(Adnkronos) - Nuova variante Covid in Italia con aumento dei casi. Il Sars-CoV-2 "non ci ha mai abbandonato e come negli anni precedenti in questo periodo post vacanze sta girando di più e ne vediamo gli effetti con i casi in lieve aumento. Un trend confermato anche dall'Oms, visto che in alcuni stati (Grecia, Irlanda, Romania e Francia) l'incidenza è in aumento. In Italia c'è un incremento ma è contenuto e non sostenuto, diciamo che non c'è un allarme. Vediamo qualche ricovero di over 80 con comorbidità". A fare il punto per l'Adnkronos Salute è Mauro Pistello, direttore dell'Unità di virologia dell'Azienda ospedaliera universitaria di Pisa è tra i fondatori della rete di sequenziamento dell'Istituto superiore di sanità (Iss) che monitora le varianti Covid in Italia.
Proprio sul tema dell'evoluzione del Sars-CoV-2, il virologo cita gli ultimissimi dati: "La variante che oggi va per maggiore, siamo già oltre il 50% di presenza nei contagi, è XFG o 'Stratus', arrivata dagli Usa - frutto della ricombinazione di altre mutazioni- e oggi dominante anche da noi". L'ultimo report del ministero della Salute sui casi Covid in Italia, riferito alla settimana 21-27 agosto, registrava 1.391 contagi (erano 1.091 sette giorni prima).
"Nei positivi al Covid stanno tornando i 'vecchi' sintomi che abbiamo conosciuto nella prima fase della pandemia - prosegue Pistello - Molti lamentano la mancanza improvvisa dell'olfatto e del gusto, questo perché molto probabilmente l'ingresso del virus predilige queste sedi che vengono - momentaneamente - compromesse e non trasmettono lo stimolo percepito al cervello. Rimangono poi la febbre, anche alta, e i sintomi respiratori che conosciamo".
Cosa dobbiamo aspettarci per l'autunno? "Se osserviamo i dati delle vaccinazioni non vediamo segnali positivi - risponde il virologo - E' chiaro che c'è una fascia di popolazione vulnerabile, over 60-70, che ha perso nel temo lo scudo immunologico, vuoi per una vaccinazione lontana nel tempo vuoi perché il Covid ha avuto una flessione e ci sono stati meno contagi. Io darei due consigli: il primo alle autorità sanitarie nazionali di lavorare sulla campagna vaccinale autunnale e spingere sia per l'antinfluenzale che per l'anti-Covid. E poi alla popolazione di scegliere per la doppia vaccinazione, abbiamo visto che è sicura ed efficace". Sulle recenti polemiche sull'obbligo o meno rispetto alle vaccinazioni, Pistello è chiaro: "Mi pare difficile in questo momento pensare a questa scelta per l'Italia, riprendere un focolaio di morbillo non è facile, serve - conclude - tenere la barra dritta sulle coperture vaccinali".
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(Adnkronos) - L'Erc, istituito dall'Unione Europea nel 2007, è il principale ente europeo di finanziamento della ricerca di frontiera di eccellenza. Finanzia ricercatori creativi di qualsiasi nazionalità ed età per la realizzazione di progetti in tutta Europa. Il progetto Chopin (acronimo di Atomistic approaches for plasmonic photo induced phenomena) di Tommaso Giovannini, docente di Fisica teorica della materia condensata al dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata, si è aggiudicato l’ambito finanziamento europeo nella sezione Starting Grant (STG), unico Standing Grant per l’anno 2025 nell'Ateneo.
“Il mio progetto - spiega Giovannini - riguarda lo sviluppo di modelli teorici per lo studio di processi fotoindotti da plasmoni superficiali localizzati. Questi vengono generati quando la luce che è una radiazione elettromagnetica interagisce con nanoparticelle metalliche, ad esempio d'oro o argento, che sono capaci di concentrare l’energia in spazi nanometrici dell'ordine di un miliardesimo di metro. I plasmoni superficiali localizzati sono oscillazioni elettroniche collettive in materiali nanostrutturati, eccitate dalla luce. Le proprietà uniche dei plasmoni superficiali consentono di attivare processi fotoindotti, come reazioni chimiche, utilizzando condizioni di gran lunga più sostenibili rispetto alla catalisi convenzionale. Il campo che studia questi fenomeni prende il nome di catalisi plasmonica. La catalisi plasmonica è un approccio innovativo che sfrutta le proprietà ottiche dei plasmoni superficiali per promuovere reazioni chimiche".
“In questo modo - prosegue Giovannini - si possono generare campi elettrici molto intensi, che insieme ad altri fenomeni quantistici sono in grado di modificare la chimica di sistemi molecolari in prossimità della loro superficie e in particolare la loro reattività".
Il grande interesse attuale verso la catalisi plasmonica in termini di sostenibilità è dovuto al fatto che essa consente di ridurre il consumo energetico associato alla catalisi convenzionale, sostituendo condizioni drastiche, come alte temperature o pressioni, con l’uso di luce visibile o solare. La catalisi plasmonica può infatti avere vari utilizzi, in particolare per la chimica sostenibile e l’energia verde. Alcuni esempi di reazioni di grande impatto che possono essere guidate o accelerate tramite processi plasmonici includono, tra le altre, la riduzione dell'anidride carbonica a combustibili o molecole di interesse chimico, la generazione di idrogeno tramite scissione fotoindotta dell’acqua, la fissazione dell’azoto in condizioni blande, l’attivazione di metalli abbondanti sulla Terra, come ad esempio il ferro, che sono normalmente cataliticamente inattivi.
“Chopin ha l’obiettivo di costruire nuovi metodi teorici per modellizzare e prevedere questi fenomeni complessi, attraverso una descrizione atomistica sia dei sistemi molecolari che delle nanostrutture. Grazie a metodologie avanzate che uniscono chimica teorica, fisica della materia e elettrodinamica quantistica, sarà possibile descrivere in dettaglio come le nanoparticelle plasmoniche assorbono luce, trasferiscono energia e guidano reazioni chimiche in varie condizioni. Chopin creerà un ponte diretto tra teoria ed esperimento, aprendo la strada a una progettazione razionale di nanomateriali in grado di sfruttare la luce solare per processi chimici più efficienti e sostenibili”.
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(Adnkronos) - Almeno 19 palestinesi sono stati uccisi stamattina, tra cui sette bambini, negli attacchi israeliani contro edifici residenziali e tende che ospitano sfollati nella città di Gaza. Lo hanno riferito fonti mediche ad al Jazeera.
Tredici palestinesi sono invece rimasti feriti in un attacco di coloni avvenuto nella notte sulle colline a sud di Hebron, nella Cisgiordania meridionale, riferiscono i media palestinesi, secondo cui diversi coloni sono entrati nel villaggio di Khallet al-Daba e hanno aggredito i residenti, alcuni dei quali con spray al peperoncino. Fra i tredici residenti rimasti feriti, vi sarebbe anche un neonato.
L'operazione dell'esercito israeliano a Gaza City potrebbe aumentare il rischio per la vita degli ostaggi. Secondo Ynet News, le Idf non hanno informazioni chiare sulla loro posizione, ma soltanto valutazioni sulle aree dove sarebbero nascosti. Una fonte militare ha dichiarato al giornale israeliano che "è difficile prevedere come Hamas tratterà gli ostaggi, se li proteggerà o li userà come scudi, o se ne ucciderà alcuni per manipolare la situazione oppure se li trasferirà nascondendoli fra le folle di sfollati.
Le Idf intendono esercitare cautela nei luoghi in cui si ritiene siano detenuti gli ostaggi. L'esercito si sta preparando all'eventualità che gli ostaggi vengano trasferiti dalle loro posizioni attuali, nascosti fra centinaia di migliaia di persone dirette verso sud nell'ambito dell'evacuazione di Gaza City attraverso corridoi sicuri dove le Idf non aprirebbero il fuoco.
(Adnkronos) - Angelina Mango è tornata sul palco. Dopo un anno di assenza dalle scene, l'artista lucana è tornata a cantare ieri sera, durante il secondo dei concerti di Olly all’Ippodromo Snai di Milano. I due, vincitori delle ultime due edizioni del Festival di Sanremo, hanno cantato insieme 'Per due come noi', singolo avevano interpretato dal vivo in duetto, una sola altra volta, un anno fa, all’Arena di Verona il 3 settembre 2024.
Poche settimane dopo, infatti, Angelina Mango aveva annunciato sui social di doversi fermare per motivi di salute (una rinofaringite acuta), annullando il tour autunnale e le date europee a partire da ottobre 2024 che le ha causato problemi alla voce. Da allora non era più tornata su un palco fino a ieri sera, quando, di fronte al calore del pubblico milanese, si è commossa e ha confessato: "Sono molto felice di essere qui, mi siete mancati da morire!”.
E sui social il video della sua esibizione con Olly ha rimbalzato rapidamente mandando in visibilio i fan, che nei commenti già scommettono su un suo ritorno a Sanremo 2026.
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(Adnkronos) - Donald Trump spettatore domenica 7 settembre per la finale degli US Open di tennis a New York. Il presidente degli Stati Uniti assisterà alla sfida per il titolo. In campo, i vincitori delle semifinali in programma oggi in diretta tv e streaming: lo spagnolo Carlos Alcaraz contro il serbo Novak Djokovic e poi - nella notte italiana - l'azzurro Jannik Sinner contro il canadese Felix Auger-Aliassime.
La Casa Bianca ha reso noto che Trump è atteso per una trasferta di un giorno nel Queens con rientro a Washington al termine dell'incontro, il cui inizio è previsto per le ore 14:00 locali.
Trump in passato è stato spesso avvistato sugli spalti di Flushing Meadows. L'ultima apparizione in una suite sul campo centrale risale ai quarti di finale nel settembre 2015, pochi mesi dopo l'avvio della sua campagna presidenziale per il 2016. L'attuale presidente, nell'occasione, fu accolto con 'buuu' di disapprovazione dal pubblico.
La Trump Organization in passato ha utilizzato una suite agli U.S. Open, proprio accanto alla postazione di trasmissione televisiva nell'Arthur Ashe Stadium. L'accordo non è stato rinnovato dal 2017, durante il primo anno del primo mandato presidenziale di Trump.
Il presidente, dall'inizio del suo secondo mandato, ha assistito a numerosi eventi sportivi. Ha partecipato al Super Bowl a New Orleans e alla Daytona 500 in Florida, oltre a incontri UFC a Miami e Newark, New Jersey, ai campionati NCAA di wrestling a Philadelphia e alla finale della FIFA Club World Cup a East Rutherford, New Jersey.
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(Adnkronos) - Il Gp di Monza è il teatro perfetto per un pilota italiano che ha voglia di stupire, con almeno un paio di sogni da tirare fuori dal cassetto. "Questa stagione sta andando abbastanza bene, ho imparato cose nuove nella guida e sono cresciuto in tutti gli aspetti". Lorenzo Fornaroli ha 20 anni e le idee chiare. È il leader del Mondiale di Formula 2 con l’Invicta Racing e un anno fa ha vinto il titolo in F3 proprio all’ultima curva del Gran Premio d’Italia, gara finale della stagione: "Mi giocavo tutto, ero in testa al Mondiale con un punto di vantaggio su Minì, ma quarto all’ultimo giro – racconta all’Adnkronos -. Nella curva finale ho passato Mansell, ho provato il tutto per tutto ed è andata bene".
Oggi sei in testa al Mondiale di Formula 2. Gli addetti ai lavori parlano molto bene di te...
"Sono contento del mio percorso finora, ma un grande aiuto me lo ha dato la passata stagione. Ho imparato a stare più composto, diciamo così. A non perdere la concentrazione nei momenti di forte pressione. Apprendo dai miei errori, ora sono fiducioso e carico per queste ultime 4 gare".
In cosa ti senti cresciuto?
"Soprattutto nella comunicazione con gli ingegneri, per mandarli nella direzione giusta nelle scelte del setup. La F2 è complicata, ho commesso qualche errore nelle scorse gare ma sto guadagnando esperienza e inizio a gestire tutto al meglio. Non posso sbagliare adesso".
Il titolo dell’anno scorso è arrivato senza vittorie. Qual è il segreto?
"La costanza è fondamentale se si vuole finire un campionato in buona posizione. Io cerco sempre di dare il massimo e approfittare di qualsiasi opportunità. Poi, se c’è la possibilità di vincere cerco di non farla scappare".
Come successo in Ungheria poche settimane fa, con il primo successo in gara lunga...
"È stato un bel fine settimana, sono riuscito a mettere tutto insieme. Con il team e il mio compagno di squadra abbiamo lavorato benissimo, tirando fuori il massimo nella feature race, poi vinta. A fine gara ho anche imparato a ballare, mi sono divertito con una danza tipica ungherese".
Prima hai vinto un’altra gara iconica, la sprint di Silverstone. Hai pensato che un anno fa Antonelli, oggi in Formula 1 con la Mercedes, ha fatto lo stesso?
"Vincendo quella gara mi sono tolto un bel peso. In tutta onestà, non ho pensato ad Antonelli. Cerco di ragionare solo su me stesso, per dare il massimo ogni giorno. Io e Kimi siamo grandi amici e spero di incontrarlo prima o poi in Formula 1".
Arrivi al Gran Premio d’Italia come l’uomo da battere. Avverti un po’ di pressione?
"È bello arrivare a Monza da leader, dopo la prima metà della stagione, ma questo non cambierà il mio approccio. È la pista di casa, mi piace moltissimo e mi ha già regalato belle emozioni".
Il momento è delicato e non permette distrazioni. Ad oggi, però, qual è il sogno di Leonardo Fornaroli?
"Arrivare in Formula 1. Sto dando il massimo per riuscirci, ma sono concentrato per chiudere al meglio questo Mondiale. Può ancora succedere di tutto".
C’è un pilota in cui ti rivedi?
"Max Verstappen, un idolo. Ogni giorno, sia dentro che fuori dalla pista, come lui cerco sempre di raggiungere la versione migliore di me stesso. Voglio tirare fuori il meglio da ogni cosa che faccio".
Come ti sei avvicinato ai motori?
"Da piccolo ho fatto tanti sport, ma nessuno riusciva ad appassionarmi e a divertirmi. La colpa è stata di papà. Ha avuto una carriera da pilota, ha iniziato con il motocross e poi si è dato alle quattro ruote con Gt3. Una volta mi ha portato a provare i go kart, lì la folgorazione. Ogni giorno la richiesta di tornarci, poi nel 2014 la mia prima gara ufficiale. Non mi sono più fermato”.
In comune avete anche il tifo per Valentino Rossi...
"È sempre deciso e soprattutto divertente. Da vedere e da ascoltare, anche nelle interviste. Vale è un’icona del motorsport e mi piace molto la sua mentalità, non solo in pista".
Chi è Leonardo fuori dalla pista?
“Un ragazzo di 20 anni che prova ad avere una vita normale, allenandosi e passando il tempo libero con le persone a cui vuole bene. Mi piace correre all’aperto, appena posso prendo ed esco, sfrutto questa passione per migliorare la mia condizione aerobica. Nel 2024 ho fatto anche la mezza maratona di Piacenza ed è stato bellissimo, quest’anno non ci sono riuscito per un problema al ginocchio. Mi sono dovuto fermare qualche mese, ma sto recuperando". Leonardo va di corsa, non solo in pista. (di Michele Antonelli)
(Adnkronos) - Se n’è andata in silenzio, nel cuore dell'Esquilino, lo stesso quartiere romano in cui ha vissuto per oltre sessant'anni. Pia Velsi, nome d'arte di Elpidia Sorbo, è morta all'età di 101 anni. Attrice di talento, volto noto del cinema e della televisione italiana, Velsi ha attraversato un secolo di spettacolo con la grazia discreta di chi non ha mai cercato la ribalta a ogni costo. Eppure, sulla soglia dei 90 anni, il suo nome era tornato a farsi sentire, non per un premio o un nuovo ruolo, ma per una denuncia amara: quella della povertà.
Aveva raccontato senza vergogna, ma con profondo dolore, di vivere con 500 euro di pensione, pagando 900 euro di affitto. Senza figli, senza parenti, senza una rete di protezione, Pia Velsi era arrivata a un passo dallo sfratto. Solo la Comunità di Sant'Egidio le era rimasta accanto nei momenti più difficili. E pensare che Pia Velsi era stata una delle nonne più amate del cinema italiano: in 'Parenti Serpenti' (1992) di Mario Monicelli aveva vestito i panni di 'nonna Trieste', moglie di Paolo Panelli.
Nata a L’Aquila il 31 marzo 1924, cresciuta a Napoli, cominciò giovanissima a esibirsi come cantante negli anni ’40 con il nome di 'Nuovo Fiore'. La recitazione arrivò quasi per caso, con una sostituzione sul palco del Teatro Petruzzelli di Bari. Da lì, la carriera decollò: teatro di varietà, sceneggiate napoletane, cinema d’autore, fiction televisive.
Ha lavorato con numerosi registi: da Renato Castellani a Nanni Loy, da Luciano De Crescenzo a Steno, fino a Massimo Troisi e Mario Monicelli. Nelle sue interpretazioni c'era sempre un tratto umano riconoscibile: ironia, tenerezza, dignità, malinconia. Era anche apparsa in spot televisivi popolari, come la suora sorridente accanto ad Alessandro Del Piero per l'acqua Uliveto. In tv è stata vista per l'ultima volta nella serie "Tutti pazzi per amore", dove interpretava Filomena, una delle zie di Emilio Solfrizzi.
Leggi tutto: Morta Pia Velsi, la nonna Trieste di 'Parenti Serpenti': aveva 101 anni
(Adnkronos) - "La Fnopi accoglie con soddisfazione l'approvazione in Cdm del Ddl sul riordino delle professioni sanitarie", commenta in una nota la Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche. "Già nel corso dell'indagine conoscitiva alla Camera - ricorda - la Federazione aveva evidenziato l'importanza di introdurre misure volte a rafforzare il personale sanitario e valorizzarne la professionalità, le competenze e la formazione specialistica, anche attraverso un maggiore coordinamento, formale e sostanziale, delle norme vigenti". Secondo la Fnopi, "alla luce delle versioni attualmente disponibili del testo, il Ddl va nella giusta direzione, con l'auspicio che il relativo iter parlamentare prosegua speditamente, garantendo il pieno coinvolgimento delle professioni infermieristiche e delle altre professioni sanitarie".
Leggi tutto: Ordini infermieri: "Riordino passo nella giusta direzione"
(Adnkronos) - "Il provvedimento, approdato in Consiglio dei Ministri, rappresenta una risposta concreta e attesa da tempo dai medici italiani, perché contribuisce a restituire serenità all’esercizio quotidiano della professione. Limitare la responsabilità penale ai soli casi di colpa grave, in presenza del rispetto delle linee guida e delle buone pratiche cliniche, significa garantire un giusto equilibrio tra la tutela dei pazienti e la necessità di operare in condizioni di maggiore sicurezza e senza il timore costante di contenziosi". Così in una nota Loreto Gesualdo, presidente della Fism (Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche).
La Fism esprime "il proprio apprezzamento per l’iniziativa del Governo, guidata dal ministro della Salute Orazio Schillaci, volta a introdurre in maniera definitiva la ragionevole modifica penale e civile della responsabilità degli operatori sanitari" e sottolinea "con favore che la norma tiene conto anche delle difficoltà oggettive in cui i professionisti sono spesso chiamati ad operare, come la scarsità di risorse umane e materiali, le carenze organizzative e le situazioni di emergenza. Questo approccio realistico e responsabile consente di riconoscere il valore del lavoro dei medici e degli operatori sanitari, evitando di trasformare in colpa ciò che è invece conseguenza di limiti strutturali del sistema sanitario"
Allo stesso tempo, la Federazione ribadisce "l’importanza di garantire ai cittadini il diritto al risarcimento in sede civile nei casi in cui vi siano danni da malpractice, salvaguardando, quindi, la centralità del paziente".
La Fism guarda "con interesse anche agli altri obiettivi contenuti nella delega, come la creazione di una scuola di specializzazione universitaria per la medicina generale, il rafforzamento delle politiche di valorizzazione e sviluppo del personale sanitario e le misure per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Un ringraziamento particolare va al Vice ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto e al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, che con il loro costante impegno hanno favorito un proficuo dialogo istituzionale con la Fism, contribuendo a una trattazione equilibrata ed efficace della problematica".
“Questa riforma – conclude il presidente della Fism – è un passo avanti significativo verso un sistema sanitario più equo e sostenibile, capace di tutelare tanto i cittadini quanto i professionisti. Come Federazione continueremo a collaborare con le istituzioni per garantire che le norme siano accompagnate da investimenti, innovazione e attenzione alla qualità delle cure".
Leggi tutto: Ddl professioni, Gesualdo (Fism): "È una risposta concreta e attesa da medici"
(Adnkronos) - Prima di tutto il grazie all'Italia, poi parla subito del piano che l'Ucraina sta preparando per fermare la Russia. "Grazie dell'invito e grazie dell'attenzione che prestate all'Ucraina, al nostro popolo, noi apprezziamo moltissimo il fatto che il popolo italiano supporti il nostri popolo", ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aprendo il suo intervento in videoconferenza a Cernobbio per la 51esima edizione del Forum Ambrosetti, intitolata 'Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive'.
Parlando del meeting "molto intenso" della Coalizione dei Volenterosi che si è svolto giovedì a Parigi alla presenza dei Paesi europei e di "Canada, Australia, Nuova Zelanda", Zelensky ha sottolineato il "ruolo molto attivo dell'Italia".
"Anche se la Russia sta cercando di portare avanti questa guerra, stiamo costruendo un sistema di sicurezza: naturalmente non posso condividere tutti i dettagli, ci sono dati sensibili di natura militare, ma ci stiamo preparando a livello terrestre, marittimo e aereo, lavorando con un piano che consentirà di fermare la Russia, farà sì che la Russia abbia meno possibilità di continuare con questa guerra", ha quindi affermato. "Lo strumento principale della Russia è quello di uccidere i civili, ecco perché stiamo lavorando con i nostri partner per migliorare i nostri sistemi di difesa, per impedire alla Russia di attaccare. Questo li costringerà a firmare un accordo di pace".
"Ci sono 45 Paesi nella Coalizione dei Volenterosi, e 26 di questi Paesi sono pronti a garantire un supporto reale alla sicurezza dell'Ucraina. E questo è un grande cambiamento, una grande svolta, sono paesi forti e l'Italia naturalmente ne fa parte", ha dichiarato ancora, aggiungendo: "Nelle prossime settimane parleremo con i singoli Paesi per capire cosa potranno fare esattamente".
Leggi tutto: Zelensky a Cernobbio ringrazia l'Italia: "Lavoriamo per fermare Russia"
(Adnkronos) - Una bella appendice di vacanze estive secondo le previsioni meteo di questo prima weekend di settembre. Il tempo sarà bello e via via più caldo fino a martedì prossimo, con condizioni pienamente soleggiate quasi ovunque.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma la presenza dell’anticiclone fino ai primi giorni della prossima settimana. Solo nelle prossime ore, saranno possibili temporali sparsi sulle Alpi, sulle Prealpi e localmente sulle pianure adiacenti; questi rovesci saranno in graduale spostamento da ovest verso est.
La giornata del venerdì vedrà dunque qualche temporale al mattino ancora tra Lombardia e Triveneto, in particolare a ridosso dei rilievi; dal pomeriggio l’instabilità interesserà al più l’estremo Nord-Est, ancora una volta soprattutto le montagne ma a tratti anche le vicine pianure.
Eliminata questa fase a tratti perturbata, che interesserà solo l’estremo settore settentrionale del nostro Paese, avremo un lungo periodo di sole pieno e di condizioni ideali per andare al mare e in montagna; a differenza dei mesi più caldi dell’Estate, si starà bene anche in città, a visitare le nostre località d’arte o i borghi più belli d’Italia.
Un weekend da vivere come un prosieguo delle vacanze con la possibilità di rivivere momenti piacevoli e nostalgici dei mesi scorsi durante questo scorcio meteo decisamente ottimale. Il bel tempo sarà accompagnato da temperature gradevoli fino a sabato, poi domenica inizierà a fare caldo in Sardegna (punte di 37-38°C nelle zone interne e condizioni di afa lungo le coste) ed in seguito anche sul “continente”.
Tra lunedì e martedì saremo interessati da quella che viene definita un'onda mobile calda: in pratica un’onda mobile calda è un anticiclone apparente che precede un fronte atlantico in arrivo con piogge sparse. Infatti, da mercoledì in poi arriveranno dei temporali, localmente intensi, che colpiranno il Nord, la Sardegna, il Lazio e la Toscana con qualche acquazzone non escluso entro giovedì sul settore tirrenico meridionale. Questa perturbazione, seppur intensa, correrà ia veloce tant’è che che l’alta pressione tornerà a proteggere l’Italia nei giorni successivi.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 5. Al Nord: nubi sparse, qualche rovescio al Nordest. Al Centro: bel tempo. Al Sud: bel tempo.
Sabato 6. Al Nord: bel tempo. Al Centro: soleggiato, più caldo. Al Sud: sole prevalente.
Domenica 7. Al Nord: bel tempo, più caldo. Al Centro: soleggiato, più caldo. Al Sud: soleggiato.
TENDENZA: onda mobile calda con temperature in aumento, intensa perturbazione da mercoledì.
Leggi tutto: Meteo, weekend estivo con sole e temperature in aumento: le previsioni
(Adnkronos) - Gennaro Gattuso inizia la sua avventura sulla panchina dell'Italia. Oggi, venerdì 5 settembre, gli azzurri del neo ct, succeduto a Luciano Spalletti, sfidano l'Estonia - in diretta tv, in chiaro, e streaming - nella terza giornata delle qualificazioni per i Mondiali 2026, che si disputeranno in Stati Uniti, Messico e Canada. La partita si disputerà al Gewiss Stadium di Bergamo e sarà uno snodo cruciale verso la prossima rassegna iridata, specialmente dopo la sconfitta rimediata in Norvegia, a cui è seguita la vittoria contro la Moldavia.
Gli azzurri si trovano quindi al momento a quota tre punti nel girone e dovranno fare bottino pieno con Estonia e Israele, gara in programma lunedì 8 settembre, per rilanciare le proprie ambizioni di raggiungere il primo posto nel girone, che vale l'accesso diretto alla fase finale del Mondiale.
La sfida tra Italia ed Estonia è in programma oggi, venerdì 5 settembre, alle ore 20.45 al Gewiss Stadium di Bergamo. Ecco le probabili formazioni:
Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco; Barella, Locatelli, Tonali; Politano, Kean, Zaccagni. Ct. Gattuso
Estonia (5-4-1): Hein; Teniste, Kuusk, Paskotsi, Mets, Kõlvart; Kait, Vassiljev, Miller, Poom; Sappinen. Ct. Henn
Italia-Estonia sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva in chiaro dalla Rai, con il canale di riferimento che sarà Rai 1. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma RaiPlay.
Leggi tutto: Italia-Estonia: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv (in chiaro)
(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo agli Us Open 2025. Il tennista azzurro sfida nella notte di oggi, venerdì 5 settembre, il canadese Felix Auger-Aliassime - in diretta tv, anche in chiaro, e streaming - nella semifinale dello Slam americano, l'ultimo della stagione e a cui il numero uno del mondo arriva da campione in carica. Sinner arriva dalla netta vittoria nel derby azzurro contro Lorenzo Musetti, superato nei quarti di finale in tre set, mentre Auger-Aliassime ha eliminato l'australiano Alex De Minaur.
La semifinale degli Us Open tra Sinner e Auger-Aliassime si giocherà nella sessione serale di New York. Si comincia alle 19 locali, l'1 della notte in Italia tra oggi, venerdì 5 settembre, e sabato 6. L'altra semifinale, tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, andrà in scena invece attorno alle 15 ora locale, le 21 in Italia. Organizzatori e tv, quindi, hanno preferito collocale Sinner nella prima serata americana. Un disagio per i telespettatori italiani, un 'bonus' per l'azzurro che avrà qualche ora in più per recuperare dopo il derby con Musetti.
Tre i precedenti tra Sinner e Auger-Aliassime, con un parziale di 2-1 per il canadese. L'ultimo confronto, poche settimane fa, è stato vinto nettamente in due set da Jannik ai quarti di finale del Masters 1000 di Cincinnati.
Sinner-Auger-Aliassime, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.
Leggi tutto: Sinner-Auger-Aliassime: orario, precedenti e dove vederla in tv (anche in chiaro)
(Adnkronos) - “Il segno che spero di lasciare è fatto di impegno, rispetto e attenzione per le persone e per la realtà. È da lì che tutto comincia”. Sono queste le ultime parole di Giorgio Armani, lo stilista morto ieri a Milano all’età di 91 anni. Un pensiero stringato, in pieno stile Armani, affidato ai social, che trova eco nel messaggio pubblicato questa mattina sui principali quotidiani da dipendenti e familiari: “In questa azienda ci siamo sempre sentiti parte di una famiglia. Ci impegniamo a proteggere ciò che ha costruito e a portare avanti la sua azienda nella sua memoria, con rispetto, responsabilità e amore”.
La morte di Armani segna la fine di un’epoca, ma le sue parole restituiscono un messaggio di continuità e di speranza. Nei prossimi giorni Milano lo ricorderà con un omaggio pubblico: la camera ardente sarà allestita a partire da domani e sarà visitabile fino a domenica 7 settembre, dalle 9 alle 18, a Milano, in via Bergognone 59, presso l'Armani/Teatro. Per espressa volontà dello stilista, i funerali, previsti lunedì, si svolgeranno in forma privata. In occasione delle esequie, Milano, la città dove ha vissuto e lavorato, e Piacenza, la sua città natale, hanno proclamato il lutto cittadino.
(Adnkronos) - Torna la Vuelta di Spagna. Oggi, venerdì 5 settembre, si corre la tredicesima tappa della corsa spagnola. Dopo l'arrivo in salita di martedì e il caos di ieri, con la frazione Bilbao-Bilbao sospesa per manifestazioni pro-Pal, i ciclisti tornano in strada per una nuova frazione: 202,7 chilometri che partiranno da Cabezon de la Sal e arriveranno a L'Angliru, per una delle tappe di montagna più attese di questa edizione. Ecco orario della frazione di oggi, percorso e dove vederla in tv e streaming.
La tredicesima tappa della Vuelta, come detto, è una delle tappe più attese dell'edizione 2025 della corsa spagnola. Si partirà da Cabezon de la Sal e si percorreranno 140 chilometri senza particolari difficoltà fino al primo GPM, piazzato a L'Alto de la Mozqueta. Si tratta di una salita di prima categoria di 6,3 chilometri all'8,4% di pendenza media. A seguire sarà il turno dell'Alto del Cordal, una prima categoria da 5,5 km e 8,8% di pendenza. Queste due salite saranno il preludio allo spettacolo dell'ultima, l'iconico Angliru. Una salita fuori categoria di 12,4 chilometri con una pendenza media del 9,7%, che in alcuni tratti arriva fino al 23%.
La tredicesima tappa della Vuelta di Spagna 2025 inizierà alle 12.10, con l'arrivo dei ciclisti che è previsto tra le 17.14 e le 17.47. La frazione sarà trasmessa su Eurosport e sarà visibile con abbonamento diretto e tramite smart tv sulle piattaforme Dazn e Tim Vision. La corsa sarà visibile anche su Discovery+ e su Dazn in streaming.
Leggi tutto: Vuelta, oggi la tredicesima tappa: orario, percorso e dove vederla in tv
(Adnkronos) - Carlos Alcaraz sfida Novak Djokovic nella semifinale degli Us Open 2025. Il tennista spagnolo scende in campo oggi, venerdì 5 settembre, nel penultimo atto dello Slam americano, l'ultimo della stagione e a cui il rivale Jannik Sinner arriva da campione in carica, e affronta il serbo, reduce dalla convincente vittoria contro Taylor Fritz, numero quattro del mondo, nei quarti del torneo in quattro set. Alcaraz invece ha battuto nel turno precedente il ceco Jiri Lehecka imponendosi in tre parziali.
La sfida tra Carlos Alcaraz e Novak Djokovic è in programma oggi, venerdì 5 settembre, come secondo match della sessione diurna, e dovrebbe andare in scena intorno alle 15 ora locale, le 21 in Italia. I due tennisti si sono affrontati in ben nove precedenti, con il serbo che conduce con il parziale di cinque vittorie a quattro. L'ultimo match risale ai quarti di finale degli ultimi Australian Open, poi vinti da Sinner, in cui Djokovic si impose in quattro set.
Alcaraz-Djokovic, come tutte le partite degli Us Open 2025, sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.
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(Adnkronos) - Vladimir Putin avverte l'Europa: qualsiasi esercito occidentale schierato in Ucraina sarebbe un obiettivo "legittimo" per Mosca. Le parole del presidente russo arrivano dopo che ieri gli alleati occidentali di Kiev hanno dichiarato di essersi impegnati a mantenere la presenza delle truppe in caso di accordo di pace. "Se dovessero arrivare delle truppe, soprattutto ora che sono in corso i combattimenti, partiamo dal presupposto che saranno obiettivi legittimi", ha affermato Putin durante un forum economico nella città di Vladivostok, nell'estremo oriente russo, aggiungendo che l'impiego di una forza occidentale non favorirebbe una pace a lungo termine.
Putin apprezza gli sforzi del leader statunitense Donald Trump per la pace in Ucraina e il suo approccio costruttivo in generale. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista alla Tass, aggiungendo tuttavia che i colloqui tra i due leader non sono facili, poiché entrambi difendono fermamente i propri interessi nazionali. "Sono conversazioni difficili. Ognuno difende gli interessi nazionali. Ma Putin è grato a Trump per il suo approccio, i suoi sforzi e la natura costruttiva della loro relazione", ha spiegato. Quanto a una futura conversazione tra i due presidenti, "non ci sono ancora sviluppi".
In relazione alla questione ucraina, Peskov ha sottolineato che Putin ha invitato Zelensky a Mosca "per parlare, non per arrendersi". "Putin - ha ribadito - ha detto che c'è luce alla fine del tunnel". La Russia, ha osservato, è pronta a raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina con mezzi pacifici, ma se ciò si rivelasse impossibile, l'operazione militare speciale continuerà.
Peskov ha poi respinto categoricamente l'ipotesi di garanzie di sicurezza occidentali per Kiev. "Possono i contingenti militari stranieri, in particolare europei e americani, fornire e garantire la sicurezza dell'Ucraina? Assolutamente no, non possono", ha affermato all'agenzia di stampa statale RIA Novosti.
Il Cremlino ritiene che tutte le necessarie garanzie di sicurezza per l'Ucraina siano già contenute nelle disposizioni degli accordi raggiunti durante i colloqui di pace a Istanbul nel 2022. In base al quadro di Istanbul, l'Ucraina avrebbe dovuto rinunciare alle ambizioni NATO, adottando uno status neutrale e non nucleare. In cambio, avrebbe ricevuto garanzie di sicurezza da Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna e Francia.
Ieri Trump, che ha parlato al telefono con Zelensky e i leader europei dopo il vertice della Coalizione dei Volenterosi a Parigiaveva dichiarato la sua intenzione di parlare a breve con Putin. Rispondendo a un quesito di un giornalista a margine di una cena con esponenti di spicco del settore tecnologico statunitense presso la Casa Bianca, ha affermato: "Lo farò, sì".
Poco prima aveva postato due foto con Putin relative al vertice in Alaska di Ferragosto senza alcun commento. Nella prima, si vedono il presidente americano e il presidente russo con lo sguardo rivolto al cielo mentre assistono al sorvolo dei caccia americani sulla base Elmendorf-Richardson di Anchorage, dove si sono incontrati tre settimane fa. La secondo foto postata mostra un B-2 e quattro F-35 mentre sorvolano la base mentre Trump accoglie Putin.
Intanto, sul fronte della cronaca, droni ucraini hanno colpito nella notte diversi impianti petroliferi russi. Lo riportano i canali Telegram russi, precisando che nella regione russa di Ryazan, a sud est di Mosca, i velivoli senza pilota di Kiev hanno preso di mira la locale raffineria di petrolio. Foto e video pubblicate sui social dai residenti sembrano mostrare un grande incendio proveniente dalla raffineria di petrolio di Ryazan, situata nella periferia meridionale della città.
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(Adnkronos) - Il presidente russo Vladimir Putin apprezza gli sforzi del leader statunitense Donald Trump per la pace in Ucraina e il suo approccio costruttivo in generale. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista alla Tass, aggiungendo tuttavia che i colloqui tra i due leader non sono facili, poiché entrambi difendono fermamente i propri interessi nazionali e sottolineando che Putin ha invitato Zelensky a Mosca "per parlare, non per arrendersi".
"Putin - ha ribadito Peskov - ha detto che c'è luce alla fine del tunnel". La Russia, ha osservato, è pronta a raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina con mezzi pacifici, ma se ciò si rivelasse impossibile, l'operazione militare speciale continuerà, mentre, riguardo a un nuovo colloquio con Trump, "non ci sono ancora sviluppi". I colloqui tra i due presidenti, ha aggiunto Peskov, sono difficili perché ognuno difende gli interessi del proprio Paese. "Sono conversazioni difficili. Ognuno difende gli interessi nazionali. Ma Putin è grato a Trump per il suo approccio, i suoi sforzi e la natura costruttiva della loro relazione".
Ieri Trump, che ha parlato al telefono con Zelensky e i leader europei dopo il vertice della Coalizione dei Volenterosi a Parigi, ha postato due foto con Putin relative al vertice in Alaska di Ferragosto senza alcun commento. Nella prima, si vedono il presidente americano e il presidente russo con lo sguardo rivolto al cielo mentre assistono al sorvolo dei caccia americani sulla base Elmendorf-Richardson di Anchorage, dove si sono incontrati tre settimane fa. La secondo foto postata mostra un B-2 e quattro F-35 mentre sorvolano la base mentre Trump accoglie Putin.
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(Adnkronos) - Cambia la maturità. Dal 2026 il nuovo esame di Stato punta a valorizzare non solo le conoscenze, ma anche la capacità argomentativa e la maturazione personale degli studenti. Restano le due prove scritte, mentre il colloquio si concentrerà sulle quattro discipline principali dei percorsi di studi, individuate con decreto del Ministro. Sono le misure previste dal decreto Valditara varato oggi in Consiglio dei ministri.
Il colloquio non è valido se lo studente sceglie di restare in silenzio. Concorre alla valutazione dell'orale anche il percorso formativo complessivo, verrà presa in considerazione anche l'educazione civica e la formazione scuola-lavoro, che sostituisce i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto). Il decreto prevede, infatti, che l’elaborato su cittadinanza attiva e solidale, per gli studenti con almeno sei decimi in condotta, sia oggetto di integrazione dello scrutinio finale.
Per quanto riguarda gli istituti tecnologico-professionali, il cosiddetto 4+2 da sperimentale diventa ordinamentale ed entra a pieno titolo nel sistema nazionale di istruzione e formazione. La misura rafforza il collegamento tra Istituti tecnici e professionali, che arrivano al diploma in quattro anni e non più in cinque, e gli ITS Academy, due anni di eventuale specializzazione. A oggi sono state coinvolte nella sperimentazione 280 scuole, con 395 percorsi attivati, 89 nell’istruzione professionale e 306 nell’istruzione tecnica. Il decreto stabilisce che i dirigenti scolastici proporranno al Ministero la candidatura per l’attivazione dei percorsi, garantendo accesso regolare all’offerta formativa al fianco del quinquennio tradizionale.
Si prevedono poi risorse aggiuntive pari a 240 milioni di euro una tantum per il contratto della scuola e ulteriori 15 milioni di euro per estendere l'assicurazione integrativa sanitaria anche al personale precario, dunque docenti supplenti al 30 giugno. Ulteriori risorse sono previste inoltre per la formazione, con particolare riferimento ai commissari dell'esame di maturità.
Per contrastare la dispersione scolastica, viene introdotta una nuova regolamentazione dei passaggi tra indirizzi di studio delle scuole secondarie di secondo grado: nel primo biennio gli studenti potranno beneficiare di interventi mirati di sostegno, mentre nel triennio conclusivo sono previsti esami integrativi. Particolare attenzione è riservata alla sicurezza dei viaggi di istruzione e delle uscite didattiche: si favoriscono nell’aggiudicazione delle gare operatori economici che garantiscano le maggiori condizioni di sicurezza dei veicoli e competenze dei conducenti, oltre all'accessibilità per gli studenti con disabilità.
Si assicura la piena funzionalità dell’offerta formativa della Scuola Europea di Brindisi, consentendo di attivare i contratti per il personale docente e amministrativo di madrelingua o esperto.
(Adnkronos) - Inizia il weekend del Gran Premio d'Italia a Monza. Oggi, venerdì 5 settembre, tocca alle prime due sessioni di prove libere di uno dei Gp più avvincenti del Mondiale di Formula 1. Si riparte dal dominio di Oscar Piastri, sempre più leader della classifica dopo il successo in Olanda. Occhi puntati sulle Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton, chiamati al riscatto dopo il doppio ritiro nell'ultimo fine settimana. Ecco il programma di oggi del Gp di Monza, gli orari delle prime due sessioni di prove libere e dove vederle in tv e streaming.
Ecco il programma di oggi, venerdì 5 settembre, del Gp di Monza:
Ore 13.30: F1 - Prove libere 1
Ore 17: F1 - Prove libere 2
Il Gran Premio d'Italia, in programma da venerdì 5 a domenica 7 settembre, sarà trasmesso su Sky Sport F1 e in streaming su Sky Go e NOW. Il Gran Premio di Monza sarà visibile anche in chiaro su TV8, con le qualifiche e gara trasmesse in diretta al tasto 8 del telecomando.
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(Adnkronos) - Giorgio Armani, morto all'età di 91 anni, lascia un impero che porta il suo nome e che, in oltre cinquant’anni di carriera, ha ridefinito il concetto stesso di eleganza nel mondo. Con 8.700 dipendenti, oltre 600 boutique sparse per il globo e un gruppo che spazia dalla moda all’hospitality - dagli hotel di lusso ai ristoranti, fino alla storica Capannina di Forte dei Marmi acquisita lo scorso agosto - il marchio Armani ha archiviato il 2024 con ricavi per 2,3 miliardi di euro. Con la sua scomparsa si apre ora il nodo eredità. Le stime del suo patrimonio vanno tra gli 11 e i 13 miliardi di euro.
La gestione verrà affidata alla Fondazione Giorgio Armani, istituita nel 2016 per volontà di Armani proprio per garantire una successione ordinata. Lo stilista non ha eredi diretti ma tre nipoti e una sorella: Silvana e Roberta sono figlie del fratello Sergio, morto anni fa. C’è poi la sorella Rosanna e suo figlio, Andrea Camerana. La guida passa nelle mani di Pantaleo Dell’Orco, storico collaboratore e braccio destro dello stilista, del nipote Luca Camerana e di Irving Bellotti, amministratore delegato di Rothschild Italia che siede nel board della Fondazione. Nel cda, va ricordato, siede anche il manager Federico Marchetti, fondatore di Yoox.
La società non è quotata ma Giorgio Armani ha dichiarato di non escludere un approdo in Borsa o una fusione dopo la successione. L'eredità e la successione delle azioni di Giorgio Armani sono pianificate attraverso uno statuto societario, che suddivide il capitale sociale in diverse categorie di azioni con diritti di voto differenti, per garantire una governance stabile e ridurre i conflitti tra gli eredi. Questo piano prevede la suddivisione delle azioni tra soci 'forti' A e F (ad esempio, le azioni A danno diritto a 1,33 voti ciascuna e le azioni F danno 3 voti) e altri soci, garantendo al contempo che il 50% degli utili netti venga distribuito agli azionisti.
Il controllo totale è sempre stato il tratto distintivo del creatore di questo impero, come lui stesso ha raccontato in una recente intervista al 'Financial Times' in vista dei festeggiamenti per i 50 anni della maison. “La mia più grande debolezza è che controllo tutto”, ha ammesso, definendosi apertamente un “workaholic”. Neppure durante la sua recente assenza dalle passerelle per motivi di salute, Armani ha rinunciato a guidare l’azienda, supervisionando a distanza le ultime tre sfilate: dalle prove alla sequenza, fino al make-up. Il tema del futuro è centrale.
Re Giorgio ha spiegato che il passaggio di consegne sarà graduale: "Un processo organico, non una rottura", indicando nelle persone a lui più vicine - Dell’Orco, i familiari, il team interno - i destinatari della sua eredità professionale. La missione della Fondazione, secondo i documenti, sarà "l'attenzione all’innovazione, all'eccellenza, qualità e ricercatezza del prodotto". Ulteriori dettagli emergeranno nei prossimi giorni con l'apertura del testamento.
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