(Adnkronos) - Otto vittime e oltre 100 interventi nel primo weekend estivo per il Soccorso alpino: tra questi anche un incidente in grotta che ha coinvolto due speleologi. Come fa sapere il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, il numero più tragico si è registrato in Trentino-Alto Adige, con sei vittime in cinque distinti incidenti legati ad attività tipiche della montagna, come alpinismo e arrampicata, ma anche nella caduta di un aliante con due persone a bordo. Le dinamiche degli interventi sono state diverse, osserva il Soccorso alpino, ma non sono mancati casi di escursionisti in difficoltà o infortunati a causa di scelte imprudenti o attrezzatura inadeguata.
Cinque interventi sono stati risolti grazie a GeoResQ, l’app sviluppata dal Soccorso alpino e speleologico in collaborazione con il Club alpino italiano, che consente una rapida localizzazione del disperso e una comunicazione immediata con i soccorritori.
Tra gli interventi più complessi del weekend, anche un’operazione speleologica in Sardegna, nel territorio del comune di Orgosolo (Nuoro), per il recupero di due speleologi infortunati nella grotta Sulidu de Arzane. L’intervento, conclusosi intorno alle 21,30 di domenica, ha coinvolto circa 30 tecnici specializzati e l’elisoccorso di base a Olbia. Entrambi i feriti sono stati recuperati e trasportati in ospedale.
E' stato invece recuperato e trasportato in ospedale un escursionista, originario di Foligno, precipitato domenica per alcune centinaia di metri lungo una cresta esposta tra Monte Elefante e Monte Brecciaro, nel gruppo montuoso del Terminillo, in provincia di Rieti. L’uomo stava percorrendo l’itinerario insieme a un compagno, anch’egli della provincia di Perugia, che ha allertato i soccorsi.
L’escursionista, politraumatizzato, è stato raggiunto, stabilizzato e posizionato in barella grazie a manovre tecniche condotte dal personale specializzato. E' stato poi recuperato con il verricello dall’elicottero e trasportato al policlinico Gemelli di Roma. Terminate le operazioni di recupero, le squadre di terra hanno accompagnato in sicurezza l’altro escursionista fino alla sua auto. Sul posto anche i vigili del fuoco.
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(Adnkronos) - L'Italia è ufficialmente entrata in una nuova era climatica. Stiamo assistendo a un aumento preoccupante di eventi meteo estremi, che spaziano da ondate di caldo eccezionale a violente supercelle temporalesche.
Questa tendenza è destinata a persistere, con l'imminente arrivo di 'Pluto', un temibile anticiclone africano che preannuncia un'altra settimana di caldo intenso. L’estate si annuncia davvero avida di caldo, e il protagonista indiscusso di questa nuova ondata è l’anticiclone Pluto. Come un vero guardiano infernale, Pluto arriva deciso a punirci con una canicola senza precedenti, portando temperature bollenti e un’afa opprimente.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma l’arrivo di questa nuova fase meteo caratterizzata da caldo estremo sul nostro Paese a causa dell’ennesima fiammata africana. La massa d’aria bollente in arrivo ha già coinvolto gran parte dell’Europa occidentale nelle ultime 48 ore, portando valori incredibili oltre i 32-35°C tra Francia, Inghilterra, Paesi Bassi e Germania e picchi di 40-41°C in Spagna.
La bolla calda si sta espandendo in queste ore verso il bacino del Mediterraneo provocando, oltre ad una maggior stabilità atmosferica con tanto sole, anche un deciso aumento delle temperature.
Non sarà un aumento termico piacevole, diciamolo, i valori che potremo raggiungere in settimana saranno semplicemente in linea con un clima malato, sono attese punte di 35-39°C sulle pianure del Nord e sulle regioni tirreniche per più giorni, e a peggiorare le cose ci si metterà pure un tasso di umidità notevole.
In Sardegna, Puglia e Basilicata il termometro potrà raggiungere anche i 42°C. E’ possibile che tra giovedì 26 e venerdì 27 ci sia anche la possibilità di qualche temporale a causa di una temporanea infiltrazione di aria fresca in quota sulle regioni settentrionali. Inutile dire che se dovesse confermarsi la previsione bisognerebbe subito alzare l’attenzione per possibili fenomeni estremi, soprattutto dopo giornate così calde come da previsione.
NEL DETTAGLIO
Lunedì 23: Al Nord: soleggiato e più caldo; rovesci su Alpi. Al Centro: tutto sole e caldo. Al Sud: soleggiato e più caldo.
Martedì 24: Al Nord: sole e ancora più caldo. Al Centro: cielo sereno, caldo diffuso. Al Sud: caldo e sole ovunque.
Mercoledì 25: Al Nord: sole e caldo intenso. Al Centro: sole e caldo intenso. Al Sud: sole e caldo intenso.
TENDENZA: possibile break temporalesco al Nord tra giovedì e venerdì, picco del caldo proprio giovedì.
Leggi tutto: Arriva l'anticiclone africano Pluto, caldo a 38°C: ecco dove
(Adnkronos) - Antonio Filosa assume oggi il ruolo di Chief Executive Officer di Stellantis e annuncia, con effetto immediato, il suo nuovo Leadership Team (Slt) formato, si legge in una nota, da figure che incarnano la profonda competenza nel settore presente all’interno dei team Stellantis a livello globale. “È un grande privilegio per me essere alla guida di Stellantis, un’azienda globale con radici profonde nelle regioni - sottolinea Filosa - abbiamo caratteristiche uniche che risiedono nelle nostre persone straordinarie, nei nostri marchi iconici e nei nostri milioni di clienti, la cui fedeltà alla nostra azienda, i suoi fantastici prodotti e alle sue storie uniche non possono che spingerci verso nuovi traguardi”.
Nel nuovo team operativo figurano tre italiani Emanuele Cappellano che entra a far parte dello Slt nel suo ruolo di Responsabile per il Sud America e assume la responsabilità di Stellantis Pro One, la business unit dei veicoli commerciali, Davide Mele che entra a far parte dello SLT per dirigere l’ area Product Planning e Monica Genovese nominata Responsabile dell’area Purchasing.
“Il team che annuncio oggi attinge a tutto ciò che di meglio c’è in Stellantis, leader interni che hanno una profonda conoscenza delle nostre persone, dei nostri marchi, dei nostri prodotti e dei nostri clienti, competenza ai massimi livelli e uno spirito imprenditoriale che sarà fondamentale per il nostro successo futuro. Tutti noi condividiamo un immenso orgoglio per il percorso compiuto e una costante dedizione alla costruzione del nostro futuro, insieme e in stretta collaborazione con i nostri concessionari, fornitori, partner e comunità. Grazie al talento e alla passione di questo team, metteremo a frutto i nostri molteplici punti di forza per fare di Stellantis uno dei protagonisti vincenti nella nuova era, sia per la nostra azienda che per il nostro settore”, il nuovo ceo di Stellantis che ha annunciato oggi la nuova squadra.
Filosa, che mantiene il suo ruolo di Responsabile per il Nord America e American Brands, è stato l'ultimo executive nominato da Sergio Marchionne. Le nuove nomine fanno seguito ai cambiamenti organizzativi annunciati lo scorso febbraio e, evidenzia una nota, sottolineano la ricchezza e la profondità dei talenti presenti in Stellantis. Questa struttura rafforza l’importanza di collocare il processo decisionale relativo ai prodotti vicino alle regioni in cui Stellantis vanta una conoscenza senza eguali, valorizzando la forza e l’emozione dei suoi marchi per soddisfare, e superare, le aspettative dei suoi clienti in tutto il mondo.
(Adnkronos) - Malore sul palco per Victor Willis, leader dei Village People, ieri sera, durante il concerto al Teatro di Verdura di Palermo. Il cantante stava cantando il brano “Key West” con il suo gruppo, quando si è improvvisamente accasciato sul palco. Subito soccorso dai sanitari, è stato accompagnato all'ospedale Villa Sofia. Lo show è stato sospeso.
"Il cantante - si legge in una nota dell'organizzazione - durante i due giorni di prove era apparso in ottima forma, manifestando grande entusiasmo per il progetto portato avanti con l'Orchestra Jazz Siciliana". Le sue condizioni non sono preoccupanti e, come si apprende, l'artista avrebbe già firmato per essere dimesso e tornare negli Usa.
Leggi tutto: Palermo, malore sul palco per cantante dei Village People: sospeso lo show
(Adnkronos) - Nuova offensiva di Israele contro l'Iran oggi, lunedì 23 giugno. All'indomani dei raid aerei americani sui siti nucleari, "annientati" secondo Trump, i caccia di Tel Aviv hanno bombardando infrastrutture militari a Kermanshah.
E mentre il presidente Usa parla apertamente, e per la prima volta, di cambio di regime in Iran, coniando un nuovo acronimo MIGA (riadattando il suo Maga), la Guida Suprema iraniana, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha promesso che la "punizione continuerà" contro Israele. Intanto il ministro degli esteri iraniano Araghchi è a Mosca per incontrare Putin e discutere delle sfide e delle minacce comuni dopo l’intervento Usa contro i tre siti nucleari.
"Tutti i siti nucleari in Iran hanno subito danni monumentali, come mostrato dalle immagini satellitari. Annientamento è il termine più appropriato!", ha detto il presidente americano Donald Trump parlando del risultato dei raid aerei americani sui siti nucleari dell'Iran. "I danni più gravi si sono verificati molto al di sotto del livello del suolo. Centro del bersaglio!!!", ha aggiunto.
Il presidente Usa incontrerà nello Studio Ovale il team per la sicurezza nazionale alle 13 di oggi ora di Washington, le 19 in Italia, per discutere del conflitto, ha reso noto la Casa Bianca. Posticipata la partenza di Trump per il vertice della Nato, che era in programma per oggi.
I caccia israeliani stanno bombardando siti militari a Kermanshah, nell'Iran occidentale. Lo riferiscono le Idf, le Forze di difesa israeliane. L'aeronautica militare israeliana "sta attualmente colpendo siti infrastrutturali militari a Kermanshah, in Iran", si legge in una nota dell'esercito.
''La punizione continua. Il nemico sionista ha commesso un grave errore, un grave crimine. Deve essere punito e lo stiamo facendo, lo stiamo facendo proprio ora", ha dichiarato la Guida suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei.
"I crimini degli Stati Uniti hanno sempre ricevuto una risposta decisa. Questa volta non è diverso", ha dichiarato dal canto suo il nuovo capo di Stato Maggiore dell'esercito iraniano, Amir Hatami, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Fars.
Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è arrivato a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. "L'Iran e la Russia coordineranno la loro posizione rispetto all'attuale escalation in Medioriente", ha detto Araghchi citato dall'agenzia di stampa Tass. Come riporta l'agenzia di stampa iraniana semi-ufficiale Tasnim, Araghchi ha affermato che discuterà con Putin delle sfide e delle minacce comuni, soprattutto dopo i recenti sviluppi.
Il ministro iraniano ha sottolineato che l'attuale situazione della regione richiede consultazioni "più approfondite, precise e serie" tra Iran e Russia. Con Putin, ha aggiunto Araghchi, "avremo colloqui seri e importanti che, ne sono certo, saranno nell'interesse di entrambi i Paesi".
La Corea del Nord ha condannato con forza i raid aerei israeliani in corso contro l'Iran, definendoli una violazione della Carta dell'Onu e ritenendo Israele responsabile delle tensioni in Medioriente. "La Repubblica popolare democratica di Corea condanna fermamente l'attacco all'Iran da parte degli Stati Uniti, che ha violato gravemente la Carta delle Nazioni Unite in materia di sovranità", ha affermato un portavoce del ministero degli Esteri della Corea del Nord. L'attuale tensione regionale è stata un "prodotto inevitabile dello sconsiderato Israele", ha aggiunto il portavoce, sostenendo che lo Stato ebraico "ha promosso i suoi interessi unilaterali attraverso incessanti azioni di guerra ed espansione territoriale". Si ritiene che la Corea del Nord possieda decine di testate nucleari e vari sistemi di lancio.
L'Iran ha eseguito la condanna a morte nei confronti di un detenuto, Mohammadamin Shayesteh, riconosciuto colpevole di collaborazione con l'agenzia di intelligence israeliana Mossad. Lo riporta l'agenzia di stampa iraniana semi-ufficiale Tasnim. Shayesteh è stato arrestato alla fine del 2023 ed è stato descritto dall'agenzia di stampa Tasnim come "il capo di un team informatico affiliato al Mossad".
Leggi tutto: Iran, Trump: "Siti nucleari annientati". Raid di Israele nell'ovest del Paese
(Adnkronos) - Nuovo duro attacco della Russia oggi, lunedì 23 giugno, sull'Ucraina. Almeno 6 i morti e 23 feriti, tra cui un bambino e una donna incinta, nei raid condotti da Mosca sulla capitale e sulla regione di Kiev. Lo riferisce il ministero della ucraino. Nel raid è stato danneggiato un edificio residenziale a 25 piani. Un'altra persona è stata uccisa a Bila Tserkva, ha aggiunto il ministro degli Interni ucraino Igor Klymenko.
Come spiegano le autorità locali, sono in corso le operazioni di soccorso, coinvolti 312 soccorritori e 74 mezzi.
Leggi tutto: Ucraina, raid russi su Kiev: almeno 6 morti e oltre 20 feriti
(Adnkronos) - Nuovo duro attacco della Russia oggi, lunedì 23 giugno, sull'Ucraina. Almeno 5 i morti e 20 feriti nei raid condotti da Mosca sulla capitale e sulla regione di Kiev. "Oggi sono morte 4 persone" a Shevchenkivsky, distretto di Kiev, dove è stata distrutta una parte di un grattacielo residenziale, ha affermato il ministro degli Interni ucraino Igor Klymenko.
Un'altra persona è stata uccisa a Bila Tserkva, ha aggiunto il ministro.
Leggi tutto: Ucraina, raid russi su Kiev: almeno 5 morti e 20 feriti
(Adnkronos) - L'operazione Martello di Mezzanotte è stata "un successo spettacolare". Donald Trump esulta per "i danni monumentali" ai siti nucleari iraniani e lancia il 'movimento' MIGA (Make Iran Great Again) alludendo per la prima volta, con un post su Truth, all'idea di cambio di regime a Teheran. In entrambi i casi, il presidente accenna una 'fuga in avanti'. Nessuno al momento è in grado di stabilire i reali danni prodotti agli impianti nucleari iraniani. Per la prima volta, intanto, la Casa Bianca fa esplicito riferimento ad una nuova leadership a Teheran.
La svolta di Trump, in relazione ad una nuova era istituazionale in Iran, arriva poche ore dopo le parole del segretario alla Difesa, Pete Hegseth, che nella conferenza mattutina al Pentagono scandisce: "L'operazione non punta al regime change. Questa missione non era e non è stata per un regime change - spiega rispondendo a domande sull'attacco a Fordow, Natanz e Isfahan - Il presidente ha autorizzato un'operazione mirata per neutralizzare le minacce ai nostri interessi nazionali rappresentate dal programma nucleare dell'Iran. Tutte le nostre munizioni di precisione hanno colpito dove volevamo e hanno avuto l'effetto desiderato".
Nel pomeriggio americano, Trump torna a farsi sentire sul suo social Truth e la linea cambia. "Non è politicamente corretto usare le parole 'regime change' - scrive il presidente - ma se l'attuale regime iraniano non è in grado di rendere l'Iran di nuovo grande (Make Iran Great Again) perché non dovrebbe esserci un cambio di regime?", si chiede prima di lanciare il 'movimento' MIGA, versione iraniana del MAGA americano.
Un post di pochi caratteri apre nuove prospettive e fissa un potenziale obiettivo per Washington, che attraverso altri esponenti dell'amministrazione ha mostrato la volontà di impegnarsi in un dialogo reale. Finora, Trump ha dedicato poche parole alla Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei: "Sappiamo dov'è, non lo uccidiamo", il laconico messaggio della scorsa settimana.
Il social permette a Trump di ribadire che l'attacco è stato un successo: "I danni ai siti nucleari in Iran sono 'monumentali , come dimostrano le immagini satellitari. Annientamento è il termine più appropriato. Gli attacchi sono stati duri e precisi. I danni più gravi si sono verificati molto al di sotto del livello del suolo. Centro del bersaglio. I nostri militari hanno dato prova di grande abilità. I grandi piloti dei" bombardieri "B-2 sono appena atterrati sani e salvi in Missouri. Grazie per un lavoro ben fatto", scrive, ribadendo i concetti espressi nella serata americana di sabato con il discorso alla nazione.
In realtà, al momento mancano certezze assolute sui danni effettivi prodotti dall'offensiva americana. Le foto satellitari disponibili consentono di avere un'idea più o meno precisa, ma non si possono ancora esprimere giudizi dettagliati. L'agenzia atomica di Teheran fa sapere che il programma nucleare proseguirà.
Per Hegseth, l'operazione "ha avuto l'effetto desiderato". Il generale Dan Caine, capo di stato maggiore, con un approccio più prudente afferma che è "troppo presto" per stabilire se l'Iran abbia ancora capacità nucleari.
Un elemento di valutazione è costituito dalle immagini satellitari. Quelle relative al sito di Isfahan evidenziano 18 strutture distrutte totalmente o parzialmente. L'area è stata colpita da più di una dozzina di missili Tomahawk che hanno centrato "obiettivi chiave in superficie". Non si fa menzione di impianti sotterranei ed è lecito ipotizzare che le aree in cui è custodito l'uranio arricchito al 60% possano essere ancora integre.
Non la pensa così l'Institute for Science and International Security, con sede a Washington: per l'ente, i danni sono "pesanti". Sono stati colpiti gli ingressi dei tunnel sotterranei e 3 ingressi su 4 sono collassati: "Potrebbero esserci danni enormi nel complesso sotterraneo" e il crollo delle strutture esterne, trasformate in una sorta di 'tappo', potrebbe essere determinante per evitare la dispersione di materiale.
A Natanz, sono visibili due crateri provocati da altrettante bombe GBU. Le due voragini misurano 5,5 metri e 3,2 metri di diametro e sono localizzati in corrispondenza di strutture sotterranee del complesso, che ospita centrifughe. Anche Natanz è stato raggiunto da missili Tomahawk lanciati da un sottomarino.
Infine, il capitolo Fordow. Fonti iraniane fanno riferimento all'evacuazione degli impianti prima dell'attacco e alcune immagini farebbero pensare al trasferimento di materiali e apparecchiature nell'immediata vigilia del raid.
La fortezza nucleare, protetta da una montagna, è stata colpita a ripetizione: i crateri visibili sono almeno 6 e l'ipotesi è che le bombe GBU sganciate dai bombardieri siano 12.
"Nel sito di Fordow, il principale luogo di arricchimento dell'uranio iraniano al 60%, sono visibili crateri che indicano l'uso da parte degli Stati Uniti d'America di munizioni a penetrazione sotterranea", dice il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, nel suo intervento al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Nessuno, nemmeno l'agenzia per l'energia atomica, è in grado "di valutare i danni sotterranei a Fordow".
Leggi tutto: Iran, Trump apre al cambio di regime. Attacco Usa, successo vero? Ipotesi e dubbi
(Adnkronos) - I bombardieri B-2, dopo l'attacco ai siti nucleari in Iran, tornano negli Stati Uniti. Il presidente Donald Trump, sul suo profilo Truth, rilancia il video che documenta l'atterraggio di uno dei bombardieri in Missouri, nella base da cui è partita la missione per l'operazione Martello di Mezzanotte. "Grazie per l'ottimo lavoro", il messaggio di Trump.
Leggi tutto: Attacco Usa in Iran, i bombardieri tornano a casa e Trump ringrazia - Video
(Adnkronos) - Promettono di essere i più grandiosi fuori d’artificio d’America quelli che celebreranno l’Independence day, il 4 luglio, ad Atlanta. Un festeggiamento che ogni anno attraversa tutti gli Stati Uniti ma che nella capitale della Georgia assume un significato particolare. Ci sarà musica dal vivo a partire dalle 17,30 al Cauble Park, mentre lo spettacolo pirotecnico comincerà alle 21,30. Inoltre, circa 50mila persone prenderanno parte alla Peachtree Road Race, la più grande corsa del mondo in 10 Km, in programma la mattina da Buckhead a Midtown lungo Peachtree Street.
In questa che è conosciuta anche come la ‘città nella foresta’, perché per più di un terzo ricoperta da alberi come attestano i suoi numerosi parchi, si concentrano infatti alcune delle più emblematiche icone Usa, a partire dalla Coca-Cola, fino alla Delta Airlines, passando per la Cnn e arrivando a ‘Via col vento’. Ed è da qui che è passata la storia dei diritti civili, da Martin Luther King a Jimmy Carter. Un importante patrimonio culturale a cui si sono aggiunte nel tempo altre numerose attrazioni, come il più grande Acquario degli Stati Uniti, i Giardini botanici e intelligenti opere di riqualificazione urbana che hanno restituito spazi fruibili alla città (su tutte la Beltline).
A fare di Atlanta una destinazione turistica da non perdere è poi il legame con lo sport e in particolare con il calcio e il football. La città ha ospitato nel 1996 le Olimpiadi estive e tuttora il Centennial Olympic Park è il fulcro di Downtown. Ora si prepara ad accogliere, il prossimo anno, ben otto partite della Fifa World Cup 2026, compresa una delle due semifinali, nello spettacolare Atlanta Stadium. In attesa dei mondiali di calcio del 2026, già quest’anno, proprio in questi giorni, Atlanta è una delle 11 città degli Usa a ospitare il Fifa Club World Cup 2025, che coinvolge 32 squadre da tutto il mondo: dopo il calcio di inizio il 15 giugno, è in corso di svolgimento il calendario delle sei partite che si concluderanno il 13 luglio.
A fare da cornice una location diventata essa stessa iconica e un’attrazione da non perdere anche per i non sportivi, il Mercedes-Benz Stadium. Inaugurato nel 2017, ha ospitato i più grandi eventi negli Stati Uniti, tra cui l'Mls All-Star Game, il College Football Play-off National Championship Game, il Super Bowl LIII (53ma edizione), oltre a numerose amichevoli internazionali e concerti di superstar globali. E’ la ‘casa’ dell'Atlanta United, squadra di calcio che milita nella Major League Soccer (Mls), e degli Atlanta Falcons, squadra di football americano della National Football League (Nfl).
L'Atlanta Stadium è stato progettato pensando ai tifosi e offre un'esperienza già pluripremiata. Alto oltre 90 metri, ha una capienza di 75.000 persone. E’ dotato di un display video 3D a 360 gradi unico nel suo genere e di un tetto retrattile composto di 8 pannelli triangolari che si possono aprire e chiudere, con la trasparenza variabile a seconda dell’intensità della luce esterna, e che rappresenta una delle più complesse opere di copertura di stadio al mondo. Con i suoi 4mila pannelli solari, è stato lodato come lo stadio più sostenibile al mondo, nonché uno dei più tecnologicamente avanzati, ed è uno dei primi stadi americani ad avere il Leed Platinum status. Ma non solo: la struttura custodisce anche una collezione d’arte con oltre 180 opere tra cui quelle di artisti afroamericani e una enorme vetrata offre una vista incomparabile sullo skyline della città, con l’inconfondibile Bank of America Plaza, chiamato affettuosamente ‘the pencil building’ per la sua punta a forma di matita.
Il panorama spazia fino al Centennial Olympic Park, monumento e memoria dei Giochi Olimpici, ricordati dalla scultura di Pierre de Coubertin, padre delle moderne Olimpiadi, dai cinque cerchi olimpici in alluminio all’ingresso e dalla ‘Fountain of Rings’, con getti d’acqua che la sera si illuminano. Passeggiando per il parco di 85mila metri quadrati si cammina sopra mattoncini che recano i nomi di chi, con un piccolo ma prezioso e lungimirante contributo per le casse comunali, ha voluto adottarne uno e lasciare la propria traccia. Oggi nel parco, in centro città, si svolgono concerti, eventi e la stessa Festa dell’Indipendenza del 4 luglio.
Il Centennial Olympic Park si attraversa anche per raggiungere alcune delle attrazioni più visitate degli Stati Uniti, che fanno di Atlanta una meta imperdibile. A cominciare da ‘The World of Coca-Cola’. Sì, perché è proprio ad Atlanta che è nata quella che poi è diventata la bevanda analcolica più famosa, e anche più imitata, al mondo. In una piccola farmacia della città, che tuttora esiste, la Jacobs’ Pharmacy, fu un farmacista, John Stith Pemberton, a mettere a punto nel 1886 la miscela. Inizialmente usata come medicinale, la sua ricetta venne poi acquistata dall’imprenditore Asa Candler nel 1887, per soli 2.300 dollari, che cinque anni dopo fondò The Coca-Cola Company. La sua formula segreta resta chiusa in un caveau ma visitando ‘The World of Coca-Cola’, unico museo al mondo dedicato alla bibita, si può conoscere la sua storia, capire qualcosa in più sugli ingredienti e naturalmente assaggiare la Coca-Cola in tutte le varianti finora prodotte e anche, in anteprima, quelle che arriveranno. Una nuova sezione, inaugurata questa primavera, è un vero e proprio viaggio nel passato, con edifici e negozi fedelmente ricostruiti e immagini riproposte grazie a pannelli interattivi. A fine visita merita sicuramente una sosta anche lo shop, con gadget brandizzati di ogni tipo.
Di fronte si trova il Georgia Aquarium: è il più grande parco acquatico degli Stati Uniti, che proprio nel 2025 celebra 20 anni, dove si possono ammirare, in otto aree tematiche, milioni di pesci di ogni specie, attraversando tunnel e immense sale come se si fosse immersi nell’Oceano.
Dal parco di questo complesso museale si può vedere anche l’edificio dove, nel giugno 1980, Ted Turner e Reese Schonfeld fondarono la Cable News Network, la mitica Cnn che ha rivoluzionato il giornalismo televisivo diventando la prima rete a offrire un servizio di news con copertura h24. Oggi i suoi uffici sono sparsi in tutto il territorio americano ma è proprio da Atlanta che, ancora una volta, tutto è cominciato.
Fra l’Aquarium e ‘The World of Coca-Cola’ si trova un altro luogo che racconta un pezzo di storia: il National Center for Civil and Human Rights, che riaprirà in autunno dopo un’attenta ristrutturazione. Raccoglie l’eredità del movimento per i diritti civili e umani, con esposizioni permanenti e temporanee, e una sezione dedicata a Martin Luther King.
Il ‘padre’ del movimento che negli anni Cinquanta e Sessanta si è battuto per l’equiparazione dei diritti degli afroamericani, infatti, nacque proprio ad Atlanta, nel 1929, ed è sempre qui che si trova la sua tomba. La sua casa natale, che riaprirà al pubblico non appena terminata la ristrutturazione, si può visitare in Auburn Avenue, in uno dei quartieri storici della città, dove si susseguono le case in stile vittoriano. Non lontano si trova la Ebenezer Baptist Church, la chiesa dove prestava servizio il padre, che aveva lo stesso nome, e dove Martin Luther King fu battezzato. Ma anche il monumento funebre dove King riposa insieme alla moglie, al centro di una grande fontana e con accanto una fiamma perenne. In questo che è chiamato il Martin Luther King National Historical Park si trova anche la Freedom Hall che ospita eventi e mostre e un Visitor Center.
Ma un itinerario lungo la storia e in particolare quella dei diritti civili non è completo senza visitare, nascosto in uno dei parchi di Atlanta, il Jimmy Carter Presidential Library and Museum. Un centro fondato dallo stesso 39º Presidente degli Stati Uniti d’America (dal 1977 al 1981), da poco scomparso all’età di 100 anni, che era georgiano (fu anche presidente dello Stato della Georgia) e che spese gran parte del suo impegno proprio sul fronte dei diritti civili, soprattutto dopo la fine del suo mandato e fino alla morte, tanto da ricevere anche il Premio Nobel per la pace. E quella di Atlanta è una delle poche, solo 13 in tutto, biblioteche-museo dedicate a ex presidenti degli Stati Uniti: la visita permette di ripercorrere la vita e la famiglia di Jimmy Carter, l’attività politica dalla Georgia alla Casa Bianca (compresa una ricostruzione del famoso Studio Ovale), gli anni della presidenza e quelli successivi fatti, appunto, di impegno per la pace e per i diritti civili.
Una passeggiata storica la offre anche il quartiere di Inman Park, dove si possono vedere le dimore d’epoca appartenute ai cittadini più benestanti di Atlanta, fra cui il fondatore della Coca-Cola. Oltre alle architetture di fine Ottocento-primi Novecento ben conservate, Atlanta vanta anche importanti opere di riqualificazione urbana, che hanno permesso di recuperare aree e spazi e restituirli alla vita della città. La più importante oggi è la Beltline, un percorso di 35 km che segue il vecchio tracciato della ferrovia e attraversa interi quartieri con andamento circolare. Percorrendola, anche a bordo di auto elettriche turistiche, si possono scoprire giardini e angoli nascosti, ma anche locali alla moda e gallerie d’arte, con murales a colorare e segnare le tappe.
Lungo la Beltline, si raggiunge anche il Botanical Garden, su una delle colline di Atlanta, con giardini tematici che, soprattutto in primavera, offrono lo spettacolo di ogni specie di fioritura attorno a laghetti e sculture vegetali. Parchi e giardini di Atlanta saranno al centro anche di alcuni rinomati eventi estivi. Al frutto simbolo della Georgia, la pesca, è dedicata la giornata il 27 luglio con l’11ma edizione del PeachFest, con 65 tra chef, barman, artigiani del gusto e produttori, presso il Peachtree Center Plaza in Downtown. Poi ci sarà l’Atlanta Ice Cream Festival al Piedmont Park il 26 luglio per l’intera giornata. Sempre via Beltline si arriva, in Midtown, alla casa-museo di Margaret Mitchell, l’autrice del bestseller ‘Via col vento’ che ha ispirato uno dei film più famosi della storia del cinema, ancora un’icona americana nata in quel di Atlanta.
Una città, quindi, che ha tanto da offrire, che sia per un city break o anche solo per una sosta durante uno scalo. Con meno di 20 minuti, infatti, prendendo il Marta Train si arriva in centro dall’Aeroporto internazionale Hartsfield-Jackson, che è uno dei più trafficati al mondo con 150 voli nazionali e 78 destinazioni internazionali, fra cui collegamenti giornalieri diretti con Roma e Milano. All’interno dell’aeroporto stesso, poi, si può visitare il Delta Flight Museum, in un hangar del 1940, completamente rinnovato per offrire un’esperienza a 360 gradi tra velivoli d’epoca e non solo di una delle principali compagnie aeree americane che ad Atlanta ha da sempre il suo headquarter. Per sapere tutto su attrazioni ed eventi in corso, e per procurarsi la comoda City card che permette di risparmiare e semplificare spostamenti e ingressi, si può consultare il sito di Discover Atlanta: https://discoveratlanta.com.
(Adnkronos) - In occasione della Giornata Mondiale sulla Sla, Piombino ha acceso i riflettori su una delle sfide più complesse e urgenti del nostro tempo: prendersi cura, con umanità e competenza, delle persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica. L’evento, promosso da Aisla con la collaborazione del territorio, ha unito la forza simbolica del mare alla concretezza dell’impegno sociale, coinvolgendo istituzioni, famiglie, volontari, peratori sanitari e associazioni locali.
Tra i presenti anche Paola Rizzitano, consigliera nazionale Aisla, che ha sottolineato: “Il viaggio di una persona con Sla – e della sua famiglia – assomiglia a una traversata in mare aperto. Servono strumenti precisi, mani esperte e, soprattutto, una rotta chiara da seguire. Per questo il Progetto di Vita è la nostra bussola”.
Aisla ha scelto Piombino per presentare due importanti novità a livello nazionale. La prima è Isa, una nuova applicazione digitale di prossimità, pensata per facilitare la presa in carico personalizzata e integrata delle persone con Sla. L’app, disponibile da questo autunno su Apple e Google Store, è stata sviluppata da Advice Pharma, la prima Contract Research Organization italiana con un modello a vocazione digitale. Durante l’evento è stata mostrata in anteprima la demo.
La seconda è la Redazione Scientifica Aisla, un nuovo presidio editoriale volto alla diffusione di informazioni fondate su evidenze scientifiche, ascolto attivo e cultura della cura. A guidarne la revisione scientifica sono Nicola Ticozzi, Direttore dell’Unità di Neurologia dell’Irccs Istituto Auxologico Italiano e Coordinatore del Gruppo di Studio sulla Malattia del Motoneurone della SIN, e Massimiliano Filosto, Direttore Clinico-Scientifico del Centro NeMO-Brescia e Coordinatore del Gruppo di Studio di Neurogenetica Clinica e Malattie Rare della SIN. Un progetto editoriale che mette in dialogo scienza, comunicazione e vissuti, per orientare le scelte di cura e rendere l’informazione uno strumento di consapevolezza.
Non sono mancati i messaggi istituzionali. La Ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, ha scritto sui social: “Non possiamo smettere di lavorare al servizio degli altri, per dare la possibilità di vivere una vita piena, ricca di legami, affetti e partecipazione”.
Un segnale di vicinanza è arrivato anche dalla Viceministra al Lavoro e alle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, che ha pubblicato sui social: “Ogni esistenza è unica. Tutti abbiamo diritto a essere accompagnati con rispetto e umanità”.
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(Adnkronos) - Manageritalia sostiene il Giubileo dei Governanti e Amministratori italiani e di tutte le parti del mondo, in programma a Roma sabato 21 e domenica 22 giugno. L’evento, promosso dal Dicastero per l’Evangelizzazione, è rivolto a tutti i Sindaci e Amministratori locali d’Italia ed è parte del cammino verso il Giubileo 2025. L’iniziativa si inserisce nel cammino verso il Giubileo 2025 ed è un’occasione unica di incontro, riflessione e condivisione sul valore del servizio pubblico come vocazione civile e umana.
"La partecipazione di Manageritalia al Giubileo dei Governanti rappresenta un momento di grande significato per la nostra federazione. Crediamo fortemente che il dialogo tra istituzioni e mondo manageriale sia fondamentale per costruire una società più equa, sostenibile e orientata al bene comune. Essere presenti qui, oggi, significa riaffermare il nostro impegno per una leadership responsabile, capace di coniugare competenza, visione e servizio. I manager italiani vogliono essere parte attiva di questo percorso, contribuendo con le proprie esperienze e valori alla crescita del nostro Paese", commenta Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, la Federazione nazionale dei manager del terziario.
Il ricco programma prevede momenti di ascolto, preghiera e partecipazione comunitaria e prenderà inizio sabato 21 nell’aula delle benedizioni in Vaticano con l’udienza del Santo Padre alla Conferenza Interparlamentare sul dialogo tra religioni. A seguire, nell’aula Giulio Cesare in Campidoglio l’incontro “Debito Ecologico” alla presenza di parlamentari, governanti, amministratori, autorità politiche e religiose come: Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma - S.Em.za il Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato e On. Mario Monti, Senatore a vita. La giornata è culminata con il concerto “Armonie di speranza” con brani di musica classica e lirica, presentato da Milly Carlucci. Domenica 22 è prevista la partecipazione all’ Angelus in Piazza San Pietro mentre nel pomeriggio in San Giovanni in Laterano la Santa Messa presieduta dal Santo Padre.
Manageritalia è presente al “Giubileo dei Governanti e Amministratori” in qualità di sponsor dell’iniziativa e negli allestimenti della serata concerto insieme al Ministero della Cultura, Siae, Enel, Deloitte, Gi Group, Confcommercio.
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(Adnkronos) - 21 Giugno 2025_ Lexus ha organizzato cinque eventi di degustazione di vini italiani a Taiwan, ispirati alle isole mediterranee di Sardegna e Sicilia. I partecipanti hanno potuto assaporare vini pregiati, come il Turriga e il Cuordilava Etna Rosso, accompagnati da finger food appositamente creati per esaltare i sapori. L'evento, guidato dal sommelier Alex Tsai, ha offerto un'esperienza sensoriale unica, combinando cultura vinicola italiana e l'eleganza del marchio Lexus. La notizia è riportata da tvbs.com.tw. Lexus continuerà a promuovere esperienze culinarie e culturali, con un viaggio esclusivo in Italia previsto per agosto, che includerà visite a cantine e ristoranti stellati.
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(Adnkronos) - Dopo le prove scritte, l'ultimo scatto finale in vista delle prove orali. Sono le tappe che aspettano adesso i ragazzi alle prese con gli esami di maturità. Come affrontarle al meglio? "La prima regola è evitare inutili stress emotivi", sottolinea all'Adnkronos Salute il pediatra Italo Farnetani. "La premessa è che sono contrario all'esame di maturità e sarei d'accordo con un'eventuale abolizione: non è giusto giocarsi anni di studio in pochi minuti ed essere giudicati da insegnanti diversi da coloro che sono stati gli educatori di riferimento, gli adulti significativi nella crescita di un minore. Basterebbe dunque un giudizio del collegio docenti che, conoscendo l'alunno, potrebbe giudicarlo in modo più opportuno e valido".
L'esame di maturità, ragiona l'esperto, è di per sé uno stress, ma il rischio è che questo stress possa essere aggravato da comportamenti sbagliati, da parte della dell'alunno o della famiglia. Ecco dunque consigli per viverlo al meglio. Il primo punta a sfatare "uno dei luoghi comuni sbagliati. Va preso atto che le ore più adatte per studiare per memorizzare le nozioni o rinforzare la memoria, sono quelle che vanno dalle 15 alle 18 e la seconda fascia ideale è dalle 10.30 alle 13. In questi due periodi della giornata si concentra la maggior capacità di comprendere i concetti. In fase orarie diverse", come quella notturna che molti studenti dedicano a maratone disperate di studio, "si rischia di affaticarsi senza apprendere". La raccomandazione di Farnetani si concentra soprattutto sulle ore più buie. "Agli studenti suggerisco caldamente di non studiare la notte, perché non solo non si apprende ma si interferisce con l'orario del sonno".
Qui, continua, viene subito fuori il secondo comportamento da correggere: "I genitori non devono trasmettere ansia ai figli anche se sono tesi per il risultato dell'esame. E' importante che i ragazzi vengano rassicurati, tranquillizzati, spiegando loro che, indipendentemente dai risultati ottenuti, se si sono impegnati e hanno studiato non perderanno la stima di mamma e papà. Su questa base è importante anche che la vita familiare proceda nel solito modo, con identici ritmi".
E a tavola come aiutare i maturandi? "In un unico modo: in questo periodo su alimentazione e bevande giudizi nutrizionali sospesi - esorta Farnetani - Essendo caldo, è importante bere per dissetarsi, anche se la scelta ricade su una bevanda commerciale e non sull'acqua. Per quanto riguarda i pasti, è importante la prima colazione, per la quale vanno scelti i prodotti che piacciono di più ai figli, facendo eventualmente un'eccezione dal punto di vista nutrizionale, se sconsigliati come uso frequente. L'importante, in questo caso, è che lo studente mangi a sufficienza".
No invece ai rimedi dello studente per restare svegli. "Ribadendo che non si deve ripassare di notte, è bene precisare anche che non vanno consumati ovviamente né caffè, né stimolanti, né alcolici. No anche alle sigarette. E' bene mantenere - conclude il pediatra - le solite abitudini, soprattutto nell'ora di andare a dormire e in quella del risveglio. Il sonno, infatti, viene regolato dai ritmi dell'organismo ed è bene rispettarli. Soprattutto è raccomandabile che anche durante il periodo di preparazione degli esami di maturità i figli continuino a uscire e a fare sport".
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(Adnkronos) - La svolta hi-tech delle protesi uditive e dell'orecchio 'bionico', l'avanzamento graduale della terapia genica e di nuove strategie mirate. Il futuro della lotta alla sordità è sempre più declinato al presente. E anche l'Italia sta dando il suo contributo nella sfida di rendere innovazioni e soluzioni mirate salva-udito sempre più accessibili ai pazienti. Un esempio è stato proprio in questi giorni l'impianto all'ospedale San Filippo Neri di Roma di una protesi uditiva attiva di ultimissima generazione (Cochlear Osia 3), per la prima volta nel Lazio e tra le prime in Italia.
"Si tratta di una protesi impiantabile attiva per via ossea dotata di un particolare magnete rotante che si allinea con il campo magnetico della risonanza - spiegano all'Adnkronos Salute Paolo Ruscito, direttore dell'Unità operativa complessa Uoc Otorinolaringoiatria Asl Roma 1, e i chirurghi otorinolaringoiatri e dirigenti medici Asl Rm1 Italo Cantore e Francesca Cianfrone - Consente pertanto al paziente di sottoporsi a tutti i tipi di risonanze magnetiche (anche 3 Tesla di intensità) e permette di trattare efficacemente ipoacusie trasmissive o miste mono o bilaterali oltre che casi di anacusia (perdita completa monolaterale dell'udito)".
I vantaggi sono diversi e concreti. Per esempio, il paziente sottoposto alla procedura al San Filippo Neri - ha spiegato di recente l'azienda sanitaria, in una nota in cui ha dato la notizia dell'intervento - è stato messo nelle condizioni di risolvere i suoi problemi uditivi e, al contempo, di continuare regolarmente il suo percorso di follow-up per una patologia oncologica che necessita di controlli con risonanza magnetica a intensità 3 Tesla. Cosa che non sarebbe stata possibile con i dispositivi uditivi impiantabili precedenti. Il team che si è occupato dell'impianto non ha dubbi: è un ulteriore tassello che si aggiunge e altri se ne aggiungeranno.
Quante persone si stima che possano rientrare nell'identikit del paziente ideale per questo tipo di impianto? "Si consideri che le ipoacusie monolaterali di grado grave-profondo sono oltre il 5% di tutte le ipoacusie meritevoli di trattamento - evidenziano Ruscito, Cantore e Cianfrone - A queste vanno aggiunte una parte di quelle di tipo trasmissivo (dovute ad esempio a deficit funzionali della catena degli ossicini dell'orecchio) o di tipologia mista. Complessivamente si può stimare circa il 10% dei pazienti affetti da problematiche dell'udito (che in Italia sono circa 7 milioni)".
La tecnologia avanza e sta cambiando anche la chirurgia della sordità. Gli scenari che si aprono sono diversi. "Sia le protesi uditive tradizionali che quelle impiantabili chirurgicamente stanno subendo implementazioni tecnologiche notevoli - ragionano i 3 esperti - Queste ultime in particolare, quelle impiantabili chirurgicamente, consentono di trattare numerose tipologie e gradi di sordità fino anche alla perdita completa bilaterale dell'udito. A questo dobbiamo aggiungere i passi in avanti notevoli della terapia genica e della biologia molecolare negli ultimi mesi, che consentono ora, tramite virus ricombinanti con sequenze corrette di geni, di ripristinare la funzione uditiva in pazienti affetti da problematiche genetiche specifiche, metodiche tuttavia ancora in fase sperimentale ma che promettono enormi risultati".
Tanta strada è stata dunque percorsa e tanta ne resta da fare. Le priorità? Prima di tutto "l'implementazione di queste nuove metodiche - concludono Ruscito, Cantore e Cianfrone - la sfida quotidiana di poterle mettere a disposizione di tutti i cittadini che ne hanno bisogno tramite percorsi diagnostici e di pianificazione terapeutica in costante evoluzione, oltre che la necessità di aggiornare le normative vigenti al fine di avere maggiori tutele e supporto per chi necessita di trattamenti di questo tipo".