(Adnkronos) - Marc Marquez vince il Gp d'Austria di oggi, domenica 17 agosto, e trionfa per la prima volta al Red Bull Ring. Il fuoriclasse spagnolo della Ducati chiude davanti al connazionale e compagno di marca Fermin Aldeguer e a Marco Bezzecchi, in sella all'Aprilia, allungando in testa alla classifica piloti ( è ora a 418 punti, +142 sul fratello Alex, secondo a quota 276). Quarto lo spagnolo della Ktm Pedro Acosta, che si lascia alle spalle il compagno di marca Enea Bastianini e il connazionale della Honda Joan Mir. Solo ottavo 'Pecco' Bagnaia con la Ducati. Ecco l'ordine di arrivo del Gp d'Austria e la classifica piloti aggiornata.
1. Marc Marquez (Ducati)
2. Fermin Aldeguer (Ducati)
3. Marco Bezzecchi (Aprilia)
4. Pedro Acosta (KTM)
5. Enea Bastianini (KTM)
6. Joan Mir (Honda)
7. Brad Binder (KTM)
8. Francesco Bagnaia (Ducati)
9. Raul Fernandez (Aprilia)
10. Alex Marquez (Ducati)
11. Franco Morbidelli (Ducati)
12. Johann Zarco (Honda)
13. Luca Marini (Honda)
14. Ai Ogura (Aprilia)
15. Fabio Quartararo (Yamaha)
16. Alex Rins (Yamaha)
17. Miguel Oliveira (Yamaha)
18. Jack Miller (Yamaha)
Rit. Fabio Di Giannantonio (Ducati)
Rit. Jorge Martin (Aprilia)
1. Marc Marquez 418 punti
2. Alex Marquez 276
3. Pecco Bagnaia 221
4. Marco Bezzecchi 178
5. Franco Morbidelli 144
6. Fabio Di Giannantonio 144
7. Pedro Acosta 144
8. Fermin Aldeguer 121
9. Johann Zarco 114
10. Fabio Quartararo 103
11. Brad Binder 82
12. Raul Fernandez 73
13. Maverick Vinales 69
14. Enea Bastianini 63
15. Luca Marini 55
16. Ai Ogura 53
17. Jack Miller 52
18. Alex Rins 42
19. Joan Mir 42
20. Takaaki Nakagami 10
21. Jorge Martin 9
22. Lorenzo Savadori 8
23. Pol Espargaro 8
24. Augusto Fernandez 6
25. Miguel Oliveira 6
26. Somkiat Chantra 1
27. Aleix Espargaro 0
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(Adnkronos) - Marc Marquez vince anche il Gp d'Austria. Oggi, domenica 17 agosto, lo spagnolo della Ducati ha centrato il nono successo stagionale, il primo della carriera sul circuito austriaco, davanti ad Aldeguer (al secondo podio in top class, miglior risultato in carriera) e Bezzecchi (che partiva dalla pole position). Quarto Acosta, poi Bastianini, Mir, Binder e Bagnaia. Gara disastrosa per 'Pecco', ottavo dopo un'altra giornata anonima. Caduta e ritiro per Jorge Martin, il pilota spagnolo dell'Aprilia è stato portato al centro medico per dei controlli.
1. Marc Marquez (Ducati)
2. Fermin Aldeguer (Ducati)
3. Marco Bezzecchi (Aprilia)
4. Pedro Acosta (KTM)
5. Enea Bastianini (KTM)
6. Joan Mir (Honda)
7. Brad Binder (KTM)
8. Francesco Bagnaia (Ducati)
9. Raul Fernandez (Aprilia)
10. Alex Marquez (Ducati)
11. Franco Morbidelli (Ducati)
12. Johann Zarco (Honda)
13. Luca Marini (Honda)
14. Ai Ogura (Aprilia)
15. Fabio Quartararo (Yamaha)
16. Alex Rins (Yamaha)
17. Miguel Oliveira (Yamaha)
18. Jack Miller (Yamaha)
Rit. Fabio Di Giannantonio (Ducati)
Rit. Jorge Martin (Aprilia)
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(Adnkronos) - Soffriva di leucemia Marah Zohry, la 20enne palestinese di Gaza morta all'ospedale di Pisa due giorni fa. Lo precisano le autorità israeliane dopo le notizie, secondo cui la ragazza - arrivata in Italia nella notte tra il 13 ed il 14 agosto - sarebbe morta a causa della grave malnutrizione. "Le autorità italiane hanno contattato Israele chiedendo l’evacuazione di Marah a causa della sua malattia, e Israele l’ha approvata - ricostruisce il Cogat, l'organismo del ministero della Difesa che coordina le attività umanitarie nella Striscia di Gaza - La sua evacuazione avrebbe potuto avvenire prima, poiché Israele aveva proposto diverse possibili date per il trasferimento".
Il Cogat, che su X posta la foto di un certificato dell'ospedale oncologico Naser di Gaza datato 9 agosto di Marah, ricorda quindi che "Israele facilita il trasferimento medico dei pazienti, con particolare attenzione ai bambini, e incoraggia i Paesi di tutto il mondo a presentare tali richieste, mentre Hamas continua a sfruttarli cinicamente per la propria agenda distorta".
Sarà il Comune di San Giuliano Terme (Pisa) ad occuparsi della sepoltura dell ragazza. A farsi carico delle esequie sarà l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Matteo Cecchelli, che ha annunciato la decisione come atto di vicinanza e solidarietà. "Ci siamo messi immediatamente a disposizione della famiglia - ha dichiarato Cecchelli - per fare in modo che la giovane possa avere una degna sepoltura, nel rispetto della sua identità, della sua storia e della sua fede".
Insieme a Marah, erano giunti in Toscana altri 11 pazienti palestinesi, tutti accompagnati da familiari o personale di supporto. Anche la madre della ragazza, che aveva viaggiato con lei, si trova ora ospitata in una delle strutture messe a disposizione dal Comune di San Giuliano Terme.
"Esprimo, a nome dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità sangiulianese, il più profondo cordoglio per la tragica scomparsa della giovane cittadina palestinese - ha aggiunto Cecchelli - Un destino crudele ha spento una vita troppo presto, ma sentiamo il dovere umano e civile di garantire a Marah un saluto dignitoso e rispettoso".
Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana, esprime apprezzamento per la proposta del sindaco di San Giuliano Terme di farsi carico della sepoltura di Marah Abu Zuhri. "Da cittadino di San Giuliano sono orgoglioso della proposta del sindaco Cecchelli. Pisa e la Toscana sono da sempre terra di diritti e di dignità - afferma Mazzeo - A Cascina riposa Gregory Summer, condannato a morte negli Stati Uniti, che dopo aver tenuto una corrispondenza con i ragazzi della scuola media di Navacchio espresse come ultimo desiderio quello di essere sepolto in Toscana: la prima terra al mondo ad aver abolito la pena di morte. Oggi, con la stessa umanità, San Giuliano Terme tende il proprio cuore a Marah, giovane palestinese arrivata da Gaza e stroncata dalla fame, usata come arma di guerra. Che possa riposare qui, nella nostra comunità che non dimentica i valori di accoglienza e di rispetto della vita. Un monito contro tutte le guerre".
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(Adnkronos) - "È un sogno, non credevo esistesse un posto così bello". Con queste parole, secondo quanto ha appreso l'Adnkronos, Madonna ha commentato, incantata, la sua prima vera immersione nella magia di Siena, subito dopo aver assistito al Palio da una finestra panoramica del nobile Palazzo Pannocchieschi d'Elci. La popstar ha scelto proprio la città del Palio per festeggiare il suo 67º compleanno, trasformando una serata in un evento memorabile tra tradizione, glamour e applausi.
La cantante è arrivata nel cuore della città toscana intorno alle ore 16 del 16 agosto, in forma smagliante e con l'entusiasmo di chi cerca bellezza autentica. E Siena, con le sue contrade in festa e l'atmosfera sospesa della Carriera, ha offerto uno spettacolo che l'ha lasciata senza parole. Nulla di preorganizzato: l'idea di celebrare qui il compleanno è nata solo pochi giorni fa, ma si è trasformata subito in qualcosa di unico.
Dopo aver ammirato il Palio in piazza del Campo - vinto dalla Contrada di Valdimontone con il cavallo Anda e Bola e il fantino Giuseppe Zedde detto Gingillo - Madonna ha raggiunto a piedi il Grand Hotel Continental, un albergo a 5 stelle nel centro storico, dove ha organizzato una cena privata con una trentina di ospiti selezionatissimi. Presenti i figli Rocco Ritchie, 25 anni, e David Benda, 19 anni, che le hanno intonato un affettuoso "Happy Birthday" tra gli applausi, del fidanzato, il 28enne Akeem Morris, l'attrice Debi Mazar, la sua amica del cuore, e anche del cantante Sting e della moglie Trudie Styler.
La sicurezza attorno all'hotel era rigorosa: carabinieri, poliziotti e staff privato hanno garantito che la serata si svolgesse in totale riservatezza. Eppure, fuori dalle porte del Grand Hotel Continental, decine di fan e curiosi hanno atteso con pazienza un saluto, una foto, un momento. Poco prima dell'una di notte, la regina del pop è apparsa, avvolta da un'eleganza sobria e protetta dagli occhiali scuri. Un rapido saluto, poi via, in auto, lasciando dietro di sé un'eco di applausi e l'impressione di aver vissuto qualcosa di irripetibile. "Siena mi ha toccato il cuore", avrebbe poi confidato a chi le era vicino. "Qui si sente la storia, la passione, la vita".
Dopo il compleanno festeggiato agli scavi di Pompei nel 2024, Madonna ha confermato il suo legame sempre più profondo con l'Italia. Ma questa volta, a Siena, ha trovato qualcosa di diverso: non solo bellezza, ma un'autenticità che ha saputo sorprenderla davvero. E che, con ogni probabilità, non dimenticherà. (di Paolo Martini)
Leggi tutto: Madonna 'stregata' da Siena: "Un sogno, non credevo esistesse un posto così"
(Adnkronos) - Tre persone sono rimaste uccise e altre otto ferite quando un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco in un ristorante di Brooklyn la notte scorsa, all'ora della chiusura del locale. Jessica Tisch, a capo della polizia di New York, ha detto che gli agenti sono intervenuti verso le 3.30 nella Taste of the City Lounge, ristorante specializzato in piatti caraibici, nel quartiere di Crown Heights, a poca distanza dal Brooklyn Museum. Le vittime sono tre uomini, due di 27 e 35 anni.
Nella conferenza stampa, Tisch ha voluto specificare ha "noi abbiamo il più basso numero di sparatorie negli ultimi sette mesi, un record per la città di New York. Qualcosa come quello che è successo oggi è, grazie a Dio, un'anomalia ed è una cosa terribile", riporta il New York Post.
Dopo aver ordinato il dispiegamento della Guardia Nazionale a Washington e cercato di imporre il controllo federale sulla polizia della capitale denunciando quella che definisce una criminalità senza controllo, Donald Trump ha fatto capire che potrebbe intraprendere passi del genere con New York e altre città a guida democratica.
Leggi tutto: New York, sparatoria in ristorante a Brooklyn: 3 morti e otto feriti
(Adnkronos) - "Con lui e grazie a lui momenti di spettacolo televisivo prodigiosi di un’allegria sfrenata e di una gioia incontenibile. Bravissimo. Un grande professionista. Grazie caro Pippo". Così Roberto Benigni ha commentato, in una nota, la morte di Pippo Baudo.
Oltre al grande amico Roberto Benigni, tanti volti noti della tv italiana hanno dedicato un pensiero al presentatore scomparso ieri, sabato 16 agosto. Da Mara Venier a Lorella Cuccarini, passando per Paolo Bonolis e Amadeus. I funerali si terranno a Militello in Val di Catania, in Sicilia, il paese che gli ha dato i natali. Oggi invece la camera ardente in forma privata al Campus Biomedico di Roma, dove Baudo è morto all’età di 89 anni, dopo un ricovero nell’ospedale romano.
Leggi tutto: Addio Pippo Baudo, l'omaggio di Benigni: "Con lui momenti di gioia incontenibile"
(Adnkronos) - La premier Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, domani sarà a Washington, dove è in programma il vertice tra il presidente Usa Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky. All'incontro saranno presenti anche la numero uno della Commissione Ue Ursula von der Leyen e altri leader europei.
Nel pomeriggio è prevista la call dei cosiddetti "volenterosi" ospitata da Emmanuel Macron, Friedrich Merz e Keir Starmer, per fare il punto della situazione in vista del vertice.
Parteciperanno all'incontro di domani a Washington anche il Presidente della Finlandia, Alexander Stubb, e il cancelliere tedesco Friedrich Merz, hanno reso noto i rispettivi uffici. Presente anche il segretario generale della Nato Marc Rutte, che oggi parteciperà oggi alle 15 alla call della coalizione dei volenterosi, fa sapere l'Alleanza atlantica.
(Adnkronos) - Sarà Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz, ancora una volta. Anche la finale del Masters 1000 di Cincinnati di domani, lunedì 18 agosto, metterà di fronte i primi due giocatori del ranking Atp e per il 2024 sarà la quarta volta consecutiva all'ultimo atto di un torneo. Dopo gli Internazionali d'Italia, il Roland Garros e Wimbledon, anche in Ohio i due fuoriclasse del tennis mondiale si giocheranno il titolo. Ecco orario, precedenti e dove vedere Sinner-Alcaraz a Cincinnati in tv e streaming.
La finale del Masters 1000 di Cincinnati tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è in programma domani, lunedì 18 agosto, alle 15 locali, le 21 ora italiana. Fin qui sono 14 i precedenti tra i due: lo spagnolo è avanti 9-5 e quest'anno ha vinto a Roma e al Roland Garros, ma Jannik ha trionfato nella storica finale di Wimbledon.
Sinner-Alcaraz, finale del Masters 1000 di Cincinnati, sarà trasmessa in Italia in diretta tv su Sky (Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis, Sky Sport Max) e in streaming sulle piattaforme Sky Go e Now Tv.
Leggi tutto: Sinner-Alcaraz, domani la finale a Cincinnati. Orario, precedenti e dove vederla
(Adnkronos) - "Ode al mio caro amico Mogol, che oggi compie gli anni. Tanti auguri Giulio!". Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, sui social, dove ha postato un messaggio di auguri per lo storico paroliere di Lucio Battisti, che oggi festeggia 89 anni.
Leggi tutto: Mogol festeggia 89 anni, gli auguri di Gasparri: "Ode al mio caro amico"
(Adnkronos) - "Adoro i tornei da una settimana. Mi piace molto il torneo di Montecarlo, in cui i primi turni sono partite incredibili e se una buona testa di serie perde, la partita successiva resta una partita incredibile". Jannik Sinner ha parlato così in conferenza stampa, puntando il focus sulla nuova organizzazione dei Masters 1000 dopo la finale agguantata a Cincinnati.
"Ad esempio - ha continuato Sinner - ci sono i quarti di finale e quindi il tifoso sa esattamente per cosa sta comprando un biglietto. Il sabato ci sono le semifinali e domenica la finale. Adesso io ho un po' perso di vista i giorni delle finali, perché di solito erano di domenica. Qui a Cincinnati sono di lunedì, a Toronto erano di giovedì. È difficile anche per noi giocatori, che perdiamo un po' i giorni della settimana". Il numero uno del ranking Atp ha però sottolineato l'importanza di avere un giorno di riposo tra semifinale e finale: "Un day off può essere positivo. Se ieri avessi giocato tre ore, sarebbe stato importante oggi il giorno di riposo. Altrimenti sì, mi sarebbe piaciuto giocare oggi. Ma dipende un po' dal punto di vista. Ci sono due tipi di giorno di riposo. Quelli in cui si recupera e quelli in cui puoi lavorare su qualcosa che non è piaciuto. Alla vigilia di questo torneo, l'obiettivo era arrivare al meglio allo Us Open. Ho usato bene il giorno di riposo del 15 agosto".
Sinner ha commentato la sua semifinale: "Oggi ho servito in modo diverso, giocare con un mancino è sempre qualcosa di diverso. Ho cercato di variare bene i punti del servizio. Lui ribatte bene, si sposta molto indietro e ho corso dei rischi, facendo serve and volley. Non è il mio stile abituale, ma è qualcosa che devo fare se voglio diventare un tennista migliore. Probabilmente ho vinto il primo set grazie alla mia esperienza. Sono stato un po’ più solido nel tiebreak e poi ho avuto la fortuna di fare il break nel secondo set. Sono molto contento della partita“.
In chiusura, il fuoriclasse azzurro è tornato sul momento forse più divertente della semifinale contro Atmane: "Ho parlato un po’ con lui nello spogliatoio. Ha una grande collezione di carte Pokemon e me ne ha regalata una, mi sento molto fortunato. Non ci conoscevamo ed è stato un momento davvero bello. Lui è un giocatore incredibile e lo ha dimostrato, ha un gran potenziale e gli auguro il meglio".
Leggi tutto: Sinner: "Con Atmane ho vinto grazie all'esperienza". Poi svela un aneddoto...
(Adnkronos) - Se la televisione italiana avesse un dizionario tutto suo, alla lettera B troveremmo un'intera famiglia semantica che porta un solo cognome: Baudo. Non un semplice conduttore, ma un genere, uno stile, un'epoca. Un modo di essere e di fare spettacolo. Un'intera grammatica dell'intrattenimento, elevata da decenni a sistema linguistico.
Ebbene sì: "pippobaudismo", "baudismo", "baudeggiare", "pippobaudista", "baudiano", "baudesco" non sono solo simpatici giochi di parole partoriti da giornalisti, editorialisti e critici televisivi e di costume spiritosi. Sono neologismi registrati ufficialmente nel Vocabolario Treccani e studiati anche dall'Accademia della Crusca, come ricorda l'Adnkronos.
Ma cosa significano davvero queste parole? E perché nascono? Partiamo dalla madre di tutte: "pippobaudismo". Secondo la Treccani, è "il modo in cui Pippo Baudo ha interpretato il costume e la società italiana". E già qui ci spostiamo dalla tv al sociologico. Un termine che fotografa l'arte del varietà come specchio del Paese, l'equilibrismo perfetto tra cultura alta e popolare, tra Carlo Verdone e Giuseppe Verdi, tra premi Nobel e Miss Italia.
Meno accademico ma altrettanto calzante è "baudismo", ovvero, secondo la definizione della Treccani, "l'atteggiamento, il comportamento, la concezione dello spettacolo tipici di Pippo Baudo". In altre parole, il modus operandi di chi vede la televisione come una missione nazionale-popolare, con toni solenni, ospiti eccellenti, e una passione inesauribile per la scaletta ben fatta.
E se qualcuno esagera nel replicarne lo stile? Sta semplicemente "baudeggiando", registra la Treccani. Un verbo inventato (ma perfettamente intellegibile) per descrivere chi si cimenta, talvolta goffamente, nel mestiere del Pippo Baudo: con giri di parole, presentazioni epiche e applausi da dirigere con la mano come un direttore d'orchestra.
Tra gli aggettivi troviamo "baudiano", che indica invece tutto ciò che è "alla Pippo Baudo": dal ritmo del programma al taglio della cravatta, fino alla gestione delle emergenze in diretta. Ma se il termine sembra troppo sobrio, c'è sempre "pippobaudiano", un concentrato di enfasi e nostalgia. E per definire chi di quella scuola è alunno devoto? Serve un sostantivo militante: "pippobaudista", il fedele spettatore e l'autore nostalgico, quello che non si arrende al trash disimpegnato e sogna ancora la tv come "servizio pubblico con lustrini".
A confermare che la lingua, come la televisione, è materia viva e mutante, arriva anche l'Accademia della Crusca, con il compianto linguista Luca Serianni che, in un saggio del 2003, ipotizzava persino un nuovo verbo: "imbaudire", cioè ""assumere lo stile di Pippo Baudo". Un'espressione volutamente bizzarra, ma dal significato cristallino. Perché Baudo, in fondo, è un linguaggio che l'italiano medio comprende benissimo, senza bisogno di sottotitoli o sottotesti linguistici.
Il fenomeno è raro, ma non unico. Altri personaggi pubblici hanno avuto l'onore di diventare sostantivi o aggettivi (si pensi a "berlusconismo" o "felliniano"), ma Pippo Baudo è l'unico che può vantare un intero campo semantico, completo di derivati verbali e suffissi multipli. Un caso di lessicografia vivente, dove la figura del presentatore non solo ha segnato l'immaginario collettivo, ma è penetrata nella struttura stessa della lingua.
In un'epoca in cui l'effimero è la regola e i conduttori cambiano con le stagioni, Pippo Baudo è rimasto per lungo tempo un punto di riferimento grammaticale. È stato l'unico personaggio capace di far coniugare la nostalgia con l'analisi linguistica, la cultura alta con quella di massa, l'intrattenimento con la linguistica storica.
(di Paolo Martini)
Leggi tutto: Da 'baudeggiare' a 'pippobaudista', i neologismi ispirati a Pippo Baudo
(Adnkronos) - I funerali di Pippo Baudo si terranno a Militello in Val di Catania, in Sicilia, il paese che gli ha dato i natali. A confermarlo è stato il sindaco, Giovanni Burtone, intervenendo al Tg1: "I funerali si terranno mercoledì nel Santuario Madonna della Stella". Il primo cittadino ha poi aggiunto: "C'è tanta sofferenza. La perdita di Pippo Baudo è molto sentita".
La camera ardente pubblica "inizia domani alle 10 al teatro delle Vittorie fino alle ore 12 di martedì. Dopo la salma verrà trasferita a Militello in Val di Catania, dover mercoledì alle 13 si terranno i funerali", dice all'Adnkronos l'avvocato Giorgio Assumma, storico legale del presentatore.
Oggi invece la camera ardente in forma privata al Campus Biomedico di Roma, dove il presentatore è morto ieri sera all’età di 89, dopo un ricovero nell’ospedale romano.
Continuano intanto anche oggi i messaggi di cordoglio di amici e colleghi. A partire da Lorella Cuccarini, che ricorda con un commovente messaggio il presentatore con cui ha condiviso tappe importanti della sua carriera, a partire da ‘Fantastico 6’. “A giugno, per il tuo compleanno, non ero riuscita a raggiungerti telefonicamente per farti gli auguri e questo mi aveva impensierito. Ho sperato tanto che questo momento non arrivasse mai”, scrive Cuccarini su Instagram . “Sei stato il mio maestro e il mio papà artistico. Grazie a te la mia vita è stata piena di soddisfazioni e i miei sogni di bambina si sono avverati. Lavorare al tuo fianco e imparare da te è stato un privilegio unico, perché sei e sarai sempre il numero 1. A te, il mio eterno grazie. Per tutto. Ti voglio un mondo di bene. A Dio”, conclude.
"Pippo non era semplicemente un conduttore televisivo, era un amico caloroso, una bella persona"., scrive Romina Power sui social, postando una foto che la ritrae insieme al conduttore e ad Al Bano. Mentre Paolo Bonolis lo ricorda come un "grande pioniere di eleganza, costruzione e innovazione. Ha percorso epoche diverse della televisione rimanendo sempre attuale. È terminata una vita ma non una storia. Ciao Pippo, fai buon viaggio".
"Pippo, ti voglio bene", le poche parole da parte di Amadeus che sui social sceglie di omaggiare Baudo con una foto che lo ritrae mentre bacia il noto conduttore televisivo attraverso un mega led.
"Quanti ricordi, incontri memorabili, sfide vinte, un protagonista che ha sempre saputo innovarsi. In tv, dicevi, la musica si vede! L’ho sempre tenuto presente nel mio lavoro. Ciao Pippo, ci rivedremo di nuovo un giorno, fai buon viaggio e grazie sempre”, le parole della cantante e produttrice discografica Caterina Caselli.
“Questa notizia mi arriva come un brivido freddo in una rovente notte d’agosto: Pippo Baudo ci ha lasciato. E se per tutti è un dolore - perché quando muore un’istituzione come lui il dispiacere unisce tutta la penisola - per me lo è ancora di più, perché con Pippo avevo un rapporto personale di fiducia, stima, amicizia”, scrive l’attore e comico Enrico Brignano sui social.
"Addio al nostro grande maestro, addio al mio fratello maggiore, grazie per questo ultimo ricordo intriso di infinita tenerezza", commenta Tullio Solenghi sui social, postando una foto che lo ritrae insieme al conduttore tv e Massimo Lopez.
"Non bisogna trascurare un aspetto fondamentale del personaggio pubblico Pippo Baudo: fu anche un protagonista nella politica, tanto che, a un certo punto, accarezzò persino l'idea di scendere in campo e candidarsi alle elezioni", afferma o scrittore Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Biennale di Venezia, ricorda all’Adnkronos il grande conduttore televisivo, con cui condivide le radici catanesi.
(Adnkronos) - I funerali di Pippo Baudo si terranno a Militello in Val di Catania, in Sicilia, il paese che gli ha dato i natali. A confermarlo è stato il sindaco, Giovanni Burtone, intervenendo al Tg1: "I funerali si terranno mercoledì nel Santuario Madonna della Stella". Il primo cittadino ha poi aggiunto: "C'è tanta sofferenza. La perdita di Pippo Baudo è molto sentita".
La camera ardente sarà allestita domani al Campus Biomedico di Roma, dove il presentatore è morto ieri sera all’età di 89, dopo un ricovero nell’ospedale romano. E’ quanto apprende l’Adnkronos da fonti qualificate.
Continuano intanto anche oggi i messaggi di cordoglio di amici e colleghi. A partire da Lorella Cuccarini, che ricorda con un commovente messaggio il presentatore con cui ha condiviso tappe importanti della sua carriera, a partire da ‘Fantastico 6’. “A giugno, per il tuo compleanno, non ero riuscita a raggiungerti telefonicamente per farti gli auguri e questo mi aveva impensierito. Ho sperato tanto che questo momento non arrivasse mai”, scrive Cuccarini su Instagram . “Sei stato il mio maestro e il mio papà artistico. Grazie a te la mia vita è stata piena di soddisfazioni e i miei sogni di bambina si sono avverati. Lavorare al tuo fianco e imparare da te è stato un privilegio unico, perché sei e sarai sempre il numero 1. A te, il mio eterno grazie. Per tutto. Ti voglio un mondo di bene. A Dio”, conclude.
"Pippo non era semplicemente un conduttore televisivo, era un amico caloroso, una bella persona"., scrive Romina Power sui social, postando una foto che la ritrae insieme al conduttore e ad Al Bano. Mentre Paolo Bonolis lo ricorda come un "grande pioniere di eleganza, costruzione e innovazione. Ha percorso epoche diverse della televisione rimanendo sempre attuale. È terminata una vita ma non una storia. Ciao Pippo, fai buon viaggio".
"Pippo, ti voglio bene", le poche parole da parte di Amadeus che sui social sceglie di omaggiare Baudo con una foto che lo ritrae mentre bacia il noto conduttore televisivo attraverso un mega led.
"Quanti ricordi, incontri memorabili, sfide vinte, un protagonista che ha sempre saputo innovarsi. In tv, dicevi, la musica si vede! L’ho sempre tenuto presente nel mio lavoro. Ciao Pippo, ci rivedremo di nuovo un giorno, fai buon viaggio e grazie sempre”, le parole della cantante e produttrice discografica Caterina Caselli.
“Questa notizia mi arriva come un brivido freddo in una rovente notte d’agosto: Pippo Baudo ci ha lasciato. E se per tutti è un dolore - perché quando muore un’istituzione come lui il dispiacere unisce tutta la penisola - per me lo è ancora di più, perché con Pippo avevo un rapporto personale di fiducia, stima, amicizia”, scrive l’attore e comico Enrico Brignano sui social.
Leggi tutto: Morte Pippo Baudo, mercoledì i funerali in Sicilia. Camera ardente domani a Roma
(Adnkronos) - I funerali di Pippo Baudo si terranno a Militello in Val di Catania, in Sicilia, il paese che gli ha dato i natali. A confermarlo è stato il sindaco, Giovanni Burtone, intervenendo al Tg1: "I funerali si terranno mercoledì nel Santuario Madonna della Stella". Il primo cittadino ha poi aggiunto: "C'è tanta sofferenza. La perdita di Pippo Baudo è molto sentita".
Intanto, giornalisti e operatori televisivi stazionano al Policlinico Campus Biomedico, dove sarà allestita una prima camera ardente privata. La camera ardente aperta al pubblico dovrebbe essere allestita domani, e la sede più probabile, per onorare la sua carriera, sono gli studi Rai di Via Teulada.
Leggi tutto: Morte Pippo Baudo, mercoledì i funerali in Sicilia. Ipotesi camera ardente a Roma
(Adnkronos) - Continuano anche oggi i messaggi di cordoglio per la morte di Pippo Baudo, deceduto ieri all'età di 89 anni.
A partire da Lorella Cuccarini, che ricorda con un commovente messaggio il presentatore con cui ha condiviso tappe importanti della sua carriera, a partire da ‘Fantastico 6’. “A giugno, per il tuo compleanno, non ero riuscita a raggiungerti telefonicamente per farti gli auguri e questo mi aveva impensierito. Ho sperato tanto che questo momento non arrivasse mai”, scrive Cuccarini su Instagram . “Sei stato il mio maestro e il mio papà artistico. Grazie a te la mia vita è stata piena di soddisfazioni e i miei sogni di bambina si sono avverati. Lavorare al tuo fianco e imparare da te è stato un privilegio unico, perché sei e sarai sempre il numero 1. A te, il mio eterno grazie. Per tutto. Ti voglio un mondo di bene. A Dio”, conclude.
"Pippo non era semplicemente un conduttore televisivo, era un amico caloroso, una bella persona"., scrive Romina Power sui social, postando una foto che la ritrae insieme al conduttore e ad Al Bano.
"Grande pioniere di eleganza, costruzione e innovazione. Ha percorso epoche diverse della televisione rimanendo sempre attuale. È terminata una vita ma non una storia. Ciao Pippo, fai buon viaggio", il ricordo di Paolo Bonolis.
"Quanti ricordi, incontri memorabili, sfide vinte, un protagonista che ha sempre saputo innovarsi. In tv, dicevi, la musica si vede! L’ho sempre tenuto presente nel mio lavoro. Ciao Pippo, ci rivedremo di nuovo un giorno, fai buon viaggio e grazie sempre”,le parole della cantante e produttrice discografica Caterina Caselli.
“Questa notizia mi arriva come un brivido freddo in una rovente notte d’agosto: Pippo Baudo ci ha lasciato. E se per tutti è un dolore - perché quando muore un’istituzione come lui il dispiacere unisce tutta la penisola - per me lo è ancora di più, perché con Pippo avevo un rapporto personale di fiducia, stima, amicizia”, scrive l’attore e comico Enrico Brignano sui social.
“Aveva l’età di mia madre e, con la sua esperienza, la sua scaltrezza, la sua visionarietà l’ho sempre considerato un consigliere prezioso. Insieme - scrive ancora Brignano - abbiamo giocato in tv, ci siamo improvvisati Liolà e zi’ Simone per interpretare una canzone della sua bella Sicilia…ci siamo confessati e assolti reciprocamente. Certo, non ci frequentavamo tutti i giorni, ma ogni volta ritrovarsi era una festa, un piacere e un onore. Caro Pippo, purtroppo non si può essere eterni, ma tu un segno che durerà per molto tempo lo hai lasciato. Nel cuore di tutti e, soprattutto, nel mio. Buon viaggio Pippo”, conclude.
“Ciao Pippo, conservo molti ricordi di cose fatte insieme. Per 40 anni le nostre strade si sono incrociate. Sanremo, Domenica in, Fantastico, Papaveri e Papere. Grande rispetto per la tua storia che è stata anche la nostra storia. Hai rappresentato la cultura popolare italiana con competenza e passione. Indelebile per me il ricordo di Sanremo 1992 con ‘Portami a ballare’”, afferma sui social il cantautore e conduttore Luca Barbarossa, sottolineando come il leggendario conduttore abbia “sempre fatto esprimere liberamente gli artisti che ospitavi, anche i più scomodi, senza mai cedere a ingerenze censorie. Con te se ne va un'epoca ricca di contenuti nobili ma accessibili a tutti. Ci mancherai”, conclude.
“Caro Pippo, ho un concerto proprio qui, nella città del Festival dove tu mi hai voluto nel 2007 contro ogni previsione, tra i Big della canzone italiana. Non so che cosa avevi visto in me, forse quello che nemmeno io riuscivo a intravedere. Eppure ci hai creduto: non appena hai ascoltato ‘Ti regalerò una rosa’ con cui poi incredibilmente vinsi quell'edizione, volando su una vecchia sedia di legno. Da lì, posso dire, è partito tutto, e se non ci fossi stato tu, sarebbe stata molto dura. Forse non ci sarebbe stato un futuro, e quindi nemmeno questo presente”. Così il cantautore Simone Cristicchi in un post social. "L’ultima volta che si sono sentiti è stata a febbraio di quest’anno: "Avevi ascoltato la mia ‘Quando sarai piccola’ e con la tua voce stanca, mi hai detto cose irripetibili e amorevoli, incoraggiandomi come farebbe un padre. Mi hai insegnato - scrive ancora Cristicchi - che la musica e l'arte in generale, può cambiare in meglio la vita alle persone. E se c'è una cosa di cui sono sicuro è che tu, con il tuo intuito innato, la vita l'hai cambiata a tanti. Anche a quel giovane cantautore coi ricci e gli occhiali. E io questo, amico mio, non lo dimenticherò mai”, conclude.
“Era il 2002, avevo appena compiuto 15 anni e tu con orgoglio mi presentavi come la ‘piccina’ del Festival, la più giovane. I tuoi occhi brillavano di fierezza e orgoglio nei miei confronti. Mi hai scelta tra migliaia di persone, hai creduto in me senza esitazioni e, per anni, mi hai donato consigli preziosi mentre mi guardavi crescere. Per tutto questo ti sarò sempre grata. Ti voglio bene Pippo, grazie per essere stato il mio maestro…il maestro di tutti. Buon viaggio”, scrive Anna Tatangelo, ricordando Pippo Baudo, alla conduzione di Sanremo 2002 in cui la cantante di Sora ha vinto la sezione Giovani con il brano ‘Doppiamente fragili’ all’età di 15 anni
(Adnkronos) - Omicidio nella notte in piazzale Ferrara, a Milano: arrestato un 29enne ecuadoriano, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine. A seguito di una lite per motivi familiari con la sorella e il marito di quest’ultima, l'uomo avrebbe colpito con un coltello da cucina il cognato, un 32enne suo connazionale che, raggiunto da più fendenti, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Niguarda, dove è morto poco dopo a causa di uno shock traumatico per le numerose ferite.
Sul posto i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Milano hanno effettuato i rilievi, trovando l’arma del delitto. L’analisi delle immagini della videosorveglianza ha consentito di ricostruire la dinamica dei fatti e di rintracciare l’autore a circa 200 metri dal luogo dell’accoltellamento. La salma è stata portata nell’obitorio comunale per l’esame autoptico, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Il 29enne è stato portato nel carcere di San Vittore a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Leggi tutto: Milano, accoltella e uccide il cognato: arrestato 29enne ecuadoriano
(Adnkronos) - Dopo tanto sole e caldo con temperature ben oltre le medie climatiche, l’Italia si prepara a un deciso cambio di scenario atmosferico con i primi temporali che faranno poi da apripista alla classica burrasca di fine estate e a una generale diminuzione delle temperature.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la svolta dopo settimane di caldo intenso in compagnia dell’anticiclone subtropicale. L’alta pressione inizierà a cedere il passo già nel corso di domenica 17 agosto quando sono previsti i primi temporali sull’arco alpino centro orientale (localmente qualche cella temporalesca potrebbe sfondare fin sulle pianure del Triveneto), sulle zone interne del Centro Sud e sulla Sicilia ionica. Anche le temperature massime subiranno un calo rispetto agli ultimi giorni.
Questo sarà solo il preludio a quello che succederà dal 20/21 Agosto. L’ingresso improvviso di correnti più instabili in discesa dal Nord Europa sui nostri mari darà origine a un pericoloso ciclone mediterraneo. La nuova svolta atmosferica, configurabile come la classica burrasca di fine Estate, sarà caratterizzata dallo scontro tra masse d’aria di natura opposta: da una parte l’aria fresca in discesa dal Nord Europa, dall’altra quella calda in risalita dal Nord Africa.
Con una configurazione di questo tipo non si possono escludere fenomeni estremi come grandinate o ancora peggio le famigerate alluvioni lampo: come anche la cronaca recente ci insegna, queste temibili macchine atmosferiche possono scaricare fino a 150 mm di pioggia in pochissime ore (questa è la quantità d'acqua che cade solitamente in quasi 2 mesi in molte città del Centro Nord a fine Estate). Un fattore da tenere in considerazione, infine, anche per le prossime settimane/mesi sarà la temperatura già fin troppo elevata dei nostri mari, che potrebbe fornire l'energia necessaria in più per lo sviluppo di celle temporalesche particolarmente violente.
Prepariamoci ad una decisa svolta, dopo il caldo rovente e opprimente delle ultime settimane sta per arrivare la burrasca di fine Estate e soprattutto una generale diminuzione delle temperature massime.
NEL DETTAGLIO
Domenica 17. Al Nord: sole e caldo; temporali sulle Alpi orientali e vicine pianure del Triveneto. Al Centro: sole; temporali in montagna. Al Sud: occasionali temporali su Appennini e zone vicine, sole e caldo altrove.
Lunedì 18. Al Nord: sole prevalente. Al Centro: temporali su zone interne; sole altrove. Al Sud: temporali sulle zone montuose; soleggiato altrove.
Martedì 19. Al Nord: sole; temporali più presenti sulle Alpi, in pianura al Nordovest entro sera. Al Centro: sole; temporali su zone montuose. Al Sud: prevalenza di sole ovunque..
TENDENZA: temperature in graduale diminuzione, burrasca di fine Estate da mercoledì 20.
Leggi tutto: Stop al caldo africano tra sole e temporali: arriva la burrasca di fine Estate
(Adnkronos) - Tragedia sul massiccio del Monte Bianco. Nella mattinata di oggi, domenica 17 agosto, il Soccorso Alpino Valdostano è intervenuto sulla Cresta del Brouillard, a quota 4030 metri, per il recupero di un alpinista precipitato e morto. La salma è stata portata a Courmayeur. Il riconoscimento e la ricostruzione della dinamica dell'incidente sono di competenza del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Entrèves-Courmayeur. I due compagni, illesi, sono stati portati a Courmayeur.
Ieri - sempre il Soccorso Alpino Valdostano - è intervenuto sul Dente del Gigante dove un alpinista è rimasto sospeso nel vuoto, su corda. Dopo diversi tentativi di avvicinamento in elicottero, i soccorritori hanno scalato il Dente del Gigante e raggiunto l'alpinista bloccato, portandolo poi al rifugio Torino per il recupero in elicottero.
Leggi tutto: Monte Bianco, alpinista precipita e muore sulla Cresta del Brouillard
(Adnkronos) - Donald Trump ha informato i leader europei di voler arrivare a organizzare un vertice trilaterale, con Vladimir Putin e Volodymir Zelensky, "velocemente", già venerdì della prossima settimana. Lo rende noto Axios, citando fonti informate. Il Presidente americano ha invitato i leader europei che hanno preso parte alla 'call' con Trump e Zelensky, organizzata subito dopo il vertice in Alaska, a partecipare all'incontro di lunedì alla Casa Bianca con il Presidente ucraino.
Poco dopo la fine del vertice in Alaska, il consigliere per la politica estera del Cremlino, Yuri Ushakov, aveva detto che la questione di un vertice trilaterale Putin-Trump-Zelensky non era neanche stata sollevata al summit del 15.
Intanto, in un post sulla X pubblicato nella notte, Zelensky ha ringraziato gli 8 Paesi nordici e baltici per la dichiarazione congiunta nella quale hanno sottolineato come "non ci si possa fidare di Vladimir Putin". "Vediamo che la Russia respinge numerose richieste di cessate il fuoco e non ha ancora deciso quando porrà fine alle uccisioni. Questo complica la situazione", ha scritto.
"Se non ha la volontà di eseguire un semplice ordine di cessare gli attacchi, potrebbe essere necessario un grande sforzo per convincere la Russia ad attuare una coesistenza ben più ampia e pacifica con i suoi vicini per decenni - ha sottolineato Zelensky - Ma insieme stiamo lavorando per la pace e la sicurezza. Fermare le uccisioni è un elemento chiave per fermare la guerra".
Quindi, in previsione dell'incontro di domani con Donald Trump alla Casa Bianca, per il quale "sono grato per l'invito", il presidente ucraino ribadisce l'importanza che "tutti concordino sulla necessità di un dialogo a livello di leader per chiarire tutti i dettagli e determinare quali misure siano necessarie e funzionino".
Secondo quanto scrive Axios citando fonti informate, Putin si sarebbe detto disponibile a discutere di garanzie di sicurezza per l'Ucraina e, venerdì in Alaska, ha proposto a Donald Trump di coinvolgere la Cina come garante, rifiutandosi di accettare la presenza nel Paese di una forza di sicurezza composta da militari della Nato. Il Presidente americano ha, a sua volta, accolto il principio della necessità di fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina, escludendo che il compito possa essere affidato a una missione della Nato, precisano fonti di Kiev, auspicando comunque una partecipazione degli Stati Uniti.
Putin avrebbe detto a Trump che "un accordo di pace raggiunto velocemente è meglio di un cessate il fuoco", come ha riferito il Presidente americano ai leader europei e a Zelensky ieri secondo Axios. L'Institute for the Study of War cita la disponibilità di Putin a effettuare compromessi, riportata da diverse fonti americane dopo il vertice, precisando però che tale possibile apertura è contraddetta dalle dichiarazioni di Putin e degli altri esponenti russi.
Durante il vertice Putin ha chiesto a Trump che l'Ucraina ceda alla Russia il Donetsk e il Luhansk (questa seconda regione è già di fatto controllata dalle forze russe, mentre la prima no) e ha espresso la sua disponibilità a congelare, in cambio, la linea del fronte nelle altre due regioni annesse dalla Russia nel 2022, Zaporizhzhia e Kherson, hanno reso noto ieri diversi media, dal Financial Times, a Bloomberg e Axios. Il Presidente russo avrebbe comunque chiesto a Trump il riconoscimento, come russe, di "queste quattro regioni" e della Crimea.
Fonti ucraine hanno precisato che Trump ha avuto l'impressione che il suo interlocutore in Alaska fosse disposto a trattare sulle porzioni di territorio ucraino che le forze di Mosca controllano a Sumy e Kharkiv (nessuno cita Dnipro). Durante la telefonata di ieri, l'inviato speciale della Casa Bianca Steve Witkoff è intervenuto per spiegare ai suoi interlocutori che Putin è disponibile a porre fine alla guerra e a impegnarsi ad astenersi dall'acquisire altri territori ucraine e a non attaccare l'Ucraina e altri Paesi in una nuova guerra.
Leggi tutto: Ucraina, media: "Trump vuole trilaterale con Putin e Zelensky già venerdì"
(Adnkronos) - Inizia ufficialmente la stagione del Milan. I rossoneri sfidano oggi, domenica 17 agosto, il Bari a San Siro nei trentaduesimi di finale di Coppa Italia 2025. La squadra di Allegri ha terminato il proprio precampionato con la netta sconfitta di Stamford Bridge, con il Chelsea che si è imposto in amichevole per 4-1, e si prepara a iniziare anche il proprio campionato, con l'esordio in Serie A in programma sabato 23 agosto in casa contro la Cremonese, club neopromosso. In caso di qualificazione ai sedicesimi il Milan affronterebbe la vincente di Lecce-Juve Stabia.
La sfida tra Milan e Bari è in programma oggi, domenica 17 agosto, alle ore 20.45. Ecco le probabili formazioni:
Milan (3-4-2-1): Maignan; De Winter, Tomori, Gabbia; Musah, Modric, Ricci, Fofana; Pulisic, Loftus-Cheek; Leao. All. Allegr
Bari (4-2-3-1): Cerofolini; Pucino, Mavraj, Vicari, Dickmann; Verreth, Pagano; Sibilli, Bellomo, Pereiro; Gytkjaer. All. Caserta
Milan-Bari sarà trasmessa in diretta e in esclusiva, in chiaro, su Canale 5. Il match sarà disponibile anche in streaming su Mediaset Infinity e sul sito web di SportMediaset.
Leggi tutto: Milan-Bari: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv
(Adnkronos) - La fine del tunnel è ancora lontana, ma si apre uno "spiraglio" per la pace. Un accordo tra le parti, per quanto "complicato", adesso è finalmente "possibile". A una condizione: spetta solo a Kiev stabilire cosa concedere allo 'Zar' e cosa no. Dopo lo storico incontro ad Anchorage, in Alaska, tra il presidente americano Donald Trump e l'omologo russo Vladimir Putin, Giorgia Meloni prova a vedere il bicchiere mezzo pieno. Anche se dal faccia a faccia non è arrivato alcun risultato concreto capace di sbrogliare l'intricata e sanguinosa matassa del conflitto russo-ucraino. Subito dopo il summit, è lo stesso inquilino della Casa Bianca a ragguagliare sia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sia i leader europei - tra cui la premier italiana - sull'esito del colloquio con Putin. Una call durata circa un'ora e mezza, secondo fonti americane.
Washington si prepara già a ospitare un nuovo vertice: lunedì Zelensky incontrerà Trump, che ha invitato anche i leader europei. Sarà un nuovo round, a distanza di pochi mesi dal drammatico confronto nello Studio Ovale dello scorso febbraio. La posizione di Meloni e degli altri capi di Stato e di governo europei viene fissata nero su bianco in un comunicato congiunto, diffuso dopo la telefonata con il tycoon. I leader accolgono "con favore gli sforzi del presidente Trump per fermare le uccisioni in Ucraina, porre fine alla guerra di aggressione della Russia e raggiungere una pace giusta e duratura", si legge nella nota che porta la firma, oltre a quella di Meloni, di Macron, Merz, Starmer, Stubb, Tusk, Costa e von der Leyen.
Meloni e gli altri chiedono "garanzie di sicurezza solide e vincolanti" per difendere la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. Un passaggio che giudicano rafforzato dalle parole di Trump, pronto ad assicurare l'impegno americano. La "coalizione dei volenterosi" si dice "pronta a svolgere un ruolo attivo" e chiede che non vengano posti limiti né alle forze armate ucraine né alla loro cooperazione con Paesi terzi. "La Russia non può avere un diritto di veto sul percorso dell'Ucraina verso l'Ue e la Nato", ribadiscono i leader europei, promettendo sostegno a Kiev e avvertendo Mosca: "Finché continueranno le uccisioni in Ucraina, siamo pronti a mantenere la pressione sulla Russia. Continueremo a rafforzare le sanzioni e le più ampie misure economiche per esercitare pressione sull'economia di guerra russa fino a quando non sarà raggiunta una pace giusta e duratura".
Poi Meloni affida a un comunicato le sue riflessioni sul vertice di Anchorage, chiarendo qual è - a suo avviso - il "punto cruciale" per sbloccare lo stallo del conflitto. "Solo l'Ucraina potrà trattare sulle condizioni e sui propri territori", premette. Ma aggiunge che la vera chiave restano le garanzie di sicurezza per Kiev, indispensabili per "scongiurare nuove invasioni russe". È su questo, osserva la premier, che ad Anchorage si sono registrate "le novità più interessanti". "Solo robuste e credibili garanzie", sottolinea, "potranno prevenire nuove guerre ed aggressioni".
La proposta italiana di estendere a Kiev le tutele previste dall'articolo 5 della Nato è stata ripresa da Trump, e Meloni lo mette in evidenza: "Il punto di partenza della proposta è la definizione di una clausola di sicurezza collettiva che permetta all'Ucraina di beneficiare del sostegno di tutti i suoi partner, Usa compresi, pronti ad attivarsi nel caso sia attaccata di nuovo". La girandola di contatti non si ferma qui. Alla vigilia dell'atteso incontro tra Trump e Zelensky, domani alle 15 i "volenterosi" torneranno a riunirsi in videoconferenza per mettere a punto la strategia comune. Nella speranza che, questa volta, la fine del tunnel sia davvero un po' più vicina.
Leggi tutto: Ucraina, Meloni vede 'spiragli' pace ma avverte: "Solo Kiev può trattare"
(Adnkronos) - Almeno sette cittadini palestinesi hanno perso la vita a seguito di un bombardamento israeliano nella città di Gaza. Secondo quanto riporta dall'agenzia di stampa palestinese Wafa, le Forze di Difesa Israeliane (FDI) hanno condotto l'attacco all'alba, colpendo un gruppo di civili presenti nel cortile dell'ospedale Battista.
Il raid precede l'avvio dei preparativi per le operazioni per il trasferimento forzato dei palestinesi dalle "zone di combattimento" nel Sud di Gaza, annunciato ieri dall'esercito israeliano. Una mobilitazione che segna il primo passo di una nuova offensiva che si estenderà ai campi profughi della costa centrale. Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annunciato questa operazione nel fine settimana scorso, generando significative divergenze tra il governo israeliano e l'esercito.
Il Ministero della Sanità di Gaza ha comunicato un bilancio aggiornato delle vittime, attestandosi a 61.897 morti e 155.660 feriti (385 dal venerdì), con la precisazione che le cifre potrebbero essere superiori a causa della presenza di numerose persone ancora sotto le macerie. Gli ospedali di Gaza hanno registrato anche la morte di un bambino per denutrizione. Il totale delle vittime per fame, secondo i dati delle autorità di Gaza, ammonta a 251 persone, tra cui 108 bambini.
Raid di Israele contro gli Houthi nello Yemen. L'Idf ha reso noto di aver colpito una "infrastruttura dell'energia usata dal regime terrorista" a sud di Sanaa. Nella zona, secondo i media locali, sono state registrate una serie di esplosioni. L'impianto ha smesso di funzionare. Gli Houthi hanno denunciato una "aggressione". E' la seconda volta che la marina israeliana colpisce lo Yemen, dopo l'attacco contro il porto di Hodeida lo scorso 21 giugno. I raid sono stati portati a termine dalle unità missilistiche della marina di Israele. Quello di oggi è stato "attuato in risposta ai ripetuti attacchi dal regime Houthi contro Israele e i suoi cittadini, fra cui il lancio di missili e droni verso il territorio israeliano", precisa l'Idf.
Leggi tutto: Gaza, media: 7 morti in bombardamento israeliano su ospedale