
(Adnkronos) - Primo trofeo della stagione nel basket italiano. Oggi, domenica 28 settembre, si gioca la finale della Supercoppa 2025 tra l'EA7 Emporio Armani Milano e la Germani Brescia - in diretta tv, anche in chiaro, e streaming. L'Olimpia, alla seconda finale di Supercoppa consecutiva, arriva dalla vittoria al fotofinish con la Virtus Olidata Bologna, battuta in semifinale all'overtime con il punteggio di 93-86. Brescia invece ha superato per 88-75 la Dolomiti Energia Trentino, rimontando uno svantaggio di 15 punti accumulato nel secondo quarto.
La finale della Supercoppa italiana 2025 tra l'Olimpia Milano e Brescia è in programma oggi, domenica 28 settembre, alle ore 18. La sfida sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali SkySport, ma visibile anche in chiaro su Cielo. Il match sarà disponibile in streaming sull'app SkyGo, su NOW e sulla piattaforma web di Cielo, oltre che su Lba Tv.
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(Adnkronos) - "Un ritorno al futuro". Con questa formula, quasi un manifesto programmatico, Simona Ventura si prepara a inaugurare una nuova era per il Grande Fratello, che parte domani lunedì 29 settembre su Canale 5. Alla vigilia del debutto, la conduttrice svela all'Adnkronos la sua ricetta per il reality che quest'anno compie 25 anni: un mix di autenticità, leggerezza e la sua inconfondibile grinta. La parola d'ordine? Verità.
Si torna alle origini, con un cast di persone comuni "con una grande personalità e storie molto interessanti". "Li ho definiti 'salmoni controcorrente'", racconta Ventura. "Persone che, pur venendo da ambienti con regole precise, avrebbero potuto seguire la corrente e invece hanno avuto la forza, il coraggio e la grinta di cercare un'altra vita, inseguendo nuove ambizioni. Hanno scelto una strada più difficile, ed è per questo che sono qui".
Ma nell'era dei social, la definizione di 'persona comune' è cambiata. Ventura lo sa bene e chiarisce subito il punto. "Oggi una persona comune ha un lavoro e, quasi sempre, un profilo social. Anzi, non averlo sarebbe strano. I social fanno parte della nostra quotidianità ma questo non significa che siano influencer e i nostri concorrenti non usano i social come un lavoro, non ci guadagnano". E comunque, aggiunge con un sorriso sornione, "se ci fossero polemiche, ben vengano. È tutta roba buona per noi". Al suo fianco in studio, a commentare le dinamiche della Casa più seguita della tv, ci sarà un trio di opinionisti che la storia del GF la conosce bene: Cristina Plevani (vincitrice della storica prima edizione), Ascanio Pacelli e Floriana Secondi.
Quanto al suo stile di conduzione, Simona promette di non snaturarsi: "La grinta è intrinseca, quella ci sarà sempre. Però sono passati quasi quindici anni dal mio ultimo reality da conduttrice. La società è cambiata, e anche i reality show sono cambiati. Sarà bello misurarmi con la tv di oggi, tornando a raccontare personalità vere e storie di ragazzi che non si sono lasciati andare, ma hanno perseguito i loro sogni con forza, superando anche momenti difficili. Ai miei figli insegno che gli obiettivi si raggiungono con impegno e sacrificio, e questo è un bel messaggio." Insomma, "sarò me stessa, molto istintiva. Potrà esserci un copione, ma come facevo all'Isola, se vedo qualcosa che mi stimola, può nascere tutto un altro programma. Gli autori sono pronti alle mie 'svirgolate'. Siamo tutti entusiasti e non vediamo l'ora di cominciare".
La sua bussola etica sarà la protezione dei concorrenti: "Il rapporto con loro è fondamentale. Se vorranno parlare di argomenti delicati, sapremo accoglierli. Altrimenti, non forzerò nessuno. Ho sempre difeso i miei concorrenti e continuerò a farlo. Un conduttore deve proteggerli, sono il suo tesoro, come un insegnante con la sua classe".
E quando le chiediamo se, con oltre 80 programmi alle spalle, tornerebbe al timone di un suo format iconico, la risposta è netta. "Mi annoio a fare le stesse cose, non guardo mai indietro. Questo Grande Fratello è una sfida nuova, arrivata inaspettatamente, e sento la fiducia dell'azienda e della squadra. Io sono quella che mette la palla in rete, ma il gioco lo costruisce il gruppo. Questo è ciò che mi interessa ora".
Ci sarà da aspettarsi una sua performance canora? "Per ora no, poverini, sono appena entrati", scherza. "Ma se ci sarà bisogno di infliggere una punizione a qualcuno... sicuramente". (di Loredana Errico)
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(Adnkronos) - 'Retata' di borseggiatori sulla metropolitana di Roma. I ladri si mescolavano tra i passeggeri nelle ore di punta, approfittando della confusione, del caos e della calca tipica delle fermate centrali per colpire le loro vittime. Sono 14 i 'professionisti del borseggio' arrestati dalle volanti del sottosuolo della Polizia di Stato tra le linee A e B della metropolitana della Capitale, sorpresi in flagranza o nell'immediatezza dei fatti mentre mettevano a segno i loro colpi.
Seguivano uno schema operativo cucito intorno ad una tecnica tanto antica quanto efficace: agivano in coppia o in piccoli gruppi, con ruoli ben definiti. Mentre uno faceva da palo, coprendo i movimenti del complice e distraendo le vittime con manovre apparentemente casuali, l'altro apriva con destrezza la zip della borsa o dello zaino, per poi infilare la mano con abilità e sfilare il portafogli o altri oggetti di valore. Il caso ultimo e più eclatante è quello accaduto alla stazione 'Eur Magliana', quando i poliziotti hanno assistito in diretta ad un colpo ai danni di un anziano.
Gli agenti hanno osservato due uomini scambiarsi rapidi cenni d’intesa per poi agire con la stessa tecnica ma il monitoraggio 'in diretta' dei loro movimenti, tramite le videocamere di sorveglianza, ha consentito di mandare a monte i loro piani sul nascere. Nonostante il tentativo di uno dei malviventi di far sparire le prove, lanciando il portafogli sui binari, la refurtiva è stata prontamente recuperata e restituita al proprietario. I due complici sono stati arrestati per furto aggravato in concorso.
In altri casi, gli agenti del nucleo Polmetro hanno sventato sul nascere eventuali borseggi. È accaduto lungo la linea metro B, alla fermata Colosseo, dove i poliziotti hanno intercettato un uomo che 'saltava' con disinvoltura da un convoglio all'altro nel tentativo di stabilire un contatto con i passeggeri stazionanti lungo le banchine di vagoni. Osservato dopo diversi giri andati 'a secco', è stato sottoposto ad un controllo di polizia: è emerso che l’uomo, un quarantenne rumeno, era stato colpito da un ordine di carcerazione proprio per un reato della stessa natura.
Le altre coppie o gruppi di complici sono state smascherate durante la loro attività 'sotto traccia' individuata anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza della stazione, che ha consentito di intercettare le persone prima che si dessero alla fuga.
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(Adnkronos) - Sparatoria nei pressi del parco di Capodimonte a Napoli oggi domenica 28 settembre. Un 33enne è stato ucciso in auto. I Carabinieri sono intervenuti poco dopo le 9 di questa mattina in via Miano, dove un uomo era stato centrato da diversi colpi d’arma da fuoco: il 33enne era già noto alle forze dell’ordine.
Trasportato all'ospedale Cardarelli, è morto poco dopo il ricovero per le lesioni subite.
Leggi tutto: Napoli, sparatoria nei pressi del parco di Capodimonte: 33enne ucciso in auto

(Adnkronos) - Ballando con le stelle è tornato. Ieri sera, sabato 27 settembre 2025, è andata in onda la prima puntata di questa ventesima edizione del programma condotto da Milly Carlucci su Rai1. Con Paolo Belli, per anni volto fisso del programma, sceso in pista, al fianco della conduttrice c'è Massimiliano Rosolino.
A mettersi in gioco sulla pista da ballo anche i volti tv Francesca Fialdini, Martina Colombari, Andrea Delogu, la Signora Coriandoli (all'anagrafe Maurizio Ferrini), Beppe Convertini, Nancy Brilli, dalla musica Rosa Chemical e Marcella Bella, e dal mondo dello sport Filippo Magnini, Fabio Fognini.
Grande attenzione ieri sera per il debutto in pista da ballo di Barbara D’Urso e del suo maestro Pasquale La Rocca che hanno ballato una sensualissima Rumba. Ma ad aggiudicarsi la serata sono stati Francesca Fialdini e Giovanni Pernice.
Nessun concorrente è stato eliminato nella puntata di ieri 27 settembre.
Leggi tutto: Ballando con le stelle, Francesca Fialdini vince la prima puntata

(Adnkronos) - Nuovo appuntamento oggi, domenica 28 settembre alle 17.20 su Rai1, con 'Da noi… a Ruota Libera', il programma di Francesca Fialdini.
A poche ore dalla fine della prima puntata di 'Ballando con le Stelle', che quest’anno ha tra i suoi protagonisti anche Francesca Fialdini, in studio saranno presenti Guillermo Mariotto, stilista e giurato storico del varietà di Milly Carlucci, la Signora Coriandoli, anche lei concorrente dell’edizione appena iniziata e il suo ballerino Simone Di Pasquale. Si commenterà a caldo quanto successo poche ore prima in pista.
A seguire Francesca incontrerà Cristiana Capotondi, l’attrice protagonista della nuova serie di Rai 1 'La ricetta della felicità', e Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato d’Italia, che ha da poco pubblicato il suo terzo libro, 'La vita che ci piace', un romanzo in cui racconta il lato più profondo di sé e come, attraverso la storia dei due protagonisti, scienza e sentimenti possano incastrarsi. Infine, in studio, nonno Mario, che a 92 anni è diventato una star dei social grazie a sua nipote Elisa, che ha iniziato a coinvolgerlo in alcuni brevi video per raccontare le loro vacanze insieme e il loro rapporto speciale, e che oggi dispensa consigli sui suoi account, ricevendo affetto e popolarità.
Leggi tutto: Da noi... a ruota libera, oggi domenica 28 settembre: ospiti e anticipazioni

(Adnkronos) - Fischi per Lorenzo Musetti a Pechino. Il tennista azzurro ha vinto oggi, domenica 28 settembre, il match degli ottavi di finale contro il francese Adrian Mannarino, imponendosi in due set 6-3, 6-3, ma al pubblico cinese non è bastato assistere allo spettacolo in campo. Al momento dell'ingresso sul cemento dell'Atp 500 infatti, Musetti è stato inondato di fischi e qualche urlo poco carino. Il motivo? La frase pronunciata da Lorenzo durante il turno precedente, quando durante la sfida con Mpetshi Perricard, aveva sbottato: "Tossiscono sempre 'sti caz.. di cinese. Tossiscono sempre, caz.. Tossiscono ogni 3 secondi".
Quelle parole hanno ferito l'orgoglio cinese, che si sono riversati sui profili social dell'azzurro per esprimere il proprio disappunto. Musetti ha poi pubblicato un post di scuse proprio su Instagram, scrivendo che "vorrei scusarmi sinceramente per quello che ho detto con frustrazione ieri durante la mia partita. Le mie parole erano rivolte solo a pochi individui tra la folla che tossivano ripetutamente e disturbavano la partita. Non sono mai stati, in alcun modo, destinati al popolo cinese". Parole che però, evidentemente, non sono bastate.
Leggi tutto: Musetti vince, ma il pubblico lo fischia. Cos'è successo a Pechino

(Adnkronos) - Bimbi al nido spesso malati. E ansie dei genitori che crescono per la preoccupazione 'che qualcosa non vada' quando gli episodi si ripetono frequentemente. "Se i bambini si ammalano spesso non ci si deve preoccupare" spiega all'Adnkronos Salute Antonio D'Avino, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) che celebra il XIX Congresso nazionale a Cagliari fino a oggi. "Bisogna entrare nell'ordine di idee che quanto più il bambino è piccolo, tanto più si contagia con infezioni virali. E' la norma ammalarsi 6-8 volte all'anno nel periodo autunno-inverno. Poi c'è chi si ammala 3-4 volte e chi si ammala 10, ma siamo sempre nell'ordine della normalità".
"I genitori devono ricordare che nei bambini più piccoli, quelli che vanno al nido - di un anno o due anni - l'assetto immunitario immaturo favorisce questi malanni, per questo vediamo la frequenza degli episodi. Quanto più il bambino diventa grande tanto meno si ammala semplicemente perché il sistema immunitario matura". Che fare? "Innanzitutto - continua D'Avino - fare in modo che ci sia un frequente lavaggio delle mani. Ci può aiutare adottare tutte quelle misure che non favoriscono il contagio: cioè arieggiare bene gli ambienti scolastici, e stare all'esterno più tempo possibile, finché il tempo lo consente. Sono piccole cose che si possono controllare o si può chiedere agli educatori o alla scuola".
E poi "siccome la maggior parte di queste infezioni sono di natura virale, basta adottare alcune precauzioni, come per esempio, quando i bambini sono ammalati evitare di mandarli a scuola. E' chiaro che ci sono esigenze lavorative dei genitori che andrebbero sempre supportati con servizi adeguati, ma è importante evitare di infettare altri bambini, creando comunque un circolo vizioso". Inoltre "meglio non mandare il piccolo a scuola subito appena passato il malessere, serve aspettare almeno un giorno. Idealmente il periodo di malattia dovrebbe essere uguale al periodo di convalescenza, non sempre si può, ma almeno 24 ore sono necessarie". Importantissima poi "la vaccinazione anti-influenzale. Oggi noi abbiamo uno strumento molto utile che per i bambini tra i sei mesi e i sei anni prevede la gratuità della vaccinazione. Ma anche per i bambini più grandicelli c'è la forte raccomandazione a immunizzarli", conclude.
Leggi tutto: Bambini al nido, i pediatri: "Si ammalano spesso? Anche 8 volte in un anno è la norma"

(Adnkronos) - "L’Occidente non è amato nel mondo. E l’Occidente non ama se stesso. A più di un terzo di secolo dalla caduta del muro di Berlino si può dire senza tema di smentita che il 'nostro' mondo se la passa male. All’epoca sembrava che ci si aprisse davanti una prateria. Oggi, siamo finiti sul banco degli imputati. Anche come accusatori di noi stessi. Si può evocare Oswald Spengler che un secolo fa profetizzò il 'tramonto' dell’Occidente. Oppure ci si può fintamente consolare ricordando l’illusione di qualche anno fa secondo cui la storia era finita o giù di lì. E magari perfino crogiolarsi con la discutibile idea che noi si fosse la “civiltà superiore” dell’epoca. Tutti argomenti che affiorano e svaniscono seguendo il flusso delle mode politiche e culturali, se così le vogliamo chiamare.
Poi però c’è la realtà, che va oltre le nostre elaborazioni. E la realtà ci avvisa che stiamo attraversando il momento più critico da molto tempo a questa parte. Come se la storia -la nostra e quella altrui- avesse preso una di quelle pieghe che non si possono più correggere. Ad accentuare la nostra difficoltà c’è poi una sorta di remora che non ci aiuta a chiamare le cose per nome. E soprattutto a guardarci dentro con qualche profondità. Noi facciamo fatica a rivendicare i nostri meriti. E facciamo fatica a metterci d’accordo sulle nostre colpe.
Così, è scomparsa ormai dalla nostra visuale un’idea comune di cosa diavolo sia e cosa possa essere questa entità geopolitica assai variegata che siamo abituati a chiamare occidente. Prendendo in prestito dalla geografia tutto quello che la storia ci sta lesinando. Fatto sta che la prima potenza occidentale, gli Stati Uniti d’America, non sono più quelli di una volta. E il loro orizzonte non è certo quello atlantico.
Quanto all’Europa, è troppo disunita per reggere sulle sue fragili spalle il peso che spetterebbe alla seconda potenza occidentale. Non è un caso che la doppia crisi che si accavalla tra le onde dell’oceano lascia senza risposta e senza interlocuzione le due crisi più dolorose e più laceranti di questo tempo: l’Ucraina e il Medio Oriente. Laddove c’è un paese, a Kiev, che vorrebbe entrare in occidente, sentendosene parte. E c’è un altro paese, a Tel Aviv che non si accorge di stare uscendo un passo dopo l’altro dal nostro occidente e forse anche dal proprio.
E’ piuttosto evidente che la sfida geopolitica si è fatta improba. Ce lo dicono le nostre piazze, ribollenti di uno sdegno che si rivolge in larga parte contro noi stessi. E a sua volta la imponente sfilata dei missili sulla piazza Tien an Men ce lo ha appena ricordato nei modi ruvidi che sono propri di quei mondi.
Ma c’è una sfida ancora più importante che si sta giocando a margine dei rapporti tra le grandi potenze. Ed è la contesa di principio tra l’ordine liberal- democratico di cui noi siamo i titolari, sia pure largamente imperfetti, e quelle forme di potere più assertivo che governano saldamente in altri contesti e guadagnano proseliti anche nelle nostre contrade.
E qui appunto l’argomento bussa alle nostre porte. E ci pone una domanda di fondo. Ha ancora un significato questa disputa di principio? L’idea di una democrazia liberale è ancora una suggestione, una convinzione, un titolo di merito? Ha dalla sua un respiro, oppure è diventata il bersaglio delle nostre stesse inquietudini? Quanto ancora di quell’idea ci appartiene e quanto invece richiama il nostro senso di colpa per non aver saputo adempiervi come forse era nelle premesse più ideali?
Lasciamo da parte il vecchio argomento sulla democrazia che si pensava di dover esportare nel resto del mondo. La questione a questo punto è letteralmente capovolta. Si tratta piuttosto di ragionare su quello che si finisce per importare. E cioè quei modelli politici più assertivi, autoritari, chiusi in se stessi, che una volta ci facevano paura e che ora invece sembrano insinuarsi nelle pieghe delle nostre incertezze politiche esistenziali con tratti che a molti finiscono per apparire più suggestivi e rassicuranti.
In pochissimi anni il nostro mondo s’è capovolto. E se prima si presentava con il volto inquietante di quello che a suo tempo si definiva imperialismo ora invece sembra indossare la maschera della sua titubanza. Siamo diventati incerti sui nostri stessi valori. Quei valori che fino a poco tempo fa volevamo offrire in dono al resto del mondo. E’ questo l’argomento che echeggia anche dalle nostre proteste di piazza. Che meriterebbero risposte pensate e approfondite da parte della politica che conta. Risposte né disattente, né saccenti, né magari troppo compiacenti. Si tratta di ragionare su di noi e sul mondo. E l’impressione è che stiamo facendo tutti una gran fatica a farlo fino in fondo". (di Marco Follini)

(Adnkronos) - Follie da Premier League. Prima del match contro il Liverpool, valido per la sesta giornata del campionato inglese, un tifoso del Crystal Palace si è reso protagonista di una scena inedita a pochi passi dal Selhurst Park. L'uomo si è fermato in mezzo alla strada per allacciarsi una scarpa, mettendo prima al sicuro la classica birra da prepartita, e bloccando di fatto il traffico. Caso strano però in quel preciso momento stava passando proprio il pullman del Liverpool, con i giocatori che stavano arrivando allo stadio e si sono ritrovati quindi bloccati per diversi minuti ad aspettare che l'uomo si allacciasse la scarpa.
A nulla sono serviti i tentativi dell'autista di 'spingere' il tifoso delle Eagles a spostarsi, tanto che, con l'avvicinarsi del mezzo, l'uomo si è alzato, con la scarpa allacciata, e ha salutato candidamente gli avversari di giornata, senza però spostarsi dal mezzo della strada, tra gli applausi e le risate dei presenti. La scena è durata qualche minuto e aveva il chiaro intento di ritardare e quindi condizionare la preparazione alla partita degli uomini di Slot.
Alla fine il Crystal Palace è riuscito a vincere la partita, trionfando per 2-1 sui campioni d'Inghilterra in carica, a cui non è bastato il gol di un ritrovato Federico Chiesa, e che si è portato a quota 12 punti in classifica, raggiungendo il secondo posto a -3 proprio dal Liverpool, capolista con 15.
Leggi tutto: Tifoso del Crystal Palace si allaccia la scarpa e blocca... il pullman del Liverpool

(Adnkronos) - Nuovi attacchi della Russia sull'Ucraina nella notte tra sabato e domenica. Nel mirino anche Kiev che è stata sottoposta a un "attacco massiccio", ha reso noto il sindaco Vitali Klitschko, aggiungendo che un edificio di cinque piani è stato parzialmente distrutto e che almeno tre persone sono state trasportate in ospedale. Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha affermato che centinaia di droni e missili sono stati utilizzati nell'ultima ondata di attacchi in tutto il Paese.
Quattro persone sono morte, tra cui un minorenne, ha riferito il capo dell'amministrazione militare della capitale ucraina Timur Tkachenko su Telegram. Almeno altre 27 persone sono state ferite, ha aggiunto sul social Mykola Kalashnyk, dell'amministrazione militare di Kiev.
I sistemi di difesa aerea russi hanno intercettato e distrutto quarantuno droni ucraini la scorsa notte, ha riferito dal canto suo il ministero della Difesa russo. "Nella notte del 28 settembre - ha affermato il ministero - le difese aeree in servizio hanno distrutto 41 droni ucraini ad ala fissa: dodici nella regione di Kursk, dieci nella regione di Bryansk, otto nella regione di Belgorod, quattro nella regione di Tula, tre nella regione di Yaroslavl, due nella regione di Rostov e uno in ciascuna delle regioni di Novgorod e Samara".
Leggi tutto: Ucraina, nuovi raid russi nella notte: massiccio attacco su Kiev

(Adnkronos) - Big match in Serie A. Oggi, domenica 28 settembre, il Milan sfida il Napoli - in diretta tv e streaming - a San Siro nella quinta giornata di campionato. La squadra di Allegri è reduce dagli ottavi di finale conquistati in Coppa Italia dopo la netta vittoria con il Lecce, battuto 3-0, e da quella contro l'Udinese nell'ultimo turno, battuta con lo stesso risultato in trasferta. I partenopei di Conte invece si sono presi la testa della classifica, unica squadra a punteggio pieno, grazie alla vittoria contro il Pisa, battuto 3-2 al Maradona.
La sfida tra Milan e Napoli è in programma oggi, domenica 28 settembre, alle ore 20.45 a San Siro. Ecco le probabili formazioni:
Milan (3-5-2): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Saelemaekers, Fofana, Modric, Rabiot, Estupinan; Gimenez, Pulisic. All. Allegri
Napoli (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Spinazzola; Lobotka; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Hojlund. All. Conte
Milan-Napoli sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma web di Dazn.
Leggi tutto: Milan-Napoli: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv

(Adnkronos) - Rory McIlroy contro il pubblico americano alla Ryder Cup 2025. il golfista nordirlandese, stella del Team Europe che sta sfidando quello Usa nella più attesa e sentita manifestazione di golf al mondo, che si gioca ogni due anni, è stato protagonista di un botta e risposta piuttosto acceso durante la seconda giornata del torneo, di scena al Bethpage Black Course di New York.
Il Team Europe sta fin qui dominando la sfida con quello Usa, tanto che alla vigilia della terza e ultima giornata di Ryder Cup ai golfisti del continente bastano appena due punti e mezzo per confermare il titolo vinto nel 2023 a Roma. Risultato piuttosto deludente per gli statunitensi, che speravano nel riscatto, e anche per gli spettatori 'di casa', protagonisti di un tifo incessante ma anche di insulti continui agli avversari.
Tra i più bersagliati, ovviamente, c'è anche Rory McIlroy, che però, questa volta, ha risposto per le rime. All'ennesimo insulto gridato dal pubblico, proprio quando si preparava a colpire la pallina, il nordirlandese si è girato e ha urlato un colorito: "Stai zitto", prendendosi, per tutta risposta, i fischi dei tifosi americani.
Leggi tutto: Ryder Cup, il pubblico insulta McIlroy, lui risponde: "Stai zitto"

(Adnkronos) - Oggi, domenica 28 settembre, alle ore 14.00 su Canale 5 Maria De Filippi dà il via alla 25esima edizione del talent show ‘Amici’.
Ad aprire la puntata per riconsegnare la coppa della vittoria il ballerino e vincitore della scorsa edizione Daniele Doria. Quanti e quali allievi riusciranno a conquistare un banco nella scuola?
A consegnare le maglie sei super ospiti in studio: il cantautore multiplatino Irama, la giornalista Francesca Fagnani, l’attrice e conduttrice tv e radio Geppi Cucciari, il frontman dei The Kolors e polistrumentista Stash, la conduttrice Simona Ventura e il ballerino internazionale Giuseppe Giofrè.
Come sempre sono sei i professori di riferimento per gli allievi: per il ballo Alessandra Celentano, Emanuel Lo e la ritrovata Veronica Peparini. Mentre per il canto confermati Rudy Zerbi, Lorella Cuccarini e Anna Pettinelli.
Il day-time (lunedì – venerdì) con le lezioni quotidiane di ‘Amici’ comincerà lunedì 29 settembre alle ore 16.25 sempre su Canale 5.
Leggi tutto: Amici, al via oggi la nuova edizione: ospiti, anticipazioni e new entry

(Adnkronos) - Domenica In torna oggi, domenica 28 settembre, con la seconda puntata della stagione in onda dalle 14.00 alle 17.10 su Rai1. Mara Venier conduce in compagnia di Tommaso Cerno, Teo Mammucari ed Enzo Miccio. Oggi Enrico Brignano sarà ospite in studio per presentare il suo nuovo show teatrale I 7 Re di Roma.
Il programma si soffermerà sulla prima puntata Ballando con le Stelle, per raccontare le emozioni del debutto con alcune delle star e dei volti noti del programma, tra cui Beppe Convertini, Andrea Delogu, Carolyn Smith, Simone Di Pasquale e Rossella Erra.
Teo Mammucari sarà protagonista del gioco telefonico della trasmissione, che coinvolgerà anche l’attrice Maria Chiara Giannetta, che da lunedì 29 settembre torna su Rai1 con la terza stagione della serie "Blanca".
Per lo spazio dedicato all’attualità, Mara Venier e Tommaso Cerno condurranno un approfondimento sulle ultime notizie del caso Garlasco, con la presenza in studio del giudice Stefano Vitelli, degli avvocati di Alberto Stasi e Andrea Sempio, Antonio De Rensis e Massimo Lovati, della giornalista Rita Cavallaro e della criminologa Roberta Bruzzone, in collegamento da Rimini.
Insieme a Mara Venier ci saranno in studio anche i coniugi Mendico, per raccontare la storia di loro figlio Paolo, vittima di bullismo, che ha tragicamente deciso di togliersi la vita a soli 14 anni.
Infine, Enzo Miccio renderà omaggio alla straordinaria carriera di Claudia Cardinale, icona del cinema italiano recentemente scomparsa, con un racconto emozionante della sua vita e del suo percorso artistico.
Leggi tutto: Domenica In, anticipazioni e ospiti oggi 28 settembre

(Adnkronos) - La Fiorentina torna in campo in Serie A. I viola sfidano oggi, domenica 28 settembre, il Pisa in trasferta nel derby toscano quinta giornata del campionato italiano. La squadra di Pioli, tornato in Italia dopo l'annata in Arabia per sostituire Palladino in panchina, è reduce dalla sconfitta interna contro il Como, che nell'ultimo turno si è imposto per 2-1 al Franchi. Quella di Gilardino invece è stata battuta dal Torino in Coppa Italia e dal Napoli al Maradona in campionato.
La Fiorentina sfida il Pisa oggi, domenica 28 settembre, alle ore 15. Ecco le probabili formazioni:
Pisa (3-4-2-1): Semper; Canestrelli, Caracciolo, Bonfanti; Touré, Marin, Aebischer, Leris; Tramoni, Moreo; Nzola. All. Gilardino.
Fiorentina (4-3-1-2): De Gea; Dodo, Pongracic, Ranieri, Gosens; Sohm, Mandragora, Nicolussi Caviglia; Gudmundsson; Piccoli, Kean. All. Pioli
Pisa-Fiorentina sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Dazn, visibili tramite smart tv. Il match sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma web di Dazn.
Leggi tutto: Pisa-Fiorentina: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv

(Adnkronos) - È morto Furio Focolari. Oggi, domenica 28 settembre, il giornalista sportivo è scomparso all'età di 78 anni. Focolari, noto per le sue radiocronache in particolare quelle di sci e storica voce di Radio Radio, era malato da tempo di Sla. A dare il triste annuncio è stato lo stesso direttore di Radio Radio, Ilario Di Giovambattista, con un messaggio pubblicato sul proprio profilo ufficiale X: "Ciao Furio ora riposa in pace. Aiutaci a sopportare questo immenso dolore e grazie di tutto".
Furio Focolari era un giornalista sportivo e vero e proprio punto di riferimento per la nuova generazione di radiocronisti. Nato nel 1947 a Roma e grande tifoso della Lazio, ha commentato ogni tipo di sport, in particolare lo sci con i trionfi di Alberto Tomba. Focolari ha lavorato a Radio Radio per oltre 25 anni coprendo ogni tipo di evento sportivo, dai Mondiali di calcio fino alle Olimpiadi.
Leggi tutto: È morto Furio Focolari, il giornalista sportivo aveva 78 anni

(Adnkronos) - Oggi, domenica 28 settembre, torna su Canale 5 'Verissimo' con il secondo appuntamento del weekend. Alla conduzione Silvia Toffanin, che quest’anno festeggia i suoi vent’anni alla guida del talk show. Al centro della nuova stagione tanti ospiti con i loro racconti, i progetti, le emozioni e gli aspetti meno conosciuti della loro vita.
L'appuntamento domenicale si aprirà con il ritorno in studio di Katia Ricciarelli, dopo il clamore suscitato dalle sue recenti dichiarazioni sulla scomparsa di Pippo Baudo, rilasciate proprio a Verissimo qualche settimana fa.
Inoltre, le emozioni di Mattia Furlani, che con l’oro nel salto in lungo, vinto agli ultimi Mondiali di Tokyo, è già entrato nella storia dell’atletica italiana.
In studio una delle coppie più seguite e discusse dell’ultima edizione di 'Temptation Island', quella formata da Sonia e Alessio.
E ancora, tra gli ospiti della puntata Iva Zanicchi e l’intensa storia di Floriana Secondi, tra i super esperti che commenteranno in studio il prossimo 'GF'.
Infine, la tragica vicenda di Lavinia Limido, sfregiata dall’ex marito durante un’aggressione culminata con l’uccisione del padre della donna, che era intervenuto per difenderla.
Leggi tutto: Verissimo, domenica 28 settembre: ospiti e anticipazioni

(Adnkronos) - Si corre oggi, domenica 28 settembre, il Mondiale di ciclismo 2025 - in diretta tv e streaming. In Ruanda Pogacar sfida Evenepoel in quello che è stato giudicato uno dei percorsi più duri di sempre nella manifestazione iridata: 267,5 chilometri che partono e arrivano a Kigali, capitale del Paese africano. Ecco orario, percorso e dove vederlo in tv.
Il percorso, come detto, parte e arriva a Kigali per un totale di 267,5 chilometri e un dislivello di 6096 metri. I primi 13,6 km saranno da percorrere per nove volte con le salite di Cote de Kigali Golf, 800 metri all'8,1% di pendenza media e una massima da 14%, e di Cote de Kimihurura, 1,3 km al 6,3% di pendenza media.
Dopo un tratto pianeggiante ecco altre tre salite: Cote de Peage, 1,8 km al 5,9%, Mont Kigali, 5,9 km al 6,9% con una massima che arriva al 20%, e Mur de Kigali, 400 metri all’11%. Questo circuito sarà ripetuto sei volte fino all'arrivo nella capitale del Ruanda.
I Mondiali di ciclismo 2025 sono in programma oggi, domenica 28 settembre, alle ore 9.45, e saranno trasmessi in diretta televisiva, in chiaro, su Rai Sport fino alle 14.30, quando si 'sposteranno' su Rai 2.
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