
La rilevazione delle presenze in azienda rappresenta un elemento fondamentale per l’organizzazione che in questo modo può avere una visione veritiera e puntuale della disponibilità dei propri dipendenti in un dato momento e assegnare correttamente le mansioni da portare a termine, ottimizzando tutti i processi e monitorando completamente i livelli di produttività e le singole performance, senza contare gli obblighi di legge che impongono questa attività come stabilito dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
Ai benefici per l’azienda si aggiungono quelli relativi alla forza lavoro, con i membri del personale che dovrebbero avere particolare cura di questo aspetto, in modo da poter verificare in ogni momento le ore lavorate, gli eventuali straordinari e i permessi, così da poter constatare l’effettiva corrispondenza tra l’impegno profuso e la busta paga.
La soluzione del foglio presenze
Tra i metodi maggiormente utilizzati dalle aziende per la rilevazione delle presenze quella dell’utilizzo di un foglio presenze rappresenta una delle soluzioni più efficaci, vista la facilità e la velocità di compilazione e la possibilità di poter avere una panoramica analitica sull’operatività di ogni singolo dipendente.
Come si intuisce dal nome, per foglio presenze si intende un documento sotto forma di tabella le cui celle vanno riempite con tutte le informazioni rilevanti questo aspetto. Non è un caso quindi che spesso tale scheda sia realizzabile attraverso i fogli di calcolo del noto programma Microsoft Excel.
All’interno del foglio presenze devono essere esplicitati tutti i dati dei lavoratori e dell’azienda, a partire dalla denominazione di quest’ultima, per poi passare all’anagrafica completa della persona e i suoi recapiti telefonici e postali.
Definito poi il periodo di riferimento (questi fogli possono essere giornalieri, settimanali o mensili), vengono evidenziate le ore e i giorni di presenza sul luogo di lavoro, le eventuali assenze e le motivazioni relative (malattia, permessi, etc.) e infine le firme del datore di lavoro e del dipendente.
Come detto, una compilazione corretta del foglio presenze porta a benefici non solo per l’azienda ma anche per la forza lavoro e, per questo, il reparto delle risorse umane deve incentivare e stimolare i lavoratori a prendersi cura di questo elemeto, evidenziandone i vantaggi e strutturando un piano di reminder attraverso una comunicazione costante da porre in essere mediante chat condivise, messaggistica istantanea e reciproco promemoria.
Digitalizzare la registrazione delle presenze
Come intuibile, il foglio presenze, specie per le realtà imprenditoriali di grandi dimensioni e con molti dipendenti, non sempre riesce a rilevare efficacemente le presenze in azienda, soprattutto nei casi in cui alcuni lavoratori sono impegnati da remoto, nella modalità smart working che negli ultimi anni, causa pandemia da Covid19, è entrata stabilmente a far parte delle varie organizzazioni.
Per ovviare a questa criticità sono sempre di più le aziende che si stanno dotando di sistemi digitali, con l’installazione di software dedicati alla gestione delle risorse umane, che tra le funzioni contemplano anche la rilevazione delle presenze. Attraverso questi programmi, infatti, è possibile registrare gli orari di ingresso e di uscita dal lavoro, in presenza o virtuale, avere un maggior controllo per quanto riguarda i turni, così da poter assegnare le mansioni in modo ottimale, migliorare la produttività, e consultare in ogni momento il piano ferie così da organizzare al meglio l’operatività aziendale con largo anticipo, riducendo al minimo l’errore umano tipicamente collegato alla documentazione cartacea.
Oltre a poter verificare e registrare le presenze mediante l’apposizione di totem all’ingresso dell’azienda per i lavoratori in presenza, è possibile utilizzare questi software anche per la rilevazione da remoto, garantendo al datore di lavoro un maggiore controllo anche dei dipendenti lontani dalla propria postazione d’ufficio.
Anche nel caso dei sistemi digitali, i vantaggi non sono solo per l’azienda, che potrà ridurre i tempi per assolvere a questa attività ripetitiva, ma anche per il capitale umano, che potrà sempre avere sotto mano la propria situazione e organizzare il proprio lavoro al meglio.

Stanco di pagare 10 euro al giorno solo per il parcheggio?
In Sardegna c'è una spiaggia bellissima, lunga un KM, con un acqua cristallina e tanto spazio per godersi le vacanze quasi a costo zero.
La spiaggia a differenza di tante altre della zona, è dotata di parcheggi totalmente gratuiti, servizi igenici totalmente gratuiti e per chi vuole concedersi il totale relax, son presenti ben tre stabilimenti balneari che offrono ombrellone e lettini con prezzi a partire da 12 euro in bassa stagione.
La spiaggia si trova nella costa sud-orientale della Sardegna a meno di 40KM da Cagliari. Il suo nome ricorda l'estate ed il SOLE cocente.
Stiamo parlando di SOLANAS frazione del Comune di Sinnai. Si la famosa Solanas, quella finita sulla stampa nazionale nell'ultimo periodo per un articolo che parlava di una rilevazione dati olandese che la piazzava tra le più care, in realtà probabilmente è una delle classifiche più errate degli ultimi decenni.
Solanas è una borgata modesta, tranquilla e per nulla sfarzosa. Le attività commerciali sono semplici, ed accolgono il turista con il sorriso di chi ha nel cuore il proprio territorio.
Sono presenti ristoranti e pizzerie con dei prezzi nella media ed un ottima qualità. Chioschi in spiaggia e bar dove poter consumare un ottimo drink o un pasto fugace senza spendere l'occhio della testa. E' presente un supermercato e un mini market, che magari non hanno prezzi da discount, ma nemmeno da boutique.
Per maggiori informazioni sulla località, su facebook è disponibile una pagina dedicata - solanas.sardegna.it
SOLANAS, LA SPIAGGIA ADATTA ALLE TASCHE DI TUTTI.

Si parla tanto del divieto di fumare in spiaggia negli ultimi giorni, ma il fumo non è l'unico fastidio che si può trovare nelle località turistiche dell’estate.
Chi vuole godersi le vacanze in relax spesso di scontra con altri villeggianti di diverse vedute.
Il diffondersi di apparecchiature tecnologiche come casse Bluetooth da collegare a smartphone e iphone da sfogo ad una serie di fastidiosi elementi che con le loro scelte musicali spesso rovinano l'armonia di una tranquilla giornata al mare.
Tra le più gettonate le hit Reggaeton e trap da ascoltare a tutto volume sopratutto tra i più giovani, vanno a disturbare la quiete del vicino di ombrellone.
Ma per evitare queste spiacevoli situazioni come ricorda ‘Studio Cataldi’, in particolare, bisogna prestare attenzione alla musica alta in spiaggia, comportamento che arreca disturbo alla quiete degli altri bagnanti.
In alcuni comuni, in particolare, il divieto riguarda il tenere alto il volume di radio, juke-box, mangianastri e in generale apparecchi di diffusione sonora a un livello tale da costituire “disturbo per la quiete pubblica” mentre altri comuni vietano del tutto la possibilità di ascoltare musica in determinati orari, in genere coincidenti con quello di pranzo e quelli immediatamente successivi.
A imporre l”etichetta’ sono le ordinanze relative al demanio marittimo emesse dalle capitanerie di porto e dai comuni interessati.
L’art. 1164 del Codice della Navigazione stabilisce che “chiunque non osserva una disposizione di legge o regolamento, ovvero un provvedimento legalmente dato dall’autorità competente relativamente all’uso del demanio marittimo o aeronautico ovvero delle zone portuali della navigazione interna è punito, se il fatto non costituisce reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.032 a euro 3.098”
La musica assordante, tuttavia, rappresenta un’immissione sonora idonea ad integrare anche un vero e proprio reato, quello previsto dall’art. 659 c.p. rubricato come “disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”: la norma punisce con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 309 euro “chiunque, mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici”.

Una donna si toglie il reggiseno per qualche tempo. Poche settimane dopo, non riesce a credere a quanto sia cambiato il suo seno!
Ma lo sapevate che non c’è bisogno di indossarlo per rendere il vostro seno più voluminoso e attraente?
Quello che in molti non sanno è che costringere il seno può avere conseguenze negative sia sull’aspetto che sulla salute. Se inizierete a mettere nel cassetto il vostro reggiseno sin da oggi, avrete dei risultati che non vi sareste mai aspettate.
1. La misura della coppa aumenta.
Non è uno scherzo: se smetterete di indossare il reggiseno passerete da una coppa B a una coppa C dopo qualche tempo. Inizierete a usare di più i muscoli del petto per poter far fronte alla forza di gravità. Ovviamente i seni non cambieranno magicamente, ma si tireranno su in maniera naturale, apparendo più grandi.
2. Il vostro seno avrà una forma più gradevole.
Molte donne credono che indossare il reggiseno prevenga il rischio di avere un seno cadente. In realtà, non è sempre così. Uno studio francese ha dimostrato che eliminare il reggiseno può addirittura portare a seni più tondi.
3. Un petto più sano.
Ovviamente i reggiseni non fanno male al seno, ma, sempre lo stesso studio, ha dimostrato che indossare una taglia sbagliata può avere effetti indesiderati come difficoltà di respirazione e fiato corto. Lasciando nel cassetto il reggiseno, la circolazione sanguigna migliorerà e finirete per utilizzare i muscoli dei pettorali con maggiore frequenza. Inoltre, è anche più igienico, dal momento che il sudore del corpo che si accumula tra il seno e il reggiseno porta alla formazione di batteri.
4. Vi sentirete meglio.
A molte donne piace quel senso di libertà che provano a fine giornata quando, tornate a casa, possono finalmente slacciarsi il reggiseno. Adesso, immaginate solo di potervi godere quella sensazione ogni giorno.
5. I problemi del sonno possono risolversi.
6. Potete risparmiare del denaro.
Un bel reggiseno può costare anche 100 €, naturalmente ce ne sono di meno costosi, ma la qualità è ovviamente inferiore e in genere si rischia di doverne ricomprare uno nuovo a stretto giro. Potete mettere da parte i soldi o comprare qualcosa di cui avete davvero bisogno con la somma che spendereste per l’acquisto di un reggiseno.
7. Migliora la circolazione sanguigna.
Vi siete mai chiesti quali effetti abbia l’elastico del reggiseno sul vostro corpo? I vasi sanguigni si restringono e il flusso rallenta, procurando effetti negativi sul benessere complessivo e lasciandovi stanche e affaticate.
Ci sono dei casi in cui indossare un buon reggiseno è più che raccomandato, per esempio quando si fa sport e, soprattutto, quando si ha un seno abbondante. Negli altri casi, come abbiamo illustrato, ci sono tanti vantaggi per non indossarlo!

In televisione il successo della trasmissione La ruota della fortuna è stato davvero incredibile. Il quiz TV italiano in passato è stato condotto magistralmente dal mitico Mike Bongiorno e più recentemente da Enrico Papi. Sono state sviluppate ben 15 edizioni diverse, che hanno tenuto gli spettatori inchiodati ai teleschermi suscitando l'apprezzamento di un pubblico estremamente numeroso.
Anche in altri paesi del mondo sono stati lanciati giochi analoghi che hanno avuto sempre un ottimo gradimento. L'attenzione delle società che operano nel mondo delle scommesse online non è tardata ad arrivare e i principali siti si sono messi all'opera per cercare di sviluppare software simili.
La riproposizione in chiave multimediale dei giochi che vengono trasmessi in TV è un grande classico. Basti pensare a Chi vuol essere Milionario e a tutte le versioni che sono state pubblicate, dalle console di gioco fino alle scommesse online.
Tra i siti dove puoi trovare questi giochi merita citare Zetcasino un nome molto celebre per gli appassionati, con un lungo elenco di attività dedicate a tutti, tra cui puoi trovare slot machine e sistemi di scommesse di ogni tipologia.
La TV italiana è particolarmente attaccata a livello sentimentale ai tradizionali giochi come La ruota della fortuna, perciò anche le società di scommesse online con sede sul territorio nazionale hanno deciso di proporre questa alternativa.
In rete al momento spopola Crazy Time, che per certi versi è abbastanza simile alla ruota di Mike Bongiorno ma differisce per alcune caratteristiche essenziali, per i bonus e per i trucchi con cui si può accedere ai premi. Si tratta di un gioco su internet che può fruttare anche cifre significative, sempre in relazione alla puntata e al moltiplicatore che appare sullo schermo.
Crazy Time viene inserito tra i giochi più folli, definizione che indica le peculiarità di questo innovativo sistema, che risulta oltremodo entusiasmante e affascinante. L'azione è assicurata e ci sono 4 modalità bonus divertentissime. Crazy Time rientra dunque nella categoria dei cosiddetti game show e si presenta con una grafica molto simile a quella di una vera trasmissione TV.
Come si gioca a Crazy Time?
La premessa d'obbligo è che i moltiplicatori posso far aumentare sensibilmente la vincita. Bisogna indovinare su quale sezione precisa della ruota finirà la pallina. Prima dell'inizio del giro si deve effettuare la puntata e da questa cifra dipenderà poi l'esito finale, con la rispettiva somma da incassare. C'è un tempo massimo a disposizione entro il quale si può decidere su quale sezione della ruota puntare.
Ecco quali sono le funzioni speciali che possono sbloccare altri mini-giochi:
Nel frattempo, mentre si aspetta che la pallina si fermi su un numero o su una funzione, appaiono sulla parte superiore 2 rulli, esattamente come avviene nelle slot machine tradizionali. Su questi rulli viene determinato poi il bonus e il moltiplicatore della vincita.
La vittoria avviene soltanto nell'ipotesi in cui si indovini la sezione della ruota dove si ferma la pallina. Le funzioni speciali sono quelle che aprono a scenari estremamente intriganti, con vincite che potrebbero essere molto importanti.
Il Cash Hunt è una sorta di caccia a premi, durante la quale si deve sparare con un cannone a uno dei moltiplicatori raffigurati. Il Coin Flip è molto simile al gioco di testa o croce, con la monetina che viene lanciata in aria e che cade su una faccia che rappresenta uno dei moltiplicatori che verranno poi applicati al calcolo. Un altro sistema di moltiplicatori è attivabile con il Pachinko. La funzione bonus principale è quella del Crazy Time, dove i colori sono in relazione con i moltiplicatore.
Cerca Crazy Time su internet e scommetti sulle piattaforme di gioco online. Divertiti e inizia subito a vincere!

Si scadano i motori in vista dell'inizio del campionato cadetto, che anche quest'anno darà nuovi stimoli ai calciatori, rappresentando un'ottima vetrina anche per coloro che vogliono fare il grande salto arrivando fino alla serie A. Nella storia più o meno recente gli esempi di squadre che sono riuscite a tornare rapidamente in A dopo la retrocessione non mancano ma questo tipo di risultato va conquistato gara dopo gara, senza mai abbassare la guardia e procedendo con determinazione.
Il Cagliari parte con il favore del pronostico, insieme ad altre compagini rivali che daranno battaglia fino all'ultimissimo minuto. La serie B nella stagione 2022/2023 potrebbe essere considerato un mini-torneo della Serie A, proprio per il grande valore di alcune contendenti. Anche contro le squadre minori non si potrà cantare vittoria troppo in anticipo e ogni match sarà difficilissimo.
I palinsesti dei bookmakers non AAMS sono aggiornati e si può già puntare sulle partite dei rossoblù, cercando di andare a caccia della quota più conveniente. I siti di scommesse stranieri non sono meno seri o affidabili di quelli italiani. C'è una tassazione più favorevole in alcuni stati esteri e ciò potrebbe ripercuotersi positivamente sulle possibilità di vincita da parte del giocatore.
La lunga tradizione del Cagliari Calcio impone alla squadra di cercare di cogliere l'obiettivo principale, tornando rapidamente nel cosiddetto calcio che conta, per svolgere un ruolo di primissimo rilievo sulla scena. Nell'ultima gara della stagione passata contro il Venezia il campo sembrava letteralmente maledetto, con la palla che non finiva in goal e con un undici che stentava a far scattare quella molla d'orgoglio indispensabile per ottenere la salvezza che poi è sfumata.
Oggi è tutto diverso, bisogna pensare alla promozione ma ci sono anche il Genoa, il Parma, il Brescia e il Bari. Perfino il Pisa, che ha visto sfuggire la promozione per pochissimo, potrebbe essere un avversario duro da battere.
Le amichevoli estive hanno dato i primissimi verdetti è c'è comunque un clima di fiducia, al netto dei tasselli ancora da inserire per completare una rosa competitiva. Contro l'Olbia i rossoblù hanno vinto per 3-0 e sono riusciti a imporsi anche sul Racing Strasburgo per 2-1. La sconfitta è arrivata contro il Leeds con un sonoro 6-2 ma un incidente di percorso nel calcio di luglio ci può stare.
L'impegno ufficiale di esordio è andato bene, con la vittoria nel primo turno di Coppa Italia per 3-2 sul Perugia. Per il mister Fabio Liverani è stata la partita dell'ex, ricordando i tempi in cui scendeva in campo sul rettangolo di gioco dispensando assist e passaggi con il metronomo.
Nel secondo tempo è entrato Gianluca Lapadula, che messo a segno il goal del pareggio sul 2-2 dagli undici metri. Il trionfo è stato firmato da Nicolas Viola, il giocatore ex Benevento che ha regalato al Cagliari il passaggio del turno.
L'addio di Joao Pedro, che ha scelto la Turchia come destinazione, deve essere inserito rapidamente nella casella della nostalgia, individuando però una strategia di rilancio, magari proprio in termini anagrafici. L'attaccante ha fatto la storia della squadra sarda ma tutte le favole prima o poi finiscono. Tra le uscite di mercato figurano anche Cragno, Carboni, Bellanova, Lykogiannis e Marin. Lapadula sarà chiamato a fare gli straordinari, consacrandosi come vera e propria punta di diamante.
Riflettori accesi sul Cagliari e sulle prime partite di campionato per capire quale sarà il livello effettivo di competitività. I siti di scommesse hanno già pubblicato le quote sul Cagliari che viene promosso in serie A e su tutte le altre rivali dirette.
Sulle piattaforme non AAMS puoi trovare quote davvero vantaggiose e il suggerimento migliore è quello di tenere costantemente monitorate le evoluzioni, approfittando anche dei bonus benvenuto riservati ai nuovi iscritti.

Per le vacanze estive, le mete più gettonate sono sempre quelle che affacciano sul mare. Secondo l'indagine Confturismo-Confcommercio, il mare è, infatti, la meta preferita per il 58% dei 23 milioni di italiani che andranno in vacanza nel 2022, seguito da montagna, città d'arte e borghi.
Pensando a mare cristallino, spiagge incontaminate e paesaggi unici, vengono sicuramente in mente i viaggi in Sardegna, che sono sempre nella top ten dei desideri di molti viaggiatori, non solo italiani.
Per raggiungere la Sardegna, le opzioni sono due: traghetto o aereo.
Per capire come scegliere tra le due possibilità è importante fare delle valutazioni prima della partenza, considerando la località di destinazione, la tipologia di viaggio, i costi e anche la permanenza.
Il traghetto e l'aereo hanno infatti pro e contro di cui è bene tenere conto per evitare, poi, spiacevoli sorprese.
Per quanto riguarda i voli, l'aspetto più importante da tenere in considerazione per le vacanze estive 2022 è il rischio cancellazione dei voli; per i traghetti è invece importante capire le condizioni di viaggio e i sistemi di collegamento dei porti.
Traghetto per la Sardegna: come scegliere
Il traghetto è un mezzo più lento rispetto all'aereo. Permette però di portare con sé l'auto, che è necessaria soprattutto se si devono raggiungere località distanti dal punto di arrivo e non ben servite dai mezzi pubblici. In alternativa, si può noleggiare l'auto una volta arrivati nell'isola.
Soprattutto nella stagione estiva sono tante le corse disponibili e da diversi porti italiani, come Civitavecchia, Livorno, Savona, Piombino, Napoli e Palermo. Le destinazioni sono Cagliari, Arbatax Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci.
Per scegliere la tratta più conveniente, è importante valutare la distanza per raggiungere il porto e gli eventuali costi per autobus e navette, le ore di viaggio e i prezzi del biglietto in base alla destinazione del viaggio.
Il consiglio è di vagliare con largo anticipo le tariffe, perché molte compagnie promuovono offerte molto convenienti che includono anche l'auto e altri servizi che possono rendere il viaggio ancora più piacevole. Vista, però, la grande richiesta, sono occasioni che vanno colte al volo, prenotando con largo anticipo.
Un altro aspetto da considerare è l'orario di viaggio. Per sentire meno la durata del trasporto, è meglio partire la sera, così si arriva a destinazione nella mattinata e si ha disposizione una giornata intera e, se il mare e la sistemazione lo consentono, si arriva poco affaticati dal viaggio.
Aereo per la Sardegna: come scegliere
Gli aereoporti della Sardegna sono 3: due sono collocati a nord dell'isola, Olbia-Costa Smeralda e Alghero, e uno a sud, a Cagliari.
I voli per la Sardegna partono da numerosi aeroporti italiani, da nord a sud, come Bologna, Napoli, Milano, Pisa, Verona, Torino, Venezia e Palermo.
Per scegliere il luogo di atterraggio è importante capire le distanze dall'aeroporto al luogo di villeggiatura e valutare se conviene spostarsi con i mezzi pubblici o noleggiare un’auto.
Quando si viaggia in aereo, il consiglio è di valutare le caratteristiche dell'assicurazione bagaglio, perché, con il caos degli aeroporti e gli scioperi del personale, il rischio di perdere le proprie valigie con gli effetti personali è molto alto. Esistono assicurazioni, come la compagnia Holins, che propongono polizze per i bagagli con formule personalizzate e assistenza 24h su 24, limitando così il disagio e riducendo i tempi di risoluzione del problema, grazie a tempestive segnalazioni e la certezza di rimborsi per i ritardi di consegna.

Continua la corsa al Superbonus e ai bonus fiscali, ma le imprese edili chiedono meno burocrazia e maggiori certezze ai legislatori, a maggior ragione a fronte di un quadro politico meno definito.
Lo studio realizzato da Teamsystem, in collaborazione con Kantar, fotografa le proposte delle imprese edili sui Bonus Fiscali, uno dei temi caldi degli ultimi giorni del Governo Draghi, che diventa ancor più cruciale in tempi elettorali.
8 imprese su 10 hanno eseguito interventi oggetto di Bonus fiscali, ma quasi il 60% di chi non ha fatto ricorso a incentivi per Ristrutturazioni, Superbonus 110%, Bonus Facciate ed Ecobonus continuerà a farne a meno.
Il motivo è semplice. I vantaggi dei Bonus Fiscali sono evidenti: il 56% dei titolari di imprese edili intervistati ha misurato un aumento del fatturato e il 30% un aumento degli ordini ricevuti. Ma altrettanto chiare sono le criticità:
Per il 70% delle imprese è prioritaria anche in quest’ottica la semplificazione della normativa, per il 62% andrebbe ridotta l’eccessiva burocrazia. Non solo, servono certezze per il 42% degli imprenditori coinvolti, in particolare sul periodo di applicazione della normativa.
Una forte spinta innovativa e un sostegno concreto potrebbero arrivare proprio dall’adozione di servizi tech/software per gestione digitale delle pratiche: il 61% delle imprese edili pensa che possa contribuire all’ottimizzazione dei processi e il 58% come un fondamentale supporto gestionale per lo snellimento delle pratiche.
Pur in un quadro ampio, che coinvolge più attori, specie sul piano, caldissimo, dell’agenda politica, le soluzioni digitali possono risultare decisive nell’abbattere le barriere di accesso ai Bonus fiscali: “L’eccesso di burocrazia e la generale complessità delle normative sono problematiche strutturali che contribuiscono a frenare la competitività del nostro sistema paese”, ha dichiarato Cristiano Zanetti General Manager Market Specific Solutions del gruppo TeamSystem. “In questo contesto, l’utilizzo del digitale può essere un supporto decisivo, con un enorme potenziale in ottica di semplificazione, come richiedono a gran voce le imprese edili. La trasformazione digitale del sistema non potrà che essere un tassello, seppur fondamentale, all’interno di una più ampia serie di interventi normativi ad hoc”.

La festa aziendale estiva è un ottimo modo per creare complicità tra i colleghi e sollevare il morale dell'azienda. Una buona festa farà sentire tutti positivi e più motivati a lavorare in squadra. Per avere una festa di successo, ci sono alcune linee guida da seguire: non programmare troppo le attività; fare i preparativi in anticipo in modo che tutto fili liscio; scegliere attività che interessino diversi gruppi di persone e molto altro.
Cosa non può assolutamente mancare
Per il successo di un'azienda non basta avere un'idea innovativa. È altrettanto importante mostrare solidarietà e coesione tra i colleghi. Ecco perché le migliori feste aziendali estive sono quelle che riuniscono i dipendenti in un'atmosfera amichevole. Per organizzare un evento di successo, è necessario avere l'atteggiamento giusto, la motivazione, l'organizzazione e soprattutto la creatività.
Quando si organizza una festa aziendale estiva, ci sono alcune cose da tenere a mente. Ad esempio, è meglio che sia organizzata all'aperto, in modo che i dipendenti si godano l'aria fresca della serata. Di fondamentale importanza è che gli ospiti interagiscano tra loro durante il raduno; questo obiettivo può essere raggiunto organizzando attività di team-building, come battaglie di palloncini d'acqua e partite di bowling su prato. Favorire la creazione di un senso di identità è molto importante per il successo dell’azienda.
I giochi sono infatti modo per incoraggiare la partecipazione attiva e aggiungere un po' di divertimento agli eventi aziendali, che spesso possono correre il rischio di essere noiosi se non opportunamente organizzati. Le feste in giardino comunque sono sempre molto apprezzate e offrono un'atmosfera piacevole e socievole. Inoltre, può essere positivo che i partecipanti abbiano ampie possibilità di scattare foto con i loro colleghi e amici, poiché i ricordi di questi eventi possono durare tutta la vita.
Per personalizzare la serata e far sentire tutti parte della stessa famiglia aziendale, un'idea può essere ricorrere a gadget personalizzati, disponibili in tantissime tipologie su portali come axonprofil.it, con i quali ci si può davvero sbizzarrire. Qualsiasi oggetto può riportare il logo dell'azienda: una tale cura per i dettagli spesso inorgoglisce i dipendenti, rendendoli ancora più soddisfatti di essere parte dell'attività. Tutto questo, però, non riguarda solo coloro che lavorano all'interno degli uffici, ma anche eventuali partner. In alcuni casi, queste occasioni offrono ai clienti l'opportunità di conoscere l'azienda in un contesto meno formale.
Per quanto riguarda il cibo, si può organizzare un buffet con tartine, dolcetti, vini e bevande. Bisogna tuttavia bisogna tenere sempre conto in anticipo dei gusti di tutti, ma soprattutto di eventuali allergie o intolleranze alimentari. Queste vanno preventivamente prese in considerazione e annotate, per far sì che nessuno resti a digiuno durante la serata.

Tra i giochi da tavolo più famosi si può indubbiamente menzionare il Monopoly. Si tratta di un vero e proprio classico, che ha tenuto intere generazioni in allegria, cimentandosi in match davvero avvincenti. La partita può durare anche più di un'ora e il numero di giocatori ammessi va da un minimo di 2 sfidanti a un massimo di 6. La storia di questo gioco affonda le proprie radici all'inizio del 1900 e in Italia viene commercializzato nel 1936 con un nome leggermente diverso, ovvero Monopoli. L'idea di base è il monopolio che si deve instaurare per vincere, acquistando le proprietà, costruendo case, alberghi e incassando la relativa rendita ogni volta che l'avversario si ferma sulla casella inerente a un possedimento, finché lo stesso non dichiara bancarotta perché finisce i soldi a disposizione.
Le tendenze dell'ultimo periodo hanno visto una trasformazione radicale del concetto di gioco e ogni passatempo è sbarcato online, con riproposizioni elettroniche dei più tradizionali sistemi di divertimento di gruppo o individuale. Ovviamente nei casinò del web ci si può cimentare da soli, sfidando la macchina e tentando la fortuna a caccia della ricompensa in denaro. Non c'è più la componente dell'avversario in carne e ossa ma la partita è altrettanto intensa. Tra i titoli più richiesti del momento merita citare Monopoly Megaways, disponibile nei migliori casino online stranieri con tante funzioni con tante funzioni e buone prospettive di guadagno per i più temerari.
A partire dagli anni ottanta, anche il mondo dei videogiochi ha visto un interessamento dei produttori, con imitazioni e trasposizioni a firma delle più note aziende dell'ambito dell'elettronica. Per adulti e per ragazzi di tutte le età il gioco del Monopoly è sempre stato un'icona e il suo fascino non sembra destinato a tramontare, trovando nuove interpretazioni nonché applicazioni inedite ancora da sviluppare per continuare a divertire tutti.
I casinò stranieri su internet che offrono l'opportunità di giocare a Monopoly sono davvero numerosi. Talvolta vengono guardati con un certo scetticismo, proprio perché si tratta di compagnie che hanno sede fuori dal territorio nazionale ma, se si approfondisce l'argomento, si nutre la massima fiducia per queste aziende che ormai sono leader nel settore. Talvolta le percentuali di vincita sono addirittura superiori rispetto alla media ed è molto consigliato stare costantemente aggiornati sulle novità, per non farsi scappare i bonus di benvenuto e gli altri incentivi per registrarsi alle varie piattaforme.
Alcuni casinò stranieri hanno il deposito minimo, che può ammontare a una cifra assolutamente irrisoria che si aggira intorno a 5€, differenziandosi poi in base allo specifico sistema di scommesse. Ci sono poi casino stranieri senza deposito che riconoscono bonus per i nuovi clienti, con lo scopo di far avvicinare le persone, dimostrare la fruibilità delle slot machine, l'immediatezza dei giochi e la chiarezza dei metodi di payout.
La slot sul gioco da tavolo più famoso di cui abbiamo parlato in questo articolo si chiama Monopoly Magaways e nella versione più diffusa nelle sale virtuali è una slot con 6 rulli, munita di Reel Adventure, con molte possibilità diverse di vincita. Per provare basta posizionarsi sulla freccia e impostare l'importo desiderato. Si può anche scegliere l'avvio in automatico selezionando gli spin che si vuole fare e i limiti della partita.
Il protagonista principale di questa slot è Mr. Monopoly, che appare tutte le volte che registri una vincita. Ci sono poi altri meccanismi premiali, come la stazione ferroviaria, che può diventare una tua proprietà e permetterti di usufruire di un giro gratis. Possono comparire le icone delle utenze, che si trasformano in moltiplicatori per le vincite più alte. La casella probabilità nella slot machine ti indirizza a una proprietà, assegnandoti poi un numero variabile di case. Non possono mancare gli imprevisti, eventualità presente anche nel gioco classico da tavolo.
Iscriviti subito ai casinò online stranieri e prova a vincere con il Monopoly, con le slot machine o con tutti gli altri giochi proposti dalla piattaforma.

Quasi 30 milioni di italiani partiranno o sono già partiti per le vacanze: secondo i dati Demoskopika pubblicati da Ansa, 9 milioni hanno già prenotato la propria villeggiatura.
Dove andranno, ma soprattutto con quali mezzi di trasporto? In molti si sposteranno in auto, in quella che potrebbe essere una delle estati più calde di sempre (con temperature vicine a quelle record del 2003).
Fondamentale compagna di viaggio, l’aria condizionata sarà cruciale per chi sceglie di spostarsi in automobile. A proposito, attenzione: dal 1° gennaio 2022 è entrata in vigore una nuova norma del Codice stradale che punisce, con multe salate, fino a 444 euro, chi tiene accesa l’aria condizionata nell’auto in sosta. Per evitare ulteriori brutte sorprese, legate invece al malfunzionamento, prima di partire meglio fare un check.
Come ricorda la guida di automobile.it sulla ricarica dell’aria condizionata, se si nota un calo di potenza refrigerante, meglio agire subito: in ogni caso un cambio di aria condizionata – unito alla sostituzione del filtro – andrebbe effettuato una volta superati i 60.000 km percorsi.
Ok, ma come cambiare l’aria? Altro consiglio di automobile.it: quando bisogna procedere alla ricarica dell’aria condizionata è sempre un’ottima prassi recarsi presso una officina specializzata.
Le officine presentano alcuni vantaggi:
Quanto costa ricaricare l’aria condizionata? Ogni professionista applica le tariffe che ritiene idonee, ma mediamente il costo della ricarica dell’aria condizionata auto si aggira sugli 80 euro comprensivi di mano d’opera. Dipende anche dal tipo di lavoro richiesto: se si vuole sostituire ad esempio il filtro antipolline, bisognerà pagare altri 40 euro.

In televisione hanno avuto un grande successo i cosiddetti game show. Con questa definizione si indicano le trasmissioni che organizzano i giochi a premi, con uno o più sfidanti che si contendono l'ambito riconoscimento in denaro, in gettoni d'oro o in un'altra forma di vincita altrettanto preziosa, che può essere un viaggio, un'automobile, un bene di grande valore.
Tra questi format si può citare Who Wants To Be a Millionaire? Nel 2000 questa idea televisiva è stata riproposta anche in Italia affidando la conduzione a un volto noto in tutte le case, ovvero il celebre Gerry Scotti. Il titolo italiano del programma è stato tradotto in Chi vuol essere Milionario? La versione di Canale 5 è andata avanti dal 2000 al 2011 e successivamente dal 2018 al 2020, con risultati in termini di audience davvero interessanti.
L'apprezzamento del pubblico è stato subito notato dagli sviluppatori di piattaforme di scommesse ed è stata creata una slot machine online. L'alternativa web del programma TV si chiama proprio Who Wants To Be a Millionare Megaways ed è diffusa su tutti i principali sistemi di scommesse. Il gioco è presente in particolar modo sulle piattaforme che offrono casino bonus senza deposito immediato, da osservare con attenzione.
La particolarità delle riproposizioni delle trasmissioni televisive ormai è un metodo ben rodato per riscuotere il gradimento dei giocatori. Spesso nei programmi TV accadono fatti curiosi che spingono anche i meno coraggiosi a tentare la fortuna. Basti pensare alla vicenda di Giancarlo Pilleri che a febbraio di quest'anno è riuscito ad accaparrarsi ben 58 mila euro nella puntata di Avanti un altro condotta dal bravissimo Paolo Bonolis.
Il concorrente era attualmente disoccupato e il ricco gruzzoletto racimolato partecipando al gioco TV ha rappresentato una generosa boccata d'ossigeno, in un momento certamente complicato della sua vita. Giancarlo vive a Settimo San Pietro ed è costretto a badare alla mamma e alla zia che sono entrambe diversamente abili.
Notizie come quella di Giancarlo vengono sempre accolte con enorme entusiasmo dalla gente comune, che riesce a cogliere il lato estremamente positivo del gioco, quando la fortuna entra nella vita degli individui che si meritano un riscatto almeno momentaneo grazie a quel pizzico di intraprendenza che li ha portati a provarci.
La slot dal titolo Who Wants To Be a Millionaire è stata creata esattamente per dare quelle stesse emozioni e per offrire l'opportunità ghiotta di andare a caccia della fortuna. Questo gioco ha una particolarità che lo rende unico nel suo genere ed è quella di abbinare la dimensione della casualità alla conoscenza delle nozioni di cultura generale. Le domande che si susseguono durante il match, infatti, hanno risposte multiple che possono essere indovinate gettandosi letteralmente a capofitto quando non se ne ignora l'argomento oppure utilizzando la logica, gli studi e le conoscenze delle varie materie.
Chi vuol essere milionario viene lanciato nella versione online nel 2018, in una slot caratterizzata da 6 rulli a cui si va ad aggiungere il rullo extra che si trova nella parte bassa dello schermo. Con 3 Scatter si attiva il gioco bonus che ha un funzionamento davvero simile ai momenti più intensi della trasmissione di Gerry Scotti:
I 3 aiuti consentono di avvicinarsi alla risposta esatta qualora si tema di non saperla. Con il 50 e 50 viene automaticamente eliminata la metà delle risposte, lasciando dunque un margine più ristretto per individuare quella giusta. Grazie all'aiuto da casa si può ottenere un consiglio, che però potrebbe essere anche sbagliato, proprio perché deriva dalle deduzioni di un altro. La stessa considerazione va fatta per l'aiuto del pubblico, che risponde alla domanda fornendo al giocatore le statistiche, che vengono poi valutate dallo stesso per decidere se è il caso di confermare ciò che dice la maggioranza.
Con la slot machine Chi vuol essere milionario puoi accedere a Free Spin, giochi bonus e moltissime altre opzioni di vincita. Gioca ora con soldi veri, valutando la migliore piattaforma web di scommesse sui casinò stranieri senza deposito immediato.

Le palestre domestiche sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni, e per una buona ragione. Possono essere un ottimo modo per mantenersi in forma e in salute, oltre che per risparmiare sull'iscrizione in palestra. Tuttavia, il loro allestimento può intimorire, soprattutto se non si è sicuri di ciò che serve o di dove iniziare.
Consigli sullo spazio
L'allestimento di una palestra domestica non è così semplice come sembra. È necessario assicurarsi che l'ambiente in cui ci si allena sia ben illuminato, che ci siano posti per collocare specchi e attrezzature e che ci sia abbastanza spazio per muoversi e completare gli esercizi.
La prima cosa da fare quando si allestisce una palestra in casa, infatti, è misurare lo spazio che si intende utilizzare. Se è troppo piccolo, si può considerare la possibilità di spostare alcune attrezzature in un'altra stanza o addirittura in garage, se necessario.
Per quanto riguarda la posizione della palestra in casa, l'ideale è un luogo che riceva molta luce naturale ma che sia anche lontano dalle principali vie di passaggio. Se possibile, è meglio non posizionarla vicino a finestre che ricevono la luce diretta del sole; in questo modo sarà difficile mantenere il fresco mentre ci si allena.
In base alle proprie necessità, si può considerare di installare un condizionatore, tenendo presente che molte attrezzature consumano già di per sé abbondante energia elettrica. Per rendere la gestione della stanza meno onerosa, si possono vagliare le tariffe luce più economiche pensate dai maggiori fornitori, reperibili anche online, così da ammortizzare i costi.
Bisogna poi pensare quale tipo di ambiente fa al caso proprio: ci si sente meglio ad allenarsi da soli o in compagnia? Si preferisce la musica alta o il silenzio? Rispondere a queste domande aiuterà a capire di che cosa si abbia realmente bisogno, che può essere ad esempio un impianto stereo da cui ascoltare i propri cantanti preferiti durante gli allenamenti.
Quali attrezzature scegliere
Vediamo alcune delle attrezzature più utilizzate. La cyclette è un ottimo modo per tenersi in forma. Offre un allenamento a basso impatto che può essere svolto in qualunque momento della giornata. Un tapis roulant è un altro ottimo attrezzo per la palestra di casa. Offre un allenamento cardio e può essere utilizzato anche per gli allenamenti HIIT (High Intensity Interval Training), se si cerca qualcosa di più intenso.
Un must per qualsiasi palestra è un set di attrezzi (tra cui manubri, bilancieri e piastre di peso), che permetterà di allenare quasi tutti i gruppi muscolari senza dover uscire di casa.
Si può anche prendere in considerazione l'aggiunta di un vogatore alla palestra domestica. Questo particolare attrezzo ha molti benefici e fa lavorare più gruppi muscolari contemporaneamente: è un ottimo modo per bruciare grassi e tonificare i muscoli allo stesso tempo.
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