catastrofica situazione umanitaria e ottenere una risposta scritta dal nemico in merito alla nostra risposta", ha dichiarato alla Cnn Basem Naim, membro dell'ufficio politico di Hamas. "Questa è una condizione per riprendere i negoziati", ha aggiunto.
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha intanto ''illustrato i nuovi aiuti umanitari che distribuiremo anche tramite lanci aerei'' nel corso di un ''lungo colloquio telefonico con il Primo Ministro palestinese Mohammad Mustafa''. Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro ieri sera in una nota, spiegando che ''stiamo lavorando per accogliere in Italia altri 50 palestinesi da Gaza, bambini palestinesi bisognosi di cure sanitarie e le loro famiglie''.
Il titolare della Farnesina ha quindi sottolineato che ''il premier palestinese ha ringraziato l'Italia per un'azione che rafforza e consolida l'amicizia fra il popolo italiano e quello palestinese'' mentre Tajani ha ''confermato il sostegno dell'Italia all’Autorità Nazionale Palestinese e l’impegno per un immediato cessate il fuoco a Gaza, per la liberazione di tutti gli ostaggi e il raggiungimento di una pace duratura''.
Tajani ha ribadito che ''l’Italia è schierata in prima linea con ogni sforzo per l’assistenza umanitaria a Gaza e per l’immediato ingresso degli aiuti nella Striscia anche attraverso il meccanismo Food for Gaza''.
Tajani ha quindi fatto il punto sulle ultime iniziative umanitarie decise dell’Italia, fra cui una nuova evacuazione di bambini palestinesi malati nelle prossime settimane con relativi accompagnatori, per un totale di 50 persone, lo stanziamento di ulteriori 5 milioni di euro per l’acquisto di beni alimentari, l’ingresso di nuovi aiuti umanitari e l’organizzazione di lanci aerei di aiuti alimentari nei prossimi giorni. Tajani ha anche ricordato l’azione nei confronti del governo israeliano affinché sblocchi gli aiuti rimasti fermi e consenta l’ingresso di altri beni italiani dalla Giordania.
Tajani ha quindi rinnovato l’appello per un cessate il fuoco immediato, per il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas e ha confermato gli sforzi di mediazione degli Usa, del Qatar e dell’Egitto. Il ministro ha poi espresso i sentimenti di vicinanza di fronte alle immagini di sofferenza e distruzione a Gaza.
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