Aumentano i proventi da sanzioni nei capoluoghi sardi: oltre 7,3 milioni di euro nel 2024
Cagliari, marzo 2025 – Nel 2024, Cagliari si è confermata la città sarda con i maggiori incassi derivanti da multe stradali, con un totale di quasi 4,2 milioni di euro. L'analisi condotta da Facile.it sui dati Siope* evidenzia un incremento complessivo degli introiti nei comuni capoluogo di provincia della Sardegna, che hanno superato i 7,3 milioni di euro, registrando un aumento di quasi l'1% rispetto al 2023.
Leggi tutto: Multe stradali in Sardegna: Cagliari in testa con oltre 4 milioni di euro di incassi
Un cadavere è stato trovato a Cala Fighera, l'anfratto del promontorio della Sella del Diavolo a Cagliari, nella zona dove mercoledì era stato trovato, in acqua, il cadavere della 29enne Manola Mascia.
Ora ci saranno gli accertamenti per capire se si tratta del corpo del fidanzato scomparso, il 33enne Paolo Durzu, le cui ricerche sono in corso da 19 marzo.
Fonte: Ansa
Un significativo impulso all’occupazione arriva dalla Sardegna, dove in appena una settimana sono stati stanziati e assegnati 40 milioni di euro per l’inserimento lavorativo di 890 disoccupati. Un investimento mirato, che punta a contrastare la disoccupazione nell’isola attraverso un programma di assunzioni su più fasce di età e durata di disoccupazione.
Secondo quanto comunicato in post sui social da Desirè Manca, Portavoce del Movimento 5 Stelle all’interno del Consiglio regionale della Sardegna e Assessore al Lavoro, i fondi permetteranno di assumere:
415 disoccupati entro 12 mesi;
150 disoccupati over 50;
114 disoccupati under 35;
211 disoccupati da oltre un anno.
L’obiettivo del finanziamento è quello di favorire il reinserimento nel mercato del lavoro di persone in cerca di un’occupazione, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili come gli over 50 e i giovani under 35.
Il programma rientra in una strategia più ampia volta a ridurre il tasso di disoccupazione e stimolare la crescita economica della regione. L’allocazione rapida dei fondi dimostra l’urgenza di rispondere alle necessità di chi è in cerca di un impiego, con la prospettiva di un miglioramento concreto del mercato del lavoro sardo.
La Sardegna continua così a investire in politiche attive del lavoro, dimostrando che con interventi mirati e risorse adeguate è possibile creare nuove opportunità per centinaia di cittadini. Resta ora da monitorare l’effettivo impatto dell’iniziativa sul tessuto economico regionale e la stabilità occupazionale nel lungo termine.