Oristano

C’è il rischio di nuovi affollamenti al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino

È grande la preoccupazione dell’Area vasta del sindacato UIL Pensionati di Oristano per la chiusura dell’ambulatorio di Guardia medica di via Carducci a partire dal prossimo sabato: con una nota, arriva un appello alle istituzioni per il pronto ripristino del servizio.

“La chiusura di questo essenziale presidio sanitario danneggia, innanzitutto, i circa 40mila abitanti di Oristano, Santa Giusta e Palmas Arborea nonché 5.000 persone circa, rimaste prive di medico di base”, ha commentato il segretario Vincenzo Santangelo. “Queste sono costrette perciò a fare riferimento ai medici dell’ambulatorio di via Carducci per ricette, certificati medici e richieste di impegnative per visite specialistiche. Si giungerà dunque a un inevitabile intasamento del Pronto soccorso del San Martino, già in grave difficoltà per carenza di medici”.

Non c’è tempo da perdere: “L’Area vasta della UIL Pensionati di Oristano, con sollecitudine, chiede all’assessore alla Sanità della Regione Sardegna, al sindaco di Oristano, ai competenti organi del Distretto sanitario e dell’ASL 5 di attivarsi nel porre fine a questo stillicidio dannoso per la salute delle persone, di tutte le età, che hanno diritto alle prestazioni essenziali di cura”, ha concluso Santangelo nella nota. “Chiede, inoltre, la Uil Pensionati il rispetto delle richieste avanzate dai medici per un contratto dignitoso della loro professionalità”.

Giovedì, 9 novembre 2023