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Migranti, Corte Ue: Paese sicuro se lo è per tutta la popolazione

01 Agosto 2025
Migranti (Afp)

(Adnkronos) - Fino all'entrata in vigore di un nuovo regolamento destinato a sostituire la direttiva attualmente applicabile, uno Stato membro dell’Ue non può designare come Paese di origine “sicuro” un Paese terzo che non soddisfi, per alcune categorie di persone, le condizioni sostanziali di questa designazione. Lo stabilisce la Corte di Giustizia dell’Ue, nella sentenza che riguarda il caso di due cittadini del Bangladesh che erano stati portati dalle autorità italiane in un Cpt in Albania.  

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Davidovich Fokina attacca Toronto: "Orario partite inaccettabile". Evans: "Patetico"

01 Agosto 2025
Alejandro Davidovich Fokina - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Polemiche nel mondo del tennis. Alejandro Davidovich Fokina ha attaccato il Masters 1000 di Toronto, lamentandosi dell'orario di oggi, ma a rispondergli, per le rime, non sono stati gli organizzatori, ma un altro tennista, Daniel Evans. Ma andiamo con ordine. Lo spagnolo ha condiviso attraverso i propri canali social uno sfogo in cui si lamenta dell'orario della sua partita contro Jakub Mensik, valida per il terzo turno del torneo canadese. 

Il match è in programma alle 11 locali, alle 17 italiane, un orario che ha fatto arrabbiare Davidovich Fokina: "Voglio condividere la mia delusione e frustrazione con l'ATP. Domani tutte le partite iniziano alle 12:30, tranne la nostra, che è prevista per le 11", ha scritto lo spagnolo, "alloggeremo a un'ora di distanza dal club, il che significa che dovremo svegliarci molto presto per arrivare in buone condizioni". 

"Abbiamo chiesto una modifica, ma la risposta è stata che è già stato venduto tutto: biglietti, diritti TV, etc. Ancora una volta è chiaro che i giocatori non vengono presi in considerazione", ha continuato, "l'ATP promette sempre che risolverà i problemi, ma non cambia mai nulla. Non è la prima volta che succede, e quando ci si trova dentro, ci si rende conto che non è poi così bello come sembra dall'esterno". 

Davidovich Fokina non è il primo tennista a lamentarsi di orari e calendario delle partite, ma il suo sfogo non è stato condiviso da tutti. Daniel Evans, in particolare, tennista britannico, gli ha dedicato una storia sul suo profilo Instagram scrivendo: "Svegliati e gioca. Il mondo si sveglia e lavora dalle 9 alle 17, persino dalle 8 alle 18. Patetico". 

 

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Antitrust, multa da 3,5 milioni a Giorgio Armani Spa e G.A Operations per pratica scorretta

01 Agosto 2025
La sede dell

(Adnkronos) - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato alle società Giorgio Armani e G.A. Operations una sanzione di 3,5 milioni di euro per pratica commerciale ingannevole ai sensi del Codice del consumo, attuata dal 22 aprile 2022 fino al 18 febbraio 2025. "In particolare, le società hanno reso dichiarazioni etiche e di responsabilità sociale non veritiere e presentate in modo non chiaro, specifico, accurato e inequivocabile", si legge in un comunicato dell'Antitrust.  

Le dichiarazioni sono presenti nel codice etico delle società, in documenti pubblicati sul sito Armani Values (www.armanivalues.com) e sul sito Armani (www.Armani.com) in cui è presente un link che rimanda al sito Armani Values. Ma dall’attività istruttoria dell’Autorità è emerso, da un lato, che le società hanno enfatizzato la loro attenzione alla sostenibilità - in particolare alla responsabilità sociale, anche nei confronti dei lavoratori e della loro sicurezza - che è diventata uno strumento di marketing utilizzato per rispondere alle crescenti aspettative dei consumatori. Del resto, il nome stesso del sito aziendale (Armani Values) lo dimostra, come anche alcuni documenti acquisiti nel corso delle ispezioni, da cui emerge con evidenza l’obiettivo di “aumentare la percezione positiva del brand dal punto di vista della sostenibilità … e dal punto di vista commerciale … portare il cliente a fare acquisti consapevoli anche dei ‘valori’ veicolati attraverso i nostri prodotti”.  

Dall’altro lato, le società hanno scelto di esternalizzare larga parte della propria produzione di borse e accessori in pelle a fornitori che, a loro volta, si sono avvalsi di subfornitori. Presso questi ultimi, in diversi casi, è emerso che erano stati rimossi i dispositivi di sicurezza dai macchinari per aumentarne la capacità produttiva, in tal modo ponendo a grave rischio la sicurezza e la salute dei lavoratori. Inoltre, le condizioni igienico-sanitarie non erano adeguate, mentre i lavoratori erano spesso impiegati totalmente o parzialmente in “nero”. In un documento interno alla Giorgio Armani S.p.A. del 2024, precedente all’apertura della procedura di amministrazione giudiziaria richiesta dalla Procura della Repubblica di Milano, si afferma addirittura che “nella migliore delle situazioni riscontrate, l’ambiente di lavoro è al limite dell’accettabilità, negli altri casi, emergono forti perplessità sulla loro adeguatezza e salubrità”.  

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Eleonora Boi, la moglie del cestista Danilo Gallinari morsa da uno squalo a Porto Rico

01 Agosto 2025
Danilo Gallinari con la moglie Eleonora Boi - (Ipa)

(Adnkronos) - E' in condizioni stabili la moglie del cestista Danilo Gallinari dopo essere stata morsa alla coscia da uno squalo mentre si trovava sulla spiaggia di Isla Verde a Porto Rico. Eleonora Boi, 39 anni, incinta, ha ricevuto cure immediate ed è stata poi trasferita al Centro medico di Rio Piedras per ulteriori accertamenti si legge su Wapa.tv. 

La notizia è stata confermata dal commissario della Polizia municipale di Carolina, che ha anche confermato che si tratta della moglie del giocatore di basket in forza ai Vaqueros de Bayamon. Il commissario Ruben Moyeno ha spiegato che i suoi agenti si sono mobilitati nella zona non appena hanno ricevuto la segnalazione e hanno offerto alla donna il primo soccorso. 

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Sos 'acne shaming', 2 persone su 5 bullizzate per l'aspetto della pelle

01 Agosto 2025
Donna allo specchio (Foto )

(Adnkronos) - Lesioni su viso, dorso e braccia che causano dolore e disagio fisico. Ma l'impatto più devastante dell'acne è quello psicologico e sociale, tanto che oggi si parla di 'acne shaming' per descrivere ciò che subisce una persona che soffre di questa malattia della pelle: il 60% ha sperimentato una diminuzione della fiducia in sé stesso, il 57,1% ha subito abusi verbali e il 44,2% - oltre 2 persone su 5 - è stato vittima di bullismo a causa della propria condizione cutanea. Solo un esiguo 6,9% ha dichiarato di non aver riportato alcun impatto negativo sulla quotidianità, secondo un sondaggio pubblicato sul 'British Journal of Dermatology'.  

L'acne è la patologia della pelle infiammatoria più comunemente trattata in tutto il mondo, tanto che, secondo l'American Academy of Dermatology, l'85% delle persone di età compresa tra i 12 e i 24 anni presenta almeno una lieve forma di acne e solo negli Usa colpisce, ogni anno, fino a 50 milioni di cittadini. Contrariamente a quanto si pensa, non è solo un problema giovanile: un terzo degli adulti, sia uomini che donne, ne soffre, con una maggiore incidenza nelle donne in età adulta. Le cicatrici sulla pelle sono frequenti, ma è sul piano emotivo che l'acne lascia cicatrici spesso invisibili e tuttavia profonde. "Durante l'adolescenza e in tutte le fasi più fragili della vita, l'acne può diventare un vero e proprio fattore di vulnerabilità psicologica", spiega la psicologa Alessia Pellegrino.  

"Non si tratta soltanto di un disagio estetico - precisa - ma di un'esperienza che può minare la percezione di sé, influenzare le relazioni sociali e compromettere la qualità della vita. Anche i casi meno gravi, se vissuti con sofferenza e protratti nel tempo, possono portare a ritiro sociale, ansia e sintomi depressivi. Per questo intervenire tempestivamente non significa solo migliorare l'aspetto esteriore, ma prendersi cura dell'intera persona, restituendole fiducia, serenità e benessere".  

"Un trattamento precoce è la chiave per la risoluzione della patologia e soprattutto la prevenzione delle cicatrici", afferma Benedetta Salsi, dermatologa. "L'acne attiva e le cicatrici possono creare un grave danno psicologico agli adolescenti, influenzando in modo negativo la qualità della vita. Le terapie tradizionali, come creme, gel, antibiotici o isotretinoina, pur essendo consolidate, presentano spesso effetti collaterali o richiedono assunzioni prolungate, preoccupando pazienti e genitori", evidenzia.  

Tra le novità di cura, un sistema laser 'Accure' made in Italy. "In genere i pazienti si sottopongono a 4 trattamenti, 1 al mese, della durata media di circa 40 minuti", chiarisce Salsi. "Dopo aver completato un ciclo di trattamento si osserva una riduzione del 79% delle lesioni infiammatorie, dato che sale quasi al 90% (88%) dopo 2 anni".  

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Sondaggio Emg, Piantedosi e Cirielli migliori candidati centrodestra in Campania

01 Agosto 2025
Sondaggio Emg, Piantedosi e Cirielli migliori candidati centrodestra in Campania

(Adnkronos) - Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli sono in cima alle preferenze dei campani come candidati alle elezioni per la presidenza delle regione che si terranno il prossimo autunno, nella coalizione di centrodestra. Sono i dati che emergono dalla rilevazione demoscopica effettuata da EMG Different.  

Nel dettaglio, alla domanda 'Secondo lei qual è il miglior candidato del centrodestra', Piantedosi – che ha più volte ribadito la propria indisponibilità alla candidatura - e Cirielli raccolgono il 21% delle preferenze, a seguire le deputate Mara Carfagna e Marta Schifone, rispettivamente con il 17% e il 12%, il rettore dell’università Vanvitelli Giovanni Francesco Nicoletti con il 12%, il presidente dell’Unione industriali di Napoli Costanzo Jannotti Pecci con il 9%, il commissario Zes Giosy Romano con il 5% e il deputato Gianpiero Zinzi con il 3%. 

Piantedosi e Cirielli, oltre a prevalere nelle intenzioni di voto degli elettori campani come possibili candidati per il centrodestra alla carica di presidente della regione alle prossime elezioni d’autunno, raccolgono anche il maggior indice di fiducia, rispettivamente il 19% per il Ministro dell’Interno e il 14% per il Vice Ministro degli Esteri. Nel dettaglio sono anche i preferiti da chi dichiara di votare centrodestra (37% per Piantedosi e 29% per Cirielli). Tra le donne emergono le deputate Mara Carfagna (12% di fiducia) e Marta Schifone (11% di fiducia), mentre tra i candidati civici il rettore dell’Università Vanvitelli, Giovanni Francesco Nicoletti, e il presidente dell’unione industriali di Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, raccolgono entrambi l’11% di fiducia. Sono i dati che emergono dalla rilevazione demoscopica effettuata da EMG Different. 

Per i campani, secondo la rilevazione demoscopica , le priorità da affrontare sono la sanità (50%), seguita da occupazione/lavoro (37%), riduzione delle tasse (31%). Fuori dal podio scuola, università e ricerca (27%), politiche sociali in favore dei giovani (22%), riduzione del precariato (20%), sviluppo rilancio economico (20%), messa in sicurezza del territorio (19%) e tutela dell’ambiente (19%). Il sondaggio è stato realizzato tra il 25 e il 28 luglio su un campione rappresentativo della popolazione regionale maggiorenne. 

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Peschereccio urta gli scogli e rischia di affondare

01 Agosto 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAIncidente nella notte a Porto Torres...

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Roma, trovato morto senza fissa dimora a Trastevere

01 Agosto 2025
Il lugo del ritrovamento - (Adnkronos)

(Adnkronos) - Un senzatetto è stato trovato morto a Roma, in piazza Mastai a Trastevere, questa mattina. E' stata una pattuglia della Polizia Locale, Primo Gruppo Centro, a effettuare il ritrovamento e a delimitare l'area. Al momento è atteso l'arrivo del medico legale. Dalle prime informazioni sembrerebbe essere uno straniero sulla quarantina.  

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Assicurazioni, AXA acquisisce 51% di Prima per 0,5 miliardi

01 Agosto 2025
Patrick Cohen

(Adnkronos) - AXA ha annunciato di aver siglato un accordo per l'acquisizione di Prima, il principale operatore assicurativo diretto in Italia con 1,2 miliardi di euro di premi nel 2024. Dal suo lancio nel 2015, Prima si è affermata come leader nel canale della distribuzione diretta in Italia, raggiungendo una posizione di vertice con una quota di mercato complessiva di circa il 10% nel Retail Motor. Con sede a Milano, la società opera in qualità di Managing General Agent ("MGA") e impiega oltre 1.100 professionisti, di cui più di 400 sviluppatori software, ingegneri informatici e data scientist. Prima ha recentemente lanciato operazioni dirette nel Regno Unito e in Spagna.  

Secondo i termini dell'accordo, AXA acquisirà il 51% della società per un corrispettivo di 0,5 miliardi di euro. Per il restante 49% sono state concesse opzioni call/put rispettivamente ad AXA e agli azionisti di minoranza con un prezzo di esercizio legato agli utili futuri di Prima. Tenendo conto del capitale necessario per sostenere il previsto recupero dei premi e del margine di sottoscrizione attualmente guadagnato dalle compagnie assicurative “carrier” terze, il corrispettivo totale rappresenta un multiplo prezzo/utili atteso di circa 11x. 

Includendo la riacquisizione dei premi e del margine di sottoscrizione attualmente in capo ai carriers assicurativi terzi, si prevede che l’operazione comporterà un impatto di -6 punti sul coefficiente Solvency II del Gruppo AXA.  

In una nota si sottolinea come si prevede che l'acquisizione di Prima rafforzerà la posizione del Gruppo AXA in Italia, quasi raddoppiando le dimensioni del business Auto. Inoltre, Prima rafforzerà la posizione di AXA nel canale di distribuzione diretta, che nel 2024 ha generato 3,5 miliardi di euro di premi per il Gruppo, in otto aree geografiche, con posizioni di leadership in quattro. Il canale di distribuzione diretta rappresenta un'opportunità significativa all'interno del P&C Retail, in quanto si rivolge a una crescente fascia demografica di clienti digitali e sensibili al prezzo, e integra i canali di distribuzione tradizionali raggiungendo profili di clienti complementari.  

"Siamo molto entusiasti di annunciare l'acquisizione di Prima, che non solo rafforzerà significativamente la nostra posizione nel mercato italiano del ramo danni, ma porterà anche la capacità di rafforzare il nostro business diretto nei mercati europei. Con Prima, stiamo acquisendo un operatore diretto leader, con una piattaforma all'avanguardia e un insieme unico di competenze nel servire i clienti" - ha dichiarato Patrick Cohen, Chief Executive Officer di AXA European Markets & Health. "Insieme al team di Prima siamo fiduciosi di poter scalare ulteriormente il nostro business diretto, allargando la nostra presenza di mercato a segmenti di clientela che si affiancano naturalmente a quelli serviti dai nostri canali distributivi tradizionali. Questa nuova acquisizione è l’ulteriore conferma che l’Italia rappresenta un mercato strategico per il Gruppo AXA nel quale continuare ad investire".  

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Italia-Turchia, Meloni oggi da Erdogan a Istanbul

01 Agosto 2025
Recep Tayyip Erdoğan e Giorgia Meloni, immagine di repertorio (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - Tappa a Istanbul per Giorgia Meloni oggi, venerdì 1 agosto, per incontrare il 'sultano' Recep Tayyip Erdoğan. I due leader si erano già incontrati a fine aprile a Villa Pamphili, in occasione del quarto vertice intergovernativo italo-turco, durante il quale sono stati firmati diversi accordi bilaterali e Memorandum d'intesa.  

La Turchia, spiegano fonti governative, rappresenta per l'Italia un partner "fondamentale" in una fase geopolitica tanto delicata quanto incerta. Le ragioni sono molteplici: innanzitutto il ruolo di Ankara nel contenimento della rotta migratoria; quindi, il suo peso economico, testimoniato dall'accordo per la produzione di droni siglato recentemente tra Roma e Ankara; infine, il contributo turco alla stabilità della Siria e più in generale alla sicurezza dell'intero Mediterraneo, considerata una "priorità" per il governo Meloni. 

Un ruolo, quello della Turchia, ritenuto strategico anche nel contesto del conflitto tra Israele e Gaza. Proprio su questo fronte, mercoledì Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, nel corso del quale ha definito la situazione nella Striscia "insostenibile e ingiustificabile". 

Ieri la presidente del Consiglio ha intanto incontrato il presidente tunisino Kais Saied a Tunisi per un bilaterale incentrato sul Piano Mattei per l'Africa e sul rafforzamento della cooperazione bilaterale. 

Nel corso del colloquio, si legge in una nota di Palazzo Chigi, "particolare attenzione" è stata dedicata ai settori idrico e agricolo, con un focus sul progetto Tanit, che punta a riutilizzare acque reflue per il recupero di terreni agricoli, e sulla prossima nascita di un centro di formazione agricola a vocazione regionale. Non poteva mancare il tema migratorio, su cui la cooperazione tra Italia e Tunisia viene definita "eccellente": è stato confermato l'impegno comune nel contrasto "alle reti criminali di trafficanti di esseri umani e allo stesso tempo promuovere vie legali di migrazione anche nel contesto del Processo di Roma".  

Ampio spazio anche al dossier energetico. Meloni e Saied hanno evidenziato come Italia e Tunisia rappresentino "snodi strategici" tra il potenziale energetico africano e la domanda crescente dell'Europa. In questo quadro la presidente del Consiglio ha ribadito l'impegno italiano per la realizzazione dell'elettrodotto Elmed, un'infrastruttura definita "strategica" per i due Paesi e per il continente europeo. Il progetto coinvolge anche il settore privato italiano, impegnato nella produzione di energie rinnovabili in Tunisia. 

La Tunisia è "una scommessa strategica" per l'Italia, che sostiene convintamente il governo di Kais Saied, la cui collaborazione è fondamentale per la riduzione delle partenze dei migranti illegali dal Paese nordafricano, crollate dopo la firma dell'accordo con l'Unione Europea nel luglio del 2023. Ed è "una scommessa strategica", dicono all'Adnkronos fonti a Tunisi, perché rappresenta anche una piattaforma importante per il Piano Mattei per l'Africa. Specularmente, il governo di Giorgia Meloni è un punto di riferimento importante per la Tunisia, stretta tra i dazi del 25% imposti dagli Stati Uniti, gli interessi 'ingombranti' di Russia e Cina e la posizione dell'Ue, che non può fare a meno di bilanciare i suoi interessi alla stabilità del Paese con critiche e richiami, per quanto blandi, alla deriva autoritaria della Tunisia. Senza contare che Saied ha comunque bisogno di un sostegno politico forte "per restare in sella nel momento in cui ha poche possibilità di diversificare la sua politica estera", anche per contenere le accuse della pur debole opposizione, che gli contesta una presenza ancora molto importante in diverse zone del Paese di migranti irregolari in arrivo in particolare dal Sahel. Perché se le partenze verso l'Italia sono calate in modo drastico, gli arrivi continuano in Tunisia, che ha bisogno di più fondi per i rimpatri assistiti. 

Una fonte governativa italiana riassume così il senso della missione tunisina della premier: la Tunisia "è un Paese importante con cui l'Italia desidera mantenere rapporti stretti e costanti, soprattutto per la sua stabilità e per la gestione della questione degli sbarchi". Un dossier centrale per Roma, che guarda a Tunisi anche per interessi economici e infrastrutturali ben precisi. In cima alla lista, la partita tra Sparkle e Tunisie Telecom, che lo scorso anno hanno siglato un accordo per una nuova rotta di connettività tra Nord Africa ed Europa. Ma non solo: sul tavolo anche i progetti di Enel ed Eni legati allo sviluppo dell'idrogeno verde, nell'ambito della transizione energetica e del Piano Mattei per l'Africa. 

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Justin Timberlake rivela: "Ho la malattia di Lyme"

01 Agosto 2025
Justin Timberlake - (Ipa)

(Adnkronos) - Justin Timberlake ha rivelato via social di avere la malattia di Lyme, una patologia originata da un batterio spiraliforme, la Borrelia burgdorferi, che viene trasmessa dalle zecche. L'artista lo ha condiviso con un lungo post pubblicato durante il suo tour mondiale 'Forget Tomorrow', che si è concluso da poco. I fan avevano recentemente notato che Timberlake appariva lento e privo di energia durante le performance della fase internazionale del tour, facendo sorgere molti sospetti sul suo stato di salute.  

“Ho combattuto con alcuni problemi di salute e mi è stata diagnosticata la malattia di Lyme - non lo dico per farvi dispiacere per me - ma per fare chiarezza su cosa ho dovuto affrontare dietro le quinte", ha scritto nel post. “Se hai vissuto questa malattia o conosci qualcuno che l'ha avuta, allora sei consapevole che conviverci può essere davvero debilitante, sia mentalmente che fisicamente", ha scritto spiegando di aver pensato di fermare il tour ma poi di essere tornato indietro nella sua decisione.  

"Quando ho ricevuto per la prima volta la diagnosi sono rimasto sicuramente scioccato - ha continuato - ma, almeno ho potuto capire perché mi trovassi sul palco e avessi un così forte dolore di tipo neurologico o semplicemente mi sentissi una stanchezza impensabile. Mi sono trovato di fronte a una decisione personale. Fermarsi o continuare e capirci qualcosa. Ho deciso che la gioia che la musica e il palco mi dona supera di gran lunga lo stress transitorio che il mio corpo stava avvertendo. E ora sono davvero felice di aver continuato", ha assicurato il cantautore, attore e produttore discografica statunitense. 

 

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Formula 1, oggi le prove libere in Ungheria: orario e dove vederle in tv

01 Agosto 2025
Oscar Piastri e Lando Norris - Ipa/Fotogramma

(Adnkronos) - Torna in pista la Formula 1. Oggi, venerdì 1 agosto, vanno in scena le prove libere del Gp di Ungheria all'Hungaroring di Budapest, quattordicesimo appuntamento del Mondiale - in diretta tv, anche in chiaro, e streaming. Si riparte dal dominio McLaren e dalla doppietta Norris-Piastri nel Gp del Belgio, dove Charles Leclerc è riuscito a chiudere sul podio, piazzandosi al terzo posto, e precedendo la Red Bull di Max Verstappen e la Mercedes di George Russell. La Ferrari cerca quindi continuità con il pilota monegasco ma anche con Lewis Hamilton, che a Spa ha chiuso con un deludente settimo posto. 

 

Le prove libere del Gp di Ungheria sono in programma oggi, venerdì 1 agosto, alle ore 13.30, quando andrà in scena la prima sessione, e alle 17, quando si correrà la seconda. La terza e ultima sessione è invece prevista la mattina di sabato 2 agosto alle ore 12.30. 

 

Le prove libere, così come tutti gli appuntamenti del Gp di Ungheria, saranno trasmesse in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il weekend di Formula 1 si potrà seguire in streaming anche sull'app SkyGo e su NOW. 

 

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Primo weekend di agosto senza caldo e afa, tutta Italia da bollino verde

01 Agosto 2025
Estate e caldo a Milano - Fotogramma

(Adnkronos) - Niente caldo record né afa, agosto inizia al fresco. Per tutta l'Italia il primo weekend del mese comincia senza rischi di ondate di calore: il bollettino di oggi, venerdì 1 agosto, aggiornato dal ministero della Salute conferma infatti il bollino verde in tutti i 27 capoluoghi monitorati, almeno fino a sabato 2 agosto.  

Anche la prossima settimana, spiegano gli esperti de iLMeteo.it, inizierà quindi sotto il segno dell'Anticiclone delle Azzorre, la figura per eccellenza dell'estate mediterranea di una volta, capace di termoregolare il clima limitando gli eccessi di caldo. Dunque, da lunedì 4 agosto potremo ancora godere di una bella estate, caratterizzata dal bel tempo e da temperature senza eccessi, addirittura quasi fresche. 

Questa bella estate sarà garantita dall’Arcipelago delle Azzorre, dove si forma l’omonimo anticiclone, in pieno Oceano Atlantico, ossia in quella zona in cui la temperatura dell’acqua è decisamente fresca anche in Estate, intorno ai 20-23°C: i venti che girano attorno a questa figura anticiclonica (in senso orario) hanno dunque la caratteristica di essere più miti, rispetto a quelli provenienti, per esempio, dal Nord Africa. 

Ecco perché quando l’Anticiclone delle Azzorre si estende verso il Mediterraneo il clima risulta più equilibrato anche in Italia, con giornate estive piacevoli e temperature massime generalmente comprese tra i 27 e i 32°C. 

Questa bella estate tuttavia non durerà e ci accompagnerà solo fino a mercoledì 6 agosto garantendo sole, assenza di piogge e temperature molto piacevoli. Successivamente lo scenario meteorologico subirà una svolta significativa: il famigerato Anticiclone Africano, tornerà a colpire con forza sul bacino del Mediterraneo. 

Il ‘Cammello’, come viene definito l’Anticiclone Africano in meteorologia, farà sentire la propria voce da giovedì 7 agosto in poi, probabilmente per almeno una decina di giorni: insomma, da metà settimana assisteremo ad una sorta di passaggio di testimone tra il mite ed oceanico Anticiclone delle Azzorre e un Anticiclone Africano carico di afa e canicola, capace di portare, entro il weekend 9-10 agosto, 35°C diffusi da Nord a Sud con punte di 40°C. 

 

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Dazi Usa, misure in vigore dal 7 agosto: confermato accordo con Ue al 15%

01 Agosto 2025
Donald Trump - (Afp)

(Adnkronos) - I nuovi dazi Usa, tra cui il 15% sulle importazioni dell'Ue, entreranno in vigore giovedì 7 agosto anziché oggi. Il presidente Usa Donald Trump ha firmato un nuovo ordine esecutivo in cui ha fornito anche il suo nuovo piano tariffario. 

Un funzionario Usa ha dichiarato che la data di inizio posticipata ha lo scopo di concedere più tempo per l'attuazione delle nuove tariffe. In precedenza, il tycoon aveva firmato un ordine esecutivo che prevedeva nuove tariffe per decine di Paesi a partire da oggi, venerdì 1 agosto.  

La Casa Bianca ha pubblicato un elenco di quasi 70 nazioni, insieme all'Unione europea, a cui si applicheranno tariffe specifiche. Tra questi ci sono il Regno Unito, la Svizzera e il Giappone. Per i Paesi non inclusi nell'elenco, secondo la Casa Bianca verrà imposta una tariffa predefinita del 10%. 

Circa 40 Paesi pagheranno questa nuova tariffa del 15%. Per molti di questi sarà più bassa rispetto alle tariffe 'reciproche' del 2 aprile, ma per alcuni sarà più alta si legge sulla Cnn. E più di una dozzina di Paesi hanno tariffe più alte del 15%, o perché hanno concordato un quadro commerciale con gli Stati Uniti o perché Trump ha inviato ai loro leader una lettera che imponeva una tariffa più alta.  

Il Canada rappresenta un'eccezione: Trump ha infatti firmato un ordine esecutivo che aumenta la tariffa sul Canada dal 25% al 35%, in vigore già da oggi. Il tycoon ha dichiarato che la decisione è dovuta all'incapacità del Canada di fare abbastanza per frenare il traffico di droga attraverso il confine con gli Stati Uniti. 

Domenica scorsa l'Unione europea ha raggiunto un accordo commerciale con gli Stati Uniti dopo mesi di trattative ad alto rischio. In base all'accordo, le esportazioni verso gli Stati Uniti saranno soggette a un dazio di base del 15%. Questo vale anche per automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici. L'accordo Ue-Usa stabilisce anche un quadro per future riduzioni tariffarie su altri prodotti. L'accordo ha permesso al blocco di evitare di pagare i dazi del 30% minacciati da Trump, ma è stato oggetto di critiche da parte di molti leader europei per essersi schierati troppo a favore di Washington. 

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Dazi Usa, Trump conferma accordo con Ue al 15%: misure in vigore dal 7 agosto

01 Agosto 2025
Donald Trump - (Afp)

(Adnkronos) - I nuovi dazi Usa, tra cui il 15% sulle importazioni dell'Ue, entreranno in vigore il 7 agosto anziché oggi. Un funzionario Usa ha dichiarato che la data di inizio posticipata ha lo scopo di concedere più tempo per l'attuazione delle nuove tariffe.  

In precedenza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva firmato un ordine esecutivo che prevedeva nuove tariffe per decine di Paesi a partire da oggi venerdì l 1 agosto. 

La Casa Bianca ha pubblicato un elenco di quasi 70 nazioni, insieme all'Unione europea, a cui si applicheranno tariffe specifiche. Tra questi ci sono il Regno Unito, la Svizzera e il Giappone. Per i Paesi non inclusi nell'elenco, secondo la Casa Bianca verrà imposta una tariffa predefinita del 10%. 

Trump aumenta i dazi sul Canada al 35%  

Il Canada rappresenta un'eccezione: Trump ha infatti firmato un ordine esecutivo che aumenta la tariffa sul Canada dal 25% al 35%, in vigore già da oggi. Il tycoon ha dichiarato che la decisione è dovuta all'incapacità del Canada di fare abbastanza per frenare il traffico di droga attraverso il confine con gli Stati Uniti. 

Domenica scorsa l'Unione europea ha raggiunto un accordo commerciale con gli Stati Uniti dopo mesi di trattative ad alto rischio. In base all'accordo, le esportazioni verso gli Stati Uniti saranno soggette a un dazio di base del 15%. Questo vale anche per automobili, semiconduttori e prodotti farmaceutici. L'accordo Ue-Usa stabilisce anche un quadro per future riduzioni tariffarie su altri prodotti. L'accordo ha permesso al blocco di evitare di pagare i dazi del 30% minacciati da Trump, ma è stato oggetto di critiche da parte di molti leader europei per essersi schierati troppo a favore di Washington. 

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Gaza, l'inviato di Trump oggi nella Striscia: Witkoff controllerà distribuzione aiuti

01 Agosto 2025
Distribuzione degli aiuti a Gaza - Fotogramma /Ipa

(Adnkronos) - L'inviato speciale della Casa Bianca per il Medio Oriente, Steve Witkoff, si recherà oggi nella Striscia di Gaza. Ad annunciarlo nella serata di ieri è stata la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt spiegando che Witkoff, insieme all'ambasciatore statunitense Mike Huckabee, controllerà la distribuzione degli aiuti umanitari. 

Witkoff e l'ambasciatore Usa quindi "si recheranno a Gaza per ispezionare gli attuali siti di distribuzione e definire un piano per consegnare più cibo e incontrare gli abitanti di Gaza per ascoltare in prima persona la terribile situazione sul campo", ha affermato Leavitt. 

Intanto, sul fronte del riconoscimento dello Stato palestinese, il presidente americano Donald Trump ritiene che le iniziative di Regno Unito, Francia e Canada premieranno Hamas, ha spiegato ancora Leavitt.  

"Il presidente ha espresso il suo disappunto e il suo disaccordo con i leader di Francia, Regno Unito e Canada. Ritiene che ciò stia premiando Hamas in un momento in cui Hamas rappresenta il vero ostacolo al cessate il fuoco e al rilascio di tutti gli ostaggi", le parole ai giornalisti. Leavitt ha quindi aggiunto che Trump vuole che gli ostaggi trattenuti a Gaza vengano rilasciati. "Ci tiene molto. Ha incontrato molti degli ex ostaggi, molte delle famiglie di coloro i cui cari sono ancora tenuti in ostaggio a Gaza", ha sottolineato. 

Sono 2.010 i camion (1.718 del Wfp) con circa 30mila pacchi di aiuti umanitari, oltre 93% contenenti cibo, che dal 19 maggio a oggi sono entrati nella Striscia di Gaza. Ma solo 260 sono i camion che, in questo periodo, sono arrivati alla destinazione prevista nell'enclave palestinese. E questo perché ben 1.753 camion, di cui 1.583 del Wfp, sono stati intercettati, "pacificamente da persone affamate o da attori armati con la forza", durante il transito nella Striscia. A rivelarlo è il 'Meccanismo UN 2720' (qui il report), un sistema istituito dalle Nazioni Unite per facilitare l'invio e migliorare il monitoraggio degli aiuti umanitari destinati alla popolazione civile di Gaza, contribuendo così a ''creare fiducia ed efficienza nelle operazioni umanitarie'', come si legge sul sito web dedicato. 

Hamas ha intanto dichiarato di essere impegnato a proseguire i negoziati per un cessate il fuoco permanente e il ritiro completo delle forze israeliane dalla Striscia, ma le condizioni nell'enclave palestinese devono prima migliorare "significativamente". 

"E' essenziale migliorare significativamente la catastrofica situazione umanitaria e ottenere una risposta scritta dal nemico in merito alla nostra risposta", ha dichiarato alla Cnn Basem Naim, membro dell'ufficio politico di Hamas. "Questa è una condizione per riprendere i negoziati", ha aggiunto. 

Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha intanto ''illustrato i nuovi aiuti umanitari che distribuiremo anche tramite lanci aerei'' nel corso di un ''lungo colloquio telefonico con il Primo Ministro palestinese Mohammad Mustafa''. Ad annunciarlo è stato lo stesso ministro ieri sera in una nota, spiegando che ''stiamo lavorando per accogliere in Italia altri 50 palestinesi da Gaza, bambini palestinesi bisognosi di cure sanitarie e le loro famiglie''. 

Il titolare della Farnesina ha quindi sottolineato che ''il premier palestinese ha ringraziato l'Italia per un'azione che rafforza e consolida l'amicizia fra il popolo italiano e quello palestinese'' mentre Tajani ha ''confermato il sostegno dell'Italia all’Autorità Nazionale Palestinese e l’impegno per un immediato cessate il fuoco a Gaza, per la liberazione di tutti gli ostaggi e il raggiungimento di una pace duratura''. 

Tajani ha ribadito che ''l’Italia è schierata in prima linea con ogni sforzo per l’assistenza umanitaria a Gaza e per l’immediato ingresso degli aiuti nella Striscia anche attraverso il meccanismo Food for Gaza''. 

Tajani ha quindi fatto il punto sulle ultime iniziative umanitarie decise dell’Italia, fra cui una nuova evacuazione di bambini palestinesi malati nelle prossime settimane con relativi accompagnatori, per un totale di 50 persone, lo stanziamento di ulteriori 5 milioni di euro per l’acquisto di beni alimentari, l’ingresso di nuovi aiuti umanitari e l’organizzazione di lanci aerei di aiuti alimentari nei prossimi giorni. Tajani ha anche ricordato l’azione nei confronti del governo israeliano affinché sblocchi gli aiuti rimasti fermi e consenta l’ingresso di altri beni italiani dalla Giordania. 

Tajani ha quindi rinnovato l’appello per un cessate il fuoco immediato, per il rilascio degli ostaggi in mano ad Hamas e ha confermato gli sforzi di mediazione degli Usa, del Qatar e dell’Egitto. Il ministro ha poi espresso i sentimenti di vicinanza di fronte alle immagini di sofferenza e distruzione a Gaza. 

 

Leggi tutto: Gaza, l'inviato di Trump oggi nella Striscia: Witkoff controllerà distribuzione aiuti

Ucraina, Trump contro Putin: "Attacchi Russia disgustosi, applicherò sanzioni"

01 Agosto 2025
Macerie a Kiev dopo il maxi attacco russo - Afp

(Adnkronos) - lra del presidente Usa Donald Trump, secondo cui le azioni della Russia in Ucraina sono "disgustose". Per il tycoon infatti, è "disgustoso quello che stanno facendo. Penso che sia disgustoso", le parole ai giornalisti. "Applicheremo sanzioni. Non so se le sanzioni lo infastidiscano", ha poi aggiunto il presidente degli Stati Uniti, riferendosi al suo omologo russo Vladimir Putin. 

Secondo quanto dichiarato ieri dall'alto diplomatico statunitense John Kelley al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il presidente degli Stati Uniti vuole raggiungere un accordo per porre fine alla guerra in Ucraina entro la prossima settimana, ovvero entro l'8 agosto. "Gli Stati Uniti sono pronti ad attuare misure aggiuntive per garantire la pace", ha affermato Kelley all'Onu. 

Le parole del presidente americano arrivano all'indomani del maxi attacco russo a Kiev, ma anche nelle egioni di Dnipro, Poltava, Sumy, Mykolaiv, causando almeno 16 morti e oltre 150 feriti. Un attacco "brutale e deliberato", secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha bollato ancora una volta Mosca come "terroristi". 

Zelensky ha poi rivolto un appello a tutti i Paesi del mondo a lavorare per un "cambio di regime" in Russia. "Se il mondo non punta a un cambio di regime in Russia, ciò significa che anche dopo la fine della guerra, Mosca continuerà a tentare di destabilizzare i paesi vicini", le parole di Zelensky, partecipando in videoconferenza all'incontro sui 50 anni degli Accordi di Helsinki.  

"Credo che la Russia possa essere spinta a porre fine a questa guerra. È stata lei a iniziarla e possiamo costringerla a porvi fine", ha aggiunto il leader ucraino.  

È stata "una mattinata orribile a Kiev", ha commentato intanto su X il ministro degli Esteri ucraino, Andriï Sybiga, aggiungendo che “è ora di esercitare la massima pressione su Mosca” e informando di “edifici residenziali distrutti e di scuole e ospedali danneggiati”.  

“Il presidente americano è stato molto generoso e paziente con Putin, cercando di trovare una soluzione”, ha continuato Sybiga. “E’ ora di sincronizzare tutte le misure sanzionatorie. È ora di imporre la pace con la forza”, mentre il presidente russo “cerca solo di distruggere e uccidere”. 

 

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Minaccia per la Russia, ma il Gruppo Wagner opera ancora: la scoperta degli 007 britannici

01 Agosto 2025
Sede del gruppo Wagner in Russia - Fotogramma /Ipa

(Adnkronos) - Il gruppo Wagner continua ad operare "in forma indipendente" in Paesi quali la Repubblica centroafricana e la Bielorussia malgrado il fatto che Mosca abbia sostituito i mercenari in forza all'organizzazione con propri militari in altri fronti, quali il Mali. A giungere a questa conclusione è l'intelligence britannica in un comunicato divulgato dal ministero della Difesa di Londra.  

"Malgrado il fatto che il ministero della Difesa russo ha sostituito il Gruppo Wagner in Siria alla fine del 2023, in Libia all'inizio del 2024 e ora in Mali, Wagner continua ad operare nella Repubblica centrafricana e in Bielorussia, dove sono verosimilmente stanziati circa duemila e circa 300 miliziani del gruppo, rispettivamente", si legge.  

Il ministero degli Esteri russo ha sottolineato che il Gruppo Wagner è stato "completamente sostituito" in Mali dalle truppe dell'Africa Corps del ministero della Difesa, che sta assumendo il controllo delle operazioni precedentemente svolte dal Gruppo Wagner nel continente. L'Africa Corps conta circa duemila soldati in Mali, rispetto ai 2.500 membri del Gruppo Wagner precedenti. Inoltre, dispone sul terreno di circa 100 mezzi da combattimento, come carri armati, sistemi di lancio di razzi e bombardieri, tra gli altri. "Ciò ha aumentato considerevolmente la potenza di fuoco delle forze russe nel Paese", ha aggiunto.  

Secondo l'intelligence britannica l'organizzazione, che ha operato lungo gran parte del fronte russo contro l'Ucraina e che a un certo punto ha utilizzato circa 50mila prigionieri provenienti dalle carceri russe per combattere contro l'esercito ucraino, è diventata "una delle principali minacce alla sicurezza del regime russo" nel 2023. 

Il gruppo - ha aggiunto - è avanzato verso Mosca durante un "tentativo di rivolta nel 2023". Da allora, il ministero della Difesa russo ha cercato di "centralizzare il controllo degli schieramenti di sicurezza russi all'estero per ridurre la potenziale minaccia che le compagnie militari private indipendenti potrebbero rappresentare per il Paese". 

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Dazi Usa, da oggi tariffe al 15% per l'Ue. Ma la dichiarazione congiunta ancora non c'è

01 Agosto 2025
Donald Trump nel suo golf club in Scozia - Afp

(Adnkronos) - Finito il conto alla rovescia, è il giorno dei dazi di Trump. Da oggi 1° agosto, infatti, entrano ufficialmente in vigore le tariffe al 15% concordate tra Usa e Ue, frutto dell'accordo commerciale stretto domenica scorsa nel golf club del tycoon in Scozia da Ursula von der Leyen e Donald Trump. Ma all'accordo, stretto in forma verbale, manca un pezzo importante: l'attesa dichiarazione congiunta tra Europa e Usa non è ancora arrivata e, stando a quanto affermato ieri dal portavoce del Commercio europeo, sembra destinata a slittare a data da destinarsi. In ogni caso, la chiara aspettativa dell'Ue è quella che il presidente Usa attui da oggi i dazi generalizzati al 15% come concordato. 

 

I negoziatori dell'Ue e degli Usa, ha spiegato ieri il portavoce della Commissione Europea per il Commercio Olof Gill durante un briefing con la stampa a Bruxelles, "stanno lavorando, come concordato, per finalizzare la dichiarazione congiunta, basandosi sull'accordo raggiunto tra la presidente von der Leyen e il presidente Trump. Comunicheremo una tempistica più precisa quando sarà conosciuta. Nel caso in cui serva più tempo per finalizzare la dichiarazione congiunta, dopo il primo agosto, l'Ue ha la chiara aspettativa che gli Usa attuino i dazi generalizzati concordati al 15% e le esenzioni al tetto dei dazi al 15% delineate dalla presidente von der Leyen domenica scorsa" a partire da oggi. 

Questo significa, ha continuato, che da oggi "avremo l'immediato alleggerimento dei dazi, per ottenere il quale abbiamo lavorato tanto duramente. E, quindi, avremo una posizione molto più forte in termini di stabilità e prevedibilità per le imprese e i consumatori dell'Ue. Gli Usa hanno preso questi impegni: ora sta agli Usa attuarli, la palla è nel loro campo. I negoziati per ottenere ulteriori esenzioni continuano", la conclusione. 

 

A poche ore dalla scadenza della deadline, arriva intanto la dichiarazione trionfante della Casa Bianca. "Il presidente - le parole della portavoce Karoline Leavitt - si è assicurato uno storico accordo commerciale con l'Unione Europea che mette l'America al primo posto". Secondo Leavitt, inoltre, "gli esperti dei media hanno affermato che un accordo commerciale con l'Unione Europea così monumentale e vantaggioso per l'America sarebbe impossibile, ma il presidente Trump - la conclusione - lo ha reso possibile". 

 

E in effetti la Casa Bianca ha diversi motivi per esultare. Gli Stati Uniti hanno infatti incassato più gettito dai dazi nei primi sei mesi del 2025 che in tutto il 2024, secondo dati del Tesoro americano ottenuti dall'Afp. In totale, le entrate nel primo semestre superano gli 87 miliardi di dollari, rispetto ai quasi 79 miliardi di dollari del 2024, secondo i dati mensili fino alla fine di giugno, aggiornati a mercoledì, che mostrano un aumento significativo a partire da aprile 2025, quando Donald Trump ha lanciato la sua vasta guerra commerciale. 

 

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Maria Concetta dopo Temptation Island: "Come ho scoperto i tradimenti di Angelo"

01 Agosto 2025
Maria Concetta e Angelo - Temptation Island

(Adnkronos) - Dopo l'addio al falò di confronto a Temptation Island, Maria Concetta e Angelo avevano provato a ricucire il rapporto lontano dalle telecamere. Ma fuori dal programma, la realtà ha messo fine a ogni tentativo di riconciliazione. Maria Concetta ha infatti avuto la conferma di ciò che temeva: prima ancora di entrare nel villaggio Angelo l'aveva tradita baciando la sua ex. Una conferma che ha messo in crisi la relazione e ha segnato un punto di non ritorno.  

Ma non è tutto... Angelo l'ha tradita con un'altra ragazza, portandola a cena fuori. Ed è stata proprio Maria Concetta a scoprirlo, incrociando i movimenti su conti bancari. Un duro colpo che l'ha spinta a prendere una decisione netta, per Maria Concetta è un capitolo chiuso. Angelo ha ammesso le sue colpe: "Mi sento terribilmente in colpa, perché non ho mai amato una persona tanto come amo Maria Concetta". 

Maria Concetta aveva chiesto il falò di confronto anticipato al fidanzato Angelo dopo aver visto alcuni filmati che l'avevano profondamente delusa.  

A spingerla a richiedere il falò immediato è stato l'atteggiamento mostrato da Angelo con la single Marianna, con la quale ha fatto un'uscita esterna sulla spiaggia. Tuttavia, Angelo non era al corrente della presenza delle telecamere e si è lasciato andare ad alcuni frasi compromettenti. Il ragazzo infatti ha fatto capire di sentirsi frenato e limitato solo dal contesto del programma, facendo ben intuire quali siano le sue intenzioni fuori. 

La conferma è arrivata anche dalla stessa tentatrice che si è sfogata così: "A parole non si esprime, sono tutti segnali che lui dà senza far capire troppo. Quando sa che non può parlare, non parla. Sta mentendo a se stesso". 

Durante il faccia a faccia, Maria Concetta ha affrontato Angelo a testa alta, rinfacciandogli ogni comportamento che l'ha ferita, dentro e fuori dal programma. Secondo la fidanzata, infatti, Angelo l'avrebbe già tradita tempo fa. Il falò si è concluso con la decisione di Maria Concetta di tornare a casa da sola. "Ma questa è scema", ha detto Angelo, sconvolto dalla decisione. 

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Temptation Island, Alessio fa dietrofront... dopo il terzo falò esce con Sonia

31 Luglio 2025
Sonia e Alessio - Temptation Island

(Adnkronos) - Non uno, non due... ma ben tre falò di confronto. Alla fine tra Alessio e Sonia l'amore ha avuto la meglio. Lui ha richiesto di vedere la fidanzata dopo essersi preso del tempo per riflettere. Il distacco ha rafforzato tutto: "Non porto più rancore e ti chiedo di rivalutare l'offerta che mi hai proposto di uscire insieme e di valutare un nuovo percorso di vita insieme", ha detto Alessio durante il terzo falò di confronto. Sonia, pur ferita, ha ammesso di provare ancora tanto amore, ma ha bisogno di conferme. "Sono pronto", ha risposto Alessio, senza alcuna esitazione.  

Lieto fine tra Sonia e Alessio, che dopo il terzo falò di confronto, decidono di uscire insieme con la promessa di riprovarci davvero. E a un mese di distanza non è cambiato nulla: Sonia e Alessio sono più innamorati che mai. Lui ha ammesso di aver sbagliato: "Mi sono comportato male, mi sono pentito di quello che ho fatto e non mi rivedo più in quella persona", ha spiegato. Sonia gli ha fatto eco: "Il nostro è stato uno tsunami dei sentimenti, ma siamo felici adesso. Mi auguro che l'amore che provo verrà ricambiato sempre".  

Il primo falò di confronto tra Alessio e Sonia, andato in onda nel corso della terza puntata di Temptation Island, si era concluso con un addio. Nella puntata andata in onda ieri, mercoledì 30 luglio, Sonia ha richiesto un secondo confronto, per ottenere più risposte. Sperava in una riconciliazione, ma si è trovata ancora una volta un muro davanti. 

Durante il primo falò, Alessio aveva rivelato di non sapere più se amava Sonia, confessando di essere in dubbio di averla mai amata davvero. Una rivelazione che aveva scatenato la rabbia di Sonia: "Mi avevi pure chiesto di sposarti prima di partecipare al programma". 

Alessio aveva scelto di uscire da solo spiegando: "Mi dispiace, ma non mi hai permesso di finire il mio percorso". La replica di Sonia: "Pretendevi che io ingoiassi rospi. Questo è un ricatto. Non mi hai mai amato davvero e dopo otto anni avresti dovuto saperlo. Volevi solo assecondare le tue tentazioni". 

Nonostante la delusione, Sonia ha voluto dare una seconda possibilità alla loro relazione chiedendo un secondo falò di confronto: "Ho deciso, nonostante la delusione, di venire di nuovo a chiederti di mettere da parte la rabbia che hai nei miei confronti e capire se Temptation era l'ultima spiaggia o se le nostre liti possono trovare una soluzione fuori di qua. Se alla base, ovviamente, c'è la voglia di riprovarci. Ti chiedo di darci un'altra chance". 

Alessio ha mantenuto le distanze: "Io per darti una risposta definitiva ho bisogno di staccarmi da te, devo capire che sentimenti provo nei tuoi confronti. Temptation mi serviva per effettuare un percorso in cui potevo confrontarmi con gli altri, anche per ottenere dei consigli e tu non mi hai dato la possibilità di farlo". 

Sonia ha accettato le sue condizioni, ma questo non è stato abbastanza. Alessio ha scelto di uscire ancora una volta da solo, non concedendo a Sonia una seconda possibilità.. 

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Temptation Island, Valerio non torna indietro: "Sarah rimane importante, ma ora c'è Ary"

31 Luglio 2025
Sarah e Valerio - Temptation Island

(Adnkronos) - È stato uno dei momenti più intensi e dolorosi di questa edizione di Temptation Island. Sarah e Valerio si sono detti addio al termine del falò di confronto dopo 5 anni di relazione. A distanza di un mese la scelta di Valerio non è cambiata.  

Una volta usciti dal programma, i due si sono rivisti per un confronto. Inizialmente è stato difficile, la conversazione si è conclusa con un acceso litigio. In un secondo confronto, le cose sono cambiate, il dialogo si è aperto. "5 anni di relazione non si cancellano, lei è una persona davvero importante per me", ha detto Valerio. 

Valerio, poi, ha confermato la sua frequentazione con Arianna, la tentatrice che ha baciato e che ha scatenato la crisi con Sarah. Arianna è stata ospite con lui e insieme hanno spiegato: "Ci siamo visti spesso e sta nascendo una storia". A chiudere, la promessa di Valerio: "La porterò a Como a vedere la Lazio, il nostro incontro è stato destino". 

Sarah, dal canto suo, sta cercando di affrontare la rottura: "Non è facile, Valerio mi manca tanto", ha ammesso in lacrime.  

Valerio dopo aver baciato la tentatrice Arianna aveva deciso di chiedere un falò di confronto alla fidanzata Sarah, ammettendo di non provare più i sentimenti di un tempo. 

Le immagini del tradimento non hanno lasciato spazio a dubbi e hanno colpito profondamente Sarah che è scoppiata in lacrime. Durante il faccia a faccia, Valerio ha esposto i suoi sentimenti ormai cambiati e ha ammesso che il bacio con la tentatrice era "sentito". Sarah ha cercato di ottenere spiegazioni sul comportamento di Valerio, chiedendogli perché avesse scelto di tradirla proprio all'interno del programma, consapevole della presenza delle telecamere. 

Valerio, però, non ha mostrato ripensamenti e ha confermato la sua posizione: "Io sono convinto di quello che ho fatto, non me ne pento", ha dichiarato, prima di lasciarsi andare a un pianto liberatorio. Nonostante il dolore, Sarah ha cercato di consolarlo: "Ti voglio bene lo stesso, anche se non mi ami più". 

Poco prima di concludere il falò, Valerio ha chiesto scusa a Sarah ammettendo il proprio errore: "Non avrei mai voluto farti soffrire". Parole che seguono la sua scelta. Valerio ha lasciato il programma da solo, senza la sua fidanzata e senza la tentatrice. 

Sarah e Valerio si sono stretti in un lungo abbraccio: "Scusa, non mi scorderò mai di te", ha detto lui. "Ti ho fatto tanto male anche io", ha aggiunto lei, prima di chiedergli un'altra possibilità. "Non posso mentire a me stesso", ha concluso lui, convinto delle sue parole e dei suoi sentimenti. Valerio è andato via, ma si è voltato per un ultimo sguardo salutando la sua, ormai ex, fidanzata Sarah. 

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