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Roma, rubano 36mila euro durante perquisizione in casa: arrestati tre poliziotti

23 Giugno 2025
Auto della Polizia - (Ipa)

(Adnkronos) - Durante una perquisizione in casa a Roma, tre poliziotti hanno rubato quasi 36mila euro dalla cassaforte in camera da letto. Tre agenti del commissariato Salario Parioli sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di rapina e perquisizione illegittima, al termine delle indagini della procura di Roma condotte dalla Squadra mobile. Lo rende noto il procuratore di Roma Francesco Lo Voi. Coinvolto anche un cittadino albanese.  

La rapina è avvenuta in un’abitazione in via Carmelo Maestrini, in zona Mostacciano a Roma. Le indagini condotte dalla Squadra mobile, con le dichiarazioni della persona offesa, l’acquisizione dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona e l’analisi dei tabulati telefonici, “hanno consentito di acquisire gravi indizi a carico dei quattro indagati” spiega la nota firmata dal procuratore capo Lo Voi. I fatti risalgono al 27 marzo scorso, quando i poliziotti, dopo essersi introdotti all'interno di un'abitazione, avvalendosi dei distintivi della Polizia di Stato, con il pretesto di dover procedere a una perquisizione domiciliare, hanno prima intimato ai due proprietari di casa di rimanere in soggiorno e poi si sono impossessati di 35.900 euro, sottraendoli dalla cassaforte che si trovava nella camera da letto aprendola e successivamente chiudendola con le chiavi che hanno portato via. 

“Grazie al proficuo e tempestivo lavoro svolto dagli investigatori della Polizia di Stato si è giunti in breve tempo alla identificazione di esponenti ‘malsani’ delle forze dell'ordine, gravemente indiziati del grave reato per cui si procede – scrive il procuratore - La delega dell'attività investigativa conferita alla Squadra Mobile, per i gravi fatti oggetto di accertamento, testimonia la piena fiducia della Procura della Repubblica nel lavoro costantemente svolto con lealtà e dedizione dalla Polizia di Stato nella città di Roma”. 

 

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L'Al Hilal sbaglia un gol, Inzaghi diventa una furia - Video

23 Giugno 2025
Simone Inzaghi - Afp

(Adnkronos) - La 'furia' di Simone Inzaghi al Mondiale per Club 2025. L'ormai ex allenatore dell'Inter, che ha salutato i nerazzurri dopo la finale di Champions League persa, con un netto 5-0, contro il Paris Saint-Germain, è impegnato nel nuovo, e ricchissimo, torneo iridato voluto dalla Fifa negli Stati Uniti alla guida dell'Al Hilal, squadra saudita che lo ha convinto a lasciare la Serie A garantendogli un ingaggio faraonico. Inzaghi ha esordito con un pareggio 'illustre' contro il Real Madrid e nella notte tra ieri e oggi, lunedì 23 giugno, si è dovuto accontentare di uno 0-0 con gli austriaci del Salisburgo, tenendo comunque vive le proprie speranze di qualificazione. 

A far discutere però in queste ore è la reazione, scomposta e per molti "esagerata", di Simone Inzaghi di fronte all'ennesima occasione sbagliata dall'Al Hilal nella seconda giornata del gruppo H. L'ex attaccante del Barcellona Malcom si è ritrovato sul sinistro il tiro del vantaggio, ma non ha incredibilmente centrato la porta da centro area, spedendo il pallone a lato di un soffio. Simone Inzaghi, conosciuto in Italia per le sue reazioni plateali e ripreso dalle telecamere Dazn, ha risposto allargando le braccia e imprecando per diversi secondi, rivolgendosi poi alla sua panchina in cerca di spiegazioni e soluzioni per trovare un gol che, alla fine, non è mai arrivato. 

L'Al Hilal comunque, come detto, può ancora sperare nella qualificazione agli ottavi. I sauditi si trovano al momento al terzo posto a quota 2 punti e sono attesi, nell'ultima giornata, dal fanalino di coda Pachuca, a quota 0 ed eliminato dal torneo. In caso di vittoria e contestuale trionfo del Real Madrid sul Salisburgo, oppure il contrario, Inzaghi scavalcherebbe una delle due squadre, al momento a 4 punti, raggiungendo quota 5 e prendendosi la qualificazione. 

  

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Travolto da muro del garage, muore pensionato a Sestu

23 Giugno 2025
Ambulanza 118 Sardegna - RIPRODUZIONE RISERVATA
Stava sistemando una parete sotto la sua casa a Sestu
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L'arte del maestro Pinuccio Sciola al Padiglione Italia di Expo

23 Giugno 2025
Suonare l
Le sue pietre sonore saranno anche protagoniste di un concerto
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Tumori, Garufi (San Camillo): “Il tumore del colon retto si può prevenire ma l’adesione agli screening è troppo bassa”

23 Giugno 2025
Tumori, Garufi (San Camillo): “Il tumore del colon retto si può prevenire ma l’adesione agli screening è troppo bassa”

(Adnkronos) - “La prevenzione è una strategia fondamentale in oncologia” afferma Carlo Garufi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica del San Camillo Forlanini di Roma. L’esperto spiega come esistano tre livelli di prevenzione: primaria, secondaria e terziaria. “La primaria mira a ridurre l’insorgenza dei tumori, la secondaria a intercettarli in fase precoce, la terziaria a ridurre il rischio di ricadute”, chiarisce. 

 

“Nel colon è possibile interrompere la sequenza adenoma-carcinoma, cioè impedire che un polipo benigno si trasformi in tumore maligno. È una possibilità rara in oncologia, che però abbiamo e non possiamo permetterci di trascurare” afferma Garufi. Il dottore ricorda che in Italia esiste uno screening gratuito per il sangue occulto nelle feci, accessibile a tutti i cittadini dai 60 anni in su, che può portare a una colonscopia in caso di positività. Una procedura semplice e organizzata, che però incontra ancora molta resistenza nella popolazione: “L’adesione resta sotto il 30%, soprattutto nel centro-sud Italia. Questo è gravissimo. Vediamo ancora troppe persone arrivare in pronto soccorso con tumori già avanzati o in fase metastatica, che avrebbero potuto essere evitati. I tumori diagnosticati con lo screening sono ad uno stadio precoce e quindi trattabili con successo con la chemioterapia”, sottolinea. 

 

Ed è proprio in questo contesto che iniziative di awareness come "Non girarci intorno", promossa da Merck in occasione del Giro d’Italia, diventano fondamentali. “Sono campagne preziose – dice Garufi – perché legano la prevenzione oncologica a eventi sportivi di grande richiamo. Il Giro d’Italia è seguito da milioni di persone, e se anche solo una parte di queste si fermasse ad ascoltare un messaggio importante sulla prevenzione, potremmo fare un passo avanti decisivo”. L’esperto ribadisce che il problema non è l’accessibilità allo screening, quanto piuttosto la consapevolezza: “Abbiamo bisogno di parlare di prevenzione in modo semplice e diretto. Lo sport è un veicolo straordinario per questo, perché ha un linguaggio universale”. 

 

Garufi conclude con una riflessione più ampia sull’umanizzazione delle cure, oggi più che mai necessaria: “In oncologia non si cura solo il tumore, ma la persona. Dobbiamo imparare ad ascoltare, a essere chiari e presenti, anche quando non possiamo guarire. L’informazione è parte della cura, e queste campagne di sensibilizzazione, se fatte con intelligenza, sono un pezzo di quel percorso”. 

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Atletico Madrid-Botafogo: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv

23 Giugno 2025
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(Adnkronos) - L'Atletico Madrid sfida il Botafogo nel Mondiale del Club 2025. Oggi, lunedì 23 giugno, la squadra spagnola affronta i brasiliani nell'ultima giornata del gruppo B. I Colchoneros devono vincere per alimentare le proprie speranze di qualificazione, dopo aver perso con un netto 4-0 all'esordio contro il Paris Saint-Germain e aver vinto con i Seattle Sounders 3-1.  

Il Botafogo arriva invece dalla vittoria con gli statunitensi e soprattutto dal successo contro i freschi campioni d'Europa, entrambi di misura, che hanno proiettato la squadra bianconera in testa al girone a quota 6 punti. L'Atletico insegue invece a tre e deve vincere per sperare di volare agli ottavi. 

 

La sfida tra Atletico Madrid e Botafogo è in programma oggi, lunedì 23 giugno, alle ore 21 al Rose Bowl Stadium di Pasadena. Ecco le probabili formazioni: 

Atletico Madrid (4-4-2): Oblak; Llorente, Le Normand, Lenglet, Galan; De Paul, Koke, Barrios, Simeone; Griezmann, Alvarez. All. Simeone 

Botafogo (4-3-3): John Victor; Vitinho, Jair Cunha, Alexander Barboza, Alex Telles; Marlon Freitas, Allan, Gregore; Artur, Igor Jesus, Savarino. All. Paiva 

 

Atletico Madrid-Botafogo, come tutto il Mondiale per Club 2025, sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva da Dazn. Il match sarà visibile anche attraverso la piattaforma streaming di Dazn. 

 

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Addio ad Arnaldo Pomodoro, gigante della scultura italiana

23 Giugno 2025
Arnaldo Pomodoro - (Ipa)

(Adnkronos) - E' morto ieri, domenica 22 giugno, Arnaldo Pomodoro, gigante della scultura italiana: aveva 99 anni. A darne notizia è Carlotta Montebello, direttore generale della Fondazione Arnaldo Pomodoro.  

 

"Arnaldo Pomodoro si è spento ieri sera, a Milano all’età di 99 anni nella sua casa. Con la sua scomparsa il mondo dell’arte perde una delle sue voci più autorevoli, lucide e visionarie". "Il maestro - sottolinea in un post su Facebook - lascia un’eredità immensa, non solo per la forza della sua opera, riconosciuta a livello internazionale, ma anche per la coerenza e l’intensità del suo pensiero, capace di guardare al futuro con instancabile energia creativa". 

 

 

"'Non ho mai creduto alle fondazioni che celebrano un solo artista come unicum. L’artista è parte di un tessuto di cultura, il suo contributo attivo non può venire mai meno ed è per questo che ho concepito la mia Fondazione come un luogo attivo e vivo di elaborazione culturale, oltre che come centro di documentazione della mia opera, capace di fare proposte originali e non solo di conservare passivamente. Ma il meglio deve ancora venire: questo è stato solo un inizio e nelle mie intenzioni il progetto – rivolto ai giovani e al futuro – si deve radicare, fare della continuità un elemento ineludibile...'. La Fondazione, nata da questa visione e forte della direzione tracciata da Arnaldo Pomodoro nel corso di trent’anni - osserva ancora Montebello - continuerà ad operare secondo la volontà del fondatore, garantendo la conservazione e la valorizzazione della sua opera, impegnandosi a diffondere il proprio patrimonio materiale e immateriale attraverso la realizzazione di mostre, eventi e iniziative in uno spazio inventivo, quasi sperimentale, di studio e confronto sui temi dell’arte e della scultura, che mira a un coinvolgimento, profondo e globale, con le persone e la società. Mancherai a tutti noi Arnaldo e faremo tesoro dei tuoi insegnamenti". 

 

Arnaldo Pomodoro, uno dei protagonisti più emblematici della scultura contemporanea a livello internazionale, è morto alla vigilia del compimento dei 99 anni. La sua opera, lucida e ferita, solenne e inquieta, ha inciso una traccia profonda nella storia dell'arte del Novecento e oltre. Lo scultore ha scolpito la materia come se fosse memoria, il bronzo come fosse carne: ha raccontato, con le sue forme geometriche spezzate e intagliate, il mistero dell'essere umano nella modernità. È come se, con ogni sfera che si apre, ogni colonna che si frattura, ogni disco che si squarcia, Arnaldo Pomodoro avesse tentato di dire che la verità non sta nelle superfici lisce e rassicuranti della realtà, ma dentro le sue crepe. La sua opera resta un atlante dell'interiorità umana, tradotto in forme geometriche pure, poi violentemente alterate. Le sue Sfere, celebri nel mondo (presenti in numerose città, tra cui il Trinity College di Dublino, il cortile dei Musei Vaticani e le Nazioni Unite a New York), sono metafore della perfezione ferita. La lucentezza delle superfici è solo apparente: un invito ingannevole. All’interno, si apre un universo meccanico, frastagliato, complesso, che l'artista plasma come un orologiaio della psiche. Ogni fessura è una soglia. Ogni squarcio, una dichiarazione. 

Nato a Morciano di Romagna, in provincia di Rimini, il 23 giugno 1926, Pomodoro ha attraversa tutto il XX secolo ne ha dato forma tangibile. Le sue Sfere, i Dischi, le Colonne fratturate e gli ambienti scultorei monumentali sono espressione di un pensiero complesso: un'arte che cerca di rivelare, attraverso la materia, ciò che è nascosto, ciò che è profondo, ciò che è sacro. Prima di diventare artista, Pomodoro si forma come geometra e si avvicina inizialmente al mondo dell'oreficeria e della scenografia. Con il fratello Giorgio "Giò" Pomodoro (1930-2002) e Giorgio Perfetti (1932-1961) fonda il gruppo 3P, nato per rinnovare l'arte orafa, in una sintesi tra artigianato e invenzione. Il trasferimento a Milano nel 1954 segna l'inizio di un cammino radicale. Espone nel 1955 alla Galleria del Naviglio e da lì sviluppa un linguaggio plastico personale, profondamente riconoscibile. La capitale economica d'Italia diventa il suo laboratorio creativo, e Pomodoro vi resterà tutta la vita. 

Il primo linguaggio scultoreo di Pomodoro è fatto di altorilievi, attraversati da una scrittura cuneiforme, arcaica, simbolica. Una "scrittura del tempo", come la definì. A partire dagli anni Sessanta, inizia a lavorare a forme geometriche solide utilizzando bronzo, piombo, stagno e cemento: i materiali scelti da Pomodoro sono sempre strumenti di una ricerca filosofica- sfere, cubi, cilindri, dischi, coni - costruite in bronzo lucente, poi spezzate, aperte, squarciate. L'esterno è perfetto e levigato, l'interno è disordinato, tecnico, organico: una metafora plastica del contrasto tra apparenza e sostanza. Questa dialettica diventerà la cifra stilistica di Pomodoro. Ogni sua opera è uno spazio da esplorare, un'architettura mentale, un organismo vivente. Pomodoro stesso parlava delle sue sculture come "macchine mitologiche". 

Pomodoro non ha mai accettato che la scultura fosse solo oggetto. La sua arte è spaziale, ambientale, totale. A partire dagli anni Sessanta, con opere come 'La Colonna del viaggiatore' (1962), 'Grande Radar' (1963), 'Sfera con Sfera' (1966), 'Cilindro costruito' (1968-70) e 'Mole circolare' (1968-70) l'artista ha esplorato l'interazione tra scultura e ambiente. Non si tratta solo di dimensioni monumentali: Pomodoro vuole che le sue opere siano attraversate, vissute, indagate. Vuole che lo spettatore si perda dentro di esse, come in un labirinto dell'essere. Il culmine di questa aspirazione è forse l'opera 'Ingresso nel labirinto', dedicata all'epopea di Gilgamesh, un'installazione ambientale che travalica i confini della scultura per trasformarsi in un'esperienza mitica, una soglia esistenziale. Altrove, con opere come il 'Carapace' (2010) - la cantina-scultura per la famiglia Lunelli a Bevagna - Pomodoro ha fuso arte e architettura in un gesto unico: creare un luogo da abitare esteticamente, spiritualmente, culturalmente. 

La produzione artistica di Pomodoro è immensa e disseminata in tutto il mondo. Le sue opere pubbliche sono presenti, ad esempio, a Roma, Milano, Copenaghen, Brisbane, Dublino, New York, Parigi, Los Angeles e Darmstadt. Tra le sue opere più iconiche: 'Colonna del viaggiatore' (1962), opera pionieristica nella scultura volumetrica, realizzata per 'Sculture nella città' a Spoleto; 'Disco Solare' (1991), donato alla Russia e collocato a Mosca durante il disgelo post-sovietico; 'Papyrus' (1992) a Darmstadt, in Germania; 'Lancia di Luce' (1995), obelisco in acciaio e rame a Terni; il portale bronzeo del Duomo di Cefalù (1998); gli arredi sacri nella chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, in collaborazione con l'archistar Renzo Piano. Numerose sono le sue opere ambientali: dal progetto per il cimitero di Urbino del 1973 scavato dentro la collina urbinate, poi non realizzato a causa di contrasti e problemi locali, a 'Moto terreno solare', il lungo murale in cemento per il Simposio di Minoa a Marsala, dalla Sala d'Armi per il Museo Poldi Pezzoli di Milano, all'environment 'Ingresso nel labirinto', dedicato all'epopea di Gilgamesh. Pomodoro ha anche progettato scenografie teatrali di grande impatto, per tragedie greche, drammi contemporanei, opere liriche, ricevendo il Premio Ubu per le sue creazioni sceniche. 

La sua arte è stata esposta nei più importanti musei e centri d'arte del mondo. Memorabili mostre antologiche lo hanno consacrato artista tra i più significativi. Tra le principali esposizioni: Rotonda della Besana a Milano (1974), Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris (1976), Forte Belvedere a Firenze (1984), Palazzo dei Diamanti a Ferrara (1987), Museo all'aperto di Hakone in Giappone (1994), Marlborough Gallery a New York (1996), Torre di Guevara a Ischia (2003). Fortezza del Priamar a Savona (2007). Numerose le esposizioni itineranti tra Europa, Stati Uniti, Australia, Giappone, e una straordinaria capacità di dialogare con paesaggi urbani e naturali. Ha insegnato nei dipartimenti d'arte delle università americane di Stanford University, University of California a Berkeley e Mills College. 

Pomodoro ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali: Premio alla Biennale di San Paolo (1963), Premio alla Biennale di Venezia (1964), Carnegie International Prize (1967), Premio Henry Moore, Hakone (1981), Praemium Imperiale per la Scultura della Japan Art Association (1990), Lifetime Achievement Award dell'International Sculpture Center di San Francisco (2008). E' stato insignito della laurea honoris causa in Lettere dal Trinity College di Dublino (1992) e in Ingegneria dall'Università di Ancona (2001). Era Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana (1996) e Medaglia d'oro ai Benemeriti della Cultura e dell'Arte (2005) 

Nel 1995 aveva fondato la Fondazione Arnaldo Pomodoro a Milano, con l'obiettivo di preservare e promuovere non solo la propria opera, ma la scultura contemporanea nel suo complesso. La Fondazione si configura come centro di documentazione, esposizione e riflessione, aperto ai giovani artisti, ai curatori, al pubblico. Nel Montefeltro, la terra della sua infanzia, Pomodoro ha creato il Centro Tam (Trattamento artistico dei metalli). (di Paolo Martini) 

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Mondiale per Club, Juventus prima del girone se: tutte le combinazioni

23 Giugno 2025
La Juventus - Afp

(Adnkronos) - La Juventus si è qualificata agli ottavi di finale del Mondiale per Club 2025. Il club bianconero ha battuto ieri, domenica 22 giugno, il Wydad Casablanca per 4-1 grazie a un super Yildiz, autore di due gol, all'autorete di Boutouil, provocata proprio dal turco, in apertura di match e al rigore realizzato da Vlahovic in pieno recupero.  

Il successo con i marocchini ha proiettato la squadra di Tudor al primo posto del girone G a quota 6, ma nella notte la Juve è stata agganciata in testa dal Manchester City, vittorioso con un netto 6-0 contro gli emiratini dell'Al Ain. Cosa serve quindi ai bianconeri per chiudere al primo posto del girone?  

 

L'obiettivo juventino a questo punto, messa in cassaforte la qualificazione agli ottavi, è conquistare il primo posto del girone per garantirsi un accoppiamento più agevole nella fase a eliminazione diretta. Per farlo dovrà superare, all'ultima giornata, lo scoglio Manchester City. La squadra di Guardiola, come detto, è anch'essa in testa al gruppo a quota 6 con una differenza reti di +8, proprio come la Juve, ma al momento al secondo posto. 

La Juve sarebbe ovviamente certa del primato in caso di trionfo con gli inglesi, mentre in caso di pareggio nell'ultimo match del girone, si guarderebbero ai criteri stabiliti dalla Fifa. Il primo è il risultato degli scontri diretti, poi la differenza reti negli scontri diretti e il maggior numero di reti segnate negli scontri diretti. In caso di parità questi criteri sarebbero nulli e si guarderebbe quindi alla differenza reti generale, che la Juve guida con un gol in più segnato rispetto agli inglesi. Ricapitolando, alla squadra di Tudor, per essere sicura del primo posto nel girone, basta un pareggio.  

 

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Grecia, maxi incendio a Chio: evacuati 19 insediamenti

23 Giugno 2025
Vigili del fuoco greci - (Afp)

(Adnkronos) - Un maxi incendio boschivo sta interessando per il secondo giorno consecutivo l'isola di Chio, in Grecia, nel mar Egeo orientale di fronte alla costa turca. Lo scrive il quotidiano greco Ekathimerini, spiegando che 190 vigili del fuoco, supportati da 11 squadre a piedi, sono impegnati su tre fronti distinti. Decine di vigili del fuoco provenienti da Atene e dalla città settentrionale di Salonicco sono stati inviati via nave in supporto. All'alba, quattro mezzi antincendio si sono unite all'operazione, con altri rinforzi attesi nel corso della giornata. 

A causa dell’avanzare delle fiamme, alimentate da forti venti, sono stati evacuati 19 insediamenti sull’isola. 

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Montagna, otto morti nel weekend e oltre 100 interventi Soccorso alpino

23 Giugno 2025
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(Adnkronos) - Otto vittime e oltre 100 interventi nel primo weekend estivo per il Soccorso alpino: tra questi anche un incidente in grotta che ha coinvolto due speleologi. Come fa sapere il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, il numero più tragico si è registrato in Trentino-Alto Adige, con sei vittime in cinque distinti incidenti legati ad attività tipiche della montagna, come alpinismo e arrampicata, ma anche nella caduta di un aliante con due persone a bordo. Le dinamiche degli interventi sono state diverse, osserva il Soccorso alpino, ma non sono mancati casi di escursionisti in difficoltà o infortunati a causa di scelte imprudenti o attrezzatura inadeguata.  

Cinque interventi sono stati risolti grazie a GeoResQ, l’app sviluppata dal Soccorso alpino e speleologico in collaborazione con il Club alpino italiano, che consente una rapida localizzazione del disperso e una comunicazione immediata con i soccorritori.  

Tra gli interventi più complessi del weekend, anche un’operazione speleologica in Sardegna, nel territorio del comune di Orgosolo (Nuoro), per il recupero di due speleologi infortunati nella grotta Sulidu de Arzane. L’intervento, conclusosi intorno alle 21,30 di domenica, ha coinvolto circa 30 tecnici specializzati e l’elisoccorso di base a Olbia. Entrambi i feriti sono stati recuperati e trasportati in ospedale. 

E' stato invece recuperato e trasportato in ospedale un escursionista, originario di Foligno, precipitato domenica per alcune centinaia di metri lungo una cresta esposta tra Monte Elefante e Monte Brecciaro, nel gruppo montuoso del Terminillo, in provincia di Rieti. L’uomo stava percorrendo l’itinerario insieme a un compagno, anch’egli della provincia di Perugia, che ha allertato i soccorsi. 

L’escursionista, politraumatizzato, è stato raggiunto, stabilizzato e posizionato in barella grazie a manovre tecniche condotte dal personale specializzato. E' stato poi recuperato con il verricello dall’elicottero e trasportato al policlinico Gemelli di Roma. Terminate le operazioni di recupero, le squadre di terra hanno accompagnato in sicurezza l’altro escursionista fino alla sua auto. Sul posto anche i vigili del fuoco. 

 

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Arriva l'anticiclone africano Pluto, caldo a 38°C: ecco dove

23 Giugno 2025
Caldo torrido sull

(Adnkronos) - L'Italia è ufficialmente entrata in una nuova era climatica. Stiamo assistendo a un aumento preoccupante di eventi meteo estremi, che spaziano da ondate di caldo eccezionale a violente supercelle temporalesche. 

Questa tendenza è destinata a persistere, con l'imminente arrivo di 'Pluto', un temibile anticiclone africano che preannuncia un'altra settimana di caldo intenso. L’estate si annuncia davvero avida di caldo, e il protagonista indiscusso di questa nuova ondata è l’anticiclone Pluto. Come un vero guardiano infernale, Pluto arriva deciso a punirci con una canicola senza precedenti, portando temperature bollenti e un’afa opprimente. 

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma l’arrivo di questa nuova fase meteo caratterizzata da caldo estremo sul nostro Paese a causa dell’ennesima fiammata africana. La massa d’aria bollente in arrivo ha già coinvolto gran parte dell’Europa occidentale nelle ultime 48 ore, portando valori incredibili oltre i 32-35°C tra Francia, Inghilterra, Paesi Bassi e Germania e picchi di 40-41°C in Spagna. 

La bolla calda si sta espandendo in queste ore verso il bacino del Mediterraneo provocando, oltre ad una maggior stabilità atmosferica con tanto sole, anche un deciso aumento delle temperature. 

Non sarà un aumento termico piacevole, diciamolo, i valori che potremo raggiungere in settimana saranno semplicemente in linea con un clima malato, sono attese punte di 35-39°C sulle pianure del Nord e sulle regioni tirreniche per più giorni, e a peggiorare le cose ci si metterà pure un tasso di umidità notevole. 

In Sardegna, Puglia e Basilicata il termometro potrà raggiungere anche i 42°C. E’ possibile che tra giovedì 26 e venerdì 27 ci sia anche la possibilità di qualche temporale a causa di una temporanea infiltrazione di aria fresca in quota sulle regioni settentrionali. Inutile dire che se dovesse confermarsi la previsione bisognerebbe subito alzare l’attenzione per possibili fenomeni estremi, soprattutto dopo giornate così calde come da previsione. 

NEL DETTAGLIO  

Lunedì 23: Al Nord: soleggiato e più caldo; rovesci su Alpi. Al Centro: tutto sole e caldo. Al Sud: soleggiato e più caldo. 

Martedì 24: Al Nord: sole e ancora più caldo. Al Centro: cielo sereno, caldo diffuso. Al Sud: caldo e sole ovunque. 

Mercoledì 25: Al Nord: sole e caldo intenso. Al Centro: sole e caldo intenso. Al Sud: sole e caldo intenso. 

TENDENZA: possibile break temporalesco al Nord tra giovedì e venerdì, picco del caldo proprio giovedì. 

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Stellantis, Filosa assume ruolo di ceo e annuncia nuova leadership team: tre italiani in squadra

23 Giugno 2025
Antonio Filosa - (Ipa)

(Adnkronos) - Antonio Filosa assume oggi il ruolo di Chief Executive Officer di Stellantis e annuncia, con effetto immediato, il suo nuovo Leadership Team (Slt) formato, si legge in una nota, da figure che incarnano la profonda competenza nel settore presente all’interno dei team Stellantis a livello globale. “È un grande privilegio per me essere alla guida di Stellantis, un’azienda globale con radici profonde nelle regioni - sottolinea Filosa - abbiamo caratteristiche uniche che risiedono nelle nostre persone straordinarie, nei nostri marchi iconici e nei nostri milioni di clienti, la cui fedeltà alla nostra azienda, i suoi fantastici prodotti e alle sue storie uniche non possono che spingerci verso nuovi traguardi”.  

Nel nuovo team operativo figurano tre italiani Emanuele Cappellano che entra a far parte dello Slt nel suo ruolo di Responsabile per il Sud America e assume la responsabilità di Stellantis Pro One, la business unit dei veicoli commerciali, Davide Mele che entra a far parte dello SLT per dirigere l’ area Product Planning e Monica Genovese nominata Responsabile dell’area Purchasing. 

“Il team che annuncio oggi attinge a tutto ciò che di meglio c’è in Stellantis, leader interni che hanno una profonda conoscenza delle nostre persone, dei nostri marchi, dei nostri prodotti e dei nostri clienti, competenza ai massimi livelli e uno spirito imprenditoriale che sarà fondamentale per il nostro successo futuro. Tutti noi condividiamo un immenso orgoglio per il percorso compiuto e una costante dedizione alla costruzione del nostro futuro, insieme e in stretta collaborazione con i nostri concessionari, fornitori, partner e comunità. Grazie al talento e alla passione di questo team, metteremo a frutto i nostri molteplici punti di forza per fare di Stellantis uno dei protagonisti vincenti nella nuova era, sia per la nostra azienda che per il nostro settore”, il nuovo ceo di Stellantis che ha annunciato oggi la nuova squadra. 

Filosa, che mantiene il suo ruolo di Responsabile per il Nord America e American Brands, è stato l'ultimo executive nominato da Sergio Marchionne. Le nuove nomine fanno seguito ai cambiamenti organizzativi annunciati lo scorso febbraio e, evidenzia una nota, sottolineano la ricchezza e la profondità dei talenti presenti in Stellantis. Questa struttura rafforza l’importanza di collocare il processo decisionale relativo ai prodotti vicino alle regioni in cui Stellantis vanta una conoscenza senza eguali, valorizzando la forza e l’emozione dei suoi marchi per soddisfare, e superare, le aspettative dei suoi clienti in tutto il mondo. 

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Palermo, malore sul palco per cantante dei Village People: sospeso lo show

23 Giugno 2025
Palermo, malore sul palco per cantante dei Village People: sospeso lo show

(Adnkronos) - Malore sul palco per Victor Willis, leader dei Village People, ieri sera, durante il concerto al Teatro di Verdura di Palermo. Il cantante stava cantando il brano “Key West” con il suo gruppo, quando si è improvvisamente accasciato sul palco. Subito soccorso dai sanitari, è stato accompagnato all'ospedale Villa Sofia. Lo show è stato sospeso. 

"Il cantante - si legge in una nota dell'organizzazione - durante i due giorni di prove era apparso in ottima forma, manifestando grande entusiasmo per il progetto portato avanti con l'Orchestra Jazz Siciliana". Le sue condizioni non sono preoccupanti e, come si apprende, l'artista avrebbe già firmato per essere dimesso e tornare negli Usa.  

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Iran, Trump: "Siti nucleari annientati". Raid di Israele nell'ovest del Paese

23 Giugno 2025
Doald Trump - (Afp)

(Adnkronos) - Nuova offensiva di Israele contro l'Iran oggi, lunedì 23 giugno. All'indomani dei raid aerei americani sui siti nucleari, "annientati" secondo Trump, i caccia di Tel Aviv hanno bombardando infrastrutture militari a Kermanshah. 

E mentre il presidente Usa parla apertamente, e per la prima volta, di cambio di regime in Iran, coniando un nuovo acronimo MIGA (riadattando il suo Maga), la Guida Suprema iraniana, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha promesso che la "punizione continuerà" contro Israele. Intanto il ministro degli esteri iraniano Araghchi è a Mosca per incontrare Putin e discutere delle sfide e delle minacce comuni dopo l’intervento Usa contro i tre siti nucleari. 

 

"Tutti i siti nucleari in Iran hanno subito danni monumentali, come mostrato dalle immagini satellitari. Annientamento è il termine più appropriato!", ha detto il presidente americano Donald Trump parlando del risultato dei raid aerei americani sui siti nucleari dell'Iran. "I danni più gravi si sono verificati molto al di sotto del livello del suolo. Centro del bersaglio!!!", ha aggiunto. 

Il presidente Usa incontrerà nello Studio Ovale il team per la sicurezza nazionale alle 13 di oggi ora di Washington, le 19 in Italia, per discutere del conflitto, ha reso noto la Casa Bianca. Posticipata la partenza di Trump per il vertice della Nato, che era in programma per oggi. 

 

I caccia israeliani stanno bombardando siti militari a Kermanshah, nell'Iran occidentale. Lo riferiscono le Idf, le Forze di difesa israeliane. L'aeronautica militare israeliana "sta attualmente colpendo siti infrastrutturali militari a Kermanshah, in Iran", si legge in una nota dell'esercito. 

 

''La punizione continua. Il nemico sionista ha commesso un grave errore, un grave crimine. Deve essere punito e lo stiamo facendo, lo stiamo facendo proprio ora", ha dichiarato la Guida suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei. 

"I crimini degli Stati Uniti hanno sempre ricevuto una risposta decisa. Questa volta non è diverso", ha dichiarato dal canto suo il nuovo capo di Stato Maggiore dell'esercito iraniano, Amir Hatami, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Fars. 

 

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è arrivato a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. "L'Iran e la Russia coordineranno la loro posizione rispetto all'attuale escalation in Medioriente", ha detto Araghchi citato dall'agenzia di stampa Tass. Come riporta l'agenzia di stampa iraniana semi-ufficiale Tasnim, Araghchi ha affermato che discuterà con Putin delle sfide e delle minacce comuni, soprattutto dopo i recenti sviluppi. 

Il ministro iraniano ha sottolineato che l'attuale situazione della regione richiede consultazioni "più approfondite, precise e serie" tra Iran e Russia. Con Putin, ha aggiunto Araghchi, "avremo colloqui seri e importanti che, ne sono certo, saranno nell'interesse di entrambi i Paesi". 

 

 

La Corea del Nord ha condannato con forza i raid aerei israeliani in corso contro l'Iran, definendoli una violazione della Carta dell'Onu e ritenendo Israele responsabile delle tensioni in Medioriente. "La Repubblica popolare democratica di Corea condanna fermamente l'attacco all'Iran da parte degli Stati Uniti, che ha violato gravemente la Carta delle Nazioni Unite in materia di sovranità", ha affermato un portavoce del ministero degli Esteri della Corea del Nord. L'attuale tensione regionale è stata un "prodotto inevitabile dello sconsiderato Israele", ha aggiunto il portavoce, sostenendo che lo Stato ebraico "ha promosso i suoi interessi unilaterali attraverso incessanti azioni di guerra ed espansione territoriale". Si ritiene che la Corea del Nord possieda decine di testate nucleari e vari sistemi di lancio. 

 

L'Iran ha eseguito la condanna a morte nei confronti di un detenuto, Mohammadamin Shayesteh, riconosciuto colpevole di collaborazione con l'agenzia di intelligence israeliana Mossad. Lo riporta l'agenzia di stampa iraniana semi-ufficiale Tasnim. Shayesteh è stato arrestato alla fine del 2023 ed è stato descritto dall'agenzia di stampa Tasnim come "il capo di un team informatico affiliato al Mossad". 

 

 

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Ucraina, raid russi su Kiev: almeno 6 morti e oltre 20 feriti

23 Giugno 2025
Attacco russo su Kiev

(Adnkronos) - Nuovo duro attacco della Russia oggi, lunedì 23 giugno, sull'Ucraina. Almeno 6 i morti e 23 feriti, tra cui un bambino e una donna incinta, nei raid condotti da Mosca sulla capitale e sulla regione di Kiev. Lo riferisce il ministero della ucraino. Nel raid è stato danneggiato un edificio residenziale a 25 piani. Un'altra persona è stata uccisa a Bila Tserkva, ha aggiunto il ministro degli Interni ucraino Igor Klymenko. 

 

Come spiegano le autorità locali, sono in corso le operazioni di soccorso, coinvolti 312 soccorritori e 74 mezzi. 

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Ucraina, raid russi su Kiev: almeno 5 morti e 20 feriti

23 Giugno 2025
Attacco russo su Kiev

(Adnkronos) - Nuovo duro attacco della Russia oggi, lunedì 23 giugno, sull'Ucraina. Almeno 5 i morti e 20 feriti nei raid condotti da Mosca sulla capitale e sulla regione di Kiev. "Oggi sono morte 4 persone" a Shevchenkivsky, distretto di Kiev, dove è stata distrutta una parte di un grattacielo residenziale, ha affermato il ministro degli Interni ucraino Igor Klymenko.  

Un'altra persona è stata uccisa a Bila Tserkva, ha aggiunto il ministro. 

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Iran, Trump apre al cambio di regime. Attacco Usa, successo vero? Ipotesi e dubbi

23 Giugno 2025
Donald Trump

(Adnkronos) - L'operazione Martello di Mezzanotte è stata "un successo spettacolare". Donald Trump esulta per "i danni monumentali" ai siti nucleari iraniani e lancia il 'movimento' MIGA (Make Iran Great Again) alludendo per la prima volta, con un post su Truth, all'idea di cambio di regime a Teheran. In entrambi i casi, il presidente accenna una 'fuga in avanti'. Nessuno al momento è in grado di stabilire i reali danni prodotti agli impianti nucleari iraniani. Per la prima volta, intanto, la Casa Bianca fa esplicito riferimento ad una nuova leadership a Teheran. 

 

La svolta di Trump, in relazione ad una nuova era istituazionale in Iran, arriva poche ore dopo le parole del segretario alla Difesa, Pete Hegseth, che nella conferenza mattutina al Pentagono scandisce: "L'operazione non punta al regime change. Questa missione non era e non è stata per un regime change - spiega rispondendo a domande sull'attacco a Fordow, Natanz e Isfahan - Il presidente ha autorizzato un'operazione mirata per neutralizzare le minacce ai nostri interessi nazionali rappresentate dal programma nucleare dell'Iran. Tutte le nostre munizioni di precisione hanno colpito dove volevamo e hanno avuto l'effetto desiderato". 

Nel pomeriggio americano, Trump torna a farsi sentire sul suo social Truth e la linea cambia. "Non è politicamente corretto usare le parole 'regime change' - scrive il presidente - ma se l'attuale regime iraniano non è in grado di rendere l'Iran di nuovo grande (Make Iran Great Again) perché non dovrebbe esserci un cambio di regime?", si chiede prima di lanciare il 'movimento' MIGA, versione iraniana del MAGA americano. 

Un post di pochi caratteri apre nuove prospettive e fissa un potenziale obiettivo per Washington, che attraverso altri esponenti dell'amministrazione ha mostrato la volontà di impegnarsi in un dialogo reale. Finora, Trump ha dedicato poche parole alla Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei: "Sappiamo dov'è, non lo uccidiamo", il laconico messaggio della scorsa settimana. 

 

Il social permette a Trump di ribadire che l'attacco è stato un successo: "I danni ai siti nucleari in Iran sono 'monumentali , come dimostrano le immagini satellitari. Annientamento è il termine più appropriato. Gli attacchi sono stati duri e precisi. I danni più gravi si sono verificati molto al di sotto del livello del suolo. Centro del bersaglio. I nostri militari hanno dato prova di grande abilità. I grandi piloti dei" bombardieri "B-2 sono appena atterrati sani e salvi in Missouri. Grazie per un lavoro ben fatto", scrive, ribadendo i concetti espressi nella serata americana di sabato con il discorso alla nazione. 

In realtà, al momento mancano certezze assolute sui danni effettivi prodotti dall'offensiva americana. Le foto satellitari disponibili consentono di avere un'idea più o meno precisa, ma non si possono ancora esprimere giudizi dettagliati. L'agenzia atomica di Teheran fa sapere che il programma nucleare proseguirà. 

Per Hegseth, l'operazione "ha avuto l'effetto desiderato". Il generale Dan Caine, capo di stato maggiore, con un approccio più prudente afferma che è "troppo presto" per stabilire se l'Iran abbia ancora capacità nucleari. 

 

Un elemento di valutazione è costituito dalle immagini satellitari. Quelle relative al sito di Isfahan evidenziano 18 strutture distrutte totalmente o parzialmente. L'area è stata colpita da più di una dozzina di missili Tomahawk che hanno centrato "obiettivi chiave in superficie". Non si fa menzione di impianti sotterranei ed è lecito ipotizzare che le aree in cui è custodito l'uranio arricchito al 60% possano essere ancora integre. 

Non la pensa così l'Institute for Science and International Security, con sede a Washington: per l'ente, i danni sono "pesanti". Sono stati colpiti gli ingressi dei tunnel sotterranei e 3 ingressi su 4 sono collassati: "Potrebbero esserci danni enormi nel complesso sotterraneo" e il crollo delle strutture esterne, trasformate in una sorta di 'tappo', potrebbe essere determinante per evitare la dispersione di materiale. 

A Natanz, sono visibili due crateri provocati da altrettante bombe GBU. Le due voragini misurano 5,5 metri e 3,2 metri di diametro e sono localizzati in corrispondenza di strutture sotterranee del complesso, che ospita centrifughe. Anche Natanz è stato raggiunto da missili Tomahawk lanciati da un sottomarino. 

Infine, il capitolo Fordow. Fonti iraniane fanno riferimento all'evacuazione degli impianti prima dell'attacco e alcune immagini farebbero pensare al trasferimento di materiali e apparecchiature nell'immediata vigilia del raid. 

La fortezza nucleare, protetta da una montagna, è stata colpita a ripetizione: i crateri visibili sono almeno 6 e l'ipotesi è che le bombe GBU sganciate dai bombardieri siano 12.  

"Nel sito di Fordow, il principale luogo di arricchimento dell'uranio iraniano al 60%, sono visibili crateri che indicano l'uso da parte degli Stati Uniti d'America di munizioni a penetrazione sotterranea", dice il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, nel suo intervento al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Nessuno, nemmeno l'agenzia per l'energia atomica, è in grado "di valutare i danni sotterranei a Fordow". 

 

 

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Attacco Usa in Iran, i bombardieri tornano a casa e Trump ringrazia - Video

23 Giugno 2025

(Adnkronos) - I bombardieri B-2, dopo l'attacco ai siti nucleari in Iran, tornano negli Stati Uniti. Il presidente Donald Trump, sul suo profilo Truth, rilancia il video che documenta l'atterraggio di uno dei bombardieri in Missouri, nella base da cui è partita la missione per l'operazione Martello di Mezzanotte. "Grazie per l'ottimo lavoro", il messaggio di Trump. 

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Turismo, ad Atlanta per l’Independence day tra icone americane aspettando la Fifa World Cup

22 Giugno 2025
Turismo, ad Atlanta per l’Independence day tra icone americane aspettando la Fifa World Cup

(Adnkronos) - Promettono di essere i più grandiosi fuori d’artificio d’America quelli che celebreranno l’Independence day, il 4 luglio, ad Atlanta. Un festeggiamento che ogni anno attraversa tutti gli Stati Uniti ma che nella capitale della Georgia assume un significato particolare. Ci sarà musica dal vivo a partire dalle 17,30 al Cauble Park, mentre lo spettacolo pirotecnico comincerà alle 21,30. Inoltre, circa 50mila persone prenderanno parte alla Peachtree Road Race, la più grande corsa del mondo in 10 Km, in programma la mattina da Buckhead a Midtown lungo Peachtree Street. 

In questa che è conosciuta anche come la ‘città nella foresta’, perché per più di un terzo ricoperta da alberi come attestano i suoi numerosi parchi, si concentrano infatti alcune delle più emblematiche icone Usa, a partire dalla Coca-Cola, fino alla Delta Airlines, passando per la Cnn e arrivando a ‘Via col vento’. Ed è da qui che è passata la storia dei diritti civili, da Martin Luther King a Jimmy Carter. Un importante patrimonio culturale a cui si sono aggiunte nel tempo altre numerose attrazioni, come il più grande Acquario degli Stati Uniti, i Giardini botanici e intelligenti opere di riqualificazione urbana che hanno restituito spazi fruibili alla città (su tutte la Beltline). 

A fare di Atlanta una destinazione turistica da non perdere è poi il legame con lo sport e in particolare con il calcio e il football. La città ha ospitato nel 1996 le Olimpiadi estive e tuttora il Centennial Olympic Park è il fulcro di Downtown. Ora si prepara ad accogliere, il prossimo anno, ben otto partite della Fifa World Cup 2026, compresa una delle due semifinali, nello spettacolare Atlanta Stadium. In attesa dei mondiali di calcio del 2026, già quest’anno, proprio in questi giorni, Atlanta è una delle 11 città degli Usa a ospitare il Fifa Club World Cup 2025, che coinvolge 32 squadre da tutto il mondo: dopo il calcio di inizio il 15 giugno, è in corso di svolgimento il calendario delle sei partite che si concluderanno il 13 luglio.  

A fare da cornice una location diventata essa stessa iconica e un’attrazione da non perdere anche per i non sportivi, il Mercedes-Benz Stadium. Inaugurato nel 2017, ha ospitato i più grandi eventi negli Stati Uniti, tra cui l'Mls All-Star Game, il College Football Play-off National Championship Game, il Super Bowl LIII (53ma edizione), oltre a numerose amichevoli internazionali e concerti di superstar globali. E’ la ‘casa’ dell'Atlanta United, squadra di calcio che milita nella Major League Soccer (Mls), e degli Atlanta Falcons, squadra di football americano della National Football League (Nfl).  

L'Atlanta Stadium è stato progettato pensando ai tifosi e offre un'esperienza già pluripremiata. Alto oltre 90 metri, ha una capienza di 75.000 persone. E’ dotato di un display video 3D a 360 gradi unico nel suo genere e di un tetto retrattile composto di 8 pannelli triangolari che si possono aprire e chiudere, con la trasparenza variabile a seconda dell’intensità della luce esterna, e che rappresenta una delle più complesse opere di copertura di stadio al mondo. Con i suoi 4mila pannelli solari, è stato lodato come lo stadio più sostenibile al mondo, nonché uno dei più tecnologicamente avanzati, ed è uno dei primi stadi americani ad avere il Leed Platinum status. Ma non solo: la struttura custodisce anche una collezione d’arte con oltre 180 opere tra cui quelle di artisti afroamericani e una enorme vetrata offre una vista incomparabile sullo skyline della città, con l’inconfondibile Bank of America Plaza, chiamato affettuosamente ‘the pencil building’ per la sua punta a forma di matita.  

Il panorama spazia fino al Centennial Olympic Park, monumento e memoria dei Giochi Olimpici, ricordati dalla scultura di Pierre de Coubertin, padre delle moderne Olimpiadi, dai cinque cerchi olimpici in alluminio all’ingresso e dalla ‘Fountain of Rings’, con getti d’acqua che la sera si illuminano. Passeggiando per il parco di 85mila metri quadrati si cammina sopra mattoncini che recano i nomi di chi, con un piccolo ma prezioso e lungimirante contributo per le casse comunali, ha voluto adottarne uno e lasciare la propria traccia. Oggi nel parco, in centro città, si svolgono concerti, eventi e la stessa Festa dell’Indipendenza del 4 luglio.  

Il Centennial Olympic Park si attraversa anche per raggiungere alcune delle attrazioni più visitate degli Stati Uniti, che fanno di Atlanta una meta imperdibile. A cominciare da ‘The World of Coca-Cola’. Sì, perché è proprio ad Atlanta che è nata quella che poi è diventata la bevanda analcolica più famosa, e anche più imitata, al mondo. In una piccola farmacia della città, che tuttora esiste, la Jacobs’ Pharmacy, fu un farmacista, John Stith Pemberton, a mettere a punto nel 1886 la miscela. Inizialmente usata come medicinale, la sua ricetta venne poi acquistata dall’imprenditore Asa Candler nel 1887, per soli 2.300 dollari, che cinque anni dopo fondò The Coca-Cola Company. La sua formula segreta resta chiusa in un caveau ma visitando ‘The World of Coca-Cola’, unico museo al mondo dedicato alla bibita, si può conoscere la sua storia, capire qualcosa in più sugli ingredienti e naturalmente assaggiare la Coca-Cola in tutte le varianti finora prodotte e anche, in anteprima, quelle che arriveranno. Una nuova sezione, inaugurata questa primavera, è un vero e proprio viaggio nel passato, con edifici e negozi fedelmente ricostruiti e immagini riproposte grazie a pannelli interattivi. A fine visita merita sicuramente una sosta anche lo shop, con gadget brandizzati di ogni tipo. 

Di fronte si trova il Georgia Aquarium: è il più grande parco acquatico degli Stati Uniti, che proprio nel 2025 celebra 20 anni, dove si possono ammirare, in otto aree tematiche, milioni di pesci di ogni specie, attraversando tunnel e immense sale come se si fosse immersi nell’Oceano.  

Dal parco di questo complesso museale si può vedere anche l’edificio dove, nel giugno 1980, Ted Turner e Reese Schonfeld fondarono la Cable News Network, la mitica Cnn che ha rivoluzionato il giornalismo televisivo diventando la prima rete a offrire un servizio di news con copertura h24. Oggi i suoi uffici sono sparsi in tutto il territorio americano ma è proprio da Atlanta che, ancora una volta, tutto è cominciato.  

Fra l’Aquarium e ‘The World of Coca-Cola’ si trova un altro luogo che racconta un pezzo di storia: il National Center for Civil and Human Rights, che riaprirà in autunno dopo un’attenta ristrutturazione. Raccoglie l’eredità del movimento per i diritti civili e umani, con esposizioni permanenti e temporanee, e una sezione dedicata a Martin Luther King.  

Il ‘padre’ del movimento che negli anni Cinquanta e Sessanta si è battuto per l’equiparazione dei diritti degli afroamericani, infatti, nacque proprio ad Atlanta, nel 1929, ed è sempre qui che si trova la sua tomba. La sua casa natale, che riaprirà al pubblico non appena terminata la ristrutturazione, si può visitare in Auburn Avenue, in uno dei quartieri storici della città, dove si susseguono le case in stile vittoriano. Non lontano si trova la Ebenezer Baptist Church, la chiesa dove prestava servizio il padre, che aveva lo stesso nome, e dove Martin Luther King fu battezzato. Ma anche il monumento funebre dove King riposa insieme alla moglie, al centro di una grande fontana e con accanto una fiamma perenne. In questo che è chiamato il Martin Luther King National Historical Park si trova anche la Freedom Hall che ospita eventi e mostre e un Visitor Center. 

Ma un itinerario lungo la storia e in particolare quella dei diritti civili non è completo senza visitare, nascosto in uno dei parchi di Atlanta, il Jimmy Carter Presidential Library and Museum. Un centro fondato dallo stesso 39º Presidente degli Stati Uniti d’America (dal 1977 al 1981), da poco scomparso all’età di 100 anni, che era georgiano (fu anche presidente dello Stato della Georgia) e che spese gran parte del suo impegno proprio sul fronte dei diritti civili, soprattutto dopo la fine del suo mandato e fino alla morte, tanto da ricevere anche il Premio Nobel per la pace. E quella di Atlanta è una delle poche, solo 13 in tutto, biblioteche-museo dedicate a ex presidenti degli Stati Uniti: la visita permette di ripercorrere la vita e la famiglia di Jimmy Carter, l’attività politica dalla Georgia alla Casa Bianca (compresa una ricostruzione del famoso Studio Ovale), gli anni della presidenza e quelli successivi fatti, appunto, di impegno per la pace e per i diritti civili. 

Una passeggiata storica la offre anche il quartiere di Inman Park, dove si possono vedere le dimore d’epoca appartenute ai cittadini più benestanti di Atlanta, fra cui il fondatore della Coca-Cola. Oltre alle architetture di fine Ottocento-primi Novecento ben conservate, Atlanta vanta anche importanti opere di riqualificazione urbana, che hanno permesso di recuperare aree e spazi e restituirli alla vita della città. La più importante oggi è la Beltline, un percorso di 35 km che segue il vecchio tracciato della ferrovia e attraversa interi quartieri con andamento circolare. Percorrendola, anche a bordo di auto elettriche turistiche, si possono scoprire giardini e angoli nascosti, ma anche locali alla moda e gallerie d’arte, con murales a colorare e segnare le tappe. 

Lungo la Beltline, si raggiunge anche il Botanical Garden, su una delle colline di Atlanta, con giardini tematici che, soprattutto in primavera, offrono lo spettacolo di ogni specie di fioritura attorno a laghetti e sculture vegetali. Parchi e giardini di Atlanta saranno al centro anche di alcuni rinomati eventi estivi. Al frutto simbolo della Georgia, la pesca, è dedicata la giornata il 27 luglio con l’11ma edizione del PeachFest, con 65 tra chef, barman, artigiani del gusto e produttori, presso il Peachtree Center Plaza in Downtown. Poi ci sarà l’Atlanta Ice Cream Festival al Piedmont Park il 26 luglio per l’intera giornata. Sempre via Beltline si arriva, in Midtown, alla casa-museo di Margaret Mitchell, l’autrice del bestseller ‘Via col vento’ che ha ispirato uno dei film più famosi della storia del cinema, ancora un’icona americana nata in quel di Atlanta.  

Una città, quindi, che ha tanto da offrire, che sia per un city break o anche solo per una sosta durante uno scalo. Con meno di 20 minuti, infatti, prendendo il Marta Train si arriva in centro dall’Aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson, che è uno dei più trafficati al mondo con 150 voli nazionali e 78 destinazioni internazionali, fra cui collegamenti giornalieri diretti con Roma e Milano. All’interno dell’aeroporto stesso, poi, si può visitare il Delta Flight Museum, in un hangar del 1940, completamente rinnovato per offrire un’esperienza a 360 gradi tra velivoli d’epoca e non solo di una delle principali compagnie aeree americane che ad Atlanta ha da sempre il suo headquarter. Per sapere tutto su attrazioni ed eventi in corso, e per procurarsi la comoda City card che permette di risparmiare e semplificare spostamenti e ingressi, si può consultare il sito di Discover Atlanta: https://discoveratlanta.com. 

 

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Piombino si fa porto di speranza con Aisla, una giornata tra vela, voci e diritti

22 Giugno 2025
Piombino si fa porto di speranza con Aisla, una giornata tra vela, voci e diritti

(Adnkronos) - In occasione della Giornata Mondiale sulla Sla, Piombino ha acceso i riflettori su una delle sfide più complesse e urgenti del nostro tempo: prendersi cura, con umanità e competenza, delle persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica. L’evento, promosso da Aisla con la collaborazione del territorio, ha unito la forza simbolica del mare alla concretezza dell’impegno sociale, coinvolgendo istituzioni, famiglie, volontari, peratori sanitari e associazioni locali. 

Tra i presenti anche Paola Rizzitano, consigliera nazionale Aisla, che ha sottolineato: “Il viaggio di una persona con Sla – e della sua famiglia – assomiglia a una traversata in mare aperto. Servono strumenti precisi, mani esperte e, soprattutto, una rotta chiara da seguire. Per questo il Progetto di Vita è la nostra bussola”. 

Aisla ha scelto Piombino per presentare due importanti novità a livello nazionale. La prima è Isa, una nuova applicazione digitale di prossimità, pensata per facilitare la presa in carico personalizzata e integrata delle persone con Sla. L’app, disponibile da questo autunno su Apple e Google Store, è stata sviluppata da Advice Pharma, la prima Contract Research Organization italiana con un modello a vocazione digitale. Durante l’evento è stata mostrata in anteprima la demo. 

La seconda è la Redazione Scientifica Aisla, un nuovo presidio editoriale volto alla diffusione di informazioni fondate su evidenze scientifiche, ascolto attivo e cultura della cura. A guidarne la revisione scientifica sono Nicola Ticozzi, Direttore dell’Unità di Neurologia dell’Irccs Istituto Auxologico Italiano e Coordinatore del Gruppo di Studio sulla Malattia del Motoneurone della SIN, e Massimiliano Filosto, Direttore Clinico-Scientifico del Centro NeMO-Brescia e Coordinatore del Gruppo di Studio di Neurogenetica Clinica e Malattie Rare della SIN. Un progetto editoriale che mette in dialogo scienza, comunicazione e vissuti, per orientare le scelte di cura e rendere l’informazione uno strumento di consapevolezza. 

Non sono mancati i messaggi istituzionali. La Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha scritto sui social: “Non possiamo smettere di lavorare al servizio degli altri, per dare la possibilità di vivere una vita piena, ricca di legami, affetti e partecipazione”. 

Un segnale di vicinanza è arrivato anche dalla Viceministra al Lavoro e alle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, che ha pubblicato sui social: “Ogni esistenza è unica. Tutti abbiamo diritto a essere accompagnati con rispetto e umanità”. 

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Giubileo, Manageritalia a quello dei governanti e amministratori

22 Giugno 2025
Giubileo, Manageritalia a quello dei governanti e amministratori

(Adnkronos) - Manageritalia sostiene il Giubileo dei Governanti e Amministratori italiani e di tutte le parti del mondo, in programma a Roma sabato 21 e domenica 22 giugno. L’evento, promosso dal Dicastero per l’Evangelizzazione, è rivolto a tutti i Sindaci e Amministratori locali d’Italia ed è parte del cammino verso il Giubileo 2025. L’iniziativa si inserisce nel cammino verso il Giubileo 2025 ed è un’occasione unica di incontro, riflessione e condivisione sul valore del servizio pubblico come vocazione civile e umana.  

"La partecipazione di Manageritalia al Giubileo dei Governanti rappresenta un momento di grande significato per la nostra federazione. Crediamo fortemente che il dialogo tra istituzioni e mondo manageriale sia fondamentale per costruire una società più equa, sostenibile e orientata al bene comune. Essere presenti qui, oggi, significa riaffermare il nostro impegno per una leadership responsabile, capace di coniugare competenza, visione e servizio. I manager italiani vogliono essere parte attiva di questo percorso, contribuendo con le proprie esperienze e valori alla crescita del nostro Paese", commenta Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, la Federazione nazionale dei manager del terziario.  

Il ricco programma prevede momenti di ascolto, preghiera e partecipazione comunitaria e prenderà inizio sabato 21 nell’aula delle benedizioni in Vaticano con l’udienza del Santo Padre alla Conferenza Interparlamentare sul dialogo tra religioni. A seguire, nell’aula Giulio Cesare in Campidoglio l’incontro “Debito Ecologico” alla presenza di parlamentari, governanti, amministratori, autorità politiche e religiose come: Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma - S.Em.za il Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato e On. Mario Monti, Senatore a vita. La giornata è culminata con il concerto “Armonie di speranza” con brani di musica classica e lirica, presentato da Milly Carlucci. Domenica 22 è prevista la partecipazione all’ Angelus in Piazza San Pietro mentre nel pomeriggio in San Giovanni in Laterano la Santa Messa presieduta dal Santo Padre.  

Manageritalia è presente al “Giubileo dei Governanti e Amministratori” in qualità di sponsor dell’iniziativa e negli allestimenti della serata concerto insieme al Ministero della Cultura, Siae, Enel, Deloitte, Gi Group, Confcommercio. 

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Settimana della Sardegna al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka

22 Giugno 2025
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Manifattura, enogastronomia e spettacoli nel teatro
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