
(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di venerdì 18 luglio del Superenalotto. Centrati invece quattro '5' che vincono 30.310,15 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 28.100.000 d euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa la combinazione vincente di venerdì 18 luglio: 20, 37, 50, 70, 75, 88. Numero Jolly: 46. Numero SuperStar: 16.
Leggi tutto: SuperEnalotto, la combinazione vincente del 18 luglio

(Adnkronos) - La MotoGp torna in pista con il Gran Premio della Repubblica Ceca. Oggi, sabato 19 luglio vanno in scena le qualifiche e la gara Sprint, ma anche la seconda sessione di prove libere, a Brno - in diretta tv e streaming. Si riparte dal successo in Germania, al Sachsenring, di Marc Marquez, sempre più leader della classifica del Mondiale Piloti con 344 punti davanti al fratello Alex (261) e al compagno di squadra Pecco Bagnaia (197).
Le qualifiche e la gara Sprint di MotoGp del Gran Premio della Repubblica Ceca sono in programma oggi, sabato 19 luglio. Le qualifiche inizieranno, con il Q1, alle ore 10.50, mentre il Q2, che assegnerà la pole position, partirà alle 11.15. La gara Sprint andrà in scena invece nel pomeriggio, alle ore 15. In mattinata, alle 10.50, anche la seconda sessione di prove libere.
Tutti gli appuntamenti del Gran Premio di Repubblica Ceca di MotoGp saranno trasmessi in diretta televisiva sui canali Sky Sport. Le qualifiche e la gara Sprint saranno visibili anche in chiaro su TV8. La MotoGp si potrà seguire anche in streaming sull'app SkyGo e su NOW, oltre che, per gli appuntamenti disponibili, sulla piattaforma web di TV8.
Leggi tutto: MotoGp, oggi qualifiche e gara Sprint: orari e dove vederle in tv (in chiaro)

(Adnkronos) - Dopo che gli Usa hanno annunciato che Israele e Siria hanno concordato il cessate il fuoco, il presidente Usa ha fatto sapere dal canto suo che altri dieci ostaggi saranno rilasciati da Gaza “molto presto". La notizia arriva mentre il presidente degli Stati Uniti continua a spingere per un cessate il fuoco di 60 giorni tra Israele e Hamas.
"Abbiamo recuperato la maggior parte degli ostaggi. A breve ne arriveranno altri 10 e speriamo di concludere rapidamente", ha affermato Trump durante una cena con i senatori repubblicani. Il tycoon ha anche elogiato il suo inviato in Medio Oriente Steve Witkoff definendolo “fantastico”.
L'attuale proposta di cessate il fuoco tra Israele e Hamas include termini che richiedono la restituzione di 10 ostaggi e dei resti di altri 18. In cambio, Israele dovrebbe rilasciare un numero imprecisato di palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
Intanto l'ambasciatore americano in Turchia, inviato speciale Usa per la Siria, Tom Barrack ha annunciato che "il primo ministro israeliano Netanyahu e il presidente siriano Ahmed al-Sharaa, sostenuti dal segretario di Stato Usa Rubio, hanno concordato un cessate il fuoco sottoscritto da Turchia, Giordania e dai Paesi limitrofi. Invitiamo drusi, beduini e sunniti a deporre le armi e, insieme ad altre minoranze, a costruire una nuova e unita identità siriana in pace e prosperità con i paesi limitrofi", scrive Barrack su X.
Intanto l'ala armata di Hamas ha accusato Israele di bloccare un accordo nel contesto dei colloqui per un cessate il fuoco temporaneo e il rilascio degli ostaggi a Gaza. Abu Obaida, portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam, ha dichiarato in un video che Hamas "ha sempre proposto un accordo completo che prevede il ritorno di tutti gli ostaggi in una volta sola", ma Israele avrebbe "respinto ciò che abbiamo proposto". "Se il nemico rimane ostinato in questo giro di negoziati, non possiamo garantire un ritorno alle proposte di accordo parziale, incluso l’offerta di scambio di 10 prigionieri", ha aggiunto.
Mentre secondo Israele Hamas sta "puntando i piedi" nei colloqui in corso a Doha per il cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi. Lo ha dichiarato un funzionario israeliano incontrando i giornalisti durante un briefing. "Israele è pronto a portare a termine i negoziati con Hamas, ma il rifiuto e la reticenza sollevano dubbi sulla serietà di Hamas", ha affermato il funzionario, secondo cui la fazione palestinese "pensa che il tempo sia a suo favore". In particolare, secondo il funzionario, Hamas non appare disposta a trovare un compromesso sul numero dei prigionieri palestinesi che verrebbero rilasciati in cambio di ogni ostaggio liberato e "questo sta ritardando il cessate il fuoco".
E' di ieri un nuovo appello di Papa Leone XIV durante il colloquio telefonico con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, all’indomani del bombardamento israeliano che ha colpito l’unica chiesa cattolica di Gaza, "a un rinnovato impegno per i negoziati, un cessate il fuoco e la fine della guerra". Netanyahu ha dal canto suo espresso "il rammarico di Israele per il tragico incidente , ha affremato che Israele è vicino a un accordo con Hamas e ha poi invitato Papa Leone XIV a recarsi in visita in Israele.

(Adnkronos) - Quattordicesima tappa per il Tour de France 2025. La Grande Boucle torna in strada oggi, sabato 19 luglio, dopo la cronoscalata di ieri in cui ha trionfato Tadej Pogacar, rimasto così in maglia gialla. I ciclisti affrontano oggi un'altra tappa di alta montagna di 182,6 chilometri, che parte da Pau e arriva a Luchon-Superbagnères. Ecco orario, percorso e dove vedere la tappa di oggi in tv (anche in chiaro) e streaming.
La quattordicesima tappa del Tour de France 2025 conclude il trittico pirenaico di questi giorni. I ciclisti affronteranno un totale di 182,6 chilometri partendo da Pau, nei Pirenei Atlantici, per affrontare circa 70 chilometri di falso piano, in salita pressoché costante, prima di arrivare alla prima vera scalata della frazione: il Col du Tourmalet, un Gpm hors categorie di 19 km e con una pendenza al 7,4%.Uno dei luoghi più iconici della Grande Boucle.
Poi ci sarà un altro Gpm di seconda categoria, sulla salita del Col d'Aspin, cinque chilometri al 7,6%, e quello di prima categoria sul Col de Peyresourde, 7,1 chilometri al 7,8%. L'ultima salita, anch'essa hors categorie, è una salita da 12,4 km al 7,3% chTour de France, percorso quattordicesima tappae culminerà nell'arrivo di Luchon-Superbagnères, a circa 1804 chilometri d'altitudine. I ciclisti raggiungeranno uno sprint intermendio a Esquièze-Sère, al chilometro 70,1, traguardo che può far gola all'azzurro Jonathan Milan. In totale il dislivello da coprire sarà di 4950 metri.
Il Tour de France 2025 sarà visibile in diretta (in chiaro) su Rai 2, con il collegamento previsto - a seconda delle tappe - tra le 14 e le 15. La quattordicesima tappa di oggi, sabato 19 luglio, inizierà intorno alle 12, con l'arrivo previsto alle 17.07. Frazioni complete disponibili in diretta su Discovery+ ed Eurosport, visibile su Tim Vision, Dazn e Amazon Prime Video.
Leggi tutto: Tour de France, oggi 14esima tappa. Orario, percorso e dove vederla in tv (in chiaro)

(Adnkronos) - Israele e Siria hanno concordato il cessate il fuoco. L'ambasciatore americano in Turchia, inviato speciale Usa per la Siria, Tom Barrack. "Il primo ministro israeliano Netanyahu e il presidente siriano Ahmed al-Sharaa, sostenuti dal segretario di Stato Usa Rubio, hanno concordato un cessate il fuoco sottoscritto da Turchia, Giordania e dai paesi limitrofi. Invitiamo drusi, beduini e sunniti a deporre le armi e, insieme ad altre minoranze, a costruire una nuova e unita identità siriana in pace e prosperità con i paesi limitrofi", scrive Barrack su X.
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(Adnkronos) - Un ragazzo di 18 anni è morto a Garbagnate (Milano) dopo essersi lanciato nel canale Villoresi. L’incidente è accaduto poco dopo le 20. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Rho, i carabinieri di Garbagnate, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Il giovane è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale di Garbagnate Milanese, dove è morto. A quanto si apprende sono in corso le indagini da parte dei carabinieri dei Garbagnate per accertare le dinamiche dell’incidente.
Leggi tutto: Si tuffa nel canale Villoresi, morto 18enne a Garbagnate

(Adnkronos) - Traffico da bollino rosso oggi, sabato 19 luglio 2025. "Nel terzo fine settimana di luglio lungo la rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo Fs Italiane) è atteso traffico in costante aumento con spostamenti in crescita dai grandi centri urbani verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato", si legge su stradeanas.it che aggiunge: "Si tratta delle prove generali dell’esodo estivo al via dal prossimo fine settimana".
Per quanto riguarda le partenze verso località turistiche - si legge su autostrade.it - una situazione critica (bollino rosso) è previsto nella mattinata di oggi, dalle 7 alle 13. Traffico intenso (bollino arancione) è invece previsto dalle 13 alle 19, regolare (bollino verde) dalle 19 alle 21. Domani, domenica 20 luglio, traffico intenso sia la mattina che il pomeriggio, regolare la sera. Per quanto riguarda il rientro verso le grandi città, traffico intenso sia la mattina che il pomeriggio, regolare invece la sera, sia sabato che domenica.
Per consentire la fluidità del traffico Anas garantirà presìdi di personale sull’intera rete stradale e autostradale, in particolar modo in corrispondenza dei cantieri inamovibili.
In Veneto, dopo le frane e il maltempo dei giorni scorsi, da martedì 15 luglio è stata riaperta al traffico la statale 51 “Di Alemagna” in località San Vito di Cadore (Belluno).
In Piemonte già da ieri mattina si transita a senso unico alternato, in fascia oraria 06:00 – 21:00 nel nuovo tunnel di Tenda che ristabilisce una connessione più rapida tra la provincia di Cuneo, l’Imperiese e la Costa Azzurra. Il nuovo assetto orario sarà in vigore fino a domenica 14 settembre e consentirà di fluidificare il traffico transfrontaliero in concomitanza con il picco degli spostamenti atteso tra fine luglio e i primi di settembre.
Traffico intenso previsto nel Lazio in entrata e in uscita da Roma: le strade interessate sono il Grande Raccordo Anulare di Roma, la A91 “Roma – Fiumicino”, la SS 148 “Pontina” che insieme alla SS 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio e le statali 1 “Aurelia” e 2 “Cassia” verso l’area nord e nord-est della regione e la Toscana. Nel resto dell’Italia gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, lungo l’arco alpino, e in uscita dai centri urbani.
L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; la SS 131 “Carlo Felice” in Sardegna; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia; la direttrice SS16 “Adriatica” (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Al nord i Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta, la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto.
Il divieto di transito dei veicoli pesanti sarà in vigore sabato dalle ore 8 alle 16, e domenica dalle 7 alle 22.

(Adnkronos) - Picco termico nel weekend per l'Italia, che tra oggi, sabato 19 luglio, e domani vivrà i giorni più caldi previsti dal bollettino del ministero della Salute.
Oggi i capoluoghi in pre-allerta, con livello di rischio 1, saliranno a 12 (in giallo Ancona, Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Rieti e Roma) e compariranno 2 bollini arancioni a Palermo e Perugia. Ma la giornata più calda sarà quella di domani, domenica 20 luglio, quando il livello 2 - segno di pericolo per la salute dei fragili - interesserà 6 città sulle 27 monitorate: Bari, Cagliari, Campobasso, Palermo, Perugia e Roma saranno in arancione, mentre in giallo si contano 11 capoluoghi: Ancona, Bologna, Bolzano, Catania, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Pescara, Reggio Calabria e Rieti.
Leggi tutto: Weekend di fuoco, oggi e domani torna l'allerta caldo: sei le città più roventi

(Adnkronos) - "È surreale questo accanimento, dopo un fallimentare processo di tre anni, concluso con un’assoluzione piena. Mi chiedo cosa pensino gli italiani di tutte queste energie e risorse spese così, mentre migliaia di cittadini onesti attendono giustizia". Sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni non fa mancare il suo appoggio al vicepremier leghista, Matteo Salvini, dopo la decisione della procura di Palermo di ricorrere direttamente in Cassazione contro l'assoluzione dell'ex ministro dell'Interno, al processo Open Arms.
In linea con la premier, che definisce Salvini "un ministro che voleva far rispettare la legge", scende in campo anche il guardasigilli Carlo Nordio. Che chiede: "Niente impugnazione contro le sentenze di assoluzione, come in tutti i paesi civili. Altrimenti finiamo a ciò che è avvenuto col caso Garlasco", dice il titolare della Giustizia. "Se la fiducia nella giustizia è crollata -è il suo ragionamento- è anche perché alcuni magistrati trascinano processi eterni senza pensare alle conseguenze devastanti che provocano nella vita delle persone".
Solidarietà anche da Matteo Piantedosi: "Rivendico quell'azione che fu fatta per contrastare l'immigrazione illegale che è un qualcosa di non tanto diverso dalle mafie'', dice l'attuale titolare del Viminale, ai tempi capo di Gabinetto di Salvini.
"Abbiamo sempre detto che in caso di sentenze di assoluzione la pubblica accusa non dovrebbe presentare ricorso. Nel caso di Open Arms si tratta di un accanimento nei confronti di un ministro della Repubblica che ha fatto il proprio dovere. Matteo Salvini, sono solidale con te", ha scritto su X Antonio Tajani. Ed è poi tornato invece a rilanciare il tema della cittadinanza agli stranieri, con parole particolarmente dure, perché, dice di fronte alla platea del congresso della Cisl, "io non cambio idea, il capitolo non è chiuso, lo decido io se è chiuso o no, non lo decidono altri".
Nelle chat leghiste intanto è scattato l'alert a difesa del leader. L'inattesa mossa della Procura, ha serrato le fila degli eletti del partito, che tornano compatti ad attaccare i magistrati. Le parole di Salvini ("Grazie Giorgia. Sono convinto che difendere l'Italia e i suoi confini non sia reato. Altri mesi e anni di processi? Io vado avanti, a testa alta, con la certezza di aver fatto il mio dovere, senza nessuna paura", postate con tanto di ringraziamento al tweet della premier) hanno aperto la raffica di comunicati.
A parlare sono, tra gli altri, il vicesegretario della Lega, Claudio Durigon, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli, tutti pronti a ribadire le ragioni del leader "che uscirà rafforzato", puntando il dito contro "l'accanimento dei pm". "La sentenza del Tribunale di Palermo è completa e puntuale in fatto ed ineccepibile in diritto", ha detto Giulia Bongiorno, già avvocato di Matteo Salvini nel processo Open Arms.
Dagli alleati, lato Fratelli d'Italia, il capogruppo Lucio Malan ha invitato poi la Procura di Palermo "a occuparsi di altro...". Il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi ha ipotizzato "che una parte della magistratura voglia invadere il campo della politica e processare una seconda volta un ministro per un atto compiuto nell’esercizio delle sue funzioni".
Da Forza Italia è intervenuto il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, che assicura solidarietà al leader della Lega, dicendosi certo che "la Corte di Cassazione scagionerà definitivamente Matteo Salvini da una accusa già ritenuta inconsistente nel merito dai giudici del tribunale con una sentenza ineccepibile". Sempre dal fronte azzurro sisono fatti sentire il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè e quella del Senato, Licia Ronzulli, con il sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante. Tutti a puntare il dito contro la nuova invasione di campo dei pm, occasione per gli azzurri per rilanciare l'urgenza della riforma della giustizia.
Leggi tutto: Open Arms, procura fa ricorso. Meloni con Salvini: "Surreale accanimento"

(Adnkronos) - Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e i ministri delle Riforme Elisabetta Casellati e degli Affari regionali Roberto Calderoli stanno lavorando alla definizione del disegno di legge costituzionale che attribuisce a Roma Capitale competenze legislative e condizioni particolari di autonomia. Si apprende da fonti di palazzo Chigi.
Il disegno di legge è in dirittura di arrivo e sarà portato all’esame di uno dei prossimi Consigli dei ministri, in ogni caso prima della pausa estiva.
Leggi tutto: Roma Capitale, verso più autonomia e competenze legislative: governo prepara ddl

(Adnkronos) - ''Sono convinta che questo provvedimento'' di riforma della magistratura onoraria - ''che abbiamo immaginato, costruito e portato insieme a meta- rappresenti solo uno dei tasselli di un lavoro più ampio che il governo sta facendo per riformare la giustizia italiana, mettere fine alle storture a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni e per coniugare le necessarie garanzie con l’equità e la velocità dei processi". Così la premier Giorgia Meloni in un video messaggio inviato al convegno 'Magistrature & riforme' di Federmot, la Federazione magistrati onorari di tribunale.
"L'Italia merita una giustizia più giusta, vicina ai cittadini e alle imprese. È un impegno che questo governo si è assunto, e che intende rispettare. Perché siamo persone di parola e intendiamo consegnare a chi verrà dopo di noi un’Italia migliore di quella che è stata consegnata a noi. Sappiamo di non essere soli in questa sfida, e che potremo sempre contare sul vostro contributo, sulla vostra professionalità e sulla vostra determinazione. Qualità che non sono venute mai meno, e di cui continueremo ad aver bisogno", ha detto ancora.
"Ci tenevo a portare anche io il mio contributo ai vostri lavori, per ribadire l’impegno e il lavoro che il governo ha portato avanti in questi quasi tre anni per garantire a migliaia di servitori dello Stato le tutele e i diritti che attendevano da decenni. Uomini e donne che rappresentano un pilastro fondamentale del nostro sistema giudiziario, ma che per oltre venticinque anni sono stati considerati lavoratori di serie C, indegni persino di godere dei diritti fondamentali che sono riconosciuti a tutti i lavoratori, come il diritto alle ferie, alla previdenza, alla malattia e alla maternità", ha affermato la premier.
"Questo governo -ha assicurato- ha avuto il coraggio di affrontare una questione colpevolmente ignorata per troppo tempo, e in pochi mesi ha approvato una riforma storica che mette fine ad una vera e propria ingiustizia di Stato. Abbiamo chiuso una stagione di incertezza e ne abbiamo aperta una di buonsenso e dignità, nella quale i magistrati onorari non sono più una categoria dimenticata, ma una componente valorizzata e pienamente riconosciuta del sistema giudiziario".
"Abbiamo affermato - ha rimarcato Meloni - un principio semplice ma fondamentale: chi serve lo Stato merita rispetto, certezza, dignità. E la riforma garantisce esattamente questo: tutele concrete, compensi adeguati, chiarezza nei ruoli e nei diritti. È una riforma che non nasce nel ‘palazzo’ ma che viene da lontano, ed è il frutto di un percorso di ascolto e di confronto, di battaglie portate avanti fuori e dentro le sedi delle Istituzioni".
"È una battaglia - ha rivendicato - che abbiamo portato avanti quando eravamo all’opposizione, e che non abbiamo chiuso in un cassetto quando gli italiani ci hanno accordato la loro fiducia e ci hanno affidato la responsabilità di governare la Nazione. Ne abbiamo fatto un punto del nostro programma, e abbiamo lavorato per trasformarlo in realtà".
"E’ un impegno che ci eravamo presi non solo con i magistrati onorari, ma con tutti i cittadini italiani, perché riconoscere il ruolo dei magistrati onorari significa costruire una giustizia più giusta e più veloce. Ecco perché sono convinta che questo provvedimento -che abbiamo immaginato, costruito e portato insieme a meta -rappresenti solo uno dei tasselli di un lavoro più ampio che il governo sta facendo per riformare la giustizia italiana".
Leggi tutto: Giustizia, Meloni: "La riformiamo per eliminare storture"

(Adnkronos) - Si è rivelato un falso allarme quello che dalle 18,15 di oggi, 18 luglio, per oltre quattro ore, ha bloccato nel porto di Livorno la 'Zeus Palace', la nave passeggeri di Grimaldi Lines diretta a Palermo con a bordo oltre 1.100 persone.
La maxi emergenza è scattata dopo che una telefonata al call center della compagnia annunciava la presenza di una bomba sulla nave. Al termine dell’ispezione degli artificieri e delle forze dell’ordine, verso le 22.30, la nave è partita da Livorno.

(Adnkronos) - E' stato attivato il sistema regionale di maxi emergenze per un allarme bomba su un traghetto al porto di Livorno. Lo ha annunciato sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, precisando che sono in corso le verifiche: "Sul posto i nostri sanitari, Capitaneria di Porto, Forze dell’Ordine, Autorità di sistema portuale e Vigili del Fuoco".
L'allarme è scattato dopo una telefonata giunta agli uffici romani della compagnia di navigazione Grimaldi, che ha immediatamente allertato le forze dell'ordine. La nave 'Zeus Palace', proveniente da Palermo, sarebbe dovuta ripartire alle ore 18:30 verso la Sicilia, ma è rimasta ferma in attesa degli accertamenti.
Nel frattempo, la nave 'Cruise Europa', prevista per sostituire il traghetto 'Zeus Palace' in banchina, è stata temporaneamente fermata in attesa che si liberi un nuovo ormeggio.
Non è ancora stato accertato se si tratti di un falso allarme o di un'azione deliberata. Rimane attiva la procedura di massima sicurezza.
Leggi tutto: Livorno, allarme bomba su traghetto: scatta maxi emergenza in porto

(Adnkronos) - Ansia per Valentina Greco è scomparsa in Tunisia dal 9 luglio. La famiglia della 42enne cagliaritana ha lanciato l’allarme sui social. La donna si trovava a Sidi Bou Said e da quel giorno non si hanno più notizie di lei.
Della questione si è subito interessata l’associazione Penelope. “Sporta denuncia ai Carabinieri di Cagliari di fronte a questa preoccupante scomparsa - spiega l’avvocato Gianfranco Piscitelli - . L'Associazione ha anche avvisato urgentemente il Commissario straordinario del Governo italiano per le persone scomparse, per chiedere una rapida mobilitazione delle autorità locali tunisine”.
Valentina Greco vive e lavora da tre anni in Tunisia a Sidi Bou Said: la 42enne sentiva regolarmente i familiari. Dall’associazione Penelope ricostruiscono le ultime notizie certe di Valentina Greco. “Secondo le prime informazioni disponibili, a casa sua mancherebbe solo il cellulare e il personal computer di Valentina - spiegano - I suoi gatti, loro, sono stati trovati in appartamento, una preoccupazione, perché Valentina li affidava ad un amico veterinario anche in breve assenza”.
Leggi tutto: Valentina Greco scomparsa in Tunisia dal 9 luglio, l'appello della famiglia

(Adnkronos) - Ansia per Valentina Greco è scomparsa in Tunisia dal 9 luglio. La famiglia della 42enne cagliaritana ha lanciato l’allarme sui social. La donna si trovava a Sidi Bou Said e da quel giorno non si hanno più notizie di lei.
Della questione si è subito interessata l’associazione Penelope. “Sporta denuncia ai Carabinieri di Cagliari di fronte a questa preoccupante scomparsa - spiega l’avvocato Gianfranco Piscitelli - . L'Associazione ha anche avvisato urgentemente il Commissario straordinario del Governo italiano per le persone scomparse, per chiedere una rapida mobilitazione delle autorità locali tunisine”.
Valentina Greco vive e lavora da tre anni in Tunisia a Sidi Bou Said: la 42enne sentiva regolarmente i familiari. Dall’associazione Penelope ricostruiscono le ultime notizie certe di Valentina Greco. “Secondo le prime informazioni disponibili, a casa sua mancherebbe solo il cellulare e il personal computer di Valentina - spiegano - I suoi gatti, loro, sono stati trovati in appartamento, una preoccupazione, perché Valentina li affidava ad un amico veterinario anche in breve assenza”.
Leggi tutto: Valentina Greco scomparsa in Tunisia dal 9 luglio, l'appello dei genitori

(Adnkronos) - "Per motivi di salute e accertamenti medici, si annullano i concerti di Fabio Concato di luglio e agosto". E' l'annuncio che lo staff di Fabio Concato diffonde dal profilo X del cantautore. "Il rimborso dei biglietti potrà essere richiesto, secondo le modalità previste, ai circuiti di vendita presso cui è stato effettuato l’acquisto", si legge. Negli ultimi giorni, con una serie di post, Concato aveva annunciato il rinvio di una serie di eventi in programma in questa e nella prossima settimana.
Leggi tutto: Fabio Concato, stop concerti luglio e agosto per motivi di salute

(Adnkronos) - Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, immortalato su una poltrona con indosso una tuta da carcerato a strisce bianche e nere con tanto di palla al piede. E' la foto postata su Facebook dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Enrico Marcora. Un'immagine creata probabilmente con l'intelligenza artificiale, sulla base di un celebre scatto del 2019 che immortalava il primo cittadino di Milano con dei calzini arcobaleno per sostenere i diritti Lgbtq+ in occasione del Pride e che arriva dopo la notizia che il sindaco risulta indagato nell’inchiesta milanese sull’urbanistica.
Tra i tanti like al post, accompagnato dagli hashtag 'peggiorsindacodalDopoguerra' e 'Sala', qualcuno fa notare che l’immagine "non è di gran gusto" e che risulta "inopportuna". E ancora: “Questa è la serietà della politica italiana - scrive un utente -. Un politico che pubblica sfottò da stadio su un altro politico. Forse la generazione di classe politica più bassa della storia. Speriamo che la nuova generazione si comporti in maniera più costruttiva”.

(Adnkronos) - Il presidente americano, Donald Trump, minaccia di fare causa al Wall Street Journal per il presunto scarabocchio osceno regalato a Jeffrey Epstein, ma in passato sarebbe stato un assiduo disegnatore. Il bozzetto di una donna nuda con la presunta firma di Trump sulle parti intime sarebbe stato fatto dal capo della Casa Bianca in un biglietto di auguri per i 50 anni del finanziere, condannato per abusi sessuali e traffico internazionale di minori e morto suicida in carcere nel 2019. Trump ha smentito la notizia, definendo il biglietto un "falso" e aggiungendo che "non ho mai disegnato in vita mia" e "non è il mio modo di parlare, non faccio disegni".
Eppure secondo la rivista Rolling Stones, sarebbe "comprovata" l'esperienza del presidente degli Stati Uniti come "scarabocchiatore", per sua stessa ammissione. Nel libro di Trump del 2008 'Trump never give up: How I turned my biggest challenges into success', il tycoon scrive che "ogni anno dono un mio scarabocchio autografato all'asta 'Doodle for Hunger' al Tavern on the Green. Mi ci vogliono pochi minuti per disegnare qualcosa... Un edificio o un paesaggio urbano di grattacieli e poi firmare. L'arte potrebbe non essere il mio forte, ma il risultato finale è un aiuto per chi ne ha bisogno".
Risulta che tra la fine degli anni Novanta e l'inizio degli anni Duemila, Trump abbia messo all'asta cinque dei suoi schizzi preferiti incassando migliaia di dollari. Uno di questi raffigurava lo skyline di Manhattan, battuto per 30mila dollari. Un altro rappresentava l'Empire State Building e fu venduto a un'asta di beneficenza nel 1995.

(Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sta spingendo per dazi minimi del 15-20% in un eventuale accordo con l'Unione europea. Lo riporta il Financial Times, aggiungendo che l'Amministrazione sta ora valutando un'aliquota reciproca superiore al 10%, anche qualora si raggiungesse un'intesa con Bruxelles. Trump - secondo il giornale che cita fonti anonime - non è rimasto impressionato nemmeno dall'ultima offerta dell'Ue di ridurre i dazi sulle auto e manterrebbe le tariffe sul settore al 25%.
Intanto il commissario europeo al Commercio Maros Sefcovic "è tornato proprio stamani" da Washington D.C. , ha fatto sapere il portavoce della Commissione europea per il Commercio Olof Gill, durante il briefing con la stampa a Bruxelles.
L'Ue lavora tuttora per raggiungere un'intesa con l'Amministrazione Usa, volta a evitare l'imposizione di dazi unilaterali a livelli ritenuti insostenibili: "Non ci impegneremmo in negoziati con gli Usa se non pensassimo che un accordo è possibile", ha risposto a chi gli chiedeva se la Commissione ritenesse ancora possibile arrivare a un patto con Washington.
Nella capitale Usa, il commissario slovacco ha avuto "intensi negoziati con il segretario al Commercio Howard Lutnick e con il rappresentante Jamieson Greer. E' stata un'altra occasione per cercare una soluzione negoziata, dimostrando la nostra buona fede nell'impegnarci in modo costruttivo con l'Amministrazione Usa". Allo stato, "non è previsto nulla in termini di contatti durante il weekend, a quanto ne so", conclude.
"Dazi al 15%? E' ancora una tariffa alta" poi "bisogna vedere quali prodotti riguarda, se è 15% e poi ci sono picchi in altri settori non va bene. Bisogna vedere settore per settore, ma certo il 15 è alto", ha detto Antonio Tajani, parlando dal congresso della Cisl, in corso a Roma, presso il palazzo dei Congressi. "Bisogna vedere settore per settore", sottolinea.
Leggi tutto: Dazi, "Trump spinge per tariffe minime al 15-20% su merci Ue"
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