Al progetto, 20 anni fa considerato brutto, collaborò anche Maria Lai. Lo condivise a tal punto da proporne i modelli in alcune sue mostre. GUARDA LA FOTOGALLERY
Quando il progetto della piazza di Sinnai vide la luce suscitò una scia di polemiche. Fu ritenuto brutto e contrastante rispetto all'urbanistica tradizionale. A circa venti anni dalla sua realizzazione la Biennale di Venezia 2014 lo ha invece riscoperto e inserito in una storia per immagini della miglior cultura progettuale italiana. Cino Zucchi, curatore del Padiglione Italia e dell'allestimento Innesti/Graftings, lo ha scelto per rappresentare il concetto di “modernità anomala”, ossia la capacità «di innovare e al contempo di interpretare gli stati precedenti». «È un riconoscimento per noi certamente lusinghiero», dice Gaetano Lixi, architetto cagliaritano che insieme a Francesco Delogu firmò il progetto nel 1995. «Eravamo consapevoli del senso della sfida. Intervenire in “sa piazza 'e cresia” - precisa - è come lavorare nel soggiorno di una casa privata. Lì sono custodite memorie ed affetti. Storie di incontri, matrimoni, nascite e funerali. Tutte le scelte che minacciano la sicurezza del noto sono oggetto di critica e discussione». «Quando nel 1998 consegnammo la nuova piazza al Comune - racconta ancora - avevamo la consapevolezza di aver realizzato un progetto innovativo ma di averlo fatto con scrupolo e competenza, chiedendo peraltro - come nella migliore tradizione italiana - la collaborazione di un'artista». Si trattava di Maria Lai. Non partecipò materialmente alla stesura del progetto ma lo condivise a tal punto da volere un modello della piazza di Sinnai in una mostra antologica che si svolse a Oristano e in una successiva che raccontò la sua arte a Torino. Alla maestra di Ulassai non piacque soltanto il disegno dello spazio urbano, che ricorda scacchiere e bicromie delle piazze rinascimentali italiane, pensò anche alla contestualizzazione di un palazzone che, eretto negli anni Cinquanta davanti alla parrocchiale di Santa Barbara, stride ancora fortemente con le architetture pubbliche e private che si affacciano sul sagrato. Insieme ai progettisti non approvò la possibilità della demolizione (che avrebbe comportato l'acquisizione della struttura da parte del Comune e quindi costi insostenibili) ma ipotizzò un'originale inserimento nel contesto urbanistico. Attraverso un sapiente alternarsi di vuoti e di pieni e inserendo entro le linee orizzontali di demarcazione dei piani motivi iconografici propri dell'artigianato sardo, immaginò che il prospetto del cubo di cemento, oltraggio al prospiciente campanile, potesse realizzare un grande tappeto. «Sarebbe stato un omaggio alle memoria delle processioni e delle festività cristiane - spiega Lixi - quando nei paesi è consuetudine esporre alle finestre i pezzi più pregiati del corredo domestico». I bozzetti di Maria Lai sono così parte integrante della storia di un progetto che a distanza di 20 anni è stato riscoperto, anche dal Comune. Gli stessi architetti cureranno i lavori di ripristino della pavimentazione danneggiata dal traffico di auto e mezzi pesanti. «L'avremmo voluta aperta solo ai pedoni - conclude Lixi - così che tornasse a essere, come nel passato, luogo d'incontro, confronto e discussione».
Manuela Arca
La città più smart, dai dati del 2014, in Italia è stata Milano, ma di lavoro, per poter competere con le più grandi città d'Europa, ce n'è ancora da fare. Un percorso che non dovrà essere compiuto da solo dai Comuni, che vivono già grandi difficoltà a reperire le risorse necessarie per garantire i servizi essenziali, ma ancora una volta, la parte più consistente degli investimenti, dovrà contare sui fondi che proverranno soprattutto dalla Ue.
Tuttavia il denaro, in un percorso complesso ed articolato come quello che è alla base della realizzazione di “città intelligenti”, può costituire solo il combustibile necessario a portare avanti i progetti. La determinazione di programmi finalizzati alla realizzazione delle smart city costituisce, infatti, l’aspetto più importatante e, forse, anche quello più difficile da concretizzare. Difficoltà però superabili grazie alle frequenti iniziative che mirano a combinare differenti piattaforme e filosofie in una condivisione di know how, competenze ed esperienze già vissute che permetteranno di ottenere la progressiva riduzione dei tempi di ideazione e gestione.
Sulla scia di quanto ha avuto inizio nel 2010 con la nascita della piattaforma di Startupbootcamp, che sfrutta la condivisione di esperienze ed idee a livello europeo, nasce in Italia la piattaforma online delle “smart city italiane”, voluta dall'accordo dell'Anci e dell'Agenda digitale italiane. Molti progetti sono stati già realizzati in circa 60 città Italiane, con Milano che ancora una volta ha svolto il ruolo di catalizzatore in una spinta verso un’Italia più smart ed al passo con le eccellenze d’Europa e del Mondo (e perciò più solida anche da un punto di vista finanziario).
Ciò che è chiaro e che in Italia, la pressione dell'Agenda digitale Europea, ha finalmente dato i suoi frutti per la creazione di una società smart e interamente digitalizzata, passando per delle tappe obbligate e coinvolgendo dei campi ben definiti, che pongono al centro il miglioramento delle infrastrutture di comunicazione, a partire dalla connessione a banda larga accessibile per tutti con una maggiore competitività di tariffe ed offerte degli operatori (vedi su http://www.apprendistatoprovinciaroma.it/adsl-telefono-offerte/) e la spinta alle energie rinnovabili e al buon “governo” (‘economico’ e non solo).
Come in ogni ambito in cui si scommette, anche sulle slot machine ci sono numerosi miti e idee sbagliate di giocatori che hanno credenze particolari. Il mondo delle slot machine è governato dai numeri e dalla matematica, ecco perché moltissime delle persone che affermano di conoscere il loro funzionamento potrebbero in realtà non avere alcuna idea sul loro reale operato. In questo articolo verrà trattato il tema slot machine partendo da come funzionano fino a arrivare alle tipologie di giochi da slot esistenti.
Il generatore di numeri
In ogni gioco di slot online, esiste una componente del computer normalmente chiamato Random Number Generator (RNG), il cui scopo principale è quello di creare sequenze casuali a intervalli di un millisecondo tutto il giorno, ogni giorno. Gli RNG producono sempre serie casuali e diverse di numeri ogni volta che si fa clic sul pulsante spin o bet max. Il generatore di numeri casuali viene applicato a tutti i casinò online per determinare i risultati delle numerose slot online che offrono. Questi risultati dipendono tutti da una combinazione di algoritmi e software RNG. Questi sistemi da soli determinano il risultato di ogni giro su cui si scommette. Il giro o i giri precedenti sono irrilevanti per il risultato di qualsiasi altro giro.
Come funziona l'RNG
È fondamentale notare che il gioco delle slot non ha memoria. Né il generatore di numeri casuali né qualsiasi altra parte del gioco delle slot è a conoscenza di eventuali vincite o perdite. Il programma non saprà mai se sei rimasto tutto il giorno senza una sola vittoria o se hai appena vinto un jackpot. Il tuo destino è di solito determinato da alcune equazioni matematiche e nel momento in cui inizi una sequenza di gioco viene immediatamente deciso dall'RNG. È importante notare che i risultati dei giri delle slot online non sono pre-programmati per produrre determinati risultati. Quando si avvia una rotazione su una slot online, l'RNG inizia a sputare numeri interi, al ritmo di centinaia al secondo. Qualunque sia il numero su cui si trova l'RNG nella frazione di secondo in cui si fa clic con il mouse, si determinano i simboli su cui si fermeranno i rulli. L'unica cosa che influisce sul risultato del tuo giro è decidere in quale secondo clic fare clic con il mouse. Nel momento in cui si preme il pulsante di avvio in una slot a tre rulli, ad esempio, tre numeri vengono registrati dall'RNG (uno per ogni rullo). La prima cifra determina la posizione della prima bobina, la seconda determina la posizione della seconda bobina, e la terza determina la posizione della terza bobina, e lo stesso vale per le slot a cinque rulli e altre varianti di gioco.
Tipi di giochi da slot
Ci sono una vasta gamma di giochi da slot disponibili tra cui video slot, slot bonus, slot con jackpot progressivo e slot a 3 rulli, solo per citarne alcuni (giochi casinò online). Questi giochi di slot offrono interessanti funzionalità come simboli scorrevoli, giri gratuiti, round bonus redditizi e moltiplicatori jolly. Indipendentemente dalla macchina utilizzata, i risultati non sono collegati e applicano tutti le stesse regole e principi fondamentali a ogni singolo giro e non dipendono da precedenti giri o pagamenti. Non importa se hai giocato su una determinata macchina per ore o se ti sei appena seduto. Questo rende le slot ancora più emozionanti e allettanti.
Uno strumento che nasce con l’obiettivo di fornire ai propri clienti un prodotto comodo, pratico, utile allo scopo finale, e che nel tempo ha assunto anche altri significati. Stiamo parlando delle buste di plastica personalizzate, anche note come shopper, sacchetti con manici in vari materiali e coloro che una realtà imprenditoriale va a fornire a seguito di un acquisto.
Nasce tutto da una normativa, una legge che vieta il ricorso alle tradizionali buste di plastica, per intenderci quelle che venivano fornite al supermercato o in qualsiasi altra attività commerciale a seguito di un acquisto.
Ebbene il divieto in questione ha dato il via alla proliferazione di un settore molto ricco che oggi presenta al suo interno diverse declinazioni e tantissime opportunità per le imprese.
Il lato pubblicitario
Una su tutte, il marketing: con le shopper o buste personalizzate è possibile promuovere il proprio marchio e, quindi, la propria azienda. Il concetto piuttosto immediato: si va a regalare agli acquirenti un prodotto di qualità, gradevole dal punto di vista estetico, molto curato.
Ciò andrà ad invogliare i consumatori stessi ad utilizzare più volte quella busta per attività quotidiane, che sia andare al mercato a fare la spesa o trasportare oggetti di varia natura. In sostanza si vanno ad ‘utilizzare’ i consumatori come veicoli promozionali, saranno loro a promuovere il brand portandolo in giro impresso sulla shopper che sarà stata loro regalata.
Per ottenere questo ovviamente, è di fondamentale importanza che il prodotto che si va a creare sia gradevole dal punto di vista estetico, accattivante, pratico e quindi comodo.
Il rispetto per l’ambiente
Un altro punto a favore di questi strumenti è quello riferito al rispetto per l’ambiente: le shopper personalizzate che vengono distribuite dalle attività commerciali possono essere realizzate in diverse tipologie e con uso di materiali vari, ma sempre nel rispetto dell’ambiente.
Si parla quindi di materiali biodegradabili, molto più sostenibili rispetto alla tradizionale plastica; un prodotto vincente, quindi, sotto tani punti di vista. Le shopper personalizzate consentono di essere notati, promuovendo il proprio brand in giro con un minimo investimento iniziale. Ecco perché molte aziende e realtà imprenditoriali si stanno orientando verso il ricorso a questi strumenti, che si rivelano essere ottimi veicoli promozionali a basso costo e ad impatto ambientale pari a zero.
Siamo nell’epoca della comunicazione in rete e tutto quanto si muove su binari multimediali, quindi online. Una dinamica alla quale non sfugge alcun settore, neanche quelli più tradizionali come nel caso dei prodotti per spedizione.
Esistono le mail, è vero, ma le lettere tradizionali, per intenderci quelle di carta, continuano ad essere ampiamente utilizzate. Che siano per lavoro, pubblicità, amicizia o, perchè no, amore, è importante sapere come spedire le proprie lettere quando si ha tale necessità.
Oggi le opportunità non mancano, sono realmente tanti gli strumenti a disposizione. Tra le diverse tipologie di buste per spedire ve ne sono alcune che possono essere preferite per svariate ragioni, come nel caso del rispetto per l’ambiente. Da questo punto di vista ad andare per la maggiore sono le buste Kraft, basate su una tipologia di carta molto più performante e soprattutto maggiormente rispettosa dell’ambiente.
Si parla di un elemento che deve essere tenuto altamente in considerazione dato che il ricorso alla carta tradizionale comporta l’abbattimento di alberi per la produzione. Nel caso della carta Kraft si va a rispettare massimamente l’ambiente: il nome deriva, come si può facilmente intuire, dal tedesco e va ad indicare l’idea di forza.
Soprattutto nei casi in cui la Kraft sia pura, non lavorata, quindi al suo stato semplice, si parla di una materia prima del tutto naturale ed ecologica, oltre che comoda e pratica da maneggiare. Oggi si fa un gran ricorso di questo materiale in ambito di carta per spedizioni: le buste in carta Kraft ecologiche sono utilizzate per biglietti di auguri ma anche per comunicazioni promozionali, per inviti, per corrispondenza di altra natura.
In sostanza un materiale di qualità che oltre ad essere particolarmente eco friendly è anche molto resistente (il nome stesso in tedesco significa, come detto ‘forza’) in quanto realizzato con particelle quali cellulosa, soda, solfato a fibra lunga. Tutto ciò consente alla carta Kraft di essere particolarmente resistente agli strappi, a sollecitazioni esterne di altra natura e, quindi, di poter garantire la spedizione della propria corrispondenza.
Una soluzione verso la quale l’interesse è in forte aumento, in un periodo storico nel quale si sta riscoprendo il modo tradizionale di inviare missive e comunicazioni malgrado l’avvento della tecnologia multimediale sempre più evidente. Un contesto nel quale trovano spazio vecchi prodotti declinati in modelli recenti e di qualità elevata, proprio come nel caso della carta Kraft per spedizioni.
La camera ardente sarà allestita domani mattina 1 Agosto alle ore 9 in Municipio a Maracalagonis, dove tutti potranno esprimere il proprio cordoglio di fronte alla salma del sindaco Mario Fadda.
In un primo momento si era deciso di trasferire la salma in Comune già da oggi. Tanta la gente si sta riversando ora a casa del sindaco nella via Cagliari.
Un cordoglio immenso: Fadda è stato ricordato ieri anche in Consiglio regionale.
Parole di conforto alla famiglia sono arrivate dai sindaci e amministratori di tutta la Sardegna, da enti pubblici e privati, ma soprattutto dalla gente comune che lo ha conosciuto.
I funerali si svolgeranno domani alle 17 con la messa che verrà celebrata nella parrocchia SS. Vergine degli Angeli
Il Consiglio comunale non sarà sciolto sino a nuove elezioni in data da stabilirsi.
Nel frattempo la carica di sindaco sarà retta dall'attuale vice sindaco Giovanna Maria Serra.
Una terribile notizia per Maracalagonis.
Il sindaco, Mario Fadda, è morto in seguito a quello che, dalle prime informazioni, è stato un malore che lo ha colpito nella sua abitazione.
Da tanti anni era primo cittadino, eletto per diverse legislature e anche consigliere provinciale Udc.
Sposato, con figli, viveva in paese dove tutti lo conoscevano e lo stimavano.
Ultimamente era anche segretario particolare dell'assessore regionale Andrea Biancareddu.
In passato è stato uno sportivo e presidente dell'Unione sportiva Maracalagonis.
Fonte: L'Unione Sarda
Non solo ruote, perché le automobili vengono apprezzate anche e soprattutto per il loro design. Spesso abbiamo visto auto dalle forme avveniristiche, tali da lasciare senza fiato chi le guarda.
Tutti noi, dopo aver ammirato queste vetture, abbiamo sognati di poterci sedere almeno per qualche istante al volante, così da provare quelle sensazioni uniche che solo la guida di un’auto del genere può regalarci. Oggi sembra che questo sogno sia destinato a concretizzarsi, visto che una city car come la nuova 208 di casa Peugeot ha vinto il premio Car Design Award 2019.
La Peugeot 208 e il premio Car Design Award 2019
Al Salone dell’Auto di Torino si è tenuta la celebrazione del premio Car Design Award 2019, che ha visto protagonista la Peugeot 208. E non si tratta di un premio qualsiasi, considerando che il Leone ha dovuto superare tanti altri marchi ben piazzati.
Alla fine, però, la 208 è riuscita ad aggiudicarsi l’ambito premio, convincendo la giuria di giornalisti esperti della bontà di questa decisione non facile. Naturalmente il motivo alla base del successo viene rappresentato dallo speciale design di questa vettura: il tutto con degli evidenti richiami all’estetica esterna della famosa 205 GTI, mentre la parte posteriore è stata ispirata dal SUV 3008.
In altri termini, la Peugeot 208 è riuscita a trovare la perfetta sintesi fra vintage e contemporaneità, unendo un design degli interni altrettanto sorprendente. Altre caratteristiche da sottolineare, per quanto concerne il design di questo modello, sono la sua dinamicità e l’estetica sportiva. Elementi resi possibili da nuove introduzioni come l’i-Cockpit con display digitale 3D. Da non sottovalutare, poi, la presenza di tecnologie solitamente riservate ai segmenti più costosi, come gli aiuti alla guida intelligenti.
Gli italiani, la Peugeot e un amore senza tempo
Gli italiani in ogni caso avevano già dimostrato di apprezzare le vetture di questa casa francese. Da un lato basta infatti navigare sul web per trovare tante inserzioni di Peugeot usate, fra cui si trovano anche degli ottimi affari. Dall’altro, basta leggere alcuni dati di vendita per averne la definitiva conferma, come nel caso del SUV 3008.
Questo modello ha scalato le classifiche ed è oggi in cima alle vendite per quanto riguarda il segmento SUV in Europa, con un aumento del 4,9% e un totale che sfiora le 14.000 unità vendute. Il tutto in un mercato che di certo non sta brillando, visto che il comparto automotive non sta vivendo esattamente un periodo d’oro.
Va poi detto che nel settore SUV presto arriveranno grandi novità, firmate ancora una volta Peugeot, visto il prossimo debutto della 2008. Si parla di un modello più lungo e più tecnologico dei predecessori, che esordirà nel 2020 anche con una versione elettrica.
Nel nostro Paese, ci sono più o meno 4 milioni e 350mila aziende che possono essere considerate PMI, e che quindi rientrano nel novero delle piccole e medie imprese. Nello specifico, le piccole imprese non raggiungono il 5 per cento del totale, mentre le microimprese sono quasi il 95 per cento. Anche queste realtà, però, hanno bisogno di un gestionale o di un software di fatturazione per rendere i processi più efficienti e per ottimizzare i tempi: c'è da tener presente, però, che in tali contesti non sarà un contabile professionista a utilizzare i programmi in questione, che invece saranno usati da un collaboratore o addirittura dallo stesso imprenditore.
La semplicità di utilizzo
Questo è il motivo per il quale nella scelta di un software gestionale ci si dovrebbe orientare verso un prodotto semplice da utilizzare e caratterizzato da una interfaccia intuitiva. Non è detto che ci si debba affidare a un gestionale sviluppato su misura, anche perché questo vorrebbe dire spendere una cifra abbastanza elevata: quello che conta è che per riuscire a usare il programma non ci sia bisogno di specifiche competenze di carattere informatico o fiscale. Non bisogna mai dimenticare qual è l'obiettivo ultimo di un gestionale, che è quello di far risparmiare tempo nello svolgimento di molteplici attività, dalla movimentazione del magazzino alla gestione dei pagamenti, passando per la redazione dei preventivi e senza dimenticare, ovviamente, l'emissione di fatture.
Il software gestionale contabile Teamsystem
Nel caso in cui tu sia alla ricerca di una soluzione che ti offra la possibilità di gestire con facilità la fatturazione elettronica nel tuo studio professionale o nella tua impresa, puoi fare sicuro affidamento sul software gestionale contabile Teamsystem. In particolare, quando hai bisogno di un software completo con il quale gestire sia la fatturazione elettronica che la contabilità puoi scegliere Contabilità in Cloud, mentre Fatture in Cloud è la soluzione che fa per te se sei un freelance o un libero professionista, ma anche se sei a capo di una start-up o di una piccola impresa.
Il livello di automazione
Una delle caratteristiche più importanti che devono essere ricercate in un software gestionale di qualità è un livello di automazione elevato. Se è vero che lo scopo che si intende raggiungere è quello di abbattere il tempo che viene investito (anzi, sprecato) in attività improduttive, ecco che diventa indispensabile semplificare e accelerare i processi. L'automazione serve a questo, ma non solo: è utile anche per ridurre in maniera consistente gli errori e le possibilità di commetterne. Per ogni strumento gestionale sono indispensabili la trasformazione automatica dei documenti come le fatture e i preventivi e la loro autonumerazione; inoltre, le scadenze di pagamento dovrebbero essere automatiche.
Cosa si può fare con un software gestionale
Gli automatismi contribuiscono a ridurre al minimo gli errori di calcolo o di digitazione. Senza che si sia più costretti a perdere tempo dietro fogli elettronici e modelli prestampati, ci si può dedicare con più attenzione ad altre attività produttive o alla cura dei contatti commerciali. L'importante, però, è optare per un programma che metta a disposizione aggiornamenti rapidi e puntuali. La soluzione che si sceglie deve essere aggiornata con costanza, e altrettanto preziosa è la reattività rispetto ai cambiamenti fiscali. I produttori migliori sono quelli capaci di adattare i propri software in tempi utili con l'entrata in vigore delle regole e delle leggi che si sommano nel corso del tempo.
Gli strumenti per la gestione finanziaria
Per esaminare e tenere sotto controllo la gestione delle finanze con il passare del tempo, servono alcuni strumenti specifici: lo scadenzario, il registro di prima nota e la gestione dei pagamenti. Un software efficace deve consentire il controllo sui flussi di cassa e sulla liquidità finanziaria. Anche le imprese più piccole devono prestare attenzione al controllo finanziario, tenendo presente che i pagamenti in contanti vanno via via riducendosi per lasciare il posto ad alternative che presentano costi di gestione inferiori e rischi minori. Vale la pena, infine, di puntare su un software che sia predisposto per l'integrazione home banking, così da gestire senza problemi tutti i pagamenti in uscita.
Incidente sulla litoranea di Villasimius, nei “curvoni” che collegano il Comune dell’hinterland cagliaritano con Solanas. Sono due le auto coinvolte in un pauroso frontale, si tratta di una Volkswagen e di una Mini Cooper. Alla guida della prima c’era un uomo, con accanto un passeggero, mentre alla guida della seconda c’era un venticinquenne di Cagliari, Giuseppe Serpi Onano. È stato lui, stando alle primissime informazioni raccolte, ad avere la peggio: “Mi hanno messo il collare e, nonostante indossassi la cintura di sicurezza, ho varie escoriazioni ad un braccio. Sono stato portato con l’ambulanza all’ospedale Marino, per fortuna sto bene ma l’impatto è stato tremendo”. Sul posto, oltre ai soccorritori – già andati via – sono rimasti i carabinieri. È loro il compito di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, all’origine potrebbe esserci un’invasione di corsia da parte di una delle due vetture, ma qualcosa in più si saprà solo nelle prossime ore.
Nel frattempo, l’incidente ha portato, in “automatico”, anche alla creazione di lunghe code di automobili in entrambi i sensi di marcia.
Fonte: CastedduonLine

Sono ormai un lontano ricordo i giorni in cui il campionato italiano era considerato uno dei migliori a livello mondiale. La crisi economica che ha afflitto il nostro paese negli ultimi anni ha inevitabilmente influito negativamente anche sulla salute del nostro movimento cestistico. Nonostante il presidente della Federazione Gianni Petrucci continui a sostenere che il basket italiano gode di buona salute, la situazione sembra essere ben più complessa. Le recenti notizie che giungono da Avellino e che vedono la società campana esclusa dalla Serie A, e probabilmente anche dalla Serie B, ci raccontano di un movimento in cui spesso i costi di gestione sono superiori alle entrare ed in cui tenere i conti in ordine diventa sempre più difficile.
La situazione in casa Dinamo Sassari
Ci sono, tuttavia, delle società che con programmazione, idee e tanto lavoro riescono a fare bene ed una di queste è sicuramente la Dinamo Sassari. Da anni la società sarda si attesta come una delle più solide dal punto di vista economico dell’intera Serie A e sta riuscendo a mettere in fila una serie di risultati decisamente interessanti. Nell’ultima stagione, dopo l’arrivo di Gianmarco Pozzecco sulla panchina, il club sassarese ha impressionato per solidità, forza e voglia di vincere. È così giunta una tanto inaspettata quanto meritata vittoria nella FIBA Europe Cup, seguita subito dopo da una memorabile finale scudetto, persa contro Venezia. All’esito di sette gare estremamente equilibrate, in cui Sassari aveva dato in più di un’occasione l’impressione di poter avere la meglio degli avversari, il team sardo ha dovuto piegarsi alla forza dei lagunari, aiutati nelle partite casalinghe anche dalla condizioni climatiche proibitive all’interno del Pala Taliercio. La passata stagione, ad ogni modo, lascia in eredità a Sassari la convinzione che coach Pozzecco ha a sua disposizione un gruppo fantastico che, in futuro, non può fare altro che migliorare. Sebbene le dirette concorrenti alla vittoria del campionato stiano investendo massicciamente sul mercato e stiano migliorando ulteriormente i propri roster, al 16 di luglio, secondo le scommesse basket Betway, a quota 4,00, Sassari resta una delle favorite assolute per la vittoria del prossimo scudetto. Bologna, Milano e Venezia sono pronte a dare battaglia, ma pare che i sardi abbiano a propria disposizione tutti i mezzi per dire la loro fino alla fine.
L’Olimpia Milano e la voglia di tornare grande
Se è vero che nel passato campionato di Serie A Sassari e Venezia sono state le sorprese in positivo, Milano lo è stata sicuramente in negativo. La società italiana più vincente degli ultimi anni, approcciava la passata stagione con la consapevolezza di aver a propria disposizione la rosa più forte di tutte. Dopo l’arrivo di Pianigiani in panchina, l’Olimpia si era presentata in Eurolega con rinnovate ambizioni salvo poi, dopo un inizio incoraggiante, dover accettare che il divario con i top club europei è ancora troppo ampio. In campionato, invece, il discorso era completamente diverso. La superiorità rispetto alle rivali, almeno sulla carta, era nettissima ma ciò non è bastato all’Olimpia per riconfermarsi campione d’Italia. Nelle semifinali playoff scudetto disputate proprio contro Sassari, la squadra allenata da coach Pianigiani si è dimostrata incapace di reagire alle difficoltà causate dall’intensità e dalla voglia di vincere dei sardi e, alla fine, è uscita sconfitta dalla sfida con un tanto inaspettato quanto meritato risultato finale di 3-0. Una delusione cocente che ha assunto sin da subito i contorni di un totale fallimento e che ha portato la società a chiudere l’esperienza con Pianigiani e ad affidarsi a coach Ettore Messina, reduce da una fantastica avventura ai San Antonio Spurs di Popovich. Messina, che torna in Italia dopo aver maturato una grandissima esperienza sia in Europa che negli Stati Uniti, ricoprirà l’insolita carica di allenatore-presidente ed i tifosi dell’Olimpia sperano che il suo arrivo, in uno con quelli di Aaron White e di Sergio Rodríguez, possa rappresentare solo l’inizio di un nuovo ciclo vincente.
I segnali che arrivano da Bologna
Dopo anni difficili, in cui entrambe le società bolognesi si erano viste costrette a ripartire dalle categorie inferiori, a Bologna il vento sembra essere finalmente cambiato. Virtus e Fortitudo, entrambe reduci da una stagione tutto sommato positiva, scaldano i motori e si preparano a dar nuovamente vita ad una delle rivalità più sentite e spettacolari di tutto lo sport italiano. In questo momento, la squadra che pare più avanti nel processo di crescita, è sicuramente la Virtus. L’arrivo di coach Djordjevic nella seconda parte della passata stagione, aveva portato nuovo entusiasmo a tutto l’ambiente ed i risultati non sono tardati ad arrivare. Il trionfo nella Basketball Champions League Cup ha rappresentato solo il primo step di nuovo ed ambizioso progetto che mira alla conquista dell’Eurolega, obiettivo decisamente più raggiungibile dopo l’arrivo di Miloš Teodosić. Il play serbo, capace di fare la differenza sia in Eurolega con la maglia dell'Olympiakos e del CSKA di Mosca che in NBA con quella dei Los Angeles Clippers, come raccontato anche da La Gazzetta dello Sport, è sbarcato a Bologna nelle scorse ore e firmerà un triennale da 4,5 milioni di euro a stagione. Un acquisto importante per tutto il basket italiano che, finalmente, torna ad attirare i migliori cestisti a livello mondiale e che da nuovo vigore alle ambizioni della Virtus anche in ottica scudetto.
Dopo anni estremamente difficili, in cui il nostro movimento cestistico non è riuscito ad attestarsi ai livelli dei top team europei, il vento sembra essere finalmente cambiato. Da realtà come Sassari, Milano, Venezia e Bologna arrivano segnali incoraggianti e non possiamo fare altro che augurarci che il prima possibile il nostro campionato possa tornare ad essere il migliore d’Europa.
In realtà erano già sposati da una ventina di giorni. Infatti il 25 Giugno scorso Tiziano Ferro e Victor Allen di 54 anni si sono spostati a Los Angeles. Ora la replica in Italia. Ieri il Cantante si è unito civilmente al suo compagno con il quale sta insieme da 3 anni. La cerimonia nella villa di Tiziano Ferro a Sabaudia (Latina)
Alla celebrazione hanno partecipato una quarantina di persone tra parenti e amici.
"Con il matrimonio lui entra a far parte della mia famiglia" Ha dichiarato il Cantante neo-sposo. Gli sposi, per l'occasione non hanno voluti alcun regalo dagli invitati e hanno donato quelli delle nozze americane a un centro di salvataggio per cani e reparto oncologico dell’ospedale di Latina.
Oggi recensiamo un prodotto che ci ha letteralmente stupito. Uno dei acquisti su Amazon più soddisfacenti degli ultimi giorni.
Parliamo del Soffione Doccia Anticalcare ad Alta Pressione con LED, Aggiornamento Testa Doccia 45% di risparmio idrico. Sembra un normale soffione, in realtà trasforma totalmente il modo di farsi la doccia, e sembra quasi di essere nelle doccie emozionali di una spa, grazie ai led multicolore che cambiano in automatico in base alla temperatura dell'acqua e alla possibilità di selezionare tre opzioni diverse di getto tra cui quella simile al vapore acqueo, con un effetto rilassante simile a quello dei comuni impianti Spa.
Inoltre la La tecnologia LUV può aumentare la pressione dell’acqua fino al 200%, infatti prima la potenza dell'acqua non era il massimo, invece ora grazie a questo sistema anche l'erogazione dell'acqua è decisamente migliorata. Il sistema di mineralizzazione agli ioni negativi, formato da 3 diversi tipi di ioni minerali, purificano l'acqua della doccia, rimuovono il 99% delle tossine di cloro dall'acqua e regola il valore pH dell'acqua rendendola molto più morbida e piacevole.
Se volete verificare l'offerta su amazon è disponibile a 17,99 tramite questo link https://amzn.to/2lhdlsh (Vi sono anche altre marche a minor prezzo, ma noi abbiamo testato la Osazic)
Se il tuo progetto di viaggio ti sta per portare in Sardegna, e vuoi sapere quali sono le modalità più efficienti, rapide e/o economiche per poter arrivare sull’Isola, sei nel posto giusto!
L’Isola è infatti ben collegata con il capoluogo lombardo, e potrai giungere verso la tua destinazione con tutti i principali mezzi di trasporto.
Cominciamo dall’aereo. In questo caso quel che ti consigliamo di fare è prenotare il tuo posteggio all'aeroporto di Milano e poi prendere uno degli aerei che sono attualmente previsti dal calendario delle tratte delle principali compagnie aeree. Da Milano Linate o da Milano Malpenda è infatti possibile sbarcare a Olbia, Alghero e Cagliari: si tratta sicuramente del modo più rapido per poter arrivare in Sardegna e godere delle bellezze di questa isola, visitabile con particolarmente soddisfazione non solamente d’estate, quando il flusso turistico è più intenso, bensì anche nei momenti più lontani dall’alta stagione.
In alternativa, puoi pur sempre arrivare in Sardegna usando il traghetto, con le combinazioni del treno o dell’auto. In questo caso i porti di sbarco sono quelli di Olbia o di Cagliari, mentre il porto di imbarco potrà essere quello più vicino di Genova, o quello più lontano di Civitavecchia, che però offre il maggior numero di collegamenti con il capoluogo sardo, Cagliari.
Detto ciò, ci sono alcuni consigli che vogliamo condividere con te se vuoi sapere come arrivare in Sardegna da Milano senza sgradite sorprese.
Ricorda infatti che quando parli della Sardegna, stai parlando di uno dei territori a maggiore vocazione turistica del Mediterraneo, e che pertanto le partenze last minute durante il periodo estivo potrebbero essere un sogno! Le richieste dei biglietti aerei per questa destinazione sono sempre piuttosto elevate tutta l’estate, con il picco prevedibile tra luglio e agosto. Ti suggeriamo dunque di programmare con anticipo i tuoi spostamenti, al fine di non trovarti tagliato fuori.
In secondo luogo, ti ricordiamo che la mobilità con i mezzi pubblici in Sardegna potrebbe essere meno facile rispetto a quanto sei abituato a fare in altre parti d’Italia. Anche se gli spostamenti intra-cittadini sono piuttosto agevoli ed economici (in particolare a Cagliari, dove la rete locale – CTM – propone una buona rete di bus), spostarsi con i soli mezzi pubblici da una parte all’altra dell’isola è un po’ più complicato e richiede qualche programmazione aggiuntiva.
Le ferrovie regionali hanno infatti un collegamento frequente solo per le città principali (Olbia, Sassari, Cagliari e le maggiori località intermedie, come Oristano o Macomer), ma per raggiungere altri lidi con i mezzi pubblici dovrai ricorrere all’uso di autobus pubblici o privati.
Val dunque la pena, a seconda del viaggio che hai in mente di fare, di prendere in considerazione l’ipotesi di noleggiare un mezzo privato, come un’auto, presso tutti i principali aeroporti sardi, dove sono presenti le grandi compagnie di renting.
Speriamo con queste poche informazioni di averti fornito un buono spunto per poter programmare meglio il tuo prossimo viaggio in Sardegna: facci sapere come è andata!
La Bosch è stata la prima azienda ad aver inventato i sensori Lambda, e per questo motivo i sensori lambda Master Bosch sono una delle prime scelte fatte dagli automobilisti. Un aspetto importante di questo marchio è dato dal fatto che i loro sensori lambda funzionano in modo eccellente, sono molto resistenti e offrono una compatibilità ottimale. Quando il sensore lambda funziona alla perfezione, anche il motore funzionerà in modo ottimale. Ne consegue anche che l’inquinamento prodotto è molto basso. Sulla base di quanto detto si comprende bene il motivo per cui la maggior parte dei costruttori auto di tutto il mondo preferisce usare i sensori Lambda Masters Bosch. La varietà dei sensori lambda prodotti da questo marchio è molto ampia e sono compatibili con ben l'85% dei veicoli (Fiat, VW, Mercedes-Benz) presenti sul mercato. Si stima una produzione annuale di 45 milioni unità. Un aspetto molto importante di questo marchio consiste nel fatto che oltre ad implementare lo sviluppo continuo, utile a garantire un miglioramento delle prestazioni, vuole essere certo che tutti i sensori prodotti siano allineati agli ultimi standard tecnologici. Acquistando i sensori bosch si beneficia anche del fatto che si riceve un componente pronto per l’installazione, che permette di risparmiare molto tempo e denaro. Una volta installati, l’azienda consiglia di controllarli in modo continuo ad ogni manutenzione ordinaria dell’auto. I sensori Lambda Masters Bosch funzionano in simbiosi con la centralina elettronica del veicolo in modo tale da garantire una composizione ottimale della miscela. Lo scopo principale consiste nel garantire un funzionamento efficiente, potente e pulito del motore della propria auto. L'autore dell'articolo è Motordoctor
Ormai sono diventate scarpe adatte per tutte le stagioni e per ogni circostanza, da quella più informale ad altre più eleganti. Le sneakers hanno rappresentato il modello di scarpa più richiesto negli ultimi anni sul mercato sia dagli uomini che dalle donne.
La loro tendenza di base è quella di avere una forte matrice sportiva, d’altra parte nascono come scarpe da ginnastica con la suola in gomma (lo stesso verbo inglese ‘to sneak’ va ad indicare l’arte di camminare senza far rumore), quindi un prodotto tipicamente sportivo: solo che nel tempo hanno ampliato questa loro destinazione quasi esclusiva e sono oggi adatte a vari contesti.
Le sneakers come scarpe di lusso
Possono le sneakers essere considerate scarpe eleganti ed esclusive? A quanto pare si; e non è un caso che anche i grandi brand, quelli di lusso, abbiano alzato le antenne e si siano lanciati nell’impresa di iniziare a produrre scarpe di questo genere.
Qualche esempio? Provare per credere: le sneakers Dolce & Gabbana vanno fortissimo sul mercato proprio per questa capacità di unire caratteristiche che, solo all’apparenza, sono all’opposto; tutta l’eleganza ed il lusso del brand da accostare ad un prodotto, le sneakers, nato per essere un qualcosa di sportivo.
Sembra essere una sorta di mantra degli ultimi anni ormai; accostare capi di abbigliamento ed accessori all’apparenza molto differenti tra di loro, in aperto contrasto, cercando una armonia.
Ma non solo sneakers
Ma, come detto, non solo di sneakers si vive, soprattutto con l’arrivo dell’estate che da sempre è la stagione nella quale ci si può sbizzarrire e dare libero sfogo alla propria fantasia. E ce ne è realmente per tutti i gusti e per ogni esigenza.
Il dna è sempre sportivo ma con l’obbligo di originalità ed unicità; la parola d’ordine sembra essere stupire ad ogni costo, evitare quindi di passare inosservati (e soprattutto inosservate, dato che la tendenza è più avvertita in campo femminile). Non è un caso che sia tornato in auge, con un certo vigore, lo stile rock; che notoriamente predilige accessori vistosi, finanche trasgressivi, che non passino certamente inosservati.
Grande successo a Cagliari per l'edizione numero 8 del Sardegna Pride, la manifestazione per i diritti di lesbiche, gay, bisessuali, transgender, intersessualità.
Come al solito molto colore, musica e cartelli di ogni tipo, dal lato sessuale a quello politico.
Questo uno tra i tanti comparso durante il corteo fotografato da Marcello Miceli: "A me piace la F**a ma è giusto che possa piacere a tutti" una frase semplice ma con un significato che testimonia l'impronta della libertà del Pride.
Il corteo è partito da Piazza Michelangelo quando dal primo carro è stato lanciato il grido di battaglia di questa edizione "noi siamo ovunque, ovunque siamo". Poi il serpentone ha imboccato via Dante e attraversato il centro della città, da via Paoli a via Sonnino salendo per il Largo Carlo Felice sino a piazza Yenne.
Una notizia che è arrivata in una calda giornata di estate ma che non rappresenta il tradizionale fulmine a ciel sereno: le colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, in provincia di Treviso, sono state dichiarate Patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco.
Si parla d’altra parte di un territorio unico in grado di far vita ad un prodotto amato in tutto il mondo: il Prosecco rappresenta un’eccellenza a livello globale, tra le bottiglie più richieste da appassionati di enogastronomia sia dentro ai confini italiani che al di fuori.
La decisione è arrivata ad opera dell’ apposito Comitato di selezione Unesco, e va a riconoscere il valore universale di un paesaggio culturale e agricolo unico dal quale nasce un prodotti di eccellenza.
Le esportazioni dei vini italiani
Si diceva del prodotto amato in tutto il mondo; tema che porta a galla ancora una volta la questione delle esportazioni e delle vendite di vino italiani anche al di fuori dei nostri confini. Una tendenza in crescita soprattutto grazie al web, che ormai viene sempre più sperimentato da appassionati di vino anche per acquistare bottiglie da ogni parte del mondo.
L’idea di acquistare vino online è un qualcosa di molto recente, ci sono voluti anni per imprimere tale cambiamento nelle teste dei consumatori: il vino, al pari degli alimenti, rientra in quel novero di prodotti per i quali si predilige ancora l’approccio diretto, toccando con mano ciò che si sta per comprare.
Ma il mondo dei vini è molto poliedrico ed il web è ormai in grado di imprimere cambiamenti in tutti i campi del vivere quotidiano. Ecco che allora sempre più i vini si vendono in rete.
Vendita di vini, cresce il web
Fattore che, come detto, favorisce anche il discorso delle esportazioni dei nostri prodotti, visti come vere e proprie eccellenze, in tutto il mondo. Nei primi mesi del 2019 le esportazioni di vini hanno segnato una crescita del +3,8% (dati riferiti al primo trimestre) se rapportati allo stesso periodo del 2018.
A trainare il comparto, parlando a livello regionale, il Veneto (che comprende proprio il territorio del Valdobbiadene da cui nasce il Prosecco, per tornare monte) con 504 milioni di quota export e in crescita costante di anno in anno. Seguono il Piemonte con un +7,8% pari a quasi 232 milioni di euro di spedizioni; e la Toscana, il cui export enoico vale invece 220 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto ai primi tre mesi del 2018.
Acquistare online è il modo più conveniente per comprare ricambi per camion. Meglio che inviare richieste a filiali dei produttori e aspettare una risposta. Ormai, qualunque automobilista può fare una ricerca online e trovare un ricambio in qualunque negozio online, con un computer o anche con uno smartphone, magari con un'applicazione mobile come la nostra. Così non ci saranno lunghe attese; un acquisto si può completare in pochi clic. Inoltre, se non c'è un buon negozio di ricambi a portata di mano, puoi usare il nostro catalogo online per trovare il ricambio giusto, oppure per contattare i nostri esperti online per avere assistenza. Facendo acquisti nel nostro negozio online potrai evitare di perdere tempo a cercare le parti che ti servono in diversi siti, oltre ad avere l'opportunità di risparmiare, grazie alle regolari promozioni e alle offerte speciali. Per esempio, potrai risparmiare sulla spedizione ordinando freni a disco e pastiglie insieme. Gli esperti del nostro servizio clienti ti potranno aiutare a fare la scelta migliore ed elaboreranno il tuo ordine, in modo che i tuoi ricambi per camion siano pronti alla spedizione immediatamente dopo aver ricevuto l'ordine. In più, su Autodoc avrai a disposizione diversi metodi di pagamento. Per saperne di più, contatta i nostri esperti al telefono, via email o con il modulo di contatto online.Tra la vasta gamma di prodotti offerti su Google Play troverai filtri dell'aria, filtri carburante e filtri abitacolo, spazzole tergicristallo e tanti altri accessori, che potrai acquistare online a condizioni molto vantaggiose. Non perdere tempo a cercare i tuoi ricambi camion su tanti negozi diversi: registrati su Autodoc. Affrettati, perché molti ricambi per camion godono di sconti speciali!
Un’arte che si tramanda da generazioni e che negli ultimi anni è tornate prepotentemente in auge grazie alla proliferazione del mondo social, sempre più legato a doppio filo proprio con il concetto di foto. Si pensi ai vari social media, su tutti Instagram e Facebook, il cui utilizzo è diventato virale se non, in alcuni casi, patologico.
Ebbene, questi social si basano (soprattutto Instagram) sulla condivisione delle fotografie, elemento che ha contribuito a far riscoprire questa arte così affascinante e densa di sfaccettature. Di pari passi si è assistito alla proliferazione, un po’ in tutte le città di Italia, di corsi di fotografia tesi a migliorare il proprio approccio a questa disciplina. Ce ne sono di tutti i gusti e per ogni livello, vediamo qualche consiglio su come scegliere un corso di fotografia.
Elementi da valutare nella scelta
Il primo punto da valutare è legato a ciò che si vuole fare con la fotografia: è un qualcosa al quale ci si sta avvicinando con puro spirito ludico o, viceversa, si hanno ambizioni di lavorare nel settore? Questa valutazione fa tutta la differenza del caso perché un conto è avere esigenza di imparare a fare belle foto da condividere sui propri profili social, ben altra cosa è voler provare ad entrare nel mondo della fotografia con competenze reali per provare a farne la propria professione.
In sostanza migliorare la propria abilità di fotografo è la costante che muove i desideri degli utenti finali in entrambi questi casi: tuttavia questo non è sufficiente per scegliere in modo coerente la tipologia di percorso da intraprendere.
Tipologia di foto, quale scegliere
Anche la tipologia di approccio al mondo della fotografia fa tutta la differenza del caso: i corsi che vanno per la maggiore oggi sono legati al mondo della fotografia digitale, quello che si muove utilizzando le tecnologie più recenti e che fa largo ricorso anche al mondo dei social.
Al contrario di quanti molti potrebbero essere portati a pensare, la fotografia analogica esiste ancora e non sono pochi coloro i quali amano, tutt’oggi, scattare foto con macchinette a rullino, quelle di una volta.
Anche questo è un elemento di discrimine che fa tutta la differenza del caso quando si procede alla scelta di un corso di fotografia. Partire da aspirazioni ed esigenze soggettive è quindi il passaggio preliminare da considerare prima di compiere la scelta definitiva.
Hai problemi con Facebook e Instagram? Tranquillo non sei solo, i principali social network sono in down da questo pomeriggio
In tanti subito a dare la colpa al proprio gestore, ma Non è un problema di connessione.
Attualmente sui social continua la problematica nel caricamento delle immagini. Avviene in maniera randomica e molto lenta.
L’unico che pare funzionare al momento è Twitter.
Fiamme sotto il Monte Serpeddì, emergenza incendi a Sinnai
Grosso incendio nelle campagne di Taulaxia - Santu Barzolu sotto il Monte Serpeddì.
Le fiamme hanno aggredito stoppie e macchia mediterranea e si sono estese per diversi ettari.
Sul posto mezzi aerei, forestali e diverse associazioni di volontariato tra cui le squadre del Vab Sinnai, CFVA, del GAUF, il Nos Quartu, il Masise, le squadre di Forestas.
Un compito difficile con le fiamme altissime che hanno aggredito anche piante di alto fusto.
Dopo ore di lavoro le fiamme sono state domate ed è in corso l'operazione di bonifica.
L'incendio si è sviluppato improvvisamente: non si esclude l'origine dolosa anche se al momento non si hanno certezze in merito.
I danni sarebbero ingenti.
È questo il primo grosso incendio dell'estate nel territorio di Sinnai.
Fonte: L'Unione Sarda
Altri articoli …
- La bufala del ricco pranzo di pesce in gommone dei parlamentari PD a Lampedusa: Ecco la foto originale
- Fiamme vicino al centro abitato di Maracalagonis: Paura tra gli abitanti
- Sinnai: aggressione nella notte ai danni del titolare della Pizzeria da Birillo
- Cagliari: Grosso incendio a ridosso della 195 racc le fiamme arrivano a ridosso delle auto
- 125 VAR: Disagi e traffico rallentato per lavori Anas nella galleria Arcu Sa Porta Solanas / Geremeas
- "X i limoni servitevi" il nobile gesto di una famiglia che regala i limoni a chi ne ha bisogno
- Cagliari: Tutti in fila al King Drive di Burger King - disagi nella circolazione stradale
- Burger King ha aperto a Cagliari in Via Calamattia creando 35 nuovi posti di lavoro
- Elezioni a Sinnai: il nuovo sindaco è Tarcisio Anedda
- I marchi più prestigiosi della moda ora sono disponibili online
- Nessun Allarme TBC tra i profughi presenti a Solanas: Il post del Sindaco di Sinnai
- Migranti a Solanas: al confine tra paura, razzismo e buonismo - L'editoriale
- Equinozio e solstizio 2020: quando si verificheranno?
- Internet e pubblica amministrazione: a che punto sono gli italiani?
- Ti piacciono prosecchi e brut? A Solanas Arriva la prima degustazione in spiaggia - 4 calici a soli 10 euro - Domenica 2 Giugno 2019
- Se riesci a bere 2 birre, la terza è gratis! A Solanas arriva la prima festa della birra in spiaggia - 1 Giugno 2019
- In chiesa arriva il pos: sarà possibile fare offerte con il bancomat e carta di credito
- Italia a banda ultralarga, Tiscali e Open Fiber siglano nuovo accordo su 271 città
- Case vacanza: risparmi solo a settembre
- Sinnai, rapina al kebab di via Roma: in cinque aggrediscono il titolare per 200 euro di bottino
Pagina 799 di 803
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie