
(Adnkronos) - Davide Lacerenza non è più agli arresti domiciliari. Lo scrive oggi, venerdì 26 settembre, sui suoi profili social Giuseppe Cruciani, giornalista e conduttore radiofonico de 'La Zanzara'. "Libero!!!", ha scritto il giornalista. "Davide Lacerenza non è più agli arresti domiciliari", ha sottolineato.
"Da ieri (giovedì 25 settembre, ndr) alle 17.30 è tornato in libertà dopo più di sei mesi. Al momento non si può allontanare da Milano. Ieri sera si è concesso una serata in un noto ristorante del centro, per “festeggiare”. prosegue nel post social. "È dimagrito di 22 chili e si sta disintossicando. È un altro Lacerenza, in attesa delle decisioni della magistratura sui procedimenti in corso", ha concluso.

(Adnkronos) - “Quando parliamo di semplificazione e competitività in relazione alle nuove tecnologie dobbiamo fare grande attenzione al problema della formazione, soprattutto in ambito giuridico. Dobbiamo formare persone che siano in grado di rappresentare nuove figure professionali, essenziali nella transizione digitale.” Lo ha dichiarato Wanda D’Avanzo, avvocata e Dottoressa di Ricerca di informatica giuridica dell’Unitelma Sapienza, a margine dell’incontro ‘Semplificare per competere: l’equilibrio tra regole, crescita e relazioni transatlantiche nel nuovo contesto globale’, un confronto tra istituzioni, imprese, accademici ed esperti su come semplificare le regole europee per favorire innovazione, competitività e relazioni transatlantiche, organizzato da Meta e Adnkronos in collaborazione con il Centro Studi Americani. “Le norme importanti che richiedono grande attenzione sono il GDPR, il Codice dell’amministrazione digitale nazionale, e il regolamento sull’intelligenza artificiale. È necessario - ha concluso - che le università svolgano il loro ruolo formativo per preparare i giovani che andranno a lavorare nel futuro.”
Leggi tutto: Competitività, D’Avanzo (Unitelma): "Importante il tema della formazione"

(Adnkronos) - “Semplificare per competere è un aspetto interessante che si inquadra anche nel contesto geopolitico internazionale. Sono politiche che l’Ue dovrebbe impostare soprattutto in fase di armonizzazione delle normative e dei regolamenti, come le direttive, e che in Italia potrebbero rappresentare uno spunto interessante per avere una buona ricaduta in termini occupazionali e di investimenti.” Lo ha dichiarato Gabriella De Maio, Professoressa di Diritto dell'energia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II a margine dell’incontro ‘Semplificare per competere: l’equilibrio tra regole, crescita e relazioni transatlantiche nel nuovo contesto globale’, un confronto tra istituzioni, imprese, accademici ed esperti su come semplificare le regole europee per favorire innovazione, competitività e relazioni transatlantiche, organizzato da Meta e Adnkronos in collaborazione con il Centro Studi Americani.
Leggi tutto: Competitività, De Maio (Unina): "Ue deve semplificare in fase di armonizzazione"

(Adnkronos) - “L’equilibrio tra regolamentazione e crescita è complesso, sia per le grandi che per le piccole e medie imprese.” Lo ha dichiarato Claudia Pollio, Head of Public Affairs & Institutional Relations di Team System, a margine dell’incontro ‘Semplificare per competere: l’equilibrio tra regole, crescita e relazioni transatlantiche nel nuovo contesto globale’, un confronto tra istituzioni, imprese, accademici ed esperti su come semplificare le regole europee per favorire innovazione, competitività e relazioni transatlantiche, organizzato da Meta e Adnkronos in collaborazione con il Centro Studi Americani.
“Oggi ci troviamo in un contesto dove digitalizzazione e IA rappresentano un enorme potenziale di sblocco della competitività per le piccole imprese: dobbiamo tenere conto di questo equilibrio, soprattutto in paesi come l’Italia, dove il tessuto imprenditoriale è composto da piccole imprese che possono essere enormemente agevolate dalla disponibilità di strumenti digitali come i software. Questi mettono a loro disposizione il grande potenziale delle tecnologie più avanzate, ed è proprio questo uno dei principi cardine che deve guidare il confronto tra pubblico e privato nell’evoluzione della normativa europea.”
Leggi tutto: Competitività, Pollio (Team System): "Tra norme e crescita equilibrio complesso"

(Adnkronos) - "La semplificazione è molto importante. Nel contesto dell’IA si aggiunge un ulteriore punto di vista che di solito non viene tenuto in considerazione, quello della crescita esponenziale di tecnologie di questo tipo. La tecnologia che usiamo oggi sarà obsoleta, se ci va bene, già l’anno prossimo. Per questo la regolamentazione di queste tecnologie si dovrebbe semplificare, e si dovrebbe assumere un punto di vista diverso da quello usato finora.” Lo ha dichiarato Fabrizio Silvestri, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale presso La Sapienza Università di Roma, a margine dell’incontro ‘Semplificare per competere: l’equilibrio tra regole, crescita e relazioni transatlantiche nel nuovo contesto globale’, un confronto tra istituzioni, imprese, accademici ed esperti su come semplificare le regole europee per favorire innovazione, competitività e relazioni transatlantiche, organizzato da Meta e Adnkronos in collaborazione con il Centro Studi Americani. “L’idea è quella di cercare di anticipare e cambiare il punto di vista per regolamentare queste tecnologie” ha aggiunto.
Leggi tutto: Competitività, Silvestri (Sapienza): "Regole stiano al passo con tecnologia"



(Adnkronos) - Più di 1 italiano su 4 soffre di colesterolo alto, fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, tra le principali cause di morte nei Paesi occidentali. Ma contrastarlo è semplice. "Bastano infatti piccoli cambiamenti nella propria quotidianità per abbassare il colesterolo: adottare uno stile di vita sano, fare esercizio fisico regolare, seguire una dieta equilibrata, perdere peso". A confermarlo, uno studio pubblicato sul 'Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism' in cui i ricercatori della Mayo Clinic, negli Stati Uniti, riferiscono che "per ogni chilo perso, si riduce il colesterolo di 1,28 mg/dL". La ricerca ha valutato l’associazione tra perdita di peso e variazioni del profilo lipidico, colesterolo totale, Ldl, Hdl e trigliceridi, in adulti sovrappeso od obesi. Gli autori hanno analizzato 73 studi clinici per un totale di 32.496 partecipanti, con età media di 48 anni e peso medio di 101,6 kg.
"I risultati hanno mostrato una relazione proporzionale tra perdita di peso e miglioramento del profilo lipidico. In particolare, dopo 12 mesi di interventi sullo stile di vita, ogni chilogrammo perso era associato a una riduzione media di 4 mg/dL dei trigliceridi, 1,28 mg/dL del colesterolo Ldl e a un incremento di 0,46 mg/dL del colesterolo Hdl quello 'buono'.
I ricercatori della Mayo Clinic hanno quindi mostrato come scendere anche solo di un chilo, già aiuti a ridurre i livelli di colesterolo - commenta Francesco Barillà, presidente della Fondazione Cuore e Circolazione 'Il Cuore Siamo Noi' della Società Italiana di Cardiologia - Perdere peso per proteggere il cuore è dunque la parola d’ordine su cui puntare”.
È da questa consapevolezza che nasce la campagna di informazione contro il colesterolo: 'E tu, hai a cuore il tuo cuore?', promossa dalla Fondazione Cuore e Circolazione 'Il Cuore Siamo Noi' Sic, annunciata in occasione della Giornata mondiale del cuore, e che verrà presentata il 2 ottobre al Senato. “Il tema che affronteremo durante il convegno è quanto mai attuale e importante, ma ancora troppo sottovalutato. Le malattie cardiovascolari rappresentano tuttora la causa principale di riduzione dell’aspettativa di vita ed è necessaria l’attuazione di politiche di prevenzione intese come investimento e non solo come costo”, afferma la senatrice Clotilde Minasi, Commissione Affari sociali e Sanità.
"Lo spot tv andrà in onda sulle reti Rai e Mediaset dal prossimo autunno, per promuovere su scala nazionale il messaggio della prevenzione del colesterolo come pilastro della tutela della salute cardiovascolare – afferma Barillà - Per ridurre il rischio di infarto e ictus, è importante mantenere bassi i livelli di colesterolo Ldl".
"Vanno bene attenzionati i valori di normalità – precisa Barillà -, sui responsi dei laboratori di analisi in quanto, essendo basati su valori medi della popolazione in generale, non possono e non debbono essere considerati come valori di normalità per coloro che avendo già avuto un infarto, sono ad altissimo rischio di altri eventi e pertanto, i valori di Ldl devono stare al di sotto dei 55 mg/dL – continua -. Però, secondo i dati dell’Osservatorio Passi dell’Istituto Superiore di Sanità, solo il 18% delle persone sa però di avere il colesterolo alto, evidenziando una limitata consapevolezza del problema, mentre quasi 1 italiano su 2 non ritiene che il colesterolo Ldk, quello 'cattivo', sia dannoso per la salute e 1 italiano su 3 è convinto che il rischio di mortalità legato all’ipercolesterolemia debba preoccupare solo chi ha problemi cardiaci pregressi".
“L’ipercolesterolemia deve essere invece considerata proprio il fattore di rischio principale alla base delle malattie che interessano il cuore e il sistema cardiocircolatorio. Un’indagine condotta a livello globale da ricercatori italiani e pubblicata su Nature Reviews Cardiology, ha riscontrato che, il colesterolo alto ha comportato disabilità in oltre 98 milioni di individui e ha provocato 4,4 milioni di decessi, con un enorme carico sanitario”, conclude Pasquale Perrone Filardi, presidente Sic.

(Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che le partite della Coppa del Mondo 2026 di calcio potrebbero essere spostate in altre sedi se la città ospitante designata fosse ritenuta non sicura. Trump ha dichiarato ai giornalisti alla Casa Bianca che questo vale anche per le Olimpiadi del 2028 a Los Angeles. Trump ha affermato di aspettarsi che la Coppa del Mondo sia "molto sicura", ma ha aggiunto: "Se ritengo che non sia sicura, la sposteremo in un'altra città. Se ritengo che non sia sicura, la sposteremo fuori da quella città". Il presidente ha affermato di sperare che ciò non accada. Trump ha ripetutamente parlato di un aumento dei tassi di criminalità nelle città governate dai Democratici.
Gli Stati Uniti ospitano il torneo a 48 squadre insieme a Messico e Canada. Le 11 città americane ospitanti sono Seattle, San Francisco, Atlanta, Boston, Dallas, Houston, Los Angeles, Kansas City, Miami, New York/New Jersey e Philadelphia. Trump ha inviato la Guardia Nazionale a Los Angeles e Washington per contrastare la criminalità, ha affermato che la invierà anche a Memphis e forse anche a Chicago. Ci sono dubbi sul fatto che il governo degli Stati Uniti abbia il potere di cambiare le città ospitanti della Coppa del Mondo organizzata dalla Fifa, l'organismo di governo del calcio, tra le motivazioni ci sono i contratti firmati.
Leggi tutto: Trump, ombre sui Mondiali 2026? "Se città non sicure sposteremo le partite"

(Adnkronos) - Un ragazzo è stato sequestrato ieri sera nel centro di Vittoria, in provincia di Ragusa. Due uomini, armati di pistola e col volto coperto, sarebbero scesi da un'auto e lo avrebbero costretto a salire a bordo. I due avrebbero chiamato per nome il ragazzo che, secondo le prime informazioni, è il figlio di un noto commerciante della zona. Il sequestro sarebbe avvenuto sotto gli occhi di alcuni coetanei della vittima. Le indagini sono condotte dalla polizia.
Leggi tutto: Ragusa, ragazzo sequestrato a Vittoria: portato via da uomini incappucciati

(Adnkronos) - L'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dato istruzioni alle Idf di installare altoparlanti in tutta la Striscia di Gaza in modo che gli abitanti dell'enclave palestinese possano ascoltare il discorso che oggi pronuncerà all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Secondo l'emittente Canale 12, l'esercito si è espresso contro quest'ordine perché richiederebbe che i soldati lascino le loro postazioni ed entrino in aree della Striscia di Gaza dove sarebbero esposti al rischio di essere bersagliati da Hamas. Per il sito del quotidiano Haaretz, tuttavia, l'esercito non si opporrà alla richiesta del primo ministro e si sta preparando a trasmettere il discorso di Netanyahu in tutta Gaza.
Un funzionario militare ha dichiarato a Haaretz che la decisione è un atto di "guerra psicologica". L'intervento di Netanyahu all'Onu è previsto quando in Italia saranno le 15 e, stando a quanto riferito dal Times of Israel, dovrebbe concentrarsi sulla critica ai recenti annunci sul riconoscimento dello Stato palestinese da parte di diversi Paesi occidentali, tra cui Francia e Regno Unito.

(Adnkronos) - Per la prima volta nella storia della Republique, un ex presidente finirà ditero le sbarre. Il tribunale di Parigi ha condannato Nicolas Sarkozy a cinque anni di carcere per associazione a delinquere nell'ambito dell'inchiesta sui finanziamenti illegali dalla Libia dell'allora dittatore Muammar Gheddafi alla sua campagna presidenziale del 2007. Anche in caso di appello, il sesto presidente della Quinta Repubblica francese dal 2007 al 2012 - già condannato in via definitiva per il caso intercettazioni - sarà incarcerato.
Sarkozy, 70 anni, è stato convocato il 13 ottobre dalla Procura, che lo informerà della data in cui finirà in prigione. Un eventuale ricorso - già annunciato dallo stesso presidente - non sospenderà questa misura. La giudice che ha presieduto la corte, Nathalie Gavarino, ha stabilito che "in qualità di ministro (dell'Interno, ndr) e presidente dell'Ump", il partito gollista che ora si chiama les Republicains, tra il 2005 e il maggio 2007 - data del suo insediamento all'Eliseo - Sarkozy "ha permesso ai suoi stretti collaboratori e sostenitori politici - sui quali aveva autorità e che agivano per suo conto" - di sollecitare le autorità libiche "al fine di ottenere o di tentare di ottenere sostegno finanziario in Libia" per finanziare la sua campagna. Sarkozy è stato anche condannato a una multa di 100mila euro, a cinque anni di ineleggibilità e a un'interdizione di cinque anni dai diritti civili.
Secondo il tribunale, gli "incontri segreti" tra l'ex ministro dell'Interno e capo del suo gabinetto, Claude Gueant (condannato a sei anni) e Brice Hortefeux (condannato a due anni) con un alto dignitario libico alla fine del 2005 erano esclusivamente finalizzati a ottenere finanziamenti per la campagna di Sarkozy, in un momento in cui l'ex presidente non aveva ancora la certezza della candidatura e del finanziamento dell'Ump per le presidenziali del 2007. Il tribunale, tuttavia, ha ritenuto di non avere prove che questo finanziamento illegale alla campagna si fosse concretizzato. La condanna a cinque anni è leggermente inferiore alla pena detentiva di sette anni richiesta dall'accusa, secondo cui Sarkozy aveva stipulato un "patto di corruzione con uno dei dittatori più infrequentabili degli ultimi 30 anni (Gheddafi, ndr)".
"Quello che è successo, in questa aula di tribunale, è di una gravità estrema per lo stato di diritto, per la fiducia che si può avere nella giustizia", ha commentato Sarkozy a caldo, sottolineando che "l'odio non ha limiti" e professandosi innocente. "In tutti questi anni, mi sono assunto tutte le mie responsabilità. Non ho rifiutato alcuna udienza. Sono stato arrestato, interrogato" ed i giudici hanno riconosciuto che "non c'è stato alcun arricchimento personale. La conclusione del tribunale: devo trascorrere cinque anni in prigione", ha proseguito Sarkozy, lasciando l'udienza.
"Se vogliono assolutamente che dorma in prigione, dormirò in prigione, ma a testa alta. Questa ingiustizia è uno scandalo, sono innocente. Naturalmente farò ricorso", ha scandito con al fianco Carla Bruni. "Love is the answer", ha scritto l'ex modella e premiere dame, pubblicando su X una sua foto con il marito in tribunale associata all'hashtag "l'odio non prevarrà".
La condanna ha scatenato numerosi reazioni politiche, con Sarkozy che ha incassato la solidarietà di molto esponenti del centro-destra. Marine Le Pen è stata una delle prime a reagire. "La negazione del doppio grado di giurisdizione attraverso la generalizzazione dell'esecuzione provvisoria da parte di alcuni tribunali rappresenta un grave pericolo, per quanto riguarda i grandi principi del nostro diritto, in primo luogo la presunzione di innocenza", ha osservato la leader di Rn su X.
Figura chiave della destra francese, Sarkozy è impantanato in guai giudiziari da 10 anni. L'ex presidente francese era stato condannato in via definitiva a tre anni per corruzione e traffico di influenze lo scorso dicembre nel caso Bismuth, con l'obbligo di indossare per un anno il braccialetto elettronico fino al 7 febbraio 2026. Sarkozy era stato giudicato colpevole di aver stretto, nel 2014, con il suo storico avvocato, Thierry Herzog, un patto corruttivo con un magistrato della Corte di Cassazione perché questi, in cambio di un prestigioso incarico a Monaco, trasmettesse informazioni e cercasse di esercitare influenze su un ricorso su un altro caso in cui il leader della destra francese era coinvolto.
Lo scorso maggio aveva beneficiato del regime di libertà condizionale e quella misura restrittiva gli era stata ritirata. In seguito alla condanna per corruzione, Sarkozy era stato escluso dalla Legione d'onore, dove aveva i titoli di 'grand maitre' e dell'ordine nazionale del merito.
Sarkozy è stato anche condannato in appello nel febbraio 2024 a un anno di carcere, di cui sei mesi sospesi, nell'ambito del caso Bygmalion, che riguardava il finanziamento della sua campagna presidenziale persa nel 2012 contro Francois Hollande. Il suo ricorso alla Corte di Cassazione dovrebbe essere discusso l'8 ottobre.
Leggi tutto: Sarkozy, dieci anni di scandali: ora va in carcere

(Adnkronos) - La salute del cuore può essere messa a rischio da stili di vita sbagliati e prolungati, il fumo e un'alimentazione squilibrata ad esempio. Ci sono però 10 fattori che non tutti conoscono, ma che hanno la capacità di insidiare la buona salute dell'organo che il prossimo 29 settembre sarà celebrato con la Giornata mondiale del cuore. A individuarli per l'Adnkronos Salute è Federico Nardi, vice presidente dell'Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri).
"Molti non pensano che la parodontite possa avere effetti sulla salute del cuore - spiega - Invece recenti studi la collegano a problemi cardiovascolari". Rischi anche da un "eccesso di alcol ed energy drink soprattutto durante le feste: in Usa è definito 'holiday heart', ossia una specie di sindrome del cuore durante le vacanze, perché sovraccaricato da un consumo elevato di bevande". E poi pesano "anche fattori socio-economici: chi ha meno possibilità rinuncia a curarsi e chi è meno istruito sottovaluta i rischi".
Di seguito 10 rischi per il cuore poco conosciuti. 1) Parodontite; 2) Stress cronico; 3) Inquinamento atmosferico; 4) Le apnee notturne o Osas; 5) Il consumo di alcol o energy drink per 'holiday heart'; 6) La sedentarietà prolungata anche in pazienti che praticano degli sport occasionali; 7) La depressione e l'ansia; 8) Le malattie autoimmuni; 9) Le carenze nutrizionali, come un ridotto apporto di potassio o magnesio, che favorisce le aritmie, ma anche poca vitamina D e K; 10) I fattori socio-economici.
Ma come sta il cuore degli italiani? Sono più attenti? "Rispetto al passato sì - risponde Nardi - C'è molta più informazione e comunicazione sull'argomento, vediamo meno infarti nella fascia 50-60 anni rispetto alle generazioni passate. Oggi c'è una conoscenza più ampia e consapevole sul nesso di causalità del fumo e del colesterolo sull'infarto. Siamo riusciti ad allungare la vita e ad aumentare la qualità della vita anche negli anziani, ma serve comunque continuare a lavorare su questo fronte".
Leggi tutto: Dai denti al sonno, i 10 rischi nascosti per il cuore da scoprire ed evitare

(Adnkronos) - Giornata calda per il trasporto aereo, oggi venerdì 26 settembre, per una serie di scioperi nazionali del comparto che per l'intera giornata rischiano di paralizzare il settore.
A partire dai lavoratori delle aziende dell'aeroportuale-indotto associate a Confindustria, Federcatering, Assocontrol, Assaereo, Assaeroporti Assohandlers, Assocatering, Assologistica e Faro che incrociano le braccia per 24 ore (dalle 00,00 alle 23,59) per lo sciopero indetto da Cub Trasporti cui aderisce l'Usb, e al quale si aggiunge lo sciopero nazionale di quattro ore (10-14) in Assohandlers indetto da Flai Ts.
Sciopero nazionale di 24 ore anche in Volotea (Uiltrasporti), sia del personale di bordo che di terra, e di piloti e assistenti di volo di Wizz Air (Filt Cgil). La mobilitazione di Volotea arriva, spiega Uiltrasporti, "dopo anni di mancato riconoscimento dei diritti dei lavoratori e della rappresentanza sindacale maturata nel tempo" e a fronte del fatto che la compagnia "continua a negare l’apertura di un tavolo negoziale per il raggiungimento di un regolare contratto collettivo di lavoro, imponendo unilateralmente condizioni retributive e organizzative che hanno generato una condizione di povertà salariale e un forte peggioramento della qualità della vita del personale", nonostante "la compagnia celebri risultati economici sempre più positivi".
Alla base dello sciopero di WizzAir, spiega la Federazione dei trasporti della Cgil, la revisione del trattamento economico, applicato ai dipendenti, senza alcuna preventiva consultazione o accordo con le organizzazioni sindacali, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Garantite le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati; garantiti anche tutti i voli charter da/per le isole autorizzati prima della data di proclamazione dello sciopero e i voli di collegamento con le isole con unica frequenza giornaliera, con esclusione del traffico continentale (QUI L'ELENCO ENAC DEI VOLI GARANTITI).
Al centro delle proteste, richieste che riguardano contratti dignitosi, aumento dei salari, salute e sicurezza, turnazioni, ma anche il sostegno al popolo palestinese e alla Sumud Flotilla. "Il trasporto aereo è nel solco della protesa perché la guerra non appartiene ai lavoratori e toglie loro risorse e possibili investimenti", fa sapere Usb.
"Le attività degli operatori aeroportuali sono diventate difficili e faticose e poco remunerate - continua l'Unione sindacale di base - insostenibili per il personale di front line di compagnie aeree e di gestioni aeroportuali e di handlers ai banchi dei check in, sugli aeromobili, per chi opera nei piazzali o alle operazioni di carico degli aerei, nella security, negli allestimenti di catering e pulizie e negli hangar per le manutenzioni".
Leggi tutto: Trasporto aereo, oggi lo sciopero: stop di 24 ore e rischio caos voli
(Adnkronos) - Sei attivisti di Ultima generazione sono entrati in piazza Montecitorio, a Roma, superando i controlli, gridando 'Blocchiamo tutto' e sventolando una bandiera della Palestina. Sono stati subito bloccati dalle forze dell'ordine e portati fuori dai varchi.
Leggi tutto: Proteste a Montecitorio, sei attivisti entrano in piazza per Gaza

(Adnkronos) - Sei attivisti di Ultima generazione sono entrati in piazza Montecitorio, a Roma, superando i controlli, gridando 'Blocchiamo tutto' e sventolando una bandiera della Palestina. Sono stati subito bloccati dalle forze dell'ordine e portati fuori dai varchi.
Leggi tutto: Attivisti Ultima generazione a Montecitorio per Gaza: irrompono nella piazza, bloccati

(Adnkronos) - "L' Europa attraversa profonde trasformazioni tecnologiche, demografiche ed epidemiologiche. I dati lo confermano, ma la vera domanda resta: quale società vogliamo costruire? Una società sicura, coesa e capace di garantire la salute di tutti i cittadini. In questo contesto, il welfare sanitario è una priorità strategica. Non si tratta di previdenza o lavoro, che seguono percorsi propri, ma di un sistema sanitario forte e accessibile, infrastruttura essenziale per il futuro. Senza salute non ci sono crescita, coesione sociale né sicurezza. In Italia, oltre il 23% della popolazione ha più di 65 anni, e la pressione sulle strutture sanitarie cresce ogni anno. Garantire agli anziani non solo anni di vita, ma vita pienamente vissuta significa investire sul futuro. Ridurre la spesa sanitaria a scapito dei più fragili significherebbe tradire la missione stessa dell'Europa". Così Francesco Vaia, già direttore del Prevenzione del ministero della Salute e oggi componente dell'Autorità garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, in un intervento sullla pagine de 'Il Messaggero'.
"Tre sfide fondamentali guidano il nostro impegno: invecchiamento attivo, prevenzione e medicina predittiva. L'invecchiamento non è la fine né il tramonto della vita, ma una fase da vivere e governare. Studi internazionali stimano che ogni euro speso in prevenzione possa generare fino a 14 euro di valore economico e sociale. In Italia - ha ricordato Vaia - se l'1% della popolazione iniziasse a praticare 150 minuti di attività fisica moderata a settimana, il risparmio stimato per il sistema sanitario sarebbe di circa 223 milioni di euro l'anno. Fino al 60% delle malattie croniche e circa il 40% dei tumori possono essere prevenuti con stili di vita salutari, corretta alimentazione, attività fisica regolare e riduzione dell'inquinamento".
"Molte iniziative locali - dai programmi di screening oncologici alle campagne di educazione sanitaria nelle scuole - mostrano come politiche mirate possano produrre risultati concreti e diventare esempi di 'best practice' italiane, capaci di ispirare anche a livello europeo. Proteggere le fragilità, valorizzare la coesione sociale e anticipare le malattie significa costruire una società più giusta, solida e resiliente. Investire nel welfare sanitario non è un costo: è il fondamento di una società che vuole vivere pienamente. Rafforzare prevenzione, invecchiamento attivo e medicina predittiva significa scegliere la vita, l'inclusione e la solidarietà, contro ogni frammentazione e spreco", ha concluso.

(Adnkronos) - Il freddo quando meno te lo aspetti. Settembre 2025 porta neve in montagna e temperature minime frizzanti prima del tempo. Dopo 3 giorni con temporali e allagamenti e una fase più asciutta e localmente anche soleggiata, nel weekend è atteso un nuovo peggioramento del meteo.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de IlMeteo.it, conferma una fase sotto media che ha raggiunto l’Italia, prima del tempo. Siamo ancora a settembre ed è già il momento del cambio di stagione. Le temperature minime sono scese in pianura fino ad una “singola cifra” (8-9°C), la neve ha spolverato le Alpi fino ai 1500 metri (soprattutto dai 2000 metri in su): si tratta di una rara incursione di aria polare verso il nostro Paese nel mese della vendemmia.
Le temperature resteranno sotto media anche nei prossimi giorni e anche con l’inizio del mese di ottobre: anzi, da metà della prossima settimana, movimenti anomali dell’atmosfera sul nostro Continente potrebbero spingere un freddo ciclone russo verso il Mediterraneo. L’altro ciclone, quello francese attivo in questo momento, continuerà a condizionare il meteo del weekend italiano. Insomma, vari cicloni saranno i veri protagonisti del meteo italiano dei prossimi 10 giorni: addio definitivo al caldo, ingresso diffuso di condizioni pienamente autunnali. Tiriamo fuori piumini e pantaloni lunghi, anche al Sud.
Nel dettaglio, il ciclone francese porterà nuovi rovesci specie al Nord, in Toscana e in Sicilia nella giornata di venerdì 26, localmente forti tra Alto Piemonte e Alta Lombardia; il weekend vedrà piogge al Nord, sul settore adriatico e al Sud nella giornata di sabato, solo sul versante adriatico e, a macchia di leopardo, al meridione nell’ultima domenica di settembre.
Lunedì avremo una tregua meteorologica con tempo stabile e anche soleggiato poi da martedì pomeriggio il tempo tornerà a peggiorare al Nord; con l’inizio del mese di Ottobre entreremo in un “tunnel ciclonico” con condizioni instabili e fresche su tutto il Paese. Chi ha scelto l’ultima decade di settembre e la prima di ottobre per vacanze last-minute è stato sfortunato: da una quarantina di anni, il caldo simil-estivo dominava spesso questo periodo, addirittura al Sud restava protagonista fino a novembre. Il 2025 sta portando un’eccezione importante: è arrivato l’Autunno e localmente sembra già Inverno.
Venerdì 26
Al Nord: piogge e rovesci sparsi. Al Centro: variabile con qualche rovescio specie sulla Toscana. Al Sud: qualche rovescio verso la Sicilia.
Sabato 27
Al Nord: piogge e rovesci sparsi da ovest verso est. Al Centro: piogge specie sulle adriatiche. Al Sud: maltempo dalla Sicilia verso la Calabria.
Domenica 28
Al Nord: soleggiato, più nubi al Nordest. Al Centro: piogge sulle adriatiche, soleggiato altrove. Al Sud: instabile con rovesci sparsi.
TENDENZA: tregua meteorologica fino a martedì poi nuovo ciclone in arrivo dalla Russia.
Leggi tutto: Meteo, arriva l'autunno: temperature in calo, addio al caldo

(Adnkronos) - Vittorio Sgarbi sta meglio e si dice "molto amareggiato" per l'iniziativa di sua figlia Evelina che ha presentato un'istanza convinta che il critico d'arte abbia bisogno di un amministratore di sostegno. E assicura che il 28 ottobre all'udienza fissata dal Tribunale di Roma ci sarà.
Sgarbi, in un'intervista al 'Corriere della Sera', confessando di essere "proprio offeso, addolorato" riferisce poi che "lentamente" si sta riprendendo (sei mesi fa fu ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per una forte depressione), e rivela: "La mia medicina è stata soprattutto Sabrina (Sabrina Colle, la sua compagna dal 1997, ndr) che con la sua dolcezza mi ha fatto quasi uscire dal tunnel. Anzi volete sapere una cosa? Sabrina ed io ci sposiamo". Quando? "Subito, appena possibile", risponde.
E Sgarbi poi alla domanda su quale sarà la prima cosa che dirà alla figlia quando la incontrerà in tribunale, risponde: "Beh, le chiederò se vuole per caso un'altra borsa di Dior oppure qualche altra suppellettile in regalo", replica. "Mi arrabbiai molto con lei", tre anni fa, "perché aveva rifiutato la partecipazione al Grande Fratello Vip, rinunciando a 100mila euro. Con quel cachet avrebbe potuto permettersela, la borsa, non pretenderla da me". E al giornalista che gli fa notare si trattasse di una borsa da 2.800 euro, che comunque poi lui regalò alla figlia, il critico d'arte replica: "Evelina è esosa, l’ho sempre detto, preferisce prendere scorciatoie anziché darsi da fare seriamente. Anche questa cosa dell’amministratore di sostegno...".
Leggi tutto: Sgarbi: "Un tutore? Mia figlia Evelina mi offende, sto meglio e sposo Sabrina Colle"
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