Gli italiani continuano a spendere cifre consistenti per la propria auto: una dinamica ormai nota che nasce da un legame profondo che si tende ad avere con la macchina. Malgrado al crisi infatti, nel nostro paese non si rinuncia all’auto di proprietà con tutto ciò che questo comporta anche in termini di spesa.
I costi per il mantenimento di una macchina incidono parecchio sul bilancio familiare; ed oltre a spese burocratiche (come assicurazioni, bolli ecc…) sono proprio gli accessori a rappresentare una buona fetta di costi. Tra questi, i più richiesti negli ultimi periodi sono i tappetini personalizzati.
Strumenti che hanno la duplice funzione, quella concreta di contenimento delle sporco e quella estetica, e che oggi possono essere creati anche in modo del tutto autonomo su portali che permettono di configurare tappetini auto personalizzati. Vediamo nel dettaglio.
Come creare un tappetino auto personalizzato
Ed in effetti oggi l’iter è alquanto semplificato, è possibile configurare il proprio prodotto in totale autonomia, anche direttamente online su uno dei tanti portali che consenta tale opportunità. Un modo per avere all’interno della propria vettura un prodotto efficace, utile allo scopo finale ma al contempo unico, originale, in grado di donare un qualcosa in più in termini estetici.
Si pensi alla possibilità di personalizzare un tappetino auto con le proprie iniziali, con un tema preciso, che sia un film, un gruppo musicale, un brand famoso e quant’altro. Il tutto sempre mantenendo ben salda la finalità effettiva di questi strumenti: ovvero, proteggere gli interni della propria vettura, preservarli dall’usura ed evitare che si rovinino.
Tipologie di tappetini per auto
Non a caso esistono diversi modelli di tappetini auto che possono essere anche personalizzati: ci son i tappetini antipioggia, solitamente in gomma, utili per evitare che il piede scivoli, soprattutto quando fuori piove e si sale in macchina con le scarpe bagnate.
Ci sono poi i tappetini auto in tessuto, comodi e a loro volta antiscivolo in grado di garantire una aderenza massima del piede oltre che un risultato estetico più gradevole rispetto ai tappetini in gomma.
In sostanza di modelli ce ne sono diversi, adatte ad ogni esigenza, tutti con la costante, oggi come oggi, di una massima personalizzazione da poter raggiungere anche comodamente, stando seduti davanti alla tastiera del proprio pc, grazie alle tecnologie recenti che consentono di configurare il proprio tappetino per auto partendo dai propri gusti.
A Sassari la stretta in vigore riguarda le slot machine e le video lottery fisiche, ovvero quelle installate nei bar e nei centri idonei.
I nuovi limiti non interessano il gioco online, esistono infatti alcuni siti come www.miglioricasino.com dove poter provare a divertirsi in rete senza dover sottostare a misure particolarmente limitative.
È necessario ricordare che Sassari è una delle città nelle quali si gioca di più in Sardegna ed è probabilmente per questa ragione che l'amministrazione comunale ha da tempo deciso di correre ai ripari attraverso misure che hanno l’obiettivo di combattere la lotta alla dipendenza; la prima ordinanza di Sassari è datata 2017, una delle prime in Italia.
Oggi tutti gli operatori che gestiscono siti del comparto gaming sono molto attenti alle norme vigenti e persino la spesa giocata oltre che essere assicurata è soggetta ad una precisa regolamentazione. Vi è una limitazione anche per quanto riguarda il tempo di permanenza sul sito così come del budget utilizzabile.
Seppur criticate dai gestori, le fasce orarie sono state approvate con una delibera del Consiglio di Stato. Sono legittime e non compromettono il funzionamento delle slot. Un motivo di orgoglio per il Comune di Sassari che sta riuscendo a contenere gli effetti negativi del gioco che talvolta sfociano nel fenomeno più comunemente conosciuto come ludopatia.
La scelta del Comune di Sassari scaturisce dai dati relativi alla crescita della spesa e della diffusione di patologie legate al gioco a livello territoriale.
Nell'ordinanza sindacale varata nel 2017 si rendevano noti gli orari per le slot: 8 ore al giorno nei locali promiscui dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 23, mentre nei locali dedicati dalle 10 alle 13 e dalle 18 all’una del mattino.
La norma si è rivelata necessaria in quanto a Sassari sono tantissimi gli adolescenti a venire tentati dalle slot.
L’ordinanza è a tutti gli effetti valida nonostante le rimostranze e le azioni legali messe in campo dai soggetti coinvolti a vario titolo.
Il ricorso chiedeva al Consiglio di Stato di riformare la sentenza emessa dal TAR della Sardegna, con cui era già stata respinta l’impugnazione delle due ordinanze del sindaco di Sassari. Si pensava ad una revoca delle delibere e delle ordinanze sindacali. Invece le ordinanze del sindaco sono risultate compatibili con le leggi nazionali in ed in particolare con l’art. 50, comma 7, del T.U.E.L.
Sassari è la prima città sarda per quanto riguarda la passione per il gioco. Il trend sembra in crescita nonostante le normative vigenti e le ordinanze imposte. Nel 2016 i sassaresi hanno investito 355.505.510 euro tra scommesse, slot, macchinette, lotterie istantanee e gratta e vinci.
Se dividiamo il dato complessivo per i residenti, 127.525 abitanti censiti nel 2016, otteniamo 2.787 euro pro-capite per un anno. Negli anni seguenti i dati non subiscono grandi variazioni, anche se quelli più recenti parlano di circa 516 euro a persona nel corso del 2018. Tra i giochi più graditi spiccano le slot machine, immediatamente dopo i gratta e vinci.
Anche i sardi amano il gioco, è ormai risaputo. La passione impazza basta osservare qualsiasi ricevitoria o locale presso il quale sono installate le slot machine.
Il trend non è passato certo inosservato agli occhi delle istituzioni e non a caso qualche mese fa è stato approvato il Testo Unico per prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia. La norma ha visto lo stanziamento di 1,9 milioni di euro.
Tra le più importanti misure spicca quella legata al divieto di aprire nuove sale da gioco e di installare apparecchiature in locali che si trovino a una distanza entro i 500 metri da luoghi sensibili come scuole, impianti sportivi e luoghi di culto.
Spesso il gioco digitale diventa una alternativa ai veri casinò, ma giocare online non significa essere totalmente al riparo da possibili dipendenze, è tuttavia giusto sottolineare che i sistemi digitali sono concepiti in modo che i tempi di gioco vengano limitati, cosi come sono più accurati i controlli sulla maggiore età degli utenti.
Due rimonte nelle ultime due partite e un popolo che continua a sognare traguardi incredibili. Il Cagliari di Rolando Maran continua ad ottenere risultati che, sebbene la squadra sarda sia stata costruita molto bene in sede di mercato, non sembravano essere possibili qualche mese fa. Con 29 punti in 15 partite, i rossoblù sono in piena zona Champions League e addirittura a +8 sulla prima squadra che non è nelle posizioni che permettono la qualificazione alle coppe europee.
Le ultime due partite hanno fatto ancor di più innamorare i tifosi cagliaritani della propria squadra. Un cuore immenso quello mostrato dagli uomini di Maran, che sia contro la Sampdoria che contro il Sassuolo si trovavano sotto di due gol. Alla Sardegna Arena, contro la Sampdoria, per due volte gli uomini di Maran si sono trovati col doppio svantaggio, addirittura sotto 3-1 a 20 minuti dal termine. Ma i rossoblù sono duri a morire e hanno addirittura vinto il match con il colpo di testa di Cerri al 93'. Contro il Sassuolo, a Reggio Emilia, dal 2-0, è riuscito a portare a casa un punto importantissimo per la classifica e per il morale. La squadra si diverte giocando, non si pone limiti ed è sulle ali dell'entusiasmo: tutte caratteristiche che possono permettere di fare un campionato storico.
Sarebbe quasi ingiusto fare uno o due nomi per spiegare la grande stagione che stanno facendo i sardi, ma è indubbio che sotto i riflettori ci siano finiti due calciatori più di tutti: Radja Nainggolan e Joao Pedro. Il primo, tornato in Sardegna dall'Inter anche per i problemi di salute della moglie, sembra essere tornato quello di una volta, quello che aveva incantato il mondo a Roma e che era diventato uno dei centrocampisti più forti del mondo. La sua grinta e la qualità delle giocate hanno reso – assieme ai suoi compagni di reparto Nandez, Rog e Cigarini – quella sarda una delle migliori mediane del campionato, soprattutto dal punto di vista della qualità. In attacco c'è, poi, un Joao Pedro inarrestabile. L'attaccante ha già messo a segno 10 gol in stagione in campionato, surclassando il compagno di reparto Giovanni Simeone, che per ora è fermo a quota quattro.
Il tutto porta, inevitabilmente, a sogni di alta quota. Il Cagliari, infatti, è assolutamente all'interno della lotta per un piazzamento europeo, in questo momento addirittura per la Champions League, nonostante le quote scommesse della Serie A diano altre squadre favorite per la qualificazione. Sembra assurdo considerare verosimile questa posizione anche a fine campionato, ma per ora la squadra sarda ha retto senza problemi ed è stata capace anche di fare grandi partite contro squadre più blasonate, come rappresentano le due vittorie consecutive contro Atalanta (0-2 a Bergamo) e con la Fiorentina (5-2 in casa). Per ora, dunque, va tutto bene. Considerato, poi, che altre squadre candidate a un posto in Europa stanno avendo evidenti problemi e sono molto attardate in classifica – come Napoli e Milan -, alla squadra di Maran serve semplicemente continuare così, senza troppi patemi o problemi.
Per questi motivi, pertanto, a Cagliari si continua a lavorare: senza aspettative, ma con grandi sogni.
Prodotti che ormai vanno per la maggiore, da qualche anno a questa parte, con il concetto di personalizzazione sempre più presente nelle nostre vite. Il web poi ha impresso una svolta decisiva in tal senso ed è oggi possibile ricorrere alla rete per creare oggetti di varia natura tutti a forte matrice personalizzata .
Un’idea che può rivelarsi essere particolarmente vincente anche in questo periodo dell’anno, con il Natale alle porte, per regali originali e graditi; o, ipotesi valida invece tutto l’anno, per prodotti da regalare ai propri dipendenti se si è una azienda. Sono tante le declinazioni di gadget personalizzati che possono essere valutate così come molteplici sono le ricorrenze per farlo.
Il tutto come detto, anche comodamente in rete con il supporto di siti e portali che nascono appositamente con tale scopo come nel caso di Maxilia.it. Quali sono i prodotti che si possono realizzare?
Quali sono i prodotti personalizzati più richiesti
La lista come detto è alquanto nutrita a comprende realmente gadget per ogni situazione: si pensi a tutto ciò che riguarda l’abbigliamento, come nel caso di cappellini, felpe, maglioni. L’idea di personalizzare capi di abbigliamento non è più così remota ed anzi negli ultimi tempi sta tornando in forte auge. Il tutto anche sulla scia di quanto suggerito da personaggi dello spettacolo o dagli influencer dei social (ormai sono loro a dettare i ritmi della moda) che ogni tanto cercando di stupire presentandosi in pubblico con capi di abbigliamento contenenti messaggi personalizzati.
Ma non solo di abbigliamento si vive, ed allora ecco che tra i gadget da personalizzare trovano un posto i vari accendini, borracce, bottiglie, ciabatte, accessori per la propria automobile, palloncini, occhiali da sole, tazze, portachiavi e tanto altro.
A chi rivolgersi per gadget personalizzati?
A chi rivolgersi per la stampa e la creazione di gadget personalizzati, che siano di abbigliamento o di qualsiasi altro genere? Ci sono le tradizionali tipografie, quelle che operano sul territorio con attività fisiche per capirci; e poi ci sono, come si accennava sopra, i portali online che si sono ritagliati una fetta enorme di mercato.
Il vantaggio di chi si rivolge a queste realtà online è dato, ovviamente, dalla comodità oltre che dalla possibilità di fare tutto in modo autonomo ed in tempi brevi. È sufficiente collegarsi tramite internet al sito di riferimento della azienda scelta, iniziare a configurare il prodotto e mandare poi tutto in stampa con un semplice click aspettando poi che il tutto venga recapitato in modo assolutamente comodo al proprio domicilio. Nuove strade per stampare gadget personalizzati in massima comodità e sicurezza.
Fare trading senza rischiare un centesimo? Oggi è possibile con i conti demo disponibili su tantissime piattaforme del web.
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I conti demo sono finanziati con denaro simulato, che consente di acquisire esperienza di trading senza rischiare il capitale reale. Ciò consente di elaborare strategie e creare sicurezza acquisendo familiarità con le condizioni del mercato. Inoltre, è un modo efficace per testare un potenziale broker e software. Se vuoi avere una migliore panoramica su cosa è il conto demo, visita forza-trading.com e scopri tutti i vantaggi dell’account di prova.
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Normalmente, il software dimostrativo ti consente di scegliere con quale capitale negoziare. Di conseguenza, molte persone optano per molto più di quello che avranno quando vivono di commercio. Un capitale maggiore consente di recuperare più facilmente perdite minori. Potresti anche trovarti incapace di permettersi gli strumenti costosi che hai esplorato usando gli account demo.
I broker forex online, ad esempio, spesso cercano di impressionare i potenziali trader con spread stretti nei conti demo. Tuttavia, nei mercati in rapida evoluzione, in particolare, lo spread quotato può essere molto più ampio.
Infine, Molti trader godono della maggiore leva finanziaria offerta da alcuni broker nei conti demo. Mentre questo può comportare profitti virtuali sostanziali, nel trading dal vivo può anche portare a perdite significative.
Investire denaro nelle materie prime è un'ottima scelta al pari dei più tradizionali investimenti in azioni. Le migliori materie prime su cui investire attualmente sono: oro, argento e diamanti. Ognuna di esse comporta una serie di pro e contro da valutare prima di effettuare un'operazione economica sul mercato finanziario. Ecco tutti i consigli utili per ottenere investimenti remunerativi arginando al massimo i rischi.
Investire denaro in oro, vantaggi e svantaggi
L'oro rappresenta da sempre un investimento sicuro, in grado di garantire un cospicuo profitto nel tempo. Il valore di questo metallo prezioso aumenta nei periodi di incertezza politica ed economica, essendo appunto il bene rifugio per eccellenza, arrivando a toccare picchi altissimi come in questo preciso momento storico.
Da inizio anno, infatti, le quotazioni sono cresciute addirittura del 20% e continuano a salire: nei mesi scorsi l'oro ha raggiunto i 1535 dollari l'oncia, in assoluto la quotazione pià alta degli ultimi 11 anni. Secondo gli analisti il picco dovrebbe arrivare entro fine anno, sfiorando i 1600 dollari l'oncia. Vien da sé che il vantaggio principale di un investimento in oro è dato dal fatto che esso non perde valore nel tempo (nonostante le varie oscillazioni in borsa) ed è valutato in modo positivo in tutto il mondo. Lo svantaggio, se così si può dire, è proprio la sua volatilità.
Investire soldi nell' argento, pro e contro
L'argento negli ultimi tempi è tornato sulla cresta dell'onda. Il metallo prezioso, fino a poco tempo fa considerato il fratello povero dell'oro, è oggi un bene su cui puntare per fare ottimi investimenti dato che il suo valore non viene intaccato anche in presenza di stravolgimenti finanziari su larga scala.
Il costo del metallo, infatti, sta aumentando a dismisura e comprarlo per poterlo poi rivendere è ancora una scelta caldamente consigliata, ma solo ad alcune condizioni. Investire in monete e lingotti (e lo stesso vale per l'oro) non conviene: il rischio è che, al momento della rivendita, il loro valore potrebbe risultare svalutato, sempre per il motivo secondo cui le quotazioni di questi metalli rispecchiano l'andamento dei mercati, instabili per natura.
Investimenti sui diamanti, rischi e profitti
Investire in diamanti può rivelarsi estremamente vantaggioso. Le pietre preziose tendono a incrementare il proprio valore nel momento in cui si verificano tempeste finanziarie che scuotono i mercati in modo negativo. Il vantaggio principale di un investimento in diamanti è proprio questo: analizzando le quotazione diamanti si evince che le pietre preziose conservano il loro valore anche durante i periodi di recessione. Lo svantaggio è che rivendere diamanti non è affatto facile, ma ci vogliono tempo e pazienza, cosa non di poco conto se si ha la necessità di recuperare velocemente i proventi dei propri investimenti finanziari.
Da anni ormai sono diventati ospiti fissi non solo nel bosco, ma anche sulla strada asfaltata all'interno della pineta di Sinnai. Arrivano, cercano cibo, poi si allontanano indisturbati per la gioia anche dei bambini che con i familiari arrivano in pineta.
Parliamo dei cinghiali. Oggi si sono fermati vicino alla casermetta, a pochi metri dal chiosco in pineta, a duecento metri dall'ingresso. Praticamente sono rimasti sotto gli occhi di chi, nonostante la pioggia, anche oggi ha invaso la pineta.
Domenica Mattina c'è stata una gara a piedi e in bici con centinaia di atleti e spettatori.
Nel pomeriggio, ecco i cinghiali a fare da spola fra il bosco e la strada. Uno spettacolo sempre straordinario che si ripete da anni.
I cinghiali non sembrano più animali selvatici, si avvicinano alle persone, aspettano qualcosa da mangiare, per poi scomparire fra i pini e la macchia mediterranea. Spettacolo gratuito ovviamente.
Fonte: L'Unione Sarda
Un rito che viene portato avanti da secoli e che affonda le proprie radici anche nelle tradizioni locali, non ultime quelle sarde. L’anello di fidanzamento è un simbolo che serve per sancire un amore, un legame indissolubile tra due amanti.
Un impegno che, anni addietro, prevedeva anche un accordo scritto tra le due famiglie con indicato anche il luogo di matrimonio. Nel tempo alcune di queste usanza così rigide si sono perdute, ma resta pur sempre la simbologia che vi è dietro a questo oggetto.
Ad oggi si calcola che nel 79% circa delle proposte di matrimonio si faccia ricorso ad un anello di fidanzamento ufficiale: e, tra i vari modelli, quello che per antonomasia è utilizzato in questi casi è il solitario con diamante.
Il rito dell’anello di fidanzamento
Un pegno d’amore che la sposa indosserà all’anulare della mano sinistra fino al giorno del matrimonio stesso, quando verrà sostituito dalla fede nuziale. Leggenda vuole che il primo caso di anello di fidanzamento si ebbe nel XV secolo, quando fu l’Arciduca Massimiliano d’Austria a donare a Maria di Borgondia un anello d’oro con annesso brillante quale promessa di matrimonio.
Un’usanza che è rimasta viva nei secoli e che continua a riguardare quella tipologia di gioiello, dato che come abbiamo detto è proprio il diamante ad essere lo strumento preferito per sancire questi legami. Una tradizione che si lega anche a quanto si riscontra nelle singole regioni, come nel caso della Sardegna.
Le tradizioni sarde
In Sardegna si parla di anello maninfide, dal sardo man’e fidi (le mani in fede). Un gioiello particolare che riproduce l’idea di due mani, quelle degli sposi, che si stringono tra di loro. Il che rappresenta ovviamente la promessa di unione tra i due sposi.
Il maninfide è stato, a lungo, il tipico anello di fidanzamento sardo che veniva regalato dall’uomo alla futura sposa ricevendo in cambio, sempre secondo tradizione, un coltello col manico in corno di muflone. Oggi buona parte di queste usanze è andata perduta, ma resta pur sempre vivo il rito dell’anello di fidanzamento.
Ormai è una realtà consolidata, la moda dell’e-commerce ha invaso tutta la penisola e ha raggiunto da tempo anche le isole, dove per motivi di logistica e reperibilità della merce, ha trovato terreno fertile dove crescere e rafforzarsi.
Nelle isole la consegna della merce non sempre è garantita negli stessi tempi della penisola, spesso ci sono stati dei problemi nelle spedizioni e i ritardi sono all’ordine del giorno, ma va da sé che i vantaggi e la comodità per gli acquirenti rimane, anche grazie ai servizi di rimborso e restituzione merce sempre più efficaci e permissivi.
Da uno studio condotto dal comparatore di prezzi Idealo, sono stati ricavati alcuni dati molto interessanti, che fotografano la situazione del nostro paese riguardo i consumatori digitali nelle varie regioni.
Noi sardi non ci meravigliamo nel notare che vi sono importanti differenze da regione a regione anche nei comportamenti d’acquisto. La ricerca ha messo in luce come in Sardegna gli utenti digitali prediligono l’acquisto di prodotti specializzati di marche importanti, come ad esempio gli Smartphone, i televisori e le lavatrici.
Secondo i dati offerti dal sito di guide e recensioni Nnhotempo.it, i sardi sono tra i più scrupolosi durante il processo d’acquisto perché consultano in media più recensioni rispetto al resto della popolazione italiana. Non è un caso che chi legge le guide e segue le opinioni degli esperti acquista meglio, perché è in grado di risparmiare soldi ed ottenere prodotti in linea con le proprie esigenze.
Si sa che in Sardegna, come in altre regioni italiane dove cultura e tradizioni sono più radicate, la donna è depositaria di tutti quei valori, conoscenze e regole morali sulla conduzione della casa e della famiglia. Non è un caso quindi, che le nostre donne abbiano una maggiore propensione, rispetto al resto d’Italia, nel gestire e condurre in prima persona le trattative d’acquisto di beni e servizi.
Non solo donne con famiglia, ma anche giovani e single dimostrano una maggiore indipendenza durante le fasi d’acquisto e la scelta dei prodotti.
Inoltre le sarde sono anche le donne più attente alla spesa: presenti al primo posto nella speciale classifica sull’utilizzo dei comparatori di prezzi.
Il 7 Novembre scorso è scattato il decreto attuativo in merito ai seggiolini e ai dispositivi antiabbandono, obbligatori per la tutela dei bambini in auto fino ai 4 anni d’età.
L’entrata in vigore però del decreto 117/2018 ha colto impreparati sia le famiglie dei consumatori che i produttori.Ma vediamo in cosa consiste nello specifico.
Come spiega l’Asaps (Associazione Sostenitori PolStrada), questi sistemi anti abbandono dovranno "dovranno attivarsi automaticamente e dovranno essere dotati di un allarme in grado di avvisare il conducente della presenza del bambino nel veicolo attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all'interno o all'esterno del veicolo (potranno essere dotati anche di un sistema di comunicazione automatico per l'invio di messaggi o chiamate)".
Una misura ritenuta necessaria, a seguito dei casi di cronaca che si sono verificati nel corso di questi ultimi 12 anni, in cui 8 piccole vite si sono spente per essere state dimenticate in macchina dai loro genitori. Preme sottolineare come non si tratti ovviamente di un abbandono volontario: può capitare infatti che la mente umana, a causa dello stress e delle numerose pressioni a cui è soggetta ogni giorno, vada in black out, ed abbia come una sorta di amnesia momentanea.
Da qui nasce quindi l’esigenza di salvaguardare le famiglie con una soluzione all’avanguardia, che possa consentire di preservare l’incolumità dei bambini.
In merito i sistemi antiabbandono per auto, i genitori hanno la possibilità di scegliere tra due opzioni:
Che si scelga l’uno o l’altro, è importante che il sistema abbia questi requisiti perché sia ritenuto a norma:
Chi non rispetta la legge, vai incontro al pagamento di una sanzione che va dagli 80 ai 330 euro, più 5 punti decurtati dalla patente. Nel caso in cui, entro due anni, la stessa violazione viene ripetuta una seconda volta dal conducente, andrà incontro alla sospensione della patente dai 15 giorni ai 2 mesi.
Per consentire l’adeguamento agli obblighi di sicurezza previsti dal decreto, lo Stato ha fissato un contributo di 30 euro per ciascuno dispositivo acquistato. Il fondo in questione ammonta a 15,1 milioni di euro per il 2019 e 1 milione di euro per il 2020. Le somme sono disponibili fino ad esaurimento.
Un ente da sempre noto nel nostro paese e che nel corso degli anni ha vissuto una naturale evoluzione, frutto della diffusione di tecnologie multimediali sempre più diffuse. Si parla di Poste Italiane, società che si occupa di gestione servizio postale in Italia fondata nel 1862, dopo l’Unità di Italia, in veste di società autonoma che gestiva il monopolio dei servizi postali e telegrafici per conto dello Stato.
Nel corso degli anni la situazione è cambiata ed oggi il mercato è aperto, liberalizzato, con la comparsa di soggetti privati attivi nel settore consegna pacchi. Le Poste Italiane restano comunque un punto di riferimento del settore, un brand ormai noto cui gli italiani sono anche affezionati.
E, come si diceva, per restare al passo con i tempi e mantenere una posizione dominante sul mercato, proprio in virtù della comparsa di nuovi soggetti privati, anche il gruppo Poste Italiane si è dovuto modernizzare andando incontro a novità sostanziali.
Il servizio Poste per noi
Tra queste vi è la creazione di Poste per noi, una rete intranet e quindi chiusa, accessibile soltanto ad un numero limitato di devices, che quindi offre elevati standard di sicurezza. Un modo per tutelare al meglio gli utenti che si rivolgono ad un dato servizio.
Questo in generale parlando di reti intranet: ma vediamo nel dettaglio come funziona Postepernoi. Il servizio nasce nel 2017 proprio per intercettare il discorso di modernizzazione e semplificazione dei canali tradizionali. Poste per noi è una facilitazione per i dipendenti del gruppo Poste Italiane.
Si parla di una piattaforma di e-learning, ovvero un sito che consente di formarsi ed acquisire informazioni in modalità online, direttamente dal web, che in questo caso è mirato a rendere più semplice l’apprendimento delle diverse procedure utili per rendere efficiente il servizio di Poste Italiane.
Utilità del servizio
In sostanza grazie a Poste per noi è possibile acquisire informazioni sui servizi a 360 gradi, dai pagamenti all’assistenza di Poste Italiane. Il tutto esclusivamente da postazioni limitate che corrispondono a location che si trovano in corrispondenza degli uffici di Poste Italiane.
L’utilità come detto è duplice: se i dipendenti del gruppo Poste possono ricevere in tempi immediati notizie sui servizi della azienda, i clienti possono giovarsi di questa maggiore multimedialità che garantisce performance migliori.
Altra grande facilitazione per i dipendenti del gruppo è quella relativa alla possibilità di poter accedere alla propria busta paga collegandosi con un profilo personale all’interno della rete intranet. Un sistema che nasce quindi per facilitare la vita dei dipendenti del gruppo Poste Italiane e che, in modo indiretto, dovrebbe influire anche sul cliente finale in termini di qualità dei servizi garantiti.
Con così tante cose da fare e da ammirare nel capoluogo campano, scegliere i luoghi più belli da vedere a Napoli è impresa davvero ardua. Abbiamo tuttavia voluto compiere un tentativo in questa direzione, nella speranza che possa fungere da gradevole biglietto da visita per tutti coloro che nei prossimi giorni o nei prossimi mesi avranno la fortuna di trascorrere qualche ora all’ombra del Vesuvio.
Cominciamo con uno dei simboli della città partenopea, Spaccanapoli, una lunga via che separa la città vecchia in 2 parti. Provate a partire da Piazza del Gesù, dove ammirare la chiesa del Gesù Nuovo, l'obelisco dell'Immacolata Concezione. Poi, passeggiando per via San Biagio dei Librai ammirate il Monastero di Santa Chiara, la chiesa di San Domenico Maggiore, la statua del dio Nilo e uno dei cavalli all'interno di Palazzo Carafa.
Suggeriamo poi di soffermarsi a lungo su Piazza del Plebiscito, la più grande piazza di Napoli e una delle più grandi d'Italia. Si trova tra il Borgo Santa Lucia e Piazza Trieste e Trento, e qui potrete ammirare il Palazzo Reale, costruito nel 1600. Di fronte al Palazzo, potete visitare la chiesa di San Francesco di Paola, costruita per la famiglia Borboni. Completata nel 1846, la chiesa riflette il gusto neoclassico del tempo.
Quindi, sempre a proposito di luoghi religiosi, perché non passare a San Lorenzo Maggiore? La Basilica è uno degli esempi più interessanti di stratificazione di età greco-romana. Ha subito molte modifiche nel corso dei secoli, con il primo impianto costruito dai Francescani intorno alla fine del XIII secolo, su una basilica paleocristiana. La basilica, come la conosciamo noi, è in stile gotico francese a navata unica, con una bella abside e 23 cappelle laterali.
Tra gli altri luoghi da non perdere a Napoli, anche la Villa Floridiana, situata in zona Vomero e oggi un grande parco ideale per una pausa: ci sono spazi verdi, tanti punti ristoro e un panorama mozzafiato da cui si può ammirare il mare e la zona di Chiaia. Ma Floridiana non è solo un parco: al suo interno si trova anche il Museo duca di Martina, che comprende una delle più importanti collezioni italiane di arti decorative.
Consigliamo poi una capatina a San Gregorio Armeno, probabilmente la via più caratteristica del centro storico di Napoli. È forse la strada più famosa al mondo per la presenza di artigiani la cui attività è in parte dedicata al presepe, tanto che qui, sia che si tratti di estate o di inverno, si respira sempre l'aria di Natale.
Infine, se vi avanza del tempo, bene una visita all’Orto Botanico, il più importante in Italia per estensione e numero di specie. Oggi il giardino è organizzato secondo un criterio ecologico con diverse aree: si possono trovare spiagge, macchia mediterranea, zone rocciose e zone desertiche. E che dire di Castel dell'Ovo? Situato sull'isolotto di Megaride, in mezzo al mare, il castello è molto suggestivo e gode di una vista mozzafiato dalla sua terrazza.
I carabinieri della stazione di Quartu Sant’Elena hanno arrestato D.C. 34enne di Sinnai, già noto alle Forze di Polizia, in esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip del Tribunale di Cagliari.
L’attività investigativa condotta dalla stazione temporanea dei carabinieri di Flumini di Quartu, che ha consentito alla locale Procura della Repubblica di richiedere la misura restrittiva, ha fatto emergere elementi di responsabilità a carico del reo per via dei numerosi furti, commessi nel litorale quartese e nei comuni limitrofi la scorsa estate.
Nel mirino, bagnanti e vacanzieri, derubati mentre si trovavano al mare, impegnati in lunghe passeggiate sul bagnasciuga o in bagni refrigeranti.
Episodi che hanno permesso di far luce sulla figura di D.C. e di A.D. anche lui 34enne di Sinnai, destinatario della stessa misura ma attualmente irreperibile, tanto da poterli mettere in relazione sia con casi di donne scippate mentre si apprestavano a raggiungere le spiagge sia di ulteriori furti commessi sulle autovetture dei bagnanti, in rapida successione e nello stesso periodo.
L’attività investigativa, condotta anche con un’attenta analisi delle immagini dei vari sistemi di videosorveglianza, è stata inoltre affiancata da perquisizioni locali, a seguito delle quali sono stati rinvenuti alcuni dei beni sottratti, acquisendo, quindi, ulteriori gravi indizi di colpevolezza a carico dei rei.
Risultanze investigative che hanno permesso di richiedere adeguate e proporzionate misure cautelari anche per frenare la spinta criminale dei due soggetti.
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