(Adnkronos) - Una informativa del ministro della giustizia Carlo Nordio alla luce delle ultime notizie sul caso Almasri. È la richiesta che arriva dall’opposizione al termine della capigruppo al Senato.
"Siamo di fronte a un ministro della Repubblica che in modo certo ha mentito di fronte alle aule del Parlamento sul caso Almasri", ha detto il capogruppo del M5S Stefano Patuanelli.
"Ci riferiamo al ministro Nordio - ha sottolineato Patuanelli -. Abbiamo chiesto che venga a riferire immediatamente in Parlamento. E' gravissimo, credo che una persona seria dovrebbe dimettersi immediatamente, noi per ora chiediamo che venga in Parlamento. Domani è previsto un question time al con Nordio, abbiamo chiesto di dare dignità al passaggio informativo non con i tempi stretti del question time. Abbiamo chiesto al ministro la disponibilità a fermarsi dopo il question time o a darci una giornata alternativa a domani. Il ministro Ciriani ha detto che deve interloquire con Nordio per avere la disponibilità".
Per il capogruppo Pd Francesco Boccia "Nordio ha chiaramente mentito al parlamento, è urgente che venga a riferire. C’è una unitaria richiesta di tutti i gruppi di opposizione. Ci auguriamo che il ministro Ciriani nel giro di qualche ora possa dare la disponibilità di Nordio a una informativa’’.
Secondo quanto spiega Repubblica, "il Tribunale dei ministri di Roma avrebbe concluso l'indagine sulla mancata consegna del generale libico Najeem Osama Almasri alla Corte penale internazionale da parte del governo italiano e starebbe per consegnare nei prossimi giorni le sue decisioni: archiviazione o richiesta di rinvio a giudizio per uno o più membri del governo finiti sotto inchiesta, ovvero la premier Giorgia Meloni, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, Nordio e il titolare dell'Interno Matteo Piantedosi, accusati di favoreggiamento, peculato, e il solo Guardasigilli di omissione d'atti d'ufficio. Nelle carte c'è il riscontro che la capo di gabinetto di Nordio, Giusi Bartolozzi, sapeva ciò che stava avvenendo e diede le indicazioni ai magistrati del Dipartimento degli affari di giustizia (Dag) di parlarsi con cautela".
E ancora: "Nel primo pomeriggio, quando Almasri era stato fermato dalla Digos di Torino, l'allora capo del Dag, Luigi Birritteri (che poi si è dimesso ed è rientrato in ruolo) scrisse a Bartolozzi una mail per indicare la mancanza dell'autorizzazione all'arresto del ricercato, attivandosi per trovare il modo di convalidare il fermo e procedere alla consegna di Almarsi. Meno di un'ora dopo, Bartolozzi rispose di essere già informata, raccomandando prudenza: 'Massimo riserbo e cautela' nel passaggio delle informazioni, e l'utilizzo di Signal, un sistema che assicura maggiore riservatezza nelle comunicazioni, senza mail né carte protocollate. Di questa mail dà conto anche Repubblica, secondo cui 'il dato è cruciale perché dimostra come l'Italia abbia avuto tutto il tempo di riparare all'errore procedurale segnalato dalla Corte di appello di Roma, sulla mancata trasmissione del ministero della Giustizia. E di non averlo voluto fare per una precisa scelta politica. Di più: smentisce il ministro Nordio che aveva detto che soltanto il lunedì 20 gennaio l'ufficio era stato avvisato dell'arresto del criminale libico'".
Leggi tutto: Caso Almasri, opposizioni in Senato chiedono informativa Nordio: "Ha mentito"
(Adnkronos) - “Penso che al di là di destra o sinistra oggi il nostro governo sia uno dei migliori in Europa, per non dire oltre. E’ una questione di concretezza e consapevolezza. Meloni si comporta come è più opportuno per l’Italia”. Così l’ad di Mfe, Pier Silvio Berlusconi, a margine della presentazione della nuova stagione Mediaset alla stampa.
“Da un lato c’è propaganda - ha detto - dall’altra tenere caldo il consenso degli elettori. Lei sta facendo il massimo nell’interesse del Paese, e vale anche nel rapporto con Trump e con gli Stati Uniti”.
"Meloni sta facendo il primo ministro - ha poi risposto a chi gli chiedeva se la premier fosse diventata più moderata rispetto al passato - deve sempre trovare l’equilibrio tra il ruolo da primo ministro e parlare ai suoi elettori da leader del centrodestra. Secondo me sta facendo un lavoro unico: donna, giovane, venuta dal nulla. Ora guida il migliore governo d’Europa: tanto di cappello. La si può pensare uguale o diversamente ma c’è grande serietà, impegno, e patriottismo. Ben venga, il patriottismo”.
Sullo Ius scholae “condivido in linea di massima il principio ma onestamente ho dei dubbi sulla priorità: non mi sembra una necessità tra le prime per gli italiani quindi tempi e modi mi vedono un po’ scettico”, ha detto Pier Silvio Berlusconi in tema di cittadinanza.
“Mi spiace per Tajani - ha aggiunto - ma sono più contro che a favore, perché non è il momento. Però è falso che Tajani porta avanti lo Ius scholae seguendo indicazioni di me o Marina”. La proposta di legge “può essere migliorata ma non è mal formulata perché difende diritti delle persone che vanno sempre difesi”.
La reazione del leader della Lega e ministro Matteo Salvini non si è fatta attendere: ''Noi non condividiamo il principio di accorciare i tempi per concedere le cittadinanze, e sicuramente non è una priorità per gli italiani. Partita chiusa, tema archiviato, se ne occuperà semmai la sinistra fra trent’anni se vincerà". Così Matteo Salvini dopo le parole di Pier Silvio Berlusconi secondo il quale la riforma della cittadinanza "non è una priorità".
A margine della presentazione della nuova stagione Mediaset alla stampa Pier Silvio Berlusconi ha spiegato che “non c’è mai stata una voglia concreta” di scendere in politica. “Io sono felice di fare quello che faccio e oggi non ne ho nessuna intenzione e non penso alla politica. Guardando al futuro, non lo escludo: una sfida completamente nuova, perché no?”, ha detto l’ad di Mfe.
Oggi questa ipotesi “non ha nessuna concretezza” ma, ha fatto notare, “mio padre aveva 58 anni quando è sceso in politica, io ora ne ho 56…”. Se fosse impegnato in politica, diverse sarebbero le priorità per Berlusconi: “Welfare, salari, sanità, scuola, maggiore sicurezza e una spinta di sviluppo. Tutto ciò che è incentivo per le aziende, occupazione ed economia”.
(Adnkronos) - Sullo Ius scholae “condivido in linea di massima il principio ma onestamente ho dei dubbi sulla priorità: non mi sembra una necessità tra le prime per gli italiani quindi tempi e modi mi vedono un po’ scettico”. Lo ha detto l’ad di Mfe, Pier Silvio Berlusconi, presentando la nuova stagione Mediaset alla stampa.
“Mi spiace per Tajani - ha aggiunto a margine - ma sono più contro che a favore, perché non è il momento. Però è falso che Tajani porta avanti lo Ius scholae seguendo indicazioni di me o Marina”. La proposta di legge “può essere migliorata ma non è mal formulata perché difende diritti delle persone che vanno sempre difesi”.
La reazione del leader della Lega e ministro Matteo Salvini non si è fatta attendere: ''Noi non condividiamo il principio di accorciare i tempi per concedere le cittadinanze, e sicuramente non è una priorità per gli italiani. Partita chiusa, tema archiviato, se ne occuperà semmai la sinistra fra trent’anni se vincerà". Così Matteo Salvini dopo le parole di Pier Silvio Berlusconi secondo il quale la riforma della cittadinanza "non è una priorità".
A margine della presentazione della nuova stagione Mediaset alla stampa Pier Silvio Berlusconi ha spiegato che “non c’è mai stata una voglia concreta” di scendere in politica. “Io sono felice di fare quello che faccio e oggi non ne ho nessuna intenzione e non penso alla politica. Guardando al futuro, non lo escludo: una sfida completamente nuova, perché no?”, ha detto l’ad di Mfe.
Oggi questa ipotesi “non ha nessuna concretezza” ma, ha fatto notare, “mio padre aveva 58 anni quando è sceso in politica io ora ne ho 56…”. Se fosse impegnato in politica, diverse sarebbero le priorità per Berlusconi: “Welfare, salari, sanità, scuola, maggiore sicurezza e una spinta di sviluppo. Tutto ciò che è incentivo per le aziende, occupazione ed economia”.
(Adnkronos) - Circa 160 invitati, seduti attorno a una tavola lunga 50 metri nella St George's Hall del castello di Windsor, per il banchetto di Stato in onore del presidente francese Emmanuel Macron e della premiere Dame Brigitte. Accanto al capo dell'Eliseo la principessa Kate, che da due anni non partecipava a un banchetto di Stato, l'ultimo quello del novembre del 2023 in onore del presidente sudcoreano. Era stata Kate, insieme al principe William, ad accogliere Macron e la moglie all'aeroporto Raf Northolt. Al banchetto, Kate ha brindato con spumante inglese con Macron, che appena arrivato a Londra le aveva fatto il baciamano. Un cocktail speciale è stato infatti creato per l'occasione, 'L'entente', che combina gin britannico con lemon curd e pastis francese, guarnito con fiordalisi francesi essiccati e rose inglesi. I principi del Galles, futuri regnanti, sono quindi stati impegnati in un passo in avanti per allinearsi ai doveri e agli impegni di re Carlo, anziano e malato.
Molte le celebrità presenti per il banchetto di Stato che si è svolto al castello di Windsor, il primo dal 2014, perché Buckingham Palace è parzialmente chiuso per restauro e inadatto ad accogliere ospiti. Presenti alla serata anche Sir Mick Jagger, frontman dei Rolling Stones, insieme alla fidanzata Melanie Hamrick, e Sir Elton John, accompagnato dal marito David Furnish. Entrambi i musicisti hanno una casa in Francia e Sir Elton ne possiede una anche nella vicina Old Windsor. Tra gli altri volti noti figurano l'attrice Dame Kristin Scott Thomas, l'ex portiere dell'Inghilterra Mary Earps che ora gioca nel Paris Saint-Germain, Fred Sirieix di First Dates, il cantante Mika, lo scultore Sir Antony Gormley e gli autori Joanne Harris e Sebastian Faulks.
La tavola, illuminata a lume di candela, è stata addobbata con fiori di stagione raccolti a mano dai giardini di Buckingham Palace e del Castello di Windsor, insieme a fiori e lavanda provenienti dal Savill Garden nel Windsor Great Park. Al menù ha collaborato lo chef francese Raymond Blanc, di recente nominato ambasciatore della King's Foundation. Ha preparato la prima portata e il dessert "nello spirito dell'Entente Cordiale", ha detto Buckingham Palace. Al termine della cena sono stati serviti il Porto Vintage Taylor's del 1977 e un Cognac Grande Champagne del 1948 di Frapin & Co, selezionati per ricordare gli anni in cui sono nati Macron e re Carlo.
Dopo il banchetto gli ospiti si sono spostati nella Sala Musica per assistere all'esibizione della Bbc National Orchestra del Galles. Tra gli artisti che si sono esibiti il flautista Matthew Featherstone, di nazionalità franco-britannica, e il violoncellista Raphael Lang di nazionalità anglo-americana, ma nato e cresciuto a Parigi.
Leggi tutto: Kate accanto a Macron, ritorno al banchetto di Stato dopo due anni
(Adnkronos) - "Accogliamo con grande soddisfazione l'ufficialità del passaggio della classe delle gliflozine alla distribuzione in farmacia territoriale e l'abolizione del piano terapeutico". Così i rappresentanti delle associazioni Rossana Bordoni, presidente di Aisc (Associazione italiana scompensati cardiaci), Stefano Nervo, presidente di Diabete italia, Massimo Morosetti, presidente di Fir (Fondazione italiana del rene), e Anna Lisa Mandorino, segretaria generale Cittadinanzattiva, commentano la notizia dell'approvazione, da parte dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa, della riclassificazione delle gliflozine nella fascia A dei prodotti rimborsabili acquistabili in farmacia, con l'eliminazione dei piani terapeutici, quindi l'abolizione dell'obbligo di visita specialistica ogni 6-12 mesi per ottenere il rinnovo del farmaco, favorendo una gestione più equa e più vicina ai bisogni dei pazienti. L'iniziativa cambia e semplifica la gestione della malattia per le persone con diabete mellito di tipo 2, quasi 4 milioni di italiani, con scompenso cardiaco e malattia renale cronica, oltre 2 milioni.
"Sono due decisioni - continuano i rappresentanti di pazienti e cittadini - che rappresentano un cambiamento concreto e un momento di svolta atteso da tempo per migliorare la qualità di vita di milioni di pazienti cronici nell'ottica della facilitazione dell'accesso alla terapia. Per chi convive quotidianamente con condizioni come lo scompenso cardiaco, la malattia renale cronica o il diabete di tipo 2 - sottolineano - l'accesso alle terapie è spesso reso difficoltoso da percorsi burocratici complessi e diversi da regione a regione", ma "da oggi, grazie a queste nuove disposizioni, si compie un passo importante verso una sanità più vicina al paziente, più equa e uniforme sul territorio nazionale".
L'auspicio delle associazioni è che "ora le Regioni possano recepire questa importante ridefinizione, eliminando, dove esistono, i piani terapeutici locali. Per i pazienti, i loro caregiver e i cittadini questo significa una riduzione degli spostamenti verso la farmacia, minore attesa, anche per le visite dallo specialista, possibilità di immediato ritiro del prodotto nella farmacia sotto casa e, come conseguenza, un miglioramento della qualità della vita. La prescrivibilità da parte del medico curante, incluso il medico di medicina generale - rimarcano - semplifica e velocizza l'accesso alla terapia, favorendo una presa in carico più efficace e integrata. Ma questo cambiamento non è solo una semplificazione amministrativa: rappresenta un passo avanti verso una gestione più umana e sostenibile delle malattie croniche che tiene conto dei reali bisogni delle comunità dei pazienti e dei cittadini".
"La semplificazione della prescrivibilità e della distribuzione delle gliflozine - afferma Francesca Patarnello, Vice President Market Access & Government Affairs AstraZeneca Italia - rappresenta un momento importante che ci avvicina al resto d'Europa. In Italia, per molti anni, l'innovazione nei farmaci destinati a patologie croniche come diabete e Bpco non è stata valorizzata, limitandone l'accesso dei pazienti. Oggi questo cambiamento dimostra la consapevolezza del Ssn circa l'importanza di utilizzare precocemente alcune classi di farmaci, come le gliflozine, efficaci non solo nella gestione dei sintomi, ma anche nella prevenzione di outcome clinici e nella riduzione dei costi sociali e sanitari".
"Auspichiamo - aggiunge - che una maggiore accessibilità alle terapie e la semplificazione del percorso di cura riducano in parte le disuguaglianze che le persone che convivono con la patologia affrontano quotidianamente. Con la rimozione dei piani terapeutici - osserva Patarnello - si rende il percorso di cura più agevole e veloce alleggerendo il carico burocratico del medico e si semplifica la vita del paziente, mentre con la disponibilità del farmaco presso la farmacia al pubblico si valorizza il ruolo della rete delle farmacie e si concretizza il concetto di prossimità. Come azienda leader nel settore siamo orgogliosi di aver contribuito alla ricerca di una soluzione a vantaggio dei pazienti e al tempo stesso sostenibile per il sistema, e di averlo fatto all'interno di un percorso di ascolto, dialogo e collaborazione".
Leggi tutto: Gliflozine in farmacia senza piano terapeutico, la soddisfazione dei pazienti
(Adnkronos) - “Le Puglie che esistono rappresentano ormai un riconoscimento nel mondo, non soltanto dello stile di vita e della capacità di accoglienza, della qualità dell’innovazione e del sistema produttivo, ma rappresentano un brand sul quale nel corso degli ultimi cinque anni sono stati fatti importanti investimenti”. Così la dirigente della sezione internazionalizzazione delle imprese della Regione Puglia, Francesca Zampano, durante l’evento dal titolo “Puglia. A way of life”, tenutosi a Roma presso la Stampa Estera a Palazzo Grazioli.
“L’ultima legislatura è partita con una base solida di conoscenza e competenze del sistema economico territoriale ma anche dell’ospitalità e dell’accoglienza, poi si è investito in maniera significativo sui fronti più spiccati di innovazione. Siamo partiti da un contesto in cui la bellezza del territorio ha rappresentato il volano per attrarre persone ed investimenti. - ha continuato la dirigente della sezione internazionalizzazione delle imprese-. Siamo arrivati oggi ad importanti passi in avanti sul fronte dell’innovazione, con una maggiore spinta nei settori dell’aerospazio e dell’Hi-Tek, pur mantenendo un legame forte con l’identità territoriale e con le bellezze architettoniche”
“La Puglia sarà il futuro, perché il grandissimo investimento sui giovani e sull’innovazione e sulle start-up potranno dare sicuramente nuova linfa a un territorio già estremamente fertile ed attrattivo”, ha concluso Zampano.
Leggi tutto: Puglia, Zampano (Regione): "Ultima legislatura portato passi in avanti in innovazione"
(Adnkronos) - “La prima cosa che mi viene da pensare è che la parola Puglia, mai come in quest’epoca, riesce ad evocare significati positivi. Essendo pugliese, so cosa significava Puglia qualche decennio fa, ma so anche cosa significhi oggi. L’auspicio è che questo patrimonio non venga disperso ma valorizzato e ‘A way of life’ significa questo”. Così l’architetto e designer, Antonio Romano, durante l’evento dal titolo “Puglia. A way of life”, tenutosi a Roma presso la Stampa Estera a Palazzo Grazioli.
“Le condizioni perché la Puglia sia sempre una destinazione amata ci sono tutte. Vorrei tanto sperare che per il futuro i miei ‘conterroni’ non caschino nel consueto tranello del successo che poi diventa moda perché come tutte le mode, anche questa può passare - ha continuato il fondatore del network internazionale Inarea - La Puglia ha tutte le condizioni per essere un successo permanente”
“Io aprirei tutto perché la condizione di successo di un territorio sta nella sua capacità di essere inclusivo”, ha concluso Romano per poi rimarcare che “quello che si è manifestato con la crisi dell’acciaio è una cosa che porta tante responsabilità, mentre è un programma industriale fondamentale non solo per la Puglia”.
Leggi tutto: Puglia, Romano (Inarea): "Spero che per il futuro Regione non diventi moda"
(Adnkronos) - Grandissime novità nei Palinsesti Mediaset per la stagione 2025/2026. Tra le novità di Canale 5, annunciate dall’amministratore delegato di Mfe, Pier Silvio Berlusconi, durante la tradizionale serata con la stampa, il debutto di Max Giusti su Canale 5, mentre Gianluigi Nuzzi condurrà ‘Pomeriggio Cinque’. “In autunno ci sarà una nuova edizione di ‘Avanti un altro’ in pre serale - ha detto Pier Silvio Berlusconi -. Per questo ringrazio Paolo Bonolis. Dopo Bonolis ci sarà il debutto di Max Giusti, cui do il benvenuto: deve diventare una faccia di Canale 5 e penso sia giusto debutti nel pre serale”. Giusti passerà poi alla prima serata con delle produzioni che arriveranno in primavera.
Anche ‘Pomeriggio Cinque’ avrà una nuova formula con il cambio di conduzione. Al posto di Myrta Merlino arriva Gianluigi Nuzzi “dove c’è una notizia noi andiamo – ha spiegato Pier Silvio Berlusconi – che si tratti di cronaca, sport o costume. Da Nuzzi mi aspetto che trasformi ‘Pomeriggio Cinque’ in qualcosa che sia ancora pop ma più giornalistico”.
Quanto a Myrta Merlino “rimane in forze, è nella squadra Mediaset - ha rimarcato Berlusconi - la ringrazio per il lavoro fatto a ‘Pomeriggio Cinque’. Ad oggi non ha un suo progetto ma appena lei, gli autori o insieme si troverà un nuovo progetto che ci piace, sarò felice che torni a far parte della nostra squadra in onda. Spero voglia essere presente come ospite in tutti gli altri talk show di politica e informazione perché ce ne sono tanti”.
Simona Ventura condurrà ‘Il Grande Fratello’ su Canale 5, mentre ad Alfonso Signorini verrà affidata la conduzione dell’edizione ‘super vip’ in primavera. “Ringrazio Signorini, che ha fatto un lavoro faticoso - ha spiegato Berlusconi -. In primavera ci sarà una nuova edizione 'super vip' e sarà condotta da lui. Quella condotta da Simona, invece, la vogliamo assolutamente non vip, dovrà durare 100 giorni e raccontare storie vere, magari nate già fuori. Vorremmo che il numero di concorrenti fosse il minimo possibile, per portare avanti un reality con storie alle quali il pubblico si possa affezionare. Basta con i segreti, vorremmo che avesse anche del glam".
A tal proposito, “si parla della mia linea presunta anti trash - ha rimarcato Berlusconi -. Cos’è il trash? Basta non essere volgari ma il glam inteso come bellezza e storie sentimentali è uno degli ingredienti che vanno messi all’interno dei reality".
Tra gli altri programmi di intrattenimento, previsti anche ‘Io canto Family’, ‘Chi vuol essere milionario torneo’, ‘Scherzi a parte’, al quale “sta lavorando anche Max Giusti per una evoluzione”, ‘You - lo spettacolo sei tu’, un people show, ‘Il club dell’1%’, ‘L’Isola dei Famosi’, che torna in primavera. Il nuovo access prevede inoltre ‘La ruota della fortuna’.
Su Canale 5 tornano le grandi fiction, con alcuni dei volti noti e più apprezzati dal grande pubblico, da Anna Valle a Marco Bocci. Tra i titoli in programma: ‘Alex Bravo’ con Marco Bocci in sei serate, ‘Buongiorno Mamma!’ con Raoul Bova, ‘A testa alta’ con Sabrina Ferilli, la seconda stagione di ‘Vanina’ e ‘Una nuova vita’ con Anna Valle. Attesi anche ‘Colpa dei sensi’ con la coppia Gabriel Garko e Anna Safroncik, sei serate con ‘I Cesaroni’ “un asset brand di Canale 5", la fiction ‘Erica’ con Vanessa Incontrada e la terza stagione di ‘Viola come il mare’. Tra le novità anche ‘Il Don’, sei serate, che vedono protagonista un prete di periferia.
Su Canale 5, tra le novità annunciate ci sarà il ritorno di Pio e Amedeo e poi tre serate in autunno di spettacolo e musica fatte da Gigi D’Alessio insieme a Vanessa Incontrada “Gigi - ha spiegato Berlusconi - lavorerà con noi per alcuni anni”. Andrea Pucci farà uno spettacolo “che nasce dalla sua esperienza teatrale” e in primavera o in autunno 2026 “lo vedremo coinvolto in altri progetti” ha spiegato ancora Berlusconi.
Più in generale, ha precisato Berlusconi, “le linee guida di Canale 5 sono sempre maggiore apertura alla contemporaneità e all’attualità”. E poi il pubblico familiare. “Vogliamo fare dei prodotti centrati sulle famiglie, ne abbiamo già tanti di prodotti e Maria De Filippi è un monumento vero per i risultati che fa, dal talent al reality moderno, fa un lavoro grandissimo”.
Tra gli eventi musicali attesi anche i concerti di Elisa, Elodie, Umberto Tozzi e Alessandra Amoroso, tutti in autunno. Ci sarà poi una serata dedicata all’evento organizzato da Fiorella Mannoia, ‘Una Nessuna Centomila’, uno speciale dedicato al 90esimo anniversario dalla nascita di Luciano Pavarotti e l’evento Il Volo Natale.
“In primavera ci sarà un’altra novità per Canale 5: tre-quattro serate di 'Verissimo' in prime time. Con Silvia ho dovuto insistere ma dovrebbe fare queste serate. La novità sarà un aggancio molto più forte all’attualità, quindi cronaca, spettacolo ma anche sport più legati a notizie calde, del momento”, ha detto l’ad di Mfe. “La cosa bella - ha aggiunto - e siamo d’accordo con Maria De Filippi, è che in queste prime serate ci sarà un tributo a Maurizio Costanzo, perché verrà usata la formula de ‘L’intervista’ di Maurizio, per far parlare i più grandi personaggi del momento”.
Pier Silvio Berlusconi avrebbe poi convinto la moglie Silvia Toffanin ad aprire anche alla politica. “Con questa formula di Costanzo, vorrei che provasse ad avere i primi leader italiani e poi anche esteri, al partire dalla nostra premier Giorgia Meloni”.
La seconda serata di Canale 5 cambia faccia: Bianca Berlinguer arriverà con un prodotto “tutto nuovo di inchiesta e reportage” in programma il venerdì, lo speciale del Tg5 andrà in onda il sabato e un nuovo prodotto di Federico Rampini occuperà la domenica. Sul programma di Berlinguer, ha spiegato Berlusconi, “il titolo ancora non è stato deciso ma si tratta di una seconda serata a settimana. Partiamo a fine ottobre e andiamo avanti tutta la stagione”. Sempre in seconda serata, ma di domenica, arriva su Canale 5 un nuovo volto, quello del giornalista Federico Rampini “che racconterà gli avvenimenti più importanti in Italia e nel mondo con un prodotto nuovo che si intitolerà ‘Risiko’.
“Italia 1 avrà del puro crime con ‘Blackout’, un docufiction crime in prima serata condotto da Costanza Calabrese”. Ci sarà anche una serata Zelig chiamata ‘Zelig ON’ in autunno: “Deve essere una serata comica ma anche la fucina dei nuovi comici che arriveranno - ha detto Berlusconi -. A condurlo sarà Paolo Ruffini, a servizio di nuovi comici e non”.
Attesi, tra gli altri anche ‘Sarabanda Celebrity’, ‘Le Iene’ e ‘Le Iene Inside’, con più puntate. Oltre al grande cinema, su Italia Uno è in programma anche il calcio, con la Coppa Italia 2025/2026 e la Supercoppa 2025/2026”. Per quanto riguarda lo sport, “vorremmo di più - ha osservato Berlusconi - ma l’ostacolo vero sono i costi inarrivabili. Tutto ciò che può arrivare di calcio lo valuteremo, noi guardiamo tutto ciò che è sport e calcio da grandi editori”.
Su Retequattro approdano due nuovi volti del giornalismo: si tratta di Tommaso Labate e Toni Capuozzo, in forze nel nuovo prime time della quarta rete. "Nella mia voglia di evolvere e non restare fermi lanceremo un nuovo prime time - ha spiegato Pier Silvio Berlusconi -. Il primo è un progetto diverso, una formula sulla quale stiamo lavorando, affinché sia differente rispetto alle altre. Si chiamerà ‘Realpolitik’ e sarà condotto e scritto da una squadra di professionisti guidata da Tommaso Labate, cui do il benvenuto. Mi piace tantissimo, lo trovo bravo e con una faccia televisiva”.
Sarà un programma “con meno dibattito ma più strutturato, con più retroscena e un ampio uso dei sondaggi” ha sottolineato Berlusconi. Nicola Porro, sempre su Rete Quattro, condurrà un programma che racconta il fatto del giorno. “Si intitola ‘10 Minuti’ e ci siamo liberamente ispirati a Bruno Vespa - ha detto Berlusconi -. Non ce ne voglia Bruno, noi facciamo 10 minuti contro i suoi 5, dal lunedì al venerdì dopo il Tg4”.
In prime time, sempre sulla quarta rete, anche ‘Giganti’ condotto da Tony Capuozzo. Si tratta di sei puntate in autunno, che raccontano di uomini e donne che hanno fatto la storia, da Jfk alla Regina Elisabetta. Confermata, inoltre, tutta la lineup di Retequattro: 'Quarta Repubblica', 'E' sempre Cartabianca', 'Fuori dal coro', 'Dritto e rovescio', 'Quarto grado' e 'Zona Bianca'.
(Adnkronos) - Nonostante il rallentamento della crescita economica dalla fine del 2022, il mercato del lavoro italiano ha raggiunto livelli record di occupazione e minimi storici di disoccupazione e inattività. Lo rileva l'Ocse nel Country focus del nuovo Outlook occupazione.
A maggio 2025, il tasso di disoccupazione in Italia è salito al 6,5%, ovvero 0,1 punti percentuali in meno rispetto a maggio 2024 e 3,1 punti percentuali in meno rispetto a prima dell’inizio della pandemia, sebbene rimanga al di sopra della media Ocse del 4,9%. L’occupazione totale ha continuato ad aumentare nell’ultimo anno, sebbene a un ritmo più lento, con un incremento dell’1,7% su base annua a maggio 2025. La crescita è stata trainata in particolare dalle persone oltre i 55 anni di età. Tuttavia, il tasso di occupazione in Italia rimane significativamente inferiore alla media Ocse (62,9% rispetto al 70,4% nel primo trimestre del 2025). L’inattività, in calo a maggio, è a livelli storicamente bassi anche se ancora elevati rispetto ad altri Paesi dell’Ocse.
L'Ocse rileva che l’Italia ha registrato il calo più significativo dei salari reali tra tutte le principali economie dell’Ocse. Nonostante un aumento relativamente consistente nell’ultimo anno, all’inizio del 2025 i salari reali erano ancora inferiori del 7,5% rispetto all’inizio del 2021. Il rinnovo dei principali contratti collettivi nell’ultimo anno ha portato ad aumenti salariali negoziati superiori al solito. Tuttavia, spiega l'Ocse, questi non sono stati sufficienti a compensare completamente la perdita di potere d’acquisto causata dall’aumento dell’inflazione. Inoltre, all’inizio del primo trimestre del 2025, un dipendente su tre del settore privato era ancora coperto da un contratto collettivo scaduto.
Nel complesso, la crescita dei salari reali dovrebbe rimanere modesta nei prossimi due anni. I salari nominali (retribuzione per dipendente) in Italia dovrebbero aumentare del 2,6% nel 2025 e del 2,2% nel 2026. Questi aumenti sono significativamente inferiori rispetto alla maggior parte degli altri Paesi dell’Ocse, ma dovrebbero garantire comunque ai lavoratori italiani modesti guadagni in termini reali, dato che l’inflazione dovrebbe raggiungere il 2,2% nel 2025 e l’1,8% nel 2026.
Per l'Ocse, se l’Italia continuerà ad aumentare la durata della vita lavorativa, non solo sbloccherà risorse di manodopera, ma alleggerirà anche l’onere che grava sulle generazioni più giovani, che devono affrontare le sfide economiche dell’invecchiamento demografico mentre sperimentano un rallentamento della crescita del proprio reddito.
Le riforme pensionistiche devono essere accompagnate da sforzi volti a stimolare la domanda di manodopera e a garantire che i lavoratori rimangano occupabili per tutta la vita, anche nelle fasi finali della loro carriera. In molti Paesi, l’età media di uscita dal mercato del lavoro rimane inferiore all’età pensionabile. È il caso dell’Italia, dove il divario è di 2 anni per le donne e di 1 anno per gli uomini, afferma l'Ocse.
La possibilità di combinare il reddito da lavoro e quello da pensione può facilitare un pensionamento graduale; tuttavia, la percentuale di lavoratori anziani che continuano a lavorare dopo aver ricevuto la pensione è relativamente bassa nei Paesi dell’Ocse per i quali sono disponibili dati. In Italia, solo il 9,9% dei lavoratori di età compresa tra i 50 e i 69 anni continua a lavorare quando riceve la pensione per la prima volta, rispetto a una media del 22,4% in altri 24 Paesi europei dell’Ocse.
Tra il 2023 e il 2060, la popolazione in età lavorativa in Italia diminuirà del 34%. Di conseguenza, il numero di anziani a carico per ogni persona in età lavorativa in Italia aumenterà da 0,41 (cioè un anziano a carico ogni 2,4 persone in età lavorativa) a 0,76 (cioè un anziano a carico ogni 1,3 persone in età lavorativa). Inoltre, nello stesso periodo il rapporto tra occupati e popolazione totale diminuirà di 5,1 punti percentuali.
Ipotizzando che la crescita annuale della produttività del lavoro rimanga al livello del periodo 2006-2019 (0,31% in Italia), ciò implica che il pil pro capite diminuirà a un tasso annuo dello 0,67%, scrive l'Ocse. Se la produttività crescesse della metà del tasso osservato nell’Ocse negli anni ’90 (circa l’1%), la crescita annuale del pil pro capite italiano potrebbe raggiungere un buon 1,34%. "Tuttavia, questo obiettivo appare difficile per l’Italia, date le performance degli ultimi decenni", si legge.
(Adnkronos) - Iniziativa editoriale cofinanziata dall’Unione Europea per la Regione Puglia con le risorse del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027
“Siamo qui a presentare una delle operazioni di accountability pubblica più evoluta ed innovativa d’Italia. Presenteremo un portale di rendicontazione che aiuterà cittadini, imprese e stakeholder del territorio a comprendere e conoscere”. Così la presidente di ‘Presidente Refe-Strategie di sviluppo sostenibile’, Cristiana Rogate, all’evento dal titolo “Puglia. A way of life”, tenutosi a Roma presso la Stampa Estera a Palazzo Grazioli.
“Uno strumento che affonda le sue radici nei principi democratici di funzionamento delle istituzioni e rappresenta un vero e proprio modello per la pubblica amministrazione che deve puntare alla credibilità - ha continuato la presidente di Refe - ma anche costruire un rapporto aperto e proficuo con i diversi stakeholders”
“Quello che si nota in tutte le metriche che abbiamo riportato, grazie al grosso lavoro fatto dagli uffici, nella maggior parte dei casi la Regione Puglia riesce a superare i valori di media nazionale su tantissimi fenomeni, sia per quanto riguarda la capacità di mettere a terra una visione che rende questo territorio veramente attrattivo per le imprese e per i cittadini, così come puntare tantissimo sulla sostenibilità in chiave di accessibilità e equità ed inclusione”, ha concluso Rogate.
Leggi tutto: Puglia, Rogate (Refe): "Regione supera valori media nazionale su tanti fenomeni"
(Adnkronos) - Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, prosegue gli accertamenti anche cardiologi al Policlinico Gemelli di Roma dove è ricoverato da ieri. Secondo quanto apprende l'Adnkronos Salute, al momento le dimissioni non sono ancora previste. Il numero uno biancoceleste, 68 anni, era stato trasportato in ospedale dal Senato.
Ieri una nota dello staff del senatore di Forza Italia ha chiarito quanto accaduto. "In merito alle notizie circolate nel pomeriggio, si precisa che il senatore Claudio Lotito si è sottoposto a un ricovero per accertamenti di controllo presso il Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma. Le condizioni di salute sono buone e non si è trattato di alcun malore".
Il presidente della Lazio ha voluto sdrammatizzare al telefono con alcuni giornalisti: "Nessun malore. Chi mi manda maledizioni dovrà sopportarmi ancora a lungo". Il senatore ringrazia il personale medico per la professionalità e l'attenzione ricevuta, e rassicura tutti coloro che in queste ore hanno manifestato affetto e vicinanza, riportava la nota.
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(Adnkronos) - “Quello di oggi è sicuramente un evento che entra nelle tante iniziative della Puglia per discutere di politica dello sviluppo. Sappiamo che è una delle regioni del Mezzogiorno più attente ai temi che riguardano l’intersezione tra lo sviluppo delle comunità”. Così la partner di The European House–Ambrosetti, Cetti Lauteta, all’evento dal titolo “Puglia. A way of life”, tenutosi a Roma presso la Stampa Estera a Palazzo Grazioli.
La dottoressa Lauteta ha rimarcato inoltre che “non esiste un unico futuro perfettibile per i territori, ma esiste la loro capacità di adattarsi flessibilmente ai diversi scenari”. Poi ha concluso rimarcando che “credo che questa sia la sfida che tutti i territori del nostro Paese oggi si trovano a vivere e credo che questa sfida non possa essere vinta senza il giusto apporto di capitale umano di competenze”.
(Adnkronos) - “Il portale presentato riepiloga tutte le azioni di governo dei 10 anni di legislatura. È una specie di rendiconto online che consente a chi ha tempo e voglia di andare ad approfondire in che cosa consiste in concreto il grande successo della Puglia di questi ultimi anni. In questo modo si può capire il perché i pugliesi sono diventati un must in tutto il mondo e soprattutto come mai c’è questa grande attrazione nel nostro territorio per imprese di tutto il mondo”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, all’evento dal titolo “Puglia. A way of life”, tenutosi a Roma presso la Stampa Estera a Palazzo Grazioli.
“La crescita del Pil della Puglia è stata la più alta in tutta Italia ed infatti è stata il doppio di quella del paese negli ultimi sei anni”, ha continuato il Governatore pugliese illustrando Emiliano ha poi risposto alla domanda sul tavolo tenutosi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dove si è discusso del futuro dell’ex Ilva e che si è concluso con un rinvio della discussione al prossimo 15 luglio.
“Cosa è successo? Nulla di particolare ma forse c’è stato un eccesso di ottimismo da parte del ministro Urso che pensava di chiudere in un giorno solo - ha sottolineato - Una storia così complessa ha bisogno di più tempo”.
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(Adnkronos) - Il cambiamento climatico ha triplicato i morti per caldo nelle città europee durante l'ondata record della scorsa settimana. Secondo il primo studio rapido di attribuzione dei decessi da caldo, l'intensificarsi di queste ondate - legato al climate change causato dall'uomo - ha comportato un aumento del numero previsto di morti di circa 1.500 in 12 città europee, quasi 500 fra Milano e Roma.
Gli autori, un team guidato da scienziati dell'Imperial College London e della London School of Hygiene & Tropical Medicine, si sono concentrati sui 10 giorni di calore estremo registrati dal 23 giugno al 2 luglio, e hanno stimato il bilancio delle vittime utilizzando metodi di peer-review, scoprendo che il cambiamento climatico ha triplicato il numero di decessi legati al calore, con l'uso di combustibili fossili che ha aumentato le temperature dell'ondata fino a 4°C in tutte le città.
Per quanto riguarda l'Italia, il record dei decessi da calore spetta a Milano. Nella Penisola segue Roma, con 164 morti stimati.
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