Sarda News
  • Notizie in Sardegna
    • Sarda News

Sinner-Alcaraz, domani finale US Open con Trump superstar

06 Settembre 2025
Sinner, Trump e Alcaraz

(Adnkronos) - Donald Trump 'in finale agli US Open' con Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che domani 7 settembre si affrontano nella finale dello Slam americano. Il presidente degli Stati Uniti sarà lo spettatore d'eccezione del match che, in diretta tv e streaming, assegnerà il titolo a New York. La presenza del numero 1 della Casa Bianca è un evento da cerchiare in rosso. Un presidente non entra a Flushing Meadows da oltre 20 anni e Trump non mette piede nell'impianto da un decennio. Tutto questo ai giocatori interessa ma fino ad un certo punto. "Ci sono tante persone importanti qui, noi giocatori lo percepiamo e siamo ancora più orgogliosi di essere in campo. Vuol dire che il tennis è importante, ci farà piacere", dice Sinner archiviando la domanda in conferenza stampa. 

Alcaraz è un po' più loquace. "E' un privilegio per il torneo avere un presidente che sostiene l'evento e sostiene il tennis. Io, sarò sincerò, cercherò di non pensare alla sua presenza", dice. "Non voglio essere teso per questo motivo, credo però che sia una gran cosa avere il presidente in tribuna per un match di tennis", aggiunge lo spagnolo. 

Per Trump sarà un ritorno a Flushing Meadows dopo dieci anni di assenza. L'ultima apparizione risale a settembre 2015, quando fu accolto dai 'buu' del pubblico durante il quarti di finale, poco dopo l'avvio della sua campagna per le presidenziali del 2016. In passato, la Trump Organization disponeva di una suite privata all'Arthur Ashe Stadium, sospesa però nel 2017, durante il primo anno del suo mandato. Proprio in quegli anni si stava consumando la "rottura" tra il tycoon e la sua città natale, con il trasferimento definitivo da New York a Mar-a-Lago, in Florida, ufficializzato nel 2019. 

Dall’inizio del suo secondo mandato, Trump sta provando a rendere lo sport sempre più centrale nella sua agenda pubblica, partecipando a diversi eventi con grande richiamo di pubblico. Ha assistito al Super Bowl a New Orleans, alla Daytona 500 in Florida, a incontri Ufc a Miami e Newark, ai campionati Ncaa di wrestling a Philadelphia e alla finale del Fifa Club World Cup a East Rutherford, nel New Jersey. L'ultimo leader americano ad assistere dal vivo a una finale degli Us Open era stato Bill Clinton nel 2000, mentre nel 2023 Barack Obama aveva presenziato alla partita inaugurale del torneo assieme alla moglie Michelle. 

 

Leggi tutto: Sinner-Alcaraz, domani finale US Open con Trump superstar

Alaska, morto ricercatore italiano Riccardo Pozzobon: "Travolto dall'acqua mentre riempiva la borraccia"

06 Settembre 2025
Il ricercatore italiano Riccardo Pozzobon morto in Alaska

(Adnkronos) - Tragedia in Alaska dove un ricercatore italiano, Riccardo Pozzobon, è morto nel corso di una missione di ricerca sul ghiacciaio Mendenhall. Il 40enne, secondo quanto riferito dalla Società Geologica Italiana, sarebbe stato travolto dall'acqua di fusione mentre riempiva la sua borraccia.  

Pozzobon era in Alaska "per esplorare i segreti nascosti nelle profondità ghiacciate di corpi celesti lontani come Europa o Encelado, studiando i ghiacciai", come si legge sul sito del Dipartimento di Geoscienze. Il 2 settembre è stato inghiottito da un corso d’acqua di fusione glaciale. Le ricerche sono proseguite per alcuni giorni ma senza successo. 

"La notizia che arriva dall’Alaska lascia senza parole. Una tragedia che tocca profondamente una famiglia e scuote l’intera comunità scientifica, a Padova e in tutta Italia. Le immagini di Riccardo con il suo sorriso luminoso nei ‘suoi’ luoghi di ricerca sono le immagini di un uomo innamorato del proprio lavoro. Nei suoi occhi c’è quella curiosità inesauribile che muove ogni vero ricercatore. Il mio abbraccio più sincero alla sua famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi", ha detto il ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. 

Leggi tutto: Alaska, morto ricercatore italiano Riccardo Pozzobon: "Travolto dall'acqua mentre riempiva la...

Imprese, patto catene del valore per rilancio competitività europea

06 Settembre 2025
Imprese, patto catene del valore per rilancio competitività europea

(Adnkronos) - ''In un panorama globale in rapida evoluzione segnato da tensioni geopolitiche, tecnologie dirompenti e competizione sempre più intensa, l'Unione Europea rischia di perdere ulteriore terreno rispetto alle potenze mondiali come Stati Uniti e Cina. Pur avendo una solida base manifatturiera, l'influenza dell'Europa nelle catene del valore globali rimane limitata, con relativamente poche aziende che raggiungono lo status di campioni globali. Per rilanciare la propria competitività, l'Ue deve creare un ambiente che consenta a più imprese di crescere, innovare e coordinare reti di valore complesse''. È questa la premessa dello studio 'Driving the future: lead firms as engines of innovation and sustainability for Italian and European industrial value chains', elaborato da Teha group in collaborazione con Philip Morris Italia, presentato oggi nell'ambito della 51esima edizione del Forum Teha di Cernobbio. 

La ricerca ha beneficiato del contributo di un Advisory Board di alto livello composto da personalità di primo piano del panorama istituzionale ed economico europeo: Daniele Franco (Presidente, Fondazione Policlinico Gemelli; ex Direttore Generale della Banca d'Italia; ex Ministro dell'Economia e delle Finanze 2021-2022), Elżbieta Bieńkowska (Board Chair, Centre for European Policy Studies - Ceps; ex Commissario UE per Mercato Interno, Industria, Imprenditorialità e PMI 2014-2019), Valerio De Molli (Managing Partner & Ceo, The European House - Ambrosetti), Pasquale Frega (President and Managing Director, Philip Morris Italia), Markus Kerber (Managing Partner, 1886 Ventures; ex Ceo e Managing Director della Federazione delle Industrie Tedesche - Bdi), ed Enrico Letta (Dean of the IE School of Politics, Economics, and Global Affairs, Ie University; ex Primo Ministro d'Italia 2013-2014). 

L'obiettivo strategico della ricerca è stato quello di identificare e misurare il ruolo delle Aziende capofiliera come leva competitiva cruciale per Italia ed Europa: di fronte alla crescente competizione globale con Stati Uniti e Cina, l'UE deve trasformare le proprie imprese leader in catalizzatori di ecosistemi industriali capaci di trascinare l'innovazione e la crescita dell'intero tessuto produttivo. Solo attraverso una comprensione sistematica di cosa rende un'impresa davvero "leader" - combinando influenza settoriale, capacità innovativa, dinamismo e visione strategica - l'Europa può costruire i campioni industriali del futuro e rilanciare la propria competitività sui mercati globali. 

Secondo Valerio De Molli, Managing Partner & Ceo di Teha Group e The European House – Ambrosetti, “La competitività dell'Europa è funzione diretta della competitività delle sue aziende: le top 100 lead firms pesano per il 32% del valore aggiunto industriale e il 42% della spesa totale in R&D, dimostrando il loro ruolo cruciale come motori dell'economia continentale. La politica industriale non può creare campioni dal nulla, ma deve rimuovere gli ostacoli che frenano la crescita delle nostre imprese più promettenti. Il primo ostacolo è la frammentazione: abbiamo un Mercato Unico che è ancora lontano dall'essere davvero unico, come evidenziato chiaramente dai rapporti Letta e Draghi. Le nostre lead firms devono competere con giganti americani e cinesi che operano in mercati domestici di scala continentale, mentre noi le costringiamo a navigare 27 sistemi normativi diversi. È tempo di completare davvero l'integrazione europea per dare alle nostre aziende leader le stesse armi competitive dei loro rivali globali”. 

Secondo Pasquale Frega, Presidente e Amministratore delegato di Philip Morris Italia, “Le aziende leader hanno un ruolo strategico nel plasmare le catene del valore italiane ed europee per costruire modelli di crescita lungimiranti. Per fare questo, la collaborazione tra grandi e piccole imprese è essenziale. In Philip Morris Italia vediamo il ruolo di azienda capofiliera come una responsabilità industriale e sociale: creare valore lungo tutta la filiera attraverso investimenti in innovazione, sostenibilità e competenze. Questo è quello che facciamo con le 44.000 persone e le 8.000 imprese italiane coinvolte nella nostra filiera. Tale visione è coerente anche con il Patto delle Catene del Valore, un modello che mira a garantire stabilità e crescita, rafforza la competitività e sostiene le transizioni. Gli accordi di filiera che portiamo avanti dal 2011 con Coldiretti e il Ministero dell’Agricoltura sono un esempio concreto di questo modello. Ne è prova il fatto che l’89% delle aziende agricole coinvolte ha adottato soluzioni agritech, rispetto al 46% delle aziende che non ne fanno parte. Perché questa visione possa generare un impatto duraturo non possiamo essere soli. È fondamentale disporre di un quadro regolatorio chiaro e prevedibile, che non ostacoli l’innovazione e rafforzi la competitività del sistema industriale nazionale ed europeo”. 

Questi i punti chiave emersi dallo studio: primo, la competitività dell’Europa dipende in larga parte dalla competitività delle aziende capofiliera: le imprese leader, pur rappresentando meno dell’1% delle aziende manifatturiere, generano il 64% del valore aggiunto e il 43% dell’occupazione del settore. Queste aziende che combinano visione, agilità e innovazione guidano la crescita settoriale, mentre quelle che non riescono a evolversi fanno crollare interi sistemi industriali. Secondo, le 100 Aziende capofiliera Europee contribuiscono al 32% del valore aggiunto manifatturiero dell'Ue e i loro lavoratori generano in media 3,2 volte più valore aggiunto rispetto ai dipendenti delle piccole imprese. 

Terzo, le Aziende capofiliera sono laboratori di futuro: le prime 100 imprese manifatturiere leader in Europa investono circa il 42% del totale degli investimenti privati in R&S, pari a 149 miliardi di Euro. Quarto, l’Europa ha un problema di visione: alcuni dei settori industriali che pesano di più sul valore aggiunto europeo sono quelli che elaborano e comunicano una visione di futuro meno innovativa. Quinto, verso un Patto delle Catene del Valore: è possibile valorizzare il ruolo delle aziende Capofiliera per spingere verso l’alto digitalizzazione, sostenibilità e produttività delle filiere: un Patto delle Catene del Valore potrebbe trasformare le imprese leader in hub di competenze che trasferiscono attivamente skills, tecnologia e risorse alle pmi. 

Alla luce dei punti chiave emersi dallo studio, risulta evidente che il rafforzamento della competitività industriale europea richiede un’azione strategica mirata a valorizzare il ruolo delle aziende capofiliera. Per questo, lo studio propone cinque raccomandazioni di policy prioritarie per trasformare le imprese leader in motori di innovazione, sostenibilità e crescita condivisa: Primo garantire continuità alle politiche per l’innovazione: occorre definire quadri regolatori stabili e in grado di promuovere investimenti di lungo periodo e innovazione sostenibile, soprattutto nelle catene del valore strategiche. Regole chiare e coerenti offrono alle imprese un contesto prevedibile per investire nella transizione. 

Secondo semplificare l’accesso ai finanziamenti: occorre facilitare l’inclusione delle piccole e medie imprese nell’ambito del Patto delle Catene del Valore, coinvolgendole in programmi di innovazione e incentivando la collaborazione in R&S. Terzo promuovere il reskilling lungo le filiere: occorre sostenere la formazione continua e lo sviluppo di competenze specialistiche sfruttando il ruolo strategico delle aziende capofiliera in collaborazione con istituzioni educative. 

Quarto catene del valore 4.0: occorre accelerare la digitalizzazione delle filiere produttive, valorizzando il ruolo delle imprese leader nel diffondere innovazione e tecnologie avanzate, a supporto della produttività, sostenibilità e competitività dell’intero ecosistema industriale. Quinto meccanismi di monitoraggio e accountability: occorre creare un Osservatorio dedicato per valutare l’impatto dei Patti di Catene del Valore su produttività, occupazione e innovazione, garantendo trasparenza e orientamento strategico. 

Lo studio ha fatto leva su un'ampia attività di stakeholder engagement, che ha visto la partecipazione di vertici di imprese, istituzioni nazionali ed europee e associazioni di categoria in interviste riservate, oltre a un'analisi quantitativa su oltre 5.400 imprese manifatturiere europee. La ricerca offre un'analisi completa del ruolo delle Aziende capofiliera nell'ecosistema industriale europeo, combinando analisi qualitative e quantitative per evidenziare come la presenza o assenza di imprese leader forti possa catalizzare crescita, stagnazione o declino in interi settori. 

Nonostante quello di “azienda capofiliera” sia un concetto intuitivo e diffuso nel discorso pubblico, esiste un vuoto analitico e statistico su questa tipologia di azienda: non esiste una definizione univoca, né un criterio analitico per misurarne peso e impatto sull’economia Europea. La ricerca si è posta l’obiettivo di colmare questo vuoto, analizzando oltre 60 casi di imprese di successo e sviluppando un innovativo quadro analitico per la misurazione di impatto. Lo studio ha inoltre sviluppato un sistema proprietario di Ai e web scraping per identificare e comprendere la capacità delle aziende capofiliera europee di elaborare una visione di futuro, colmando un vuoto analitico su uno dei driver più strategici della competitività dell’Europa: l’innovatività delle sue aziende più grandi. 

Leggi tutto: Imprese, patto catene del valore per rilancio competitività europea

mprese, patto catene del valore per rilancio competitività europea

06 Settembre 2025
mprese, patto catene del valore per rilancio competitività europea

(Adnkronos) - ''In un panorama globale in rapida evoluzione segnato da tensioni geopolitiche, tecnologie dirompenti e competizione sempre più intensa, l'Unione Europea rischia di perdere ulteriore terreno rispetto alle potenze mondiali come Stati Uniti e Cina. Pur avendo una solida base manifatturiera, l'influenza dell'Europa nelle catene del valore globali rimane limitata, con relativamente poche aziende che raggiungono lo status di campioni globali. Per rilanciare la propria competitività, l'Ue deve creare un ambiente che consenta a più imprese di crescere, innovare e coordinare reti di valore complesse''. È questa la premessa dello studio 'Driving the future: lead firms as engines of innovation and sustainability for Italian and European industrial value chains', elaborato da Teha group in collaborazione con Philip Morris Italia, presentato oggi nell'ambito della 51esima edizione del Forum Teha di Cernobbio. 

La ricerca ha beneficiato del contributo di un Advisory Board di alto livello composto da personalità di primo piano del panorama istituzionale ed economico europeo: Daniele Franco (Presidente, Fondazione Policlinico Gemelli; ex Direttore Generale della Banca d'Italia; ex Ministro dell'Economia e delle Finanze 2021-2022), Elżbieta Bieńkowska (Board Chair, Centre for European Policy Studies - Ceps; ex Commissario UE per Mercato Interno, Industria, Imprenditorialità e PMI 2014-2019), Valerio De Molli (Managing Partner & Ceo, The European House - Ambrosetti), Pasquale Frega (President and Managing Director, Philip Morris Italia), Markus Kerber (Managing Partner, 1886 Ventures; ex Ceo e Managing Director della Federazione delle Industrie Tedesche - Bdi), ed Enrico Letta (Dean of the IE School of Politics, Economics, and Global Affairs, Ie University; ex Primo Ministro d'Italia 2013-2014). 

L'obiettivo strategico della ricerca è stato quello di identificare e misurare il ruolo delle Aziende capofiliera come leva competitiva cruciale per Italia ed Europa: di fronte alla crescente competizione globale con Stati Uniti e Cina, l'UE deve trasformare le proprie imprese leader in catalizzatori di ecosistemi industriali capaci di trascinare l'innovazione e la crescita dell'intero tessuto produttivo. Solo attraverso una comprensione sistematica di cosa rende un'impresa davvero "leader" - combinando influenza settoriale, capacità innovativa, dinamismo e visione strategica - l'Europa può costruire i campioni industriali del futuro e rilanciare la propria competitività sui mercati globali. 

Secondo Valerio De Molli, Managing Partner & Ceo di Teha Group e The European House – Ambrosetti, “La competitività dell'Europa è funzione diretta della competitività delle sue aziende: le top 100 lead firms pesano per il 32% del valore aggiunto industriale e il 42% della spesa totale in R&D, dimostrando il loro ruolo cruciale come motori dell'economia continentale. La politica industriale non può creare campioni dal nulla, ma deve rimuovere gli ostacoli che frenano la crescita delle nostre imprese più promettenti. Il primo ostacolo è la frammentazione: abbiamo un Mercato Unico che è ancora lontano dall'essere davvero unico, come evidenziato chiaramente dai rapporti Letta e Draghi. Le nostre lead firms devono competere con giganti americani e cinesi che operano in mercati domestici di scala continentale, mentre noi le costringiamo a navigare 27 sistemi normativi diversi. È tempo di completare davvero l'integrazione europea per dare alle nostre aziende leader le stesse armi competitive dei loro rivali globali”. 

Secondo Pasquale Frega, Presidente e Amministratore delegato di Philip Morris Italia, “Le aziende leader hanno un ruolo strategico nel plasmare le catene del valore italiane ed europee per costruire modelli di crescita lungimiranti. Per fare questo, la collaborazione tra grandi e piccole imprese è essenziale. In Philip Morris Italia vediamo il ruolo di azienda capofiliera come una responsabilità industriale e sociale: creare valore lungo tutta la filiera attraverso investimenti in innovazione, sostenibilità e competenze. Questo è quello che facciamo con le 44.000 persone e le 8.000 imprese italiane coinvolte nella nostra filiera. Tale visione è coerente anche con il Patto delle Catene del Valore, un modello che mira a garantire stabilità e crescita, rafforza la competitività e sostiene le transizioni. Gli accordi di filiera che portiamo avanti dal 2011 con Coldiretti e il Ministero dell’Agricoltura sono un esempio concreto di questo modello. Ne è prova il fatto che l’89% delle aziende agricole coinvolte ha adottato soluzioni agritech, rispetto al 46% delle aziende che non ne fanno parte. Perché questa visione possa generare un impatto duraturo non possiamo essere soli. È fondamentale disporre di un quadro regolatorio chiaro e prevedibile, che non ostacoli l’innovazione e rafforzi la competitività del sistema industriale nazionale ed europeo”. 

Questi i punti chiave emersi dallo studio: primo, la competitività dell’Europa dipende in larga parte dalla competitività delle aziende capofiliera: le imprese leader, pur rappresentando meno dell’1% delle aziende manifatturiere, generano il 64% del valore aggiunto e il 43% dell’occupazione del settore. Queste aziende che combinano visione, agilità e innovazione guidano la crescita settoriale, mentre quelle che non riescono a evolversi fanno crollare interi sistemi industriali. Secondo, le 100 Aziende capofiliera Europee contribuiscono al 32% del valore aggiunto manifatturiero dell'Ue e i loro lavoratori generano in media 3,2 volte più valore aggiunto rispetto ai dipendenti delle piccole imprese. 

Terzo, le Aziende capofiliera sono laboratori di futuro: le prime 100 imprese manifatturiere leader in Europa investono circa il 42% del totale degli investimenti privati in R&S, pari a 149 miliardi di Euro. Quarto, l’Europa ha un problema di visione: alcuni dei settori industriali che pesano di più sul valore aggiunto europeo sono quelli che elaborano e comunicano una visione di futuro meno innovativa. Quinto, verso un Patto delle Catene del Valore: è possibile valorizzare il ruolo delle aziende Capofiliera per spingere verso l’alto digitalizzazione, sostenibilità e produttività delle filiere: un Patto delle Catene del Valore potrebbe trasformare le imprese leader in hub di competenze che trasferiscono attivamente skills, tecnologia e risorse alle pmi. 

Alla luce dei punti chiave emersi dallo studio, risulta evidente che il rafforzamento della competitività industriale europea richiede un’azione strategica mirata a valorizzare il ruolo delle aziende capofiliera. Per questo, lo studio propone cinque raccomandazioni di policy prioritarie per trasformare le imprese leader in motori di innovazione, sostenibilità e crescita condivisa: Primo garantire continuità alle politiche per l’innovazione: occorre definire quadri regolatori stabili e in grado di promuovere investimenti di lungo periodo e innovazione sostenibile, soprattutto nelle catene del valore strategiche. Regole chiare e coerenti offrono alle imprese un contesto prevedibile per investire nella transizione. 

Secondo semplificare l’accesso ai finanziamenti: occorre facilitare l’inclusione delle piccole e medie imprese nell’ambito del Patto delle Catene del Valore, coinvolgendole in programmi di innovazione e incentivando la collaborazione in R&S. Terzo promuovere il reskilling lungo le filiere: occorre sostenere la formazione continua e lo sviluppo di competenze specialistiche sfruttando il ruolo strategico delle aziende capofiliera in collaborazione con istituzioni educative. 

Quarto catene del valore 4.0: occorre accelerare la digitalizzazione delle filiere produttive, valorizzando il ruolo delle imprese leader nel diffondere innovazione e tecnologie avanzate, a supporto della produttività, sostenibilità e competitività dell’intero ecosistema industriale. Quinto meccanismi di monitoraggio e accountability: occorre creare un Osservatorio dedicato per valutare l’impatto dei Patti di Catene del Valore su produttività, occupazione e innovazione, garantendo trasparenza e orientamento strategico. 

Lo studio ha fatto leva su un'ampia attività di stakeholder engagement, che ha visto la partecipazione di vertici di imprese, istituzioni nazionali ed europee e associazioni di categoria in interviste riservate, oltre a un'analisi quantitativa su oltre 5.400 imprese manifatturiere europee. La ricerca offre un'analisi completa del ruolo delle Aziende capofiliera nell'ecosistema industriale europeo, combinando analisi qualitative e quantitative per evidenziare come la presenza o assenza di imprese leader forti possa catalizzare crescita, stagnazione o declino in interi settori. 

Nonostante quello di “azienda capofiliera” sia un concetto intuitivo e diffuso nel discorso pubblico, esiste un vuoto analitico e statistico su questa tipologia di azienda: non esiste una definizione univoca, né un criterio analitico per misurarne peso e impatto sull’economia Europea. La ricerca si è posta l’obiettivo di colmare questo vuoto, analizzando oltre 60 casi di imprese di successo e sviluppando un innovativo quadro analitico per la misurazione di impatto. Lo studio ha inoltre sviluppato un sistema proprietario di Ai e web scraping per identificare e comprendere la capacità delle aziende capofiliera europee di elaborare una visione di futuro, colmando un vuoto analitico su uno dei driver più strategici della competitività dell’Europa: l’innovatività delle sue aziende più grandi. 

Leggi tutto: mprese, patto catene del valore per rilancio competitività europea

Arnas Brotzu e Asl insieme per potenziare il Microcitemico

06 Settembre 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATABartolazzi: 'primo tassello per l'Ospedale dei bambini'...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Vibo Valentia, cede trave in parco giochi: grave bimbo 4 anni

06 Settembre 2025
Vibo Valentia, cede trave in parco giochi: grave bimbo 4 anni

(Adnkronos) - Un bambino di quattro anni è rimasto schiacciato da una trave mentre giocava in un parco giochi urbano nel quartiere Moderata Durant di Vibo Valentia ieri sera. Secondo quanto ricostruito finora, il piccolo si è appoggiato a una trave, che ha ceduto all'improvviso, travolgendolo. Sul posto è intervenuto immediatamente il personale del 118, che ha trasportato il bambino in ospedale in gravi condizioni. Al momento è ricoverato e la prognosi è riservata. La procura di Vibo Valentia ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilità.  

Leggi tutto: Vibo Valentia, cede trave in parco giochi: grave bimbo 4 anni

Pensioni, Calderone: "Lavorare per ampliare le condizioni per anticipare le uscite"

06 Settembre 2025
Marina Calderone - (Fotogramma/Ipa)

(Adnkronos) - ''Io ho già detto che, per quanto mi riguarda, è importante lavorare sicuramente anche per ampliare quelle che sono le condizioni di vantaggio, di anticipazione dell'uscita'' dal lavoro. Lo afferma la ministra del Lavoro, Marina Calderone, nel corso di un collegamento con l'Adnkronos dal forum Teha di Cernobbio. La proposta di utilizzare il tfr per anticipare l'età della pensione ''è una proposta che viene da una parte, una componente del governo e ho detto come tale certo merita attenzione nel senso che sarà valutata e ne saranno anche analizzati tutti gli aspetti'', sottolinea.  

''Io sul tema della previdenza complementare mi sono più volte espressa dicendo che per quanto mi riguarda è importante valorizzare la scelta di aderire alla previdenza complementare'', spiega il ministro. ''Io sono favorevole a un nuovo semestre di silenzio assenso, perché credo che sia importante soprattutto per le giovani generazioni far comprendere quanto è importante oggi costruire un secondo pilastro pensionistico da collegare anche ad altre garanzie che possono''. 

''C'è scarsa cultura però sulla previdenza complementare. C'è da fare sicuramente, in questo credo che sia necessario anche portare strutturalmente a bordo sia le associazioni datoriali che i sindacati. C'è bisogno di fare tanta educazione in materia previdenziale e, quindi, anche una nuova campagna di informazione e di divulgazione, soprattutto orientata ai dipendenti delle piccole e medie imprese, che sono quelle che magari hanno anche meno strumenti per poter affrontare quella che è l'interlocuzione con i tantissimi fondi di previdenza complementari'', spiega la ministra.  

Anche su quel fronte, secondo Calderone è ''importante ragionare magari su una semplificazione delle procedure, di un'armonizzazione delle procedure perché tutto ciò che appare burocratico e complicato sul piano procedurale allontana le persone e soprattutto allontana i giovani. I giovani hanno bisogno di immediatezza, semplicità e anche di risultati''. 

Il dialogo con i sindacati su caporalato e contratti ''va avanti. Il 9 di settembre c'è il prossimo incontro con le organizzazioni datoriali e sindacali per continuare e concludere il percorso che stiamo facendo sul fronte della sicurezza sul lavoro. Abbiamo annunciato prima dell'estate la presentazione di un decreto con degli importanti provvedimenti in materia di sicurezza sul lavoro'', ricorda il ministro. Inoltre è prevista l'assunzione di più di 500 ispettori del lavoro.  

''Stiamo lavorando fortemente per consolidare proprio questi interventi'', spiega Calderone. ''Quindi nel confronto con i sindacati concluderemo il percorso sulla sicurezza ma poi ci confronteremo, sia sul tema pensioni ma anche su tutti quei temi che poi sono collegati alla manovra di bilancio, ma più in generale anche alla costruzione di un mondo di lavoro. Siamo in fase di analisi e di valutazione anche di quelli che sono gli esiti degli interventi che sono stati fatti in passato e quelli che potranno essere anche gli aspetti che verranno trattati in futuro''. 

Nella prossima manovra ''sosterremo il ceto medio, sosterremo il lavoro, le famiglie e questo è sicuramente l'impegno principale''. La titolare del dicastero assicura che l'obiettivo è ''mantenere una coerenza e anche una continuazione su quelli che sono degli interventi importanti, che il Governo ha fatto nel corso delle passate finanziarie sul fronte dell'occupazione, sul fronte del sostegno alla genitorialità, quindi a tutti quelli che sono gli interventi da fare per gestire anche quella che in questo momento è una delle altre grandi attenzioni che dobbiamo avere''.  

Questo è un paese in cui ''abbiamo un andamento demografico negativo, abbiamo bisogno invece di invertirlo, abbiamo bisogno di portare più persone al lavoro, nonostante i dati dell'occupazione siano dei dati assolutamente positivi perché è una disoccupazione che strutturalmente rimane intorno al 6% che è perfettamente in media europea'', sottolinea Calderone.  

Degli indicatori importanti arrivano anche a testimoniare che ''sta migliorando la performance del lavoro dei giovani e delle giovani donne, che abbiamo delle zone del paese che tradizionalmente invece erano caratterizzate da un alto tasso di disoccupazione e che in questo momento invece si stanno dimostrando molto dinamiche su fonte occupazionale come il sud, le isole. Sono tutti segnali importanti che necessitano certamente di sostegno''. 

''Nella manovra ci sarà sicuramente attenzione, ancora una volta, per tutto ciò che poi possiamo definire sostegno alle fragilità. Voi sapete che noi abbiamo creato l'assegno di inclusione, che ha sostituito il reddito di cittadinanza per tutti coloro i quali hanno delle necessità e dei bisogni di aiuto'', ricorda la ministra.  

''Nel corso del tempo noi l'abbiamo anche migliorato, perché abbiamo sensibilmente ritenuto anche di dover ampliare quelle che sono le condizioni e i soggetti che necessitano di un sostegno'', aggiunge Calderone. ''Abbiamo inserito le donne vittime di violenza, abbiamo inserito anche tutti coloro i quali sono vittime di sfruttamento lavorativo, di tratta''.  

''Nell'ultimo decreto che abbiamo approvato in tema di flussi migratori, su questo abbiamo fatto un passaggio importante per continuare a dare una dimensione di attenzione proprio a questi fenomeni e al contrasto di tutto ciò che, se volete, impoverisce il mondo del lavoro. Perché la lotta allo sfruttamento lavorativo, al caporalato, all'utilizzo improprio dei contratti collettivi deve essere una nota senza confine perché abbiamo necessità certamente di intervenire'', conclude la ministra. 

Leggi tutto: Pensioni, Calderone: "Lavorare per ampliare le condizioni per anticipare le uscite"

Gp Monza, Norris vola davanti a Leclerc nella terza sessione di libere. Hamilton insegue

06 Settembre 2025
Lando Norris - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Lando Norris centra il miglior tempo nella terza sessione di prove libere del Gp di Monza, trovando il giro veloce in 1:19.331. Il britannico della McLaren chiude davanti a un grande Charles Leclerc, secondo con la sua Ferrari in 1:19.352 grazie a un ultimo tentativo fenomenale, in cui il monegasco ha sfruttato la gomma soft montata per attaccare la prestazione. Terzo tempo per Oscar Piastri su McLaren, poi Max Verstappen (Red Bull), George Russell (Mercedes) e Gabriel Bortoleto (Sauber). Settima l'altra Ferrari di Lewis Hamilton, nona la Mercedes di Kimi Antonelli. 

Alle 16 si torna in pista per le qualifiche.  

Leggi tutto: Gp Monza, Norris vola davanti a Leclerc nella terza sessione di libere. Hamilton insegue

Piantagione marijuana sequestrata a Santu Lussurgiu, un arresto

06 Settembre 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAOperazione dei carabinieri, rinvenute oltre 900 piante...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Sinner e Alcaraz, agli Us Open la solita finale. Domani il duello vale doppio

06 Settembre 2025
Jannik Sinner

(Adnkronos) - Jannik Sinner sta bene dopo il problema fisico accusato nella semifinale degli US Open ed è pronto a sfidare Carlos Alcaraz nella finale di domani, domenica 7 settembre, in programma alle 20 ora italiana (diretta tv in chiaro e streaming). 

L'azzurro e lo spagnolo si giocano il titolo e il numero 1 del mondo nella terza finale Slam consecutiva: dopo Roland Garros e Wimbledon, si ritrovano avversari anche a New York. Chi vince domani sarà il numero 1 del ranking lunedì. 

Come arriva Sinner all'appuntamento? "Ho sentito un fastidio all'altezza dello stomaco dopo un servizio sul 4-3 nel secondo set", dice riferendosi alla semifinale contro Felix Auger-Aliassime. "Dopo l'intervento del fisioterapista è andato tutto molto meglio e poi non ho avvertito più alcun disagio, ho ricominciato a servire normalmente", aggiunge. 

Insomma, nessun allarme e testa solo al prossimo rivale arcinoto. Alcaraz conduce 9-5 nei faccia a faccia. Sinner ha perso quasi senza giocare l'ultimo duello, la finale del Masters 1000 di Cincinnati. Nella stagione attuale, al di fuori degli Slam, i due si sono affrontati anche nell'atto conclusivo degli Internazionali d'Italia. Sinner non si è stancato di trovare sempre lo stesso rivale? 

"Adoro le sfide, Alcaraz mi spinge sempre al limite ed è ottimo. Abbiamo un ottimo rapporto anche fuori dal campo, siamo persone normali alla fine", dice Sinner in conferenza stampa. "C'è un avversario difficile da affrontare domenica, non stiamo a pensare al ranking. Io sono felice di giocare un'altra finale dello Slam e di sfidare il miglior giocatore al mondo in questo momento", aggiunge. 

Lo spagnolo arriva alla finale senza aver perso nemmeno un set. "Alcaraz sta giocando un tennis incredibile, non vedo l'ora di scendere in campo. Rispetto al passato, il suo servizio è migliorato. In generale è diventato molto più solido, non ha più alti e bassi, arriva sempre in fondo ai tornei", afferma l'azzurro proseguendo nell'analisi. 

"Il suo gioco è particolarmente adatto alla terra rossa, anche a livello fisico si trova benissimo su quella superficie. Sull'erba ha fatto vedere quanto vale e sul cemento sta giocando in modo incredibile. Più o meno vale anche per me, il mio gioco a rete è migliorato e la condizione fisica è cresciuta, ci adattiamo alle diverse superfici con differenti aggiustamenti. Io sono contento del mio livello, negli ultimi 2 anni sono cambiate diverse cose", afferma.  

Leggi tutto: Sinner e Alcaraz, agli Us Open la solita finale. Domani il duello vale doppio

Covid Italia, aumentano i casi: oltre 2mila in ultima settimana

06 Settembre 2025
Covid torna a salire in Italia

(Adnkronos) - Continua la lieve salita dei casi Covid in Italia. Sono 2.052 i contagi registrati nella settimana 28 agosto - 3 settembre, erano 1.391 nella settimana precedente; i decessi scendono da 10 a 8. Lo rileva l'ultimo report settimanale dei casi Covid in Italia del ministero della Salute. I tamponi sono passati 17.942 a 27.891, il tasso di positività è sceso dal 7,8% al 7,4%. Le regioni con più casi sono: Lombardia (532), Campania (319) e Emilia Romagna (254), mentre Marche e Abruzzo hanno segnalato zero casi.  

Secondo il monitoraggio Covid dell'Istituto superiore di sanità, "i tassi di ospedalizzazione e mortalità sono più elevati nelle fasce di età più alte". I dati preliminari relativi al mese di agosto 2025, "evidenziano la co-circolazione di differenti sotto-varianti di JN.1 attenzionate a livello internazionale, con una predominanza di sequenziamenti attribuibili alla variate XFG o 'Stratus'", conclude il monitoraggio.  

 

"I ricoveri di persone positive al Covid nel nostro ospedale non sono mai mancati durante questi mesi, parliamo di pazienti particolari con comorbidità o immunocompromessi, quest'ultimi i soggetti oggi più a rischio. Per gli altri che contraggono il Sars-CoV-2 la malattia non è particolarmente impegnativa. Quindi non credo che in autunno ci attendano difficoltà nella gestione della malattia, se non qualche lieve picco della fluttuazione dell'incidenza. Ci sarà la circolazione del Covid insieme all'influenza come già avvenuto lo scorso anno insieme poi ad altri virus respiratori come l'Rsv", afferma all'Adnkronos Salute Fabrizio Maggi, direttore dipartimento di epidemiologia e direttore Uoc Virologia e Laboratori di Biosicurezza dell'Inmi Spallanzani di Roma.  

"Se osserviamo i dati estivi notiamo che una certa quantità di positivi c'è sempre stata, non abbiamo di fronte un 'nuovo' virus ma stiamo vivendo una sua costante evoluzione con tante varianti registrate - prosegue Maggi - E' un percorso unico nella storia della Medicina perché mai si è avuta la possibilità di studiare l'arrivo e la trasformazione di un nuovo patogeno come stiamo facendo negli ultimi 5 anni. In questi mesi la variante protagonista è Xfg, ribattezzata 'Stratus', l'evoluzione di altre già passate. Per cui non credo che dovremmo preoccuparci, io ho sempre detto che l'evozione del Sars-CoV-2 è sempre di più verso un virus 'tranquillo' in grado di adattarsi alla popolazione. Questo per tanti motivi, compreso il fatto che l'immunità della vaccinazione e della reinfezione con il tempo non sono più quelle iniziali".  

Una mese per preparare la campagna vaccinale autunnale antinfluenzale e anti-Covid, con i dati 2024 che segnalano per la seconda dati molto bassi. Cosa consiglia? "C'è stata effettivamente una riduzione dell' attenzione all'immunizzazione per Sars-Cov-2, ma è chiaro - conclude - che gli anziani e i fragili dovrebbero fare il richiamo del vaccino, soprattutto chi soffre di altre malattie".  

Leggi tutto: Covid Italia, aumentano i casi: oltre 2mila in ultima settimana

Consiglieri sardi, 'sospendere il volo Olbia-Tel Aviv'

06 Settembre 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATADi Nolfo, Cocco e Frau: 'la Sardegna non può essere complice'...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Sinner, agli Us Open anche il tifo di Laila Hasanovic: la fidanzata di Jannik in tribuna per la semifinale

06 Settembre 2025
Laila Hasanovic - X

(Adnkronos) - Jannik Sinner vola in finale agli Us Open, dopo il successo nel penultimo atto del torneo contro Felix auger-Aliassime. Il numero uno del ranking Atp ha faticato più del previsto contro il canadese, ma alla fine ha strappato il successo con il punteggio di 6-1 3-6 6-3 6-4. Per lui, sulle tribune dell'Arthur Ashe Stadium, anche una tifosa speciale. La fidanzata Laila Hasanovic, modella danese su cui nelle ultime settimane impazzano i gossip.  

Laila è stata pizzicata dalle telecamere a vedere la partita, ma lontana dall'angolo di Jannik. Una scelta 'particolare', per non dare nell'occhio e non distrarre il campione azzurro dal traguardo dell'ultimo Slam stagionale 

Per i due, però, ormai è difficile nascondersi. Solo pochi giorni fa, poco prima del match contro Shapovalov, era diventata virale una ripresa televisiva finita per caso sul telefono di Jannik. Lo sfondo? Proprio lei, Laila Hasanovic . Se due indizi fanno una prova...  

Leggi tutto: Sinner, agli Us Open anche il tifo di Laila Hasanovic: la fidanzata di Jannik in tribuna per la...

Ragaini (Banca Generali): "Dalla stabilità politica deriva una certezza che aiuta gli investimenti aziendali'

06 Settembre 2025
Andrea Ragaini, vice direttore generale di banca Generali - (Foto d

(Adnkronos) - ''La stabilità politica aiuta moltissimo ad avere maggiore serenità. Il valore della stabilità la vediamo molto immediata a livello finanziario, con la riduzione dello spread e poi anche con la capacità di poter guardare anche dal punto di vista di investimenti aziendali in modo più semplice, in modo più tranquillo, proprio su una stabilità politica che garantisce una maggiore certezza''. Lo afferma il vice direttore generale di banca Generali, Andrea Ragaini, nel corso di un collegamento con l'Adnkronos dal forum Teha di Cernobbio. ''Io penso che per togliere liquidità dai conti correnti occorrano delle azioni anche forti che possono essere sviluppate a livello europeo'', spiega il vice dg.  

''Ricordo che in Italia il private banking pesa per 1.230 miliardi di euro, quindi circa un terzo del risparmio delle famiglie italiane''. Il private banking può essere in grado ''di utilizzare, di mobilitare il risparmio privato per sostenere anche percorsi di integrazione europee''. La liquidità sui conti correnti delle famiglie italiane, sottolinea il vice dg, ''è molto elevata, è superiore al 45% e se la compariamo alla media europea è molto più elevata, se guardiamo alcuni paesi europei che sono al vertice tipo l'Olanda, la liquidità addirittura è al 10% sui conti correnti''.  

''La liquidità rimane sui conti per il 'non si sa mai', il mantenimento di una buona parte di liquidità serve per affrontare dei temi imprevisti, serve per affrontare tutto ciò che può capitare nella vita'', spiega Ragaini. ''L'Italia in effetti è all'ultimo posto d'Europa come penetrazione di strumenti assicurativi, quindi noi in Italia ci assicuriamo poco e proprio perché ci assicuriamo poco manteniamo i soldi sul conto corrente''. 

In Italia, secondo il vice direttore generale, ''la media della componente assicurativa senza guardare la componente motor, senza guardare le auto e le moto è di 300 euro a persona, in Olanda è di 3.800 euro, quindi decisamente superiore e proprio per questo l'Olanda può permettersi di investire fino al 65% del patrimonio delle famiglie in azioni. Questo è sicuramente un punto di partenza, il private banking ha un'opportunità in più perché può permettersi di gestire più il medio e lungo periodo, tanto che in effetti le famiglie private hanno una liquidità inferiore sui conti correnti che è circa del 15%''. 

''Io personalmente sono convinto che l'innovazione tecnologica da sempre porti progressi e porti occupazione, inevitabilmente l'evoluzione tecnologica fa scomparire alcuni lavori, ne fa nascere altri, quindi pensare che l'innovazione tecnologica ci porti a una riduzione di forza lavoro necessariamente a parità di altre situazioni non penso che sia veritiera''. 

Leggi tutto: Ragaini (Banca Generali): "Dalla stabilità politica deriva una certezza che aiuta gli investimenti...

Centrodestra cresce, Fratelli d’Italia primo partito: il rapporto Vis Factor

06 Settembre 2025
Centrodestra cresce, Fratelli d’Italia primo partito: il rapporto Vis Factor

(Adnkronos) - Fratelli d’Italia si conferma il primo partito italiano con il 29,4% delle intenzioni di voto (+0,7% rispetto all’anno scorso). Seguono Pd al 22% (-1,4%), Movimento 5 Stelle 12,6% (+0,1%), Forza Italia 10,2% (+0,2%), Lega 9,2% (+0,1%), AVS 6% (-0,2%), Azione 3% (+0,5%) e Italia viva 2,1% (+0,1%). È quanto emerge dal rapporto Human Index, l’esclusivo indicatore di convergenza che unisce e sintetizza i dati delle ricerche demoscopiche e quelli del web e social listening realizzato da Vis Factor, in collaborazione con l’istituto sondaggistico EMG Different. (VEDI RAPPORTO) 

 

Il presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, come accade da oltre tre anni a questa parte, resta in cima alla classifica di gradimento dei leader politici con il 43,6%: un dato in crescita del 3% rispetto a 4 mesi fa. Si conferma al secondo posto il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, con il 32,8%. Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, con il 27,2%, supera Elly Schlein nel derby interno al centrosinistra e si porta al terzo posto. Poi troviamo l’altro vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, anche lui in crescita con il 26% e infine, al quinto posto, la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, con il 25,5%.  

 

Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, è il ministro con il gradimento più alto, pari al 32,8%. Seguono il titolare dell’Interno, Matteo Piantedosi, con il 30,3%, quello della Difesa, Guido Crosetto, con il 29,8%. Poi i ministri dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin con il 28,5%, e dell’Economia, Giancarlo Giorgetti con il 28,3%. In generale il Governo mantiene un gradimento del 40,2%.  

 

Con un sentiment positivo del 58,9% Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche ricandidato dal centrodestra alle elezioni del 28 e 29 settembre prossimi, prevale sul rivale Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro e candidato del centrosinistra, che raccoglie il 49,8%. I temi connessi alle elezioni regionali delle Marche più discussi sui social sono: sanità (28,5%), sviluppo del territorio (19,1%), economia (18,8%), turismo (17,5%), infrastrutture (10,7%).  

Con un sentiment positivo del 55,5% Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria ricandidato dal centrodestra alle elezioni del 5 e 6 ottobre prossimi, è in testa rispetto al rivale Pasquale Tridico, europarlamentare e candidato del centrosinistra, che raccoglie il 39,6%. I temi connessi alle elezioni regionali della Calabria più discussi sui social sono: infrastrutture (25,4%), economia (19,2%), sanità (14,6%), turismo (10,4%), sicurezza (8,8%). 

Leggi tutto: Centrodestra cresce, Fratelli d’Italia primo partito: il rapporto Vis Factor

Hamilton, da una Rossa... all'altra per il Gp di Monza: Lewis arriva all'Autodromo in Ducati

06 Settembre 2025
Lewis Hamilton - Fotogramma/IPA

(Adnkronos) - Lewis Hamilton si è calato in pieno nel clima da favola del Gp di Monza. Il sette volte campione del mondo, al suo primo Gran Premio d'Italia con la Ferrari, si è palesato in mattinata all'Autodromo in un modo particolare. Iconico. E soprattutto, 'italiano' al 100 %. Il pilota britannico è arrivato al circuito in moto, accompagnato dal boato di migliaia di tifosi. E non ha scelto una moto qualunque, ma una Ducati. Da una Rossa all'altra, mantenendo lo spirito che da anni accende i supporter italiani del motorsport. 

Oggi, Lewis è atteso dalla terza sessione di libere, ma soprattutto dalle qualifiche del Gp d'Italia. Per confermare i buoni segnali dati ieri, con il miglior tempo nella prima sessione di libere e il quinto nella seconda.  

Leggi tutto: Hamilton, da una Rossa... all'altra per il Gp di Monza: Lewis arriva all'Autodromo in Ducati

Todde, 'su liste d'attesa sforzo condiviso per migliorare'

06 Settembre 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATANel primo semestre 125mila disdette,57800 non si sono presentati...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

MotoGp Catalogna, Alex Marquez in pole: Bagnaia parte 21esimo

06 Settembre 2025
Alex Marquez con la Ducati Gresini - (Afp)

(Adnkronos) - E' di Alex Marquez con la Ducati Gresini la pole position nel Gran Premio di Catalogna. Lo spagnolo ha chiuso con il tempo di 1.37.536 e si piazza davanti al francese Fabio Quartararo su Yamaha e il fratello e leader della classifica mondiale Marc Marquez con la Ducati ufficiale a 0"409.  

Seguono Franco Morbidelli, Pedro Acosta e Fabio di Giannantonio, mentre in terza fila partiranno Johann Zarco, Ai Ogura ed Enea Bastianini. Luca Marini si piazza decimo, seguito da Brad Binder e Marco Bezzecchi che chiude solo dodicesimo. Fuori in Q1 Jorge Martin e Pecco Bagnaia, che scatteranno rispettivamente 18° e 21°, per l'italiano è il secondo peggior risultato in qualifica in carriera. Alle 15 la gara Sprint. 

Leggi tutto: MotoGp Catalogna, Alex Marquez in pole: Bagnaia parte 21esimo

Dombrovskis: "Avanti con tutto supporto possibile all'Ucraina"

06 Settembre 2025
Valdis Dombrovskis - (Ipa)

(Adnkronos) - "A tre anni e mezzo dall'inizio dell'invasione russa su vasta scala, gli ucraini continuano a dimostrare al mondo intero il loro straordinario coraggio e la loro resilienza. Dobbiamo continuare a fornire tutto il supporto possibile all'Ucraina, anche garantendo che il suo fabbisogno finanziario sia coperto entro il 2026". Lo ha detto il commissario europeo per l'Economia, Valdis Dombrovskis, in un intervento alla seconda giornata di lavori del forum Teha di Cernobbio. 

"Dobbiamo essere chiari con noi stessi: non siamo stati in grado di capitalizzare appieno le nostre risorse. Un indicatore è la crescita della produttività nell'Ue, che è stata ben al di sotto di quella di Stati Uniti e Cina. Gli elevati prezzi dell'energia - ha spiegato ancora - sono un altro chiaro segnale delle passate dipendenze eccessive dell'Europa. E oggi continuiamo a dipendere dalla Cina per l'approvvigionamento di materie prime essenziali per i nostri settori e industrie strategici. Se non vogliamo essere soggetti alle forze geopolitiche odierne, anziché essere artefici delle tendenze globali, è urgente che l'Unione si faccia avanti, affronti la nuova realtà e dia il suo contributo agli affari globali", ha esortato il commissario. 

"Le minacce alla nostra prosperità sono reali. L'autocompiacimento non può essere un'opzione. Dobbiamo sfruttare al meglio i nostri punti di forza per massimizzare l'innovazione, la produttività e la crescita. Sono necessarie misure politiche rapide e decisive per rafforzare la competitività e garantire la nostra prosperità a lungo termine", ha spiegato ancora Dombrovskis. 

"Siamo consapevoli che le ambizioni espansionistiche della Russia si estendono oltre l'Ucraina. Oggi, l'Europa mantiene ogni vantaggio sulla Russia in termini di peso economico, tecnologia e popolazione. La priorità ora è far fruttare questi vantaggi ricostruendo le capacità difensive europee e sviluppando la nostra industria della difesa".  

"Abbiamo già adottato misure decisive - ha quindi ricordato - per facilitare questo investimento. L'iniziativa ReArm Europe Plan/Readiness 2030 della Commissione contribuirà a mobilitare un volume di risorse senza precedenti: fino a 800 miliardi di euro per la spesa aggiuntiva per la difesa nei prossimi quattro anni", cifra alla quale si aggiunge lo strumento Safe da 150 miliardi di euro, ha detto Dombrovskis, i cui fondi "saranno raccolti sui mercati dei capitali e prestati agli Stati membri per sostenere investimenti in settori chiave come la difesa missilistica, i droni e la sicurezza informatica". 

Quindi, ha insistito il commissario, "il mio messaggio è molto chiaro. L'Ue sta ora adottando misure coraggiose e necessarie per rafforzare le nostre capacità difensive. Tutti gli Stati membri hanno un ruolo da svolgere in questo sforzo. È fondamentale investire di più, meglio e insieme per massimizzare le economie di scala e l'impatto degli investimenti aggiuntivi per la difesa. Questa è l'azione più essenziale che possiamo intraprendere per garantire la nostra prosperità a lungo termine e proteggere il nostro stile di vita. E, soprattutto, un'Europa in grado di provvedere alla propria sicurezza è un'Europa in grado di agire con maggiore influenza, credibilità e autonomia sulla scena mondiale".  

"Il primo passo per affrontare qualsiasi problema è riconoscerne l'esistenza. Gli sviluppi globali hanno ormai reso ampiamente chiaro che è necessaria un'azione urgente per sfruttare finalmente al meglio i nostri vantaggi competitivi e garantire la prosperità e la sicurezza a lungo termine dell'Europa. Le decisioni e le azioni che scegliamo di intraprendere per garantire la nostra libertà in questo momento cruciale avranno conseguenze profonde e di vasta portata. L'Europa ha dimostrato ripetutamente una straordinaria capacità di rispondere a periodi turbolenti con azioni decisive. Sono fiducioso che, con le azioni che ho delineato oggi, l'Ue supererà ancora una volta le sfide che ci troviamo ad affrontare e ne uscirà rafforzata", ha concluso Dombrovskis. 

Leggi tutto: Dombrovskis: "Avanti con tutto supporto possibile all'Ucraina"

L'agnello di Sardegna Igp sbarca in Australia

06 Settembre 2025
- RIPRODUZIONE RISERVATAContas, soddisfazione per la partecipazione alla Fiera di Sidney...

Leggi tutto su Ansa Sardegna

Roma, arrestato ex pugile Romolo Casamonica: è accusato di aver dato fuoco al giardino del vicino

06 Settembre 2025
Roma, arrestato ex pugile Romolo Casamonica: è accusato di aver dato fuoco al giardino del vicino

(Adnkronos) - E' Romolo Casamonica, 63 anni, ex pugile italiano olimpionico, l'uomo arrestato dai carabinieri a Grottaferrata perché ritenuto responsabile di aver appiccato il fuoco ai materiali presenti nel cortile di un vicino lo scorso 8 agosto in via B. Gosio. Il 63enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari e denunciato insieme alla moglie e alla figlia per invasione di edifici. 

Nel corso degli accertamenti dei carabinieri è stata rilevata la presenza di tracce dell'innesco che aveva scatenato l'incendio in un’area della sua abitazione. Inoltre sono stati raccolti gravi elementi indiziari sulle condotte minacciose tenute da parte del 63enne nei confronti di alcuni vicini di casa, tra cui il cittadino romeno vittima dell’incendio, con i quali aveva avuto discussioni per futili motivi.  

Leggi tutto: Roma, arrestato ex pugile Romolo Casamonica: è accusato di aver dato fuoco al giardino del vicino

Gaza City, Idf ai cittadini: "Spostatevi a sud della Striscia". Allarme Msf: "Migliaia i civili a rischio"

06 Settembre 2025
Gaza City - Afp

(Adnkronos) - Le Idf hanno intimato oggi, sabato 6 settembre, agli abitanti di Gaza City di lasciare la città e di spostarsi verso una “zona umanitaria” dichiarata a sud della Striscia, in previsione di un imminente attacco di terra. "A partire da ora, e al fine di facilitare la partenza degli abitanti della città, dichiariamo la zona (costiera) di Al-Mawasi (nel sud della Striscia di Gaza) zona umanitaria”, annuncia un messaggio in arabo rivolto "agli abitanti della città di Gaza e a tutti coloro che vi si trovano" pubblicato sui social network dal colonnello Avihai Adraee, portavoce dell'esercito israeliano per il pubblico di lingua araba. 

"Cogliete l'occasione per recarvi senza indugio nella zona umanitaria e unirvi alle migliaia di persone che vi si sono già andate", aggiunge il testo.  

"Alla luce dell’espansione della manovra nella città di Gaza e della presa delle roccaforti di Hamas nell’ambito dell’Operazione 'Carri di Gedeone B'", le Idf hanno annunciato oggi l’istituzione di un'altra zona umanitaria a Khan Younis. "La zona umanitaria comprende infrastrutture essenziali come ospedali da campo, condotte idriche e impianti di desalinizzazione, insieme alla continua fornitura di cibo, tende, medicinali e attrezzature mediche all’area, coordinata da Cogat (l'agenza del ministero della Difesa delle attività civili nei Territori, ndr) responsabile con la comunità internazionale", fanno sapere le Idf. 

Si sottolinea che lo sforzo di assistenza umanitaria per l’area e l’adattamento delle infrastrutture continueranno in modo costante in collaborazione con l’Onu e le organizzazioni internazionali, parallelamente all’espansione della manovra. 

L'Onu stima che circa un milione di persone si trovino nella zona di Gaza City e mette in guardia da un “disastro” imminente in caso di espansione dell'offensiva israeliana sulla città. 

E i team di Medici Senza Frontiere (Msf) che continuano a fornire assistenza medica ai feriti e cure per la malnutrizione, mentre gli ospedali sono sovraffollati, lanciano l'allarme: "Negli ultimi giorni, le forze israeliane hanno accelerato la loro campagna genocida e di pulizia etnica espandendo la loro attività militare a Gaza City. Ci sono bombardamenti di giorno e di notte, la popolazione è terrorizzata e non sa dove andare né cosa fare. Abbiamo visto interi quartieri distrutti e demoliti, senza praticamente nessun edificio rimasto in piedi - denuncia Esperanza Santos, coordinatrice delle emergenze di Msf a Gaza - Sono zone soggette a ordini di evacuazione, ma gli attacchi avvengono anche nel resto di Gaza City, dove vivono ancora centinaia di migliaia di persone".  

"I nostri team stanno continuando a fornire assistenza alle persone ferite dai bombardamenti israeliani – ustionati, traumatizzati e con fratture gravi – e a coloro che soffrono di malnutrizione nelle unità di terapia intensiva materna e neonatale di Msf - continua - Gli ospedali rimasti a Gaza City sono sovraffollati. Stanno già operando oltre la loro capacità e l'eventuale evacuazione di tutti i pazienti, compresi i neonati e i malati gravi, sarebbe estremamente difficile".  

Secondo Santos, "pochissime persone sono riuscite a spostarsi verso sud perché la maggior parte di loro non può permetterselo dato che i trasporti sono costosi. E anche al sud non c'è spazio per accogliere quasi un milione di persone, oltre ad essere un luogo che non è immune dagli attacchi. La popolazione non solo è confusa da messaggi contraddittori, ma è anche assediata da bombardamenti e attacchi e non vede davvero alcuna soluzione. Molti rimangono ancora a Gaza City semplicemente perché non hanno altra scelta". "L'offensiva israeliana su Gaza City deve essere fermata immediatamente", è il suo appello. 

 

 

Leggi tutto: Gaza City, Idf ai cittadini: "Spostatevi a sud della Striscia". Allarme Msf: "Migliaia i civili a...

Altri articoli …

  1. Comprano casa ma poi scoprono che era abusiva, 'truffati'
  2. Milano, ragazzo di 25 anni travolto e ucciso da un'auto mentre attraversava a piedi
  3. Cernobbio, Mattarella: "L’Europa è necessità e responsabilità"
  4. Armani, aperta camera ardente: teatro al buio e un tappeto di lanterne
  5. Armani, aperta camera ardente: centinaia in coda per l’ultimo saluto allo stilista
  6. Ucraina, Zelensky rilancia: "Io a Mosca? Venga Putin a Kiev"
  7. Meteo, ritorna il caldo africano: tanto sole e picchi di 37°C
  8. Sabalenka-Anisimova, oggi finale femminile US Open: orario e come vederla in tv
  9. Sinner, 'caso asciugamani' agli Us Open: cos'è successo in semifinale
  10. "Fai il giocatore di poker". Vagnozzi 'ispira' la svolta di Sinner contro Auger-Aliassime
  11. Sinner-Alcaraz, domani la finale degli Us Open: orario, precedenti e dove vederla in tv (in chiaro)
  12. Mondiali pallavolo, oggi la semifinale Italia-Brasile: orario e dove vederla
  13. Gp Monza, oggi le qualifiche: orario e dove vederle in tv e streaming
  14. Armani, Meloni: "Giurai da premier con suo tailleur, in quell’abito tanti suoi messaggi"
  15. Dal Fabbro (Utilitalia): "Piano Marshall per rendere competitiva industria"
  16. Venezuela, Maduro avverte Trump: "Pronti a fase di lotta armata se Usa attaccano"
  17. Mostra Venezia 2025, c'è attesa per i premi e impazza il Toto-Leone
  18. Gp Barcellona, oggi qualifiche e sprint: orario e dove vederle in tv e streaming
  19. Dall'ultimo posto a Sanremo al trionfo all’Ippodromo, benvenuti nella rivincita di Tananai
  20. Leoncavallo, oggi doppio corteo a Milano: attesi in migliaia con incognita piazza Duomo
  21. Sinner batte Auger-Aliassime e vola in finale agli US Open. Domani sfida con Alcaraz
  22. Sinner-Alcaraz, domani finale Us Open: quanto guadagna il vincitore e come cambia il ranking
  23. Sinner, infortunio contro Auger-Aliassime: Jannik chiama il medical time out
  24. Sinner diventa Terminator, in tv nasce il soprannome di Jannik
  25. Djokovic: "Sinner e Alcaraz troppo forti ma non mollo"
  26. Putin avverte l'Occidente: "Qualsiasi truppa straniera in Ucraina sarebbe bersaglio"
  27. Sinner - Auger-Aliassime oggi, diretta semifinale US Open - Risultato live 6-1 3-6 6-3
  28. Sinner - Auger-Aliassime oggi, diretta semifinale US Open - Risultato live 6-1 3-6
  29. Sinner - Auger-Aliassime oggi, diretta semifinale US Open - Risultato live
  30. Sinner, il messaggio di Alcaraz: "Finale US Open con Jannik per la storia"
  31. Gaza, media: "Netanyahu rifiutò piano Idf per liberare tutti gli ostaggi"
  32. A novembre torna Striscia La Notizia, il video dell'annuncio di Jimmy Ghione
  33. Alcaraz batte Djokovic e vola in finale US Open. Ora tocca a Sinner
  34. Luis Enrique cade dalla bici, allenatore Psg si rompe clavicola
  35. "Striscia la Notizia ricomincerà la seconda settimana di novembre", l'annuncio di Jimmy Ghione
  36. Emergency, Gola: "Esiste la possibilità di rifiutare la guerra"
  37. Invasione di api in campo, calciatori si fingono morti
  38. Verstappen, futuro alla Ferrari? "C'è sempre una possibilità, ma guido per vincere"
  39. Sabalenka va in finale agli Us Open e pensa a... Kyrgios: "Non vedo l'ora di prenderlo a calci in c..."
  40. SuperEnalotto, numeri e combinazione vincente oggi 5 settembre
  • 11
  • 12
  • 13
  • 14
  • 15
  • 16
  • 17
  • 18
  • 19
  • 20

Pizzeria da Birillo

Radio Fusion

contusu

Sinnai Notizie

OFFERTE DI LAVORO IN SARDEGNA - SardaLavoro

Sarda News - Notizie in Sardegna

Blog di Notizie, informazioni ed eventi in Sardegna. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.

Info line: info@sardanews.it  - facebook.com/sardanotizie - twitter.com/sardanews

Privacy Policy Cookie Policy

Sardanews.it  -  Sarda Web Network - Sardaweb.it  - Sardalavoro.it - RadioFusion.it - SinnaiNews.it