(Adnkronos) - "Vladimir Putin è un po' confuso... Ha perso 51 milioni di persone combattendo accanto a noi nella Seconda Guerra Mondiale e tutti lo odiano". Donald Trump si esprime così alla Casa Bianca soffermandosi in particolare sulla 'reputazione' di Putin e della Russia. "Con la Germania e il Giappone - nemici degli alleati - va tutto bene... A me piacciono Germania e Giappone, ma Putin è un po' confuso da tutto questo... Magari un giorno qualcuno spiegherà...", dice il presidente degli Stati Uniti.
Leggi tutto: Trump: "Russia con noi nella Seconda Guerra Mondiale ma tutti odiano Putin" - Video
(Adnkronos) - Le Figaro Magazine, importante magazine francese, dedica la copertina a Giorgia Meloni e titola: 'Giorgia Meloni, le ragioni di un successo'. All’interno un lungo reportage a firma di uno degli inviati di punta del giornale francese, Jean Marc Gonin, che definisce il premier italiano la “prima donna” che non solo governa l’Italia ma ha saputo imporsi sulla scena mondiale.
Leggi tutto: Le Figaro Magazine dedica la copertina a Giorgia Meloni: "Le ragioni di un successo"
(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi, giovedì 12 giugno, del Superenalotto. Centrati invece tre '5' (a Cornaredo, in provincia di Milano; a Ravenna e ad Afragola, in provincia di Napoli) che vincono 52.608,46 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 12,6 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 21, 61, 69, 76, 79, 81. Numero Jolly: 77. Numero SuperStar: 76.
Leggi tutto: Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 12 giugno
(Adnkronos) - Donald Trump blocca la legge sulle auto elettriche e manda un'ennesima stoccata a Elon Musk. "E' per questo che non piaccio più tanto ad Elon", dice il presidente durante la firma delle risoluzioni del Congresso per bloccare la legge della California per la riduzione progressiva della vendita delle auto a benzina con la sostituzione delle elettriche entro il 2035.
"Ma in realtà gli piaccio", chioda poi Trump riferendosi ancora a Musk che ieri ha postato un messaggio su X in cui si "rammarica" di alcune delle cose dette nella sua lite pubblica col presidente, affermando di essersi "spinto troppo" nell'attaccarlo.
Trump ha ricordato poi come il fondatore di Tesla ha iniziato a sostenere la sua campagna elettorale ben sapendo che il suo programma prevedeva il taglio degli incentivi per le auto elettriche. "Ero stupito dal fatto che mi sostenesse perché non potevo fare cose buone per lui, perché avrei abolito l'obbligo delle auto elettriche - ha sottolineato Trump - una volta gliel'ho anche chiesto e lui mi ha risposto 'beh se questo riguarda tutti, saprò competere'".
Ma Trump non dà tregua neppure per i produttori di auto non elettriche. "Potrei alzare i dazi sulle auto in un futuro non troppo distante", ha annunciato il presidente affermando che "più vanno su" i dazi imposti alle case automobilistiche che producono all'estero "più è probabile che costruiscano gli impianti qui da noi".
(Adnkronos) - "Sono innamorato di Giorgia Meloni, gliel'ho detto tante volte. È una fuoriclasse". Lo ha detto oggi il fondatore di Libero, Vittorio Feltri, intervenendo dal palco del Teatro Gaber per il 25 anniversario dalla fondazione del quotidiano. Della premier "mi colpisce la capacità di concretezza: va al sodo. È importantissimo per la conduzione di uno Stato, e lei lo fa benissimo - ha sottolineato Feltri -. Non si lascia intimidire da nessuno".
Leggi tutto: Feltri: "Sono innamorato di Giorgia Meloni, è una fuoriclasse"
(Adnkronos) - "Io sono molto fiera del fatto che oggi l'Italia si presenti al mondo forte e credibile" e dei "nuovi record positivi in ambito occupazionale". La premier Giorgia Meloni rivendica l'azione di governo, in video-collegamento con la celebrazione del 25° anniversario di Libero quotidiano, e rivolge una stoccata alla sinistra sui referendum.
"Abbiamo un'opposizione che non solo dichiara vittoria anche senza aver raggiunto il quorum, ma che proclama trionfante che la Meloni è stata sconfitta perché il numero di chi ha votato sì" ai referendum dell'8 e 9 giugno "è superiore ai voti che il centrodestra ha raccolto alle politiche, cosa peraltro non vera", dice Meloni.
"Dall'inizio di questa vicenda io non ho capito il senso da parte della sinistra di presentare dei referendum abrogativi di leggi che aveva fatto la sinistra e dire che il referendum era un test contro il governo. Perché a me invece pare che fosse solo una cosa interna alle opposizioni. Se volessimo dirla tutta - aggiunge - anche chi è andato a votare e ha votato sì, ha comunque votato contro leggi della sinistra, non contro leggi fatte da noi".
"Io devo confessare che la reazione della sinistra al risultato del referendum non mi ha sorpreso. Perché la sinistra ragiona sempre nello stesso modo. Se vince le elezioni di qualunque genere, allora è un trionfo della democrazia. Se perde le elezioni di qualunque genere, allora c'è un problema di democrazia. E addirittura si mettono in discussione le regole della democrazia...", dice la presidente del Consiglio. E poi tra le opposizioni, c'è "chi dice che sapeva che non sarebbe stato raggiunto il quorum. E allora, se lo sapevate, perché ci avete fatto spendere 400 milioni per organizzare il referendum?", chiede Meloni.
"Io penso che chiedere di ridurre gli anni di residenza dagli attuali 10 a 5 per ottenere la cittadinanza italiana sia una sciocchezza. Solo chi vive nei salotti dei quartieri eleganti o frequenta i club esclusivi poteva pensare che fosse una buona idea. E, se posso dire, denota anche un certo provincialismo, perché ormai sono moltissime le persone che vivono più di 5 anni in un Paese straniero e poi magari si trasferiscono altrove. Io - sottolinea - rimango dell'idea che in Italia ci sia un'ottima legge sulla cittadinanza, che non ci sia alcun bisogno di dimezzare i tempi per chiedere la cittadinanza".
"Se il Parlamento vorrà discutere con buonsenso di soluzioni - prosegue - per esempio per migliorare le rigidità che riguardano la richiesta di cittadinanza per chi compie 18 anni e ne ha diritto, io le valuto senza pregiudizio, sono una persona di buonsenso. Ma per il resto ho le idee molto chiare, e aggiungo che sono molto contenta di essere sulla stessa linea della stragrande maggioranza degli italiani". "Quindi - rimarca Meloni - non solo penso che il Parlamento non debba modificare la legge, ma auspico anche che nessuno la presenti una proposta del genere, perché vorrebbe dire non tenere minimamente in considerazione quello che vogliono coloro che dovresti rappresentare".
Poi i conti pubblici. Quando questo governo si è insediato "molti erano convinti che non saremmo neanche riusciti a fare una legge di bilancio e che sarebbe stato questo di fatto a portare a una repentina caduta del governo. Credo che alcuni ci abbiano sperato sul serio e quindi mi pare sotto gli occhi di tutti il fatto che abbiamo smentito i pronostici - sottolinea - abbiamo fatto tre leggi di bilancio e le abbiamo fatte serie. Sono state tre leggi di bilancio che hanno rafforzato la nazione, che hanno dato ossigeno alle famiglie e alle imprese". "Io sono molto fiera del fatto che oggi l'Italia si presenti al mondo forte e credibile di fronte a un quadro economico e finanziario che è ovviamente molto complesso", dice la premier.
"La strategia" adottata dal governo sul fronte economico "è giusta" e "bisogna continuare nella stessa direzione, bisogna consolidare la tendenza economica positiva che stiamo registrando, rafforzare la domanda interna, proseguire nel percorso di riduzione delle tasse", afferma Meloni.
Capitolo occupazione. I nuovi dati Istat ci dicono "che abbiamo raggiunto nuovi record positivi in ambito occupazionale. L'ambito occupazionale è forse la cosa che mi rende più fiera. Non ci sono mai stati così tanti italiani che hanno avuto un lavoro da quando è stata fatta l'unità d'Italia - rivendica - E si tratta per di più di lavoro di qualità, perché quelli che aumentano sono i contratti a tempo indeterminato, aumenta il lavoro autonomo, diminuisce il lavoro precario". "Da quando siamo al governo, sono stati creati più di un milione di posti di lavoro: lo dico perché oggi è anche un anniversario importante", prosegue la presidente del Consiglio, ricordando Silvio Berlusconi nell'anniversario della sua scomparsa. Il Cavaliere, rimarca Meloni, "sul milione di posti di lavoro costruì una delle sue campagne più efficaci. Penso che sarebbe fiero di noi".
Sulla crescita dell'occupazione "ognuno fa la sua parte - rileva ancora - il governo non crea posti di lavoro, ho tentato di spiegarlo tante volte, sono gli imprenditori che creano posti di lavoro. Quello che il governo può e deve fare è creare le condizioni perché l'economia possa crescere, prosperare e sprigionare il suo potenziale. E chiaramente da questo punto di vista è fondamentale la stabilità di governo, così come è fondamentale la serietà nella gestione dei conti pubblici".
Poi, a una domanda sul presidente americano, risponde: "Penso che Donald Trump sia un leader coraggioso, schietto, determinato, che difende i suoi interessi nazionali. Io mi considero una persona schietta, coraggiosa, determinata, che difende i suoi interessi nazionali. Quindi direi che ci capiamo bene anche quando non siamo d'accordo".
"Credo che tra nazioni alleate e amiche, come sono Italia e Stati Uniti, ci si debba e ci si possa parlare con franchezza. Quello che io ho sempre fatto con tutti, l'ho fatto anche dicendo al presidente Trump, come a qualsiasi altro partner, che l'Italia cerca sempre di perseguire gli interessi comuni, ma sia chiaro che abbiamo come priorità la difesa del nostro interesse nazionale", ribadisce la presidente del Consiglio.
Quanto ai dazi, "continuo a credere che il ruolo dell'Italia debba essere quello di fare la sua parte, per quello che riguarda il rapporto con gli Stati Uniti, per avvicinare sempre di più le due sponde dell'Atlantico. Ho spiegato tante volte perché. Sono molto felice del fatto che anche grazie all'azione diplomatica italiana si sia riaperto un dialogo. E l'obiettivo deve essere quello di arrivare a un accordo reciprocamente vantaggioso dal punto di vista commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea".
Riguardo a Trump e Musk, "penso che questo contrasto" tra i due "smonti un po' molte delle ricostruzioni che abbiamo sentito in questi mesi, che parlavano di questo sodalizio tra la destra politica e il potere tecno-finanziario. Direi che invece parliamo di persone che possono decidere di avere ottimi rapporti o di averne di pessimi. Nel merito, ho visto che Elon Musk si è scusato per alcuni suoi tweet dicendo che era andato oltre: penso abbia fatto bene. E ho visto che il presidente Trump si è dichiarato disponibile a una ricomposizione, che penso sarebbe una buona notizia".
Parlando di Papa Prevost, Meloni dice di aver "incontrato brevemente il Pontefice, ci ho parlato al telefono, dovrei vederlo sicuramente nelle prossime settimane. La sensazione che mi ha trasmesso fin dall'inizio, quando l'ho visto affacciarsi dal balcone", è stata quella di "un uomo fermo nella fede e consapevole della grande missione che gli è stata affidata, con un carattere deciso ma pacato. Sono rimasta colpita dai momenti di commozione che ha mostrato al mondo".
"Penso che il Papa ci abbia già regalato qualche bell'insegnamento. Ha detto qualche giorno fa delle parole molto belle mentre si rivolgeva a dei sacerdoti: non importa essere perfetti ma è necessario essere credibili. Penso - sottolinea - che sia un insegnamento straordinario soprattutto per chi, come me, rappresenta gli altri, ha degli incarichi di responsabilità".
Leggi tutto: Meloni: "Fiera di Italia forte e credibile e dei nuovi record positivi su occupazione"
(Adnkronos) - "Abbiamo un'opposizione che non solo dichiara vittoria anche senza aver raggiunto il quorum, ma che proclama trionfante che la Meloni è stata sconfitta perché il numero di chi ha votato sì" ai referendum dell'8 e 9 giugno "è superiore ai voti che il centrodestra ha raccolto alle politiche, cosa peraltro non vera". Così la premier Giorgia Meloni, in video-collegamento con la celebrazione del 25° anniversario di Libero quotidiano. "Se volessimo dirla tutta - aggiunge - anche chi è andato a votare e ha votato sì, ha comunque votato contro leggi della sinistra, non contro leggi fatte da noi".
"Io devo confessare che la reazione della sinistra al risultato del referendum non mi ha sorpreso. Perché la sinistra ragiona sempre nello stesso modo. Se vince le elezioni di qualunque genere, allora è un trionfo della democrazia. Se perde le elezioni di qualunque genere, allora c'è un problema di democrazia. E addirittura si mettono in discussione le regole della democrazia...", dice la presidente del Consiglio.
"Io penso che chiedere di ridurre gli anni di residenza dagli attuali 10 a 5 per ottenere la cittadinanza italiana sia una sciocchezza. Solo chi vive nei salotti dei quartieri eleganti o frequenta i club esclusivi poteva pensare che fosse una buona idea. E, se posso dire, denota anche un certo provincialismo, perché ormai sono moltissime le persone che vivono più di 5 anni in un Paese straniero e poi magari si trasferiscono altrove. Io - sottolinea - rimango dell'idea che in Italia ci sia un'ottima legge sulla cittadinanza, che non ci sia alcun bisogno di dimezzare i tempi per chiedere la cittadinanza".
"Se il Parlamento vorrà discutere con buonsenso di soluzioni - prosegue - per esempio per migliorare le rigidità che riguardano la richiesta di cittadinanza per chi compie 18 anni e ne ha diritto, io le valuto senza pregiudizio, sono una persona di buonsenso. Ma per il resto ho le idee molto chiare, e aggiungo che sono molto contenta di essere sulla stessa linea della stragrande maggioranza degli italiani". "Quindi - rimarca Meloni - non solo penso che il Parlamento non debba modificare la legge, ma auspico anche che nessuno la presenti una proposta del genere, perché vorrebbe dire non tenere minimamente in considerazione quello che vogliono coloro che dovresti rappresentare".
Poi i conti pubblici. Quando questo governo si è insediato "molti erano convinti che non saremmo neanche riusciti a fare una legge di bilancio e che sarebbe stato questo di fatto a portare a una repentina caduta del governo. Credo che alcuni ci abbiano sperato sul serio e quindi mi pare sotto gli occhi di tutti il fatto che abbiamo smentito i pronostici - sottolinea - abbiamo fatto tre leggi di bilancio e le abbiamo fatte serie. Sono state tre leggi di bilancio che hanno rafforzato la nazione, che hanno dato ossigeno alle famiglie e alle imprese". "Io sono molto fiera del fatto che oggi l'Italia si presenti al mondo forte e credibile di fronte a un quadro economico e finanziario che è ovviamente molto complesso", dice la premier.
"La strategia" adottata dal governo sul fronte economico "è giusta" e "bisogna continuare nella stessa direzione, bisogna consolidare la tendenza economica positiva che stiamo registrando, rafforzare la domanda interna, proseguire nel percorso di riduzione delle tasse", afferma Meloni.
Capitolo occupazione. I nuovi dati Istat ci dicono "che abbiamo raggiunto nuovi record positivi in ambito occupazionale. L'ambito occupazionale è forse la cosa che mi rende più fiera. Non ci sono mai stati così tanti italiani che hanno avuto un lavoro da quando è stata fatta l'unità d'Italia - rivendica - E si tratta per di più di lavoro di qualità, perché quelli che aumentano sono i contratti a tempo indeterminato, aumenta il lavoro autonomo, diminuisce il lavoro precario". "Da quando siamo al governo, sono stati creati più di un milione di posti di lavoro: lo dico perché oggi è anche un anniversario importante", prosegue la presidente del Consiglio, ricordando Silvio Berlusconi nell'anniversario della sua scomparsa. Il Cavaliere, rimarca Meloni, "sul milione di posti di lavoro costruì una delle sue campagne più efficaci. Penso che sarebbe fiero di noi".
(Adnkronos) - Torna il giallo dell'auto nera nel caso della scomparsa di Emanuela Orlandi. Oggi, giovedì 12 giugno, in audizione davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla scomparsa della ragazza e di Mirella Gregori, a parlarne è stata Daniela Gentile, ex allieva della scuola di musica 'Tommaso Ludovico da Victoria' allora frequentata anche dalla cittadina vaticana svanita nel nulla nel 1983.
In due diverse occasioni, ha affermato Gentile, vidi Emanuela dopo l'uscita dalla scuola di musica salire su un'auto "nera, di grossa cilindrata, con i vetri oscurati". "Rimasi colpita", ha continuato aggiungendo che si trattava di una macchina "un po' inusuale".
"Emanuela Orlandi era un po' più piccola di me - ha ricordato -. Ho frequentato per tre anni questa scuola di musica e con Emanuela facevamo insieme il corso di canto corale: la incontravo nelle pause della ricreazione o quando facevamo i saggi e c'erano le prove di canto corale insieme". Gentile ha ricordato il particolare che "due volte" vide Emanuela salire su una macchina scura "a poche decine di metri dalla scuola". Gentile ha ricostruito che, in una delle due circostanze, si trovava alla fermata dell'autobus 70 ed era un po' "stanca" e in difficoltà ed Emanuela la vide: "Mi disse: 'Se vuoi ti do un passaggio, sto aspettando che mi vengano a prendere".
Tuttavia Gentile ricorda che all'epoca la madre le diceva di essere molto attenta quindi preferì non accettare la proposta: "L'ho ringraziata perché era stata gentile, ha visto che ero in difficoltà, le dissi di no ma per non offenderla le dissi che avevo un altro impegno". Nel corso dell'audizione, ricordando l'auto, Gentile ha raccontato: "Ho avuto una brutta sensazione. Lei (Emanuela ndr) l'ha presa, mi ha detto se ero sicura (di non volere un passaggio ndr) e io le dissi che avevo un altro impegno".
Nel corso dell'audizione ha poi ricostruito, rispondendo ai commissari, un altro episodio, "precedente" a questo, in cui vide Emanuela e l'auto: "Uscivo dalla scuola, lei stava a distanza di 150-200 metri" e ho visto "che la macchina si è accostata, ha parlato un attimo ed è salita in macchina". Nel proseguo dell'audizione, interpellata dai commissari, ha affermato di ricordare di aver visto, in quella occasione, Emanuela parlare con una "persona scesa e poi rimontata in auto" prima di andar via: "Era in piedi, giovane, moro e alto, capelli corti un po' ondulati, un ragazzo atletico, vestito casual". Interpellata dai commissari Gentile ha specificato che si trattò di due "episodi abbastanza vicini" e pur non ricordando il giorno esatto, ha aggiunto che sono avvenuti "verso la fine della scuola", faceva già caldo, forse a "maggio", prima di dover lasciare con un mesetto di anticipo le lezioni della scuola di musica per sottoporsi a un intervento a Firenze.
Fu proprio qualche giorno dopo l'intervento, quando era ancora a letto convalescente, che seppe della scomparsa di Emanuela: "Fui operata a Firenze, ero stata operata da pochi giorni e stavo guardando Candy Candy" ma "a un certo punto hanno interrotto le trasmissioni e lo speaker del telegiornale ha fatto il nome di Emanuela Orlandi; mi si è accesa la lampadina e mi è preso un colpo: mi sono gelata e mi sono chiesta ma è possibile?". "Dopo ho ricollegato e ancora adesso ci penso... meno male che non ho preso quella macchina, magari non succedeva niente però che ne so... con il senno di poi...".
A prescindere da questi due episodi "incontravo Emanuela alla fine delle lezioni, ricordo che andava a piedi, non so se prendeva l'autobus". Alle domande dei commissari se avesse mai parlato con qualcuno del particolare dell'auto, l'ex allieva della scuola di musica ha affermato che "se qualcuno all'epoca dei fatti mi avesse convocato non c'era problema" a dirlo. "All'epoca dei fatti nessuno mi ha chiesto niente", ha osservato Gentile secondo la quale solo suor Dolores (direttrice della scuola di musica ndr), in maniera informale, le fece qualche domanda a cui rispose "che non avevo informazioni, non avevo rapporti stretti con Emanuela".
Nel corso dell'audizione a specifica domanda Gentile ha risposto di non aver mai chiesto a Emanuela chi la venisse a prendere con l'auto, di non poter escludere neppure che fosse il padre: "Non so chi fosse a portare la macchina, mi è sembrato strano ma non so se era usuale essendo lei cittadina vaticana; ho pensato che forse era una persona preposta, un'autista". Essendo l'unica persona a sostenere di aver visto Emanuela e l'auto e dopo alcune contraddizioni emerse nel corso dell'audizione, ad esempio sulla direzione in cui la vettura ripartì, alcune domande dei commissari hanno puntato a capire se Gentile fosse sicura del suo racconto. L'ex allieva ha assicurato di aver detto "quello che mi ricordo". In chiusura di audizione il presidente della Commissione, senatore Andrea De Priamo, ha osservato: "La vicenda che ci ha raccontato rispetto a quando apprese di Emanuela Orlandi purtroppo ha degli elementi che sono difficilmente veritieri: non risulta l'edizione straordinaria per dare la notizia di Emanuela Orlandi, non risulta il programma 'Candy Candy' trasmesso sulla Rai e all'epoca non c'erano altri Tg - ha sottolineato - Prendiamo atto di quello che dice".
(Adnkronos) - Potrebbe essere vicino a una svolta il giallo della madre e con la bambina, ritrovate cadavere sabato scorso a Villa Pamphili a Roma. Gli inquirenti sarebbero sempre più vicini a trovare l'uomo, visto dai testimoni insieme alla piccola trovata morta, con segni di strangolamento, a pochi metri dal corpo della madre.
Nelle ultime ore ha avuto un'accelerazione l'indagine della procura con l'identificazione della donna che è sempre più vicina. Gli inquirenti spiegano che ci vorranno ancora "uno o due giorni", ma ci sono passi avanti nelle indagini, condotte dalla polizia, che nei giorni scorsi aveva diffuso le immagini dei tatuaggi che la donna aveva sul corpo. Gli investigatori stanno vagliando tutte le segnalazioni relative alla donna anche se, fanno sapere dalla Questura, "non è stato ancora identificato nessuno".
Leggi tutto: Roma, madre e figlia morte a Villa Pamphili: si stringe il cerchio sul killer
(Adnkronos) - Potrebbe essere vicino a una svolta il giallo della donna e della bambina, ritrovate cadavere sabato scorso a Villa Pamphili a Roma. Gli inquirenti sarebbero sempre più vicini a trovare l'uomo, visto dai testimoni insieme alla piccola trovata morta, con segni di strangolamento, a pochi metri dal corpo della madre.
Nelle ultime ore ha avuto un'accelerazione l'indagine della procura con l'identificazione della donna che è sempre più vicina. Gli inquirenti spiegano che ci vorranno ancora "uno o due giorni", ma ci sono passi avanti nelle indagini, condotte dalla polizia, che nei giorni scorsi aveva diffuso le immagini dei tatuaggi che la donna aveva sul corpo.
Leggi tutto: Roma, madre e figlia morte a Villa Pamphili. Si stringe il cerchio su killer
(Adnkronos) - Il Consiglio d’amministrazione di Cassa Geometri, riunitosi oggi presso la sede della Cassa a Palazzo Corrodi a Roma, ha riconfermato Diego Buono come presidente di Cassa Geometri. Si tratta del terzo mandato consecutivo per Diego Buono che sarà valido fino al 2029. Nella stessa seduta è stato rieletto vice presidente Renato Ferrari.
Eletti, oggi, anche i membri della giunta esecutiva composta, oltre che dal presidente e dal vice presidente, dai consiglieri Francesca Muolo, Gianni Bruni e Ilario Tesio. Diego Buono è iscritto all’Albo professionale dei Geometri di Napoli dal 1994. Nel corso degli anni ha ricoperto numerosi incarichi di rilievo: dal 2007 al 2017 è stato presidente del collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Napoli; dal 2010 è vice presidente della cassa italiana di previdenza e assistenza dei Geometri affiancando, dal 2014 al 2017, anche la carica di vice presidente della Fondazione Geometri Italiani, di cui è stato presidente dal 2017 al 2020 e dal 2024 ancora oggi in carica. Dal 2013 al 2017 è stato membro del consiglio di amministrazione di Quaestio Holding S.A. e di Quaestio Capital Management SGR S.p.A. Dal 2019 è membro del CdA di F2i SGR, uno dei principali gestori italiani di fondi infrastrutturali.
“Sono orgoglioso di essere stato confermato alla guida di Cassa Geometri", dichiara Diego Buono. "È un incarico di assoluta responsabilità che affronto con determinazione e spirito di servizio, per garantire un sostegno sempre maggiore agli iscritti e il rafforzamento delle prestazioni guardando alla sostenibilità dell’Ente. In un momento storico in cui il geometra riveste un ruolo sempre più strategico nella transizione ecologica, rigenerazione urbana e sviluppo sostenibile del Paese, il nostro impegno sarà rivolto a rafforzare ulteriormente il sistema di welfare della categoria, rendendolo sempre più sostenibile, inclusivo e vicino ai bisogni reali dei professionisti”, conclude.
Leggi tutto: Previdenza: Diego Buono riconfermato presidente di Cassa Geometri
(Adnkronos) - Per la Sampdoria, si avvicina il momento più delicato della stagione, con i playout di Serie B da giocare contro la Salernitana. La società blucerchiata dovrà fronteggiare però anche qualche problema fuori dal campo. Motivo? Ieri è partita la vendita dei biglietti per la partita di Marassi, con prezzi molto bassi come deciso dal presidente Manfredi. Per riempire lo stadio e spingere la squadra all'impresa. Tuttavia, i tifosi del Genoa hanno pensato di acquistare centinaia di tagliandi con nominativi discutibili, nel tentativo di ridurre la presenza dei sampdoriani al Ferraris.
Da Franco Scoglio a Michele Misseri, passando per Diego Milito, Massimo Ferrero, Parte Lesa (il presidente Manfredi aveva definito così la Samp dopo il caso Brescia) e Alberto Stasi, i nomi scelti spaziano dallo sport alla cronaca. E soprattutto, non sono passati inosservati in casa blucerchiata. Il club ha deciso di annullare così gli acquisti, ma non solo. Comprare biglietti con nominativi falsi può portare alla denuncia e i trasgressori - una volta individuati - potrebbero essere puniti penalmente. Il club, accertate le false identità, rimetterà ora in circolo i biglietti, che potranno finire nelle mani di "veri" tifosi. Il derby di Genova, dopo gli sfottò delle ultime settimane, si gioca anche così.
Leggi tutto: Samp-Salernitana, tifosi del Genoa comprano biglietti con nomi falsi: cos'è successo
(Adnkronos) - Furti, rapine, un tentato omicidio e anche un assalto a un portavalori: aveva diversi precedenti Michele Mastropietro, il bandito che ha aperto il fuoco e ucciso il brigadiere capo dei carabinieri Carlo Legrottaglie, ed è poi morto per le ferite da arma da fuoco durante il suo arresto. Originario di Carosino, 59 anni, fu, tra l'altro arrestato nel 2013, dagli investigatori della Squadra mobile di Taranto dopo che aveva messo a segno, con altri tre complici, un assalto a un furgone portavalori a Monteiasi sulla strada provinciale che da Taranto conduce a Grottaglie. L'altro rapinatore, Camillo Giannattasio, 56 anni, anche lui originario di Carosino, risulta invece incensurato.
Secondo quanto ricostruito finora questa mattina, i due banditi erano su una macchina ferma sul bordo della strada nella zona industriale di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, quando è sopraggiunta l'auto dei carabinieri. Vedendo i militari, Mastropietro e Giannattasio sono partiti accelerando la marcia per far perdere le loro tracce. Nell'inseguimento la loro auto ha sbandato prendendo un muretto. A quel punto sono scesi e fuggiti a piedi. I carabinieri li hanno inseguiti.
Il conducente della pattuglia si è diretto verso l'uomo alla guida dell'auto in fuga mentre Legrottaglie verso Mastropietro. Si sono uditi degli spari, ma su come siano andate le cose precisamente ci sono ancora indagini in corso. Di certo nel conflitto a fuoco è rimasto ucciso il brigadiere capo Legrottaglie. A quel punto il carabiniere che era con lui è corso a vedere cosa fosse accaduto mentre i due banditi si sono dati alla fuga riuscendo a raggiungere una masseria a Grottaglie, dove sono stati visti da alcuni cittadini che hanno chiamato la polizia. Sul posto sono arrivate le pattuglie di polizia e carabinieri: i due rapinatori hanno di nuovo aperto il fuoco e a quel punto le forze dell'ordine hanno risposto uccidendo Mastropietro. Giannattasio è stato invece arrestato.
(Adnkronos) - Costanza Caracciolo ha raccontato ospite oggi, giovedì 12 giugno, a 'La volta buona' di aver scoperto di avere una diastasi addominale solo dopo essere stata criticata sui social per il suo aspetto fisico.
"Mi hanno chiesto più volte se fossi incinta, e lì ho capito che qualcosa non andava", ha spiegato la moglie di Bobo Vieri. Dopo essersi sottoposta a controlli specifici, le è stata diagnosticata, infatti, una diastasi addominale di 5 centimetri. Una condizione, che come ha spiegato lei stessa nel salotto di Caterina Balivo, colpisce moltissime donne dopo la gravidanza, "circa il 60%", ha precisato.
"La diastasi si verifica quando i muscoli dell’addome si separano e non riescono a tornare nella posizione originaria", ha spiegato l'ex velina. "Avevo pensato di sottopormi a un intervento chirurgico, ma poi, grazie a esercizi specifici di respirazione, sono riuscita a risolvere tutto senza operarmi", ha detto, ammettendo che gli esercizi sono piuttosto "complicati" e "noiosi".
Caracciolo ha concluso con una critica a chi sui social giudica senza sapere: "I social hanno questa famosissima libertà di parola, tutti giudicano senza conoscere...".
Leggi tutto: Costanza Caracciolo scopre di avere una diastasi: "Mi dicevano che sembravo incinta"
(Adnkronos) - "Il settore dei plasmaderivati è strategico per il nostro Paese, rappresenta un valore alla produzione di circa 300 milioni di euro. In Italia sono presenti 5 aziende con più di 1.500 dipendenti. Ha un grandissimo valore sociale ed etico perché raccogliamo il plasma dei donatori italiani e lo trasformiamo in prodotto finito. Per favorire lo sviluppo della filiera dei plasmaderivati bisogna aumentare la raccolta del plasma e affinare i processi industriali. Noi siamo molto impegnati nel migliorare le rese garantendo quantità di prodotti maggiori rispetto alla quantità di plasma prelevato". Lo ha detto oggi a Milano Francesco Carugi, presidente del Gruppo emoderivati Farmindustria, partecipando all'evento promosso dalla biofarmaceutica Kedrion Biopharma 'Science meets humanity. Il futuro del biofarmaceutico tra plasma e nuove terapie'.
"I plasmaderivati andrebbero esclusi dal sistema di payback", aggiunge Carugi che chiede alle istituzioni anche "maggior programmazione. Abbiamo bisogno - spiega - di conoscere con largo anticipo i quantitativi di plasma necessari per colmare la parte che il sistema di autosufficienza nazionale non riesce a coprire".
(Adnkronos) - A Roma, in via Massaciuccoli, domenica 15 giugno, apre i battenti 'I Burger di CiccioGamer89', primo progetto di ristorazione ‘fisico’ firmato da uno dei content creator più amati del panorama italiano. A monte, un concept di ristorazione innovativo messo a punto da Star Kitchen (starkitchen.it) - la società partecipata da Kuiri e da In-Sane del Gruppo Idntt - nata nel 2024 con l’obiettivo di sviluppare nuovi brand di Food Retail coinvolgendo talent e influencer e mettendo a disposizione know-how di settore, location, finanza, tecnologia, marketing e processi, necessari per l’avvio e la gestione dell’attività di ristorazione. Da un lato, dunque, la forza ingaggiante di chi sui social ha milioni di followers, dall’altro la consolidata capacità imprenditoriale in grado di sviluppare progetti B2C (Business to Consumer) in ambito ristorazione.
Con oltre 3,6 milioni di iscritti su YouTube, 2 milioni su Instagram, 1,5 milioni su TikTok e 387mila su Twitch, Cicciogamer89 - all’anagrafe Mirko Alessandrini - è capace di coinvolgere una community sconfinata. Diviso tra gaming e food, ha conquistato i suoi fan con streaming di gameplay e vlog di cucina ricchi di gusto e ironia. Il nuovo locale prende forma dal grande successo riscosso dai suoi hamburger, presentati online e testati lo scorso anno in alcune città italiane unicamente tramite un servizio di dark kitchen con delivery. Il risultato? Sono andati letteralmente a ruba.
“Oggi è un gran giorno, per me. Gli hamburger che da anni preparo e propongo virtualmente sui social mi regalano il sogno di aprire con Star Kitchen a Roma il mio primo ristorante. Accoglierò con entusiasmo chiunque desideri un hamburger di qualità, dal gusto originale, fatto con ingredienti selezionati e rigorosamente made in Roma. Il locale sarà molto più di un ristorante: uno spazio in evoluzione, con eventi e tante sorprese", dichiara Mirko Alessandrini.
'I Burger di CiccioGamer89' si prepara ad accogliere tutti 'i Paguri', un richiamo al meme cult alla mascotte di CiccioGamer89, con più di 70 coperti, distribuiti tra gli spazi interni ed esterni. In menu, gli iconici Carbonaro89, Bacon Bacon e AmatriCiccio, tante nuove proposte (anche vegane) e sfiziosità. Un concept di ristorazione studiato per offrire un’esperienza pop e accessibile, tra gusto, qualità con un’anima che unisce identità romana, gaming e creatività.
“Come molti dei nostri investitori ricorderanno, nel novembre 2022, in occasione della presentazione dell’acquisizione di In-Sane, uno dei razionali strategici dell’operazione era proprio l’idea, oggi divenuta realtà, di generare extra valore attraverso lo sviluppo di nuove linee di business. L’obiettivo era creare prodotti pensati per le nuove generazioni, Z e Alpha, valorizzando il potenziale del Talent: trasformando il Talent in un brand, il suo contenuto in un Prodotto e la sua Community in consumatori attivi”, sottolinea Christian Traviglia, fondatore e Ceo di Idntt.
“'I Burger di Cicciogamer89' - aggiunge - rappresentano il primo concreto risultato di questa strategia. L’intero progetto industriale è gestito “'chiavi in mano' dalla nostra controllata Star Kitchen, grazie alle sinergie del nostro Gruppo e al know-how specifico di Kuiri. Abbiamo obiettivi ambiziosi per il futuro e continuiamo a costruire valore attorno a un modello che unisce entertainment, food e innovazione".
Leggi tutto: Food: apre a Roma 'I burger di Cicciogamer89, primo ristorante firmato dallo youtuber