(Adnkronos) - Gli episodi di 'Un Professore 2', in onda in replica su Rai1, sono stati i più visti del prime time di giovedì 21 agosto, con 1.264.000 spettatori e il 12.6% di share. Al secondo posto, 'Watson' su Canale 5, con 1.245.000 spettatori e il 10.9% di share. Al terzo posto, 'Delitti in Paradiso' su Rai2, con 980.000 spettatori e il 7.3% di share.
A seguire, tra gli altri ascolti di prime time: 'Crawl – Intrappolati' su Italia1 (809.000 spettatori, share 6%), 'The Untouchables – Gli Intoccabili' su Rete4 (779.000 spettatori, share 6.5%), 'Anplagghed' sul Nove (566.000 spettatori, share 4.6%), la partita di Uefa Conference League Polissya Zhytomyr – Fiorentina su Tv8 (518.000 spettatori, share 3.4%), 'Tutte le Donne della mia Vita' su La7 (509.000 spettatori, share 3.9%), 'I Re della Scena' su Rai3 (336.000 spettatori, share 2.7%),
In access prime time, 'La Ruota della Fortuna' su Canale 5 ha ottenuto 4.592.000 spettatori con il 29.3% di share mentre su Rai1 'Techetechetè' ha registrato 2.308.000 spettatori con il 14.8% di share.
Nel preserale ha avuto invece la meglio Rai1 con 'Reazione a Catena – L’Intesa Vincente' (2.050.000 spettatori, share 20.3%) e 'Reazione a Catena' (2.988.000 spettatori, share 23.9%) che ha battuto 'Sarabanda – Prima Sfida' (1.537.000 spettatori, share 16.6%) e 'Sarabanda' (2.028.000 spettatori, share 17.5%) trasmessi da Canale 5.
Leggi tutto: Ascolti tv 21 agosto, vince 'Un professore' su Rai 1 con Gassmann
(Adnkronos) - Jannik Sinner e... la scaramanzia. I rituali portafortuna sono cose anche da fuoriclasse e il numero uno al mondo ha raccontato in un evento a New York per gli Us Open alcune abitudini che nei vari tornei si sono poi rivelate fortunate. "Ho delle routine prima del match - ha spiegato il campione azzurro - per esempio andare nello stesso bagno. Queste cose piccole e strane" ha precisato con un sorriso. Pratiche che per Jannik continuano anche a fine match, come precisato in alcuni video diffusi sui social.
Sinner ha per esempio spiegato di entrare in campo sempre con il piede destro, mentre in altre occasioni aveva raccontato di avere altre scaramanzie. Come far rimbalzare la pallina un numero preciso di volte per ogni servizio: sette per il primo e cinque per il secondo. Piccole accortezze che nel tempo hanno aiutato il numero uno ad acquisire maggiore sicurezza in campo
Leggi tutto: Sinner e la scaramanzia, il racconto a New York: "Vado sempre nello stesso bagno"
(Adnkronos) - "Il Meeting continua la sua storia proponendo nuove occasioni di incontro, di riflessione, di amicizia, di cultura. Un evento che ha messo radici nella società italiana e che ancora ambisce ad ampliare gli spazi di dialogo, a scavare oltre la superficie del nostro tempo per comprendere come la persona e le comunità possano, nelle trasformazioni, restare protagoniste". E' quanto si legge nel messaggio inviato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Presidente della Fondazione Meeting per l'amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz.
"Desidero anzitutto esprimere il saluto più caloroso agli organizzatori, ai volontari, ai giovani impegnati per la riuscita del Meeting e a coloro che ne saranno ospiti. Per questa 46a edizione è stato scelto il titolo: 'Nei luoghi deserti costruiremo con mattoni nuovi'. Una citazione che è anche una sfida, come tradizione per le giornate di Rimini. Abbiamo bisogno di costruttori di comunità. Costruttori di convivenza, di pace, di partecipazione, di solidarietà. Costruttori di una società capace di governare i mutamenti restando umana nelle fondamenta e nella civiltà", scrive il Capo dello Stato.
Secondo Mattarella, "non possiamo dare per scontate le conquiste che le precedenti generazioni ci hanno trasmesso. Libertà, democrazia, pace, modello sociale, vanno continuamente rigenerati nella fedeltà ai loro presupposti valoriali. Rigenerati e condivisi. Le straordinarie facoltà e opportunità che scienza e tecnologie ci consegnano non bastano a garantire un sicuro e autentico progresso". Il Presidente della Repubblica poi aggiunge: "Il tempo che viviamo è segnato anche dagli orrori di guerre che pensavamo di aver cancellato dalla storia, da volontà di potenza che tornano a mostrarsi minacciosamente, da egoismi personali e di gruppo, da spinte omologanti, da discriminazioni, povertà, solitudini. Non dobbiamo farci vincere dalle complessità e dalle paure. Le comunità deperiscono dove prevale il disimpegno o l'indifferenza. Costruire è rimettersi in cammino nella storia. Anche se questo richiede di attraversare territori difficili".
"Il calo demografico ha ridotto la presenza dei giovani nella società. Ma nessuna società che voglia avere futuro può rinunciare all'apporto dei giovani e ai loro 'mattoni nuovi'. Le stagioni che cambiano richiedono forze, idee, energie nuove. Non è vero che così rischiano di disperdersi i valori: così i valori più profondi possono trasmettersi e dare nuovi frutti", ha continuato Mattarella, "costruire vuol dire avere speranza. La speranza è il nutrimento più prezioso di una società. Si diffonde soltanto nell'amicizia e nella solidarietà. Questo è anche l'augurio più intenso che rivolgo al Meeting che sta per cominciare", conclude il Capo dello Stato.
Leggi tutto: Mattarella: "Nostro tempo segnato dalle guerre, giovani siano costruttori di pace"
(Adnkronos) - Manfredi Catella, il costruttore coinvolto nell’inchiesta sull’urbanistica a Milano, è tornato in libertà. Il Tribunale del riesame ha accolto l’istanza presentata dai suoi legali, revocando la misura degli arresti domiciliari disposta nei suoi confronti. L'accusa è di falso e corruzione. I giudici del Riesame si sono presi tre giorni per valutare la richiesta della difesa. Le motivazioni, attese nei prossimi giorni, chiariranno se la decisione si basa sull’assenza di elementi indiziari gravi oppure su un venir meno delle ragioni cautelari che avevano giustificato la misura restrittiva. L’imprenditore, fondatore e amministratore delegato di Coima, è uno dei principali protagonisti dello sviluppo immobiliare milanese degli ultimi anni.
Si tratta di un provvedimento che ricalca quello già adottato dieci giorni fa per Alessandro Scandurra, coindagato nello stesso filone per corruzione. All’architetto e membro della Commissione paesaggio del Comune di Milano, sospettato di essere il pubblico ufficiale corrotto, erano stati revocati i domiciliari da un altro collegio del Riesame. Oggi, un diverso collegio ha accolto anche il ricorso presentato dai legali di Catella, il professor Francesco Mucciarelli e l’avvocato Adriano Raffaelli, annullando l’arresto dell’imprenditore. Come per Scandurra, si dovranno attendere fino a 45 giorni per conoscere le motivazioni alla base della decisione.
Leggi tutto: Inchiesta urbanistica Milano, revocato l'arresto del costruttore Catella
(Adnkronos) - Manfredi Catella, il costruttore coinvolto nell’inchiesta sull’urbanistica a Milano, è tornato in libertà. Il Tribunale del riesame ha accolto l’istanza presentata dai suoi legali, revocando la misura degli arresti domiciliari disposta nei suoi confronti. L'accusa è di falso e corruzione. I giudici del Riesame si sono presi tre giorni per valutare la richiesta della difesa. Le motivazioni, attese nei prossimi giorni, chiariranno se la decisione si basa sull’assenza di elementi indiziari gravi oppure su un venir meno delle ragioni cautelari che avevano giustificato la misura restrittiva. L’imprenditore, fondatore e amministratore delegato di Coima, è uno dei principali protagonisti dello sviluppo immobiliare milanese degli ultimi anni.
Si tratta di un provvedimento che ricalca quello già adottato dieci giorni fa per Alessandro Scandurra, coindagato nello stesso filone per corruzione. All’architetto e membro della Commissione paesaggio del Comune di Milano, sospettato di essere il pubblico ufficiale corrotto, erano stati revocati i domiciliari da un altro collegio del Riesame. Oggi, un diverso collegio ha accolto anche il ricorso presentato dai legali di Catella, il professor Francesco Mucciarelli e l’avvocato Adriano Raffaelli, annullando l’arresto dell’imprenditore. Come per Scandurra, si dovranno attendere fino a 45 giorni per conoscere le motivazioni alla base della decisione.
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(Adnkronos) - Volodymyr Zelensky annuncia che la l'Ucraina ha testato un missile a lungo raggio, noto come Flamingo, che può colpire obiettivi a 3mila chilometri di distanza. "Il missile ha passato con successo i test. E' al momento il nostro missile di maggior successo, può volare 3mila chilometri, che è una cosa significativa", ha detto ieri ai giornalisti, spiegando che la produzione del missile potrebbe iniziare a febbraio del prossimo anno.
L'annuncio di Zelensky è arrivato nella stessa giornata in cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che "entro due settimane sapremo" se ci sarà pace in Ucraina "in un modo o nell'altro. Dopodiché, forse dovremo adottare una strategia diversa", in un'intervista al Todd Starnes Show, inviando poi via social messaggio molto chiaro proprio a Zelensky ricordando che "è molto difficile, se non impossibile, vincere una guerra senza attaccare il Paese invasore. È come una grande squadra sportiva che ha una difesa fantastica, ma non può giocare in attacco. Non c'è alcuna possibilità di vincere! È così che stanno le cose con l'Ucraina e la Russia", aveva scritto in un post su Truth Social.
Leggi tutto: Ucraina, Zelensky: "Pronto missile a lungo raggio, può colpire a 3mila km di distanza"
(Adnkronos) - La giudice federale della corte distrettuale della Florida del sud Kathleen Williams ha ordinato la chiusura entro 60 giorni di 'Alligator Alcatraz', la struttura detentiva messa in piedi in pochi giorni lo scorso giugno dall'Amministrazione di Donald Trump dove si trovano ora 700 migranti detenuti in condizioni giudicate dai critici gravissime.
Nel frattempo, fino alla chiusura, non potranno essere trasferiti altri detenuti, ha stabilito Williams in una ordinanza di 82 pagine, in risposta alla querela presentata da gruppi ambientalisti e dalla tribù Miccosukee, come scrive il Miami Herald. Lo Stato dovrà rimuovere tutte le strutture usate per allestire il campo entro le prossime nove settimane. Williams auspica che il proseguimento del trasferimento dei detenuti da Alligator Alcatraz avvenga "in una maniera sicura, umana e responsabile".
La struttura, ha sancito, provoca danni gravi e irreparabili al fragile ecosistema delle paludi e per questo negli anni Sessanta era stato bloccato un piano per la costruzione di un aeroporto. La giudice aveva già decretato due settimane fa lo stop a una espansione del campo.
Leggi tutto: Usa, giudice ordina chiusura Alligator Alcatraz: "Danneggia paludi"
(Adnkronos) - Jannik Sinner numero uno anche a ping pong? Il fuoriclasse azzurro sembrerebbe essersi ripreso dal virus intestinale che lo aveva costretto al ritiro dalla finale del Masters 1000 di Cincinnati contro Carlos Alcaraz. Ieri Jannik è tornato in campo per i primi allenamenti verso gli Us Open, ha incontrato anche l'amico e rivale spagnolo scambiando due battute e poi ha partecipato a un evento Nike con altri campioni, tra cui Naomi Osaka. Proprio con la campionessa giapponese, Sinner si è divertito in una partita di ping pong che ha attirato le attenzioni dei presenti.
Serenità, sorrisi, battute. Sinner ha affrontato con tranquillità la sua prima vera giornata a New York e la curiosità è che il numero uno al mondo ha pure vinto il "match" contro Osaka. Tra uno scambio e l'altro, nel bel mezzo di una folla di curiosi pronti a fotografare e a documentare il tutto, condividendo poi sui social. Alla fine del match, Sinner ha poi fatto anche i complimenti all'avversaria: "Adesso, spero che tu possa giocare un buon Us Open". Sportività sempre al primo posto.
Leggi tutto: Sinner numero 1 anche a ping pong: a New York il match tutto da ridere con Osaka
(Adnkronos) - Lettera di minacce a Il Tempo e all'editore Angelucci. "Servi del potere morirete", si legge nella missiva recapitata ieri in redazione a Piazza Colonna e firmata con la "A" cerchiata degli anarchici. A denunciare l'episodio è il direttore Tommaso Cerno, che nell'editoriale di oggi - dal titolo "Non si può fermare Il Tempo" - scrive: "Ricevere una lettera di minacce di stampo anarchico contro Il Tempo e il nostro editore nel giorno in cui dopo 31 anni è stato finalmente sgomberato il Leoncavallo, centro sociale di Milano simbolo dell'illegalità perpetua a spese dei cittadini, non solo non ci fa paura ma è un segno che battersi per la libertà e la democrazia ti farà anche fare dei nemici ma sono la prova che sei sulla strada giusta".
A quanto riferisce il quotidiano, le minacce di morte sono indirizzate "all’editore Giampaolo Angelucci, al vicepresidente Andrea Pasini, al direttore Tommaso Cerno e al direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone". Sull'episodio è stata presentata una denuncia ai carabinieri che, spiega Il Tempo, "hanno già provveduto a fare i rilievi del caso".
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma sono al lavoro per rintracciare gli autori della lettera. All'interno di una busta affrancata, minacce di morte anonime rivolte all'editore Giampaolo Angelucci, al vicepresidente Andrea Pasini, al direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone e poi una foto con il direttore Tommaso Cerno, il vicedirettore del Giornale Osvaldo De Paolini e lo stesso Pasini.
Leggi tutto: Anarchici, lettera minacce a Il Tempo. Cerno: "Non ci fate paura"
(Adnkronos) - Massimo due ore al giorno davanti allo schermo di uno smartphone fuori dall'orario di lavoro o studio. In Giappone, nella città di Toyoake, nella prefettura di Aichi, stanno cercando di far passare un'ordinanza con una 'raccomandazione' in tal senso a tutti i residenti. I media locali hanno sottolineato che il testo - che se approvato sarebbe il primo nel Paese del Sol Levante con limiti del genere per l'uso di smartphone e altri dispositivi elettronici - non prevede comunque sanzioni.
L'obiettivo, ha spiegato l'agenzia Kyodo, è convincere gli studenti delle scuole elementari a non usare gli smartphone dopo le 21 e tutti gli altri ad 'abbandonarli' dopo le 22 per "garantire un buon riposo durante la notte". La bozza del testo riconosce che smartphone, pc e tablet sono essenziali, ma mette in guardia dalle conseguenze di un uso eccessivo, e prevede anche che l'amministrazione comunale lavori con scuole e genitori per promuovere l'uso 'sano' della tecnologia tra i più giovani. "Con questa ordinanza vogliamo dare alle persone l'occasione di riflettere sull'uso che fanno degli smartphone", ha detto un funzionario citato dalla Kyodo. Non mancano critiche e polemiche.
Leggi tutto: Una città 'spegne' gli smartphone: "Meno schermo, più riposo"
(Adnkronos) - Con ‘Private Music’ i Deftones arrivano al decimo album trovando un equilibrio raro tra aggressività e sensibilità. Non perché la band di Sacramento abbia rivoluzionato il proprio suono, ma perché riesce ancora una volta a piegare le proprie regole, costruendo un disco che guarda avanti senza dimenticare le stagioni più ispirate della sua storia. A rendere possibile questo equilibrio contribuisce anche il ritorno in studio con Nick Raskulinecz, lo stesso produttore che aveva accompagnato Chino Moreno e soci nella fase di rinnovamento di ‘Diamond Eyes’ (2010) e ‘Koi No Yokan’ (2012). Insieme hanno ritrovato una chimica che, a distanza di anni, continua a dare risultati solidi.
Sicuramente quello dei Deftones è uno dei ritorni più attesi di questo 2025, a cinque anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio, ‘Ohms’, più sperimentale e con l’ambizione di racchiudere tutte le epoche della formazione in un’unica opera. Presentato nella notte con un evento livestream, ‘Private Music’, uscito oggi per Reprise/Warner Records, appare un disco più compiuto. Non un semplice ritorno alle origini ma una rinascita a tutto tondo, che consacra i Deftones come maestri assoluti nel dosare bellezza e ferocia.
Dall’opener ‘My Mind Is A Mountain’, che parte con aggressività, è chiaro che i Deftones si sono rimessi in gioco, e appaiono al massimo della loro ispirazione da tanti anni. Se ‘Locked Club’ esplode con una carica potente, ‘Ecdysis’ intreccia le atmosfere new wave a synth più oscuri mentre le chitarre ipnotiche di ‘Infinite Source’, la batteria incalzante di ‘Souvenir’ e il caos di ‘cXz’ restituiscono il quadro di un album che non teme contrasti, capace di alternare impeto e introspezione, senza smarrire la propria identità.
Il cuore del disco sta anche nella vena malinconica che in passato ha reso celebri brani come ‘Change (In The House Of Flies)’ e ‘Sextape’. In ‘Private Music’ è racchiusa in ‘I Think About You All The Time’, forse il brano più sensuale dell’album. ‘Cut Hands’, con i suoi groove serrati, ricorda piacevolmente la ruvidità propria degli esordi mentre il ritmo di ‘Metal Dream’ riassume l’animo dell’intero disco che vive di contrasti: brutalità e bellezza, ferocia e poesia. Il lavoro di Raskulinecz esalta ogni dettaglio: dalle chitarre monolitiche alle melodie delicate e leggere, in equilibrio tra i sussurri e le urla di Chino, i riff di Stephen Carpenter, e la batteria incalzante di Abe Cunningham.
Il vertice emotivo arriva con ‘Milk of The Madonna’, brano scelto come secondo singolo, che incarna con naturalezza l’equilibrio tra intensità e raffinatezza melodica, portando impresso il sigillo inconfondibile dei Deftones. In definitiva, ‘Private Music’, già dal titolo, delinea un manifesto: una musica intima, da custodire e vivere in prima persona. Non a caso la band ha ideato una serie di listening session in varie città del mondo, rigorosamente al buio, invitando il pubblico a un ascolto totale e immersivo, ed è proprio così che consigliamo di approcciarsi all’album.
Nel suo insieme, il disco si rivela un lavoro di grande ampiezza e profondità: undici brani che spaziano in territori sonori complementari, sostenuti da una freschezza creativa sorprendente e da un’architettura musicale ricca. È un album che rimane fedele all’identità originaria della band pur mostrando una continua evoluzione. Negli ultimi anni i Deftones hanno conosciuto un vero revival generazionale: complice la viralità di brani come ‘Sextape’ su TikTok, la loro musica ha raggiunto un pubblico nuovo e trasversale, riportandoli al centro della conversazione culturale. Un’onda cavalcata anche nei live estivi, dove Chino Moreno si è presentato in forma smagliante, restituendo sul palco tutta l’intensità e la fisicità che hanno reso indimenticabili i loro concerti. Segno che ‘Private Music’ non è soltanto un ritorno in studio ispirato, ma l’ennesima conferma di una band che oggi suona più viva e rilevante che mai. (di Federica Mochi)
Leggi tutto: Deftones, in ‘Private Music’ l’equilibrio perfetto tra grazia e ferocia
(Adnkronos) - Tutto pronto per l'inizio ufficiale degli Us Open 2025. Dopo il sorteggio del tabellone singolare maschile e femminile, domenica 24 agosto via ai match del primo turno. Subito in campo l'ex numero uno al mondo Novak Djokovic, quattro volte campione a New York (l'ultima nel 2023). Nella prima giornata del torneo saranno diversi i top impegnati: oltre a Nole, toccherà anche alla numero uno del ranking Wta Aryna Sabalenka, ma anche all'azzurra Jasmine Paolini, a Ben Shelton e a Taylor Fritz. E Jannik Sinner? Stando alla programmazione sul sito ufficiale degli Us Open, il numero uno al mondo dovrebbe giocare nei giorni successivi contro Vit Kopriva. Ecco il programma del day 1 e dove vedere tutti i match in tv e streaming .
Dalle 12, Arthur Ashe Stadium
Shelton-Qualificato/Lucky Loser
Sabalenka-Masarova
Dalle 19, Arthur Ashe Stadium
Djokovic-Tien
Pegula-Sherif
Dalle 11, Louis Armstrong Stadium
Raducanu-Qualificata
Nava-Fritz
Dalle 19, Louis Armstrong Stadium
Qualificata-Paolini
Medvedev-Bonzi
Le partite degli Us Open 2025 sono trasmesse in diretta tv in Italia in chiaro su Supertennis e via satellite sui canali di Sky Sport. I match saranno visibili anche in streaming sulle piattaforme Sky Go, Now Tv e SuperTenniX.
(Adnkronos) - Il rapper statunitense Lil Nas X è stato arrestato a Los Angeles dopo essere stato sorpreso mentre camminava in mutande lungo Ventura Boulevard. La polizia ha riferito che il cantante, al momento del fermo, avrebbe avuto un alterco con gli agenti ed è stato successivamente trasportato in ospedale per una possibile overdose.
Secondo quanto riferito dal dipartimento di polizia di Los Angeles, gli agenti sono intervenuti intorno alle 5:30 del mattino (ora locale) di giovedì 21 agosto in seguito a una chiamata che segnalava un uomo in biancheria intima che vagava per strada. Alla loro arrivò, Lil Nas X - il cui vero nome è Montero Lamar Hill - avrebbe "caricato" gli agenti, comportamento per il quale è stato arrestato con l'accusa di sospetta aggressione.
Un portavoce della polizia, Charles Miller, ha confermato che il cantante è stato condotto in ospedale per accertamenti, specificando che potrebbe trattarsi di un caso di overdose. Al momento, i rappresentanti dell’artista non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Nel frattempo, il sito di gossip Tmz ha diffuso un video non verificato che mostrerebbe il rapper mentre balla in mezzo alla strada indossando solo mutande e stivali da cowboy, invitando i passanti a "unirsi alla festa".
Lil Nas X, vincitore di due Grammy e celebre per il successo mondiale "Old Town Road", aveva recentemente iniziato a promuovere sui social il suo secondo album in uscita, "Dreamboy", previsto per la fine dell’anno. La sua carriera è stata spesso al centro dell’attenzione mediatica non solo per i traguardi musicali, ma anche per le provocazioni artistiche che hanno acceso dibattiti negli Stati Uniti, in particolare tra i conservatori.
Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sulle sue condizioni di salute.
Leggi tutto: Lil Nas X arrestato a Los Angeles, trovato in strada in mutande e stivali da cowboy
(Adnkronos) - I nuovi trend viaggiano sui social: unghie glitterate, con tonalità di tendenza tipo mocha musse (il colore del 2025 secondo Pantone), o a tema con decorazioni che sembrano micro opere d'arte. Il mondo di gel e smalti semipermanenti è potenzialmente infinito, una fucina di idee creative che inondano Instagram, Pinterest, TikTok. Passione trasversale che attrae dalle teenager alle donne over 40. Ma dall'1 settembre è in arrivo un cambiamento importante per questi trattamenti molto richiesti, che inciderà sull'attività dei saloni di estetica e nail: per effetto dell'entrata in vigore di un regolamento Ue saranno messi al bando due composti chimici comunemente impiegati per gel e smalti semipermanenti che prevedono l'utilizzo sotto luce UV per farli indurire. Le due sostanze sono ora classificate come potenzialmente "tossiche", informano gli addetti ai lavori, e di conseguenza non si potranno più utilizzare.
Si tratta di "importanti novità che coinvolgono direttamente il mondo dell'estetica e in particolare i trattamenti nail", si spiega in un focus della Cgia di Mestre. In pratica, la Commissione europea ha aggiornato un allegato del Regolamento Clp che disciplina la classificazione ed etichettatura di sostanze chimiche pericolose. Tra le sostanze interessate dalle modifiche figurano: Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide, in sigla Tpo, che è "un fotoiniziatore essenziale per la polimerizzazione degli smalti in gel sotto luce UV"; e Dimethyltolylamine (N,N-dimetil-4-metilanilina), "un condizionante che migliora l'adesione dei prodotti come primer e gel".
Entrambe le sostanze sono ora classificate come 'Repr. Cat 1B'. Di che cosa si tratta lo spiega una portavoce della Commissione europea: "Indica che una sostanza è presunta tossica per la riproduzione umana, principalmente sulla base di studi sugli animali". Le sostanze così classificate "non possono essere utilizzate nei prodotti cosmetici, a meno che non sia stata concessa una deroga specifica. Per i composti Tpo e Dmpt non è stata richiesta né concessa alcuna deroga". Di conseguenza, prosegue, entrambe le sostanze sono state "aggiunte all'elenco degli ingredienti vietati nei cosmetici".
Il cambiamento va accolto in un modo costruttivo, secondo gli esperti. "In un momento di grande inquinamento chimico-ambientale a livello internazionale - dalle radiazioni che assorbiamo attraverso computer e telefonini alle radiazioni di un sole che sta 'cambiando', fino alle innumerevoli sostanze chimiche con cui veniamo a contatto - noi subiamo diverse aggressioni. E quando sappiamo che una cosa è potenzialmente rischiosa va eliminata - commenta all'Adnkronos Salute Carla Scesa, chimico e docente di cosmetologia - Penso che gli interessi sia economici che di bellezza possano indurre a fare ricerca, a trovare nuove forme più sicure. Una spinta per tutti. Le proibizioni non vanno prese in senso negativo, dunque, ma come uno spunto per andare avanti".
Il divieto, conferma la portavoce della Commissione Europea, si applica a partire dall'1 settembre 2025, data oltre la quale i prodotti cosmetici contenenti le sostanze in questione non potranno più essere immessi né messi a disposizione sul mercato dell'Ue. "L'applicazione del divieto, comprese le eventuali sanzioni, è di competenza delle autorità di ogni Stato membro. Le sanzioni sono stabilite a livello nazionale e possono variare da Paese a Paese, ma devono comunque essere efficaci, proporzionate e dissuasive".
Per le due sostanze classificate come potenzialmente tossiche c'è sia il divieto di immissione sul mercato che il divieto di utilizzo nei centri. Per quanto riguarda le aziende del settore cosmetico, Cosmetica Italia riferisce di aver informato le sue associate con due circolari (una di gennaio 2024 e una di maggio 2025) sul cambiamento normativo, ricordando i contenuti del divieto e anche che dall'1 settembre i prodotti che risulteranno essere ancora in distribuzione non potranno più essere venduti e dovranno essere ritirati dal mercato.
Per gli estetisti, si legge nel focus sul portale della Cgia di Mestre, "l'aspetto più rilevante è che non sarà più possibile utilizzare questi prodotti nemmeno se già in possesso, poiché il regolamento europeo si applica anche agli 'utilizzatori finali', cioè tutti i professionisti che impiegano le sostanze nell'ambito delle proprie attività. Questo implica che gli operatori dovranno verificare la composizione dei prodotti in uso ed eventualmente confrontarsi con i fornitori per chiarimenti". Non viene invece "specificato dalla normativa se i prodotti non conformi vadano restituiti ai fornitori o smaltiti in autonomia: questo aspetto" è "oggetto di accordi tra le parti". Sicuramente, però, dall'1 settembre dovrà iniziare l'era 'Tpo free'.
Sanzioni, sequestri e confische". Ecco "quello che aspetta l'estetista nel caso non si attenga all'obbligo di legge di divieto di uso di prodotti di smalti semi permanenti per le unghie che contengono determinate sostanze", dice all'Adnkronos/Labitalia, Roberto Papa, segretario nazionale Confestetica, Associazione nazionale estetisti.
"Il fabbricante onesto e professionale di smalto semipermanente per le unghie già dal 2023 doveva smettere di usare i prodotti per la produzione perché già si sapeva che sarebbe scattato il divieto", osserva Papa. "La categoria deve fare molta attenzione a eventuali svendite fatte negli ultimi mesi dai produttori. Si rischia di acquistare a buon prezzo prodotti che non si possono più usare dall'1 settembre".
"Lo smaltimento delle eventuali scorte di prodotti vietati che il centro estetico ha - spiega ancora - deve farlo il fornitore che è obbligato a sostituire il prodotto con quello 'in regola' con la legge. Fermo restando che il fornitore stesso rischia di fallire nel momento in cui è chiamato a riprendere indietro grosse quantità di prodotto. Una situazione questa che si presenta nel caso di più centri estetici clienti".
Parlando della normativa ValItalia pmi, sindacato dei datori di lavoro, rimarca che "è importante leggere attentamente le etichette dei prodotti e affidarsi a professionisti seri per evitare rischi per la salute. La normativa che regola il settore della ricostruzione e decorazione unghie in Italia, e in particolare l'uso del gel per unghie, è complessa e in parte demandata alle singole regioni. Esiste una distinzione tra l'attività di onicotecnica e l'attività di estetista". L'estetista può applicare smalti e decorazioni, ma non effettuare ricostruzioni che comportino l'allungamento dell'unghia naturale. L'onicotecnica si occupa di allungamento e ricostruzione unghie,che include l'applicazione di gel (non esiste una legge che vieti il trattamento su minori, ma molti professionisti preferiscono non eseguirlo sotto una certa età, solitamente 16 anni).
I prodotti usati devono essere sicuri per la salute umana, registrati al portale Cpnp prima di essere immessi sul mercato, e non contenere determinate sostanze pericolose, come il Tpo. Le etichette devono riportare l'elenco completo degli ingredienti, i dati del produttore o importatore, il numero di lotto e le indicazioni d'uso.
"Sicuramente" i divieti che scatteranno sono "una misura di tutela importante per la salute", che "va rispettata al di là di ogni ragione economica. Bisognerà verificare, e saremo attenti in tal senso, che anche nei saloni e nei centri estetici siano altrettanto attenti. Ci auguriamo che i fornitori sostituiscano tali prodotti con altri Tpo free senza eccessivi aggravi che, ovviamente, si ripercuoterebbero sui consumatori. I consumatori devono chiedere all'operatore del centro estetico di prendere visione del prodotto utilizzato per accertarsi che sia Tpo free", spiega Giovanna Capuzzo vicepresidente Federconsumatori.
"Per chi invece utilizza questi prodotti a casa è necessario controllare l'etichetta che riporta gli ingredienti (Inci) del prodotto. Se trovate scritto Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide, Tpo o Diphenyl(2,4,6-trimethylbenzoyl)phosphine oxide, il prodotto non potrà più essere usato".
"Le aziende - conclude - stanno aggiornando le formule, ma è bene stare con gli occhi ben aperti in questa fase di transizione per non imbattersi in prodotti fuori legge. Nel caso si riscontrassero irregolarità consigliamo di rivolgersi ai vigili, o ai carabinieri per segnalare i prodotti irregolari ancora in commercio".
Leggi tutto: Gel e semipermanenti, occhio alle sostanze tossiche: fuorilegge dal 1 settembre
(Adnkronos) - Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha reso noto di aver approvato i piani dell'Idf "per sconfiggere Hamas a Gaza", vale a dire per la nuova operazione militare nella Striscia per l'occupazione di Gaza City. "Le porte dell'inferno si apriranno presto per gli assassini e gli stupratori di Hamas a Gaza, e lo rimarranno fino a che non accetteranno le condizioni di Israele per porre fine alla guerra, in primo luogo il rilascio di tutti gli ostaggi e il loro disarmo", ha aggiunto il ministro. Se Hamas non si arrende, Gaza City "si trasformerà in una Rafah o Beit Hanoun", ha concluso, citando le due città della Striscia, a sud e a nord, rispettivamente, distrutte dai raid di Israele.
Leggi tutto: Israele, Katz: "Se Hamas non si arrende distruggeremo Gaza City"
(Adnkronos) - Con la Burrasca di Fine Estate le temperature sono calate al Centro-Nord, mentre resistono degli over 35°C al Sud. Ma entro il weekend, anche il meridione percepirà una rinfrescata generale e su tutto lo Stivale le temperature massime supereranno difficilmente i 30-31°C. Dal punto di vista termico staremo bene ovunque ma, attenzione, nel corso delle prossime ore ci saranno ancora dei temporali.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma che, i residui della Burrasca di Fine Estate, con il ciclone in allontanamento verso i Balcani, causeranno rovesci sul Triveneto, su gran parte delle regioni centrali ma localmente anche al Sud.
Nel dettaglio, venerdì mattina sono previsti scrosci e fulmini al Centro, tra Campania e Calabria e localmente anche sull’alto versante adriatico. Dal pomeriggio alcuni acquazzoni raggiungeranno la Puglia, mentre in serata arriverà una ‘ritornante’: con questo termine si identifica in meteorologia un fronte che torna dal ciclone principale a colpire una zona già interessata dal maltempo, con una configurazione spesso associata ad una ‘specie di colpo di coda’.
In altre parole tornerà, dalla sera e nella notte tra venerdì e sabato, un po’ di maltempo tra Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia dopo le forti piogge degli ultimi giorni. Questa ‘ritornante’ causerà anche un peggioramento nella giornata di sabato su buona parte delle regioni adriatiche, scendendo dalla Romagna fino alla Puglia. Nel pomeriggio del sabato il maltempo colpirà, infine, a macchia di leopardo tutta la fascia orientale del Paese, da Trieste in giù, fino al Salento.
Domenica, finalmente, arriverà un miglioramento più diffuso: il sole sarà prevalente al mattino, salvo al Nord-Ovest, poi dal pomeriggio troveremo qualche acquazzone sulla dorsale appenninica, sulle Alpi e tra Toscana e Liguria.
Anche la prossima settimana arriveranno altre perturbazioni, anche se non mancheranno ampie fasi soleggiate per milioni di italiani ancora in vacanza. Certo è che le temperature si abbasseranno ulteriormente, ma questa sarà solo una buona notizia.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 22. Al Nord: instabile dal pomeriggio sera sul Triveneto. Al Centro: temporali sparsi. Al Sud: instabile tra Campania e Puglia con temporali, altrove caldo e poco nuvoloso.
Sabato 23. Al Nord: più instabile al Nordest. Al Centro: variabile con qualche rovescio specie sulle adriatiche. Al Sud: rovesci e temporali specie sul settore adriatico.
Domenica 24. Al Nord: nubi al Nord-Ovest e qualche rovescio sparso. Al Centro: nubi irregolari, rovesci sui monti. Al Sud: spesso soleggiato.
TENDENZA: nuova settimana con più sole, almeno fino a mercoledì.
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