
(Adnkronos) - Max Verstappen centra il bis ad Austin e dopo il successo nella gara sprint si prende la pole position del Gp delle Americhe di domenica 19 ottobre. Il campione del mondo chiude le qualifiche con il giro veloce (1:32.510) davanti alla McLaren di Lando Norris e alla Ferrari di Charles Leclerc. Quarto George Russell su Mercedes, quinto Lewis Hamilton sull'altra Ferrari. Poi Piastri, Antonelli, Bearman, Sainz e Alonso a chiudere la top ten.
Ecco la griglia di partenza del Gp di Austin di domenica 19 ottobre:
1) Max Verstappen – Red Bull
2) Lando Norris – McLaren
3) Charles Leclerc – Ferrari
4) George Russell – Mercedes
5) Lewis Hamilton – Ferrari
6) Oscar Piastri – McLaren
7) Kimi Antonelli – Mercedes
8) Oliver Bearman – Haas
9) Carlos Sainz – Williams
10) Fernando Alonso – Aston Martin
11) Nico Hulkenberg – Stake F1 Team Kick Sauber
12) Liam Lawson – Racing Bulls
13) Yuki Tsunoda – Red Bull
14) Pierre Gasly – Alpine
15) Franco Colapinto – Alpine
16) Gabriel Bortoleto – Stake F1 Team Kick Sauber
17) Esteban Ocon – Haas
18) Alexander Albon – Williams
19) Isaak Hadjar – Racing Bulls
20) Lance Stroll – Aston Martin (5 posizioni di penalità)

(Adnkronos) - Femminicidi in calo nei primi nove mesi del 2025. A quanto emerge dal report di ottobre della direzione centrale della polizia criminale, diffuso dal Viminale, in particolare, gli omicidi commessi tra il 1 gennaio e il 30 settembre di quest'anno dal partner o da un ex partner scendono a 53 (-4%) rispetto ai 55 dello stesso periodo del 2024, mentre le vittime di genere femminile da 48 passano a 44 (-8%).
In calo anche i delitti commessi in ambito familiare/affettivo, sia nel numero di eventi - dai 122 dei primi 9 mesi del 2024 scendono a 98 (-20%) -, sia nel numero delle vittime di genere femminile - da 79 passano a 60 (-24%).
Leggi tutto: Femminicidi, Viminale: "44 nei primi 9 mesi del 2025, in calo dell'8%"

(Adnkronos) - Kiev ceda il pieno controllo del Donetsk. E' la richiesta fatta dal presidente russo Vladimir Putin al presidente americano Donald Trump come condizione per mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina. Lo hanno rivelato al Washington Post due fonti al corrente dei dettagli del colloquio telefonico avvenuto giovedì tra i due leader.
"La richiesta di Putin sul Donetsk - regione strategica nell'est dell'Ucraina - suggerisce che non sta facendo marcia indietro rispetto alle richieste passate che hanno portato allo stallo nel conflitto, nonostante l'ottimismo di Trump sulla possibilità di raggiungere un accordo", hanno affermato i funzionari, citati dal quotidiano americano.
Le condizioni sarebbero state poste nella telefonata di pochi giorni fa. Trump non ha commentato pubblicamente la richiesta del presidente russo di ottenere l'intero territorio del Donetsk, che non era stata resa nota in precedenza, e non l'ha sostenuta parlando con i giornalisti prima dell'incontro alla Casa Bianca con Volodymyr Zelensky.
Venerdì, Zelensky ha chiesto agli Stati Uniti la fornitura di missili Tomahawk. E Trump, che ha frenato con le ultime dichiarazioni temendo il rischio di un'escalation, secondo il presidente ucraino non ha detto "né no né sì".
Zelensky preferisce mantenere un tono ottimista sulla possibilità che il presidente americano alla fine si decida a inviare i missili richiesti, che servirebbero per colpire la Russia più in profondità. In un'intervista a Nbc news, concessa dopo essere stato ricevuto alla Casa Bianca da Trump, Zelensky ha commentato: "E' positivo che il presidente non abbia detto no, ma per oggi non ha detto sì". "Io penso - ha aggiunto nell'anticipazione dell'intervista che sarà trasmessa integralmente oggi - che Putin abbia paura che gli Stati Uniti ci consegnino i Tomahawk. E io penso che lui abbia davvero paura che noi li usiamo". Il leader ucraino ha ribadito l’importanza dei Tomahawk, affermando che Mosca "ha paura" di questi armamenti a lungo raggio, ma ha riconosciuto che Washington teme un’escalation del conflitto.
La possibile svolta sul conflitto è legata al prossimo incontro tra Trump e Putin che si terrà a Budapest. Il summit andrà in scena in un paese dell'Ue e, allo stesso tempo, a casa di Viktor Orban, leader europeo più vicino a Putin.
"Perché da noi? Da ieri in molti nel mondo si chiedono e avanzano ipotesi sulle ragioni per cui l'Ungheria è stata scelta come luogo dell'incontro fra il presidente russo e americano. La risposta è semplice: siamo gli unici rimasti in Europa a percorrere ancora la strada della pace", ha detto il consigliere di Orban, Zoltan Kovacs. "Non abbiamo mai dato lezioni a nessuno, né quando erano al governo, né quando erano all'opposizione. Non abbiamo mai chiuso i canali del dialogo. E' difficile convincere qualcuno di qualsiasi cosa se non gli parli", ha aggiunto.
E ancora: "Da anni siamo dalla parte della pace in modo deciso e coerente. Abbiamo scelto la cooperazione invece del confronto, il rispetto reciproco invece della stigma, questo è il percorso della pace. Oggi l'Ungheria è l'unico Paese in Europa in cui c'è una reale possibilità che i colloqui fra Usa e Russia possano infine portare la pace e dove forse le prospettive europee possono ancora essere tenute in conto. Bruxelles può esserci isolata, ma noi continuiamo a negoziare", ha aggiunto.
Leggi tutto: Ucraina, la richiesta di Putin a Trump: "Kiev ceda il Donetsk"

(Adnkronos) - Selvaggia Lucarelli punge Fabio Fognini. La giornalista ha commentato la performance dell'ex tennista a Ballando con le stelle, nel corso della puntata di questa sera sabato 18 ottobre, facendo un paragone che non è passato inosservato.
"Hai ballato molto bene, ma io non mi fido di te perché non so su quale piano stiamo giocando", ha esordito la giornalista. Poi, ha incalzato: "Secondo me il tuo nemico al momento è la mancanza di costanza, hai giocato dei set molto diversi uno dall'altro: hai ballato male, così così, benino, e ora molto bene. Devi ancora decidere che giocatore sarai qua dentro", ha continuato Lucarelli.
Poi, la stoccata: "Devi decidere se vuoi essere Sinner o Fantozzi che gioca nella nebbia". Fognini ha replicato prima con una smorfia piuttosto eloquente mostrando di non aver apprezzato particolarmente il commento, poi ha detto: "Il campo da tennis è ancora prenotato, voglio vedere la tua reazione alla prima lezione o alla decima. È normale che devo ancora migliorare".
Leggi tutto: Ballando, Lucarelli provoca Fognini: "Vuoi essere Sinner o Fantozzi?"

(Adnkronos) - "Un grandissimo abbraccio a Sigfrido Ranucci", così Milly Carlucci ha espresso la sua solidarietà al giornalista e conduttore di Report in seguito all'attentato di giovedì sera, 16 ottobre, quando l'esplosione di una bomba ha distrutto la sua auto e quella di sua figlia davanti alla casa appena fuori Roma dove Ranucci abita con la famiglia.
"A nome di tutto il gruppo di Ballando con le stelle, vogliamo dedicare un grandissimo abbraccio a Sigfrido Ranucci, alla sua famiglia e anche alla famiglia di Report", ha detto Milly Carlucci, tra gli applausi del pubblico in studio.
Leggi tutto: Ballando con le stelle, Carlucci: "Un grandissimo abbraccio a Ranucci"

(Adnkronos) - "Mi ha passato lei la passione per la danza", così Simone Di Pasquale ha annunciato a Ballando con le stelle la morte della sua mamma. Il ballerino, partner di ballo de La Signora Coriandoli, dopo la performance di questa sera, sabato 18 ottobre, ha ricordato la madre.
Dopo i voti della giuria, Milly Carlucci ha fermato il maestro di danza prima di congedarlo: "Stasera gli devo moltissimo, un grazie enorme per il coraggio e la forza che ha avuto nell'essere qui visto che lui ha avuto un grandissimo lutto, ha perso la mamma l'altro ieri. Grazie Simone", ha detto la conduttrice televisiva.
"Grazie a voi, che mi avete dato la possibilità di scegliere - ha replicato commosso Di Pasquale - anche di non essere qui. Ma io ho deciso di esserci. L'ho salutata stamattina. Però noi ci portiamo sempre dietro i nostri cari, con le nostre caratteristiche. Lei è stata sempre una grande lavoratrice, una donna di grande coraggio e tenacia e mi ha trasmesso l'amore per il ballo e quindi non potevo mancare", queste le parole del ballerino.
Leggi tutto: Ballando, Simone Di Pasquale: "Ho salutato mamma per l'ultima volta"

(Adnkronos) - "Mi ha passato lei la passione per la danza", così Simone Di Pasquale ha annunciato a Ballando con le stelle la morte della sua mamma. Il ballerino, partner di ballo de La Signora Coriandoli, dopo la performance di questa sera, sabato 18 ottobre, ha ricordato la madre.
Dopo i voti della giuria, Milly Carlucci ha fermato il maestro di danza prima di congedarlo: "Stasera gli devo moltissimo, un grazie enorme per il coraggio e la forza che ha avuto nell'essere qui visto che lui ha avuto un grandissimo lutto, ha perso la mamma l'altro ieri. Grazie Simone", ha detto la conduttrice televisiva.
"Grazie a voi, che mi avete dato la possibilità di scegliere - ha replicato commosso Di Pasquale - anche di non essere qui. Ma io ho deciso di esserci. L'ho salutata stamattina. Però noi ci portiamo sempre dietro i nostri cari, con le nostre caratteristiche. Lei è stata sempre una grande lavoratrice, una donna di grande coraggio e tenacia e mi ha trasmesso l'amore per il ballo e quindi non potevo mancare", queste le parole del ballerino.
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(Adnkronos) - Donald Trump non fornisce i missili Tomahawk all'Ucraina. La guerra, però, rimarrà un rebus irrisolto per la Russia. Vladimir Putin sta pagando costi altissimi per progressi ridotti sul campo di battaglia e la vittoria 'classica' appare una chimera: per conquistare l'Ucraina, servirebbe un secolo.
E' il quadro che elabora The Economist sulla base di una approfondita analisi, che sembra offrire una base solida all'ultimo messaggio inviato da Trump a Putin e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Fermatevi lì dove siete".
Il presidente degli Stati Uniti invoca il congelamento della linea del fronte, con lo stop alle ostilità. E' possibile che il tema sia stato affrontato e condiviso nella telefonata di giovedì con Putin. Venerdì, alla Casa Bianca, Zelensky ha fissato come priorità il 'cessate il fuoco': una dichiarazione interpretabile come un 'sì' al messaggio di Trump.
Lo stop arriverebbe in un quadro delineato e, secondo The Economist, quasi cristallizzato mentre l'offensiva estiva della Russia si va esaurendo. Il terzo 'attacco estivo' di Mosca ha prodotto risultati ridotti se paragonati alle perdite. "A meno di cambiamenti drastici, Vladimir Putin non sarà in grado di vincere la guerra sul campo di battaglia", sentenzia The Economist.
Da gennaio 2025 fino al 13 ottobre, le perdite russe ammontano a 984.000-1.438.000 vittime, con un numero di morti variabile tra 190.000 e 480.000. A questi ritmi, la disponibilità di uomini diventerebbe un problema maggiore per la Russia che per l'Ucraina.
Da quando le linee del fronte si sono stabilizzate dopo la fine della prima controffensiva ucraina nell'ottobre 2022, si sono verificate variazioni minime. Nessuna grande città ha cambiato 'padrone'. Se la Russia avanzasse al ritmo degli ultimi 30 giorni, la conquista di ciò che resta delle quattro regioni che Putin già rivendica – Luhansk, Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia – verrebbe completata nel 2030. E per occupare tutta l'Ucraina, la Russia avrebbe bisogno di altri 103 anni di guerra.
Le analisi non escludono cambiamenti repentini, che però vengono considerati estremamente improbabili. Il collasso delle linee difensive dell'Ucraina non è una prospettiva realistica: Kiev dispone di droni e armi a lungo raggio sufficienti per arginare le spallate russe. Mosca può avanzare, a costi altissimi, ma non potrebbe consolidare i progressi.
The Economist accende i riflettori anche sul prezzo che Putin paga in termini di mezzi. Oryx, un sito olandese di intelligence open source, fa riferimento alla perdita di 12.541 carri armati e veicoli corazzati da combattimento; 2.674 sistemi di artiglieria e missili; 166 aerei e 164 elicotteri. I numeri sono approssimati per difetto. A questo bilancio va aggiunto l'effetto dell'attacco ucraino contro aeroporti russi e altri obiettivi a giugno, con un'azione compiuta con droni nascosti in camion: si ritiene che sia andato distrutto forse un sesto della flotta di bombardieri strategici russi. I velivoli possono essere rimpiazzati, ma non a basso costo e non in tempi rapidi.
Infine, il 'fattore economia'. L'Ucraina ha avviato la produzione di missili e droni relativamente economici. Se le linee del fronte rimangono stabili in una guerra 'di installazioni', osserva The Economist, non è più così ovvio che la Russia abbia il sopravvento. L'economia della Russia è più grande di quella ucraina, ma non regge il confronto rispetto a quella degli alleati dell'Ucraina: "Se il sostegno occidentale all'Ucraina dovesse reggere, la guerra potrebbe protrarsi a caro prezzo per la Russia".
Leggi tutto: Guerra bloccata, Putin ha bisogno di un secolo per vincere: l'analisi

(Adnkronos) - "Vorrei giocare così bene sempre, ovunque. È sempre bello condividere il campo con Carlos e vedere tutta la sua squadra, avete fatto un lavoro incredibile per tutta la stagione. Lavorate duramente, vincendo titoli. Grazie per avermene lasciato uno". Jannik Sinner sorride e scherza dopo la finale del Six Kings Slam vinta contro Carlos Alcaraz oggi sabato 18 ottobre.
Il fuoriclasse azzurro ha dominato il match contro lo spagnolo, portando a casa un premio complessivo di 6 milioni di dollari e i complimenti dell'avversario: "Quando Jannik gioca a questo livello - ha detto il numero uno del tennis mondiale - a volte sembra che stia giocando a ping pong, non è divertente essere dall'altra parte della rete. Mi motiva a tornare in allenamento, dare il 100% e migliorare". La sfida continua. Prossima tappa? Torino, Atp Finals.

(Adnkronos) - L'Inter vince 1-0 sul campo della Roma nel big match della settima giornata della Serie A, oggi 18 ottobre. I nerazzurri si impongono con il gol di Bonny, la formazione di Chivu aggancia al primo posto i giallorossi e il Napoli, battuto dal Torino. Il trio guida la classifica con 15 punti.
La sfida dell'Olimpico si sblocca subito. Al 7' Barella imbuca, la difesa della Roma dorme e Bonny può battere Svilar, non impeccabile nella circostanza. I padroni di casa accusano il colpo, la difesa capitolina sbanda ancora al 15'. N'Dicka offre il pallone a Mkhitaryan, che spara alle stelle e spreca la chance per il raddoppio. Il primo tempo non regala troppe emozioni in un quadro bloccato: l'Inter controlla il match e spinge, la Roma è costretta a rallentare in attesa di tempi migliori.
I giallorossi faticano a creare gioco anche in avvio di ripresa, solo da corner si arriva all'occasione che Dovbyk non sfrutta: colpo di testa impreciso. L'Inter cerca di sfruttare gli spazi a disposizione. L'accelerazione di Frattesi all'85' offre un pallone invitante a Mkhitaryan: palo. L'assedio finale della Roma non produce granché: Sommer può limitarsi all'ordinaria amministrazione, l'Inter vince e aggancia la vetta.
Leggi tutto: Roma-Inter 0-1, gol di Bonny e nerazzurri in vetta con giallorossi e Napoli

(Adnkronos) - Il Six Kings Slam fa ricco Jannik Sinner. Il fuoriclasse azzurro, vincitore del torneo per il secondo anno consecutivo, ha battuto in finale Carlos Alcaraz e si è assicurato il super premio di 6 milioni di dollari, ma non solo. Il fuoriclasse nato a San Candido e oggi numero 2 del ranking Atp ha ricevuto in regalo dagli organizzatori del torneo anche un regalo speciale: una racchetta d'oro massiccio, consegnata nelle sue mani dopo il trionfo.
Un premio in più per il campione azzurro, che ha messo in campo nei tre match del torneo un tennis spaziale. Battendo Tsitsipas nei quarti e poi Djokovic in semifinale, prima del capolavoro nell'ultimo atto contro il numero uno al mondo. Per la prossima sfida tra i due, appuntamento a Torino per le Atp Finals.

(Adnkronos) - "Dici sempre le stesse cose...". Marcella Bella bacchetta Selvaggia Lucarelli e i ruoli quasi si ribaltano nella terza puntata di Ballando con le stelle. "Vedrai gli schiaffi che do stasera", dice la giurata rivolgendosi a Milly Carlucci, che nota l'acconciatura 'particolare' della giornalista. E lo 'schiaffo' a Marcella Bella, in effetti, dopo l'esibizione arriva: "Era tutto un po' moscio, sembrava un sacrificio del tuo corpo agli dei pagani". La concorrente però non si limita a incassare. "Selvaggia, stai ripetendo sempre le stesse cose...", la risposta lapidaria. Lucarelli si prende l'ultima parola: "Tu non aspetti mai il finale...", dice prima di completare il giudizio: "Sei l'unica che sta sorprendendo. La personalità viene fuori, sei imprevedibile e per questo ti darò sempre 1 o 2 punti in più".
Leggi tutto: Ballando con le stelle, lo 'schiaffo' di Lucarelli e Marcella Bella risponde

(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati quattro '5' che vincono 51.231,29 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 67,1 milioni di euro.
Quali sono i punteggi vincenti
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa una schedina
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro.
L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come verificare una vincita
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del SuperEnalotto: 12, 13, 19, 26, 75, 82. Jolly: 50. SuperStar: 54.
Leggi tutto: SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 18 ottobre

(Adnkronos) - Francesco Totti riscrive la storia. Era il 2002 quando il calciatore, durante un derby contro la Lazio, alzò la maglia con la scritta ‘6 unica’. Un gesto rimasto nella memoria collettiva come una dedica a Ilary Blasi, all'epoca sua fidanzata, poi moglie e madre dei suoi tre figli.
Oggi, a distanza di 23 anni e dopo un matrimonio finito tra polemiche e battaglie legali, Totti ha cambiato la sua versione. In un’intervista rilasciata a Luca Toni per Prime Video Sport, l'ex giallorosso ha ripercorso alcuni dei momenti più importanti della sua carriera, tra questi anche la t shirt che tanto fece parlare. Totti ha rivelato che non era stata pensata per Ilary Blasi: “Era per la Curva. Ero un po’ in diagonale, ma era riferita alla Curva”.
E alla domanda se fosse davvero una dedica d'amore, Totti ha risposto in modo netto: “Dicono che era una dedica a qualcun altro? No, no, no, questo sarà un pensiero degli altri. Ti dico che era per la curva, adesso però se dovessi rifarla, mi metterei più dritto, scriverei anche qualcos'altro”, ha spiegato.
Leggi tutto: Totti riscrive la storia: "La maglia '6 unica'? Non era dedicata a Ilary Blasi"

(Adnkronos) - Nathalie Caldonazzo si sposa. L'attrice lo ha annunciato in esclusiva oggi, sabato 18 ottobre, ospite a Verissimo: "Ci sposeremo il 25 maggio 2026", ha detto Nathalie che sposerà il compagno Filippo.
Una storia d'amore cominciata da poco, solo 11 mesi, ma il colpo di fulmine risale a tanti anni fa: "Filippo mi ha vista per la prima volta quando aveva 19 anni e io 23. Quando mi ha vista io ero con Massimo Troisi. Dice che da allora mi ha sempre immaginata come la donna della sua vita", ha raccontato la 56enne nel salotto di Silvia Toffanin.
L'incontro tra i due è avvenuto solo di recente grazie alla sorella di Nathaly che ha fatto da cupido: "Io non ero pronta ad avere una relazione, non mi interessava. Ho fatto di tutto per mandarlo via, sono stata una persona insopportabile, orrenda. Invece lui è rimasto lì, dicendomi: 'Forse non hai capito, io e te staremo insieme per sempre'". Un amore che ha resistito ai dubbi iniziali: "È bello quando una persona rimane, adesso è così facile andarsene".
Leggi tutto: Nathalie Caldonazzo si sposa, la scelta dopo 11 mesi d'amore con Filippo

(Adnkronos) - Jasmine Paolini può festeggiare. L'azzurra, attuale numero 6 del ranking Wta è da oggi certa della partecipazione anche alle Wta Finals in singolare. La tennista toscana si aggiunge così ad Aryna Sabalenka, Iga Swiatek, Coco Gauff, Amanda Anisimova, Jessica Pegula e Madison Keys. L'ufficialità della sua partecipazione al torneo di Riad arriva dal fatto che la prossima settimana non potrà essere superata da Mirra Andreeva, che non sarà a Tokyo.
Per Jasmine, già qualificata al torneo di doppio con Sara Errani, è il coronamento (ancora) di un'annata stellare.

(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo. Oggi, sabato 18 ottobre, il fuoriclasse azzurro affronta Carlos Alcaraz nella finale del Six Kings Slam a Riad, in Arabia Saudita. Fin qui due vittorie molto convincenti di Jannik, che prima di battere il serbo Novak Djokovic in semifinale aveva eliminato il greco Stefanos Tsitsipas. Lo spagnolo ha invece battuto agevolmente lo statunitense Taylor Fritz. Il match inizierà intorno alle 20:30, dopo la finale terzo-quarto posto tra Djokovic e Fritz.
La finale Sinner-Alcaraz, come tutte le partite del Six Kings Slam, è trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva su Netflix, visibile tramite smart tv. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma web e sull'app di Netflix
Leggi tutto: Sinner-Alcaraz, oggi la finale del Six Kings Slam - Il match in diretta

(Adnkronos) - Max Verstappen vince la sprint del Gp di Austin, negli Stati Uniti. Il fuoriclasse della Red Bull chiude davanti alla Mercedes di George Russell e alla Williams di Carlos Sainz una gara terminata in regime di safety car per un contatto tra le monoposto di Lance Stroll e Esteban Ocon al giro 16 sui 19 previsti. L'olandese, campione del mondo in carica, sfrutta così alla grande il passaggio a vuoto delle McLaren, fuori subito per il contatto provocato da Oscar Piastri che va fuori e 'stende' anche il compagno Lando Norris. Nella giornata che riapre la corsa al Mondiale, quarta la Ferrari di Lewis Hamilton, quinta l'altra Rossa di Charles Leclerc.
Piastri guida ora la classifica del Mondiale di Formula 1 a 336 punti, Norris segue a 314. Verstappen, con il successo di oggi, si porta a quota 281 punti e manda un messaggio per la gara di domani.
Leggi tutto: Gp Austin, Verstappen vince gara sprint e riapre il Mondiale. Disastro McLaren al via

(Adnkronos) - Il Torino batte il Napoli 1-0 nell'anticipo della settima giornata della Serie A, oggi 18 ottobre 2025. I granata si impongono grazie al gol di Simeone, ex di turno, a segno al 32'. I campioni d'Italia rimangono a 15 punti, in attesa dei match delle altre big. Respira il Torino, che sale a quota 8.
Il Napoli va al tappeto in una giornata caratterizzata dall'emergenza. Conte ritrova Buongiorno e Politano per la panchina, ma perde McTominay e Hojlund per infortunio. Gli azzurri faticano a ingranare e rischiano grosso al 15', quando Vlasic conclude la percussione centrando il palo. Il Napoli risponde al 23' con il primo lampo di De Bruyne, che sfiora il montante con un destro delizioso. Il Toro sfonda al 32'. Simeone si ritrova il pallone tra i piedi nell'area partenopea e buca Milinkovic-Savic: 1-0. Il Napoli sbanda e al 35' offre spazi invitanti alla ripartenza granata: serve l'uscita disperata del portiere per arginare Pedersen.
Il Napoli non decolla e prima dell'intervallo non produce reali occasioni: Israel deve uscire per frenare Spinazzola nell'unica situazione pericolosa per la porta granata. Il copione cambia parzialmente nella ripresa, che il Torino apre con aggressività facendosi vivo in avanti prima con Casadei e poi con Adams. Il Napoli prova ad alzare i giri, ma Israel si trova a sbrigare soprattutto ordinaria amministrazione: il tiro di Spinazzola al 52' e il colpo di testa di Anguissa al 61' non sono minacce reali. E' diverso quando la palla finisce tra i piedi di De Bruyne, che al 68' sfiora il palo e il pareggio. La pressione della squadra di Conte aumenta nel finale. All'82' un cross di Spinazzola, deviato, sta per diventare letale: serve il salvataggio di Coco sulla linea. All'88' chance sui piedi di Elmas. Il suggerimento di Spinazzola viene vanificato con una conclusione sgangherata, palla alle stelle. Brivido e beffa nel finale: Lang trova l'1-1 al 96' dopo il palo di Politano, ma il Var annulla tutto. Fuorigioco e Napoli al tappeto.
Leggi tutto: Torino-Napoli 1-0, Simeone stende Conte e ferma gli azzurri
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