(Adnkronos) - Via libera dell'Ema alla PrEP semestrale per la prevenzione del virus dell'Aids. Il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Agenzia europea del farmaco, nell'ambito di una procedura accelerata, ha espresso un parere positivo per lenacapavir, inibitore iniettabile del capside dell'Hiv-1 del gruppo biofarmaceutico Usa Gilead Sciences, raccomandandolo come profilassi pre-esposizione per ridurre il rischio di Hiv-1 acquisito sessualmente negli adulti e negli adolescenti con aumentato rischio di infezione. Lo annuncia Gilead in una nota.
La raccomandazione per l'autorizzazione all'immissione in commercio sarà ora esaminata dalla Commissione europea (Ce), che valuterà il lenacapavir come potenziale nuova strategia preventiva contro l'Hiv in tutti i 27 Stati membri dell'Unione europea, nonché in Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Se approvato, lenacapavir sarebbe la prima e unica opzione di PrEP somministrabile 2 volte all'anno nell'Ue, sottolinea Gilead. In caso di ok della Ce, a lenacapavir sarà concesso un ulteriore anno di esclusiva di mercato nell'Unione europea a seguito della nuova indicazione. Il Chmp ha inoltre adottato un parere positivo nell'ambito della procedura Medicinali per tutti (Eu-M4all), che consente una valutazione semplificata per la prequalificazione del medicinale da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità e faciliterà le registrazioni nazionali nei Paesi a reddito basso e medio-basso.
Ad oggi la PrEP con lenacapavir non è approvata da alcuna autorità regolatoria al di fuori dagli Stati Uniti. Gilead sta attuando per il farmaco "una strategia globale di accesso, sostenuta da attivisti per la salute e organizzazioni - riferisce l'azienda - che dà priorità alla rapidità di accesso e abilita i percorsi più efficienti per la registrazione, l'approvazione e l'accesso a lenacapavir 2 volte all'anno per la PrEP".
"Nonostante i continui progressi nella prevenzione dell'Hiv, fattori sociali ed economici persistenti, tra cui lo stigma e la discriminazione, continuano a causare disparità nell'uso della PrEP", evidenzia Gilead, ricordando che nel 2023 sono state segnalate in totale 24.731 nuove diagnosi di Hiv in 30 Paesi dell'Unione europea/Spazio economico europeo, con un aumento dell'11,8% rispetto al 2022.
I pareri positivi per la PrEP semestrale sono sostenuti dai dati degli studi di fase 3 Purpose 1 e Purpose 2 condotti da Gilead. Nello studio Purpose 1 - si legge nella nota - i dati dell'analisi primaria hanno mostrato che la somministrazione di lenacapavir per via sottocutanea 2 volte all'anno ha portato a zero infezioni da Hiv su 2.134 partecipanti, a una riduzione del 100% delle infezioni da Hiv e a una superiorità nella prevenzione delle infezioni da Hiv rispetto alla somministrazione orale 1 volta al giorno di emtricitabina 200 mg e tenofovir disoproxil fumarato 300 mg (F/Tdf) nelle donne cisgender nell'Africa subsahariana. Nello studio Purpose 2 ci sono state 2 infezioni da Hiv su 2.179 partecipanti del gruppo di trattamento con lenacapavir per via sottocutanea 2 volte all'anno, dimostrando che il 99,9% dei partecipanti non ha contratto l'infezione da Hiv e provando la superiorità del farmaco nella prevenzione delle infezioni da Hiv rispetto alla somministrazione orale 1 volta al giorno di emtricitabina 200 mg e F/Tdf 300 mg in un gruppo ampio e geograficamente diversificato di uomini cisgender e persone transgender di genere non binario. In entrambi gli studi, lenacapavir ha dimostrato una superiorità nella prevenzione delle infezioni da Hiv rispetto all'incidenza di base dell'Hiv ed è stato generalmente ben tollerato, senza che siano stati identificati segnali di sicurezza significativi o nuovi.
I dati degli studi Purpose sono stati pubblicati sul 'New England Journal of Medicine' e, in parte sulla base dei risultati dello studio - ricorda Gilead - nel dicembre 2024 'Science' ha nominato lenacapavir 'Breakthrough of the Year' per il 2024.
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(Adnkronos) - E' in corso a Lourdes "la conferenza stampa della commissione medica che discuterà tutti gli elementi clinici e scientifici che accerterebbero la guarigione 'inspiegabile' di una signora italiana di 67 anni, Antonia Lofiego, Raco il cognome di nascita. Era malata di sclerosi laterale primaria (Pls), già su sedia a rotelle e, dopo la sua visita a Lourdes e relativa immersione nelle acque del santuario francese, una volta rientrata a casa si è sentita subito meglio, ha ripreso a camminare, tanto che il marito di fronte a tutto ciò è svenuto". Lo riferisce l'Istituto Auxologico italiano, coinvolto nel caso perché "della commissione medica che ha accertato e studiato a fondo il caso fa parte anche Vincenzo Silani, neurologo e neuroscienziato, tra i massimi esperti mondiali di Sla e delle varie forme neurodegenerative correlate, direttore del Dipartimento di Neuroscienze di Auxologico Irccs".
"La signora è il caso numero 72 di guarigione 'inspiegabile' nella storia di Lourdes", ricordano dall'Auxologico. "Mentre sono accertati casi di remissione da malattie oncologiche, questo sarebbe il primo caso, quantomeno accertato, di remissione di una malattia neurodegenerativa", sottolinea l'isitituto che linka un articolo pubblicato sulla vicenda dal quotidiano francese 'Le Figaro'. "Quando la medicina si inchina davanti al miracolo", titola la testata. "Dopo controlli e verifiche molto rigorose - si legge - la scienza finisce per arrendersi quando non riesce a 'spiegare' queste remissioni spontanee. Senza questo lavoro scientifico, conditio sine qua non, la Chiesa non può riconoscere una guarigione come 'miracolosa'".
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(Adnkronos) - Lorenzo Bonicelli tiene in ansia l'Italia. Nella serata di ieri, giovedì 24 luglio, il ginnasta azzurro è caduto durante la prova con gli anelli delle Universiadi che si stanno tenendo a Essen, in Germania, atterrando sul collo e restando immobile sulla pedana. L'incidente è sembrato subito grave, tanto che l'intervento dei medici della Federazione e degli organizzatori è stato immediato.
Il ginnasta, 23 anni e nato ad Abbadia Lariana, in provincia di Lecco, è stato trasportato in barella nell'ospedale universitario limitrofo e in serata è stato operato alle vertebre cervicali. L'ex direttore della Federazione internazionale (FIG), Steve Butcher, attraverso il suo profilo Facebook ha aggiornato sulle condizioni del giovane, pur senza alcun bollettino da parte dei medici: "Lorenzo è in coma farmacologico dopo l’intervento chirurgico. Ci vorranno almeno dieci giorni per conoscere le sue condizioni. Tutta la famiglia della ginnastica prega e fa il tifo per il pieno recupero!".
L'intervento sarebbe perfettamente riuscito e la Federazione italiana è in costante contatto con l'ospedale, che nelle prossime ore dovrebbe fornire aggiornamenti sulle condizioni di Bonicelli.
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(Adnkronos) - Tre operai sono morti oggi per il crollo di un'impalcatura mobile a Napoli. Il grave incidente sul lavoro è avvenuto poco dopo le 9:30 di questa mattina in via San Giacomo dei Capri, nel quartiere Vomero. Secondo una prima ricostruzione, i lavoratori erano impegnati in lavori di manutenzione ad una palazzina, quando è improvvisamente crollato il ponteggio mobile. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine, primi rilievi a cura degli agenti dell'ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli e delle Volanti.
In corso la messa in sicurezza dell'area in seguito al grave incidente. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno avviato le operazioni. Il montacarichi dell'impalcatura mobile sarebbe crollato da un edificio di 6 piani. I primi rilievi sono in corso ad opera della Polizia di Stato.
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(Adnkronos) - Dati e numeri della professione infermieristica sono online nel DataCorner, nuova sezione del sito della Federazione nazionale Ordini delle professioni infermieristiche (fnopi.it). Raccoglie le edizioni del Rapporto Fnopi-Sant'Anna e i dati provenienti dall'Albo unico nazionale, estratti ed elaborati, con cadenza semestrale, dall'Ufficio Servizi informativo e dall'Ufficio Stampa e comunicazione della Federazione. Al 30 giugno 2025 - si legge nel sito - l'Albo unico nazionale registrava 461.313 iscritti, che comprendono: infermieri che lavorano nel Servizio sanitario nazionale o nelle strutture private convenzionate, quelli che svolgono attività di libera professione e coloro che non esercitano la professione ma che continuano a restare iscritti all'Albo. L'età media è di 46,5 anni, c'è una netta prevalenza femminile (76,42% donne e il 23,58% uomini) e si contano 8.901 infermieri pediatrici.
Ma 461.313 infermieri sono tanti o sono pochi in relazione alla popolazione italiana? Rispetto ai quasi 59 milioni di cittadini (dati Istat 2025), gli infermieri ogni mille abitanti, dato internazionalmente riconosciuto come parametro per valutare una adeguata presenza di professionisti, sarebbe al momento di 7,8. Si scopre così un dato che sarebbe allineato a quello degli ultimi 25 anni - sottolinea la Federazione Ordini - e darebbe una crescita pressoché costante dello 0,1% ogni anno prendendo in considerazione la serie pubblicata da Ocse-Oecd annualmente dal 2000 a oggi e basata anch'essa sull'Albo unico nazionale Fnopi.
Ma è una crescita sufficiente? Grazie a i dati disponibili, si può formulare una risposta. Come si legge nel sito Fnopi, "prima di rispondere a questa domanda dobbiamo prendere in considerazione altri due dati. Innanzitutto, come illustrato dal primo Rapporto sulle professioni infermieristiche realizzato da Fnopi e da Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, che ha analizzato e incrociato dati dal 2022 al 2024 provenienti da numerose fonti ufficiali, per avere un parametro più stringente relativo ai bisogni di salute e alle relative politiche pubbliche va preso in considerazione anche il dato di chi svolge la professione nelle strutture sanitarie pubbliche. Dunque, stando al conto annuale del personale del Servizio sanitario nazionale realizzato dalla Ragioneria generale dello Stato su dati 2022, il numero di infermieri ogni mille abitanti in Italia è di 4,79".
Il secondo elemento che va tenuto presente rispetto alla progressione, seppure lenta, ma costante, di questi numeri negli anni - spiegano gli infermieri - è quello relativo all'evoluzione demografica della popolazione. Osservando i dati Istat, se nel 2001 si potevano trovare 125 infermieri ogni mille cittadini over 80, nel 2001 questo rapporto era sceso a 109 ed è precipitato a 99 nel 2024, con una riduzione di oltre il 20% in poco più di 20 anni. Un rapporto che è destinato a crollare ulteriormente vista la bassa natalità e l'aspettativa di vita così elevata degli italiani.
E nel resto del mondo? Con i dati Ocse-Oecd "possiamo spostare lo sguardo sui principali Paesi europei e del G7 e notare che dal 2012 al 2021 il divario dell'Italia con gli altri non abbia fatto che allargarsi. Con l'Italia ferma su dati tra 6 e 7 infermieri ogni mille abitanti, Usa e Germania sono passati da 10 a 12, il Regno Unito e la Francia sopra gli 8, mentre la Spagna ci ha raggiunto, pur partendo da valori molto più bassi. La media Ue fissata al 2024 e analizzata nel Rapporto Sant'Anna vede il dato di 8,4 infermieri ogni mille abitanti, con l'Italia in fondo alla classifica".
Alla luce di questi dati, "in Italia il numero di infermieri va aumentato in maniera notevole e molte misure, promosse da Fnopi, in questi anni, e messe in campo dal Governo e dalle altre istituzioni, vanno in questa direzione - sottolinea la Federazione - Ma oltre ad aumentare il numero di infermieri, è decisivo limitare le cessazioni: un primo segnale incoraggiante in questi anni sembra potersi registrare. Infatti, dopo anni in cui questo dato era in costante crescita, l'Albo unico nazionale Fnopi registra un calo negli ultimi 3 anni consolidati con: 11.589 cancellazioni nel 2022, 11.282 nel 2023 e 10.230 nel 2024". Un dato in diminuzione che sembra andare a confermarsi nel corso del 2025, con i primi 6 mesi (gennaio-giugno) che registrano 2.502 cancellazioni.
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(Adnkronos) - Torna in pista la Formula 1. Oggi, venerdì 25 luglio, sul circuito di Spa vanno in scena le qualifiche della gara Sprint del Gp del Belgio, in programma domani, sabato 26 luglio - in diretta tv, anche in chiaro, e streaming. Si riparte dal dominio McLaren e dalla doppietta Norris-Piastri nel Gp di Gran Bretagna a Silverstone, dove Nico Hulkenberg è riuscito a strappare il primo podio della carriera precedendo la Ferrari di Lewis Hamilton. Tanta voglia di riscatto quindi per la Rossa dell'inglese e di Charles Leclerc
Le qualifiche della gara Sprint del Gp del Belgio di Formula 1 sono in programma oggi, venerdì 25 luglio, alle ore 16.30. La gara corta invece andrà in scena domani, sabato 26 luglio.
Tutti gli appuntamenti del Gp del Belgio saranno trasmessi in diretta televisiva sui canali SkySport. Le qualifiche della gara Sprint di venerdì 25 luglio e la stessa gara corta di sabato 26 saranno trasmesse anche in chiaro su TV8. Il weekend di Formula 1 si potrà seguire in streaming anche sull'app SkyGo e su NOW, oltre che, quando previsto in diretta, sulla piattaforma web di TV8.
(Adnkronos) - Ancora un chiosco a fuoco a Roma. Dopo il "Chiosco Vittorio", bruciato ieri all'interno dei giardini Nicola Calipari in piazza Vittorio, questa mattina a bruciare, poco prima delle 8, è stato "Sponda Montesacro", in Valsolda. Sul posto, insieme ai vigili del fuoco, i carabinieri della stazione Viale Libia impegnati nelle indagini insieme al nucleo operativo Parioli.
Le fiamme, scaturite per cause incerte, si sarebbero propagate da due moto parcheggiate, completamente carbonizzate. Nell'area non sono presenti telecamere, e non ci sono testimoni. (di Silvia Mancinelli)
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(Adnkronos) - Negoziatori di Ucraina e Russia hanno iniziato a parlare della possibilità di un faccia a faccia tra i leader Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin. Questo quanto annunciato dallo stesso presidente ucraino in dichiarazioni durante un incontro con alcuni giornalisti a cui era presente l'agenzia Afp.
"Dobbiamo porre fine a questa guerra, cosa che probabilmente inizia con un incontro tra leader", ha affermato Zelensky, aggiungendo che i negoziatori russi "hanno iniziato a parlarne" con gli ucraini.
Una prima risposta russa a Kiev sull'ipotetico incontro era intanto arrivata già mercoledì scorso. "Affinché un incontro del genere possa aver luogo, è necessario prima definire i termini dell'accordo e capire cosa discutere in questo incontro", aveva detto il capo del gruppo negoziale russo, Vladimir Medinsky, "ma in realtà, in questo incontro non è necessario discutere l'accordo, ma porre un termine, firmare", aveva precisato.
La Russia, da parte sua, ha proposto agli ucraini di valutare la possibilità di dichiarare brevi cessate il fuoco, di 24-48 ore, sulla linea di contatto per consentire il recupero dei feriti e dei corpi dei combattenti, spiegato Medinsky: "Abbiamo nuovamente suggerito alla parte ucraina di considerare quella che riteniamo essere una questione molto importante. L'annuncio di brevi cessate il fuoco, di 24-48 ore, sulla linea di contatto, in prima linea, in modo che le squadre mediche abbiano la possibilità di portare via i feriti e i comandanti di recuperare i corpi dei loro soldati".
L'Ucraina lavora intanto ai fondi necessari per dieci sistemi di difesa aerea Patriot, ha detto ancora Zelensky.
"Il presidente degli Stati Uniti trasferirà, venderà a noi questi sistemi. Il nostro compito è trovare finanziamenti per tutti i dieci sistemi", ha detto il presidente ucraino in dichiarazioni ai giornalisti in cui ha aggiunto che sono per ora 'assicurati' tre sistemi.
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(Adnkronos) - La pioggia si mette tra il Napoli e i suoi tifosi. Nel ritiro di Dimaro, dove il club azzurro, campione d'Italia in carica, sta preparando la nuova stagione, sono arrivati come ogni anno molti napoletani per abbracciare la squadra e mister Antonio Conte e vedere da vicino qualche volto nuovo, in una sessione di mercato che fin qui ha già regalato Kevin De Bruyne, Noa Lang e Lorenzo Lucca.
Nel ritiro partenopeo sono previsti molti eventi per avvicinare il Napoli alla sua gente e far sentire alla squadra il calore dei propri tifosi, alcuni però non sempre vanno come si spera. A mettere i bastoni tra le ruote, questa volta, ci ha pensato la pioggia. Il Trentino, come la maggior parte del Nord Italia, è colpito dal maltempo, condizioni che hanno limitato anche gli eventi previsti nel ritiro partenopero.
Nonostante la pioggia però molti tifosi si sono assiepati ieri sera per incontrare la squadra, presentandosi, come scritto sul programma distribuito dal club, alle 20.30. L'evento però, a quanto riferito dalla società, era alle 21 e questo ha costretto decine di persone ad aspettare sotto la pioggia, provocando grida e riscaldando gli animi: "Dov'è Conte?", "Vogliamo la squadra" hanno gridato verso il palco, mentre un rappresentante della società cercava di calmarli. Dopo qulche minuto sono saliti sul palco il mister partenopeo e il suo staff, ed è ripartita la festa.
Leggi tutto: Piove sul ritiro del Napoli, tifosi furiosi: "Dov'è Conte?"
(Adnkronos) - La commissaria straordinaria del Gom di Reggio Calabria, Tiziana Frittelli, è intervenuta nel corso del convegno "Generazioni in mutamento", organizzato a Scilla dalla Fondazione Magna Grecia, affrontando il tema dei nuovi modelli di cura in Italia: "Oggi il servizio sanitario non può viaggiare senza gli Enti locali. La grossa svolta che ci si aspetta a livello sanitario sono le misure del Pnrr, soprattutto per lo sviluppo della sanità locale, per l'assistenza agli anziani e ai disabili".
"Nel 2026 dovrebbero vedere la luce le case di comunità, lo sviluppo della sanità digitale, lo sviluppo dell'assistenza domiciliare - ha sottolineato - Credo che la via sia un'alleanza tra sanità ed enti locali per avviare un'integrazione socio sanitaria, la prevenzione per orientarci verso sani stile di vita e mettere in campo gli investimenti del Pnrr".
(Adnkronos) - Elena Sodano, presidente Fondazione RaGi Centri Demenza Calabria e ideatrice della CasaPaese per demenze di Cicala, durante il convegno "Generazioni in mutamento", organizzato dalla Fondazione Magna Grecia a Scilla, ha lanciato il tema dell'indipendenza delle persone con demenza, fino ad oggi trattate con l'assistenzialismo: "Le persone con demenza non possono vivere insieme agli altri, perché sono persone curiose, sono persone che disturbano. Per questo noi abbiamo creato la Casa paese per pazienti con demenza. In quattro giorni io e le mie collaboratrici abbiamo realizzato il progetto della struttura".
"Noi siamo la Calabria che fa e che resiste, anche se la politica non ci supporta. Noi non mettiamo al centro il paziente, noi mettiamo il timone nelle mani della persona con demenza - ha concluso - La loro vita deve andare avanti con dignità. Stiamo raccogliendo di nuovo fondi perché il sindaco di San Pietro in Amantea ha messo a disposizione una struttura per un'altra Casa paese".
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