Oristano

Il segretario provinciale del sindacato, Peppino Canu, critica le novità copiate dal Piemonte

Nell’Oristanese più burocrazia – e un modulo che arriva dal Piemonte – per i medici di medicina generale che prescrivono ai propri pazienti i presidi per l’incontinenza. La denuncia arriva dal segretario provinciale della Fimmg Peppino Canu, medico di Sedilo che è anche consigliere regionale di Sinistra Futura. Il sindacato ha inviato una nota al direttore generale dell’Asl 5 Angelo Maria Serusi, chiedendo che le nuove modalità prescrittive vengano ritirate e si ripristino quelle previste dalla Regione.

“Giunge ai colleghi di medicina generale iscritti a questo sindacato, senza nessun incontro preliminare su problematiche inerenti la prescrizione, la comunicazione delle nuove modalità prescrittive dei presidi per l’assorbenza. Tali modalità”, scrive Peppino Canu, “sorprendentemente e totalmente difformi da quelle previste dalla Regione e pubblicate sul sito Sardegnasalute, prevedono la compilazione di un modulo deliberato dalla Regione Piemonte (e non dalla Regione Sardegna,  evidentemente copiato acriticamente) e che riporta in calce la dicitura: Per la diagnosi e cura della incontinenza urinaria è possibile fare riferimento alla Rete Piemontese dei Centri. L’elenco completo è reperibile sul sito della Regione Piemonte all’indirizzo…..” .

“Con le nuove