
(Adnkronos) - “È stato bello, anzi bellissimo. Dai campetti dietro ai container all’Olimpico. Dalla ‘Scala’ a Wembley. Sei stato la mia sfida più grande, mi hai insegnato ad andare oltre i miei limiti. Mi hai insegnato la resilienza, la forza di volontà e la capacità di non arrendersi mai”. Con queste parole, l’ex capitano della Roma Alessandro Florenzi, campione d’Europa con la Nazionale nel 2021, ha annunciato in un video sui social il ritiro dal calcio giocato.
“Mi hai dato gioie inimmaginabili - si legge nel post - e anche dolori che mi ricordano quanto puoi essere duro. Io ti ho dato tutto ciò che avevo. A tutti voi giovani che volete far diventare il calcio il vostro lavoro, quando entrate dentro al rettangolo verde ricordatevi che alla fine è solo un gioco. Giocate e date tutto come fosse l’ultima partita. Giocate sempre per lo stemma che avete davanti e non per il nome che avete dietro, quello arriverà di conseguenza. Grazie di tutto amico mio”.
Florenzi lascia il calcio dopo oltre 15 anni: in carriera ha indossato, insieme alla maglia della Roma, anche quelle (tra le altre) di Psg e Milan: “Mi hai insegnato ad amare tutti i tifosi, dal primo all’ultimo senza eccezione. Ognuno di voi mi ha spinto a migliorare e ognuno di voi mi ha aiutato a risollevarmi dalle cadute che fanno parte di questo sport come della vita: vi sono davvero grato. Voglio ringraziare ogni compagno, allenatore, componente dello staff e dirigente, tutti nessuno escluso: giorno dopo giorno il vostro supporto e la vostra professionalità mi hanno permesso di crescere come uomo e come calciatore. Ringrazio te, Ale, per aver visto qualcosa di speciale in quel piccoletto in mezzo al campo 17 anni fa. Tu e la famiglia della Wsa siete stati, siete e sarete sempre una parte essenziale della mia vita, non solo calcistica”. In chiusura, il grande ringraziamento alle persone incontrate nel percorso: “Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio, in particolare tutte le persone che lavorano silenziose dietro le quinte. Ognuno di voi ha lasciato un segno dentro di me. Senza di voi non sarei la persona che sono oggi. Grazie ancora, amico mio: oggi ci salutiamo ma tu farai sempre parte di me”.
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(Adnkronos) - Il 27 settembre 2025 comincerà la nuova edizione di Ballando con le stelle. Un'edizione simbolica, la ventesima, che segna un traguardo storico per il dance show di Rai 1 condotto da Milly Carlucci e che si preannuncia ricca di sorprese e colpi di scena.
Per l'occasione, la padrona di casa ha formato un cast ad hoc, partendo proprio con la novità più clamorosa, ossia l'ingresso di Paolo Belli , che lascia il suo posto da storico co-conduttore del programma per scendere in pista nel ruolo di ballerino.
Il cast ufficiale, composto da 12 concorrenti, è stato annunciato nel corso delle scorse settimane e include nomi e volti noti dello spettacolo, dello sport e della musica. Il primo ad essere stato annunciato è stato il comico e attore Maurizio Ferrini, alias la Signora Coriandoli. Scenderà in pista anche la conduttrice Rai Andrea Delogu, pronta a mettersi in gioco. Il cantante rapper Rosa Chemical che nel video di presentazione ha scherzato definendosi "Roberto bollente", giocando sul nome del celebre ballerino Roberto Bolle.
La cantante Marcella Bella e la conduttrice televisiva Francesca Fialdini aggiungono energia e carisma alla quota rosa di questa nuova edizione. La grande novità è anche il debutto di Barbara D'Urso che promette scintille.
E ancora, l'attrice Martina Colombari che per annunciare la sua partecipazione al programma di Rai1, ha scelto un'ambientazione insolita: immersa nel verde della campagna insieme a un gregge di capre.
Anche Nancy Brilli sarà ballerina di Ballando con le stelle e si metterà alla prova, con l'obiettivo dichiarato di "divertirsi tantissimo".
Il mondo dello sport sarà rappresentato dall'ex tennista Fabio Fognini e l'ex nuotatore Filippo Magnini. Con grande entusiasmo, ha confermato la sua presenza anche Beppe Convertini con un breve filmato in cui chiede sostegno e supporto alla sua famiglia.
Insomma, un'edizione che promette di essere memorabile. Il conto alla rovescia è appena cominciato.
Leggi tutto: Ballando con le stelle, da Barbara D'Urso a Paolo Belli: ecco il cast ufficiale


(Adnkronos) - Il parco divertimenti di Mirabilandia seleziona 150 attori, artisti, performer e figuranti per l’edizione 2025 dell’Halloween più grande d’Italia. Dal 4 ottobre al 2 novembre i “mostri” selezionati popoleranno le vie di Suburbia, l'horror zone di oltre 30.000 mq densa di insidie e pericoli per migliaia di visitatori, portando paura e terrore nelle notti più oscure dell’anno.
Requisiti fondamentali: la capacità di terrorizzare, incantare e sedurre il pubblico con performance immersive. Gli stylist e i make-up artist di Mirabilandia penseranno a trasformarvi per rendervi degni protagonisti del popolo di Suburbia.
Per partecipare alle selezioni occorre essere maggiorenni e
inviare entro il 9 settembre la propria candidatura all’indirizzo
e-mail
Leggi tutto: Mirabilandia, aperto casting per 150 artisti per la nuova edizione di Halloween

(Adnkronos) - Gianni Morandi si prende una pausa dai social, di nuovo, e saluta temporaneamente i fan. Il cantante italiano ha comunicato la sua scelta con un video postato sul suo profilo Instagram. "Ciao tutti, volevo dirvi che voglio prendermi una pausa dai social, Instagram e Facebook...", dice Gianni sorridendo davanti alla telecamera.
Non è un addio, si tratta solo di un stop momentaneo: "Quindi ci vedremo tra un po' di mesi", ha concluso il cantante che nella didascalia ha scherzato: "Il telefono non ce la fa più a starmi dietro, a presto".
La notizia ha generato in breve tempo una valanga di commenti da parte dei fan che hanno ricordato la scelta di Morandi di prendersi una pausa dai social nel settembre del 2023. "Ancora Gianni? Ci mancherai, ricordo questa tua decisione nel 2023. Sai che noi siamo morandidipendenti e l'asistenza ci fa male", ha scritto un utente con affetto. Ma c'è chi lo incoraggia e lo sostiene in questa decisione: "Fai benissimo Gianni, prenditi del tempo per te stesso".
Nulla di allarmante dunque, il cantante come aveva già spiegato nel 2023, sembra semplicemente voler rallentare con i social e dedicarsi maggiormente alla vita reale, lontano ai click e dalle notifiche.
Leggi tutto: Gianni Morandi si prende una pausa dai social, i fan: "Di nuovo?"

(Adnkronos) - Sono oltre 600 i pazienti affetti da melanoma oculare trattati, a oggi, con la protonterapia, cioè la radioterapia con protoni, al Cnao (Centro nazionale di adroterapia oncologica) di Pavia. La struttura è centro di riferimento nazionale e una delle 15 al mondo per il trattamento della neoplasia con questo approccio che utilizza fasci di protoni ed evita così l’asportazione chirurgica dell’occhio, garantendo una buona qualità di vita al paziente. L’efficacia - informa una nota - è dimostrata da numerosi studi scientifici: a 5 anni, il controllo locale della malattia raggiunge il 95%. Si tratta di un risultato davvero importante in una neoplasia rara ma aggressiva e con un alto potenziale di produrre metastasi, in particolare al fegato.
"Il melanoma oculare è il tumore raro più frequente nell’adulto – afferma Maria Rosaria Fiore, medico radioterapista e referente di patologia al Cnao - Origina dai melanociti nel tratto uveale (coroide, corpo ciliare o iride). La coroide è il sito più comune coinvolto e dà origine al 90% dei melanomi uveali". La patologia "colpisce soprattutto persone tra i 50 e i 70 anni - aggiunge - Sebbene possa manifestarsi in età più giovane, è raro che si presenti prima dei 30 anni. Si stima che, in Italia, siano circa 400 le nuove diagnosi all’anno". La presentazione clinica del melanoma uveale "varia in base alla dimensione e alla localizzazione del tumore - continua Fiore - In molti casi, il riscontro di melanoma uveale è incidentale durante esami oculari di routine, essendo la maggior parte dei pazienti asintomatica al momento della presentazione. I sintomi visivi più comuni riferiti dai pazienti includono visione offuscata, percezione di lampi o scintille di luce, difetti del campo visivo, mosche volanti e, raramente, dolore oculare. La riduzione della capacità visiva si verifica soprattutto quando le dimensioni del tumore diventano consistenti oppure, sebbene di piccole dimensioni, la malattia è adiacente al nervo o disco ottico o aree responsabili della visione centrale".
Storicamente, il trattamento principale per il melanoma uveale "era l’enucleazione, cioè la rimozione chirurgica dell’occhio – precisa Fiore - Negli anni '70 si è cominciato a mettere in discussione l’efficacia della chirurgia nel prevenire le metastasi, portando ad investigare approcci conservativi. Il melanoma oculare ha rappresentato l’apripista nell’utilizzo clinico della protonterapia. Nel 1975, negli Stati Uniti, fu trattato il primo paziente al mondo con melanoma oculare con questa particolare tecnica di radioterapia. Dagli anni 80 ad oggi vi sono chiare evidenze a supporto del trattamento, che rappresenta una valida alternativa all’enucleazione o alla brachiterapia. Sono numerosi gli studi in letteratura che dimostrano che non vi sono differenze in termini di controllo locale della malattia, cioè di sopravvivenza libera da progressione, permettendo però di conservare l’occhio e, in numerosi casi, anche la funzionalità visiva”.
Come spiega Gianluca Vago, presidente Cnao e direttore del dipartimento di Oncologia e oncoematologia dell’Università degli Studi di Milano, “la protonterapia consente di ottimizzare la dose rilasciata nella sede tumorale e di limitare al massimo quella che raggiunge le strutture e i tessuti sani circostanti, minimizzando gli effetti collaterali a lungo termine. Il melanoma oculare, per la sua posizione delicata vicino a tessuti sensibili - sottolinea - è tra i tumori che possono trarre maggiori benefici dall’adroterapia. Quasi tutti i pazienti raggiungono il controllo di malattia, evitando così interventi chirurgici demolitivi. Prima del 2016, i malati erano costretti ad andare all’estero per le cure. Il Cnao è dotato di un fascio di protoni con scanning attivo - una tecnica che permette di dirigere con efficienza e precisione il fascio di protoni sulla massa tumorale - che è stato implementato proprio per trattare anche il melanoma oculare".
"Il trattamento oculare con protoni viene eseguito ancora oggi in tutto il mondo con tecnica passiva di distribuzione del fascio e in una sala dedicata esclusivamente al trattamento di quella specifica patologia – illustra Mario Ciocca, responsabile dell'Unità di Fisica medica di Cnao - Nel 2015 i fisici medici del Cnao hanno progettato e realizzato per la prima volta al mondo un adattamento della linea di fascio esistente, in modo da renderla idonea anche ai trattamenti oculari con pari qualità, in particolare abbinando allo scanning attivo del fascio un collimatore personalizzato. Questa strategia si è dimostrata vincente, al punto da rappresentare oggi una modalità di tendenza da parte di altri centri mondiali, al fine di rendere il trattamento oculare con protoni sempre più disponibile nella pratica clinica".
Il trattamento del melanoma oculare al Cnao - si legge nella nota - è stato reso possibile grazie alla Delibera n° 1189/2019 di Regione Lombardia che ne ha autorizzato e sostenuto l’attivazione confermando il ruolo del Cnao come punto di riferimento per le terapie oncologiche avanzate. A dirigere il dipartimento clinico di Cnao è Ester Orlandi. La cura del melanoma oculare con protonterapia è un esempio di stretta collaborazione multidisciplinare: l’oculista specialista in chirurgia oncologica, il radioterapista, il fisico medico e il bioingegnere. "Il primo step della presa in carico del paziente parte nel centro di oftalmologia di riferimento, dove avviene la diagnosi clinica da parte di un oculista esperto – ricorda Fiore - Per garantire la massima efficacia del trattamento, la conferma diagnostica deve essere eseguita da un centro di riferimento specializzato. Per questo, il Cnao prende in carico e tratta i pazienti avvalendosi della stretta collaborazione di centri di riconosciuta eccellenza, quali, nei primi anni, la divisione di Oculistica Oncologica degli Ospedali Galliera di Genova e, oggi, l'Oncologia Oculare dell'Istituto nazionale dei tumori (Int) di Milano e quella del Policlinico Gemelli di Roma".
"Alla Fondazione Irccs Int di Milano è attiva una struttura dedicata alla chirurgia oncologica oculare - spiega Martina Angi, direttrice della Chirurgia oncologica oculare dell’Int di Milano - Il trattamento è affidato a un’équipe multidisciplinare che lavora in stretta sinergia per costruire percorsi terapeutici su misura. Seguiamo ogni fase, dalla diagnosi alle terapie sistemiche, passando per la chirurgia e la radioterapia, con un’attenzione particolare alla salvaguardia dell’organo e alla funzionalità visiva, oggi possibile anche grazie alla radioterapia con protoni. Una volta confermata l’indicazione alla protonterapia, il paziente viene sottoposto in Int a un intervento chirurgico oculistico per l’applicazione di quattro clips in tantalio, piccolissimi bottoncini metallici che ‘marcano’ il tumore, cioè delimitano l’area della malattia che dovrà poi essere irradiata con estrema precisione. Il paziente viene poi inviato a Cnao per la radioterapia con protoni, il cui piano di trattamento viene discusso multidisciplinarmente tra gli specialisti di Int e Cnao. La nostra équipe ha sinora inviato al Cnao per il trattamento con protoni oltre 400 pazienti".
Dopo l’intervento chirurgico, "al Cnao sono eseguite tutte le procedure di preparazione al trattamento con protoni – evidenzia Fiore - Viene effettuata una Tac di centratura con maschera di immobilizzazione personalizzata con cui il paziente eseguirà il trattamento su una sedia dedicata, solidale con un sistema di fissazione dello sguardo. Per ridurre al minimo la dose alle strutture critiche - precisa - durante la pianificazione del trattamento viene stabilita una direzione ottimale dello sguardo, grazie ad un sistema ‘Eye Tracking System’ (Ets), dotato di una luce di fissazione per stabilizzare la direzione dello sguardo e monitorare in tempo reale il movimento degli occhi. Per posizionare con precisione l'Ets vengono utilizzati robot e sistemi di tracciamento ottico con cui si verifica l'accuratezza e la riproducibilità di posizione della luce di fissazione. Si tratta di una sofisticata tecnologia, sviluppata in collaborazione con il Politecnico di Milano, che permette al paziente di orientare l’occhio nella direzione prefissata. Il trattamento si svolge in 4 giorni consecutivi, con un attento controllo della posizione dell’occhio durante l’irradiazione. Dopo il trattamento, il paziente prosegue il suo percorso di cura in Int, con visite di controllo sia oculistiche che oncologiche". Tra i fattori di rischio della patologia, conclude Fiore ci sono "alcune condizioni ereditarie come la melanocitosi oculodermica, nevi coroideali preesistenti, che richiedono controlli costanti. Per la prevenzione è fondamentale la visita oculistica annuale, a partire dai 40 anni".
Leggi tutto: Melanoma oculare, al Cnao trattati più di 600 pazienti con protonterapia

(Adnkronos) - Giorgio Armani ha raggiunto l'accordo per l'acquisizione de La Capannina di Franceschi srl di Forte dei Marmi (Lucca), il leggendario locale fondato nel 1929 da Achille Franceschi e dal 1977 acquisito e gestito da Gherardo e Carla Guidi. L'annuncio è stato dato dalla Maison.
La Capannina è simbolo, da quasi un secolo, della mondanità italiana e crocevia di artisti e intellettuali. Per Giorgio Armani, da sempre legato a Forte dei Marmi, rifugio personale e luogo di vacanza, questa acquisizione rappresenta un gesto affettivo, un ritorno alle origini – lì negli anni Sessanta conobbe il suo amico e socio Sergio Galeotti – e un tributo alla tradizione italiana. La nuova gestione sarà effettiva a partire dalla stagione estiva 2026, precisa Giorgio Armani con un comunicato.
Leggi tutto: Giorgio Armani acquista La Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi


(Adnkronos) - È nata Priscilla? È bastato un semplice messaggio condiviso sui social per mandare in tilt i fan di Giulia De Lellis. Per un momento, in molti hanno creduto che la figlia dell'influencer e di Tony Effe, all'anagrafe Nicolò Rapisarda, fosse già nata. Ma così non è.
A fare chiarezza ci ha pensato la stessa influencer. Tutto è nato da uno screen di un messaggio ricevuto da un familiare, che recitava: "È Nicolò con i codini, bellissssima, una bambola", commento che Giulia De Lellis ha accompagnato con la didascalia: "I messaggi che ricevo dopo ogni visita della bimba".
Improvvisamente il panico tra i follower, convinti che Giulia avesse già partorito. Allora l'influencer nella storia successiva ha subito smentito con un video in cui mostra chiaramente il pancione: "Solo le mamme che hanno figli hanno capito la mia storia precedente. L'ho dato io per scontato... intendevo quando vai dal ginecologo, oggi ci sono le ecografie in 3D in cui il bimbo si vede benissimo e solitamente dopo ogni visita mando le foto alla mia famiglia per aggiornarli e ricevo sempre gli stessi messaggi 'Ma è Nicolò con i codini'".
La bambina quindi somiglierebbe al papà Tony Effe, ma per la nascita di Priscilla bisognerà attendere ancora qualche giorno. Il parto è ormai imminente, la piccola dovrebbe nascere a fine agosto.
Leggi tutto: Giulia De Lellis, la frase che manda in tilt i fan: "È nata Priscilla?"

(Adnkronos) - Dal suicidio al malore a una sfida social. Sono diverse le ipotesi sul decesso del ragazzo di 27 anni, trovato morto davanti al pc con indosso una maschera antigas a Roseto degli Abruzzi (Teramo).
Per domani, giovedì 28 agosto, è previsto il conferimento dell'incarico per l'autopsia che potrà far luce sulle cause della morte. Intanto i carabinieri proseguono le indagini. Sarà passato al vaglio anche il contenuto del computer e dei dispositivi informatici del ragazzo che sono stati sequestrati dagli investigatori.
Alla maschera indossata dal 27enne era collegata una bomboletta di gas refrigerante. A trovare il corpo sono stati i genitori.


(Adnkronos) - Paolo Belli entra ufficialmente nel cast di 'Ballando con le stelle' come ballerino. Come per i precedenti annunci, anche questo è arrivato con un video, postato sul profilo Instagram del programma. Dopo settimane di indiscrezioni ora è ufficiale: Belli lascia il suo posto da co-conduttore per scendere in pista nel ruolo di ballerino.
Belli ha scelto una piazza colma di gente per annunciare la grande novità: "Qualche settimana fa io e Milly ci siamo incontrati e lei mi ha detto 'Paolo io vorrei che tu fossi con me anche quest'anno per celebrare insieme questo traguardo incredibile, 20 anni di Ballando con le stelle'", ha esordito.
Paolo ovviamente ha accettato, come per gli anni precedenti. Ma poi, il colpo di scena. "Io quest'anno vorrei che fosse una vera festa", gli ha detto Milly Carlucci durante il loro incontro. "Dovete sapere - spiega Paolo Belli - che Milly mi ha chiesto di fare il concorrente quest'anno a Ballando con le stelle. Io avrò bisogno di tutti voi, perché quest'anno sarò in gara come ballerino", ha urlato il co-conduttore con grande entusiasmo.
Il nome di Paolo Belli va aggiungersi agli altri concorrenti annunciati nei giorni scorsi: Fabio Fognini, Barbara d'Urso, Nancy Brilli, Martina Colombari, Francesca Fialdini, Marcella Bella, Rosa Chemical, Andrea Delogu e Maurizio Ferrini, in arte la signora Coriandoli, Filippo Magnini e Beppe Convertini.
Leggi tutto: Ballando con le stelle, Paolo Belli sarà un concorrente: la scelta di Milly Carlucci

(Adnkronos) - Apple è pronta per svelare i suoi nuovi prodotti, annunciando con tutta probabilità il nuovo modello del suo smartphone, l'iPhone 17. L'azienda ha fatto sapere che terrà il 9 settembre, presso l'Apple Park di Cupertino, in California, il suo consueto evento autunnale. L'invito include lo slogan 'Awe dropping', che suggerisce grandi innovazioni in vista.
L'evento Apple di settembre è considerato il momento più importante dell'anno per il gigante della tecnologia. La posta in gioco, spiega la Cnn, è particolarmente alta quest'anno, dopo che Apple ha rinviato un importante aggiornamento del suo assistente digitale Siri, che l'avrebbe aiutata a essere al passo con ChatGPT di OpenAI e Gemini di Google. Gli investitori hanno esultato per i risultati finanziari di Apple di luglio, grazie alle forti vendite di iPhone, nonostante le battute d'arresto nel settore dell'intelligenza artificiale.
Apple non ha condiviso dettagli specifici sugli annunci che si prepara a fare in quella data, ma l'azienda presenta nuovi iPhone a settembre dal 2012 dunque ci si aspetta il lancio dell'iPhone 17 nelle sue varie versioni (Pro e Pro Max). Secondo le indiscrezioni, Apple sarebbe pronta a dare per la prima volta da anni un nuovo look al suo smartphone presentando anche la versione 'Air' di iPhone. Proprio come il MacBook Air nell'offerta dei laptop, sarebbe più sottile ed elegante ma con una durata inferiore della batteria e una fotocamera meno potente.
Tra gli altri potenziali nuovi dispositivi potrebbero esserci i nuovi Apple Watch e una nuova versione degli AirPods Pro.
Leggi tutto: Apple pronta a presentare l'iPhone 17, annunciato l'evento di lancio


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