(Adnkronos) - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato una sanzione di 1 milione di euro a Infinite Styles Services Co. Ltd, società che in Europa gestisce i siti di compravendita dei prodotti Shein, per l’utilizzo di messaggi e asserzioni ambientali (green claim) ingannevoli/omissivi nella promozione e vendita di prodotti di abbigliamento a marchio Shein. La società, si legge in una nota dell'Antitrust, tramite il sito web https://it.shein.com e altre pagine online informative e/o promozionali, ha diffuso claim ambientali nelle sezioni #Sheintheknow, “evoluShein” e “Responsabilità sociale”, in alcuni casi vaghi, generici e/o eccessivamente enfatici, in altri casi omissivi e ingannevoli.
Le asserzioni ambientali nella sezione #Sheintheknow, relative alla “progettazione di un sistema circolare” o sulla riciclabilità dei prodotti, sono risultate false o quanto meno confusionarie. I claim utilizzati da Shein per presentare, descrivere e promuovere i capi di abbigliamento della linea “evoluShein by Design” enfatizzano l’uso di fibre “green” senza indicare in maniera chiara quali siano i sostanziali benefici ambientali dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita e senza specificare che tale linea di prodotti è ancora marginale rispetto al totale dei prodotti a marchio Shein. Inoltre, queste affermazioni possono indurre i consumatori a ritenere non solo che la collezione “evoluShein by Design” sia realizzata unicamente con materiali “ecosostenibili”, ma anche che i prodotti di questa collezione siano totalmente riciclabili, circostanza che, considerando le fibre utilizzate e i sistemi di riciclo attualmente esistenti, non risulta veritiera. Gli annunci da parte di Shein di voler ridurre del 25% le emissioni di gas serra entro il 2030 e di azzerarle entro il 2050 sono presentati, nella sezione relativa alla “Responsabilità sociale”, in maniera generica e vaga, risultando addirittura contraddetti dall’incremento delle emissioni di gas serra dell’attività di Shein per gli anni 2023 e 2024.
Nel valutare la scorrettezza delle condotte di Shein, l’Autorità ha evidenziato il maggior dovere di diligenza che incombe su di essa perché opera in un settore e con modalità altamente inquinanti, come quello dell’abbigliamento cosiddetto “usa e getta” (“fast e super fast fashion”).
Leggi tutto: Antitrust, sanzione da 1 milione di euro a Shein
(Adnkronos) - I call center aggressivi sono un tema cruciale per il mercato dell’energia e un fenomeno, purtroppo diffuso, che va al di là del fastidio legato a una telefonata indesiderata. Nei casi più gravi si registrano anche attivazioni non richieste di contratti.
Arera snocciola delle regole d’oro per evitare spiacevoli sorprese quando si riceve una chiamata da un call center che vuole farci sottoscrivere un contratto.
La prima regola, valida sia per i call center che per gli agenti porta a porta, è quella di non dare mai e in nessun caso i propri codici Pdr o Pod e di non far vedere mai la propria bolletta sulla quale sono riportati quei codici. Si tratta dei numeri riferiti al proprio contatore del gas e della luce e sono necessari per cambiare il contratto di fornitura. Quindi a meno che non si voglia cambiare contratto non vanno comunicati.
Insieme ad Agcm, Arera ha stilato un vademecum nell’ambito della campagna informativa “Difenditi così”.
Il primo punto riguarda chi sta chiamando. I call center sono obbligati a identificarsi chiaramente, dichiarando per conto di chi stanno chiamando e lo scopo della telefonata. Ricordate che nessuna Autorità, Agenzia o Ente pubblico chiama i clienti finali per attivare nuovi contratti. Non esiste l’obbligo di concludere il contratto per telefono, anzi, secondo il Codice del Consumo per rendere vincolante un contratto concluso per telefono è necessaria una conferma del consumatore, che deve essere espressa normalmente in forma scritta. Per cui perché un contratto stipulato telefonicamente abbia valore il cliente deve rinunciare espressamente alla forma scritta per la conclusione del contratto che, in ogni caso, gli deve essere inviato in forma fisica (anche mail) dopo la sottoscrizione.
Altra dritta utile è quella di non lasciarsi condizionare: prendere tutto il tempo necessario per valutare le offerte anche confrontandole sul Portale Offerte di Arera. Nessuno rimane senza fornitura di energia elettrica e gas a meno che non sia il cliente stesso a richiederlo o in caso di morosità (ma anche qui i tempi sono ben definiti e sono previste una serie di comunicazioni prima di un eventuale sospensione).
Attenzione, inoltre, alle voci del prezzo finale. Non sempre il prezzo pubblicizzato è quello 'finito' ma spesso è riferito ai costi di commercializzazione e ai costi relativi all’acquisto dell’energia e del gas, che sono la parte su cui i venditori si possono fare concorrenza. L’operatore deve indicare se l’offerta è a prezzo fisso o variabile e, in quest’ultimo caso, deve specificare quali sono i parametri di riferimento. Inoltre, devono essere chiaramente descritti beni o servizi aggiuntivi (caldaia, condizionatori o abbonamento a pay-tv) eventualmente inclusi nell’offerta.
Esiste il diritto di ripensamento, che va esercitato entro 14 giorni senza fornire alcuna motivazione, basta inviare una raccomandata A/R o una Pec al fornitore (o compilando l’apposito modulo allegato alle condizioni di contratto). Se si riceve una bolletta da una nuova società di vendita ma non si è fatto nessun passaggio in tal senso (attivazioni non richieste), si può chiedere al fornitore che ha inviato la bolletta di fornire la prova del nuovo contratto, inviando un reclamo scritto. Nel caso di attivazione non richiesta il consumatore ha diritto a non pagare la fornitura ai sensi del Codice del Consumo. Per ogni informazione è utile chiamare lo Sportello per il consumatore di ARERA 800 166 654 o andare sul sito www.difenditicosi.it.
Maggiori informazioni su Arera.it
Leggi tutto: Energia, call center aggressivi: i consigli di Arera per difendersi
(Adnkronos) - Caldo africano alla riscossa ad agosto. Questi sono gli ultimi giorni di temperature gradevoli sul nostro Paese: la nuova settimana ci traghetterà infatti verso una nuova ondata di calore che potrebbe tenerci compagnia almeno fino a metà agosto, dicono gli esperti.
Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it, conferma che dopo un inizio di settimana piacevole arriverà un’aggressiva rimonta anticiclonica africana che porterà un’impennata delle temperature.
Nel dettaglio, da lunedì 4 agosto, la situazione meteorologica cambierà. L'anticiclone delle Azzorre si espanderà sull'Italia, portando stabilità e bel tempo ovunque, ad eccezione del Sud, dove si registreranno locali rovesci, specie tra Puglia e Basilicata. Le giornate saranno soleggiate e le temperature gradevoli, con massime che non supereranno i 30-32°C.
Il vero e proprio colpo di scena arriverà da giovedì 7 agosto. L'anticiclone delle Azzorre lascerà il posto a una potente rimonta anticiclonica di origine africana. Aria calda proveniente dal Nord Africa si riverserà sull'Italia, provocando un'impennata notevole delle temperature. Verso il fine settimana, si prevede che in molte zone si supereranno i 35°C, inclusi i settori pianeggianti del Nord. L'ondata di calore si farà sentire con picchi che potrebbero toccare i 37-38°C in diverse località e punte di 40°C al Sud.
L'influenza di questo anticiclone africano dovrebbe persistere almeno fino a metà agosto, assicurando stabilità e bel tempo in gran parte del Paese. Le temperature si manterranno costantemente al di sopra delle medie stagionali, offrendo condizioni ideali per le vacanze. Chi si trova al mare o in montagna potrà godere di giornate serene e perfette per le attività all'aperto, senza l'ombra di perturbazioni significative all'orizzonte.
Bisognerà comunque prestare attenzione se avete in programma escursioni in alta montagna. Sulle vette alpine non si possono escludere i classici temporali di calore pomeridiani, un fenomeno tipico di questo periodo. Questi rovesci, sebbene di breve durata, possono manifestarsi improvvisamente e rendere pericoloso il rientro.
L'arrivo di una nuova ondata di caldo africano, come quella che stiamo per affrontare, è ormai un evento quasi scontato nel 2025. Dobbiamo abituarci a questa nuova realtà, perché non è più come un tempo. Le fasce tropicali del nostro pianeta sono diventate molto più calde e, di conseguenza, riescono a espandersi con maggiore facilità anche verso le aree temperate. Il Mediterraneo, in particolare, si trova in una posizione vulnerabile, diventando un bersaglio frequente di queste rimonte anticicloniche di origine africana.
Non si tratta più di fenomeni eccezionali, ma di una tendenza che si sta consolidando. La prima parte dell'estate 2025 ha già visto diverse di queste ondate di calore e, con molta probabilità, ne vedremo ancora. È un segno tangibile dei cambiamenti climatici in atto, che stanno alterando i tradizionali equilibri meteorologici a cui eravamo abituati.
Lunedì 4. Al Nord: sole e temperature massime in aumento. Al Centro: residui rovesci in Abruzzo, sole altrove. Al Sud: variabile con locali rovesci specie su Puglia e Basilicata.
Martedì 5. Al Nord: sole e temperature in aumento. Al Centro: sereno e temperature in aumento. Al Sud: migliora con ampi spazi soleggiati, temperature in aumento
Mercoledì 6. Al Nord: sole e caldo. Al Centro: sereno con caldo in deciso aumento. Al Sud: sereno o poco nuvoloso e caldo.
La tendenza: anticiclone in rinforzo con sole ovunque e caldo africano sempre più intenso.
Leggi tutto: Caldo africano, in arrivo potente ondata con picchi di 40°C
(Adnkronos) - Le autorità di Kiev hanno dichiarato l'allerta aerea su tutto il territorio ucraino. Lo ha annunciato l'Aeronautica Militare ucraina dopo aver segnalato il decollo di un caccia MiG-31K dalla Russia.
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha confermato che il suo inviato speciale Steve Witkoff si recherà in Russia questa settimana. Più precisamente, secondo il presidente Usa, Witkoff si recherà in visita "credo mercoledì o giovedì". Rispondendo ai giornalisti sulla missione di Witkoff a Mosca, Trump ha detto che l'obiettivo è ''raggiungere un accordo per far sì che si smetta di uccidere la gente". Ed ha ribadito che se la Russia non accetta l'accordo per il cessate il fuoco con l'Ucraina ''ci saranno sanzioni''. Ma, ha aggiunto, i russi ''come sapete sono molto astuti e sono abbastanza bravi ad aggirare sanzioni. Per cui vedremo cosa succederà''.
Leggi tutto: Ucraina, allerta aerea in tutto il Paese: decollato MiG-31K dalla Russia
(Adnkronos) - Sarà eseguita domani l'autopsia sul corpo di Simona Cinà, la pallavolista di 21 anni di Capaci (Palermo) morta in piscina durante una festa di laurea a Bagheria (Palermo). Il sostituto procuratore di Termini Imerese Raffaele Cammarano, che coordina l'inchiesta, ha conferito l'incarico per l'esame. Al momento il fascicolo è aperto per omicidio colposo a carico di ignoti. Un'ipotesi di reato provvisoria che può cambiare dopo avere eseguito l'autopsia e dopo i risultati degli esami tossicologici chiesti dal magistrato.
Sono diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Tra cui il malore. Ieri i fratelli di Simona Cinà non hanno escluso che qualcuno potrebbe avere messo della droga nel cocktail della ragazza. Anche ieri i carabinieri hanno ascoltato altri giovani presenti alla festa, ma sembra che nessuno abbia visto cadere in piscina la ragazza.
(Adnkronos) - Sarà eseguita domani l'autopsia sul corpo di Simona Cinà, la pallavolista di 21 anni di Capaci (Palermo) morta in piscina durante una festa di laurea a Bagheria (Palermo). Il sostituto procuratore di Termini Imerese Raffaele Cammarano, che coordina l'inchiesta, ha conferito l'incarico per l'esame. Al momento il fascicolo è aperto per omicidio colposo a carico di ignoti. Un'ipotesi di reato provvisoria che può cambiare dopo avere eseguito l'autopsia e dopo i risultati degli esami tossicologici chiesti dal magistrato.
Sono diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti. Tra cui il malore. Ieri i fratelli di Simona Cinà non hanno escluso che qualcuno potrebbe avere messo della droga nel cocktail della ragazza. Anche ieri i carabinieri hanno ascoltato altri giovani presenti alla festa, ma sembra che nessuno abbia visto cadere in piscina la ragazza.
Leggi tutto: Ragazza morta in piscina, domani autopsia. Procura indaga per omicidio colposo
(Adnkronos) - Sono almeno 68 i morti a causa di un naufragio al largo dello Yemen. Lo rende noto l'Oim, l'Organizzazione internazionale delle Migrazioni. "Fino a ieri sera, 68 persone a bordo dell'imbarcazione sono morte, ma solo 12 delle 157 sono state finora tratte in salvo. La sorte dei dispersi è ancora sconosciuta", ha dichiarato il capo della missione dell'Oim in Yemen, Abdusattor Esoev.
Leggi tutto: Migranti, almeno 68 morti in naufragio al largo dello Yemen
(Adnkronos) - ''Non penso'' che nella Striscia di Gaza sia in corso un genocidio. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, affermando che ''cose orribili sono successe'' durante l'assalto di Hamas a Israele il 7 ottobre del 2023.
Trump ha poi confermato che il suo inviato speciale Steve Witkoff si recherà in Russia questa settimana. Più precisamente, secondo il presidente Usa, Witkoff si recherà in visita "credo mercoledì o giovedì". Rispondendo ai giornalisti sulla missione di Witkoff a Mosca, Trump ha detto che l'obiettivo è ''raggiungere un accordo per far sì che si smetta di uccidere la gente". Ed ha ribadito che se la Russia non accetta l'accordo per il cessate il fuoco con l'Ucraina ''ci saranno sanzioni''. Ma, ha aggiunto, i russi ''come sapete sono molto astuti e sono abbastanza bravi ad aggirare sanzioni. Per cui vedremo cosa succederà''.
(Adnkronos) - ''Non penso'' che nella Striscia di Gaza sia in corso un genocidio. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, affermando che ''cose orribili sono successe'' durante l'assalto di Hamas a Israele il 7 ottobre del 2023.
Trump ha poi confermato che il suo inviato speciale Steve Witkoff si recherà in Russia questa settimana. Più precisamente, secondo il presidente Usa, Witkoff si recherà in visita "credo mercoledì o giovedì". Rispondendo ai giornalisti sulla missione di Witkoff a Mosca, Trump ha detto che l'obiettivo è ''raggiungere un accordo per far sì che si smetta di uccidere la gente".
(Adnkronos) - L’ultima settimana di lavori parlamentari prima della pausa estiva si apre alla Camera oggi lunedì 4 agosto, con la discussione della proposta di legge sull’adeguamento del numero di consiglieri e assessori regionali, già approvata dal Senato. In giornata l’Aula di Montecitorio esaminerà il ddl Spettacolo che ha già avuto il via libera dal Senato, e il dl Economia, in scadenza il 29 agosto, e su cui il governo ha già annunciato che porrà la questione di fiducia, in votazione da domani martedì 5 agosto.
Sempre domani il Parlamento si riunirà a partire dalle 13 in seduta comune per l’elezione di un componente del Consiglio superiore della magistratura, in votazione al terzo scrutinio, con la possibilità di una fumata bianca visto l'abbassamento del quorum ai tre quinti dei votanti. Mercoledì 6 agosto previsto il consueto Question Time alla Camera. In settimana continuerà poi la discussione delle mozioni volte a contrastare l’aumento delle spese militari e ad aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. In esame anche la proposta di legge delega al governo per la realizzazione di data center.
Al Senato i lavori cominceranno oggi lunedì 4 agosto, con la discussione del Dl Sport che tuttavia potrebbe essere approvato con modifiche e tornare quindi in terza lettura alla Camera. In esame anche il Dl fisco, già approvato dalla Camera.
Convocata per domani martedì 5 agosto alle ore 14:30 la giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari per esaminare la documentazione fatta pervenire dalla senatrice Daniela Santanchè volta all'attivazione di un conflitto di attribuzione nei confronti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano.
Leggi tutto: Parlamento, rush finale prima della pausa estiva
(Adnkronos) - Il ricatto della fame. E' questa l'ultima arma nella guerra tra Israele e Hamas. Il gruppo jihadista dopo la diffusione dei video di due ostaggi denutriti come - secondo quanto riferito dalle agenzie delle Nazioni Unite - oltre mezzo milione di persone a Gaza, ha fatto sapere che consentirà l'accesso del Circ, Comitato internazionale della Croce Rossa, agli ostaggi israeliani nella Striscia solo se saranno aperti corridoi umanitari verso il territorio palestinese.
"Le Brigate Qassam sono pronte a rispondere positivamente e ad accettare qualsiasi richiesta della Croce Rossa volta a fornire cibo e medicine ai prigionieri nemici”, si legge nel comunicato. “Per accettare ciò, stabiliamo che i corridoi umanitari devono essere aperti normalmente e in modo permanente per consentire il passaggio di cibo e medicine a tutta la nostra popolazione in tutte le zone della Striscia di Gaza”, ha dichiarato il gruppo islamista.
Una proposta di scambio che arriva in risposta alla richiesta lanciata dal primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu che ieri aveva esortato il Comitato internazionale della Croce Rossa ad agire immediatamente per fornire cibo e assistenza medica agli israeliani trattenuti a Gaza. Richiesta subito raccolta dalla Croce Rossa che aveva ribadito che gli ostaggi "devono ricevere urgentemente le cure mediche e l'attenzione di cui necessitano", rinnovando la richiesta di poterli visitare.
Gli ostaggi israeliani “mangiano” come la popolazione di Gaza e “non riceveranno alcun trattamento di favore finché continuerà il blocco (degli aiuti ndr,) e la politica della fame”, afferma però Hamas in un comunicato. “Le Brigate Qassam non privano deliberatamente i prigionieri del cibo, ma fanno mangiare loro ciò che mangiano i nostri combattenti e tutto il nostro popolo”.
Ma il premier israeliano è determinato a mantenere la linea dura. "Come voi, anche io ieri sono rimasto sconvolto. Ho visto i video raccapriccianti dei nostri cari ragazzi, Rom e Avitar", ha detto il primo ministro in un video pubblicato su X. "Li vedete marcire in una cella. Ma i mostri di Hamas che li circondano hanno braccia muscolose. Loro hanno tutto ciò di cui hanno bisogno per mangiare. Li stanno affamando come i nazisti hanno fatto con gli ebrei", ha scandito Netanyahu. "Hamas non vuole un accordo. Vuole spezzarci con questi video raccapriccianti - ha aggiunto - con la propaganda dell'orrore che diffonde nel mondo. Ma noi non ci spezzeremo. Sono ancora più determinato a liberare i nostri figli rapiti, a eliminare Hamas, a garantire che Gaza non costituisca più una minaccia per lo Stato di Israele".
Una linea che però scatena in Israele la rabbia dei familiari dei rapiti. Un gruppo di manifestanti, del Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani, ha bloccato ieri sera l'autostrada Ayalon a Tel Aviv, chiedendo un accordo immediato per liberazione dei prigionieri trattenuti da Hamas, riferisce il Times of Israel.
L''Hostage Families Forum' ha criticato duramente il primo ministro d'Israele, Benjamin Netanyahu, dopo che ha detto: "Hamas non vuole un accordo e Israele deve agire per eliminare il gruppo terroristico". Dichiarazioni che sono sembrate estremamente pericolose per la sopravvivenza degli ostaggi, ancora in prigionia, e in un contesto di negoziati in corso (seppur in stallo) per il cessate il fuoco.
"Da 22 mesi all'opinione pubblica è stata venduta l'illusione che la pressione militare e gli intensi combattimenti riporteranno indietro gli ostaggi", afferma in una nota il gruppo, che rappresenta la maggioranza delle famiglie dei 50 ostaggi ancora detenuti. "Anche prima che la bozza per un accordo globale fosse scritta, ci dicono che un accordo non è fattibile", aggiunge la nota. "Bisogna dire la verità: estendere la guerra mette a repentaglio la vita degli ostaggi, che rischiano una morte imminente. Abbiamo visto le immagini agghiaccianti degli ostaggi nei tunnel, non sopravviveranno ad altri lunghi giorni di orrore".
(Adnkronos) - Perché e come è morta Simona Cinà? Può una ragazza di 21 anni, sportiva, perdere la vita mentre fa un bagno in piscina a una festa senza che nessuno si accorga di nulla? Che fine hanno fatto i suoi vesti? E come mai a un party non c'era neppure una bottiglia di alcolici? Sono alcuni degli interrogativi che avvolgono la tragica fine della giovane pallavolista trovata senza vita in una villa di Bagheria, vicino Palermo.
Domande a cui gli inquirenti dovranno dare una risposta. Per ora le ipotesi sono tutte aperte compresa quella del malore o di un incidente ma intanto ieri la Procura di Termini Imerese ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti.
Pochi i punti fermi che per ora si hanno sulla vicenda: alle 3.20 del mattino Simona era ancora viva. A dircelo è l'ultimo messaggio che la ragazza invia ad un'amica in chat. Sono le 4.10, cinquanta minuti dopo, quando scatta l'allarme. Cinquanta minuti che avrebbero forse potuto fare la differenza tra la vita e la morte della ragazza.
L'ambulanza arriva nella villetta di Bagheria alle 4.20 insieme con una pattuglia dei carabinieri. Simona è già stata tirata fuori dalla piscina, è in bikini. Qualcuno ha provato a rianimarla senza successo. Per lei non c’è più nulla da fare.
Sarà l'autopsia ora a fare chiarezza sulle cause del decesso. Il corpo di Simona è stato trasferita al Policlinico di Palermo e oggi la Procura di Termini Imerese conferirà l'incarico per l'esecuzione dell'esame autoptico.
Ma restano altri interrogativi. "Vi terremo idratati", si legge nell'invito alla festa inviato ai partecipanti su whatsapp. Ma quando i carabinieri di Bagheria sono arrivati nella villa non hanno trovato neppure una bottiglia di alcol. Tutta l'area attorno alla piscina era stata ripulita, le bevande fatte sparire e nei sacchi di plastica c'erano solo delle bottigliette di acqua, vuote.
E ancora: i vestiti. Simona è morta in bikini, mentre faceva un bagno in piscina. Ma che fine hanno fatto i suoi vestiti? "Abbiamo trovato solo le scarpe", ha raccontato la sorella gemella di Simona, Roberta Cinà (VIDEO).
Per ora i ragazzi che erano con la vittima alla festa non hanno saputo spiegare cosa sia successo in quei 50 minuti. "Erano una ventina, coloro che erano rimasti. Forse potevano fare qualcosa - dice ancora la sorella -. Non hanno neppure risposto alle domande. Hanno detto che si sono accorti di lei mentre pulivano a terra eppure la piscina era piccola e la consolle dove ballavano era minuscola". Possibile che nessuno abbia visto niente?
Tante le domande e lo strazio di una famiglia che - come ha scandito il padre della ragazza, Luciano Cinà esige sapere "cosa è successo a mia figlia" a una ragazza che "era un pesce in acqua. Faceva surf, faceva sport dalla mattina alla sera. Curava il corpo".
Una morte così inspiegabile che spinge i suoi cari a fare le ipotesi peggiori. "Ci siamo chiesti se alla festa di laurea girava della droga, ma al momento non lo sappiamo. Abbiamo anche pensato che qualcuno le abbia messo della droga in un bicchiere...". E' il dubbio del fratello maggiore di Simona, Gabriele Cinà che comunque dice sicuro che "se anche fosse girata la droga lei non l'avrebbe mai assunta perché da sportiva faceva continui controlli. Era sana come un pesce".
Leggi tutto: Pallavolista morta in piscina, cosa sappiamo sulla fine di Simona Cinà
(Adnkronos) - Scontro tra la balena e la barca. L'animale muore, una persona cade in mare. I video pubblicati sui social documentano l'episodio avvenuto nelle acque di Barnegat Bay, lungo la costa del New Jersey. La polizia ha ricevuto segnalazioni relative ad una balena non lontano dalla costa. L'animale, in evidente difficoltà, ha urtato un'imbarcazione che si è quasi ribaltata. Una persona è caduta in mare ma, come evidenziano le immagini, non ha riportato danni.
La balena - una balenottera di circa 6 metri secondo gli esperti - è stata successivamente individuata su un banco di sabbia poco lontano. L'animale è deceduto, i soccorsi non sono riusciti ad avvicinarsi in tempi brevi, riferisce la Cbs. Il trasferimento della balena in un parco acquatico, dove saranno effettuati esami per stabilire la causa della morte, potrà avvenire solo nella giornata di lunedì.
Leggi tutto: Balena contro barca, animale muore e uomo in mare
(Adnkronos) - Napoli sconfitto dal Brest che si impone per 2-1 nell'amichevole giocata oggi a Castel di Sangro. I francesi sono andati a segno nel primo tempo con la doppietta di Ajorque, in gol al 28' con un tocco vincente su cross di Locko e al 33' con una girata da distanza ravvicinata. Il Napoli, penalizzato da due distrazioni in difesa, fatica a produrre gioco e si fa vivo solo al 41' con un'invenzione di De Bruyne: colpo di tacco e palo. Nella ripresa, il Napoli accorcia le distanze al 63' con il neoentrato Lucca, a bersaglio con un destro da 10 metri. La formazione allenata da Conte preme ma non trova il pareggio nell'ultima mezz'ora: campioni d'Italia ko.
Leggi tutto: Napoli-Brest 1-2, Conte k.o. in amichevole: non basta Lucca
(Adnkronos) - Attimi di paura nel pomeriggio di oggi, domenica 3 agosto, sul litorale laziale di Maccarese per una violenta tromba d'aria che si è abbattuta all'improvviso sulla spiaggia facendo volare in cielo gli ombrelloni e mettendo in fuga i bagnanti.
"Il tempo è peggiorato all'improvviso e si è alzato un vento fortissimo che ha iniziato a far volare un po' tutto, gli ombrelloni - racconta all'Adnkronos Gianluca, barman dello stabilimento 'Creuza de Ma' - sono stati scaraventati in aria. E' durato pochi minuti ma la gente era impaurita e scappava per ripararsi. Mi sono subito avvicinato ai lettini per aiutare i bagnini e abbiamo chiuso in fretta tutti gli ombrelloni, cercando di mettere in sicurezza le persone. Si è scatenato il panico ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Poco dopo tutto è tornato alla normalità". L'insolita scena è stata documentata dai presenti con dei video che circolano in rete in queste ore.
Leggi tutto: Tromba d'aria a Maccarese, il testimone: "Panico e ombrelloni scaraventati in cielo"
(Adnkronos) - Zachary Athekame è sempre più vicino al Milan, secondo le ultime news di calciomercato di oggi, domenica 3 agosto. Il terzino dello Young Boys è il profilo scelto dal Milan per rinforzare la linea difensiva di Allegri e in queste ore sono sempre più intensi i contatti con il club svizzero per chiudere l'operazione. L'affare dovrebbe concretizzarsi intorno ai 7 milioni di euro, con il Diavolo che ha giò incassato il sì del giocatore. Ma chi è Athekame?
Zachary Athekame è un terzino destro svizzero di 20 anni, classe 2004, che gioca in patria nello Young Boys. Si tratta di un giocatore di gamba molto più propenso ad attaccare che alla fase difensiva, tanto che può essere schierato anche da esterno a tutta fascia in caso di difesa a tre.
Athekame ha iniziato cambiando spesso squadra durante il suo periodo nelle giovanili, ma la sua carriera si è sviluppata soprattutto in Svizzera. Lo Young Boys lo ha acquistato, nell'estate del 2024, per appena 400mila euro dal Neuchatel Xamax e nel corso della stagione è diventato un titolare accumulando 43 presenze totali, tra campionato, Champions League e Coppa di Svizzera, con 1 gol realizzato e tre assist. Athekame è stato convocato anche dalla Nazionale svizzera Under 21, con cui ha collezionato dieci presenze.
Leggi tutto: Zachary Athekame, chi è il terzino vicino al Milan
(Adnkronos) - Ghazi Hamad, un membro di spicco di Hamas, ha dichiarato ad Al Jazeera che l'ondata di nazioni occidentali che si stanno muovendo per riconoscere lo Stato palestinese è il risultato dei "frutti" del massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre 2023.
In un estratto della sua intervista, come rivela Times of Israel, Hamad ha domandato all'intervistatore: "Perché tutti i Paesi riconoscono oggi uno Stato palestinese? Prima del 7 ottobre, qualche Paese ha mai osato riconoscere lo Stato palestinese?". Ghazi Hamad ha poi aggiunto: "I frutti del 7 ottobre sono ciò che ha spinto il mondo intero ad aprire gli occhi sulla questione palestinese, e le nazioni si stanno muovendo in questa direzione con forza. Il che significa che il popolo palestinese è un popolo che merita una patria".
Nelle ultime settimane, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che Parigi si appresta a riconoscere lo stato palestinese a settembre. Iter analogo è stato prospettato dal premier britannico Keir Starmer, che effettuerebbe il passo se Israele non risolvesse la crisi a Gaza. "Un regalo ai terroristi", la posizione del premier israeliano Benjamin Netanyahu e del presidente americano Donald Trump.
Leggi tutto: Leader Hamas: "Paesi riconoscono Palestina grazie ai frutti del 7 ottobre 2023"
(Adnkronos) - Il Giubileo dei Giovani è stato un successo anche dal punto di vista della macchina della sicurezza. "Il bilancio è estremamente positivo, quello che è stato importantissimo in questo lavoro di squadra sulla sicurezza da parte di tutte le forze di polizia, la Questura, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di finanza, la polizia locale, i vigili del fuoco, ma anche la sanità, sia civile che militare, è stata la capacità di adattare il sistema alle varie esigenze”, afferma il prefetto di Roma Lamberto Giannini, intervistato dall’Adnkronos.
“Lo schema di ordine pubblico, il tipo di misure di questa manifestazione e anche il tipo di problematiche, erano totalmente diverse da quelle per esempio delle esequie del Santo Padre o della cerimonia di intronizzazione – sottolinea Giannini - Da una parte c’era la particolare attenzione a tutte le personalità che partecipavano, qui invece avevamo una quantità molto superiore di partecipanti, di giovane età, la necessità di trovare una sistemazione e di garantire una sicurezza sanitaria, per il caldo, per i percorsi. E allora, vedere che la ‘macchina’ riesce ad adeguarsi come un guanto alle varie esigenze mi dà molta soddisfazione”.
Un lavoro di squadra, per garantire la sicurezza del Giubileo dei Giovani, che ha contribuito a dare ancora una volta “un’ottima immagine di Roma”, evidenzia il prefetto. “Quello che ha fatto l’Ama è qualcosa di eccezionale, cosi come Acea che ha dato acqua a tutti con strutture innovative, ma anche la Protezione civile, sia nazionale, che regionale e comunale: c’è stata una sinergia davvero importante, coesi verso un obiettivo che penso abbiamo raggiunto, le forze dell’ordine hanno avuto tanti ringraziamenti e soprattutto – sottolinea Giannini - c’è stata tanta serenità”. Fra le persone che occorre ringraziare, il prefetto cita anche i romani, che “sono consapevoli di vivere in una delle città più belle, se non la più bella del mondo e quindi sono abituati a questi eventi. Anche i romani sono rimasti piacevolmente colpiti dalla freschezza di questi giovani e, a mio avviso, sono stati anche colpiti dal fatto che questi eventi non abbiano inciso in maniera negativa sulla vita di tutti i giorni”.
Fondamentale, per garantire la sicurezza, è stato anche il lavoro di prevenzione. “Abbiamo lavorato moltissimo – spiega il prefetto Giannini - sono stati intensificati i controlli nelle metro, in tutte le strutture ricettive. La capillarità dei controlli anche per chi arrivava è stata necessaria perché purtroppo quando ci sono grandi masse di persone non è solo un fatto terroristico che può causare una tragedia enorme, ma anche azioni sconsiderate di incoscienti o delinquenti che magari utilizzano lo spray al peperoncino. Per questo abbiamo fatto continui briefing con il questore, con i comandanti dell’Arma, della Guardia di Finanza, anche per tutelare questi ragazzi durante la notte”. E che l’apparato della sicurezza abbia funzionato lo si evince anche dai numeri degli arresti per reati predatori, rimasti sostanzialmente stabili. “In questi giorni abbiamo avuto decine di arresti, soprattutto per borseggio, ma non si è notato un particolare aumento del fenomeno”.
Superata la prova del Giubileo dei Giovani, il prefetto Giannini già guarda ai prossimi appuntamenti che richiederanno l’impegno della ‘macchina’ della sicurezza. “Il 7 settembre avremo alcune beatificazioni importanti, di ragazzi che sono molto seguiti e questo sarà il prossimo grande impegno, senza considerare che fra pochi giorni ricominceremo con quelle che sono le incombenze di sempre per Roma, e che non sono proprio leggere, a partire dalla ripresa del campionato”.
Un ruolo sempre più decisivo nella gestione della sicurezza, come è stato anche per il Giubileo dei giovani, è dato da telecamere e ‘occhi elettronici’, che potranno diventare decisivi se accompagnati all’’utilizzo dell’intelligenza artificiale. “Si deve ragionare per coniugare l’utilità da un punto di vista investigativo con i diritti per la privacy – conclude Giannini -. Ci stiamo lavorando e sono fiducioso che troveremo un ottimo punto di equilibrio”. (di Daniele Dell'Aglio)
(Adnkronos) - Un 23enne friulano è morto la scorsa notte dopo essere caduto in un canalone sul Monte Goriane. L'allarme è scattato questa mattina all'alba quando i familiari si sono accorti del suo mancato rientro. Il giovane era sul monte "dei tre confini" per aiutare nella preparazione della Festa dell'Amicizia ed è rientrato a serata inoltrata da solo lungo un percorso che conosceva molto bene.
Il suo corpo è stato individuato nella tarda mattinata di oggi dalle squadre dei soccorritori. La Sores ha infatti attivato la Guardia di Finanza, la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino, l'elisoccorso regionale, l'elicottero della Guardia di Finanza proveniente da Bolzano, i Vigili del Fuoco, che si sono divisi in squadre per battere le diverse piste forestali e i sentieri nel bosco. Sul posto anche quattro unità cinofile, due del Soccorso Alpino e due dei Vigili del Fuoco. Erano disponibili e pronti a collaborare anche i soccorritori del soccorso alpino austriaco con due elicotteri. Il giovane è stato avvistato in fondo ad un canalone a circa metà del percorso che scende dal monte, non molto lontano dal tracciato della pista forestale principale.
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(Adnkronos) - Jannik Sinner prepara... la sua racchetta, ma quando gioca? Il tennista azzurro è arrivato a Cincinnati, dove affronterà da campione in carica il Masters 1000 americano, al via il 5 agosto, e prima dell'allenamento si è dedicato a una routine piuttosto particolare. Sinner si è infatti occupato personalmente di avvolgere con cura il nastro attorno al manico, per favorire l'aderenza, mentre chiacchierava e sorrideva con il suo team.
Al suo fianco, inquadrato in un video condiviso dall'account ufficiale del torneo di Cincinnati, c'era anche Umberto Ferrara. L'ex fisioterapista coinvolto nel caso Clostebol tornato nel team di Sinner dopo l'addio di Marco Panichi, alla vigilia di Wimbledon. Ferrara aveva già seguito Jannik durante i suoi allenamenti a Montecarlo dove aveva ripreso la preparazione in vista dell'ultima parte di stagione sul cemento, che culminerà negli US Open 2025, ultimo Slam dell'anno a cui arriverà, anche in questo caso, da campione in carica.
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(Adnkronos) - Flavio Cobolli torna in campo a Toronto. Il tennista azzurro sfida, nella notte tra domenica 3 agosto e lunedì 4, lo statunitense Ben Shelton, numero sette del mondo, negli ottavi di finale del Masters 1000 canadese. Sul cemento nordamericano, preparatorio agli US Open 2025, l'ultimo Slam della stagione, Cobolli, salito al 17esimo posto del ranking Atp, ha eliminato fin qui il 'padrone di casa' Alexis Galarneau e l'ungherese Fabian Marozsan.
La sfida tra Cobolli e Shelton è in programma nella notte tra domenica 3 agosto e lunedì 4 all'1 ora italiana. I due tennisti si sono affrontati in tre precedenti, con l'azzurro che conduce con un parziale di 2-1. Nell'ultimo match però a trionfare è stato l'americano, che ha vinto lo scorso febbraio ai sedicesimi dell'Atp di Acapulco imponendosi in due set.
Cobolli-Shelton sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Sky Sport. La partita sarà visibile anche in streaming sull'app Sky Go e NOW.
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