I Rolex rappresentano gli orologi di lusso più amati da tutte le generazioni e al tempo stesso anche i più copiati, perché ogni modello di orologio prodotto dal marchio rappresenta un vero e proprio status symbol.
Possedere un orologio di lusso rappresenta un ottimo investimento, per questo motivo i truffatori approfittano dell’enorme domanda per vendere dei falsi a prezzi elevati.
Ad esempio, trovare un Rolex Daytona in acciaio inox e oro giallo è il sogno di molti appassionati del settore, che presi dalla fretta potrebbero non valutare tutti gli aspetti necessari per capire se si tratta di un modello verificato.
Ma come si fa a riconoscere un orologio di lusso originale da un falso? Lo vedremo nel dettaglio all’interno di questo articolo.
Il mercato della contraffazione è pieno di orologi Rolex falsi, di ogni modello e annata, che alcune volte replicano alla perfezione gli originali e risultano molto difficili da analizzare. Iniziamo nel dire che gran parte delle imitazioni degli orologi di lusso sono realizzate in paesi esteri e sono vendute come orologi usati, con prezzi che variano dai 50 ai 500 euro.
Purtroppo, la qualità degli orologi falsi è migliorata molto negli ultimi anni e questo spinge numerosi acquirenti ad acquistare un finto orologio di lusso da sfoggiare.
Prima di iniziare ad elencare gli elementi da analizzare in un Rolex durante l’acquisto, è bene ricordare che le collezioni Rolex più imitate sono il DateJust e il Submariner. Il noto marchio produce orologi di lusso utilizzando solo un tipo di acciaio, denominato “Acciaio 904L”, perché resiste alla corrosione e alla ruggine.
Il primo consiglio che tutti gli esperti condividono con gli amanti degli orologi di lusso è: conosci il tuo venditore, scegli una persona o un E-Commerce affidabile e conosciuta nel settore, chiedi opinioni ai clienti abituali e cerca online le recensioni. Solo in questo modo si può essere tranquilli del proprio acquisto.
Ecco un elenco di 7 consigli che ti possono aiutare durante la scelta di un orologio di lusso originale Rolex:
In un orologio di lusso Rolex originale il numero di serie e il codice del modello sono incisi in profondità, con linee solide e molto sottili, che brillano alla luce. A differenza di un falso che, in genere, presenta piccoli punti marcati e un aspetto sabbioso.
Un Rolex originale presenta numerose incisioni e stampe, come il famoso logo della corona, che risultano perfette anche ad occhio nudo. Le incisioni sono lineari, pulite e ben visibili.
Un altro modo per riconoscere un orologio originale è aprendolo: il meccanismo che fa funzionare l’orologio di lusso è di alta manifatturiera e ogni movimento presenta il nome del marchio inciso su di esso. La maggior parte dei Rolex presenta dei movimenti meccanici e non al quarzo.
Cyclope è la lente per l’ingrandimento della data brevettata proprio dalla Rolex nel 1953 e sugli orologi originali è in grado d'ingrandire la data di 2,5 volte. Questa lente si trova sopra la finestrella della data ed è convessa.
Tutti gli orologi da polso prodotti dal marchio Rolex sono impermeabili ed è possibile riconoscerli con un semplice test dell’impermeabilità.
Nessun orologio di lusso Rolex, ad eccezione di alcuni modelli vintage (e molto rari) prodotti nel 1930, presenta dei fondelli trasparenti.
A partire dal 2002, il marchio ha iniziato a incidere il suo famoso logo della corona sulla posizione delle ore 6 e direttamente sul cristallo che protegge il quadrante. Si tratta di una micro incisione, molto difficile da notare ad occhio nudo, che certifica l’autenticità del marchio.
Ennesimo incidente a Carbonia in Piazza Repubblica, secondo quanto indicato dai residenti la colpa sarebbe sopratutto del semaforo spento all'incrocio, oltre che dal mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale.
Questo il post inserito sui social da chi ha prestato i primi soccorsi alle persone coinvolte nell'incidente
"Solitamente tendo a farmi gli affari miei , ma questa volta non riesco a star zitto ! È il secondo incidente davanti alla mia agenzia in meno di una settimana A CAUSA DEL SEMAFORO SPENTO ....
Un servizio che è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, da quando grazie al web si è iniziato a parlare di possibilità di monetizzazione anche con vetture incidentate, non più marcianti. Da allora i servizi di ritiro auto incidentate sono aumentati a vista d’occhio ponendosi come soluzioni efficaci per tutti i proprietari di veicoli che si trovino in questo scomodo limbo.
Perché avere una macchina sinistrata rappresenta una criticità evidente che può portare anche a danni economici, di perdita del capitale investito. Partendo proprio dalle opportunità offerte da questi intermediari, vediamo nel dettaglio i consigli per usufruire di servizi di ritiro auto incidentate in modo corretto, evitando quindi inutili rischi.
Attenzione alla scelta dell’intermediario:
Come si diceva, ormai di intermediari di questo genere ce ne sono tanti, ciascuno opera secondo le proprie linee guida. È bene affidarsi a realtà note, professionali, che possano offrire garanzie sotto tutti i punti di vista: da preferire i soggetti italiani, con partita iva attiva e presenti sul territorio italiano. Qualche dubbio in più dovrebbe esserci quando si ha a che fare con intermediari residenti all’estero o con soggetti privati, spesso senza neanche partita iva, che lasciano bigliettini sulle auto parcheggiate per attirare clienti.
Richiedere garanzie precise sulla quotazione dell’auto
È importante avere indicazioni esatte su quella che sarà la quotazione del proprio veicolo incidentato. La valutazione dovrebbe essere sempre gratuita, senza alcun obbligo, lasciando quindi ampio margine di scelta al proprietario dell’auto. Una volta ottenuta la quotazione, chiedere se è quella definitiva e reale (talvolta, viene fornita una quotazione per telefono o tramite mail che poi viene abbassata di persona, quando si porta la macchina fisicamente per la vendita).
Chiedere garanzie sul pagamento
L’aspetto più importante, una volta acquisita la valutazione: come si andrà a ricevere il pagamento e in quali termini? Ovviamente da prediligere metodi sicuri, ricordandosi che il pagamento in contanti ha una soglia stabilita dalla legge, che il bonifico bancario richiede 24 / 48 ore per essere accreditato (a meno che non sia bonifico istantaneo) e che in caso di assegno è bene optare per quello garantito dalla banca.
Attenzione al passaggio di proprietà
Altro aspetto non di poco conto: una delle criticità registrate da utenti che si sono rivolti a realtà non professionali è quella del passaggio di proprietà. Capita di ritrovarsi, dopo qualche settimana, ancora intestatari del veicolo che magari, nel frattempo, è stato già smistato su un mercato estero: attenzione quindi a portare avanti tutte le pratiche del passaggio di proprietà in massima trasparenza e garanzia.
Questa foto, condivisa sulla nostra pagina facebook ha suscitato l'interesse di centinaia di utenti che continuano a commentare sostenendo che si tratti di un caprone e una capra e non di una pecora come inizialmente indicato.
Il dilemma sull'ovino ha creato un tam tam di commenti di utenti quasi "indignati" da tale incredibile errore!
Alcuni addirittura puntano il dito contro il giornalista! Ma vi pare un articolo giornalistico? Questo è un blog non una testata giornalistica e come indicato si trattava di una foto in archivio postata un gruppo facebook di Siniscola! Fatevi una risata ogni tanto e viva l'amore.
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L'istinto sessuale del mondo animale non conosce pudore...
Siamo a Siniscola in provincia di Nuoro
Questo montone (o caprone) ha deciso di "montare" la pecora ( o capra) in mezzo alla strada, bloccando il traffico veicolare.
La foto è stata pubblicata sul gruppo facebook "Siniscola c'è" da Salvatore che commenta
"Speriamo soffra, di eiaculazione precoce, altrimenti qui si fa notte!"
Essere in forma e in salute è un aspetto importante della vita a cui tutti dovrebbero prestare molta attenzione. Tuttavia, ci sono molte persone che trascurano questo aspetto nel loro stile di vita. Ciò è di solito dovuto a una mancanza di energia o semplicemente a uno stile di vita privo di tempo libero. Anche se spesso può sembrare più facile e piacevole sedersi e rilassarsi, questa spesso non è l'opzione migliore. Naturalmente, il riposo è importante. Tuttavia, se non sei in grado di fare un adeguato esercizio fisico, sia il tuo stato fisico che mentale ne soffrirà di conseguenza. Se vuoi fare più sport ed esercizio nella tua vita, può essere facile farlo. La maggior parte delle persone sono disposte a fare lo sforzo, ma non sanno da dove cominciare. Se ti succede, allora potresti beneficiare di alcuni dei seguenti suggerimenti.
Molte persone tendono a consigliare certi orari per fare l'allenamento. Alcuni diranno che l'inizio della giornata è il momento migliore per farlo, mentre altri raccomandano di lasciarlo come ultimo compito della giornata. La verità è che non c'è un momento giusto per fare il tuo allenamento. Il momento migliore è quello che ti conviene. Se preferisci farlo prima del lavoro va bene. Tuttavia, se ti piace avere qualcosa da fare dopo una lunga giornata, allora tienitelo per dopo. Non c'è alcuna differenza in termini di prestazioni o risultati, solo preferenze personali. Prova diversi momenti della giornata e vedi quale opzione ti conviene di più.
Costruire abitudini può essere difficile, ma può essere molto vantaggioso. Una volta che si prende l'abitudine di lavorare fuori e di fare esercizio, allora è molto più facile da mantenere. Sarai così abituato ad alzarti e ad andare ad allenarti che non ti sembrerà più un lavoro di routine. Si integrerà nella tua routine quotidiana. Tuttavia, assicurati di includere giorni di riposo nel tuo programma settimanale. Altrimenti, ti brucerai e rischierai anche di prendere un infortunio. Se lotti con la noia in questi giorni di riposo, non preoccuparti. Ci sono tantissimi grandi hobby che puoi fare e che ti permetteranno di riposare e recuperare. Per esempio, vogliadivincere.it è un grande sito che ti permetterà di passare il tempo giocando a grandi giochi di casinò. In questo modo, ci si diverte mentre i muscoli e il corpo si riposano e recuperano.
Una delle cose più demotivanti per le persone che vogliono raggiungere una migliore forma fisica è non vedere i risultati. Dopotutto, se stai facendo tutto questo duro lavoro e non vedi alcun progresso, perché dovresti continuare a farlo? Naturalmente, è difficile che se stai lavorando sodo non vedrai alcun risultato. Tuttavia, se non segui una buona dieta allora ti stai davvero limitando in termini di potenziale. Dopo tutto, il tuo corpo può lavorare solo con il carburante che gli fornisci. Se riempi quotidianamente il tuo corpo di cibo terribile, allora i risultati non saranno ottimi. Per evitare questo, inizia a dare una bella scossa al tuo regime alimentare. Incorpora opzioni più sane nella tua dieta attuale. Ma non cambiare completamente ciò che mangi, perché può essere piacevole e sarà difficile da mantenere. Probabilmente dovrai fare prova ed errori per trovare il cibo sano che ti piace davvero.
Reddito di cittadinanza, nasce il caso dell'estate e riguarda i lavoratori stagionali.
Secondo quanto indicato in un articolo de "Il Messaggero" Il primo a lanciare l'allarme era stato il sindaco di Gabicce Mare, poi rilanciato anche dall'ex premier Matteo Renzi.
L'estate 2022 sembra destinata a essere ricordata per il vuoto di lavoratori stagionali, spiagge, stabilimenti, ristoranti e negozi.
Mancano infatti i bagnini, i camerieri e i cuochi nelle principali località balneari italiane, ed i gestori non hanno dubbi: «Colpa del reddito di cittadinanza».
«Siamo in emergenza vera. Molti giovani del sud, che l'anno scorso avevano fatto la stagione nei nostri alberghi, quest'anno non sono voluti tornare a perché stavano percependo il reddito di cittadinanza. se accettassero di tornare perderebbero l'assegno da oltre 700 euro che a loro basta per vivere». L'allarme era stato anche rilanciato da Matteo Renzi su Twitter, ma il senatore ed ex premier 'dem' non è l'unico a puntare il dito contro il sussidio voluto dal M5S. Ivana Veronese, segretaria della Uil, ha infatti spiegato: «Nella riviera romagnola, da un lato diminuisce l'offerta di lavoro, dall'altro, anche se in misura minore, c'è chi accetta il lavoro in nero pur di non perdere il reddito di cittadinanza».
Molti albergatori e gestori di stabilimenti, sostiene Il Giornale, hanno denunciato la situazione: «Qualche giovane si presenta, ma chiedono espressamente di non essere regolarmente assunti per non perdere il sussidio. C'è poi chi preferisce prendere 700 euro al mese di sussidio invece di guadagnarne 1100 lavorando». Il M5S, sul blog ufficiale, ha però difeso il reddito di cittadinanza e risposto così alle critiche: «I lavori stagionali sono la giungla di precarietà. Orari disumani, stipendi da fame, nessuna sicurezza. Noi con il decreto Dignità e il reddito di cittadinanza sosteniamo chi è stato ridotto alla fame dai precedenti governi».
Anche in Sardegna secondo i dati diffusi dal portale "Sarda Lavoro" le offerte di lavoro per la stagione estiva sono numerose e vengono ripetute più volte in quanto non si trova personale disposto a lavorare per qualche mese durante la stagione estiva. Anche le visite agli stessi annunci sono drasticamente calate con l'arrivo del redditto di cittadinanza - resistono solo le offerte che propongono un lavoro più duraturo nel tempo.
Battuta dal vento in ogni stagione, bagnata da un mare limpido e cristallino, baciata dal caldo sole italiano, la spiaggia di Solanas, incastonata sulla costa sud della Sardegna, è la meta ideale per i surfisti e per i sub. Un mondo incantato sopra e sotto l’acqua, da vedere almeno una volta nella vita!
Secondo il sito Skyscanner è la sesta spiaggia più bella della Sardegna.
Ecco le 15 Spiagge più belle
Sassolini, scogli e rocce franate, lambiti da un’acqua trasparente, da far invidia a quella dei paradisi tropicali che conoscono tutti: questa è Cala Mariolu. Il nome deriverebbe dalla presenza della foca monaca, ghiotta del pesce (tanto da essere ribattezzata “mariòla”, “ladra”) che gli uomini del luogo riuscivano a pescare con fatica. Una delle perle del Golfo di Orosei, dal fondale basso, di sassolini e sabbia rosa a tratti, una delle più belle spiagge in Italia in cui trascorrere momenti indimenticalbili!
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Si giunge qui dopo aver percorso sentieri ripidi, ma l’attesa e la fatica saranno ripagate. Riparata da costoni di roccia granitica, questa meravigliosa spiaggia nella località di Capo Testa, vi farà impazzire! Una piccola caletta segreta solo per voi, in cui fare un bagno rinfrescante tra acque di mille sfumature, dall’azzurro, fino allo smeraldo. I massi di roccia lambiscono questo tratto solitario di costa e rendono Cala Spinosa uno dei punti più interessanti del litorale per gli amanti delle immersioni subacquee. Che altro aggiungere... non dimenticate di portare con voi maschera e pinne! Noi siamo giù lì!
Una spiaggia di sabbia bianca e sottile, un mare dalle mille sfumature turchesi e splendide sculture di roccia rosata tra cui crescono piante di ginepro, cisto e lentisco. No, non è un sogno: è Cala Coticcio, a nord-est dell’isola di Caprera! L’isola è nota anche a livello storico, perché Garibaldi ha trascorso qui gli ultimi 26 anni della sua vita, dunque fate anche un salto al Compendio Garibaldino, dove troverete la tomba e la Casa Bianca, sua residenza. Natura e storia vi aspettano, e voi cos’aspettate a partire?
Un’insenatura paradisiaca tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, un piccolo universo di pace in cui dimenticarvi la frenesia della città: Tuerredda è il luogo ideale per lunghe e rilassanti nuotate, grazie al suo mare limpidissimo, con temperature sempre abbastanza alte. Proprio di fronte alla spiaggia, l’omonimo isolotto è raggiungibile a nuoto in pochi minuti ed è una perla anche per la sua vegetazione: l’interno è ricoperto di macchia radente e profumata. Fateci un pensierino!
Protetta dalla barriera naturale dei faraglioni di Capo Falcone, dall’isola Piana e dall’Asinara, che la contornano, questa è una spiaggia di rara bellezza. situata nei pressi di Stintino, si distingue per i suoi fondali dai colori talmente brillanti e vivaci da sembrare dipinti. Di fronte alla spiaggia si trova l’isoletta con la torre della Pelosa, che dovrebbe dare il nome alla zona. In realtà, più popolarmente l’area pare si chiami così per la sua strana vegetazione a forma di ciuffi lunghi e sottili. Essendo molto conosciuta, è affollatissima in alta stagione. Magari fate un salto a settembre, è sempre bellissima!
Battuta dal vento in ogni stagione, bagnata da un mare limpido e cristallino, baciata dal caldo sole italiano, la spiaggia di Solanas, incastonata sulla costa sud della Sardegna, è la meta ideale per i surfisti e per i sub.
Un mondo incantato sopra e sotto l’acqua, da vedere almeno una volta nella vita! Per goderla a pieno, consigliamo una sosta al Vanity Beach al Centro della spiaggia. Un area attrezzata per vivere Solanas senza pensieri. Il Vanity Beach a Solanas inaugura il 1 Giugno 2019
C’era una volta Peppino, un pescatore sardo che amava lavorare, riposarsi e riflettere su un chiarissimo scoglio di roccia granitica, sopra il quale passava gran parte delle sue giornate. Oggi quello scoglio porta il suo nome e delimita il confine di spiaggia tra i comuni di Muravera e Castiadas. Luogo privilegiato per il mare stupendo e per il fondale che degrada lentamente. Il paesaggio è di quelli da cartolina, per cui: spegnete il cellulare, chiudete la valigia e portate con voi le persone che amate: tre, due, uno…si parte!
Il vento, l’acqua e il tempo sono gli autori di un paesaggio da sogno: nell’Aglientu, Rena Majori vi stupirà col suo arenile di sabbia chiarissima circondato da scogli scuri, rocce di granito e morbide dune di rigogliosa vegetazione. Una fitta pineta alle spalle della spiaggia vi offrirà un riparo nelle torride giornate estive. Riempitevi gli occhi!
Dichiarata Monumento Naturale della Regione Sardegna e poi Monumento Nazionale Italiano, Cala Goloritzé, assolutamente incontaminata e selvaggia, è un gioiello di inestimabile valore. Si trova nella parte sud del Golfo di Orosei, in provincia dell'Ogliastra. Nata da una frana, la cala è famosa per il pinnacolo di quasi 150 metri che la sovrasta, particolarmente amato dai climbers per l'arrampicata sportiva. L'arenile, di piccoli ciottoli bianchi e sabbia, è raggiungibile via mare o con un sentiero che dall'altopiano del Golgo giunge alla spiaggia. Il posto è di quelli magici già solo per la bellezza naturalistica, ma la presenza del Falco della regina, che ha scelto questa zona per nidificare, lo rende sicuramente unico al mondo. Non potete proprio perdervi questa caletta, tra le più belle del Mediterraneo!
Tra le bianche falesie della costa sudoccidentale, l'insenatura di Cala Domestica, col suo fondo di sabbia sottile mista a ghiaia, si trova in un'ex zona mineraria (tuttora sono visibili i magazzini e i depositi dei minerali). Tramite coreografiche gallerie si accede a piccoli tratti di spiaggia riparati e intimi, come la cosiddetta Caletta, nella quale si trova la foce di un torrente. Sicuramente una delle più belle spiagge in cui trascorrere le vacanze e vivere momenti che non dimenticherete più.
Affacciata sulla baia di Chia, insieme alle spiagge Colonia, Porto Campana e S'Acqua Durci, Su Giudeu gode di un litorale lunghissimo a sabbia bianca, un mare da sogno e dune molto alte sulle quali si arrampicano secolari ginepri. Ricca di servizi, deve il suo nome all’isolotto di Su Giudeu, a soli 150 metri dalla riva, o, più simpaticamente, al polpo che nuota in queste acque. Pronti al tuffo?
Budelli è un’opera d’arte, una tela da preservare, tutelata da severi vincoli paesaggistici, ambientali e idrogeologici. Non potrete sostare a lungo sulla sabbia rosache l’ha resa famosa, ma è permesso visitare l’isola e fotografarla passando per un percorso attrezzato, accompagnati dalle guide del Parco. Sono i piccoli frammenti di gusci calcarei a donare alla sabbia la colorazione rosata e per questa sua particolarità Michelangelo Antonioni la scelse per girare una scena di "Deserto Rosso", suo primo film a colori. Un vero capolavoro della natura!
Sabbia candida e luminosa, scenografici resti di nuraghe alle spalle e un mare che non delude: Punta Molentis, che deve il suo nome agli asini (su molenti) usati per l'attività estrattiva del granito, molto abbondante in questa zona, fa parte dell'Area Marina protetta di Capo Carbonara. La caletta è un rifugio poco frequentato tutto da scoprire: godetevi qui le ore più belle della giornata e poi concedetevi una cenetta di pesce freschissimo nei ristoranti della zona. Non chiederete nulla di più.
A Cala Brandinchi, situata nell’Area Marina Protetta di Tavolara, sarete conquistati da un bellissimo contrasto cromatico: la pineta fresca e scura fa da contorno a una spiaggia bianchissima dalle acque turchesi. L’aria è profumata dagli aromi speziati del timo, del mirto e del rosmarino e l’atmosfera è di quelle da togliere il fiato: siamo certi che non vorrete più andar via.
Quella di Porto Giunco è una spiaggia che non teme confronti: un bosco di eucalipti che conduce a un mare tropicale, un litorale lunghissimo a sabbia chiara e lo stagno di Notteri alle spalle, in cui è facile vedere i fenicotteri rosa, che lo hanno scelto come habitat. Un piccolo Eden da esplorare: che voglia di partire!
La festa della mamma è una ricorrenza che si ripete ogni anno nel mese di maggio quando, con date variabili, in tutto il mondo si celebra la figura della donna che ci ha messo al mondo. Una festa che ha origini molto antiche e, al contrario di quanto si possa pensare, già dall’epoca dei Greci e dei Romani si celebrava questa ricorrenza legata in quel caso al culto della divinità femminile.
La prima volta che si parlò di una festa da dedicare una festa alla mamme fu nel 1870 negli Stati Uniti, quando la pacifista e poetessa Julia Howe propose di omaggiare la donna-mamma. Fu soltanto poi nel 1909 che si celebrò poi ufficialmente la prima festa della mamma, associandola soprattutto al fiore del garofano.
In Italia qualcosa di simile alla festa della mamma arrivò sotto il Fascismo, quando nel 1933 fu istituita la prima giornata dedicata alla maternità. La prima vera festa della mamma però risale solo agli anni ‘50 e veniva celebrata ogni 8 maggio. Dal 2000 però venne deciso di renderla una festa variabile di data, da celebrare la seconda domenica del mese di maggio.
Curiosità sulla festa della mamma
In Italia, come anticipato, la festa della mamma si è festeggiata per la prima volta negli anni ‘50, ma tutto è curioso sapere che tutto partì a livello locale. Per la precisione, furono la Liguria e l’Umbria le prime due regioni a festeggiare la ricorrenza.
Altro dato curioso è la differenza dei regali fatti da donne e uomini alla propria mamma. Secondo le statistiche gli uomini spendono più delle donne per il regalo: il numero è di circa il 35% in più! Un dato che contribuirà a dare ragione alla famosa credenza secondo la quale i maschi molto più ‘mammoni’ rispetto alle femmine.
Sempre a proposito di dati che sorprendono su questa data, possiamo dirti che quella della mamma è la terza festa più celebrata al mondo, dopo il Natale e la Pasqua. Un segno evidente di quanto questa figura sia universalmente apprezzata e rispettata ad ogni latitudine, non soltanto nel nostro paese che ha la fama di essere caratterizzato da un legame particolare con la figura della mamma.
Quali sono i regali che più spesso si fanno alle mamme?
Normalmente, in occasione della celebrazione i bambini offrono presenti alle proprie madri, soprattutto lavoretti realizzati a scuola. Ma l’occasione è sempre valida per regalare un qualcosa di utile e di apprezzato alla propria mamma: ad andare per la maggiore sono i regali personalizzati, vista l’importanza e la particolarità della celebrazione. Se ci si orienta verso questa direzione sono diverse le idee regalo per la festa della mamma tra le quali scegliere.
La differenza come sempre è legata a questioni soggettive, nel senso che a contare è la personalità della mamma in questione, il suo carattere e i suoi gusti. Quali sono i regali più gettonati per la festa della mamma? Si va da quelli culinari, con piatti appositamente creati per l’occasione, a brevi viaggi e soggiorni, passando per idee beauty o pensieri celebrativi della ricorrenza, come nel caso di quadri o cornici con foto per un pensiero che resti a lungo. Infine, per chi volesse andare sul sicuro, un mazzo di fiori da regalare alla propria mamma è sempre un pensiero apprezzato in grado di far breccia nel suo cuore.
Come ormai molti sanno, l’illuminazione led è in grado di offrire benefici importanti a chi la sceglie, soprattutto se confrontata alle altre tipologie di tecnologia luminosa. Le soluzioni led, anche in una prospettiva di ecosostenibilità, consentono di ridurre l’impatto ambientale in virtù della loro notevole efficienza energetica. L’investimento economico necessario per l’acquisto delle lampade led, per altro, può essere recuperato in tempi davvero veloci. Tuttavia, esistono ancora dei luoghi comuni errati a proposito dei led: vale la pena di provare a smentirli.
I tubi neon si caratterizzano per una durata ottimale, ed è per questo motivo che un consumatore si potrebbe chiedere a che cosa serva passare ai tubi led. Ebbene, la ragione è molto semplice: i tubi led sono in grado di durare ancora di più. In virtù di un lungo ciclo di vita, il risparmio è consistente soprattutto in ambienti come i supermercati e i magazzini in cui la luce resta accesa per molto tempo; per di più, la sostituzione dei tubi esausti non è una passeggiata: al contrario, è molto impegnativa, dal punto di vista economico e non solo. I tubi neon patiscono, sin nelle prime 10mila ore di utilizzo, un importante decadimento luminoso, mentre la resa luminosa dei tubi a led rimane la stessa per almeno quattro quinti del ciclo di vita complessivo.
Per quanto riguarda la resa dei colori, è vero che le lampadine led di una volta offrivano prestazioni inferiori rispetto a quelle dei tubi neon tradizionali. A volte, addirittura, installando negli impianti luminosi di dimensioni più grandi vari tubi led, quella che ne scaturiva era una illuminazione disomogenea. Va detto che ora lo scenario è nettamente diverso, visto che quasi tutti i tubi vantano una resa dei colori non inferiore a 80-89 Ra. Lo sviluppo della tecnologia led ne ha garantito una comoda evoluzione, al punto che l’illuminazione di cui si può beneficiare è uniforme e con uno sfarfallio ridotto.
Lo shop online di Lampadadiretta mette a disposizione unicamente tubi led di ultima generazione: qui si trovano solo prodotti di qualità certificata, studiati e messi a punto per garantire un’esperienza di livello superiore. Su Lampadadiretta, più si compra e più si risparmia: in questo e-commerce, infatti, è possibile usufruire di prezzi personalizzati per gli acquisti di quantità importanti. Inoltre, la spedizione è gratis nel caso in cui si raggiunga un ordine minimo di spesa di 100 euro. Gli esperti di Lampadadiretta, infine, sono sempre a disposizione dei clienti che sono in cerca di informazioni e consigli su cosa comprare.
Nel momento in cui i tubi neon esausti vengono sostituiti, occorre controllare qual è il tipo di reattore che si possiede: può essere elettromagnetico o elettronico. Attualmente si trovano tubi led che sono compatibili con tutte e due le tipologie, il che contribuisce ad agevolare le operazioni di sostituzione. Una compatibilità ottimale con l’impianto viene garantita, per esempio, da prodotti come SubstiTube di Osram o InstantFit di Philips. Infine, ci sono dei tubi led che sono caratterizzati da un attacco girevole grazie a cui beneficiano di una flessibilità di installazione migliore.
Non è per nulla complicato riuscire a individuare il tipo di ballast con cui si ha a che fare. I ballast elettromagnetici o ferromagnetici presuppongono l’impiego dello starter, che è un apparecchio elettronico di piccole dimensioni grazie a cui è possibile accendere il tubo luminoso. All’interno dei tubi led per reattori elettromagnetici c’è uno starter per tubi led; se questo componente manca, è quasi sicuro che il ballast sia di tipo elettronico. Ma se si hanno dei dubbi, si può tagliare la testa al toro scegliendo i tubi universali, che – come il loro nome lascia intuire – sono compatibili con qualunque tipologia di reattore.
L’arrivo della Primavera con le sue temperature più miti e le giornate che si allungano fa nascere dentro di noi il desiderio di vacanza, anche in vista dell’estate. Per questo, i futuri viaggiatori cercano di organizzarsi con largo anticipo così da evitare l’aumento dei prezzi e prenotare il tipo di soggiorno preferito. In questo contesto, una delle criticità maggiori è rappresentata dal rischio di non trovare la soluzione a noi congeniale, dovendoci accontentare di compromessi o scelte che non rispecchiano pienamente le nostre esigenze.
Come scegliere la propria vacanza
Prima di iniziare a considerare le varie opportunità di soggiorno presenti tra le tante offerte esistenti sul mercato, dobbiamo porci alcune domande così da comprendere davvero gli elementi fondamentali per la nostra scelta finale.
La prima questione riguarda ovviamente il nostro budget. Avendo un’idea chiara di quanti soldi possiamo permetterci di spendere, potremo fin da subito restringere la lista delle location o, meglio ancora, vagliare la tipologia di struttura più idonea alle nostre finanze, senza rinunciare alla località che abbiamo sempre sognato di raggiungere.
Anche il periodo di ferie a disposizione è determinante: qualora avessimo pochi giorni per trascorrere le nostre vacanze, è inutile pensare di recarsi in un Paese troppo distante o con troppe mete da visitare, in quanto riusciremmo solo in parte a godere delle tante meraviglie proposte, costringendoci a limitare i nostri spostamenti.
L’importanza di sentirsi inclusi
Fondamentale è anche la tipologia di viaggiatore nella quale ti senti incluso. Questo è forse l’aspetto più importante da valutare: per quanto in giro per il Mondo ci siano delle mete turistiche da sogno, spesso la loro bellezza è accompagnata da scomodità e spirito di avventura del quale magari siamo sprovvisti. In questa circostanze le nostre esigenze vanno messe al primo posto: sei un viaggiatore che ama il confort e le attenzioni? Sei pronto ad immergerti nella natura con tutte le sue particolarità e situazioni così distanti dalla vita di città? Ami il mare o la montagna? Sono tutti quesiti che ci aiuteranno a prendere la decisione più coerente con la nostra personalità.
Infine la compagnia: conoscere i nostri compagni di viaggio e i loro bisogni ci può far propendere per un tipo di vacanza rispetto ad un’altra, stesso discorso per la meta e la location. Se viaggiamo in coppia possiamo optare per un soggiorno romantico, con gli amici per un viaggio all’insegna del divertimento e della frenesia, con la famiglia e i bambini per qualcosa di comodo, rilassante e in grado di garantire lo svago e la sicurezza per i nostri figli.
Viaggi di gruppo: la scelta cucita su di te
Per evitare di dover fare i conti con compagni di viaggio che non condividono con noi i nostri desideri relativi al soggiorno e al tipo di vacanza, la soluzione ideale è quella di scegliere tra i tanti viaggi di gruppo presenti sulle piattaforme dedicate. Questa modalità di vacanza permette a chiunque di scegliere la meta turistica e la tipologia di struttura sulla base delle nostre esigenze, attraverso l’utilizzo di filtri di ricerca specifici che ci mostreranno unicamente le soluzioni più coerenti con quello di cui abbiamo bisogno. In questo modo avremo la garanzia di intraprendere un viaggio con persone che amano le stesse attività da noi selezionate, senza doverci accontentare di vie di mezzo che inficiano la nostra esperienza, accompagnati da un personale esperto e pronto a rispondere a tutte le richieste dei partecipanti.
Oltre a questo, specialmente per i single, l’opportunità di fare nuove conoscenze, costruire relazioni e magari tornare a casa in coppia o con nuovi amici con i quali partire nuovamente in futuro.
Sul web esistono innumerevoli siti affidabili attraverso i quali è possibile iscriversi e candidarsi per diventare tester di prodotti. Può essere per conto di brand molto famosi, che danno l’opportunità di provare prodotti gratuitamente, recensirli e farli conoscere a più persone possibili, tramite passaparola o social network.
Scopriamo insieme quali sono i più affidabili.
Come si può ricevere dei prodotti gratis da testare direttamente nella propria abitazione? Diventare tester di brand famosi risulta più semplice di quanto si possa pensare. Basterà infatti iscriversi ai singoli siti e candidarsi espressamente come tester nelle iniziative presenti sui vari siti, solitamente in collaborazione con i marchi più famosi come Vichy, Max Facotr, Nivea, L’Oreal a tantissimi altri ancora.
Per candidarsi è necessario sottoscrivere un questionario di profilazione. Quest’ultimo permette infatti di capire ai recruiter se sei a persona adatta a quel determinato brand e rientri nel target di mercato ricercato in quel particolare momento. Questo viene stabilito anche in base a criteri demografici, come per esempio età, genere, abitudini quotidiane etc.
È importante sottolineare che non tutti i brand presenti su questi siti sono inerenti al mondo della cosmesi e beauty. Talvolta può capitare di imbattersi in possibilità di tester per i prodotti più disparati come per esempio per il cibo, gli elettrodomestici, detersivi, prodotti per la cura degli animali e dei bambini, integratori alimentari, vestiario, prodotti tecnologici e chi più ne ha più ne metta.
Molte opportunità per diventare tester sono inoltre disponibili direttamente sui siti dei brand alla ricerca di persone che possano sponsorizzare i loro prodotti. Le iniziative sono svariate e cambiano periodicamente. Oltre ai prodotti esistono anche possibilità di testare gratuitamente dei servizi. Si pensi per esempio al mondo dell’intrattenimento online, sono sempre più numerosi i siti che mettono a disposizione bonus casinò grazie ai quali i nuovi clienti possono testare le diverse opportunità di gioco disponibili del momento. Ma non solo, siti come Vegas Slot Online mettono a disposizione delle guide mensili per scoprire i migliori bonus dei casinò online, affidandosi unicamente a siti sicuri e affidabili certificati da licenze ADM.
Dopo un’attenta selezione da parte dei brand interessati, se selezionati, si riceverà un primo avviso via e-mail e in seguito l’invio dei prodotti (gratuitamente) a casa. Il compito del tester è quello di seguire le istruzioni fornite dal brand in questione e provare i prodotti gratuiti che sono stati forniti, per un determinato periodo di tempo. In questo lasso di tempo sarà importante, in caso di responso positivo, far conoscere il brand a più persone possibili, pubblicando posti sui canali sociale e convincendo l’esperienza in modo da invogliare più persone possibili a provare quel determinato prodotto.
Al termine del periodo pattuito, ogni tester riceverà un questionario dove dovrà raccontare come si è svolta la prova del prodotto e raccontare in totale sincerità cosa pensa del prodotto. Sono sempre ben accetti eventuali consigli.
Al termine del processo di recensione e feedback dei prodotti, molto spesso è possibile conservarli. In particolar modo quando si tratta di prodotti per l’igiene personale, detersivi per la casa, prodotti beauty e tutti quei prodotti che diversamente risulterebbero compromessi.
Ci sono però dei casi specifici, come per esempio per grandi apparecchi elettronici come per esempio degli elettrodomestici, in cui verrà richiesto al tester di versare una caparra per vincolare le persone al reso del prodotto. In questo caso la caparra verrà rimborsata in seguito alla restituzione del prodotto integro. Diversamente è possibile acquistare il prodotto a un prezzo ridotto rispetto al prezzo di vendita. Questa opzione può essere particolarmente conveniente solo qualora il tester sia interessato all’acquisto di quel determinato prodotto. Infatti, agendo da tester gli sarà possibile provarlo prima di prendere una decisione e, infine, avere la possibilità di acquistarlo ad un prezzo decisamente conveniente. Uno dei siti più famosi per questo tipo di prodotti è certamente Insider. Su questo portale è infatti possibile diventare tester di prodotti e servizi, sia di piccole dimensioni e prezzi, che di dimensioni e prezzi più elevati, come per esempio di elettrodomestici. Prima di partecipare alle campagne attive è buona norma leggere e scaricare il documento relativo ai Termini di utilizzo, in modo da essere a conoscenza di tutti i dettagli che questa possibilità può fornire.
È importante specificare che ogni caso è a sé stante, ma, le informazioni sono sempre dettagliate e ben esplicitate nei termini iniziali presenti nel momento in cui si sottoscrive una richiesta come tester per uno specifico brand. Talvolta le informazioni sono direttamente nel test di profilazione o al termine di esso, ma nulla viene nascosto e il tester è da subito a conoscenza di tutte le clausole legate al ricevimento di prodotti gratuiti.
L'uso delle applicazioni mobili per fini turistici ha raggiunto numeri altissimi, come dimostra non solo l'elevato numero di servizi scaricabili dagli store digitali ma anche la crescita dei download in questo settore. Oltre alle app che presentano una diffusione globale e che permettono di organizzare e gestire i viaggi in qualunque parte del mondo, non mancano soluzioni più territoriali in grado di mettere in evidenza le peculiarità di ogni singola zona e di fornire informazioni in tempo reale ai viaggiatori: ecco quelle più interessanti che riguardano la Sardegna e i suoi principali punti di interesse.
Come le app supportano il settore turistico
I servizi digitali permettono oggi di accedere a tantissime attività differenti, dalla gestione dei vari impegni quotidiani, come quelli di lavoro, il pagamento delle bollette tramite remote banking o addirittura la spesa alimentare, sempre più spesso effettuata online attraverso servizi come Everli, fino al gioco nei casino live come quelli presenti su Casinos.it, portale interamente dedicato alle recensioni delle sale gioco digitali.
Proprio il settore dei casino online è stato uno dei primi a intuire le potenzialità delle nuove tecnologie, investendo su sistemi in grado di ricreare su PC e dispositivi mobili le esperienze delle sale fisiche e rendere molto più accessibili giochi come le slot machine e le roulette. Grazie a piattaforme e app progettate nel dettaglio, i casino digitali sono riusciti a raggiungere rapidamente ampie fette di utenza, che oggi apprezzano non solo la varietà di svaghi offerti ma anche i passi avanti fatti in tema di sicurezza e privacy.
Il successo di questo comparto ha rappresentato la spinta per molte altre realtà a lavorare in questa direzione: ecco dunque che anche gli operatori turistici hanno cominciato a investire su strumenti digitali in grado di migliorare l'esperienza degli utenti, creare migliori flussi comunicativi e velocizzare tante attività altrimenti legate alla dimensione fisica. In questo senso, le applicazioni mobili si sono rivelate uno strumento potentissimo al servizio sia dei viaggiatori che di tutti i soggetti coinvolti nella filiera, dagli hotel ai ristoranti, passando per musei e parchi divertimento.
Iniziative di questo genere si stanno moltiplicando anche in Sardegna: ecco alcune delle più interessanti da non perdere.
Heart of Sardinia - Turismo in Sardegna
Heart of Sardinia si presenta come l'app sul turismo in Sardegna più completa, uno strumento utile per organizzare al meglio le proprie vacanze e trovare rapidamente informazioni sui diversi punti di interesse della regione. L'applicazione si sviluppa, in particolare, su tre sezioni: Luoghi, Esperienze e UNESCO.
La prima include schede complete di descrizioni dettagliate, informazioni utili e foto sui luoghi da visitare, a loro volta suddivisi in Mare, Natura, Storia e Borghi. La sezione Esperienze, invece, permette di trovare tramite geolocalizzazione le attività più vicine e scegliere, quindi, tra gite, escursioni, attività sportive e culturali. Entrando in UNESCO, infine, è possibile scoprire il patrimonio regionale riconosciuto dalla famosa organizzazione internazionale.
Se si sta pianificando una vacanza in Sardegna oppure ci si trova già in regione e si è in cerca di idee, Heart of Sardinia è senza dubbio uno dei tool da provare!
Sardinia Coast to Coast
Per gli amanti del mare, ecco un'app assolutamente da non perdere: Sardinia Coast to Coast racchiude in un unico grande contenitore le oltre 900 spiagge della Sardegna, con tanto di informazioni dettagliate riguardo ai servizi presenti in ogni luogo (punti ristoro, parcheggi, ecc.) e schede complete di caratteristiche morfologiche.
Con Sardinia Coast to Coast è possibile effettuare ricerche manuali oppure esplorare quelle che sono le spiagge migliori e più popolari secondo le opinioni degli altri utenti, inoltre l'app è in grado di inviare consigli personalizzati in base alle preferenze già mostrate in passato. Molto utile anche la sezione dedicata al meteo, con report di facile consultazione su temperature e umidità, venti e probabilità di precipitazioni.
Secret Island Sardinia Journey
Chi ama i giochi a tema istruttivo troverà molto interessante Secret Island Sardinia Journey, un'app che combina l'aspetto videoludico con l'approfondimento storico e culturale. Non parliamo dunque di un'applicazione strettamente di stampo turistico, ma l'idea è così interessante da meritare una menzione.
In pratica, Secret Island Sardinia Journey si presenta come un'avventura grafica punta e clicca in cui l'utente veste i panni di Daniela, una giovane neolaureata che raggiunge la Sardegna per trovare la nonna Felicita. Qui Daniela trova solo una lettera e un ciondolo portafortuna, che danno il via a un viaggio fantastico che si dipana tra siti archeologici, musei e tanti altri luoghi magici di questa splendida regione.
Proprio il percorso seguito da Daniela può rappresentare un ottimo spunto per gli stessi utenti, che possono seguire le tracce presenti nel gioco muovendosi anche nella realtà tra le tappe indicate nell'app. In questo senso, Secret Island Sardinia Journey può essere considerata un'ottima idea per trasformare il viaggio in un gioco, e viceversa, un modo nuovo di intendere l'esplorazione di luoghi sconosciuti e approfondire storia e tradizioni di una terra speciale.
Dopo il taglio del governo sulle accise, è caccia al distributore più economico in Sardegna.
In diversi distributori dell'Isola secondo quanto riportato dall'app "prezzi benzina" il costo al litro è sotto 1.70.
Il prezzo più economico nel distributore Ip in Via San Salvatore a Settimo San Pietro, dove il diesel costa 1.664 a litro e la benzina 1.694
Ecco la lista completa:
- Settimo San Pietro, Ip di via San Salvatore: diesel 1,664 €/l / benzina 1,694 €/l
- Iglesias, Ip di via Crocefisso: diesel 1,684 €/l / benzina 1,694 €/l
- Sinnai, Q8 di via Trieste: diesel 1,684 €/l / benzina 1,714 €/l
- Cagliari, Tamoil di via Roma: diesel 1,684 €/l / benzina 1,724 €/l
- Capoterra, Tamoil di via Cagliari: diesel 1,694 €/l / benzina 1,734 €/l
- Carbonia, Q8 di via Dalmazia: diesel 1,699 €/l / benzina 1,699 €/l
- Sassari, Europam di via Caniga: diesel 1,699 €/l / benzina 1,729 €/l
- Oristano, Distributore Contu lungo SP 70: diesel 1,699 €/l / benzina 2,079 €/l
- Pula, Tamoil lungo la SS 195 al km 32.800 dir. Nord-Est: diesel 1,714 €/l / benzina 1,754 €/l
- Isili, Ip di corso Vittorio Emanuele: diesel 1,714 €/l / benzina 1,774 €/l
- Elmas, Esso di via Sulcitana: diesel 1,719 €/l / benzina 1,739 €/l
- Guspini, Q8 di via Antonio Gramsci: diesel 1,719 €/l / benzina 1,749 €/l
- Santa Giusta, Eni lungo la SS 131 al km 87.192 dir. Sud-Est: diesel 1,724 €/l / benzina 2,079 €/l
- Nuoro, Ip di via Trieste: diesel 1,724 €/l / benzina 1,774 €/l
- Sestu, Pinguino Carburanti di via Piscina Matzeu: diesel 1,724 €/l / benzina 1,774 €/l
- San Giovanni Suergiu, Eni di via Porto Botte: diesel 1,729 €/l / benzina 1,779 €/l
- Bono, Esso di via Grazia Deledda: diesel 1,731 €/l / benzina 1,741 €/l
- Macomer, Eni di corso Umberto: diesel 1,731 €/l / benzina 1,774 €/l
- Porto Torres, Q8 al km 229.825 dir. Sud-Est della SS 131: diesel 1,733 €/l / benzina 1,733 €/l
- Ozieri, Retitalia di via Vittorio Veneto: diesel 1,734 €/l / benzina 1,774 €/l
- Senorbì, Eni di via Carlo Sanna: diesel 1,740 €/l / benzina 1,774 €/l
- Olbia, Eni di viale Aldo Moro: diesel 1,749 €/l / benzina 1,779 €/l
- Tempio Pausania, Tamoil di via Settembrini: diesel 1,749 €/l / benzina 2,149 €/l
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