Sassari

Operazione della polizia locale: in quattro accusati del reato

Quattro uomini sono stati denunciati per abbandono incontrollato di rifiuti, dopo aver depositato per strada una catasta di vecchi mobili.  Sono accusati di aver commesso un reato penale, perché la modifica del testo unico delle leggi ambientali, sancisce ora che l’abbandono di rifiuti di qualsiasi genere, anche non pericolosi né speciali, da parte del privato,  configura appunto una specifica violazione di natura penale, costituendo un reato.

Si tratta della prima denuncia penale inoltrata dal comando della polizia locale di Sassari, dove il fatto è avvenuto:  “Con questa riforma il legislatore, nell’inasprire in modo significativo l’impianto sanzionatorio, ha offerto alle forze di polizia strumenti incisivi di contrasto delle condotte deplorevoli messe in atto da persone fisiche, che provocano degrado e sconcerto nella comunità”, ha spiegato il comandante Gianni Serra. “Oggi chiunque si renda responsabile di questa condotta subisce un procedimento panale”.

L’episodio è accaduto domenica notte, quando forse i responsabili hanno pensato di poterla fare franca, considerato il buio. Non hanno fatto i conti con i vicini, che hanno segnalato subito alla centrale operativa del comando di Polizia Locale: in pochi minuti i quattro uomini sono stati raggiunti da una pattuglia del nucleo di polizia ambientale e identificati, grazie anche alla collaborazione offerta agli agenti dai residenti. I quattro avevano  svuotato gli arredi di un intero appartamento in strada: sette quintali di mobili lungo via Maddalena. E quelli che non ci stavano nella via troppo stretta li avevano  abbandonati in largo Macao.

La denuncia è scattata per tre stranieri e un sassarese che hanno raccontato agli agenti di aver ottenuto la disponibilità di un appartamento che sarebbe stato ceduto a uno di loro dalla proprietaria e che erano intenti a liberarlo per andarci, successivamente, ad abitare.

Attualmente sono in corso accertamenti sulla proprietà dell’immobile, attualmente vuoto, nonostante il proprietario risulti ancora residente.

Per la bonifica dell’intera area sono stati necessari tre autocarri che hanno trasportato i settecento chili di rifiuti all’ecocentro comunale per la differenziazione e lo smaltimento. Si è anche proceduto alla sanificazione del sito.