(Adnkronos) - E' stato eseguito con successo in questi giorni in Azienda un innovativo intervento di neurochirurgia per la cura dell’epilessia: è la prima volta in Italia. I professionisti della Uoc Neurochirurgia Pediatrica e Funzionale, diretta dal prof. Luca Denaro, hanno impiantato uno stimolatore epicranico in un giovane paziente affetto da epilessia resistente ai farmaci. L’intervento è stato condotto dal prof. Andrea Landi, responsabile Uos Neurochirurgia stereotassica e funzionale, coadiuvato dalle dottoresse Valentina Baro e Giulia Furlanis. Il paziente era, invece, seguito dal dottor Filippo Dainese che fa parte dell'équipe del Servizio di Neurofisiologia clinica della Clinica Neurologica (direttore prof. Maurizio Corbetta).
L’epilessia resistente ai farmaci costituisce il 30 per cento di tutte le epilessie ed è particolarmente invalidante dal punto di vista clinico, sociale e lavorativo. Nei bambini, inoltre, interferisce gravemente con lo sviluppo cognitivo e neuromotorio. Lo stimolatore epicranico modula l’attività cerebrale patologica mediante impulsi elettrici trasmessi attraverso l’osso del cranio. La neuro modulazione è indicata nei casi in cui non sia possibile la rimozione chirurgica del focolaio epilettogeno.
L’intervento - riporta una nota - consiste nel posizionare sottocute e con fissaggio alla teca cranica un tappetino di elettrodi che viene poi collegato ad uno stimolatore impiantato a livello toracico. L’operazione è poco invasiva, rapida da eseguire con ridotti rischi operatori e una degenza di soli due giorni. I risultati si evidenziano già dopo alcune settimane e consistono nella riduzione nei pazienti di più del 50 per cento delle crisi. Il sistema Easee (sigla del neuro stimolatore) è operativo in Germania, Austria e Svizzera: l'Azienda è stata scelta in ambito europeo per iniziare l’attività a livello nazionale.
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(Adnkronos) - Milano, 1 settembre 2025 – Chi l’avrebbe mai detto che dietro a una semplice seduta di ceretta si nascondessero cifre da capogiro e numeri da record? epìLate, il network italiano leader nell’epilazione laser definitiva, presenta “Sotto la Superficie”, un’indagine data-driven che racconta quanto davvero costa – in tempo, denaro e sostenibilità – inseguire la perfezione della pelle liscia.
Partendo dai dati di Mio Dottore, nel 2024 il 90 % degli italiani ha scelto la ceretta come metodo preferito per eliminare i peli, e persino 3 uomini su 7 non rinunciano alla pelle liscia. Con la mappa dei saloni di Treatwell Italia si scopre che il Lazio è la regione più “vanitosa”: ben 996 centri estetici, uno ogni 5,750 abitanti, seguito da Lombardia e outsider come Sardegna e Calabria, mentre Liguria e Umbria inseguono con meno di cento punti di ceretta pro capite.
Dal conteggio dei prezzi medi rilevati in 19 città italiane (da Aosta a Palermo) e applicando le frequenze consigliate per ogni area del corpo, emerge un bilancio sorprendente: la ceretta costa in media 1,616 € all’anno, che diventano 48,400 € in 30 anni. Ma la luxury edition esiste davvero: a Firenze la spesa sale fino a 60,660 €, mentre nelle città più economiche (come Aosta) rimane “solo” poco più di 27,500 €.
Non meno impietosa è la voce “ore sottratte alla vita”: sommando preparazione, spostamenti e sedute, superiamo le 830 ore in 30 anni – l’equivalente di un mese intero dedicato al lettino. E a farsi notare non è solo il portafoglio: ogni anno un miliardo di strisce depilatorie finisce in discarica, per una superficie complessiva pari a 2000 campi da calcio.
“I dati di ‘Sotto la Superficie’ svelano come la ceretta tradizionale imponga un costo economico e temporale insostenibile, oltre a generare un impatto negativo rilevante sull’ambiente. L’epilazione laser definitiva si propone come un’alternativa in grado di garantire risultati definitivi riducendo drasticamente tempo e sprechi,” commenta Giuliano Beneforti Fiata, Chief Revenues Officer di epìLate.
Lo studio include anche una tiratura dei trend online: le ricerche su “ceretta” calano fino al 16 % in regioni chiave, mentre quelle su “epilazione laser” crescono del 219 % a livello mondiale tra giugno 2024 e giugno 2025 (dati Keywordtool.io). Un segnale forte: l’Italia, Paese tradizionalmente ossessionato dalla bellezza, è pronta a evolvere verso soluzioni più rapide, sostenibili e davvero definitive.
La metodologia completa della campagna è disponibile a questo link.
epìLate è il network italiano di epilazione laser definitiva più esteso e innovativo, con oltre 50 centri su tutto il territorio nazionale. Fondata nel 2010 da Adela Romero ed Eduardo Revuelta, epìLate garantisce risultati definitivi a vita grazie alla tecnologia più avanzata disponibile e ai percorsi personalizzati epìLife. Nel 2023 VERTEQ Capital ha affiancato i soci fondatori, portando nuove risorse e competenze manageriali per accelerare l’espansione del network.
Contatti: Immediapress epìLate
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(Adnkronos) - Nicolò Zaniolo torna in Serie A e vola all'Udinese. L'ex attaccante della Roma, nell'ultima stagione in prestito tra Atalanta e Fiorentina, ma di proprietà del Galatasaray, si prepara a tornare nel campionato italiano. Oggi, lunedì 1 settembre, nell'ultimo giorno di calciomercato, è stato definito il suo trasferimento dal club turco all'Udinese, squadra che nella seconda giornata di Serie A ha sbancato San Siro battendo l'Inter 2-1 e ora si prepara ad accogliere Zaniolo con la formula del prestito secco.
Nella giornata di ieri, come rivelato in esclusiva dall'Adnkronos, l'attaccante era stato avvistato nel noto ristorante 10_11 dell'Hotel Portrait a Milano, a due passi dal centro della città. Cappellino nero, per non dare nell'occhio, e polo bianca: questo l'outfit scelto da Zaniolo, che in compagnia del procuratore Claudio Vigorelli è sbarcato in italia per spingere in prima persona per la chiusura della trattativa.
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(Adnkronos) - Amanda Seyfried è sbarcata al Lido di Venezia con un look davvero inaspettato. Jeans scuro a vita alta, cintura con fibbia dorata, camicia a righe con maniche arrotolate sopra la giacca blu. Lo stesso identico outfit utilizzato da Julia Roberts qualche giorno fa, sempre alla Mostra del cinema di Venezia.
Non si tratta però, come a volte succede, di un 'incidente', ma di una scelta consapevole in nome della sostenibilità. A chiarirlo è la stylist di Amanda Seyfried: l'attrice ha preso in prestito il look Versace scelto da Julia Roberts per il photocall di 'After the Hunt' di Luca Guadagnino e l'ha usato per il suo photocall. "Grazie Julia Roberts per la tua generosità e sostenibilità. Condividere è avere cura!", ha scritto la stylist Elizabeth Stewart. Anche Seyfried, pubblicando sui social network i due look identici, ha ringraziato la collega "per la condivisione".
L'attrice di 'Les Miserables' è alla Mostra del cinema di Venezia per presentare 'The Testament of Ann Lee' di Mona Fastvold, un audace musical religioso ambientato nel XVIII secolo che porta sullo schermo la storia della fondatrice della setta degli Shaker. La sceneggiatura è firmata dalla regista insieme al marito Brady Corbet, acclamato lo scorso anno a Venezia per 'The Brutalist'.
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(Adnkronos) - Ultimo giorno di calciomercato. Oggi, lunedì 1 settembre, si chiude la sessione estiva, con le big Juventus, Inter, Milan, Napoli, Roma e non solo a caccia degli ultimi colpi, tra acquisti e cessioni, per completare la rosa in vista della nuova stagione. Ecco le ultime news di oggi di calciomercato.
Squadre italiane molto attive in queste ultime ore, con la sessione estiva, in Italia, che chiuderà alle 20.
Leggi tutto: Calciomercato, oggi l'ultimo giorno di trattative - Diretta
(Adnkronos) - Un operaio di 42 anni è morto e un altro è rimasto ferito in un incidente sul lavoro a Loano, in provincia di Savona: i due erano al lavoro sul tetto di una palazzina di via Stella quando poco dopo le 14, per motivi in corso di accertamento, sono precipitati nel vuoto. Per il 42enne non c'è stato nulla da fare mentre l'altro operaio è stato trasportato in ospedale. Sul posto sono ancora al lavoro per i rilievi del caso gli agenti della polizia locale.
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(Adnkronos) - Sfratto rinviato al 22 settembre per i gestori dell’Antico Caffè Greco. Secondo quanto apprende l'Adnkronos, l'ospedale israelitico, proprietario della struttura, dovrà quindi aspettare ancora per rientrare in possesso dei locali in via dei Condotti, a Roma. Lo storico locale fu fondato nel 1760 e frequentato fra gli altri da Baudelaire, Nietzsche, Giacomo Leopardi e Gabriele D’Annunzio: già nel 1953 l’allora ministro dell’Istruzione Antonio Segni pose il vincolo storico-culturale.
Da anni si combatte nelle aule giudiziarie una battaglia fra i gestori, Flavia Iozzi e il marito Carlo Pellegrini, e l’Ospedale Israelitico che è proprietario. Sul caso la Cassazione si era espressa nel luglio 2024 con una sentenza che ha reso definitivo lo sfratto, dando quindi ragione all’Ospedale Israelitico e riconoscendogli il diritto a rientrare in possesso dei locali, il cui contratto di locazione è scaduto dal 2017. Una sentenza "un po’ pilatesca – sottolinea all’Adnkronos Pellegrini – perché da un lato dice che non si può impedire al locatore di intimare lo sfratto ma dice anche che il ‘Caffè Greco’ deve stare lì dove sta, per il vincolo storico-culturale”. Ieri il gestore aveva avvertito: "Ci faremo trovare con i nostri avvocati, certamente, dopo 8 anni che combattiamo questa battaglia, la vicenda non si chiuderà domani".
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(Adnkronos) - "Italia-Israele? Io sono un uomo di pace e mi fa male al cuore vedere civili e bambini colpiti. Noi però facciamo un mestiere, anche la Figc sta lavorando tantissimo per trovare soluzioni e fare una gara perfetta a Udine dal punto di vista della sicurezza. Il nostro dovere è fare il nostro lavoro, ma spero si arrivi a una soluzione di pace non solo in Israele". Così il ct della Nazionale Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano, in vista degli impegni contro Estonia e Israele per la qualificazione al Mondiale 2026. "Israele è nel nostro girone, ci dobbiamo giocare".
Il ct ha poi parlato di alcuni singoli: "Scamacca resta qua, lo valuteremo in questi giorni, ha dei fastidi al ginocchio. Lo ringrazio perché è voluto rimanere e ringrazio anche l'Atalanta. Donnarumma? Deve sistemare due-tre cose, deve terminare delle visite mediche e poi firmerà per il City. Tonali ha un piccolo problemino ma deve solo gestirlo. Tutti gli altri sono al 100%".
E ancora: "Ho parlato con Chiesa ed è stata una scelta che abbiamo condiviso, non si sentiva pronto per tornare perché voleva sentirsi al 100%. Abbiamo deciso insieme. Anche su Raspadori il minutaggio fin qui è stato basso, ma poi ci sono anche giocatori con qualità di cui noi andiamo alla ricerca. Raspadori ha in testa qualcosa di diverso", ha aggiunto Gattuso che ha spiegato le scelte delle convocazioni. "Non è stato difficile. Abbiamo lasciato a casa Buongiorno, Ricci, Cristante ma loro fanno parte del nostro progetto. Dopo i moduli ci sono i riferimenti, si scelgono i calciatori funzionali a ciò che vogliamo fare".
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