(Adnkronos) - Diffusa oggi, venerdì 16 maggio, dal Vaticano la foto ufficiale di Papa Leone XIV. Si tratta di una immagine sorridente, nella quale il Pontefice indossa il tradizionale abito bianco papale e la croce pettorale dorata.
In basso, accanto allo stemma pontificio, la firma autografa Leo P.P. XIV. La nuova immagine sarà esposta nelle sedi ufficiali e distribuita a livello internazionale.
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(Adnkronos) - Cosa sarebbe successo se Matteo Maria Zuppi fosse stato scelto come nuovo Papa al posto di Robert Francis Prevost? A rivelarlo è lo stesso cardinale romano al Salone del libro di Torino. "Vedere tanta gente in piazza San Pietro che aspettava l’annuncio del nuovo Pontefice è stato commovente, c’era gioia e suspense", ha raccontato. "Ma quando, finito il Conclave, Papa Leone XIV si è affacciato al balcone ho visto tutta quella gente che riempiva la piazza e via della Conciliazione, ho pensato che se fossi stato io il Papa avrei fatto come nel film di Nanni Moretti: mi sarei affacciato al balcone, avrei guardato tutta quella gente, mi sarei detto 'Non ce la faccio', sarei rientrato e avrei richiuso la finestra", ha scherzato il presidente della Cei.
Zuppi era a Torino per confrontarsi su 'Le storie, la Storia. Dall’io al noi' con Ligabue. "Tempi così duri - ha detto il cantautore - non li avevo mai visti. Ci sono tante paure che fanno sentire soli. È il peggiore decennio tra i sei che ho vissuto, tra pandemia, la guerra in Ucraina e tutti gli altri conflitti, i ragazzi che vanno dallo psicologo e gli dicono che non sanno immaginarsi un futuro". "Sono stato bambino negli anni Sessanta, in un’età meravigliosa, in un momento in cui, come la si vedesse, c’è stata forte la convinzione che si potesse un po’ aggiustare il mondo e il mondo potesse diventare un po’ più giusto. Oggi 26 persone detengono il patrimonio della metà del mondo, quindi - ha continuato Ligabue - è l’opposto di quello in cui credevamo e per il quale abbiamo anche lottato. Questo tipo di squilibrio non può non portare l’ infelicità".
Zuppi ha parlato di migranti e delle guerre in Ucraina e Medio Oriente. "Ho la speranza che è un po’ di più dell’ottimismo, non dobbiamo mai perdere la speranza", ha detto su una positiva soluzione della guerra in Ucraina. "Dobbiamo avere tanta speranza e pagare il prezzo della speranza - ha aggiunto - ma dobbiamo mettercela tutta, come ha voluto Papa Francesco e come mi sembra abbia già detto Papa Leone XIV che ha già offerto la Santa Sede come luogo di incontro".
(Adnkronos) - Per l’Istituto nazionale tributaristi (Int) la formazione professionale non è solo un obbligo collegato al rilascio dell’attestato di qualità e di qualificazione professionale ai sensi della legge 4 del 2013 e delle norme statutarie, ma è una necessità assoluta per il tributarista che voglia offrire un’assistenza di qualità ai propri iscritti.
“Per offrire ulteriore supporto alla formazione professionale obbligatoria, per le tributariste e i tributaristi dell’Int, gli approfondimenti della commissione nazionale fiscalità non saranno solo più solo utilizzati per il confronto istituzionale sulla normativa tributario-economica ma, ove non soggetti a riservatezza se non richiesta dagli interlocutori istituzionali o per ragioni di opportunità, saranno pubblicati in un’apposita pagina dell’ area riservata nel portale dell’Int", dichiara il presidente nazionale Riccardo Alemanno, che aggiunge: "per supportare il lavoro svolto dalla commissione fiscalità si é provveduto a implementarne i componenti che sono passati da 5 a 8 e saranno sempre coordinati dal vice presidente nazionale Giuseppe Zambon, inoltre, sempre per sviluppare alcune tematiche di particolare interesse, è stato costituito il centro studi dell’Istituto nazionale tributaristi i cui primi componenti saranno i tributaristi Int della commissione fiscalità, in questo caso il ruolo di coordinatore sarà però ricoperto dal direttore generale Roberto Vaggi, potranno in seguito partecipare altri tributaristi Int ed esperti esterni".
"Ringrazio di cuore le colleghe e i colleghi che sono resi disponibili a dare il loro contributo fattivo per lo studio e l’approfondimento delle norme, incarico che hanno assunto con profondo spirito di servizio verso l’Int e i suoi iscritti. La formazione e l’aggiornamento dei tributaristi Int avranno ulteriori supporti per navigare nel mare tempestoso delle normativa tributaria e poter fornire servizi di qualità nell’ambito della consulenza tributaria e contabile", conclude. I componenti della Commissione nazionale fiscalità, che già collaborano con importanti riviste del settore o svolgono attività di relatore in incontri di studio, sono: Alessio Argiolas (Cagliari), Fabrizio Artizzu (Roma), Anna Briozzo (Brescia), Andrea Cartosio (Genova), Monica Cerva (Cuneo), Salvatore Cuomo (Roma) e Davide Scandaletti (Padova), oltre al già citato Coordinatore Giuseppe Zambon (Sondrio). Alle riunioni, sia della commissione che del centro studi, potrà partecipare il presidente Alemanno.
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(Adnkronos) - Jasmine Paolini e Sara Errani volano in finale nel doppio femminile agli Internazionali d'Italia 2025. La coppia azzurra oggi, venerdì 16 maggio, ha battuto le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider in due set con il punteggio di 6-4, 6-4. Nell'ultimo atto del Masters 1000 di Roma, Paolini-Errani, campionesse in carica dopo il trionfo della scorsa edizione, affronteranno la vincente della sfida tra Kudermetova/Mertens e Hunter/Perez.
Nella rivincita della finale olimpica di Parigi 2024, vinta da Paolini-Errani, le azzurre partono forte e piazzano subito un break che le permette di andare avanti nel punteggio. Le russe resistono e rimangono aggrappate al set, ma senza mai riuscire a pareggiare i conti, perdendo così il primo parziale 6-4. Nel secondo sono ancora una volta le azzurre a rubare per prime la battuta, con le avversarie che pochi game dopo riescono a piazzare il controbreak. Paolini-Errani non si scoraggiano e reagiscono subito nel gioco successivo, tornando avanti nel punteggio e chiudendo i conti con un altro 6-4.
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(Adnkronos) - La McLaren di Oscar Piastri ha messo a segno il miglior tempo, 1.16.545, nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Emilia Romagna di F1. Il 24enne australiano, leader del mondiale piloti, si è piazzato davanti al compagno di squadra Lando Norris e alla Williams dello spagnolo Carlos Sainz.
Quarta la Mercedes di George Russell seguita dalla Ferrari di Lewis Hamilton, a meno di un secondo dal primo della graduatoria. A seguire Pierre Gasly e settima la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen. A chiudere la top ten Albon, Bortoleto e Hulkenberg.
La Ferrari di Charles Leclerc ha chiuso dodicesima, alle spalle di Stroll e davanti alla Mercedes di Kimi Antonelli. Sessione chiusa anzitempo per un incidente senza conseguenze di Bortoleto con la sua Sauber.
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(Adnkronos) - “La sfida per l’eccellenza del Made in Italy è abbracciare nuove tecnologie ma al tempo stesso non perdere l’elemento legato al lavoro manuale e artigianale. È il saper fare che è al cuore dell’eccellenza del Made in Italy”. Lo ha detto il presidente di Altagamma, Matteo Lunelli, intervenendo a Investopia 2025 a Piazza Affari, Milano. “All’origine della forza del Made in Italy c’è l’industria manifatturiera - ha sottolineato - ma non bisogna dimenticare che il tema dell’esperienza è particolarmente rilevante quando si parla di Emirati Arabi, dove l’experience è legata anche al turismo”.
Lunelli ha ricordato come il “60%” degli acquisti di beni personali di lusso sia fatto da turisti e che “lo stimolo del turismo è fondamentale per la crescita della vendita di beni di lusso”. In particolare, ha spiegato, “il mercato degli Emirati Arabi Uniti, solo in beni personali di lusso, valeva 3,7 miliardi nel 2019 ed è salito a 6 miliardi post Covid”. Il tema dell’experience, quindi, “non riguarda solo i negozi ma i grandi brand sono chiamati a creare un’esperienza a 360 gradi legata al marchio”.
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(Adnkronos) - "Confindustria rappresenta tutti gli associati, compresi gli energivori, che però riceveranno 80 euro di contributi complessivi tra le varie voci. Quest’anno, grazie al decreto bollette, la differenza tra i prezzi spot e quello che in realtà pagano sarà circa 35 euro. Comunque siamo consapevoli che i prezzi dell’energia vadano abbassati, e anzi crediamo che questo debba avvenire per tutte le imprese, non solo per le energivore". Così l'amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo, nel corso dell'evento Investopia Europe 2025 in corso a Milano.
Per venire incontro a tutti i consumatori "Enel ha già abbassato i prezzi del 40% per le pmi rispetto a primo trimestre 2024. Per le famiglie ha già ridotto i prezzi di oltre il 20% e ora li ridurrà ancora portandoli a 54 euro, ossia tre euro in meno rispetto alla media mensile dei prezzi in Europa, dato Eurostat (calcolato su un consumo annuo medio delle famiglie di 2 MW/h)".
Enel "non è più l'incumbent del mercato", afferma. "Oggi rappresenta il 13% della generazione totale di energia in Italia, di cui il 7% delle rinnovabili. Il governo sta comunque lavorando per trovare altre importanti soluzioni sfruttando la produzione da rinnovabili, Enel è a disposizione per lavorare e per realizzare le soluzioni che il governo individuerà", conclude.
(Adnkronos) - L'attenzione al mercato degli Emirati Arabi "da parte nostra è sicuramente di accompagnare le Pmi, per diversificare e attenuare i potenziali rischi derivanti da alcune geografie dove la situazione di instabilità e incertezza può ridurre l'efficacia dei canali di sbocco". Così Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, nel corso dell'evento Investopia Europe 2025 in corso a Milano.
Gli Emirati Arabi Uniti, dice, "sono un Paese in forte evoluzione, molto concentrato non soltanto su real estate, ma con la voglia di estendere la sua attività alla manifattura e di industrializzarsi in misura maggiore", afferma. "C'è un'attenzione rilevante perché sono Paesi con una dote finanziaria significativa, con una presenza alto-spendente. Questo sta caratterizzando non soltanto gli Emirati Arabi Uniti ma tutta quanta la penisola arabica e quindi anche per esempio l'Arabia Saudita", dice ancora.
Barrese esclude però che si possa configurare come un mercato alternativo agli Stati Uniti d'America: "Gli Usa sono il primo Paese per consumi al mondo, il miglior consumatore che ci sia", afferma Barrese. "Sicuramente non mi aspetto che ci sia una riduzione significativa, dal punto di vista del peso degli Stati Uniti, ma di sicuro allargare il perimetro dei canali di sbocco è un elemento che riduce l'incertezza", sottolinea ancora. "L'obiettivo su cui puntare è eliminare l'incertezza derivante dalle tariffe e continuare a considerare gli Stati Uniti sicuramente una geografia chiave", conclude.
(Adnkronos) - "Mettere a punto tutte le nuove terapie in ambito cardiovascolare, ma anche i giusti percorsi diagnostici per arrivare alla definizione più precisa possibile della patologia. Oggi abbiamo la possibilità di una terapia di precisione quindi, individuata correttamente la patologia, possiamo fare delle terapie molto mirate e molto precise". Così Massimo Grimaldi, presidente nazionale Anmco, all’Adnkronos spiega i contenuti del 56esimo Congresso dell'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, che riunisce a Rimini oltre 5 mila specialisti.
"Le nuove tecnologie sono applicate anche in campo farmacologico - spiega Grimaldi - Si va sempre più ad agire in maniera selettiva su singole proteine con anticorpi monoclonali, oppure addirittura inibendo la sintesi di proteine dannose. Per quanto riguarda invece le nuove tecnologie in ambito di device, abbiamo possibilità di correggere sempre meglio, anche le valvole cardiache, utilizzando cateteri, quindi senza cardiochirurgia. Abbiamo inoltre la possibilità di prevenire la morte improvvisa con dei defibrillatori sempre più performanti e anche tecniche di pacing estremamente utili nello scompenso cardiaco".
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(Adnkronos) - Ogni anno, nel Lazio, si stimano circa 275 nuovi casi di leucemia linfatica cronica (il 10% del totale delle diagnosi in Italia, pari a 2.750). È una neoplasia ematologica caratterizzata dall’accumulo di un particolare tipo di globuli bianchi, chiamati linfociti B, nel sangue e negli organi linfoidi (midollo osseo, linfonodi, milza) e da un decorso variabile. L’età mediana alla diagnosi è di circa 70 anni, con pazienti che presentano spesso una o più comorbilità. Alcuni possono mantenersi stabili per più di 10 anni, mentre altri vanno incontro a un rapido aggravamento. Il decorso clinico della leucemia linfatica cronica può essere complicato da recidive multiple. Da qui l’importanza di terapie efficaci e ben tollerate, anche in coloro che devono affrontare una ricaduta di malattia. Un decisivo passo avanti è rappresentato da una terapia mirata innovativa, Pirtobrutinib, recentemente approvata dalla Commissione europea per il trattamento dei pazienti adulti con leucemia linfatica cronica recidivante o refrattaria, precedentemente trattati con un inibitore di Btk.
"I sintomi possono essere rappresentati da stanchezza, raramente da febbre, sudorazione notturna e perdita di peso involontaria – afferma Luca Laurenti, professore associato di Ematologia alla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs di Roma, Università Cattolica del Sacro Cuore -. Possono essere presenti anche linfonodi ingrossati e un senso di pienezza addominale a causa dell’ingrossamento della milza, talora i linfociti sono molto alti nel sangue periferico. L’obiettivo delle cure è riportare i valori del sangue e le dimensioni dei linfonodi alla normalità, ottenendo la remissione della malattia. Il punto di svolta nel trattamento della leucemia linfatica cronica si è avuto con l’arrivo degli inibitori della proteina Btk, la tirosina chinasi di Bruton, e degli inibitori della proteina Bcl-2, coinvolta nella regolazione dell’apoptosi, cioè della morte cellulare programmata. Le nuove cure hanno permesso di abbandonare la tradizionale chemio-immunoterapia gravata da pesanti effetti collaterali e, oggi, la leucemia linfatica cronica può essere trattata con terapie mirate che, in combinazione con altri farmaci, sono in grado di assicurare periodi liberi sia dalla progressione della malattia che dalla stessa somministrazione di farmaci".
"Il Policlinico Gemelli – spiega Laurenti - è in prima linea nella cura di questo tumore del sangue, con almeno 30 studi in corso di fase 1, 2 e 3. Per la fase 1 è struttura di riferimento del Centro e Sud Italia".
"Il meccanismo d’azione delle terapie mirate è quello di interferire direttamente con i processi che regolano la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule leucemiche – continua Laurenti -. Alla comparsa della recidiva, cioè al riapparire delle condizioni che, secondo le linee guida stilate dalle società scientifiche internazionali, richiedono una seconda linea di terapia, al paziente vengono proposti trattamenti non utilizzati in prima linea. Pirtobrutinib, che è un inibitore non covalente di Btk, si inserisce proprio in questo contesto e, in base all’indicazione dell’agenzia regolatoria europea, può essere utilizzato a partire dalla seconda linea in pazienti già trattati con un inibitore covalente di Btk. In particolare, la nuova molecola colma un vuoto terapeutico non solo nella seconda ma anche nella terza linea di terapia, cioè nei malati che abbiano ricevuto in precedenza sia l’inibitore covalente di Btk che l’inibitore di Bcl-2. Questi pazienti, finora, erano privi di terapie efficaci e presentavano una scarsa sopravvivenza".
Il meccanismo d’azione di "Pirtobrutinib è innovativo – rimarca Laurenti -. La nuova molecola riesce ad agire anche là dove le precedenti generazioni della stessa classe di farmaci abbiano creato resistenze e perso efficacia terapeutica. Pirtobrutinib è in grado di oltrepassare le resistenze degli inibitori covalenti di Btk, controllando così la malattia in modo efficace". L’approvazione della Commissione europea - riporta una nota - è supportata dai dati dello studio clinico Bruin Cll-321, il primo studio randomizzato di Fase 3 nella Cll condotto esclusivamente in pazienti precedentemente trattati con un inibitore di Btk. L’endpoint primario dello studio, la sopravvivenza libera da progressione (Pfs), è stato soddisfatto al momento predefinito dell’analisi primaria (29 agosto 2023) in base alla valutazione del comitato di revisione indipendente (Irc), dimostrando che Pirtobrutinib è risultato superiore alla scelta dell’investigatore di idelalisib più rituximab (IdelaR) o bendamustina più rituximab (BR), entrambi previsti nel braccio di controllo.
All’analisi aggiornata (29 agosto 2024), pirtobrutinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte del 46% rispetto a IdelaR o Br (Pfs mediana: 14,0 vs. 8,7 mesi), in linea con l’analisi primaria. I risultati di Pfs sono stati consistenti nei sottogruppi analizzati, tra cui i pazienti trattati precedentemente con venetoclax e nei sottogruppi associati a prognosi sfavorevole, tra cui quelli con mutazione TP53 e/o delezione 17p, stato Ighv non mutato e cariotipo complesso. Inoltre, il tempo medio al successivo trattamento o alla morte (Ttnt), endpoint secondario predefinito e descrittivo nello studio che può servire come marcatore ulteriore dei risultati del controllo di malattia, è stato di 24 mesi rispetto al braccio di controllo di 11 mesi (miglioramento del 63%; HR=0,37 [CI 95%, 0,25-0,52]). Il profilo di sicurezza globale dei pazienti trattati con pirtobrutinib nello studio Bruin Cll-321 è risultato coerente con i dati di sicurezza dello studio di Fase 1/2 Bruin, compresi gli eventi avversi di particolare interesse. Le relazioni avverse più comuni di ogni grado sono state neutropenia, fatigue, diarrea, anemia, eruzione cutanea ed ecchimosi.
"Questa nuova indicazione offre un’opzione terapeutica innovativa agli adulti con leucemia linfatica cronica recidivante o refrattaria in progressione con un inibitore di Btk covalente, affrontando una fondamentale esigenza non soddisfatta in questo setting - sostiene Elias Khalil, General Manager Lilly Italy Hub -. Lilly è impegnata a promuovere rapidamente lo sviluppo di Pirtobrutinib e a continuare ad offrire nuovi importanti trattamenti ai pazienti con tumori ematologici".
Pirtobrutinib, inoltre, ha ottenuto precedentemente l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata dalla Commissione europea per il trattamento dei pazienti adulti con linfoma mantellare (Mcl) recidivante o refrattario già trattati con un inibitore di Btk. Pirtobrutinib è approvato in altri Paesi e sono state presentate richieste per ulteriori indicazioni in tutto il mondo.
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(Adnkronos) - Poche ore prima dei negoziati di Istanbul tra Ucraina e Russia uno dei circa 15 preziosissimi F-16, offerti dagli alleati alle forze ucraine (principalmente da Paesi bassi, Danimarca, Norvegia e Belgio), è stato distrutto in un combattimento aereo. Una conferma del proseguimento degli scontri e del clima di generale scetticismo sulla possibilità di qualche passo avanti circa il cessate il fuoco chiesto da Kiev sulla strada della diplomazia.
E' questo che racconta la composizione stessa della delegazione russa "calibrata con cura per evitare di dare segni di una capitolazione alle pressioni di Washington" o alle richieste di Kiev, come ha commentato Aleksandr Baunov, analista di Carnegie, di basso livello, annunciata ieri sera all'ultimo momento "nel quadro di una tattica deliberata per mantenere l'Ucraina e i suoi alleati sul filo del rasoio fino all'ultimo", ha detto il diplomatico russo Boris Bondarev.
Pur senza arrivare a un vertice fra Putin e Zelensky, ipotesi mai considerata davvero probabile, come confermano fonti vicine al Cremlino, del governo e del ministero degli Esteri a Mosca, citate da Moscow Times, e come testimonia la tradizione sovietica accolta in pieno dalla diplomazia russa di vertici preparati in modo estremamente accurato, la scelta dei nomi è al ribasso. Lo stesso capo delegazione Vladimir Medinsky è un ideologo, privo di credenziali tecniche e strategiche.
"Invece che un cessate il fuoco senza obblighi di avviare negoziati, l'idea di Putin è quello di negoziati senza un cessate il fuoco, vale a dire una replica di quanto messo in scena sempre a Istanbul poco dopo l'inizio della guerra", aggiunge Baunov. Per Mosca è importante far capire al mondo che "non è in corso nulla di straordinario" e "non è in corso una nuova crisi dei missili di Cuba che richieda una soluzione urgente".
La stessa composizione della delegazione è quella del 2022: guidata dal consigliere del Cremlino, dall'ex ministro della Cultura Medinsky che aveva già condotto le trattative con Kiev nel 2022, include il vice ministro degli Esteri Mikhail Galuzin e il vice ministro della Difesa Fomin. A differenza del 2022, ora a Istanbul c'è anche il direttore dei servizi di intelligence militare Igor Kostyukov, sanzionato negli Usa per il suo ruolo nelle interferenze nelle elezioni presidenziali americane del 2016. La propaganda russa ha ricevuto istruzioni precise. La scelta va descritta come "logica".
Dopo il fallimento, annunciato delle trattative di Istanbul, si tornerà a un formato russo americano, con Marco Rubio, Keith Kellogg, Steve Witkoff, da un lato e Sergei Lavrov, Yuri Ushakov, e Kirill Dmitriev dall'altro. Senza la presenza di Kiev. Per poi arrivare al vertice Putin Trump per discutere non di Ucraina "ma di questioni globali", solo una delle quali è l'Ucraina, a cui eccezionalmente potrebbe essere anche invitato a partecipare Zelensky, con una presenza però limitata e simbolica. A coronamento del principale desiderio di Mosca.
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(Adnkronos) - Pochi giorni dopo la nomina di Carlo Ancelotti ad allenatore della nazionale brasiliana, Ednaldo Rodrigues è stato nuovamente rimosso dall'incarico di presidente della Federazione calcistica verdeoro (CBF). Giovedì, un tribunale dello stato di Rio de Janeiro ha stabilito che Rodrigues e gli altri membri del consiglio di amministrazione dell'organizzazione federale siano rimossi dall'incarico e che si tengano nuove elezioni per la leadership della CBF. Il giudice Gabriel Zefiro ha dichiarato invalido l'accordo raggiunto a marzo per la rielezione di Rodrigues. Il vicepresidente Fernando Sarney è stato nominato presidente ad interim della CBF e indirà "nuove elezioni il prima possibile".
La decisione potrebbe essere annullata dalla Corte Suprema brasiliana (STF). Questa è la seconda volta che Rodrigues viene rimosso dall'incarico. Nel dicembre 2023, era stato rimosso a causa di irregolarità nel processo elettorale del 2022. Tuttavia, questa decisione è stata annullata nel gennaio 2024 da un'ingiunzione emessa dalla STF, che gli ha consentito di riprendere le sue funzioni. All'inizio di questa settimana, Rodrigues ha annunciato la nomina di Ancelotti come nuovo allenatore della Selecao. Sarney ha annunciato che non avrebbe revocato questa decisione.
"Sono solo una soluzione temporanea", ha dichiarato al portale di notizie G1. Molti tifosi ed ex giocatori avevano accolto con favore la nomina dell'italiano come nuovo allenatore, ma non sono mancate le critiche per l'ingaggio di un tecnico straniero. Il presidente brasiliano Lula, invece, aveva espresso preoccupazione per i giocatori che compongono la nazionale verdeoro, più che per l'allenatore.
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