

(Adnkronos) - Jannik Sinner vince per 6-4 il primo set nella semifinale del Six Kings Slam contro Novak Djokovic. Oggi, giovedì 16 ottobre, il fuoriclasse azzurro affronta il serbo nella semifinale del ricchissimo torneo arabo, dopo il successo ai quarti contro Stefanos Tsitsipas. Djokovic, ex numero uno del mondo, comincia la sua avventura dal penultimo atto del torneo in virtù del maggior numero di Slam vinti rispetto agli altri partecipanti.
Lo spagnolo Carlos Alcaraz, vittorioso in 2 set contro lo statunitense Taylor Fritz nella semifinale d'apertura, è il primo finalista.
Sinner-Djokovic, come tutte le partite del Six Kings Slam, sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva su Netflix, visibile tramite smart tv. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma web e sull'app di Netflix
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(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo nel Six Kings Slam. Oggi, giovedì 16 ottobre, il fuoriclasse azzurro affronta Novak Djokovic nella semifinale del ricchissimo torneo arabo, dopo il successo ai quarti contro Stefanos Tsitsipas. Il serbo, ex numero uno del mondo, comincia la sua avventura dal penultimo atto del torneo in virtù del maggior numero di Slam vinti rispetto agli altri partecipanti.
Sinner-Djokovic, come tutte le partite del Six Kings Slam, sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva su Netflix, visibile tramite smart tv. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma web e sull'app di Netflix
Sono dieci i precedenti tra Sinner e Djokovic: al momento Jannik è avanti 6-4.
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(Adnkronos) - I Servizi di intelligence interni francesi hanno sventato un piano mirato ad assassinare un oppositore del presidente russo Vladimir Putin rifugiato in Francia. A rivelarlo è Le Figaro, citando fonti della procura nazionale antiterrorismo e riferendo dell'arresto di quattro uomini di età compresa tra 26 e 38 anni sospettati di aver tentato di uccidere un oppositore di Putin residente a Biarritz. Le Parisien ha identificato l'oppositore russo in Vladimir O.
"Nell'ambito di un'indagine preliminare aperta il 19 settembre 2025, relativa all'azione pianificata contro un oppositore russo e affidata alla Dgsi, sono stati arrestati e posti in custodia di polizia il 13 ottobre 2025" quattro uomini, recita la nota condivisa da Le Figaro.
E' stata quindi aperta un'indagine giudiziaria per l'accusa di partecipazione a un'organizzazione terroristica al fine di preparare uno o più reati contro la persona. Sono state inoltre emesse richieste di incriminazione e custodia cautelare.
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(Adnkronos) - "Sul ruolo delle Asl e la differenza tra le Regioni vi è sicuramente una forte variabilità sia organizzativa che in termini di capacità di mettere a terra le risorse del Fondo sanitario nazionale e altre risorse che annualmente arrivano alle Regioni e alle Aziende sanitarie. La differenziazione è evidente tra una maggiore capacità di spesa e probabilmente anche sui livelli organizzativi delle regioni del Nord rispetto a quelli del Centro e del Sud". Lo ha detto Francesco Colavita, direttore Servizio supporto DG Regione Molise, all’evento organizzato da Salutequità oggi a Roma, che ha riunito un Equity Group Cronicità, realizzato con il contributo non condizionato di Sanofi e Ucb Pharma, per confrontarsi con rappresentanti di istituzioni nazionali e regionali, associazioni pazienti, manager e professionisti sanitari sulle principali questioni.
"Questa differenza – aggiunge Colavita – si sta riducendo perché le professionalità sono tante e oggi, in buona parte, sono messe in condizione di poter lavorare bene. Le difficoltà sono uguali per tutte, quindi probabilmente anche questo aspetto dà le opportunità alle aziende, magari a chi ha bacini molto grandi o gestisce popolazioni molto importanti in termini numerici, di potersi misurare con ciò che è previsto dalla legge: dal Dm 70 per la parte ospedaliera e dal Dm 77 per la parte di riforma e aggiornamento della rete territoriale", conclude.
Leggi tutto: Sanità, Colavita (Molise): "Ancora evidente gap Nord-Sud ma la situazione migliora"

(Adnkronos) - "Il Pnrr è un grande piano investimento: la missione 6 riguarda la sanità e punta molto sullo sviluppo del territorio. Avere un territorio più performante, indubbiamente, aiuta nella presa in carico del paziente con cronicità". Lo ha detto all’Adnkronos Achille Iachino, direttore generale Unità di Missione per l'attuazione degli interventi del Pnrr, Ministero della Salute, in occasione dell’evento organizzato a Roma da Salutequità, dove oggi a Roma si è riunito un Equity Group Cronicità, realizzato con il contributo non condizionato di Sanofi e Ucb Pharma, per confrontarsi con rappresentanti di istituzioni nazionali e regionali, associazioni pazienti, manager e professionisti sanitari sulle principali questioni.
"Le criticità sono quelle sempre presenti in ogni contesto dove vi è un'elevata complessità nelle attività da attuare e dove i soggetti che operano sono tanti - spiega Iachino - alcune sono connesse alla complessità della materia e delle attività da realizzare. Ci sono poi delle questioni di natura tecnica, amministrativa, burocratica da superare e ci sono delle complessità e delle criticità legate alla necessità di svolgere un'attività di coordinamento non semplice, vista la numerosità dei soggetti in campo e ancora una volta al gran numero di attività da svolgere". "Al netto di questo, ciò che registro è che il sistema nel suo complesso, quindi Ministero, Regioni, Asl e tutti i soggetti coinvolti, stanno lavorando nel pieno delle loro possibilità verso un obiettivo comune: migliorare il nostro Sistema sanitario", conclude.

(Adnkronos) - "Il Piano nazionale della cronicità è stato riproposto, ma continua a mostrare gli stessi errori fatti nel 2016. C’è una cabina di regia che deve stabilire quali sono le malattie che possono entrare nel Piano e il risultato è quello di una medicina tristemente selettiva. Un modo ingiusto e improprio di trattare i diversi pazienti e le diverse patologie. Il sistema deve essere rivisto perché non premia nessuno se non l’ingiustizia". Queste le parole di Valeria Corazza, presidente di Apfiaco, Associazione psoriasici italiani amici Fondazione Corazza Ets, intervenuta all’incontro organizzato oggi a Roma da Salutequità. Si è riunito un Equity Group Cronicità, realizzato con il contributo non condizionato di Sanofi e Ucb Pharma, per confrontarsi con rappresentanti di istituzioni nazionali e regionali, associazioni pazienti, manager e professionisti sanitari sulle principali questioni.
Una sfida complessa è rappresentata dalla gestione delle malattie croniche in Italia, aggravata da criticità strutturali e disuguaglianze territoriali. Un'analisi dell’Osservatorio Salutequità evidenzia la necessità d’interventi mirati per migliorare l'efficacia del Ssn e garantire una presa in carico adeguata dei pazienti.
"Già quattro anni fa - ricorda Corazza - abbiamo chiesto che la psoriasi rientrasse nel Pnc e al momento sappiamo che tra le tre patologie che entreranno la nostra non c’è e non sappiamo i criteri di scelta. Le malattie dermatologiche continuano a non essere considerate. Parlando di psoriasi, in Italia ci sono due milioni di persone che aspettano che la propria patologia venga riconosciuta dal Pnc, 150 mila casi sono in forma molto grave". La presidente di Apfiaco chiude poi con una domanda: "Chi decide deve uscire dal concetto che le malattie dermatologiche siano delle malattie cosmetologiche. Non riguardano solo la pelle, ci sono le comorbidità. La psoriasi si chiama malattia psoriasica e il primo aggettivo ad accompagnare il nome è cronica. Perché deve ancora stare fuori dal Pnc?".

(Adnkronos) - "Q-Alliance è un dato di fatto ed è un brillante risultato diplomatico conseguito dal governo". Lo ha affermato oggi il Sottosegretario di Stato con delega all'Innovazione, Alessio Butti, dal palco del Digital Innovation Forum 2025 in merito alla nascita di quello che è stato definito "il più potente hub quantistico al mondo" con come obiettivi l'accelerazione della scoperta scientifica, la trasformazione industriale e la sovranità digitale.
La legge italiana sull’intelligenza artificiale - ho continuato- entrata in vigore lo scorso dieci ottobre "siamo sicuri che sarà una legge che restituirà al nostro Paese un concetto di sovranità tecnologica e industriale".
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(Adnkronos) - "La nostra esperienza ci dice che l'Ai può essere utilizzata in tre ambiti: il primo nella diagnosi, il secondo è l'ottimizzazione dei processi clinici e organizzativi, il terzo concerne tutto ciò che riguarda il supporto alle amministrazioni". Lo dice Vincenzo Giannattasio dell'Isola, Chief Executive Officer Dedalus Italy - healthcare, nel corso della diretta speciale dell’Adnkronos da Comolake 2025, riferendosi a come può essere utilizzata l'intelligenza artificiale in ambito medico. Su questo aspetto, Giannattasio dell'Isola sostiene che la vera sfida che c'è sul mercato internazionale è "la governance, perché finché rimane frammentata la tecnologia, non riesci a creare valore. Noi proponiamo la creazione di un'architettura dove i dati viaggiano con il cittadino, per fare questo abbiamo bisogno di grande collaborazione", conclude.

(Adnkronos) - Per Novak Djokovic, osservare Jannik Sinner è quasi come... guardarsi allo specchio. "Quale giocatore mi assomiglia di più? Sinner, è chiaro. È magro come me, colpisce molto forte, è perfetto sul piano strategico e riesce ad arrivare ovunque. Ricorda me nei tempi migliori". Il fuoriclasse serbo ha incoronato così il suo avversario alla vigilia della semifinale del Six Kings Slam di oggi, giovedì 16 ottobre.
I complimenti arrivano anche dall'altra parte, visto che Sinner aveva parlato così già ieri, dopo la vittoria contro Tsitsipas nei quarti del ricchissimo torneo arabo: "Vedere Djokovic esprimersi ancora a certi livelli è un esempio per tutti. È in gran forma, affrontarlo su tre set sarà molto interessante".
Leggi tutto: Djokovic, 'carezza' a Sinner: "Ricorda me nei tempi migliori"

(Adnkronos) - "La legge 132 è una legge importantissima e, da una parte, interviene per dare attuazione al regolamento europeo. Tratta la sperimentazione, fissa alcuni principi politici come la centralità dell'uomo nel lavoro, delle norme che favoriscono la ricerca scientifica in ambito sanitario e altre norme di varia natura. Fa anche un'altra cosa importante: fissa le risorse a sostegno per fare innovazione". Lo dice Edoardo Raffiotta, professore di Diritto dell’Intelligenza Artificiale dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca, riferendosi alla nuova legge 132 sull'intelligenza artificiale a livello nazionale.

(Adnkronos) - "Gli animali da compagnia non sono esclusi dalla nozione di 'bagagli'". Ad affermarlo è la Corte di Giustizia europea - con una sentenza destinata a fare discutere - al termine di un procedimento avviato da una passeggera che si era vista smarrire il cane affidato in aeroporto a una compagnia aerea. A fronte della richiesta di un risarcimento da 5 mila euro per 'danno morale', la compagnia aveva proposto il risarcimento di una normale valigia.
Il caso era stato avviato da quanto accaduto nel 2019 a una passeggera che in volo da Buenos Aires a Barcellona si è vista costretta da Iberia a imbarcare il suo animale nella stiva, dal momento che in cabina erano ammessi solo cani di piccola taglia. La signora Felicísima - si legge nella decisione della Corte - "ha consegnato il trasportino in cui si trovava il cane affinché fosse condotto nella stiva dell’aeromobile, senza effettuare, al momento della consegna dei bagagli, una dichiarazione speciale di interesse alla consegna a destinazione". Al momento dell'imbarco, però, l'animale "è uscito dal trasportino, si è messo a correre nelle vicinanze dell’aeromobile e non ha potuto essere recuperato". Di qui la richiesta di un risarcimento 'morale' alla compagnia aerea che però ha offerto solo la somma massima prevista per lo smarrimento di un bagaglio: 1.627,63 euro, come stabilito dalla Convenzione di Montreal, che regola la responsabilità dei vettori aerei a livello internazionale.
Ne è seguita una lunga causa arrivata alla Corte di Giustizia Europea che però oggi ha sostenuto la posizione della compagnia aerea vista l'assenza della 'dichiarazione speciale di interesse', che permette di definire un valore maggiore per il bagaglio. Per la Corte "il limite di responsabilità del vettore aereo per il danno risultante dalla perdita di bagagli è, in assenza di qualsiasi dichiarazione speciale di interesse alla consegna a destinazione, un limite assoluto che comprende tanto il danno morale quanto il danno materiale".
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(Adnkronos) - Il valico di Rafah probabilmente sarà riaperto questa domenica. "Stiamo effettuando tutti gli accordi e i preparativi per questo" ha detto il ministro degli Esteri di Israele, Gideon Sa’ar, a margine del suo intervento al Med - Dialoghi Mediterranei in corso a Napoli. "Vorrei ringraziare l'Italia e il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani per avermi invitato ai Med Dialogues. Abbiamo appena avuto un ottimo incontro bilaterale tra noi e i nostri team - aggiunge -. E ho detto al vicepremier Tajani che Israele è impegnato ad attuare il piano di Trump. Vogliamo che il piano di Trump abbia successo e di conseguenza agiremo".
"Ho anche, però, condiviso con il ministro alcune delle nostre preoccupazioni e ansie. Il primo è il problema dei nostri ostaggi morti, 19 dei quali sono ancora trattenuti da Hamas. E sappiamo, di fatto, che Hamas potrebbe facilmente restituire un numero significativo di ostaggi morti secondo l'accordo. Quindi, quello che stanno facendo in questo momento è una violazione fondamentale dell'accordo. Ci aspettiamo, condividiamo le nostre preoccupazioni con i nostri amici americani e ci aspettiamo che i mediatori ci aiutino a risolvere immediatamente questa questione", ha concluso il ministro.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso di essere "impegnato a riportare a casa tutti gli ostaggi fino all'ultimo", dalla Striscia di Gaza, dove restano 19 salme. "Siamo determinati a raggiungere la vittoria completa che avrà un impatto sulle nostre vite per molti anni. C'è una verità più grande in questo: Israele è in prima linea nello scontro tra barbarie e illuminismo, tra crudeltà infinita e umanità", ha sottolineato Netanyahu, intervenendo alla cerimonia per il Giorno della Memoria del 7 ottobre sul Monte Herzl.
"Questa lotta è globale e ruota attorno a una alternativa: se torneremo al cupo fanatismo del Medioevo o se procederemo verso un futuro di stabilità, prosperità e pace", ha affermato Netanyahu che, rivolgendosi poi ai familiari dei soldati caduti in guerra ha detto: ''Conosco la vostra sofferenza''.
Un funzionario di Tel Aviv, citato dalla Cnn, ha detto che Israele ha condiviso informazioni di intelligence sulla posizione di alcuni corpi di ostaggi deceduti nella Striscia di Gaza. Finora Hamas ha restituito i resti di nove ostaggi deceduti, sostenendo di aver consegnato tutti quelli di cui ha potuto disporre.
Le salme di altri 30 palestinesi deceduti sono state consegnate da Israele alle autorità di Gaza attraverso il Comitato internazionale della Croce Rossa, portando così a 120 il numero totale dei corpi consegnati da martedì. Lo ha annunciato sui social il ministero della Salute di Gaza, sotto il controllo di Hamas. La prima fase del piano per Gaza elaborato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, prevede che Israele consegni le salme di 15 palestinesi per ogni ostaggio israeliano deceduto che viene restituito.
Il Likud di Benjamin Netanyahu torna a crescere nei sondaggi. Se in Israele si votasse oggi, il partito del primo ministro otterrebbe 34 seggi, secondo una rilevazione condotta da Zman Yisrael, l'edizione in ebraico del Times of Israel. È il miglior risultato per Netanyahu dall'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e dall'inizio della guerra a Gaza. Il rafforzamento del Likud segue il rilascio degli ostaggi ancora vivi e il cessate il fuoco con Hamas, due sviluppi che hanno spinto in alto la popolarità del premier.
Il nuovo partito dell'ex primo ministro Naftali Bennett, principale rivale di Netanyahu, si attesterebbe a 20 seggi, mentre la coalizione di governo raggiungerebbe 59 seggi, uno in meno della soglia della maggioranza alla Knesset. Il blocco anti-Netanyahu guidato da Bennett raccoglierebbe 53 seggi, e i partiti arabi Hadash-Ta'al e Ra'am ne totalizzerebbero 8. Secondo il sondaggio, diverse formazioni si collocano appena sopra la soglia di sbarramento del 3,25%, rischiando di restare fuori dal parlamento israeliano.
"Questi sono tempi molto difficili per noi palestinesi, ma allo stesso tempo vediamo opportunità che dobbiamo cogliere. Oggi abbiamo un accordo per un cessate il fuoco a Gaza: dobbiamo garantire che questo cessate il fuoco sia un cessate il fuoco sostenibile. Perché senza un cessate il fuoco sostenibile, non possiamo fare passi in avanti. Questa è la cosa più importante in questo momento". È quanto ha detto la ministra degli Esteri dell'Autorità nazionale palestinese Varsen Aghabekian che ha incontrato i giornalisti a Napoli, nel Palazzo Reale al Med - Dialoghi Mediterranei. La ministra dell'Anp ha aggiunto che c'è speranza che questo "cessate il fuoco possa limitare uccisioni, distruzione, il dolore inflitto al nostro popolo, le atrocità inimmaginabili commesse".
Un bambino di 11 anni, Bahjat al-Halaq, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco dalle Idf poco fa nel villaggio di al-Rihiya, a sud di Hebron, in Cisgiordania. Lo scrivono media palestinesi. Le Idf non hanno commentato.

(Adnkronos) - La Grecia dice sì alla giornata lavorativa da 13 ore. Dopo due giorni di dibattito in aula, il Parlamento greco ha approvato la controversa riforma del lavoro. Proposta dal governo di centrodestra di Kyriakos Mitsotakis, la legge è stata approvata con i voti di Nea Democratia, il partito del premier, mentre l'opposizione di Syriza per protesta non ha partecipato al voto di quella, che il portavoce parlamentare della formazione di sinistra greca, Christos Giannoulis, ha definito "una mostruosità legislativa, un attacco ai diritti fondamentali".
"La giornata di 13 ore non è venuta dal nulla, è l'ultimo anello di una catena di uno smantellamento metodico dei diritti dei lavoratori", ha dichiarato Nikos Androulakis, il leader del Pasok, il partito di centrosinistra che anche si è opposto alla misura. Ferma anche l'opposizione dei sindacati che hanno convocato due scioperi generali, uno martedì scorso e uno il primo ottobre, che ha paralizzato il Paese contro una misura "degna del Medio Evo".
Il governo insiste nel dire che la giornata lavorativa di 13 ore è facoltativa, si applica solo al settore privato e solo per 37 giorni all'anno, a fronte di un aumento del 40% della retribuzione. La nuova legge permette quindi di giornate lavorative più lunghe presso un solo datore di lavoro, mentre ora è già possibile con più di un datore di lavoro.
La Grecia è già uno dei Paesi con monte ore di lavoro più pesante d'Europa, con 39,8 ore settimanali contro la media Ue di 35, 8, secondo i dati Eurostat. Nel secondo trimestre del 2025, il 20,9% dei lavoratori greci tra i 20 e i 64 anni hanno lavorato più di 45 ore alla settimana, contro il 10,8% del resto della Ue. I
Per la Confederazione dei lavoratori greci, la legge quindi rappresenta "un ulteriore aggravamento di una situazione già profondamente problematica" per i lavoratori sia del settore pubblico che privato. E sottolineano come l'idea della volontarietà è relativa, dal momento che molti dipendenti non potranno rifiutarsi di lavorare 13 ore "tenuto conto dei rapporti di forza squilibrati con il datore di lavoro, rafforzato dal precariato che prevale nel mercato del lavoro".
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(Adnkronos) - "Oggi San Giovanni in Fiore è un modello esportato di sviluppo paziente e identità credibile. Questa montagna non è più confine ma vuole competere". Così all'Adnkronos Rosa Succurro, la sindaca della città del cosentino fondata da San Gioacchino da Fiore, una delle figure più affascinanti della spiritualità medievale, citato da Dante tra gli spiriti sapienti del Paradiso.
"Area interna oltre i mille metri e simbolo dell’emigrazione italiana, San Giovanni in Fiore, 15.500 abitanti nel cuore della Sila cosentina, ha conosciuto due stagioni. La prima, quella del lavoro povero e dell’assistenzialismo, segnata anche dalla sperimentazione fallimentare del Reddito di cittadinanza tra il 1998 e il 2003 - spiega Succurro - La seconda, inaugurata nel 2020 dalla nostra giunta, che ha trasformato il comune silano in una destinazione di turismo montano e culturale, con un progetto organico fondato su rigenerazione urbana, sport, servizi e welfare avanzato. Il recente restauro e la nuova illuminazione dell’Abbazia florense - rivendica la sindaca - hanno restituito centralità al complesso fondato da Gioacchino da Fiore, oggi fulcro identitario e sede del Premio internazionale a lui dedicato. A Lorica, località sul lago Arvo, l’offerta si è estesa a trekking, sport invernali, bike e musica, in sinergia con il Parco nazionale della Sila e le imprese locali. Sono stati resi accessibili i cunicoli badiali ed è partito il recupero del sito della prima chiesa di Gioacchino da Fiore, dove passerà una ciclovia regionale. Inoltre, è in corso la realizzazione del lungolago e della pista ciclabile di Lorica, finanziata dal Parco nazionale della Sila. Un portale turistico in tre lingue e la promozione dei prodotti locali anche all’estero completano il sistema territoriale voluto dall’amministrazione comunale".
Succurro ricorda poi "l’Estate Florense e i flussi di crocieristi da Crotone che hanno consolidato una programmazione annuale". Quindi, "la Cittadella dello sport, i murales del rione Cuschinu e il recupero di scuole e spazi pubblici", che "hanno generato attrattori diffusi". "Abbiamo imposto metodo e disciplina: bandi, partenariati, rendicontazione e comunicazione efficace - conclude la sindaca - e i risultati sono sotto gli occhi di tutti".
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