Oristano

Presto anche dei locali dedicati al sesto piano del “San Martino”

Otto posti letto nel nuovo reparto di Neurologia all’ospedale “San Martino” di Oristano: finiranno così i ricoveri “in appoggio” negli altri reparti già in grave sofferenza, come la Medicina, l’Ortopedia e la Ginecologia. “Attualmente il reparto è ospitato nei locali della Medicina, ma nei prossimi mesi, appena si concluderanno i lavori, ci trasferiremo al sesto piano del San Martino”, spiega Bastianino Murgia, direttore della Struttura complessa di Neurologia della Asl 5 di Oristano. “Siamo anche riusciti a incrementare l’organico in maniera sostanziale e possiamo contare su sette medici: oltre me altri sei dirigenti medici, un numero sufficiente per iniziare questa nuova avventura”.

Si tratta di un ulteriore potenziamento dei servizi e dell’assistenza clinica offerta ai pazienti nell’ospedale cittadino che – fanno sapere dalla direzione generale della Asl – “ha rappresentato una priorità sin dall’insediamento, due anni fa. Poco più di un anno fa non esisteva neanche un servizio di neurologia al San Martino di Oristano. In pochi mesi sono stati attivati il Day Hospital e ora un reparto vero e proprio di Neurologia”.

Parlano di “risultati importanti” il direttore generale della Asl 5, Angelo Maria Serusi, e il direttore sanitario, Antonio Maria Pinna: “È un altro tassello dell’implementazione dei servizi del nostro ospedale di Oristano”, sottolineano. “Reparti e servizi che consentano ai pazienti dell’Oristanese di essere curati nel nostro territorio e di non doversi più rivolgere a strutture sanitarie spesso lontane, con la necessità di effettuare lunghe trasferte per raggiungerle. Al San Martino prosegue il percorso di attivazione di nuove strutture e avviamento di nuovi reparti e ambulatori: una scommessa entusiasmante per garantire una sanità sempre più vicina al cittadino”.

“Da tempo il territorio dell’Oristanese aspettava un reparto di Neurologia”, conclude Murgia. “Ora finalmente è diventato realtà”.

La Neurologia dovrà comunque fare i conti con i limiti strumentali e di personale della Radiologia. Sarà molto difficile infatti poter ottenere in tempi adeguati gli accertamenti radiologici, come le risonanze magnetiche, indispensabili per una corretta diagnosi o la valutazione della evoluzione dei disturbi neurologici. Una delle difficoltà che rende al momento impraticabile anche il varo della Stroke Unit: un servizio indispensabile per un ospedale di dimensioni provinciali come il “San Martino”.

Giovedì, 29 febbraio 2024