
(Adnkronos) - Milano capitale europea della cultura del lavoro ospiterà il prossimo 18/20 novembre 2025 la diciassettesima edizione del Forum Hr-People & culture 2025 presso l’Università Iulm di Milano. Il Forum riunirà oltre 3.000 partecipanti, 380 speaker, tra direttori hr, ceo, accademici e leader dell’innovazione. 12 programmi in due giornate composte da talk show, keynote, workshop ed executive roundtable che si terranno in sei sale in parallelo: quattro a porte aperte e due a porte chiuse.
Per la prima volta, il Forum Hr-People & culture ospiterà una sala internazionale con interventi in lingua inglese da parte di C-Level hr da tutta Europa, che sarà trasmessa in diretta sul sito www.comunicazioneitaliana.tv nelle due giornate dell’evento. Il tema guida 2025 – 'Co-intelligenza' – rappresenta l’incontro tra intelligenza umana e intelligenza artificiale, tra efficienza tecnologica e valore umano. Un cambio di paradigma: dal 'gestire le risorse' al 'valorizzare le persone', dalla performance individuale all’intelligenza collettiva.
Fabrizio Cataldi, founder di Comunicazione Italiana afferma: “La nostra missione è connettere intelligenza umana, tecnologia e valori per progettare il futuro del lavoro”.
L’evento è organizzato da Comunicazione Italiana, principale ecosistema italiano di C-Level Executive e decision maker che connette oltre 6.000 Speaker, executive e professionisti, attraverso eventi, media e progetti relazionali che promuovono innovazione, sostenibilità e leadership umanocentrica.
Il Forum vede la collaborazione di oltre 84 Partner. Main Media Partner: Adnkronos. Main Partner: Indeed, Pluxee Italia. Official Partner: Adequat, B2You Altroconsumo, Babbel for Business, Busuu, Carol, Cornerstone OnDemand, CVing, Gility, Howay, Jointly, nCore Hr, Salesforce, Remote, Unobravo, XMetaReal, WellMakers by Bnp Paribas.
Content Partner: Adp, Alveria, Axerta, Blue Health Center, British Council, Consecution Group, Corporate Benefits, Digit’Ed, Digital Attitude, Edenred Italia, Elty (DaVinci Salute), Eudaimon, GoodHabitz, HumanX (Selexi), Initial (Rentokil Initial), iSapiens, Klaaryo, Liane – LianeCare, Partner & Partners Holding Group, Qipo, Scs Consulting, Six Seconds Italia, Skillvue, Vitality+, Walà, Welfare Nest. Forum Partner: 6Unico!, Asterys, Awair, AssessFirst, Bonoos, Certiquality, Cesop Hr Consulting Company, Competence, goFluent, Jobify, Kekyjob, La Luna del Grano, Ldp Automation, Percinque, Pipeline, PlanEat, ProfessionAI, Radical Hr, Risorse Professional, Sales Line, Simundia, Skillsincloud, Sli, Smart Info, Syllog, Talentware, The language Grid, Telepass Business, The Appointment Consulting, Top Employers Institute, Twenix, Vip District, Volocom, Waddi, WellDone Italia, Wellhub, WordWorks.
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(Adnkronos) - “Non molto tempo fa parlando con alcuni colleghi avevo previsto, non era difficile, che con l’avvicinarsi dell’appuntamento referendario le accuse nei confronti della magistratura si sarebbero inasprite. Puntualmente ciò si è verificato. Si torna a parlare di persecuzioni giudiziarie e complotti nei confronti di uomini politici che hanno ricoperto incarichi apicali nel paese, per avvalorare agli occhi dei cittadini l’immagine di una magistratura politicizzata e inaffidabile che come tale deve essere riformata. È bene dire che non vi è alcuna prova che ciò sia avvenuto". Lo afferma il presidente dell'Anm Cesare Parodi in merito alle dichiarazioni di questi giorni che seguono la lettera di Marina Berlusconi.
"E tutto ciò traendo spunto da un provvedimento che non riguarda in alcun modo il presidente Berlusconi, ma un suo diretto collaboratore comunque condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa - reato per altro mai contestato al presidente - continua - È assolutamente vero che alcuni procedimenti hanno avuto una lunga durata ma - come ho già detto - ciò non è di certo dovuto ai magistrati intervenuti in tali vicende (o meglio al carico di lavoro degli stessi) ma a molti altri fattori, tra i quali provvedimenti che hanno modificato alcune norme procedurali".
"Parlare ancora oggi di persecuzione, con una valutazione globale e impropria di una attività giudiziaria che si è articolata negli anni, ad opera di magistrati e uffici diversi, per verificare una serie di episodi specifici, e che molte volte è sfociata in archiviazioni, lasciando intendere la sussistenza di un inverosimile disegno complessivo, significa voler alterare la percezione corretta di un periodo della storia recente per condizionare gli esiti del quesito referendario”, conclude Parodi.

(Adnkronos) - In collaborazione con Alter Ego Italy
C’è un legame profondo e quasi invisibile che unisce le donne italiane ai loro capelli: non è solo questione di stile, ma anche e soprattutto di empowerment, identità e autenticità. Lo rivela una ricerca di Alter Ego Italy, brand di hair care professionale parte del Gruppo Pettenon Cosmetics spa SB, realizzata in collaborazione con AstraRicerche. Lo studio ha esplorato il rapporto tra cura dei capelli e affermazione di sé, coinvolgendo un campione rappresentativo di 2.000 donne italiane tra i 18 e i 70 anni.
Quando si parla di bellezza femminile, l’immaginario comune corre subito a quella fisica. Eppure, per gran parte delle donne italiane, il fascino autentico nasce da dentro: oltre l’87% ritiene che la vera bellezza risieda nella personalità e sulla base di questa desidera essere apprezzata. In questo quadro, l’aspetto esteriore assume un significato più profondo, diventando uno strumento di empowerment attraverso cui raccontare sé stesse. Per oltre l’83% è infatti l’armonia tra immagine e interiorità a donare il vero fascino a una donna: non basta essere belle se ciò che si mostra non è coerente con ciò che si è. Inoltre, quasi otto donne su dieci dichiarano che il modo in cui scelgono di presentarsi agli altri riflette direttamente la propria identità e che il benessere personale passa anche attraverso un aspetto esteriore capace di rispecchiare stati d’animo e valori. Del resto, per il 76% essere belle significa prima di tutto essere sé stesse.
In questo scenario, i capelli assumono un ruolo centrale: non solo elemento estetico, ma strumento di espressione personale e biglietto da visita capace di raccontare chi si è, prima ancora delle parole. Per le donne italiane rappresentano una parte essenziale dell’identità e dell’immagine di sé, con oltre il 61% che li considera fondamentali per esprimere la propria personalità e apparire come si è davvero, e con il 78% che vede nei cambiamenti di look un segnale di rinnovamento o affermazione personale. I capelli evolvono infatti insieme alla persona accompagnandone le fasi di vita e riflettendo in ciascuna di essa il modo in cui si sceglie di presentarsi al mondo: un linguaggio silenzioso ma potente, che intreccia estetica, emozioni e identità.
E il parrucchiere? Non più solo un tecnico, ma un mago - come lo definisce Alter Ego Italy - ovvero un alleato di fiducia capace di ascoltare e trasformare gli stati d’animo e i desideri delle donne in look che raccontano chi sono davvero. Per oltre il 72% delle intervistate, l’hair-stylist è infatti una figura in grado di comprendere profondamente come vorrebbero apparire e ciò che desiderano comunicare di sé attraverso la loro bellezza. Oltre il 71% lo considera capace di interpretare la loro personalità e tradurla in proposte per i capelli che colgono desideri ancora in divenire. Non a caso quasi il 68% delle donne che frequentano il parrucchiere almeno una volta all’anno ha un professionista di riferimento, segno di un legame costruito nel tempo e basato su ascolto e comprensione.
Questo rapporto diventa ancora più importante se si considera che quasi una donna su quattro percepisce che il proprio aspetto non riflette pienamente la propria identità: in questi casi il parrucchiere svolge un ruolo ancora più chiave nell’aiutare le clienti a esprimere le proprie personalità che la rendono unica e speciale. Non sorprende quindi che l’esperienza dall’hair-stylist abbia un impatto profondo e positivo sul benessere emotivo delle donne. I sentimenti positivi che ne derivano sono fortissimi: oltre i due terzi li sperimenta molto o abbastanza.
Ma per la maggior parte delle donne il parrucchiere non è l’unico artefice del buon risultato finale: la sua bravura deve essere supportata da prodotti e strumenti all’altezza. Oltre il 72% ritiene infatti che questi siano importanti (43,1%) o addirittura fondamentali (29,1%) per un look pienamente soddisfacente, confermando come tecnica e performance siano imprescindibili. Interrogate sulle caratteristiche più rilevanti nei prodotti professionali utilizzati in salone, le intervistate indicano priorità precise: al primo posto la cura del capello e della cute con prodotti dalle formulazioni delicate (42,3%), di qualità certificata (28,6%) e con un Inci ricco di ingredienti di origine naturale (26,5%); seguono la disponibilità di un portfolio ampio e specifico per ogni singola esigenza (24,2%), l’attenzione alla ricerca e all’innovazione (22,3%), la produzione Made in Italy (22,6%) e sostenibile (21,2%).
“Questa ricerca - dichiara Elena Colombo, head of marketing del Gruppo Pettenon Cosmetics spa SB - conferma che ciò che le donne desiderano davvero è la possibilità di esprimere sé stesse e interpretare le diverse sfaccettature della propria personalità e bellezza. I capelli diventano così un potente strumento di identità ed empowerment, mentre l’hair-stylist si rivela un alleato prezioso, un mago capace di tradurre desideri e stati d’animo in look che raccontano autenticità e unicità. In Alter Ego Italy partiamo proprio da questa consapevolezza: mettiamo al centro la persona offrendo ai professionisti prodotti innovativi e performanti che consentano loro di valorizzare ogni individualità”.
In questo scenario, Alter Ego Italy si posiziona infatti come abilitatore di possibilità sia per l’hair-stylist che per la consumatrice finale, restituendo centralità al potenziale di entrambi attraverso un approccio che unisce performance, innovazione ed empowerment. Come un mago, l’hair-stylist trasforma volume, luce, colore e forma in un racconto di bellezza unico e senza fine che interpreta i desideri e le sfumature di ciascuna cliente.

(Adnkronos) - Le malattie cardiovascolari e cardiometaboliche, insieme alle patologie ginecologiche e senologiche, rappresentano oggi alcune tra le principali sfide di salute pubblica in Italia. Sono responsabili di gran parte della mortalità e della morbilità, con un impatto crescente non soltanto sulla vita dei cittadini, ma anche sulla sostenibilità del Servizio sanitario nazionale. Da questa consapevolezza nasce 'Prevenzione è salute', una campagna nazionale di prevenzione e screening promossa da Summeet e Inrete, con il patrocinio e la collaborazione delle principali società scientifiche di riferimento - Amd, Fadoi, Fimmg, Fofi, Itacare-P, Sic, Sid, Sifes e Mr, Sigo, Simg, Sio - e di numerose associazioni di pazienti e altri enti tra cui associazione Amici Obesi Onlus, Conacuore, Europa Donna Italia, Fand, Fondazione italiana per il cuore, Lilt, Loto Odv. L'iniziativa, presentata questa mattina al ministero della Salute, intende portare la prevenzione direttamente tra le persone, nelle piazze e nelle comunità, promuovendo la cultura della salute attraverso informazione, educazione e consulenze mediche gratuite. Per facilitare l'accesso alle attività promosse è stata realizzata una landing page che contiene tutte le informazioni utili al cittadino.
"La prevenzione rappresenta oggi la vera frontiera della sanità pubblica. Agire precocemente significa salvare vite, ridurre le disuguaglianze e garantire sostenibilità al sistema. Questa campagna nasce per rendere la prevenzione accessibile, concreta e vicina ai cittadini", afferma Pasquale Perrone Filardi, direttore della Scuola di specializzazione in Malattie dell'apparato cardiovascolare presso l'università degli Studi di Napoli Federico II e presidente Società italiana di cardiologia (Sic), coordinatore del progetto per lo Steering Committee, insieme a Fabrizio Oliva, direttore Dipartimento Cardiotoracovascolare Struttura complessa Cardiologia 1 - Emodinamica dell'ospedale Niguarda di Milano, past president Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco). "La prevenzione cardiovascolare riguarda tutti e la sua importanza dovrebbe essere introdotta anche nelle scuole secondarie e nei luoghi di lavoro - sottolinea Oliva - Per questo iniziative come quella che oggi presentiamo sono fondamentali per contrastare la mortalità e intervenire tempestivamente agendo sull’informazione e la conoscenza".
Il progetto - riporta una nota - si articola su tre direttrici principali: la sensibilizzazione, attraverso eventi, campagne informative e strumenti dedicati alla diffusione della cultura della prevenzione; l'educazione, con la promozione di stili di vita sani e comportamenti virtuosi in grado di ridurre l'incidenza delle patologie croniche; e infine i controlli e le consulenze mediche gratuite negli ambiti cardiovascolare, cardiometabolico e salute femminile.
"Il ministero è fortemente impegnato nel promuovere iniziative che favoriscano la diagnosi precoce e la consapevolezza dei fattori di rischio - dichiara Maria Rosaria Campitiello, capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del ministero della Salute - Il nostro obiettivo è costruire un sistema sanitario sempre più proattivo, capace di intervenire prima che la malattia si manifesti, attraverso politiche integrate che promuovano stili di vita sani, adesione agli screening oncologici e una crescente attenzione ai determinanti ambientali e sociali della salute. Fondamentale è anche il ruolo della comunicazione: comunicare bene significa costruire consapevolezza, fiducia e partecipazione. Senza una comunicazione chiara, accessibile e fondata sull'evidenza scientifica, nessun programma di prevenzione può davvero raggiungere i cittadini".
La campagna si propone di aumentare la conoscenza dei cittadini sull'importanza della prevenzione e delle patologie oggetto dell'iniziativa, migliorare la qualità di vita attraverso diagnosi precoce e accesso tempestivo a cure adeguate, contribuire alla riduzione della pressione sul Ssn e rafforzare la collaborazione tra istituzioni, società scientifiche, associazioni di pazienti e sistema sanitario. "La prevenzione non è un costo, ma un investimento - evidenzia Francesco Saverio Mennini, capo del Dipartimento Programmazione dei dispositivi medici del farmaco e delle politiche in favore del Ssn del ministero della Salute - Ogni euro speso in prevenzione restituisce valore economico e sociale. Occorre rafforzare politiche basate sull'evidenza e sulla partecipazione dei cittadini. Proprio in questa ottica, di investimento e non costo, il ministero della Salute ha destinato risorse aggiuntive per la prevenzione pari a circa 500 milioni per il 2026".
E prevenzione è la parola d'ordine anche per le associazioni di pazienti e per gli altri enti che hanno aderito al progetto. "Le persone che convivono con una patologia oncologica conoscono l'importanza della diagnosi precoce, che può incidere in modo determinante sul percorso di cura e sulla prognosi. E' quindi essenziale che l'adesione ai programmi di screening diventi una prassi consolidata per tutti. Iniziative come questa rappresentano un contributo significativo alla diffusione della conoscenza, della consapevolezza e di una solida cultura della prevenzione", rimarca Rosanna D'Antona presidente di Europa Donna Italia. "La prevenzione resta l'arma più efficace per vincere i tumori, ma persiste una forte disomogeneità a livello regionale - osserva Giorgio De Toma, membro del Comitato scientifico della Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori - Serve un piano nazionale di prevenzione oncologica e una maggiore informazione sui corretti stili di vita".
Da novembre 2025 a giugno 2026 'Prevenzione è salute' farà tappa nelle principali piazze italiane con stand dedicati e attività di screening gratuite, tra cui misurazioni cliniche di base (pressione, glicemia, colesterolo, Bmi) e consulenze specialistiche. I dati raccolti in forma anonima contribuiranno al monitoraggio epidemiologico, offrendo una fotografia aggiornata dello stato della prevenzione in Italia. I risultati saranno presentati alle istituzioni e agli stakeholder in occasione di un evento pubblico conclusivo.
Al progetto - conclude la nota - hanno aderito in qualità di sponsor con un contributo non condizionante Lilly, Medicair Group, Menarini Group e Menarini Stemline, Piam Farmaceutici e Recordati.
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(Adnkronos) - "Due eccellenze del territorio romagnolo note in tutta Italia e anche oltre confine. Due realtà capaci di catalizzare attenzione e passione nel loro settore danno vita ad una collaborazione che lascia intravedere ulteriori prospettive future per tutta l’area: Maratona di Ravenna Città d’Arte e Mirabilandia". Come informa un nota la "nuova collaborazione, definita in questi giorni, prevede che il parco divertimenti più grande d’Italia sia partner nel weekend 7 - 9 novembre del grande evento che convoglierà a Ravenna decine di migliaia di visitatori, famiglie e soprattutto runner provenienti da ogni parte del mondo".
La partnership fra Ravenna Runners Club, società organizzatrice dell’intero grande contenitore di Maratona, e Mirabilandia si concretizzerà con una serie di iniziative a vantaggio dei partecipanti agli eventi di domenica 9 novembre. Gli iscritti a Maratona di Ravenna 42K, Consar Half Marathon 21K e Martini Good Morning Ravenna 10K riceveranno, all’interno del pacco gara che verrà distribuito all’Expo Marathon Village del Pala De Andrè, un coupon sconto per i biglietti di ingresso al parco di Mirabilandia e per i pacchetti parco + hotel da utilizzare nella stagione 2026. Nell’ottica di una lunga e proficua collaborazione, inoltre, durante i giorni di apertura su 60 monitor presenti all’interno di Mirabilandia verrà rilanciato il video promozionale di Maratona di Ravenna.
Grande attenzione che l’accordo riserva ai volontari che ogni anno contribuiscono in modo determinante alla riuscita del weekend della Maratona, grazie al loro impegno sulle strade, nell’allestimento degli stand e in tutte le aree adibite a ricevere iscritti e visitatori. A tutti i coloro che saranno impegnati come collaboratori e staff, Mirabilandia riconoscerà un buono sconto esclusivo con una sensibile riduzione del costo del biglietto di ingresso da utilizzare durante il 2026.
“Questa collaborazione nasce dal desiderio di unire sport, cultura e divertimento per offrire a chi partecipa alla Maratona di Ravenna Città d’Arte un’esperienza ancora più ricca, dichiara Sabrina Mangia, managing director di Mirabilandia - È un evento che porta nel nostro territorio migliaia di persone da tutta Italia e dall’estero, creando un impatto positivo che va ben oltre la giornata della gara. Come Mirabilandia crediamo molto nel valore del fare rete: il parco lavora ogni giorno con tante realtà locali, dagli hotel ai fornitori, e tutto questo genera opportunità, lavoro e sviluppo, e tutto il sistema ne beneficia”.
“Siamo felici di poter annunciare questa bella collaborazione – dice Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club – che dimostra ancora una volta come realtà diverse fra loro possono lavorare le une al fianco delle altre per la promozione del nostro territorio. Mirabilandia è un brand di assoluta eccellenza non solo in Italia e sono convinto che questa partnership possa contribuire a veicolare sempre più un’immagine propositiva e positiva di Ravenna e di tutta la Romagna. Una collaborazione che, tra l’altro, abbiamo definito proprio in questo periodo durante il quale i dati relativi alle iscrizioni alla Maratona 2025 stanno registrando un sensibile incremento. Pochi giorni fa abbiamo infatti toccato il 40% di incremento nelle iscrizioni provenienti dall’estero e il 20% in quelle dall’Italia. Segnali incoraggianti che ci fanno ben sperare per il futuro”.
Leggi tutto: Mirabilandia al fianco di Maratona di Ravenna città d’arte
Felici a quota due gol, è il nuovo "bomber" dei rossoblù... 
(Adnkronos) - Almeno quattro persone sono morte dopo che un'imbarcazione di migranti è affondata al largo della costa sud-occidentale di Lesbo, in Grecia. Sette sopravvissuti, tutti cittadini sudanesi, sono stati tratti in salvo durante le operazioni di soccorso in corso, durante le quali sono stati recuperati anche i quattro corpi delle vittime.
Secondo l'emittente statale Ert, i venti forza sei stanno ostacolando le operazioni di soccorso, che coinvolgono imbarcazioni della guardia costiera e un elicottero Super Puma.
Leggi tutto: Migranti, naufragio al largo di Lesbo in Grecia: 4 morti
Tra sabato e domenica da Teulada a Sant'Anna Arresi... 
(Adnkronos) - Due persone sono morte in un incidente tra due veicoli sulla strada statale 4 via Salaria al km 70,000 a Rieti. Come sottolinea Anas a causa dell'incidente è temporaneamente chiusa, in entrambe le direzioni.
Il traffico è deviato sulla via Turanense: per chi proviene da Roma al km 68,500, per chi arriva da Ascoli al km 73,000. I mezzi pesanti sono invece deviati sulla strada statale 578 'Salto Cicolana'. Sul posto sono intervenute le squadre Anas e le forze dell’ordine per consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.
Leggi tutto: Rieti, incidente sulla Salaria: due morti. Strada chiusa in entrambe le direzioni
Controlli carabinieri Nas,sequestrati 70 kg di prodotti da forno... 
(Adnkronos) - Costringeva i due figli minorenni a partecipare agli atti sessuali consumati insieme al compagno. Per questo una donna di 44 anni e il suo compagno trentenne sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Monreale (Palermo). A rivelare ogni cosa una dei due bambini, che ha contattato il Telefono Azzurro.
La vicenda di "profonda sofferenza e degrado familiare", spiegano gli investigatori dell'Arma, è emersa grazie al coraggio di una bambina che ha contattato il Telefono Azzurro, affidando agli operatori il drammatico racconto di ripetuti abusi sessuali. Secondo quanto emerso dal suo racconto, la ragazzina, figlia biologica della donna, sarebbe stata costretta, insieme al fratello di qualche anno più grande e anch’egli figlio naturale dell’arrestata, a partecipare ad atti sessuali consumati dalla coppia.
Gli operatori del Telefono Azzurro hanno immediatamente allertato i carabinieri, consentendo un intervento tempestivo che ha permesso l’avvio di una delicata e scrupolosa indagine a partire dallo scorso agosto. L'attività investigativa, coordinata dalla Procura di Palermo, ha delineato, "sullo sfondo di un profondo degrado e isolamento sociale, i contorni di una vicenda familiare segnata da abusi e violenze".
Durante le perquisizioni, i militari hanno sequestrato cellulari, personal computer e altro materiale informatico, ritenuto utile alle indagini, oltre all’appartamento in cui si sarebbero consumate le violenze. Tutto il materiale è ora al vaglio per l’analisi dei contenuti digitali.
I due bambini, sono stati collocati in una comunità protetta, mentre i due conviventi, ritenuti responsabili, in concorso, di atti sessuali con minorenne, sono stati condotti nel carcere Pagliarelli a disposizione dell’autorità giudiziaria.
A Bologna per Sassari arriva la quarta sconfitta consecutiva...
Tubi arrugginiti al posto del guardrail, test sul conducente... 
(Adnkronos) - Le offerte per i contratti di luce e gas si moltiplicano, non passa giorno che non se ne riceva una per telefono, via web o negli spot pubblicitari della tv. Spesso si sceglie un fornitore per le tariffe più convenienti o perché i pacchetti incontrano le nostre esigenze. Così si firma il contratto e non ci si pensa più. Almeno fino a quando il suddetto fornitore sparisce perché la società è fallita e ci siamo ritrovati improvvisamente al buio o al freddo. In questi casi che cosa bisogna fare?
Intanto è bene sapere che non è mai possibile rimanere al buio o senza riscaldamento perché esistono meccanismi di protezione che garantiscono la continuità della fornitura anche in casi di emergenza. E questi sono regolati da Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, che svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell'energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore. Istituita con la legge n. 481 del 1995, la sua 'mission' è quella di garantire l'efficienza nei servizi di pubblica utilità e di tutelare gli interessi di utenti e consumatori.
Dunque, se un cliente domestico resta senza fornitore per cause non imputabili a lui, ad esempio per il fallimento dell’azienda o per cessazione dell’attività, non c'è alcun rischio di interruzione della fornitura perché automaticamente scattano i servizi di emergenza previsti dalla normativa e regolati da Arera: per il gas si tratta della 'Fornitura di ultima istanza', per la luce 'Servizio di salvaguardia: maggior tutela o tutele graduali'.
Il primo è un servizio d’emergenza per i clienti domestici che restano senza fornitore di gas per motivi indipendenti dalla propria volontà, come fallimento, revoca dell’autorizzazione, risoluzione contrattuale, ed è gestito da fornitori designati attraverso un’asta organizzata dall'Acquirente Unico. Il 'Fui-Fornitore di ultima istanza' opera secondo le condizioni stabilite da Arera, che definisce anche le tariffe applicabili al servizio. Nel caso si verifichi una condizione per cui il cliente si trova senza fornitore gas, il 'Sii-Servizio informativo integrato', il “cervellone” che contiene i dati delle utenze, trasferisce automaticamente il cliente al fornitore di ultima istanza. L’erogazione del gas non viene interrotta e il cliente intanto ha la possibilità di cercare un nuovo contratto nel mercato libero o, se ne ha diritto, di richiedere l’attivazione del servizio di tutela della vulnerabilità gas.
Il costo del servizio, per i clienti domestici non vulnerabili, si calcola applicando, nei primi 3 mesi, condizioni simili a quelle della tutela della vulnerabilità, aggiornate mensilmente da Arera; successivamente il prezzo pagato dal cliente finale include un parametro aggiuntivo definito con l’asta e che varia in base all’area geografica, un costo in più anche per indurlo a trovare il prima possibile un’alternativa e “uscire” dall’emergenza. Il fornitore di ultima istanza non può essere scelto dal cliente, l’unica eccezione è per i clienti vulnerabili che possono rivolgersi al Fui qualora non riescano ad attivare il servizio di tutela della vulnerabilità con nessun fornitore. Per i clienti vulnerabili le condizioni economiche non cambiano al quarto mese, ma restano quelle della tutela della vulnerabilità a cui hanno diritto.
Anche nel caso dell’elettricità esiste una 'rete di protezione', definita come 'servizio di salvaguardia', per chi rimane senza venditore. L'offerta è differenziata per tipologia di cliente: anche in questo caso l’attivazione arriva automaticamente su segnalazione del Servizio informativo integrato (Sii). I clienti vulnerabili, ad esempio gli over 75 in condizioni economiche svantaggiate o con disabilità che restano senza fornitore, accedono al servizio di maggior tutela, senza dover fare nulla. I clienti non vulnerabili, invece, vengono inseriti nel servizio a tutele graduali, attivo dal primo luglio 2024 al 31 marzo 2027.

(Adnkronos) - E' morto a 70 anni Björn Andrésen, l'attore e musicista svedese che nel 1971 conquistò un posto d'onore nell'immaginario cinematografico con il volto angelico di Tadzio in 'Morte a Venezia', il capolavoro di Luchino Visconti tratto dall'omonimo romanzo di Thomas Mann. La notizia della scomparsa è stata diffusa dal regista Kristian Petri al quotidiano svedese 'Dagens Nyheter'. Le cause del decesso non sono state rese note.
Nato a Stoccolma il 26 gennaio 1955, Andrésen aveva solo 15 anni quando Visconti lo scelse per interpretare il bellissimo ragazzo polacco dal quale il protagonista più anziano del film, Gustav von Aschenbach (interpretato da Dirk Bogarde), diviene ossessionato e si innamora perdutamente. Alla prima del film, il regista lo definì "il ragazzo più bello del mondo", un'etichetta che avrebbe accompagnato Andrésen per tutta la vita, trasformandosi presto da benedizione a condanna.
Negli anni successivi l'attore svedese raccontò spesso quanto quell'esperienza fosse stata traumatica. "Mi sentivo come un animale esotico in gabbia", dichiarò al quotidiano inglese 'The Guardian' nel 2003. In un'intervista più recente aggiunse parole dure verso Visconti, accusandolo di non essersi mai curato dei suoi sentimenti e di averlo esposto troppo presto a un mondo adulto e spietato. Desideroso di smentire le voci sulla sua presunta omosessualità e di scrollarsi di dosso l'immagine di "bel ragazzo", Andrésen evitò per il resto della sua vita ruoli omosessuali o parti che riteneva puntassero esclusivamente sul suo aspetto fisico. Si indignò inoltre quando la scrittrice femminista Germaine Greer utilizzò una sua fotografia per la copertina del libro 'Il ragazzo' (2003), senza averne richiesto il permesso.
Dopo il successo di 'Morte a Venezia', Andrésen tentò di costruirsi una carriera musicale: fu pianista, compositore e perfino pop star in Giappone, dove incise dischi e si esibì con la band Sven Erics. Si racconta che l'autrice giapponese di manga Riyoko Ikeda si sarebbe ispirata al suo volto per creare il personaggio androgino di Lady Oscar.
La sua vita privata fu segnata da tragedie: il padre morì in un incidente quando era bambino, la madre si tolse la vita quando lui aveva dieci anni, e molti anni dopo perse il figlio Elvin, morto a soli nove mesi per morte improvvisa.
Nel 2021 il documentario 'Il ragazzo più bello del mondo', diretto da Kristian Petri e Kristina Lindström, riportò Andrésen al centro dell'attenzione internazionale. Il film, premiato al Sundance Film Festival, raccontava la sua storia di dolore e resilienza, offrendo il ritratto di un uomo fragile ma coraggioso, segnato per sempre dal peso di un'immagine che non aveva scelto. L'opera nel 2022 vinse il premio come Miglior documentario televisivo europeo dell'anno al festival Prix Europa. Kristian Petri ha affermato di aver conosciuto Björn Andrésen per quasi quarant'anni prima di girare 'Il ragazzo più bello del mondo'. "Le nostre strade si erano incrociate a Stoccolma, e avevo anche realizzato una serie tv per bambini con lui: ci siamo divertiti moltissimo lavorando insieme - ha detto Petri - Per la mia generazione, 'Morte a Venezia' e l'epiteto 'il ragazzo più bello del mondo' erano qualcosa di molto importante e qualcosa da cui Björn non riuscì mai a liberarsi. Era sempre lì, nel bene e nel male. Ma notavo che, allora, non aveva alcuna voglia di parlarne”. Nel corso della sua carriera, Andrésen prese parte a più di trenta film e serie televisive, tra cui una breve apparizione in 'Il viaggio dei dannati' (2019) di Ari Aster. Lascia una figlia, Robine, nata dal matrimonio con la poetessa Susanna Roman. (di Paolo Martini)
Leggi tutto: Morto Bjorn Andresen, 'il ragazzo più bello del mondo' di Visconti

(Adnkronos) - La Lituania ha chiuso il suo confine con la Bielorussia a tempo indeterminato dopo che alcuni palloni aerostatici hanno violato lo spazio aereo lituano per la terza notte consecutiva. Lo ha annunciato il Centro nazionale di gestione delle crisi della Lituania affermando che i valichi di frontiera con la Bielorussia sono stati chiusi "per un periodo indefinito". La Lituania condivide un confine di 680 chilometri con la Bielorussia.
Leggi tutto: Lituania ha chiuso la frontiera con la Bielorussia

(Adnkronos) - Svolta nel mondo degli appalti: non esiste più un solo modello contrattuale “valido”, ma coesistono più contratti collettivi, purché rispondano a criteri di qualità, coerenza e tutela dei lavoratori. È stata questa la riflessione al centro dell’evento FonARCom dal titolo “Appalti e Ccnl: dal principio di equivalenza alla sua attuazione concreta”, che si è svolto in occasione della Convention dei Consulenti del Lavoro, in corso in questi giorni a Napoli. Un vero e proprio talk tecnico sul principio di equivalenza contrattuale, introdotto dal nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023) e ripreso dal correttivo appalti e dalle Linee guida Anac.
“La norma oggetto di approfondimento del nostro incontro – ha affermato Lucia Alfieri, Consigliere d’Amministrazione di FonARCom – apre le porte a un pluralismo sindacale maturo e impone una riflessione: il valore di un contratto non dipende più dal nome delle parti firmatarie, ma dal suo contenuto, ovvero dalle tutele, dalle politiche attive, dalla formazione, dal welfare contrattuale e dalle soluzioni che offre sia alle imprese sia ai lavoratori. Questo scenario rappresenta una sfida importante per le organizzazioni sindacali e per le associazioni datoriali, che hanno oggi la possibilità di dimostrare che si può fare una contrattazione di qualità in grado di andare oltre la tradizione e di competere al rialzo”.
È in questa prospettiva che si inserisce la contrattazione collettiva di Cifa Italia e Confsal, che pone al centro, da un lato, la persona e i suoi bisogni e, dall’altro, la competitività e la produttività aziendali. Una contrattazione collettiva di qualità, virtuosa e innovativa, che non fa dumping salariale né contrattuale, va oltre le equivalenze e si rivolge a quegli imprenditori che vogliono investire sulle risorse umane e contribuire allo sviluppo e alla ricchezza della società.
“Nel momento storico attuale, in cui il mercato del lavoro risente fortemente di fenomeni quali la glaciazione demografica e la fuga dei cervelli – ha dichiarato Andrea Cafà, Presidente di Cifa Italia e FonARCom – la contrattazione collettiva deve concretamente fondarsi sulla centralità della persona, valorizzando le competenze e creando condizioni che soddisfino le aspettative di vita e di crescita professionale dei lavoratori, fondate su flessibilità, benessere e obiettivi certi e misurabili. È questo l’impegno assunto dalla contrattazione di Cifa Italia e Confsal, che da sempre mirano alla qualità della contrattazione e che oggi propongono Ccnl che, oltre a essere riconosciuti come equivalenti secondo gli indici Anac, puntano su contenuti innovativi che garantiscono tutele reali ai lavoratori, pur fornendo alle aziende la flessibilità necessaria per competere in un mercato in rapida evoluzione. Il raggiungimento di questo traguardo – ha continuato Cafà – è il risultato di un approccio collaborativo capace di bilanciare gli interessi complementari di lavoratori e imprese. Digitalizzazione, nuove competenze, conciliazione vita-lavoro, sostenibilità sociale ed economica, sono queste le sfide che il nuovo Ccnl ha affrontato e regolato. Per farlo, Cifa Italia e Confsal hanno messo in campo non solo visione, ma anche strumenti concreti, come gli organismi paritetici, gli enti bilaterali per le politiche attive e la formazione, e osservatori tematici che seguiranno l’evoluzione del mondo del lavoro passo dopo passo. Il frutto di questo impegno – ha concluso il Presidente di Cifa Italia e FonARCom – è un contratto che non è solo un documento giuridico, ma un vero e proprio strumento di innovazione sociale, un modello di contrattazione partecipata, responsabile e orientata al futuro”.
“La contrattazione collettiva non è terreno di appartenenza, ma di regole, contenuti e responsabilità, la cui legittimità si fonda su standard di tutela e non su etichette sindacali – ha aggiunto Angelo Raffaele Margiotta, Segretario generale della Confsal – la contrattazione Cifa-Confsal-Confsal Federlavoratori non si limita a essere equivalente ai cosiddetti contratti leader, ma introduce strumenti innovativi che alzano l’asticella. Preavviso attivo per la ricollocazione dei lavoratori; principio e indennità di qualificazione per la valorizzazione dei titoli di studio; indennità di vacanza contrattuale; salute e sicurezza con valorizzazione della figura del preposto, MOG(S) e indennità specifiche; potenziamento delle tutele contro i licenziamenti ingiustificati; retribuzione premiale; sistema di welfare integrato; aumento per competenza che valorizza formazione e merito. Non si tratta di una contrattazione alternativa in senso riduttivo – ha precisato Margiotta – ma di un modello contrattuale evoluto. La nostra contrattazione rappresenta una sfida aperta alla stagnazione della contrattazione confederale tradizionale, da troppo tempo ferma su schemi rigidi e autoreferenziali”.
“Le aziende stanno finalmente iniziando ad adottare una contrattazione collettiva ‘non tradizionale’, caratterizzata da contenuti virtuosi che vanno oltre il principio d’equivalenza – ha ammesso Paolo Pizzuti, Docente di Diritto del lavoro presso l’Università del Molise – la rappresentatività del contratto non è più legata ai soggetti stipulanti, ma alla sua qualità e al suo contenuto. Il criterio della rappresentatività comparativa come criterio di individuazione del contratto collettivo più favorevole non è più valido. L’imprenditore, pertanto, è libero di autodeterminarsi nella scelta del contratto, purché ci sia una dichiarazione di equivalenza”.
“La dichiarazione d’equivalenza è un documento altamente specifico e dettagliato – ha infine concluso Francesco Capaccio, Avvocato giuslavorista e Consulente del lavoro – un’equivalenza errata potrebbe comportare l’esclusione da una gara. È comprensibile, dunque, l’importanza che assume in questo preciso contesto il ruolo del consulente del lavoro. Le aziende devono essere supportate da figure professionali altamente competenti che sappiano verificare l’equivalenza normativa e retributiva dei contratti”.
L’evento, che si è svolto nell’aula delle opportunità del centro congressi della stazione marittima di Napoli, ha registrato una notevole partecipazione di professionisti e interessati alla tematica.

(Adnkronos) - Scuole chiuse oggi lunedì 27 ottobre ad Avellino e in altri Comuni, dopo la forte scossa di magnitudo 4 registrata sabato sera, per favorire verifiche e controlli negli edifici.
Un'ordinanza commissariale ha disposto ad Avellino per l'intera giornata di oggi la "sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, compresi gli asili nido" e il "divieto di accesso a tutti i plessi scolastici del territorio comunale fatta eccezione per il personale tecnico incaricato delle verifiche di agibilità e sicurezza, per il personale dell'ufficio tecnico comunale, per le forze dell'ordine e per il personale di Protezione civile nell'esercizio delle proprie funzioni e per i tecnici incaricati dagli istituti scolastici".
Un'ordinanza sindacale per la chiusura delle "scuole di ogni ordine e grado" per la giornata di oggi, è stata emessa anche dal Comune di Montefredane, il più vicino all'epicentro del sisma, per effettuare "le verifiche tecniche".
E per svolgere le "opportune verifiche strutturali" anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha firmato un'ordinanza disponendo per oggi "la chiusura: delle scuole pubbliche, private e paritarie di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, del territorio comunale di Benevento; degli uffici comunali (con onere per i dirigenti di individuare i servizi essenziali per i quali sarà garantito il regolare funzionamento); della villa comunale e dei parchi cittadini; del cimitero comunale (ferme restando le attività di accoglienza dei funerali con sola presenza di familiari) e dei teatri cittadini". Una decisione presa dopo le "scosse di terremoto, con epicentro in provincia di Avellino a Montefredane e avvertite anche nella città di Benevento", si sottolinea in una nota del Comune.
Leggi tutto: Terremoto in Irpinia, oggi scuole chiuse ad Avellino e in altri Comuni

(Adnkronos) - Il presidente americano Donald Trump ha definito ''non appropriato'' l'annuncio del leader del Cremlino Vladimir Putin di aver testato il missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik. Parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One diretto in Giappone, Trump ha detto che Putin ''dovrebbe far finire la guerra'' in Ucraina ''invece di testare missili''. Il presidente americano ha poi aggiunto che quella in Ucraina è ''una guerra che avrebbe dovuto durare una settimana sta per iniziare il suo quarto anno''.
Trump ha quindi criticato il test di quello che il leader del Cremlino Vladimir Putin ha descritto come un missile che ''non ha eguali nel mondo''.
Intanto il ministero della Difesa russo ha riferito che le forze armate di Mosca hanno intercettato 193 droni lanciati dai militari ucraini nella notte tra domenica e lunedì. La pioggia di droni ha causato la morte di un autista di minibus e il ferimento di cinque passeggeri nel villaggio di Pogar, ha scritto su Telegram Aleksandr Bogomaz, governatore della regione di Bryansk, al confine con l'Ucraina.
Secondo il ministero della Difesa russo, 47 droni hanno sorvolato la regione di Bryansk e 40 quella di Mosca, la maggior parte dei quali era diretta verso la capitale russa.
Putin ha testato "con successo" il nuovo missile da crociera a propulsione nucleare Burevestnik, definendolo un’arma "unica" con una gittata fino a 14mila chilometri. Il leader russo ha, inoltre, ordinato la preparazione delle infrastrutture necessarie per l’entrata in servizio operativo del Burevestnik nelle forze armate russe.
Dal canto suo il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha affermato che l’Ucraina non sarebbe in grado di produrre missili capaci di colpire profondamente il territorio russo senza componenti importati dall’Europa. "Possono essere britannici, possono essere tedeschi, italiani, qualsiasi tipo. È evidente che l’Ucraina stessa difficilmente sarebbe in grado oggi di produrre tali missili, e almeno i componenti principali e i blocchi di questi missili sono puramente importati dall’Europa", ha detto il portavoce alla tv di Stato, citato da Interfax.
Per quanto invece riguarda le nuove sanzioni statunitensi contro la Russia, "complicano" il ripristino dei rapporti tra i due Paesi, ma non rappresentano un motivo per rinunciare a rafforzare i legami, ha continuato Peskov in un’intervista rilanciata dalla Tass.
"Nonostante i diversi aspetti sollevati dal presidente degli Stati Uniti, dobbiamo comunque orientarci sui nostri interessi. I nostri interessi sono costruire buone relazioni con tutti i Paesi, compresi gli Stati Uniti. Certo, le azioni intraprese questa settimana sono state un passo ostile. Hanno realmente danneggiato le prospettive di ripresa dei nostri rapporti. Ma questo non significa che dobbiamo rinunciare a questi obiettivi. Dobbiamo fare ciò che è vantaggioso per noi", ha spiegato Peskov.
L'accerchiamento, da parte delle forze armate russe, di 5mila soldati ucraini a Kupyansk e Pokrovsk è ''una menzogna totale''. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, affermando che ''le bugie sono rivolte agli Stati Uniti. Putin vuole convincere Trump che sta vincendo''.
Leggi tutto: Trump: "Putin dovrebbe far finire guerra in Ucraina invece di testare missile nucleare"
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