
(Adnkronos) - L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) insiste sull'invio degli ispettori in Iran perché "devono valutare l'entità dei danni ai nostri impianti nucleari. I danni sono significativi e gravi". Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, in un'intervista tv tornando a parlare dell'attacco Usa all'Iran e dei raid israeliani.
"Non abbiamo certamente intenzione di accettare il direttore generale (dell'Aiea, Rafael Grossi, ndr) a Teheran. Bisogna prendere una decisione anche riguardo agli ispettori", ha aggiunto Araghchi, che ha definito "vincolante" per il governo la nuova legge approvata dal Parlamento, e confermata dal Consiglio dei Guardiani, che chiede di sospendere la cooperazione con l'Aiea.
"Il rapporto di Grossi ha aperto la strada a una risoluzione che è stata il preludio all'aggressione israeliana. Il rapporto del direttore generale dell'Aiea non è stato onesto e imparziale - ha aggiunto il ministro - In secondo luogo, i nostri impianti nucleari sono stati attaccati e l'Aiea non ha nemmeno condannato".
"Gli errori degli Stati Uniti non solo non hanno contribuito a risolvere la questione nucleare, ma l'hanno resa molto più complessa e complicata - ha sottolineato Araghchi - In precedenza, la questione nucleare iraniana era sulla strada di una soluzione pacifica. Ma ora, con la guerra e le vittime, non è più facile raggiungere un accordo come prima".
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha smentito l’ipotesi che Teheran abbia rimosso materiali sensibili dal sito nucleare di Fordow bombardato nel fine settimana, ribadendo quanto dichiarato in precedenza dal suo segretario alla Difesa, Pete Hegseth.
"Il regime iraniano era a settimane di distanza dall'essere in grado di produrre un'arma nucleare che avrebbe minacciato il mondo intero, prima che il presidente Trump intraprendesse un'azione decisiva per cancellare le loro capacità nucleari", ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, durante un briefing con la stampa.
In un discorso alla nazione, il terzo dall'inizio degli attacchi israeliani, la Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha rivendicato la ''vittoria sul regime americano''. L'Iran ha dato ''un duro schiaffo in faccia all'America'' che ''è entrata in guerra perché sentiva che, se non lo avesse fatto, il regime sionista sarebbe stato completamente distrutto'', ha detto l'ayatollah. Gli Stati Uniti, ha aggiunto, ''non hanno guadagnato nulla da questa guerra'' e ''anche in questo caso, la Repubblica Islamica ha vinto''.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rivendicato una "grande vittoria" contro l’Iran, definendola un’opportunità cruciale per ampliare gli accordi di pace in Medio Oriente. "Abbiamo combattuto con vigore contro l’Iran e ottenuto una grande vittoria. Questa vittoria apre un’opportunità per un’espansione enorme degli accordi di pace. Ci stiamo lavorando con determinazione", ha affermato Netanyahu in un videomessaggio. Il premier ha poi aggiunto: "Insieme alla liberazione dei nostri ostaggi e alla sconfitta di Hamas, c’è una finestra di opportunità che non possiamo perdere. Non possiamo sprecare nemmeno un giorno".
Leggi tutto: Iran: "Danni gravi agli impianti nucleari, non vogliamo Aiea a Teheran"

(Adnkronos) - Subito dopo i bombardamenti americani sull'Iran, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, hanno avuto un colloquio telefonico in cui avrebbero sostanzialmente tracciato il futuro del Medio Oriente. Lo riferisce il giornale Israel Hayom, citando "una fonte al corrente della conversazione" tra i due leader.
Secondo il quotidiano in lingua ebraica, durante la telefonata definita "euforica" per i risultati del raid - e a cui hanno preso parte anche il segretario di Stato, Marco Rubio, e il ministro israeliano degli Affari Strategici, Ron Dermer - Trump e Netanyahu avrebbero concordato di mettere fine alla guerra a Gaza entro due settimane, con il governo dell'enclave affidato a quattro Paesi arabi, tra cui Emirati ed Egitto. Il piano prevederebbe il rilascio degli ostaggi e l'esilio per la leadership di Hamas. Gli abitanti di Gaza che volessero lasciare la Striscia, prosegue Israel Hayom, verrebbero "assorbiti" da alcuni Paesi non meglio precisati.
Il giornale indica che, contestualmente alla soluzione per Gaza, ci sarebbe un rilancio dei cosiddetti Accordi di Abramo, con Arabia Saudita e Siria che stabilirebbero relazioni diplomatiche con Israele, seguite poi da altri Paesi arabi e a maggioranza musulmana. Israele, da parte sua, avrebbe espresso sostegno alla soluzione a due Stati, condizionata alle riforme attuate dall'Autorità nazionale palestinese (Anp). Per Israel Hayom, Trump e Netanyahu avrebbero infine concordato il riconoscimento da parte di Washington della sovranità israeliana su alcune parti della Cisgiordania.
Netanyahu ha espresso interesse a recarsi alla Casa Bianca per incontrare Trump. Lo ha reso noto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, precisando che il presidente americano è "molto aperto all'idea, ma non c'è ancora una data specifica" per l'incontro.
Leggi tutto: Israele-Gaza, ecco il nuovo Medio Oriente secondo Trump e Netanyahu

(Adnkronos) - Weekend di fuoco in diverse città d'Italia, da Nord a Sud. Un caldo crescente, da record, che vedrà domani sabato 28 giugno 18 città da bollino rosso su 27 monitorate. E' il quadro prospettato dall'ultimo bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute, con le previsione per i prossimi giorni.
Archiviato ormai il colore verde, assisteremo a un crescendo di allerta rossa: dopo le 6 città interessate ieri da bollino rosso (Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Perugia, Torino), oggi venerdì 27 giugno saranno 13 le città infuocate (Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Milano, Perugia, Roma, Torino, Venezia, Verona).
Il numero delle città in allerta massima diventeranno 18 domani sabato 28 giugno: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona. Sempre nella giornata di sabato sono poi previsti 5 bollini arancioni per Catania, Civitavecchia, Genova, Rieti e Viterbo, mentre gli unici bollini gialli (4) sono tutti per città del Sud: Bari, Cagliari, Messina e Reggio Calabria.
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(Adnkronos) - Temporale, lampi e tuoni. Certamente, non il miglior modo per iniziare i festeggiamenti del matrimonio-evento di Jeff Bezos e Lauren Sanchez. Ma, come recita un famoso detto, ‘Sposa bagnata, sposa fortunata’. Nel frattempo, a Cannareggio c’è un via vai di taxi acquatici per riportare tempestivamente gli ospiti nei rispettivi hotel. Domani il grande giorno: il fondatore di Amazon e l’ex giornalista si diranno ‘sì’ sull’isola di San Giorgio, che sarà blindatissima.
Leggi tutto: Nozze Bezos, temporale su Lauren Sanchez sposa fortunata - Video
(Adnkronos) - Temporale, lampi e tuoni. Certamente, non il miglior modo per iniziare i festeggiamenti del matrimonio-evento di Jeff Bezos e Lauren Sanchez. Ma, come recita un famoso detto, ‘Sposa bagnata, sposa fortunata’. Nel frattempo, a Cannareggio c’è un via vai di taxi acquatici per riportare tempestivamente gli ospiti nei rispettivi hotel. Domani il grande giorno: il fondatore di Amazon e l’ex giornalista si diranno ‘sì’ sull’isola di San Giorgio, che sarà blindatissima.
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(Adnkronos) - Carlos Alcaraz si allena con Novak Djokovic. A pochi giorni dall'inizio di Wimbledon 2025, oggi, giovedì 26 giugno, il tennista spagnolo, fresco vincitore del Queen's e campione in carica a Londra, ha scambiato con il serbo, numero sei del mondo, sull'erba del Centre Court. Un allenamento ad altissimo livello, sia di intensità che di qualità, con colpi mozza fiato e alto agonismo.
Durante gli scambi non sono mancati i siparietti. A un certo punto Alcaraz ha tirato fuori un passante di rovescio in avanzamento da sogno, che ha bucato Djokovic in lungolinea: "Oh, sorry", urla Carlos poco dopo aver visto la pallina rimbalzare due volte sull'erba londinese. Quando Nole si prepara a servire di nuovo, Carlos alza le braccia, a volersi 'scusare' nuovamente per il colpo, provocando la reazione divertita del serbo. Djokovic gli fa un cenno con la racchetta, Alcaraz ribadisce: "Ho chiuso gli occhi, giuro", e tutto finisce con una risata.
Leggi tutto: Alcaraz, passante da sogno con Djokovic a Wimbledon. Poi lo 'sfotte' - Video
(Adnkronos) - Red carpet a cielo aperto e blindatissimo per la cena che dà il via ai lunghi festeggiamenti per il matrimonio del fondatore di Amazon Jeff Bezos e Lauren Sanchez. Tra gli ospiti avvistati, sbarcati alla Chiesa della Madonna dell’Orto a Cannaregio, Leonardo DiCaprio, Kim e Khloé Kardashian, Kris Jenner e il compagno Corey Gamble. (di Lucrezia Leombruni)
Leggi tutto: Matrimonio di Bezos, a Venezia la prima festa - Videonews della nostra inviata

(Adnkronos) - L'amministrazione del presidente Donald Trump potrebbe prorogare la scadenza del 9 luglio prevista per l'entrata in vigore di dazi più alti sulle importazioni da decine di Paesi. Lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, che ha descritto la definizione di una data non essenziale per gli obiettivi del presidente. "Potrebbe essere prorogata, ma si tratta di una decisione che spetta al presidente", ha affermato Leavitt.
Leggi tutto: Dazi Usa, Casa Bianca: aumento di luglio potrebbe essere rinviato
(Adnkronos) - “Mi dispiace non essere lì ma sto facendo le prove, anche io nel mio piccolo voglio fare qualcosa di bello per Roma. Sono innamorato di questa città, sono molto legato alle periferie, alle persone che le vivono e ai loro problemi. Apprezzo molto quello che state facendo, Viva Roma Sempre”. E' il messaggio che Achille Lauro invia a Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda capitolino, che ha riunito oggi a Roma oltre 1000 persone, tanti giovani amministratori da nord a sud.
Leggi tutto: Il messaggio di Achille Lauro per Alessandro Onorato: "Innamorato di Roma"

(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, giovedì 26 giugno 2025. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei 6 ammonta a 18.400.000 euro. Si torna a giocare domani, venerdì 27 giugno, per la penultima estrazione della settimana.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Ecco la combinazione vincente: 10, 56, 69, 70, 79, 81, Numero Jolly 53, Superstar 45.
Leggi tutto: Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 26 giugno
(Adnkronos) - "E' il momento di una collaborazione nazionale per i civici". Le parole di Francesco Trasatti, presidente del consiglio comunale di Fermo.
Leggi tutto: Trasatti: "E' il momento di una collaborazione nazionale per i civici" - Video
(Adnkronos) - "Riunire le esperienze civiche per ambire al governo del Paese". Le parole di Martina Riva, assessore Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano.
Leggi tutto: Riva: "Riunire esperienze civiche per ambire a governo Paese" - Video

(Adnkronos) - “Il nostro è un patrimonio di professionalità. Noi siamo quelli utili non solo a vincere le elezioni ma ad amministrare. Possiamo avere l’ambizione di generare un progetto nazionale per dare il nostro contributo al centrosinistra?”. Lo chiede Alessandro Onorato alla platea raccolta al Parco dei Principi e la risposta, affermativa, si scioglie in un lungo applauso. Si muove qualcosa di nuovo nel campo di centrosinistra. Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda capitolino, ha riunito oggi a Roma oltre 1000 persone, tanti giovani amministratori da nord a sud. “E con 38 gradi”, scherza Onorato. Spiega che è l’avvio di un percorso. Quello di riunire le liste civiche e trasformare il ‘buon governo locale’ in un progetto nazionale (VIDEO).
Più che un nuovo soggetto centrista, una lista civica per il Paese. Dal basso. Con una nuova generazione di giovani amministratori, molti sono under 40. E con un programma che viene dal confrontarsi ogni giorno con i problemi dei cittadini. “La cifra di chi fa l’amministratore - argomenta Onorato - non permette la variabile della incomprensione, di non essere pragmatici, di dire una cosa e non farla. Noi abbiamo una palestra in cui siamo cresciuti che sono le nostre città, in cui siamo abituati a far seguire i fatti alle promesse. Questo avviene a Roma, a Milano, Napoli, Firenze ma anche nelle piccole città. L’opposto di quello che uno pensa della politica”.
Una ‘rete’ che del resto già esiste, dice Onorato, e va messa a frutto. Questa l’idea. “Noi siamo già amalgamati, abbiamo le nostre chat in cui condividiamo i problemi che a Roma. A Milano o a Napoli sono gli stessi. E’ un tesoro prezioso”, insiste l’assessore. “Queste esperienze devono unirsi in progetto comune. Oggi abbiamo riunito 20 città, tra un mese saranno 100 magari tra due mesi 1000”. In prima fila il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il dem Claudio Mancini, Raffaele Ranucci, Enrico Gasbarra tra i protagonisti della stagione di Francesco Rutelli che l’evento al Parco dei Principi ricorda non poco nel clima e nell’atmosfera.
“Abbiamo molto bisogno del lavoro che la lista civica ha fatto fin dall’inizio - ha detto Gualtieri- non per vincere le elezioni ma per trasformare questa città e di farlo in profondità. Se noi stiamo vicendo la scommessa, è anche perché fin dall’inizio abbiamo voluto caratterizzare la nostra sfida di governo con una larga base civica”.
Tra i presenti all’iniziativa da Martina Riva, assessore allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano a Emmanuel Conte, assessore al Bilancio e Patrimonio del Comune di Milano; da Jacopo Vicini, Assessore alle Attività Produttive e al Turismo di Firenze a Marco Semplici, Lista Civica Firenze; da Fulvio Fucito, Capogruppo Lista Civica Manfredi Sindaco a Graziano Milia, sindaco civico di Quartu Sant’Elena fino a Francesco Trasatti, presidente del consiglio comunale di Fermo, oltre a Giorgio Trabucco, capogruppo della lista civica di Roma e Raffaele Ranucci, ispiratore della lista civica di Roma.
Presente anche Lidia Borzì, presidente del Forum delle associazioni familiari del Lazio. All’incontro hanno anche partecipato con un videomessaggio alcuni personaggi dello spettacolo, dello sport e della musica italiana e internazionale. A partire da Achille Lauro, in concerto al Circo Massimo il 29 giugno e il 1 luglio, che, dopo aver salutato l’assessore, con cui aveva duettato a Piazza di Spagna sulle note del brano sanremese 'Incoscienti giovani' in occasione del videoclip del suo nuovo brano ‘Amor’, spiega: “Mi dispiace non essere lì ma sto facendo le prove, anche io nel mio piccolo voglio fare qualcosa di bello per Roma. Sono innamorato di questa città, sono molto legato alle periferie, alle persone che le vivono e ai loro problemi. Apprezzo molto quello che state facendo, Viva Roma Sempre”. E poi Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Balenciaga ed ex di Valentino, il campione mondiale di kickboxing, Mattia Faraoni, l’attore romano Alessandro Roja.
(Adnkronos) - "Unire le liste civiche in progetto nazionale, arricchiamo offerta centrosinistra". Le parole di Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del comune di Roma.
(Adnkronos) - Nemmeno un cappello e un look total black può rendere irriconoscibile Leonardo DiCaprio, che è sceso dal taxi acquatico per poi correre - ed evitare gli scatti dei fotografi - all’interno della Chiesa della Madonna dell’Orto, nel sestiere di Cannaregio, location della prima cena dei lunghi festeggiamenti del matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez a Venezia. Kim e Khloé Kardashian, scese dal taxi acquatico insieme alla mamma Kris Jenner e al compagno Corey Gamble, hanno sfoggiato look sensuali tra trasparenze e luccicanza.
(Adnkronos) - Jeff Bezos e Lauren Sanchez sono appena arrivati alla cena, che darà il via ai festeggiamenti per il loro matrimonio. Appena sceso dal taxi acquatico, Bezos si è rivolto verso chi lo salutava dalle finestre delle case di fronte alla Chiesa della Madonna dell’Orto, location della cena, nel sestiere di Cannaregio. Per l’occasione, Mr. Amazon indossa un abito scuro mentre Lady Bezos un abito dorato che le fascia la silhouette, tacchi vertiginosi e capelli raccolti per scoprire il decolleté impreziosito da una collana.
Leggi tutto: Bezos e Sanchez, l'arrivo alla cena che dà il via ai festeggiamenti - Video

(Adnkronos) - Luca Di Bartolomei, figlio dell'indimenticabile capitano della Roma Agostino Di Bartolomei, non è un calciatore. E' un imprenditore e non ha fatto del calcio la sua professione. Sulla sua pagina Facebook, oggi ha pubblicato un post, frutto di una ricerca costruita con ChatGPt, che riguarda proprio i 'figli d'arte', quei calciatori che hanno seguito le orme dei loro padri.
E' partito dal caso di Davide Marchisio, il figlio di Claudio Marchisio, che ha appena vinto lo scudetto under 16 con la maglia della Juventus, chiedendo all'AI quanti figli di ex calciatori professionisti stiano giocando nei cinque principali campionati europei (Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1).
L'analisi elaborata dall'intelligenza artificiale evidenzia un primato assoluto: è la Serie A il campionato in cui giocano più figli d'arte, anche se ci sono grandi calciatori figli di ex anche negli altri campionati: dal bomber norvegese Erling Haaland, nato a Leeds durante la militanza del padre Alf-Inge Haaland nel Leeds Utd a Federico Chiesa, figlio di Enrico, che ha giocato la scorsa stagione nel Liverpool; dal fratello di Theo Hernandez, Lucas, che ha giocato nel Paris Saint Germain a Giuliano Simeone, che ha giocato nell'Atletico Madrid allenato dal padre Diego.
Ecco una lista dei 'figli d'arte' della Serie A: Marcus Thuram, attaccante dell'Inter e figlio di Lilian Thuram, difensore di Monaco, Parma, Juventus e Barcellona, e campione del mondo e d’Europa con la Francia; suo fratello Khephren Thuram, centrocampista della Juventus; Timothy Weah, figlio di George Weah, Pallone d’Oro ed ex presidente della Liberia, sempre nella Juventus; bianconero nella scorsa stagione anche Francisco Conceição, figlio di Sergio, che nella seconda parte della stagione ha allenato il Milan; Daniel Maldini, figlio di Paolo e nipote di Cesare, ha iniziato il campionato con il Monza e l'ha finito con l'Atalanta; Theo Hernandez, figlio di Jean-François Hernandez, che è stato un calciatore professionista per squadre come Tolosa, Marsiglia e Atletico Madrid, ha giocato nel Milan; Giovanni Simeone, attaccante del Napoli, è figlio del tecnico dell’Atletico Madrid, Diego Simeone; Cyril Ngonge, altro calciatore del Napoli, è figlio di Felix Michel Ngonge, ex centravanti di Watford e QPR; Riccardo Sottil, che ha iniziato la stagione alla Fiorentina e l'ha finita al Milan, è figlio di Andrea Sottil, ex difensore di Udinese e Torino e ora allenatore; Filippo Terracciano, terzino del Milan, è figlio di Antonio Terracciano, ex mediano dell’Hellas Verona; Mateo Pellegrino, attaccante argentino del Parma, è figlio di Mauricio, che ha giocato con le maglie di Velez, Barcellona, Valencia, Liverpool.
Leggi tutto: Calciatori 'figli d'arte', il primato della serie A: la ricerca di Luca Di Bartolomei

(Adnkronos) - La Juventus scende in campo nel Mondiale per Club 2025. Il club bianconero sfida oggi, giovedì 26 giugno, il Manchester City nell'ultima giornata del gruppo G. La squadra di Tudor arriva all'appuntamento a punteggio pieno, proprio come gli inglesi, dopo aver battuto all'esordio l'Al Ain con un netto 5-0 e nella seconda giornata il Wydad Casablanca con un 4-1 dove è brillata la stella di Kenan Yildiz. I Citizens invece nella prima partita del nuovo, e ricchissimo, torneo voluto dal presidente della Fifa Gianni Infantino hanno superato i marocchini per 2-0, per poi ripetersi contro gli emiratini con un rotondo 6-0.
Entrambe le squadre quindi, come detto, sono a quota 6 in testa al girone e già certe della qualificazione agli ottavi di finale, con il match di questa sera che sarà decisivo per stabilire chi passerà il turno da prima del gruppo E.
Leggi tutto: Mondiale per Club, oggi Juventus-Manchester City - Diretta

(Adnkronos) - Dopo 37 anni alla guida di 'Vogue America', la direttrice Anna Wintour sarebbe pronta a lasciare l'incarico. Secondo quanto riferito da alcuni media internazionali, come 'The Daily Front Row', 'Wwd' e 'Business Of Fashion', la storica direttrice di quella che a lungo è stata considerata la 'bibbia della moda' lascerebbe la sua posizione alla guida del mensile mantenendo comunque i ruoli di Global chief content officer di Condé Nast e direttore editoriale globale di 'Vogue'.
Secondo quanto viene riportato, Wintour, 75 anni, alla guida di 'Vogue America' dal 1988, avrebbe annunciato la notizia durante una riunione con il personale nella mattinata di giovedì. 'Vogue' è quindi alla ricerca di un nuovo responsabile dei contenuti editoriali.
Wintour, alla quale Lauren Weisberger, sua ex assistente, pare si sia ispirata per il bestseller 'Il diavolo veste Prada' (diventato poi un film di successo con Meryl Streep nei panni della temutissima direttrice di una rivista di moda), ha iniziato la sua carriera a 'Vogue' nel 1988, succedendo all'allora caporedattore Grace Mirabella.
Figura chiave per rivoluzionare l'estetica e le vendite del magazine, fin da subito Wintour riesce a far centro. Il primo numero realizzato sotto la sua direzione è quello di novembre 1988: Michaela Bercu, sorriso smagliante e a figura intera, indossa in copertina dei semplici jeans da 50 dollari abbinati a un maglione di Christian Lacroix da 10.000 dollari. Uno scatto firmato Peter Lindbergh che passerà alla storia.
Nota per l'organizzazione del celebre Met Gala, ogni primo lunedì di maggio e per l'iconico 'September Issue', il voluminoso numero di settembre che racchiude tutta la moda che verrà, Wintour lascia un'eredità importante. Ancora non si conosce il nome del successore ma c'è chi scommette già, tra i papabili in lizza, su Chioma Nnadi, attualmente responsabile dei contenuti editoriali di 'British Vogue'.
Leggi tutto: Anna Wintour lascia la guida di 'Vogue America'
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