
(Adnkronos) - Prima le accuse, poi la presa di distanza, infine le scuse, addirittura fin quasi il corteggiamento, con quella dichiarazione di amico, nientemeno "supremo". Dopo aver rinnegato pubblicamente Jeffrey Epstein, condannato per reati sessuali, un mese dopo Sarah Ferguson cercò di riavvicinarsi "umilmente" al suo "caro amico". Secondo e-mail ottenute dal Mail on Sunday e dal Sun, la duchessa di York dichiarò al defunto finanziere caduto in disgrazia di non averlo mai definito "pedofilo" in una precedente intervista, lasciando intendere di averne preso le distanze per proteggere la sua carriera di autrice di libri per bambini e di filantropa. Parlando con l'Evening Standard nel marzo 2011, la Ferguson ammise che il suo coinvolgimento con Epstein, che era stato incarcerato tre anni prima per aver indotto una minorenne alla prostituzione, era stato un "gigantesco errore di giudizio".
Le dichiarazioni furono rilasciate in un contesto di critiche sui legami che lei e il principe Andrea, il suo ex marito, avevano con Epstein e sulle rivelazioni secondo cui avrebbe permesso a Epstein di fornirle 15mila sterline (oltre 17mila euro) per aiutarla a saldare i suoi debiti. La duchessa ha anche promesso che non avrebbe mai più avuto a che fare con Epstein, affermando: "Detesto la pedofilia e qualsiasi abuso sessuale sui minori". Tuttavia, un mese dopo l'intervista, in alcune e-mail la Ferguson scrisse a Epstein: "So che ti senti profondamente deluso da me, da ciò che ti è stato detto o letto, e devo umilmente scusarmi con te e con il tuo cuore per questo". La duchessa dichiarò di non averlo definito pedofilo, lasciando intendere che le era stato consigliato di fare quei commenti per proteggere la sua carriera di scrittrice e i suoi impegni di beneficenza.
"Mi è stato ordinato di agire con la massima rapidità se volevo avere qualche possibilità di proseguire la mia carriera di autrice di libri per bambini e filantropa per l'infanzia", avrebbe scritto. "Come sai, non ho mai, e assolutamente mai, pronunciato la parola 'P' (pedofilo) nei tuoi confronti, ma mi risulta che sia stato riferito il contrario".
Un portavoce della duchessa ha affermato che l'email fu scritta in risposta alla minaccia di Epstein di farle causa per diffamazione. "La duchessa ha espresso il suo rammarico per la sua associazione con Epstein molti anni fa e, come sempre, il suo primo pensiero è rivolto alle sue vittime", ha affermato.
La duchessa ha pubblicato più di 50 libri per bambini dal 1989, tra cui la serie "Budgie the Helicopter", "Cappuccetto Rosso" e "Helping Hand". A novembre pubblicherà un nuovo album illustrato intitolato "Kinderness Along the Way". È inoltre, insieme alle figlie, sostenitrice del Teenage Cancer Trust e di un'organizzazione benefica per la lotta contro il cancro al seno. Ferguson – che in un'altra parte dell'e-mail trapelata afferma che Epstein è "sempre stato un amico fedele, generoso e supremo per me e la mia famiglia" – scrisse che le fu "consigliato, in termini inequivocabili, di non avere nulla a che fare con te e di non parlarti o scriverti e-mail e che se l'avessi fatto avrei causato altri problemi a te, al duca e a me stesso".
Leggi tutto: Sarah Ferguson e quelle mail a Epstein: "Mio amico supremo, perdonami"

(Adnkronos) - Nel 2024 in Italia si sono registrate nel complesso 592.882 denunce di infortunio sul lavoro, di cui 1.202 con decessi. Numeri che rappresentano una emergenza sociale: quasi il 90% degli incidenti si concentra nel settore Industria e Servizi, con un quarto dei casi nel comparto manifatturiero e un’incidenza particolarmente alta nelle Costruzioni, Sanità e Trasporti. Le cadute dall’alto e gli incidenti con veicoli in movimento costituiscono alcune delle più rilevanti cause di morte o invalidità grave.
Di fronte a questi dati, Inail e Artes 4.0 raccontano oggi l’esperienza di un percorso congiunto per la progettazione della prevenzione attraverso la tecnologia. Nel corso dell’incontro di oggi, promosso dai due enti, sono stati presentati i progetti vincitori del bando Bit (Bando innovazione tecnologica), esempi concreti di come robotica, intelligenza artificiale, big data e sensoristica IoT possano trasformarsi in strumenti di tutela quotidiana per i lavoratori.
Sono tre le tecnologie al servizio della sicurezza. 1) VLAB (Timelapse Lab) ha sviluppato un sistema di monitoraggio Ia e big data che rileva in tempo reale il mancato utilizzo di imbracature in cantiere, riducendo il rischio di cadute. 2) Ame-Advanced microwave engineering ha presentato una piattaforma di proximity safety con sensori IoTcapace di prevenire collisioni uomo-macchina e anomalie nei percorsi dei veicoli. 3) Ubiquicom e Smart Track hanno illustrato sistemi intelligenti per proteggere i lavoratori negli spazi condivisi da pedoni e mezzi di movimentazione.
"La prevenzione è il terreno su cui si gioca il futuro del lavoro sicuro. I numeri ci dicono che non basta applicare le norme: serve un cambio di passo. Con il bando Bit abbiamo dimostrato che mettere insieme ricerca, imprese e istituzioni può generare soluzioni concrete, capaci di agire sulle cause principali degli infortuni mortali, come le cadute e le collisioni. L’innovazione non è un concetto astratto: è una cintura di sicurezza invisibile che lavora ogni giorno per salvare vite", ha dichiarato Paolo Dario, direttore scientifico di Artes 4.0.
"La missione dell’Inail è quella di promuovere una cultura della sicurezza che vada oltre il semplice rispetto delle regole, per puntare alla prevenzione come valore sociale condiviso e investimento strategico per le imprese. In questo percorso, la tecnologia può rappresentare un alleato straordinario e sistemi basati su intelligenza artificiale, sensoristica e analisi dei dati possono tradursi in strumenti concreti di tutela capaci di ridurre drasticamente i rischi nei luoghi di lavoro e prevenire gli infortuni. La collaborazione con Artes 4.0 dimostra che il futuro della sicurezza passa dall’investimento in innovazione", ha sottolineato il presidente dell’Inail Fabrizio D’Ascenzo.
Con questo incontro, Inail e Artes 4.0 rafforzano una partnership strategica: mettere al centro la prevenzione come priorità nazionale, accelerando la diffusione di tecnologie 4.0 in tutti i settori più a rischio. Una sfida che riguarda non solo le imprese, ma l’intero sistema Paese.
Leggi tutto: Inail e Artes 4.0 insieme per ridurre incidenti sul lavoro con Bando Bit


(Adnkronos) - Prosegue la sfida tra 'Affari tuoi' e 'La ruota della fortuna': tra i due programmi le distanze si accorciano, almeno per quanto riguarda gli ascolti di domenica 21 settembre. In access prime time ha vinto ancora Canale 5 con il programma condotto da Gerry Scotti che ha raccolto 4.445.000 spettatori (25,5% share) mentre Rai1 con 'Affari Tuoi', condotto da Stefano De Martino, ha raggiunto 4.153.000 spettatori (23,9% share).
Da segnalare l'avvio della nuova stagione di 'Domenica In' su Rai1 che, per i suoi cinquant’anni, segna nella prima parte il 17,1% di share e 1 milione 831.000 spettatori e nella seconda il 14,6% di share e 1 milione 411.000 spettatori.
Il debutto della fiction 'Balene – Amiche per Sempre', con Veronica Pivetti e Carla Signoris, ha conquistato invece la prima serata con il 19,4% di share e 2.781.000 spettatori. Secondo posto per il film 'La Notte nel Cuore' su Canale 5 che ha conquistato 2.157.000 spettatori, registrando uno share del 16,6% mentre 'Le Iene' su Italia 1 ha incollato davanti allo schermo 1.019.000 spettatori, ottenendo il 9,4% di share.
Fuori dal podio troviamo Rai 3 con 'Presa Diretta' che ha registrato 923.000 spettatori (5,9% share) mentre Rete4 con 'Fuori dal Coro' ha totalizzato 537.000 spettatori (4,7% share). A seguire: Nove con 'Enrico Brignano Show' (507.000 spettatori, 3,4% share); La7 con 'Monuments Men' (461.000 spettatori, 3% share); Rai2 con 'BellaMa' di Sera' (411.000 spettatori, 2,6%) e Tv8 con 'I delitti del BarLume' (256.000 spettatori, 1,7% share).

(Adnkronos) - “Urgono misure idonee ad assicurare l’equilibrio economico-finanziario del sistema di trasporto pubblico locale e regionale”. È quanto segnalato da Agens, Anav e Asstra, le associazioni che rappresentano le imprese pubbliche e private del settore, con una nota trasmessa all’attenzione dei Ministri dei trasporti e dell’Economia e alla Conferenza delle Regioni, in vista della impostazione della manovra di Bilancio per il 2026, in cui si sollecita un confronto sulle principali questioni aperte.
Nel dare atto al Governo dell’importante ruolo svolto per favorire il rinnovo del CCNL di settore, tramite la copertura dei relativi oneri, le associazioni ribadiscono l’urgenza di misure che garantiscano i rimborsi anche alle aziende operanti nelle Autonomie speciali cui compete il maggior gettito derivante dalle variazioni delle accise sui carburanti, ma soprattutto delle aziende operanti in Friuli Venezia Giulia e in Sicilia, Regioni che compartecipano in maniera limitata o nulla a tale gettito.
Permane poi il tema dell’adeguamento inflattivo del Fondo Tpl, la cui dotazione annua sconta una mancata indicizzazione per oltre 800 milioni di euro. In questo contesto – segnalano le associazioni – è imprescindibile un intervento che renda strutturali i 120 milioni di euro stanziati una tantum sul Fondo per il solo 2025, scongiurando perdite rilevanti di risorse per diversi territori che, in assenza, discenderebbero dalla applicazione delle nuove modalità di riparto normativamente previste. Per il medesimo fine, affermano le associazioni del Tpl, occorre coniugare la prevista riforma in materia di federalismo fiscale con la garanzia di certezza e adeguatezza delle risorse stanziate per il settore, salvaguardandone il vincolo di destinazione e qualificando il Tpl come “spesa essenziale”.
Infine, il tema degli investimenti su cui urge individuare nuovi meccanismi di sostegno che, esauriti i fondi del Pnrr, consentano la prosecuzione del processo di ammodernamento infrastrutturale e rinnovo del materiale rotabile funzionale al raggiungimento degli sfidanti obiettivi di transizione energetica e sostenibilità ambientale sui quali il Paese è impegnato.
Leggi tutto: Manovra, Agens, Anav, Asstra: urgono misure a sostegno del Tpl

(Adnkronos) - Si registrano ancora problemi in alcuni aeroporti europei dopo il cyberattacco, avvenuto nella notte tra venerdì e sabato, che ha colpito la società che gestisce i check in online di varie compagnie. Secondo quanto detto alla Dpa dal portavoce del principale aeroporto di Berlino, oggi sono previsti circa 95mila passeggeri, ben al di sopra dei 75-85mila soliti del lunedì, anche a causa del rientro di migliaia di persone che hanno partecipato ieri alla maratona nella capitale tedesca.
A Berlino, "tutto ora funziona normalmente e senza problemi", secondo una dichiarazione dell'aeroporto, che sottolinea che "le compagnie aeree e le società di assistenza a terra si sono adattate alla situazione". La situazione è simile a Dublino.
A Bruxelles, invece, 45 delle 257 partenze programmate sono state cancellate e sono stati segnalati ritardi "tra i 30 e i 90 minuti", secondo un portavoce dell'aeroporto citato dal quotidiano belga Le Soir. L'aeroporto aveva chiesto alle compagnie aeree di cancellare la metà delle partenze previste per oggi, mentre ai passeggeri è stato consigliato di arrivare con due o tre ore di anticipo rispetto al decollo.
Anche Londra Heathrow continua a subire disagi a distanza di giorni dall'attacco. Qui il personale ha lavorato per tutta la giornata di domenica per ripristinare la normale operatività e ora si prevede che "la stragrande maggioranza dei voli" partirà secondo l'orario previsto, anche se ieri pomeriggio persistevano ancora disagi al check-in.
Leggi tutto: Cyberattacco agli aeroporti europei, ancora problemi in alcuni scali

(Adnkronos) - Paura sul set di 'Spider-Man: Brand New Day', il prossimo film dedicato all'Uomo Ragno. Secondo quanto confermato dalla testata americana 'Variety', l'attore protagonista Tom Holland ha subito una lieve commozione cerebrale venerdì scorso a seguito di un incidente durante le riprese. Nessun altro membro della troupe o del cast è rimasto ferito. In via del tutto precauzionale, l'attore si prenderà ora una pausa di alcuni giorni per riposare, con l'intenzione di tornare sul set a breve. Nel frattempo, Sony e Marvel Studios, che producono la pellicola, hanno programmato una riunione per lunedì al fine di riorganizzare il piano di lavorazione e gestire al meglio lo stop forzato.
La produzione di 'Spider-Man: Brand New Day' era iniziata a Glasgow all'inizio di agosto, con un'uscita nelle sale attualmente fissata per il 31 luglio 2026. Il film segna il grande ritorno di Holland nei panni di Peter Parker dopo 'Spider-Man: Homecoming' del 2017, 'Spider-Man: Far From Home' del 2019 e 'Spider-Man: No Way Home' del 2021.
Leggi tutto: Paura per Tom Holland, commozione cerebrale sul set di Spider-Man


(Adnkronos) - Jannik Sinner si prepara all'esordio a Pechino, nel torneo che inizierà il 25 settembre. Il numero 2 del ranking Atp è arrivato in Cina da qualche giorno, dopo aver presentato la sua Fondazione a Milano. Nella capitale cinese Jannik si sta allenando, cercando di insistere anche su alcuni aspetti particolari del suo gioco, in vista delle prossime sfide contro Carlos Alcaraz. La curiosità è che sono sempre tantissimi i tifosi presenti alle sessioni di allenamento del fuoriclasse azzurro, che a più riprese delizia il pubblico a suon di giocate. Con la racchetta, ma non solo.
Come raccontato da un video diventato virale in queste ore sui social, Sinner ha lasciato il pubblico di Pechino letteralmente a bocca aperta, infilando la pallina nei pantaloncini 'al volo' dopo una serie di smash. La grande giocata di Jannik, che ha anche esultato per la magia riuscita, è stata accompagnata da un "Oooooh" dei tifosi presenti. Sbalorditi, ancora una volta, dalla classe del campione azzurro.
Leggi tutto: Sinner incanta a Pechino: prima gli smash, poi... la 'magia'

(Adnkronos) - "Il progetto Baobab è pensato soprattutto per i figli minori in un contesto di diagnosi di Sla", sclerosi alterale amiotrofica, "una situazione molto delicata. È un appiglio solido e serio - carattere distintivo di ogni progetto di Aisla - che mira a sostenere il percorso di crescita di questi bambini e bambine dentro un contesto così difficile". Così Stefano Litta, segretario dell'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica Lazio, in occasione della XVIII Giornata nazionale Sla, spiega il progetto Baobab di Aisla.
"Ho attraversato la malattia come figlio - racconta Litta - Mamma Rita ha fatto tutto il percorso con la Sla: come figli è complicato, è un terremoto. Una tempesta che arriva e sconvolge tutto. Le iniziative di Aisla sono fondamentali perché, attraverso le operazioni di sollievo per tutto il contesto familiare, offrono un aiuto concreto sul territorio" aiutando "a gestire trasporti, consulti, visite specialistiche, anche sostegno psicologico, materiali di consumo e ogni altra piccola necessità del quotidiano".
Il progetto Baobab, nato nel 2018, ha dato vita a una pagina concreta della letteratura scientifica sulla sclerosi laterale amiotrofica. Si tratta di uno studio - pubblicato sulla rivista Scientific Reports di Nature nel 2021 - frutto di un lavoro voluto da Aisla, con il sostegno di Fondazione Mediolanum Onlus e condotto dalla Scuola di Psicologia dell’Università di Padova, che ha indagato l’impatto della Sla sull’intero nucleo familiare. Grazie all’indagine e ai dati raccolti, oggi Aisla riesce a offrire servizi di sollievo alle famiglie, anche sotto questo aspetto.
Leggi tutto: Litta (Aisla Lazio): "Progetto Baobab protegge figli di persone con Sla"

(Adnkronos) - "Aisla è una famiglia che aiuta le famiglie. Sono persone che aiutano persone. È una delle più grandi associazioni che abbiamo a livello nazionale ad occuparsi dei malati di Sla e ad aiutarli a 360 gradi. In Aisla ho trovato una seconda famiglia”. Lo ha detto Enzo Proietti, consigliere regionale Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica Lazio, partecipando alla XVIII Giornata nazionale Sla, a Roma promossa dall'associazione nazionale con una serie di iniziative in diverse città italiane che hanno coinvolto istituzioni e comunità. Tra queste, 'Coloriamo l’Italia di verde', l'illuminazione simbolica di alcuni monumenti della Penisola, un abbraccio luminoso per i 6mila pazienti che in Italia vivono con questa malattia, tra cui anche lo stesso Proietti.. "Ci vuole tanto coraggio e una grande forza per andare avanti e cercare di sconfiggere questa bruttissima malattia - afferma - La parola d'ordine è lottare".
A testimonianza della sua determinazione, Proietti racconta "una pazzia. Bisogna cercare di vivere la normalità, anche se è stata una pazzia - rimarca - Ho convinto la mia famiglia e i miei amici ad andare in crociera per festeggiare i miei trent'anni di matrimonio, portando con noi anche un altro amico malato di sclerosi multipla. È stata un'esperienza fantastica - afferma - Abbiamo trovato una nave accessibile al 100% per persone disabili e siamo stati benissimo", conclude.
Leggi tutto: Giornata Sla, Proietti (Aisla Lazio): "L'associazione una seconda famiglia"

(Adnkronos) - "L'Italia si è colorata di verde, ma si è colorata di verde la Capitale nell'alta simbologia dei palazzi istituzionali con i patrocini del ministero del Lavoro e delle politiche sociali, del ministero della Difesa e del ministero della Salute, ma soprattutto la presidenza del Consiglio dei Ministri - Palazzo Chigi - come primo momento simbolico di accensione. Le nostre associazioni, gli enti del terzo settore, Aisla in particolare per la Sla, rappresentano un punto di riferimento, non solo sui territori per le persone che necessitano di aiuto e di risposte, ma anche per le istituzioni dello Stato che hanno bisogno anche di comprendere, con senso di responsabilità, attenzione e concretezza, quali siano realmente le risposte di cui necessita questa comunità e, in questo caso, le persone con Sclerosi laterale amiotrofica e le loro famiglie". Così, Paola Rizzitano, consigliere nazionale Aisla, Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica e presidente della sezione Lazio, commenta l'iniziativa 'Coloriamo l’Italia di verde', l'illuminazione simbolica di alcuni monumenti della Penisola, lanciata da Aisla in occasione della XVIII Giornata nazionale Sla.
"Aisla è un'associazione che si occupa di fare rete - ha spiegato Rizzitano - di non lasciare da solo e indietro nessuno che stia affrontando o che abbia affrontato un cammino così duro, una malattia così altamente invalidante, con un esito così rapido, progressivo e terribile".
Altissima la partecipazione a Roma "e in tutte le piazze delle nostre 64 sedi o sezioni rappresentative sul territorio della nostra realtà associativa - sottolinea Rizzitano - Tra queste persone vi sono tutti i livelli istituzionali, dai locali e nazionali, fino ai più alti vertici dello Stato, che hanno voluto testimoniare la loro presenza, il loro ascolto per esserci nella XVIII Giornata nazionale Sla che è anche l’occasione per ricordare il primo presidio dei malati, proprio a Roma, alla Bocca della verità". Un modo per ricordare, da un lato, "la rete, la presenza quotidiana" dell'associazione e, dall'altra, "la speranza concreta nella ricerca" grazie al sostegno "delle persone che ci vogliono stare accanto e dare il loro contributo nella nostra raccolta fondi".
Leggi tutto: Malattie rare, Rizzitano (Aisla): "Portiamo a istituzioni realtà persone con Sla"

(Adnkronos) - Da Livorno a Torino passando per Bologna e Genova, è iniziata in tutta Italia la mobilitazione per lo sciopero generale in solidarietà con Gaza che ha già bloccato il Paese tra stop a treni, trasporti e scuole. Nella giornata di oggi, lunedì 22 settembre, manifestazioni nelle piazze, cortei, studenti in marcia ma anche porti bloccati e sit in sull'A1 per "lottare al fianco della Palestina" e supportare la missione della Global Sumud Flotilla , in viaggio verso la Striscia. Ecco il punto sulle principali città italiane.
Con il blocco del varco portuale Albertazzi, a Genova, è partita l'annunciata giornata di mobilitazione organizzata dai sindacati di base per la Palestina. In questo momento via Albertazzi e in via Balleydier sono chiuse al transito per una manifestazione. Alle 9 è prevista la partenza del corteo degli studenti da via Balbi alla volta del varco Albertazzi. Alle 10 è prevista una conferenza stampa con i portuali del Calp e Usb, e dalle 11 partirà un'assemblea pubblica, mentre il corteo che attraverserà la città, a causa dell'allerta meteo arancione, è stato posticipato alle 14.30.
"L’Unione Sindacale di Base - si legge in una nota di Usb - conferma l’intera giornata di sciopero generale". "L’Usb - aggiunge il sindacato - è venuta a conoscenza che alle 15.30, sembra previsto l’arrivo al terminal Spinelli della Joanna Borchard, nave dell’agenzia Cosulich, per caricare container diretti verso Israele. La scrivente O.S. è immediatamente intervenuta presso le istituzioni comunali per sollecitare il rispetto della mozione e della volontà espressa dal comune di Genova rispetto la rottura degli accordi commerciali e diplomatici con Israele. Lo sciopero avrà anche funzione di presidiare e impedire eventuali carichi".
Dalle 6 di stamani bloccato anche il varco Valessini, si registrano lunghe code di auto e pullman davanti al varco.
Alcune centinaia di studenti delle scuole della zona di Monteverde a Roma sono partiti in corteo per raggiungere piazza dei Cinquecento, ritrovo dell'Unione sindacale di Base per la giornata di sciopero generale in solidarietà al popolo palestinese e contro il genocidio a Gaza. I giovani, sotto lo sguardo dei turisti, hanno attraversato viale Trastevere gridando slogan come 'free Palestine' e 'siamo tutti antifascisti'. Una donna, in attesa dell'autobus con la famiglia, ha iniziato a gridare slogan contro la Palestina e a fare gesti offensivi contro i giovani manifestanti che hanno risposto solo verbalmente e sono passati oltre.
Anche a Torino, come in molte altre città italiane, è iniziata la giornata di mobilitazione indetta a sostegno della popolazione palestinese promossa dai sindacati di base. Nonostante la pioggia battente, e’ sono stati bloccati gli accessi al Campus Einaudi da dove poi gli studenti universitari raggiungeranno piazza Carlo Felice, davanti alla stazione ferroviaria di Porta Nuova per unirsi al presidio dei sindacati di base. “Dalle scuole alle università siamo pronti a far sentire la nostra voce”, scrivono sui social spiegando che “crediamo che sia fondamentale ora più che mai dimostrare che non rimarremo indifferenti davanti al genocidio perpetrato da Israele”.
Questa mattina a Bologna sono stati bloccati gli accessi principali del Rettorato, nello specifico Giurisprudenza e Matematica. I manifestanti dei collettivi Cua e Cambiare Rotta hanno posto transenne davanti agli ingressi su via Zamboni. Risultano aperti quelli posteriori
Autostrade per l'Italia fa sapere che alle 9:30 è stata disposta la chiusura dell'uscita di Calenzano, sulla A1 Milano-Napoli, da entrambe le provenienze, Firenze e Bologna, a causa della manifestazione sindacale che sta interessando il piazzale esterno della stazione. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Prato est sulla A11 Firenze-Pisa nord.
Sono centinaia le persone che si sono riunite questa mattina a Calenzano all'uscita della A1 in attesa della partenza del corteo indetto dall'Unione sindacale di base per lo sciopero generale. Inevitabili le ripercussioni sul traffico.
La Rete della Conoscenza, organizzazione che racchiude LINK-coordinamento universitario e l’Unione degli Studenti, ha aderito allo sciopero indetto dall'Unione sindacale di base, insieme a altri sindacati di base, "contro il genocidio palestinese e per esprimere solidarietà alla popolazione di Gaza".
“Come Rete della Conoscenza - dice Francesca Cantagallo, nuova coordinatrice nazionale dell’organizzazione - saremo nelle piazze di tutto il Paese per lottare al fianco della Palestina, contro il genocidio che Israele sta compiendo nei territori occupati e a Gaza e per denunciare la complicità dello stato italiano in questo genocidio. L’Italia non ha mai cessato l'invio di armi e il supporto logistico all’esercito israeliano, anzi ha rinnovato i rapporti commerciali con lo stato criminale di Israele”. L’organizzazione giovanile oggi ha aderito a livello nazionale, partecipando nelle piazze organizzate in tutta Italia, dopo che, nei giorni scorsi, ha organizzato presidi e manifestazioni nelle scuole e nelle università, fino a davanti al MIM, ministero dell’istruzione e del merito, il primo giorno di scuola.
“Chiediamo con forza al governo di cessare immediatamente il supporto ai crimini di guerra che Israele sta perpetrando, fermando l’invio di armi. Come studenti e giovani chiediamo a scuole e università l'immediata cessazione degli accordi con Israele e le aziende belliche -dichiara Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti - è inaccettabile che studenti in tutto il Paese vengano mandati a svolgere formazione scuola-lavoro in aziende che producono armi".
Gli studenti sono molto critici verso gli accordi che le università hanno stretto con aziende produttrici di armi, come la Leonardo S.p.A., che Arianna D’Archivio, coordinatrice nazionale di LINK, definisce “aziende di morte”, e chiede che ogni tipo di accordo e protocollo d’intesa con le università venga eliminato “perché è inaccettabile che le università diventino luoghi in cui produrre armi utilizzate contro studenti e popolazione civile di altri Paesi. I giovani chiudono con lo slogan dello sciopero nazionale studentesco del 14 novembre: “Un’altra scuola, un altro mondo è possibile”.
Leggi tutto: Lo sciopero per Gaza nelle piazze, da Genova a Roma manifestazioni in tutta Italia

(Adnkronos) - Come apprende l'Adnkronos, è morto a Palermo Rosario Schifani, 78 anni, fratello del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. Professore ordinario di Elettrotecnica presso l’Università degli Studi di Palermo, Rosario Schifani, accanto al quarantennale impegno didattico ha svolto ampia attività di ricerca con numerose pubblicazioni internazionali che hanno consentito al Laboratorio Dielettrici, da lui realizzato presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni, di essere conosciuto in ambito europeo.
Leggi tutto: E' morto il fratello del presidente della Regione Siciliana Schifani

(Adnkronos) - Parte oggi su tutti i canali, nei 31 Paesi europei in cui l’insegna è presente, la prima campagna branding di Lidl con il nuovo claim 'Lidl vale davvero'. Più di un semplice messaggio pubblicitario: si tratta di una promessa, un ponte emozionale verso i propri clienti. 'Lidl vale davvero'. è una promessa a milioni di persone che ogni giorno scelgono il brand per la loro spesa, perché ciò che conta realmente è che ognuno abbia la possibilità di accedere a prodotti di qualità, convenienti e sostenibili. Questo principio non è solo il cuore della campagna, on air in anteprima dal 21 settembre, ma si riflette anche in molteplici aspetti dell’offerta Lidl: nella varietà e qualità dei prodotti a marchio proprio, nell’assortimento biologico e nelle alternative a base vegetale, così come nella freschezza quotidiana garantita, nella sicurezza degli approvvigionamenti e nel valore aggiunto che viene creato lungo tutta la filiera.
Il claim va ben oltre l’impegno di garantire il miglior rapporto qualità-prezzo. È il filo conduttore che lega tutto ciò che l’Azienda fa perché 'Lidl vale davvero'., in ogni suo aspetto. Ma significa anche riconoscere il valore intrinseco della vita e apprezzare ciò che è importante per le persone: sicurezza, affidabilità e la realizzazione dei propri sogni.
'Lidl vale davvero.' è una promessa rivolta: ai clienti: Lidl si impegna ogni giorno per rendere accessibili prodotti di qualità e, come partner responsabile, supporta la realizzazione dei progetti di ciascuno; ai collaboratori: Lidl investe nel loro futuro professionale e sostiene le loro ambizioni; all’ambiente: Lidl protegge gli habitat e riduce il più possibile la sua impronta ecologica; ai partner commerciali: Lidl costruisce partnership a lungo termine basate sulla fiducia, per crescere insieme e garantire una catena del valore sostenibile.
In questo modo, l’azienda crea un valore reale per i clienti, i collaboratori e i partner commerciali, ponendo le basi per un marchio forte e orientato al futuro. “Oggi le persone non si aspettano solo prodotti di elevata qualità dai brand, ma si aspettano anche che agiscano in maniera responsabile dal punto vista sociale e ambientale. Con questa campagna vogliamo stringere un legame profondo con un pubblico sempre più ampio di persone, mostrando come Lidl offra a tutti ciò che vale davvero, andando oltre l’ottimo rapporto qualità-prezzo", spiega Gianfranco Marc Brunetti, amministratore delegato area cliente/customer Lidl Italia. “Rimaniamo fedeli al nostro Dna di discount, guidati da una visione ancora più ampia”, continua.
La campagna, on air dal 21 settembre a fine ottobre, è pianificata con una strategia media integrata su tutti i canali, pensata per coinvolgere e sorprendere i clienti. Lo spot racconta di come ciò che vale nella vita dipenda dalle nostre scelte, ambizioni e traguardi e Lidl vuole essere al fianco di tutti per raggiungere i propri obiettivi. La pianificazione televisiva prevede il lancio nel formato da 60" sulle principali emittenti TV, seguito dalle versioni da 30" e 20". Il media mix, inoltre, comprende anche una forte presenza online su YouTube e sulle principali piattaforme streaming. Parallelamente, la campagna vivrà sui social media con post e reel dedicati.
Leggi tutto: Lidl, al via campagna 'Lidl vale davvero' per riflettere su ciò che conta realmente

(Adnkronos) - Il grande giorno è arrivato. Oggi, lunedì 22 settembre, verrà consegnato il Pallone d'oro 2025 a Parigi. A partire dalle 20, verrà assegnato il prestigioso riconoscimento al miglior calciatore del mondo, il successore di Rodri. Il grande favorito è il francese Ousmane Dembelé, vincitore di tutto con il suo Psg. Tra i 30 finalisti, l'unico italiano è Gianluigi Donnarumma, il favorito per il Premio Yashin al miglior portiere. Ecco la lista dei 30 candidati e dove vedere la consegna del premio in tv e streaming.
Jude Bellingham (Inghilterra, Real Madrid)
Ousmane Dembelé (Francia, Psg)
Gianluigi Donnarumma (Italia, Psg)
Désiré Doué (Francia, Psg)
Denzel Dumfries (Olanda, Inter)
Serhou Guirassy (Guinea, Borussia Dortmund)
Viktor Gyokeres (Svezia, Sporting Lisbona/Arsenal)
Erling Haaland (Norvegia, Manchester City)
Achraf Hakimi (Marocco, Psg)
Harry Kane (Inghilterra, Bayern)
Khvicha Kvaratskhelia (Georgia, Napoli/Psg)
Robert Lewandowski (Polonia, Barcelona)
Alexis Mac Allister (Argentina, Liverpool)
Lautaro Martínez (Argentina, Inter)
Kylian Mbappé (Francia, Real Madrid)
Scott McTominay (Scozia, Napoli)
Nuno Mendes (Portogallo, Psg)
Joao Neves (Portogallo, Psg)
Michael Olise (Francia, Bayern)
Cole Palmer (Inghilterra, Chelsea)
Pedri (Spagna, Barcelona)
Raphinha (Brasile, Barcelona)
Declan Rice (Inghilterra, Arsenal)
Fabian Ruiz (Spagna, Psg)
Mohamed Salah (Egitto, Liverpool)
Virgil van Dijk (Olanda, Liverpool)
Vinicius Junior (Brasile, Real Madrid)
Vitinha (Portogallo, Psg)
Florian Wirtz (Germania, Leverkusen/Liverpool)
Lamine Yamal (Spagna, Barcelona)
In Italia non è prevista la diretta tv della cerimonia del Pallone d'oro 2025. Sarà, invece, visibile gratuitamente in streaming sul canale YouTube ufficiale de L'Equipe.
Leggi tutto: Pallone d'oro 2025, oggi la cerimonia: orario, candidati e dove vederla



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