
(Adnkronos) - Dodici t-shirt raccontano la capacità e la forza di rigenerazione delle donne. Parlano di speranza, di coraggio e di resilienza. Portano con loro un messaggio di bellezza e armonia universale… un sogno di pace che si realizza insieme. Non mancheranno le emozioni alla mostra temporanea di “Bellezza e Armonia a ispirare la pace”, che inaugura lunedì 8 settembre a Roma, quando le creazioni della start-up tutta al femminile 'Giove' saranno presentate in anteprima presso Palazzo Valentini. Sarà la prima esposizione di una start up di moda fondata da donne ucraine la cui storia nasce dalle ceneri della guerra che si protrae ormai dal 2022 e dallo stesso concetto di ricostruzione: della vita e di un nuovo inizio.
La mostra, visibile fino al 19 settembre, è promossa dall’Associazione Donne For Peace Ets ed è organizzato con il patrocinio della Città Metropolitana di Roma. L'allestimento è curato da Camilla Bolfe, con l’esposizione delle opere fotografiche di Davide Valente. Un percorso creativo che è risultato possibile grazie al lavoro sinergico di un team internazionale che ha unito professionalità e visioni: dall’ispirazione e passione dell’artista e ricamatrice Firych Uyana, alla altrettanto appassionata elaborazione visual e grafica a cura di Anouk Rapaport, Davide Piras e Sara Verdone. Presenti in sala per accogliere il progetto, condividendo un pensiero per la pace in Europa e nel mondo, saranno rappresentanti di istituzioni ed accademie, esponenti del mondo dell’associazionismo, personaggi del mondo dello spettacolo, dell’arte, della moda e dell’impresa insieme alle rappresentanze delle comunità ucraine e straniere in Italia.
“In un momento storico segnato da profonde fratture e conflitti, iniziative come questa ci ricordano il potere della bellezza, dell’arte e della moda come strumenti di dialogo e ricostruzione”, ha sottolineato l’on. Mariano Angelucci, presidente della Commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali di Roma Capitale nonché consigliere della Città Metropolitana di Roma. “È un onore sostenere un progetto che non solo valorizza il talento femminile, ma promuove un messaggio universale di pace, speranza ed empowerment. Queste donne, con la loro forza creativa, dimostrano che l'autonomia e la rinascita passano anche attraverso l’arte, il lavoro e la condivisione di valori”.
“Piccoli frammenti sparsi, scintille di fuoco che schioccano nella notte. Visioni isolate che barcollavano nel buio…”, ha dichiarato alle porte dell’evento Volha Marozava, presidente di Donne for Peace, tra le ideatrici della startup. “Cerco semplicemente – prosegue – di mettere insieme ogni manifestazione della purezza e dell’autenticità che queste creazioni raccontano e di farle conoscere a tutti affinché riacquisiscano il loro degno valore. Un valore che esprime impegno, sostegno reciproco ed unicità”. “Il ricamo per me è una passione che prende vita in ogni punto. È un mondo interiore che scelgo di condividere con le persone”, ha chiarito quindi Firych Uyana. “Dopo l’inizio della guerra – prosegue – l’Italia è diventata la mia ispirazione: mi ha riportata a me stessa, al mio talento, permettendomi di immergermi di nuovo in esso e, attraverso la bellezza, di svelare la profondità delle emozioni capaci di toccare il cuore di chiunque”.
Coniugando il made in Italy, l’antica tradizione sartoriale ucraina con ispirazioni e tecniche da diversi paesi e culture, le creative di 'Giove' sono donne rifugiate che hanno trovato in Italia un approdo, superando il loro dolore. “Ho posato la macchina fotografica sul tavolo da lavoro di Ulyana”, spiega Davide Valente. “Le perline colorate – aggiunge – erano già sparse, pronte ad essere selezionate e ricamate dalle sue abili mani. Lei ha sorriso, le ho chiesto cosa la rendesse felice del progetto Donne for Peace. Gli occhi dell’artigiana si sono illuminati... c’era amore nelle sue parole. A questo punto, ho iniziato a scattare”. “Il ricordo di queste donne è mosso, il fotografo ha scelto il bianco e nero per catturare un istante che racconta una storia di rinascita, l’errore come opportunità creativa, la resilienza di donne imprenditrici straordinarie”, conclude Camilla Bolfe.
Leggi tutto: 'Bellezza e Armonia a ispirare la pace', in mostra a Roma le creazioni di donne ucraine

(Adnkronos) - È morto improvvisamente Sylvain Amic, direttore del Musée d'Orsay e dell'Orangerie di Parigi, uno dei poli museali più importanti al mondo per l'arte dell'Ottocento e del primo Novecento, che guidava da meno di 18 mesi. Aveva 58 anni. Secondo fonti vicine alla famiglia, come riferisce la stampa francese, si trovava nel sud della Francia, nel Gard, quando è stato colto da un malore. Inutili i soccorsi.
La notizia ha lasciato sgomenti colleghi, istituzioni e il pubblico del mondo della cultura. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha affidato il suo messaggio di cordoglio a X: "La sua scomparsa è uno choc. Da Montpellier a Rouen, da Parigi a tutta la Francia, Sylvain Amic ha sempre lavorato per rendere l'arte accessibile a tutti. La cultura francese perde un uomo di visione e passione".
La storia di Amic è tutto fuorché convenzionale. Nato a Dakar nel 1967, aveva iniziato il suo percorso professionale come insegnante di scuola elementare. Poi la svolta: la formazione all'Institut national du patrimoine, il concorso da conservatore, l'ingresso nei ranghi del patrimonio pubblico francese nel 1997. Da lì in poi, un percorso costruito con competenza e spirito innovativo, che lo ha portato a dirigere la rete dei musei metropolitani di Rouen, dove ha lasciato un'impronta duratura. Nel 2024 era arrivata la nomina alla direzione del Musée d'Orsay. Già nel 2017 Amic si era candidato, ma il posto era andato a Laurence des Cars (poi direttrice del Louvre). A spingerlo alla guida del museo era stata la ministra della Cultura Rachida Dati, che oggi lo ricorda come "un uomo brillante, creativo, attento agli altri. Con la sua scomparsa, perdiamo uno dei migliori interpreti del nostro patrimonio culturale".
"Il Musée d'Orsay è un museo repubblicano", amava ripetere Amic. Il museo, secondo la sua visione, non era solo uno scrigno di capolavori, ma un luogo di dialogo civile, dove l'arte deve incontrare anche chi solitamente se ne sente escluso. Proprio per questo aveva messo al centro del suo progetto la fascia dei giovani tra i 18 e i 25 anni, puntando su una programmazione più coinvolgente, più aperta, più contemporanea.
Grande sostenitore della "decentralizzazione culturale", Amic aveva lavorato per moltiplicare i prestiti di opere d'arte alle istituzioni di provincia, in un'ottica di condivisione del patrimonio. E aveva anche intuito con largo anticipo la necessità di un'alleanza tra cultura e sostenibilità: "I musei devono parlare del cambiamento climatico". Sotto la sua guida, il Musée d’Orsay ha avviato un piano di lavori per rinnovare gli spazi d'accoglienza, mentre i dati di affluenza sono tornati ai livelli pre-pandemia (oltre 3 milioni di visitatori). Progetti importanti, ora bruscamente interrotti.


(Adnkronos) - Anche quest’anno Bper rinnova il proprio impegno a favore di giovani studenti italiani eccellenti, con il lancio del nuovo bando di 240 borse di studio. Giunto alla 59esima edizione, ricorda una nota del gruppo, il concorso promosso dalla banca è rivolto agli allievi non lavoratori delle scuole secondarie di secondo grado aventi un rapporto di clientela con Bper Banca a livello di nucleo familiare, che hanno raggiunto nel loro percorso scolastico risultati di eccellenza. Nello specifico, verranno assegnate 160 borse di studio a chi, nell’anno accademico 2024/2025, abbia frequentato una classe dalla 1° alla 4° superiore e 80 borse di studio a chi, nello stesso periodo di riferimento, abbia conseguito con votazione superiore ai 90/100 il Diploma di Maturità. L’assegnazione dei premi verrà decisa dall’Istituto sulla base del profitto scolastico, della situazione economica familiare, della residenza in Italia e di ogni altro elemento rilevante ai fini della valutazione.
"Bper storicamente sostiene e valorizza il merito di studentesse e studenti impegnati nel percorso di studio", ha affermato Serena Morgagni, responsabile Direzione Communication di Bper. "Cultura e istruzione sono un valore fondamentale per la crescita di ragazze e ragazzi e un fattore chiave per la costruzione del loro progetto di vita. Siamo orgogliosi di premiare il loro impegno in questo percorso meritevole riconoscendolo anche quale contributo allo sviluppo della nostra società", ha concluso. Il bando con i requisiti per la partecipazione è consultabile su https://www.bper.it/footer/informative-normative/regolamenti e avrà scadenza il 30 novembre 2025.
Leggi tutto: Bper, al via la 59esima edizione del concorso per gli studenti italiani più meritevoli

(Adnkronos) - Tutto fatto per il passaggio di Adrien Rabiot al Milan. Come riportato da Sky Sport, i rossoneri hanno trovato la quadra con il Marsiglia per il ritorno del centrocampista in Serie A. Oggi, lunedì 1 settembre, il francese farà le visite mediche direttamente nel ritiro della Francia. Poi, la formalizzazione dell'accordo tra il Diavolo e i francesi, sulla base di 10 milioni, che riporterà il giocatore alla corte di Massimiliano Allegri.Curiosità? Rabiot lascia Marsiglia dopo la lite con Rowe, che ha portato il club a metterlo sul mercato. Al ritorno in Serie A, dopo la sosta per le nazionali, il Milan affronterà il Bologna. E proprio pochi giorni fa, i rossoblù hanno chiuso l'acquisto di Rowe.
Leggi tutto: Milan, ecco Rabiot: accordo per il ritorno del centrocampista in Italia

(Adnkronos) - Cresce l'occupazione in Italia e allo stesso tempo cala la disoccupazione. Secondo l'Itast a luglio, su base mensile, c'è stato un aumento degli occupati dello 0,1% (pari a +13mila unità), che coinvolge gli uomini, i dipendenti (permanenti e a termine), i 15-24enni e i 35-49enni; gli occupati invece diminuiscono tra le donne, gli autonomi e nelle altre classi d’età. Il tasso di occupazione sale al 62,8% (+0,1 punti).
La crescita degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,2%, pari a +30mila unità) interessa le donne, i 25-34enni e chi ha almeno 50 anni; tra gli uomini, i 15-24enni e i 35-49enni il numero di inattivi è invece in diminuzione. Il tasso di inattività sale al 33,2% (+0,1 punti). Anche confrontando il trimestre maggio-luglio 2025 con quello precedente (febbraio-aprile 2025) si osserva un incremento nel numero di occupati (+0,2%, pari a +51mila unità). Rispetto al trimestre precedente, crescono anche le persone in cerca di lavoro (+1,8%, pari a +28mila unità) e diminuiscono gli inattivi di 15-64 anni (-0,5%, pari a -67mila unità).
A luglio, prosegue l'istituto di statistica, il numero di occupati supera quello di luglio 2024 dello 0,9% (+218mila unità); l’aumento riguarda gli uomini, le donne, i 25-34enni e chi ha almeno 50 anni, a fronte di una diminuzione nelle altre classi d’età. Il tasso di occupazione, in un anno, sale di 0,4 punti percentuali. Rispetto a luglio 2024, cala sia il numero di persone in cerca di lavoro (-6,9%, pari a -114mila unità) sia quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%, pari a -81mila).
Su base mensile, il tasso di occupazione e quello di inattività a luglio crescono, raggiungendo il 62,8% e il 33,2% rispettivamente, mentre il tasso di disoccupazione scende al 6,0%, evidenzia ancora l'Istat. A luglio il numero di occupati, pari a 24 milioni 217mila, è in crescita rispetto al mese precedente. Aumentano i dipendenti permanenti (16 milioni 448mila) e i dipendenti a termine (2 milioni 567mila), mentre diminuiscono gli autonomi (5 milioni 202mila). L’occupazione, indica ancora l'istituto nelle sue stime provvisorie, cresce anche rispetto a luglio 2024 (+218mila occupati in un anno), per effetto dell’aumento dei dipendenti permanenti (+351mila) e degli autonomi (+55mila) e del calo dei dipendenti a termine (-188mila).
Leggi tutto: Occupazione in crescita in Italia, gli ultimi dati Istat


(Adnkronos) - Lois Openda è a un passo dalla Juventus. Oggi, lunedì 1 settembre, si chiude il calciomercato in Italia e i bianconeri stanno accelerando per il colpo in attacco. Il nome scelto è quello della punta belga, su cui il club ha virato con decisione dopo il mancato accordo con il Psg per il ritorno di Kolo Muani.
Ma chi è Lois Openda? Belga, 25 anni, gioca nel Lipsia, e il suo cartellino vale circa 40 milioni. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il dg bianconero Comolli ha chiuso con i tedeschi un accordo per un prestito con diritto di riscatto, che può diventare obbligo a determinate condizioni. Per l'attaccante, atteso a ore a Torino per le visite mediche, è pronto un quadriennale. La sua esperienza in Germania si chiude con 41 reti in 93 partite.
Leggi tutto: Juve, arriva Openda? Le ultime sulla trattativa

(Adnkronos) - Violenza sessuale nella notte tra sabato e domenica a San Zenone al Lambro, al confine tra le province di Milano e Lodi. La vittima è una ragazza di 18 anni. Stava andando a prendere il treno, quando uno sconosciuto l'ha afferrata e spinta in un'area boschiva, dove l'ha picchiata e ha abusato di lei. La notizia è stata anticipata oggi dai quotidiani 'La Repubblica' e 'Il Giorno'.
Dopo che l'aggressore - descritto dalla vittima come di origine nordafricana - si è allontanato, la ragazza ha allertato il 112 ed è stata trasportata in codice arancione nel centro antiviolenza della clinica Mangiagalli di Milano.
Le indagini, coordinate dalla procura di Lodi, sono condotte dai carabinieri della compagnia di San Donato e del nucleo investigativo di Milano.
Leggi tutto: Milano, "18enne picchiata e violentata vicino a stazione a San Zenone"

(Adnkronos) - Prima volta agli ottavi di finale degli Us Open per Lorenzo Musetti. Oggi, lunedì 1 settembre, l'azzurro affronta Jaume Munar in un match che mette in palio i quarti di finale contro uno tra Sinner e Bublik. Il numero 10 del ranking arriva dal successo nel derby contro Cobolli, mentre lo spagnolo ha eliminato il belga Bergs nel terzo turno. Ecco orario, precedenti e dove vedere il match in tv e streaming.
Sarà il quarto incrocio tra Musetti e Munar a livello Atp. Per Lorenzo, un solo successo, tra l'altro nell'unico incrocio a livello Slam (al secondo turno di Wimbledon 2023). Il match di oggi sarà il terzo di giornata al Louis Armstrong Stadium e dovrebbe cominciare indicativamente verso le 21.
Le partite degli Us Open 2025 sono trasmesse in diretta tv in Italia in chiaro su Supertennis e via satellite sui canali di Sky Sport. I match saranno visibili anche in streaming sulle piattaforme Sky Go, NOW e SuperTenniX.

(Adnkronos) - "Il nostro Servizio sanitario nazionale non è perfetto ma è pubblico, universale e accessibile, fondato su principi di equità e solidarietà, che non tutti i sistemi sanitari nel mondo sono in grado di garantire. Ogni giorno, questo sistema si prende cura di milioni di cittadini e di decine di milioni di turisti che visitano il nostro Paese, anche in città complesse come Venezia. E lo fa con professionalità e spirito di servizio. È possibile che si verifichino disservizi, come in ogni sistema sanitario. Tuttavia, non possiamo accettare che un singolo episodio, seppur spiacevole, venga trasformato in una generalizzazione che delegittima l’intero sistema. Ancor meno possiamo tollerare l’idea che sia necessario 'dichiararsi medico' per ottenere assistenza. Il vero privilegio non è dire 'sono un medico', ma vivere in un Paese dove l’accesso alle cure è garantito a tutti, come diritto universale". Così in una nota Alessandro Padovani, presidente della Società italiana di neurologia (Sin), esprime la propria posizione in merito all’articolo 'The Triage of Privilege', pubblicato su 'Jama Neurology' il 18 agosto scorso.
L’articolo - si legge - racconta l’esperienza negativa vissuta da un neurologo statunitense in un Pronto Soccorso di Venezia, dove, a seguito di un trauma cranico — fortunatamente senza gravi conseguenze — avrebbe atteso a lungo senza ricevere adeguata assistenza, sostenendo di aver ottenuto attenzione, solo dopo aver dichiarato di essere un medico. "Siamo consapevoli delle criticità esistenti — conclude Padovani — ma è nostro dovere difendere e rafforzare il Servizio sanitario nazionale, affinché possa continuare a garantire cure e assistenza a chiunque ne abbia bisogno, senza distinzione di status o provenienza".
Leggi tutto: Neurologi Sin replicano a specialista Usa: "Ssn non è perfetto ma pubblico"

(Adnkronos) - Jannik Sinner contro Alexander Bublik oggi lunedì 1 settembre nel match degli ottavi di finale degli US Open 2025 . L'azzurro, numero 1 del mondo, in diretta tv e streaming affronta il kazako per un posto nei quarti di finale dell'ultimo Slam dell'anno. La sfida apre il programma serale sul campo dell'Arthur Ashe Stadium alle 19 ora americana, l'1 della notte italiana tra lunedì 1 e martedì 2 settembre.
I precedenti
Sinner e Bublik si sono affrontati 6 volte in carriera. L'azzurro conduce 4-2 nei precedenti. Sinner si è imposto nelle due sfide giocate sul cemento, a Dubai e a Miami nel 2021. Quest'anno, due faccia a faccia. Il numero 1 del mondo ha dominato i quarti di finale sulla terra rossa del Roland Garros, lasciando solo 6 game all'avversario. Bublik si è imposto sull'erba tedesca di Halle in 3 set, avviandosi poi a vincere il torneo. Il kazako aveva centrato l'altra vittoria sempre ad Halle, nel 2023, approfittando del ritiro di Sinner nei quarti di finale.
Bublik finora non ha mai ceduto il servizio nel torneo: 55 game, nemmeno un break incassato. "E' incredibile? Sì, lo è. Non ho nessuna spiegazione. Ma la prossima partita è contro Jannik, quindi perderò il servizio un paio di volte probabilmente", ha detto il kazako dopo la vittoria contro l'americano Tommy Paul.
Sinner-Bublik in tv
Sinner-Bublik, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis dall'1 di notte, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.
Leggi tutto: Sinner-Bublik oggi: orario, precedenti e dove vederla in tv (in chiaro)

(Adnkronos) - La crisi in Ucraina è scoppiata a causa del colpo di Stato istigato dall'Occidente a Kiev nel 2014. Così il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) a Tianjin, in Cina. "Questa crisi non è nata come conseguenza dell'"attacco della Russia all'Ucraina", ha affermato Putin, ma come conseguenza del colpo di stato in Ucraina, sostenuto e provocato dall'Occidente, e poi dai tentativi di usare le forze armate per reprimere la resistenza di quelle regioni dell'Ucraina e di quelle persone in Ucraina che non hanno accettato questo colpo di Stato, non lo hanno sostenuto".
I continui tentativi dell'Occidente di coinvolgere Kiev nella Nato sono un'altra delle principali cause del conflitto ucraino, ha affermato il presidente russo, richiamando l'attenzione sul fatto che, a seguito del colpo di Stato del 2014, "la leadership politica del Paese che non sosteneva l'ingresso dell'Ucraina nella Nato è stata rimossa". Secondo il presidente, le cause profonde della crisi devono essere eliminate affinché la soluzione ucraina sia sostenibile e duratura.
Il presidente ha anche affermato che la Russia apprezza "molto gli sforzi e le proposte della Cina, dell'India e degli altri nostri partner strategici volti a facilitare la risoluzione della crisi ucraina". Putin ha inoltre espresso la speranza che "l'intesa raggiunta al recente vertice russo-americano in Alaska si muova anche in questa direzione: apre la strada alla pace in Ucraina", ha aggiunto.
Leggi tutto: Ucraina, Putin: "La guerra? Nata da colpo di Stato provocato da Occidente"

(Adnkronos) - La crisi in Ucraina è scoppiata a causa del colpo di Stato istigato dall'Occidente a Kiev nel 2014. Così il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo al vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) a Tianjin, in Cina. "Questa crisi non è nata come conseguenza dell'"attacco della Russia all'Ucraina", ha affermato Putin, ma come conseguenza del colpo di stato in Ucraina, sostenuto e provocato dall'Occidente, e poi dai tentativi di usare le forze armate per reprimere la resistenza di quelle regioni dell'Ucraina e di quelle persone in Ucraina che non hanno accettato questo colpo di Stato, non lo hanno sostenuto".
I continui tentativi dell'Occidente di coinvolgere Kiev nella Nato sono un'altra delle principali cause del conflitto ucraino, ha affermato il presidente russo, richiamando l'attenzione sul fatto che, a seguito del colpo di Stato del 2014, "la leadership politica del Paese che non sosteneva l'ingresso dell'Ucraina nella Nato è stata rimossa". Secondo il presidente, le cause profonde della crisi devono essere eliminate affinché la soluzione ucraina sia sostenibile e duratura.
Il presidente ha anche affermato che la Russia apprezza "molto gli sforzi e le proposte della Cina, dell'India e degli altri nostri partner strategici volti a facilitare la risoluzione della crisi ucraina". Putin ha inoltre espresso la speranza che "l'intesa raggiunta al recente vertice russo-americano in Alaska si muova anche in questa direzione: apre la strada alla pace in Ucraina", ha aggiunto.
Leggi tutto: Ucraina, Putin: "Crisi causata da colpo di Stato provocato da Occidente"

(Adnkronos) - "Ci manchi in ogni risata, in ogni canzone, in ogni angolo della nostra vita. Il tuo ricordo è un faro nella notte, e ancora ci manchi in ogni cosa che facciamo. Ogni giorno pensiamo a te, desiderando di poterti riabbracciare e colmare questa mancanza che ci opprime". A dirlo sono Piera Maggio e Pietro Pulizzi, i genitori della di Denise Pipitone, la bimba sparita nel nulla l'1 settembre del 2004, quando non aveva ancora compiuto quattro anni.
La piccola stava giocando davanti casa, in via Domenico La Bruna, a Mazara del Vallo, nel Trapanese. L'ultima a vederla in strada fu una zia. Da allora mamma Piera si è sempre battuta perché il caso della piccola Denise non cadesse nell'oblio, facendo in modo che la storia della bimba diventasse nota in tutta Italia.
Negli anni si sono susseguiti i presunti avvistamenti della bambina. Il primo risale all'ottobre del 2004, quando una guardia giurata filmò una bimba molto somigliante a Denise in compagnia di alcune persone di etnia rom davanti a una banca. Le indagini, però, si sono sempre concentrate sull'ambito familiare allargato e tra i sospettati sono finite Jessica Pulizzi, sorellastra della piccola, e sua madre, Anna Corona. La prima rinviata a giudizio nel gennaio del 2010 dal gup di Marsala, è stata successivamente assolta in tutti e tre i gradi di giudizio. La posizione di Corona, accusata di sequestro di minorenne, invece, è stata archiviata dal gip di Marsala nel dicembre 2013. Le indagini sulla scomparsa di Denise, riaperte nel maggio del 2021, sono state archiviate dopo pochi mesi, a dicembre, dal gip di Marsala, che, accogliendo la richiesta della Procura, ha parlato di "indagini lunghe e incredibilmente vaste da cui non sono emersi elementi sufficienti a sostenere un'accusa in giudizio".
Leggi tutto: Caso Denise, 21 anni fa la scomparsa. I genitori: "Ci manchi in ogni angolo della vita"


(Adnkronos) - La sesta giornata della 82esima Mostra di Venezia vede sbarcare al Lido la potenza di Hollywood e celebrare una leggenda senza tempo. L'attesa è tutta per il red carpet di ‘The Smashing Machine’, il nuovo film fuori concorso di Benny Safdie. A sfilare saranno i protagonisti Dwayne Johnson ed Emily Blunt, per una pellicola che promette di mostrare ‘The Rock’ in una veste inedita. Il film racconta la storia vera di un campione di lotta libera, un'immersione nel suo caos emotivo e nelle sue contraddizioni, combattute dentro e fuori dal ring.
In concorso, la Mostra presenta ‘The Testament of Ann Lee’ di Mona Fastvold. Si tratta di un audace musical religioso ambientato nel XVIII secolo che porta sullo schermo la storia della fondatrice della setta degli Shaker, interpretata da Amanda Seyfried. La sceneggiatura è firmata dalla regista insieme al marito Brady Corbet, acclamato lo scorso anno a Venezia per ‘The Brutalist’.
Oggi è anche il giorno del tributo a una vera e propria icona del cinema: Kim Novak. L'indimenticabile star riceverà il Leone d'Oro alla Carriera, un riconoscimento che sarà accompagnato dalla proiezione fuori concorso del documentario ‘Kim Novak's Vertigo’ di Alexandre Philippe, un omaggio alla sua carriera.
Spazio anche alla serialità. Arrivano al Lido i primi due episodi della serie evento ‘Portobello’, diretta dal maestro Marco Bellocchio. L'opera, che sarà su Hbo Max nel 2026, ricostruisce il celebre caso giudiziario del conduttore tv Enzo Tortora, interpretato da Fabrizio Gifuni. Nel cast anche Lino Musella, Romana Maggiora Vergano e Barbora Bobulova. Infine, fuori concorso, viene presentato ‘Orfeo’ di Virgilio Villoresi. Tratto dal poema a fumetti di Dino Buzzati, il film mescola animazioni grafiche e riprese dal vero, con un cast che comprende Luca Vergoni, Giulia Maenza, Aomi Muyock e Vinicio Marchioni. (Dalle inviate Loredana Errico e Lucrezia Leombruni)
Leggi tutto: Mostra Venezia, arrivano Dwayne Johnson ed Emily Blunt: Leone d'Oro a Kim Novak

(Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto che è stato arrestato un sospettato della sparatoria mortale che ha colpito il politico ucraino Andriy Parubiy. Il parlamentare 54enne è stato ucciso sabato da un aggressore che si spacciava per un corriere nella città occidentale di Leopoli, scatenando una caccia all'uomo. Il ministro degli Interni ucraino Igor Klymenko ha dichiarato in una nota diffusa nelle prime ore di oggi che il sospettato è stato arrestato nella regione occidentale di Khmelnytskyi.
Klymenko ha affermato che l'indagine preliminare ha scoperto che l'omicidio era stato "preparato con cura", con il programma di viaggio e il percorso di Parubiy tracciati, nonché un piano di fuga. Ha aggiunto che la polizia nazionale ucraina fornirà ulteriori dettagli in seguito. In un post sui social media, Zelensky ha affermato di aver parlato con il procuratore capo Ruslan Kravchenko, il quale ha riferito che il sospettato è stato interrogato. "Sono attualmente in corso urgenti azioni investigative per stabilire tutte le circostanze di questo omicidio", ha aggiunto, ringraziando anche le forze dell'ordine e i procuratori per "aver lavorato senza sosta".
Leggi tutto: Ucraina, omicidio ex presidente Parlamento Parubiy: arrestata una persona

(Adnkronos) - Sono 500 i morti e oltre 1.000 i feriti ferite a causa del terremoto di magnitudo 6 che ha colpito l'Afghanistan orientale, secondo quanto riportato dall'emittente statale Radio and Television of Afghanistan (RTA).
I soccorritori sono stati mobilitati in diversi distretti della regione montuosa, vicino al confine con il Pakistan, ma si teme che il bilancio delle vittime possa aumentare ulteriormente. Le squadre di soccorso hanno avuto difficoltà a raggiungere alcune delle comunità più remote, anche a causa delle frane, ha riferito l'agenzia di stampa statale talebana Bakhtar News Agency (Bna).
Il sisma ha colpito poco prima di mezzanotte di domenica 31 agosto, 27 chilometri a nord-est di Jalalabad, una città di circa 200.000 abitanti nella provincia di Nangarhar, e a una profondità relativamente bassa di 8 km, secondo lo United States Geological Survey (Usgs).
Le autorità locali hanno dichiarato che almeno 250 persone sono state uccise e più di 500 sono rimaste ferite in diversi distretti della provincia montuosa nord-orientale di Kunar, ha riferito la Bna. Secondo l'Usgs, circa mezzo milione di persone hanno probabilmente avvertito scosse da forti a molto forti, che possono provocare danni considerevoli alle strutture costruite male.
Leggi tutto: Terremoto in Afghanistan, 500 morti e oltre 1.000 feriti
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