(Adnkronos) - Il mare è “una risorsa che ci circonda e che ci offre la straordinaria possibilità di affermare e confermare la leadership italiana nello sviluppo e nell'implementazione delle migliori strategie di utilità sostenibile delle risorse marinare e costiere. Non si tratta solo di generare valore economico, si tratta di tracciare una nuova rotta di crescita, sviluppo e benessere”.
Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un messaggio di saluto inviato alla 4° edizione del Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum, in corso a Unioncamere a Roma. Un obiettivo, questo, che secondo La Russa “inevitabilmente accende i riflettori sui lavori congressuali, che vi terranno impegnati e che vedranno alternarsi tra i relatori e esponenti del Governo, del Parlamento e delle più importanti istituzioni nazionali e internazionali, rappresentanti del mondo delle Università e dei principali poli scientifici di ricerca, nonché delle tante e tantissime realtà produttive che in Italia allegano la loro attività all'economia del mare. Un comparto vastissimo che spazia dalla grande cantieristica industriale all'artigianato navale; dall'ingegneria al design, dal trasporto di merci e persone, ai servizi portuali e che si innesta in altri settori ad altro impatto economico e sociale, come ad esempio quelli legati al turismo, all'accoglienza e all'ospitalità".
Per questo, il presidente del Senato, in apertura del suo intervento, ha indirizzato un ringraziamento a “il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, e il presidente di Assonautica, Giovanna Acampora e con loro i promotori e gli organizzatori di questa importante iniziativa dedicata all'economia del mare: un comparto senza dubbio ad altissimo valore strategico, specie per una Nazione come l'Italia, che per storia, tradizione e posizione geografica ha in questo settore grandi risorse e infinite potenzialità". E ha osservato: "Sin dall'epoca delle Repubbliche Marinare, la nostra penisola è stata il cuore pulsante del Mediterraneo. Da Venezia, Genova, Pisa e Livorno sono state tracciate le prime rotte che hanno unito il mondo attraverso la circolazione di prodotti, culture, esperienze e conoscenze. Un'eredità in relazione alla quale questo appuntamento annuale si conferma essere una precisa occasione di confronto ad ogni livello, pubblico e privato. Oggi l'evoluzione delle tecnologie informatiche, Internet e l'intelligenza artificiale hanno creato nuove avanzatissime forme di interconnessione globale, ma il mare - gli oceani - continuano a rappresentare un importante motore di crescita economica, oltre che una fondamentale risorse naturale a cui guardare con rispetto responsabilità".
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(Adnkronos) - "Il mare che bagna i circa ottomila km di coste italiane costellato di aree marine protette e caratterizzato da luoghi di un'unica bellezza, è un irrinunciabile asset di sviluppo sostenibile". Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in un messaggio condiviso durante il 4° Summit Nazionale sull’Economia del Mare - Blue Forum, in corso a Unioncamere a Roma.
“Tale obiettivo appare maggiormente impellente a fronte degli impatti dei cambiamenti climatici sulle acque, tematica strettamente connessa all'inquinamento e alla perdita di biodiversità. Per raggiungere gli obiettivi, occorre promuovere una visione di sviluppo dinamica, imperniata su cooperazione e innovazione, che veda pragmaticamente il mare quale luogo di connessione tra continenti e spazio di opportunità, anche in campo energetico”, ha aggiunto il ministro.
“Le iniziative del governo italiano vanno nella direzione di liberare il grande potenziale del nostro mare. Lavoriamo per l'innovazione del trasporto marittimo, che è atteso da complesse sfide di decarbonizzazione e potrebbe contare su un ruolo importante dei biocarburanti. Penso alle aree portuali, su cui insiste anche una misura specifica del Pnrr: quella denominata 'Green Ports', un investimento sull'efficienza energetica di struttura e attività. E poi c'è lo sviluppo della fonte rinnovabile al di fuori della terraferma: dal Mediterraneo potranno partire nuove rotte energetiche, come quelle che stiamo costruendo con forti relazioni internazionali e l'impegno di grandi player, per dare all'Italia sicurezza e opportunità di sviluppo”, ha concluso il ministro.
(Adnkronos) - In un momento decisivo per le scelte legate al prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (Qfp) dell’Unione europea, le Regioni incontrano a Roma la presidente del Comitato europeo delle Regioni, Kata Tüttő, rinnovando l’impegno comune nella difesa delle politiche di coesione. La posizione condivisa chiede sia la certezza delle risorse stanziate sia il mantenimento di una politica di coesione declinata sulla dimensione regionale, in grado di garantire un ruolo centrale alle Regioni.
"Dietro alla cortina fumogena della semplificazione e dell'efficienza si nasconde il tentativo di una parte della Commissione di stravolgere politiche vitali per i nostri territori, come coesione e agricoltura”, ha dichiarato la presidente Tüttő. “Dobbiamo fare ogni sforzo in queste ore per evitare che la proposta di bilancio che verrà presentata il 16 luglio neghi il valore fondamentale della coesione, il ruolo decisivo delle Regioni nella costruzione del progetto europeo e il principio di partenariato tra livelli di governo. L'esperienza e la determinazione delle Regioni italiane sono una risorsa importantissima in questa battaglia - ha aggiunto - che proseguirà fino all'adozione finale, e che dovrà portarci a riformare e migliorare le politiche regionali europee, rendendole davvero più semplici ed efficaci ma per rafforzare regioni e città, non per escluderle".
Marco Marsilio, intervenendo in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e Province autonome, ha ribadito la posizione ferma delle Regioni italiane sul futuro della politica di coesione post 2027. “Siamo al fianco della Presidente Tüttő – ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo – e sosteniamo con determinazione la richiesta di mantenere le politiche di coesione fondate sui principi di sussidiarietà, condivisione e protagonismo dei territori. Diciamo no a ogni ipotesi di centralizzazione statalista o di accorpamento in un fondo unico nazionale che indebolirebbe l’efficacia della coesione stessa e persino della politica agricola. Ne abbiamo parlato più volte anche con il vicepresidente Fitto, convinti che serva un approccio place-based, che valorizzi il ruolo delle Regioni". Il presidente ha quindi sottolineato che "la coesione è il pilastro principale su cui si regge l’Europa" e che le Regioni italiane continueranno a far sentire la propria voce.
Leggi tutto: Le Regioni incontrano Kata Tüttő a Roma: "Impegno sulle politiche di coesione"
(Adnkronos) - Sinner-Djokovic, sfida infinita. Un mese dopo l'ultimo confronto in semifinale al Roland Garros, Jannik affronta il serbo nel penultimo atto di Wimbledon 2025. Sarà il decimo confronto tra i due, con i precedenti nove che raccontano equilibrio. Il bilancio è di 5-4 e l'azzurro ha vinto gli ultimi quattro match con il serbo. Regalando prestazioni da annali.
Il primo capitolo della sfida Djokovic-Sinner va indietro al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo, nel 2021. Quel giorno, vittoria agile di Djokovic in due set, con punteggio di 6-4 6-2. Sinner non aveva nemmeno compiuto 20 anni, indossava una maglietta bordeaux e aveva un cappellino grigio. Era ancora il numero 19 del ranking, ma il serbo era stato profetico nella classica intervista post-match: "Jannik è il futuro, ma anche il presente del tennis".
Atto successivo ai quarti di Wimbledon, nel 2022. Ancora con vittoria del serbo, riuscito a rimontare dopo aver perso i primi due set (5-7 2-6 6-3 6-2 6-2). Terza vittoria di Djokovic ancora a Wimbledon, un anno dopo, stavolta in semifinale. Tutto in tre set, 6-3 6-4, 7-6. "Non ho sfruttato le mie occasioni" il commento di Sinner. Poi l'aggiunta: "Mi sento più vicino a Nole".
Sinner conferma le sensazioni pochi mesi dopo alle Atp Finals, con un successo storico nel round robin (7-5 6-7 7-6), in un match durato più di tre ore. La prima vittoria contro il numero uno al mondo, a cui segue però un'immediata rivincita nella finale del torneo di Torino (6-3 6-3). Cinque giorni dopo.
Sinner ha poi battuto Djokovic in semifinale di Coppa Davis 2023 (6-2 2-6 7-5), nella semifinale degli Australian Open 2024 (6-1 6-2 6-7 6-3), preludio al suo primo titolo Slam, e nella finale del Masters 1000 di Shanghai (7-6 6-3). Un mese fa, il quarto successo di fila di Sinner nella semifinale del Roland Garros, con un 6-4 7-5 7-6. Successi consecutivi che fanno sorridere il numero uno al mondo in vista del prossimo confronto. Per Jannik, la sfida di domani vale la prima finale di Wimbledon. Per Djokovic, è forse l'ultima possibilità di tentare l'assalto al 25esimo Slam.
Leggi tutto: Sinner-Djokovic, i precedenti e i numeri di Jannik. Il dato che fa sorridere l'azzurro
(Adnkronos) - Tra i firmatari di un lavoro complesso capace di andare a ritroso nel tempo per millenni alla ricerca delle origini di agenti patogeni diffusi in determinate aree geografiche, pubblicato su 'Nature', c'è Gabriele Scorrano, docente di Antropologia al Dipartimento di Biologia dell'università di Roma Tor Vergata ed esperto di antropologia molecolare (paleogenomica). Le malattie infettive hanno avuto effetti devastanti sulle popolazioni umane nel corso della storia, ma le loro origini e dinamiche passate restano in gran parte poco comprese. "Grazie al sequenziamento su larga scala del Dna di 1.313 individui antichi, in un arco temporale di circa 37mila anni - spiega Scorrano - abbiamo rilevato la presenza diffusa di Dna antico appartenente a batteri, virus e parassiti. Tra questi, molti casi riguardano patogeni umani noti, molti dei quali non erano mai stati precedentemente identificati in resti umani antichi".
Raggruppando le specie microbiche in base al probabile serbatoio e alla modalità di trasmissione - riporta una nota di Tor Vergata - il lavoro evidenzia che la maggior parte dei gruppi è presente lungo tutto il periodo di campionamento. I patogeni zoonotici (infezioni o malattie che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra gli animali e l'uomo) invece compaiono solo a partire da circa 6.500 anni fa, raggiungendo un picco intorno a 5mila anni fa, in coincidenza con l'ampia diffusione della domesticazione del bestiame: una prova diretta che questo cambiamento nello stile di vita ha contribuito all'aumento del carico di malattie infettive. "I dati - sottolinea Scorrano - indicano inoltre che la diffusione di questi patogeni aumentò significativamente nei millenni successivi, parallelamente alle migrazioni pastorali provenienti dalla steppa eurasiatica".
Il lavoro di coordinamento e produzione di parte dei dati genetici presentati nell'articolo, svolto dal docente, ha permesso di ricostruire con maggiore precisione le dinamiche evolutive, le interazioni tra gli esseri umani e i patogeni nel corso di oltre 37mila anni di storia eurasiatica.
(Adnkronos) - Codere, multinazionale di riferimento nel settore dell’intrattenimento e del gioco, ha raggiunto la posizione 77, salendo di otto posizioni, nella classifica Brand Finance Spain 2025, che premia i marchi di maggior valore e in cui l'azienda è presente dal 2010, e per il nono anno consecutivo, come unico marchio nel settore del gaming. Questo riconoscimento sottolinea la leadership dell'azienda nel settore e tra i nostri clienti, rafforzandone l'immagine del brand. Nell'ultimo anno, l'azienda ha concentrato gli sforzi sul rinnovamento del proprio brand, con l'obiettivo di rappresentare in modo più preciso le caratteristiche che definiscono la sua offerta di intrattenimento: sicurezza, vicinanza e divertimento. Questi valori sono integrati nel motto 'Un’esperienza Codere', che abbraccia l'offerta del gruppo in tutti i paesi, le linee di business e i canali in cui opera. Allo stesso modo, nell'ultimo anno, l'azienda ha compiuto notevoli sforzi nell'innovazione di prodotto e nello sviluppo della propria strategia omnicanale, consolidando progressivamente la propria posizione distintiva nel settore.
Sonia Carabante, direttrice corporate strategia commerciale e trasformazione, ha dichiarato: "Stiamo lavorando per garantire che il nostro marchio ci rappresenti ovunque operiamo e in ogni interazione con i nostri clienti. Pertanto, guardando al 2025, il gruppo ha mantenuto la sua attenzione al cliente, consolidando il suo marchio omnicanale e offrendo un servizio clienti eccellente".
Codere ha continuato ad espandere la propria presenza e visibilità nei mercati in cui opera attraverso un intenso programma di sponsorizzazioni strategiche, la partecipazione a fiere di settore e iniziative volte a generare esperienze uniche per i clienti. Queste iniziative hanno contribuito a rafforzare la sua posizione nel settore del gaming e a consolidare la sua vicinanza al pubblico di riferimento. Allo stesso modo, le alleanze strategiche con il Real Madrid C.F.e in America Latina con il Monterrey Rayados Football Club hanno permesso all'azienda di aumentare la notorietà del marchio, facilitandone l'espansione nei paesi. Anche, Codere Online ha promosso altri eventi come la Copa Codere Internacional e il suo format sportivo audiovisivo, Mister Underdog, oltre alle collaborazioni con suoi ambassador locali come Pibe Valderrama e Jero Freixas, che hanno contribuito a consolidare il brand.
Alberto Telías, chief marketing officer di Codere Online, sottolinea: "I nostri sforzi di marketing e sponsorizzazione nell'ultimo anno si riflettono nell'espansione della nostra base clienti e nel consolidamento della nostra leadership di mercato. E' fondamentale per noi continuare a offrire ai nostri clienti esperienze uniche che permettano loro di entrare in contatto con il brand Codere". Allo stesso modo, anche il settore retail ha promosso iniziative volte ad offrire esperienze distintive in tutti i suoi mercati, rinnovando la propria offerta di prodotti nei punti vendita, trasformandoli e adattandoli per mantenere la propria competitività in ogni mercato, e ampliando la propria offerta di eSport.
In America Latina, il brand Codere Poker Series si è rafforzato con una portata internazionale, promuovendo circuiti professionistici come il Codere Latin American Poker Tour 2024; aprendo le prime sale da poker dell'azienda; e sfruttando le corse dei cavalli per rafforzare le relazioni con i clienti. L'azienda ha anche promosso altre iniziative come il rilancio del Codere Club, un programma fedeltà incentrato sull'offerta di esperienze uniche e personalizzate.
Nell'ultimo anno il brand Codere non solo ha raggiunto il suo obiettivo di offrire 'un'esperienza Codere' a tutti i suoi clienti, ma ha anche rafforzato il proprio employer brand, rendendolo più forte, attrattivo e in grado di fidelizzare i migliori talenti.
Leggi tutto: Imprese, Codere tra i 100 marchi più di valore in Spagna
(Adnkronos) - "Il Report sulla retribuzione 2024 di Coverflex ha rilevato come il 60% dei lavoratori percepisca poca chiarezza nei criteri per promozioni e aumenti salariali, mentre il 74% ritiene il proprio pacchetto retributivo inadeguato o poco competitivo rispetto ad altre aziende del settore. In un mercato del lavoro sempre più fluido e intergenerazionale, questi dati non sorprendono affatto: la trasparenza non è più un 'nice to have', ma un principio imprescindibile per costruire ambienti di lavoro equi, attrattivi e sostenibili". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Andrea Guffanti, general manager Coverflex Italia.
"La direttiva europea 2023/970 - spiega - che dovrà essere recepita dai Paesi membri entro giugno 2026 rappresenta un passaggio cruciale, perché introduce l’obbligo di rendere espliciti criteri retributivi, scatti di livello e parametri salariali, assicurando che il divario retributivo tra generi non superi il 5%. Si tratta di un punto di svolta che rischia però di restare solo un atto formale se non accompagnato da un cambiamento culturale più ampio. I numeri italiani, del resto, parlano chiaro. Secondo un recente sondaggio di Indeed, solo il 19,3% degli annunci di lavoro pubblicati online include una fascia di retribuzione, a fronte del 50,7% in Francia e del 69,7% nel Regno Unito. Anche all’interno delle imprese, la strada è lunga: meno della metà adotta politiche trasparenti, e appena il 40% si dichiara favorevole al fatto che i propri dipendenti possano discutere apertamente di salario".
"Come manager - sottolinea - credo che la trasparenza non debba essere solo una risposta normativa, ma un valore fondante del modo in cui ripensiamo la retribuzione oggi. E' con questa convinzione che ogni giorno in Coverflex lavoriamo per costruire un sistema più equo, accessibile e consapevole e per ridurre l’asimmetria informativa tra dipendente e azienda. Credo anche che parlare di 'salario' non basti più. Dobbiamo iniziare a parlare di pacchetto retributivo: una combinazione di strumenti che include retribuzione, stock option, benefit, flessibilità e benessere individuale".
"Sempre più persone- avverte - in particolare tra le nuove generazioni, chiedono coerenza, chiarezza e partecipazione nei processi retributivi. Non si tratta solo di sapere 'quanto si guadagna', ma come e perché quella cifra è stata definita, quali diritti e opportunità si accompagnano a quel ruolo, quali strumenti rendono realmente sostenibile la vita delle persone e quali possono essere i percorsi di crescita all’interno dell’azienda. In questo scenario, la trasparenza è un impegno che deve riguardare l’intera comunità del lavoro: imprese, manager, istituzioni, collaboratori".
"Per essere parte attiva di questo cambiamento - suggerisce Andrea Guffanti - chi fa impresa deve contribuire a promuovere un approccio in cui il dialogo interno, la chiarezza dei criteri, la condivisione degli obiettivi diventino elementi di fiducia e non di conflitto. Perché la fiducia è il fondamento di ogni cultura aziendale sana".
"Non basta allinearci a una direttiva europea - ammette - è il momento di abbracciare un nuovo approccio al lavoro, basato su responsabilità condivisa, inclusione e trasparenza piena. Un approccio in cui finalmente retribuire non significa solo pagare una persona, ma prendersene cura".
(Adnkronos) - ''Siamo in dirittura di arrivo di una riforma epocale della giustizia. Le provano tutte per rallentarla o intimidirci a costo di inventarsi delle bufale solenni''. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sul caso Almasri, a margine del question time al Senato. Sul caso in questione ''quello che ho detto in Parlamento è la verità e gli atti lo dimostrano. Null'altro'', ha affermato il Guardasigilli.
Sull'ipotesi di dimissioni, Nordio ha risposto così: ''Sa cosa ha detto il generale McAuliffe nell'assedio di Bastogne? Nuts!'. La risposta 'Nuts' del generale alla richiesta di resa dei tedeschi nel 1944 viene interpretata come 'andate all'inferno'.
(Adnkronos) - È nato l'amore tra Tom Brady e Sofia Vergara? Sembrerebbe di sì. L'ex campione della NFL e l'attrice di Modern Family infatti starebbero trascorrendo insieme alcuni giorni di vacanza a Ibiza, in Spagna. A riportare la notizia è TMZ che ha rivelato che i due si sono incontrati su un superyacht.
La storia d'amore, o il semplice flirt estivo, tra Tom e Sofia è cominciata circa una settimana fa, quando l'attrice e il giocatore di football si sono incontrati a bordo dello yatcht con altri vip come Kendall Jenner, Naomi Campbell, Kate Hudson, Patrick Schwarzenegger e una delle ex fidanzate di Tom, la modella Irina Shayk. Il viaggio era partito da Roma.
Secondo quanto riportano fonti vicine alle due star, Brady avrebbe fatto spostare il suo posto durante la cena per sedersi accanto a Vegara. Questo avrebbe acceso la passione tra i due, che hanno scelto di continuare le vacanze insieme a Ibiza. Ad alimentare il gossip, lo scatto diventato virale sui social in cui la star di Modern Family appare sorridente accanto a Tom Brady durante la cena del grande gala. Ancora nessuna conferma o smentita, ma i due sono entrambi single e magari a caccia di un nuovo amore.
Leggi tutto: Tom Brady e Sofia Vergara, è nato un amore? La passione nata a Ibiza
(Adnkronos) - La finale maschile di Wimbledon sarà trasmessa in diretta anche in chiaro su Tv8. Sky rende così disponibile a tutti gli appassionati la sfida decisiva per assegnare il titolo. Sinner, Alcaraz, Fritz, Djokovic: saranno loro a contendersi la corona della 138esima edizione del “The Championships”. Ecco orario e dove vedere la finale di Wimbledon in chiaro.
Oltre che su Tv8 (in chiaro) la finale di Wimbledon sarà in diretta domenica 13 luglio dalle 17 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su Now. Pre partita dalle 16 con Sky Tennis Show, affidato a Eleonora Cottarelli insieme ai talent e ai giornalisti di Sky Sport che accompagneranno verso la finale con le loro analisi e i collegamenti da Londra, con post-partita e cerimonia di premiazione.
La grande attesa per la finale di Wimbledon passa dagli incontri decisivi delle semifinali maschili. Domani, venerdì 11 luglio il primo incontro sarà quello del campione in carica Carlos Alcaraz che sfiderà lo statunitense Taylor Fritz, in diretta dalle 14.30 su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su Now.
Successivamente, la seconda semifinale tra il numero 1 al mondo Jannik Sinner e il 7 volte campione di Wimbledon Novak Djokovic, su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su Now.
Sabato 12 luglio alle 17, invece, grande appuntamento con la finale femminile, con le vincitrici delle semifinali Sabalenka-Anisimova e Bencic-Swiatek che scenderanno in campo su Sky Sport Tennis, Sky Sport 4K e in streaming su Now.
Leggi tutto: Wimbledon, finale anche in chiaro: orario e dove vederla in tv e streaming
(Adnkronos) - Non è più obbligatorio esibire un documento di identità in aeroporto prima di prendere in Italia un volo nazionale ed europeo. La novità, sottolinea l'Enac commentando la notizia pubblica dal 'Corriere della Sera', è già operativa.
"Gli aeroporti sono luoghi protetti ed è venuto il momento di equiparare i viaggi in aereo a quelli in treno", ha sottolineato Pierluigi Di Palma, presidente dell’Enac, al quotidiano confermando la novità. "Ai fini dei controlli non cambia nulla: chi arriva al gate dovrà passare ai metal detector", spiega Di Palma. Quindi da oggi basterà solo la carta d’imbarco? "È così. Ma chiaramente si potrà essere fermati e controllati dalle forze dell’ordine e lì bisognerà mostrare un documento d’identità".
"Intanto chiariamo una cosa: passaporti o carte d’identità non dovranno essere lasciati a casa. Se al momento del controllo a sorpresa il viaggiatore non ce l’ha non si imbarca", spiega il presidente dell'Enac. Perché questa decisione? "C’è molta perdita di tempo a livello burocratico. Togliendo l’obbligo ci si imbarca anche più velocemente. E questo avviene all’interno di un sistema iper sicuro come quello del trasporto aereo", spiega Di Palma al 'Corriere della Sera'.
Leggi tutto: Novità in aeroporto, all'imbarco non servono più i documenti d'identità
(Adnkronos) - Malore sugli spalti durante il match tra la numero uno del ranking Wta Aryna Sabalenka e Amanda Anisimova, prima semifinale del torneo singolare femminile di Wimbledon 2025. Oggi, giovedì 10 luglio, il match è stato interrotto per 5 minuti nel corso del terzo game del primo set dopo che una donna si è sentita poco bene a causa del forte sole sugli spalti. Le giocatrici in campo, anche per merito di una situazione movimentata, si sono subito accorte del problema e la partita è stata fermata.
In quel momento, Sabalenka ha portato acqua e ghiaccio alla donna, assicurandosi che tutto fosse sotto controllo. Le giocatrici hanno poi atteso all'ombra l'arrivo dei soccorsi per ricominciare il match (per la cronaca, game vinto in rimonta dalla bielorussa, per il 3-3).
Un episodio analogo si è verificato nel corso dell'ottavo game (sul 4-3 per Anisimova): anche qui, Sabalenka si è subito diretta verso le tribune per dare un aiuto con la sua borraccia alla ragazza. Caldo infernale oggi a Wimbledon.
Leggi tutto: Wimbledon, malore sugli spalti. Sabalenka porta acqua e ghiaccio in tribuna
(Adnkronos) - "L’Italia è un Paese marittimo che deve la propria economia prevalentemente alla possibilità del libero utilizzo del mare. Un mare sicuro è un mare poco costoso. Ecco, la Marina rende sicuro il mare: è una costola fondamentale del cluster marittimo nazionale e la sua attività quindi ha un impatto immediato sulla nostra economia". Così l’Ammiraglio di squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, a margine del IV Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum, presso la sede di Unioncamere, negli Horti Sallustiani a Roma.
Credendino ha sottolineato il valore industriale e occupazionale della cantieristica militare: “Quando si costruisce una nave militare, quello che si investe per l’85% rientra in Italia. Noi lavoriamo con Fincantieri, quindi sono investimenti nazionali. Ci vogliono quattro anni per costruire una nave militare, e in questi quattro anni si attiva un grande indotto: posti di lavoro, filiere, impatto diretto anche sul nostro Pil”.
Infine, ha rimarcato l’importanza degli arsenali come asset strategici dello Stato: “Stiamo investendo molto su quelli di La Spezia, Taranto, Brindisi e su altri hub fondamentali. Sono fondi che rientrano nell’economia nazionale e che generano sviluppo e modernizzazione”.
Leggi tutto: Mare, Credendino: "Marina garantisce sicurezza e impatto diretto sul pil"
(Adnkronos) - La polizia ha arrestato a Roma un allenatore di Taekwondo accusato di violenza sessuale aggravata perché avrebbe abusato di almeno tre ragazzine a partire dal 2023. Secondo quanto ricostruito l'uomo, che lavorava in una palestra in zona Pietralata, era riuscito a guadagnare la fiducia delle famiglie e delle allieve, iniziando ad avvicinarle e ad abusare sessualmente di loro, grazie alla sua capacità manipolatoria.
A dare il via alle indagini, la denuncia di una mamma che, a partire da alcuni comportamenti anomali della figlia, era riuscita a farsi raccontare le violenze subite: secondo chi indaga, le violenze si consumavano all’interno del centro sportivo o nell’autovettura che l’istruttore, grazie al favore che aveva ormai acquisito tra le famiglie delle sue allieve, utilizzava per riaccompagnarle a casa dopo averle trattenute oltre l’orario di allenamento. Le pressioni e gli abusi non avevano incontrato una battuta d’arresto neppure dopo il rifiuto delle vittime: una di loro, pur di non continuare a subire violenze, aveva deciso di abbandonare la disciplina.
Leggi tutto: Roma, abusava delle allieve minorenni: arrestato allenatore di Taekwondo
(Adnkronos) - La semifinale di Wimbledon tra Jannik Sinner e Novak Djokovic comincia in anticipo. Oggi, giovedì 10 luglio, i due si sono allenati sui campi numero 1 e 2 dell’Aorangi Park (zona nord dell'All England Club), alla vigilia di un confronto attesissimo a Londra. Sinner ha scelto il primo campo, intorno alle 12. Nole il secondo, iniziando verso le 13. A poche ore dalla semifinale, i due fuoriclasse del tennis mondiale lavorano così sugli ultimi dettagli per arrivare al meglio al confronto.
Sinner e Djokovic hanno qualche punto in comune in vista della semifinale di domani, venerdì 11 luglio, sul Centrale di Wimbledon. Jannik ha affrontato i quarti contro Shelton con un problema al gomito, ammettendo a fine partita di aver risolto tutto: "Il gomito? Quando c'è tanta tensione, cerchi di non pensarci. Da ieri è migliorato molto. Non voglio scuse, oggi sono riuscito a giocare il mio tennis e l'ho dimostrato. Ringrazio ancora una volta chi ha seguito la partita". Sinner ha giocato contro l'americano il match migliore del suo Wimbledon, lasciando segnali positivi anche se il riposo resta fondamentale per evitare ricadute. Oggi il numero uno si è allenato con il 18enne Pierluigi Basile, sempre con il manicotto visto ieri per proteggere il gomito destro.
Non se la passa meglio Djokovic, caduto non benissimo in campo nel finale del match contro Flavio Cobolli: "Come sto? Sono riuscito a finire il match - aveva detto il serbo dopo la qualificazione alla semifinale - ma è stata una brutta caduta. Non ero ancora scivolato quest'anno ed è strano. Con il mio stile di gioco, i miei movimenti e il mio modo di scivolare, mi capita di cadere. Controlleremo la situazione con i fisioterapisti, spero sia tutto a posto in un paio di giorni". Un altro fattore da tenere in considerazione verso il big match. La curiosità è che i due si erano allenati uno accanto all'altro già all'inizio del torneo.
(Adnkronos) - “La cultura della formazione serve, è indispensabile per il sistema produttivo, per il mercato del lavoro e per le persone, per affrontare problemi complessi derivanti dall'innovazione tecnologica e da quelle organizzative o dalla necessità di migliorare il rapporto con i fornitori e i clienti. Fattori che fanno leva sulle risorse umane. La capacità di adeguarle è decisiva per rafforzare anche il sistema degli investimenti”.
Così Natale Forlani, presidente di Inapp (Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche), all’Assemblea pubblica di Assolavoro Formazione, oggi a Milano. Un appuntamento che ha permesso di approfondire i risultati della ricerca 'Il mercato dei servizi per la formazione in Italia' condotta da Assolavoro DataLab, l’Osservatorio dell’Associazione nazionale delle agenzie per il lavoro.
Per il presidente di Inapp, “la consapevolezza di dover investire sulle risorse umane si sta diffondendo nelle imprese perché l'utilizzo delle tecnologie oggi è determinante per far crescere la produttività, migliorare le organizzazioni". "Le tecnologie sono il capitale investito, le competenze e i lavoratori - analizza Forlani - rappresentano la possibilità di utilizzarle Bisogna però diversificare l'offerta formativa. Non basta quella scolastica, non basta quella universitaria. Servono tutte e due, ma bisogna investire quotidianamente nell'aggiornamento delle competenze".
"Quindi servono più attori che producano offerta formativa, a partire dalle imprese negli enti bilaterali. Da coloro che interpretano l'incontro domanda-offerta di lavoro e quell'insieme di politiche attive che purtroppo in Italia dobbiamo fare degli sforzi notevoli per migliorare”, conclude.
Leggi tutto: Lavoro, Forlani (Inapp): "Adeguare risorse umane per rafforzare sistema investimenti"
(Adnkronos) - In Costa Amalfitana una ragazza statunitense di appena 15 anni, in vacanza insieme alla famiglia, è stata violentata. Per il fatto, accaduto a Ravello (Salerno), è stato fermato un uomo di 41 anni.
I Carabinieri della Compagnia di Amalfi hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 41enne italiano, di origine egiziana, per violenza sessuale ai danni di una 15enne, turista americana, ospite con la famiglia presso una struttura ricettiva di Ravello. Secondo la ricostruzione operata dalla polizia giudiziaria - si legge in una nota del procuratore facente funzioni di Salerno, Francesco Soviero - approfittando della temporanea assenza dei genitori della vittima, l'indagato avrebbe aggredito e abusato della minorenne.
Leggi tutto: Turista 15enne violentata in Costiera Amalfitana: fermato un uomo di 41 anni
(Adnkronos) - Dopo essersi salvato contro Dimitrov, ed essere stato in pensiero per il gomito, Jannik Sinner ha zittito le critiche sfoggiando una prestazione maiuscola contro Ben Shelton, liquidato con secco 3-0. Ora, tra il fenomeno azzurro e la prima finale a Wimbledon c’è però l’ostacolo più grande: Novak Djokovic. Il tennista serbo, sui prati londinesi, ha vinto 44 delle ultime 46 partite, arriva in finale ininterrottamente dal 2018 ed è in caccia del suo successo numero 8 ai Championships che gli permetterebbe di agganciare Roger Federer in cima alla lista dei plurivincitori a Wimbledon. Nonostante questi numeri spaziali del Djoker, gli esperti Sisal vedono Jannik Sinner favorito a 1,45 contro il 2,75 di Djokovic in quella che sarà la decima sfida tra i due: l’italiano, al momento, è in vantaggio per 5-4. I due si incrociano per la quarta volta in uno Slam: Jannik ha vinto le ultime due, agli Australian Open e al Roland Garros, ma Nole si è imposto in entrambi i precedenti a Wimbledon. Tutti si aspettano un match inteso, bellissimo e tiratissimo: se l’ipotesi che la partita vada oltre le tre ore di gioco è offerta a 1,85, ecco che un risultato esatto di 3-2 a favore di Sinner è in quota a 5,50, quello per Djokovic si gioca a 7,50.
Nell’altra semifinale, Carlitos Alcaraz cerca la terza finale consecutiva a Wimbledon, lui che, dal 2023, è il re di Londra. Sarà Taylor Fritz, alla seconda semifinale Slam in carriera dopo quella degli US Open dello scorso anno, a cercare di sbarrare la strada allo spagnolo il quale ha una striscia aperta di 23 vittorie consecutive. Gli esperti Sisal vedono Alcaraz favoritissimo a 1,20 rispetto al 4,50 con cui è in quota Fritz: quello in scena all’All England Club sarà il terzo incrocio tra i due tennisti con Carlitos sempre vincente senza aver mai perso un set. Un altro risultato esatto per 3-0 è offerto a 2,30 mentre il successo del tennista statunitense ma per 3-2 si gioca a 12. Entrambi i tennisti hanno nel servizio una delle loro armi vincenti tanto che l’ipotesi che vengano messi a segno, complessivamente, almeno 24 battute vincenti è data a 1,80.
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(Adnkronos) - Torna a Mirabilandia l’evento Mirabilavis, la giornata dedicata ai donatori di sangue e plasma italiani, di Avis o di qualunque altra associazione o federazione del dono, e a chi desidera diventarlo. L’appuntamento dell’ottava edizione è per domenica 13 luglio. Durante la giornata i volontari Avis saranno presenti nel Parco divertimenti più grande d’Italia con alcuni Info Point per sensibilizzare i visitatori sull'importanza di diventare donatori di sangue e plasma. Tutti gli iscritti a un'Associazione italiana del dono di sangue e plasma, che si presenteranno all'info point allestito all'ingresso di Mirabilandia, esibendo il proprio tesserino identificativo in corso di validità, avranno accesso al Parco al prezzo scontato di 21,90 euro. La speciale tariffa si applicherà anche ai loro accompagnatori fino a un massimo di 3 amici o familiari, anche non donatori.
Per diffondere la cultura e l’importanza della donazione, la stessa agevolazione sarà riservata anche a chi desidera diventare donatore. Per candidarsi e diventare donatore sarà possibile compilare anticipatamente il form “Iscrizione on line” presente sul sito www.avisemiliaromagna.it, o presentarsi il giorno stesso all'infopoint Avis situato all'ingresso di Mirabilandia, lasciando i propri dati.
“E’ con piacere che ospitiamo una nuova edizione di Mirabilavis - dice Sabrina Mangia, Managing Director di Mirabilandia - che negli anni è diventata per il Parco una nuova occasione per promuovere delle attività benefiche, in linea con la policy del nostro Gruppo internazionale, Parques Reunidos. Farci promotori di una giornata per sensibilizzare i nostri visitatori sull’importanza della donazione di sangue e plasma è motivo di grande orgoglio”.
''Siamo felici di tornare a Mirabilandia con Mirabilavis dopo alcuni anni di pausa - commenta Renzo Angeli, neo-presidente di Avis Provinciale Ravenna - e di farlo rilanciando il concept Mirabilavis is Yellow, per proseguire insieme la nostra nuova campagna di sensibilizzazione sulla donazione di plasma. La collaborazione con Mirabilandia ci permette di portare il messaggio del dono in un contesto di leggerezza e condivisione, raggiungendo famiglie, giovani e nuovi potenziali donatori. Un sentito grazie alla direzione del Parco per l’ospitalità e per il supporto concreto alla nostra missione''.
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