Dal primo gennaio 2019 è entrata in vigore la legge che rende obbligatoria la fattura elettronica. Tale provvedimento mira a sostituire in maniera radicale la vecchia fattura cartacea, sostituita da un sistema innovativo come la fattura elettronica. Il tutto per snellire e velocizzare un processo basato su un modello che si può definire ormai obsoleto, che rallentava le operazioni di ufficio. Per fare tutto ciò le aziende hanno dovuto provvedere all’acquisto di programmi per la fatturazione elettronica. Scopriamo insieme 7 cose da sapere sui programmi per la fatturazione elettronica.
Gli obblighi
Tutti i soggetti che posseggono partita iva devono utilizzare la fatturazione elettronica attraverso specifici programmi. Le fatture hanno un Codice Univoco formato da 6 caratteri da riportare, oltre ad avere il codice fiscale dell’intestatario e lo spazio per la firma elettronica.
Il formato
I programmi per fatturazione elettronica lavorano su fatture in formato XML che vanno obbligatoriamente contrassegnate attraverso una firma elettronica qualificata. In alcuni casi specifici è consentita la firma da parte di un intermediario.
Invio e registrazione
Tutte le fatture elettroniche vanno inviate e registrate per via telematica entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data di ricezione del documento comprovante l’operazione. Il file, in formato XML, dovrà essere inviato attraverso lo Sdi, il Sistema di Interscambio, all’Agenzia delle Entrate.
Le strade alternative
Oltre al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate, per alcune imprese e professionisti è prevista la possibilità di utilizzare la posta elettronica certificata PEC, inserendo nel file XML della fattura l’indirizzo PEC del cliente.
La conservazione
Tutte le fatture elettroniche vengono conservate per almeno dieci anni. La conservazione avviene attraverso sistema informatico ed avrà valore legale. Alcuni software per la gestione delle fatture elettroniche, specialmente quelli di ultima generazione, hanno semplificato ed automatizzato tale procedura.
L’imposta di bollo
Altra novità riguarda l’imposta di bollo virtuale. Per ottenerla bisogna fare richiesta all’Agenzia delle Entrate. Una volta ottenuto il bollo sarà assolto per via telematica e il pagamento per l’intero anno avviene con F24.
Combattere l’evasione fiscale
Uno dei motivi per cui è stata introdotta la fatturazione elettronica riguarda la lotta all’evasione fiscale. Con tale provvedimento, infatti, si ha pieno controllo su quelli che sono i flussi in entrata ed in uscita delle diverse realtà. I professionisti, dunque, avranno un compito più semplice nel controllare i conti delle aziende che saranno, perciò, sempre a norma. Un valido aiuto non solo per il reparto amministrativo, ma anche per chi controlla che tutto vada a buon fine.
Inoltre, per le piccole aziende che non hanno grossi volumi, è stato realizzato un sistema gratuito da parte dell’agenzia delle entrate. Le aziende più grandi, invece, hanno bisogno di acquistare un programma di fatturazione elettronica adatto a tutte le proprie esigenze. Grazie a questi software il lavoro all’interno dell’azienda sarà più semplice, veloce ed efficace. Programmi, questi, pensati per le diverse esigenze. Seguendole si potrà acquistare il programma adatto in modo da semplificare il lavoro e di essere sempre efficienti.
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