(Adnkronos) - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invitato le atlete della Nazionale femminile di volley, subito dopo la vittoria della finale mondiale contro la Turchia oggi, domenica 7 settembre, a Bangkok. L’invito è pervenuto tramite il Presidente del Coni Luciano Buonfiglio, contattato dal Quirinale. Il ricevimento si svolgerà appena possibile, compatibilmente con gli impegni delle atlete.
"Le Azzurre della pallavolo scrivono la storia: campionesse del mondo!". Ha scritto sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, appena dopo la fine della partita.
(Adnkronos) - L'Italia della pallavolo conquista anche la medaglia d'oro ai Mondiali e lo fa sempre con la firma di Julio Velasco, il re Mida del volley. La Nazionale femminile trionfa ai Mondiali in Thailandia un anno dopo il successo da sogno ai Giochi di Parigi 2024 e chiude uno storico tris, grazie alla vittoria centrata in Nations League ad agosto. E' un trionfo firmato da una generazione stellare – da Egonu a Sylla, da Danesi ad Antropova – e da un allenatore senza pari: Velasco, 'padre' della prima età dell'oro del volley italiano con i successi della Nazionale maschile negli anni '90, firma oggi un altro successo prestigioso a quasi 36 anni dalla sua prima avventura azzurra.
Il tecnico, approdato in Italia nel 1983 per allenare Jesi e protagonista dell'epoca d'oro della Panini Modena, è diventato ct della Nazionale maschile nel 1989 portando gli azzurri a vincere Europei, World League e Mondiali aprendo un ciclo a cui manca solo l'oro olimpico, sfiorato con il secondo posto ai Giochi di Atlanta 1996. Dopo un biennio come ct dell'Italia femminile, si trasferisce nel mondo del calcio come dirigente.
Il ritorno al volley avviene nel 2001 come ct della Repubblica Ceca. Quindi, l'alternanza tra club italiani e panchine internazionali (Spagna, Iran e Argentina). Nel giugno del 2019 la Federazione Italiana Pallavolo gli propone l’incarico di Direttore Tecnico del settore giovanile maschile. Da quando il Julio Velasco è dt del settore giovanile maschile ha conquistato: nel 2019 la medaglia d’oro ai Campionati del Mondo Under 19 e la medaglia d’argento ai Campionati del Mondo Under 21. Nel 2020 ha ottenuto la medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 18 e la medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 20. Nel 2021, invece, ha vinto a Cagliari il Campionato del Mondo Under 21. Sotto la sua supervisione tecnica, nel 2022 le Nazionali Giovanili Maschili hanno conquistato le rassegne continentali under 18, 20 e 22. A questi tre titoli si è aggiunto anche il primo posto all’EYOF (European Youth Olympic Festival). Ora, la nuova avventura come ct delle azzurre con i trionfi forse più belli. Triplete: Olimpiadi, VNL e Mondiali. Le azzurre invincibili sono nella storia.
Leggi tutto: Chi è Julio Velasco, il ct della Nazionale di pallavolo dei record
(Adnkronos) - Max Verstappen domina il Gran Premio d’Italia di oggi, domenica 7 settembre, e centra il tris a Monza, dopo i successi del 2023 e del 2022. L’olandese, notato alla partenza, è costretto subito a cedere la posizione a Norris, ma poi si rifa sotto, sorpassa il britannico della McLaren e si riprende la testa della corsa fino al traguardo.
Dietro al campione del mondo le McLaren di Lando Norris e il leader del Mondiale Oscar Piastri, subito giù dal podio la Ferrari di Charles Leclerc. Quinto Russell su Mercedes, sesto Hamilton sull’altra Ferrari. Settimo Albon su Williams, poi la Mercedes di Kimi Antonelli, che però finisce al nono posto per una penalità. Ottavo Bortoleto e decimo Hadjar.
L'olandese chiude così un Gran Premio d'Italia da sogno, dopo la pole position centrata ieri con giro più veloce della storia della Formula 1. Curiosità: quella di oggi a Monza è stata la gara più veloce della storia della Formula 1 (considerando il tempo del vincitore) e Kimi Antonelli è diventato il più giovane italiano della storia della Formula 1 a punti a Monza.
Ecco l'ordine di arrivo del Gran Premio d'Italia di oggi, domenica 7 settembre:
1 Max Verstappen Red Bull
2 Lando Norris McLaren +19.207
3 Oscar Piastri McLaren +21.351
4 Charles Leclerc Ferrari +25.624
5 George Russell Mercedes +32.881
6 Lewis Hamilton Ferrari +37.449
7 Alexander Albon Williams +50.537
8 Gabriel Bortoleto Kick Sauber +58.441
9 Kimi Antonelli Mercedes +59.762
10 Isack Hadjar Racing Bulls +63.556
11 Carlos Sainz Williams +64.165
12 Oliver Bearman Haas F1 Team +68.997
13 Yuki Tsunoda Red Bull +79.831
14 Liam Lawson Racing Bulls +81.115
15 Esteban Ocon Haas F1 Team +1 giro
16 Pierre Gasly Alpine +1 giro
17 Franco Colapinto Alpine +1 giro
18 Lance Stroll Aston Martin +1 giro
RIT Fernando Alonso Aston Martin ritiro
RIT Nico Hulkenberg Kick Sauber ritiro
Ecco la classifica piloti aggiornata dopo il Gran Premio d'Italia:
1) Oscar Piastri (McLaren) – 324 punti
2) Lando Norris (McLaren) – 293 punti
3) Max Verstappen (Red Bull) – 230 punti
4) George Russell (Mercedes) – 194 punti
5) Charles Leclerc (Ferrari) – 163 punti
6) Lewis Hamilton (Ferrari) – 117 punti
7) Alex Albon (Williams) – 68 punti
8) Kimi Antonelli (Mercedes) – 66 punti
9) Nico Hulkenberg (Kick Sauber) – 37 punti
10) Isack Hadjar (Racing Bulls) – 37 punti
11) Esteban Ocon (Haas) – 34 punti
12) Lance Stroll (Aston Martin) – 32 punti
13) Fernando Alonso (Aston Martin) – 30 punti
14) Pierre Gasly (Alpine) – 20 punti
15) Liam Lawson (Racing Bulls) – 20 punti
16) Oliver Bearman (Haas) – 16 punti
17) Carlos Sainz (Williams) – 16 punti
18) Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) – 15 punti
19) Yuki Tsunoda (Red Bull) – 12 punti
20) Franco Colapinto (Alpine) – 0 punti
(Adnkronos) - Pelletteria e accessori moda 'protagonisti' a Milano. Al via, fino al 9 settembre, 'Mipel' presso i Padiglioni 1 e 3 di Fiera Milano-Rho, in concomitanza con Micam Milano. Promosso e organizzato da Assopellettieri con il supporto del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) e di Agenzia Ice, e con il Patrocinio del Comune di Milano, l’evento si conferma come il punto di riferimento internazionale per il settore della pelletteria e dell’accessorio moda. La manifestazione, giunta alla sua 128esima edizione, ha anticipato eccezionalmente le date rompendo la tradizionale sovrapposizione con gli altri saloni del fashion system (Milano Fashion&Jewels, Lineapelle e TheOne Milano). Una decisione straordinaria, resa necessaria dai lavori che interesseranno il polo fieristico in vista delle Olimpiadi invernali 2026.
Con oltre 60 anni di storia, Mipel rappresenta un crocevia di tendenze, ispirazioni e opportunità di business, con un pubblico altamente qualificato e oltre 200 brand che presentano in questi giorni le collezioni primavera-estate 2026, tra nomi storici e realtà emergenti, equamente suddivisi tra italiani e internazionali. Per sostenere ulteriormente la manifestazione e offrire maggiori occasioni di business alle aziende espositrici, anche in questa edizione Mipel conta sul supporto di Agenzia ICE attraverso attività di comunicazione dedicate e in particolare del progetto di incoming di buyer internazionali. Grazie a questa iniziativa, 23 operatori professionali selezionati provenienti da 10 Paesi prendono parte alla fiera, contribuendo a rafforzarne la dimensione internazionale.
Accanto all’ampia offerta espositiva, la fiera è arricchita da progetti e aree speciali pensate per valo-rizzare il settore e offrire ai visitatori un percorso immersivo, capace di coniugare tradizione, innovazione e intrattenimento. Tra le varie iniziative tornano i momenti Drink & Deals, occasioni informali di networking pensate per favorire lo scambio di idee e opportunità di business in un’atmosfera conviviale. Deejay set, gustosi popcorn e cocktail in lattina personalizzati Linea Daria – lo studio creativo che ha fatto della comunicazione irriverente il suo marchio di fabbrica – rendono la visita ancora più dinamica e coinvolgente.
Dopo il grande successo dell’edizione di febbraio, Mipel Factory torna protagonista nel Padiglione 3 come vero e proprio laboratorio interattivo, dove l’eccellenza artigianale dialoga con le più avanzate innovazioni tecnologiche. Realizzato in collaborazione con Arsutoria e con alcune delle aziende leader nelle tecnologie e forniture per la pelletteria, Mipel Factory permette ai visitatori di vivere un’esperienza immersiva: assistere dal vivo ad alcune fasi del processo di creazione di piccoli og-getti di pelletteria, realizzati con macchinari di ultima generazione dotati di sistemi di visione automatica e intelligenza artificiale. Inoltre, è possibile personalizzare un esclusivo accessorio in pelle con il logo Mipel e le proprie iniziali, per portare a casa un ricordo unico. Tra le conferme - sempre nel Padiglione 3 - l’Area Trend, che offre una panoramica sulle tendenze chiave della stagione SS2026 attraverso una selezione di borse e accesso-ri che ne rappresentano a pieno l’essenza.
Torna anche The Italian Startup Project, iniziativa realizzata in collaborazione con Ice-Agenzia e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), che pone sotto i riflettori una selezione di promettenti giovani brand italiani che si sono distinti per creatività, visione contemporanea e capacità di realizzare prodotti in grado di rispondere alle esigenze del mercato. Infine, anche Showcase Milano, lo spazio in cui il design incontra la ricerca e l’artigianato si fonde con l’innovazione è, ancora una volta, al centro dell’attenzione con una selezione di aziende di moda e design scelte per il loro approccio creativo e la forte identità stilistica.
Mipel continua poi a rafforzare il proprio posizionamento globale grazie a una serie di iniziative che uniscono il fisico al digitale; anche per l’edizione di settembre è stato confermato Mipel Livestrea-ming, il format di live shopping che vede streamer internazionali impegnati a presentare e vendere in diretta, sui propri canali social, i prodotti di una selezione di brand presenti in fiera. Una formula che si rivolge in particolare ai mercati asiatici, dove questa modalità è già molto diffusa e che offre agli espositori un’importante opportunità di visibilità e di business.
La vocazione internazionale della manifestazione si esprime anche attraverso la partnership con Viamadeinitaly, la piattaforma digitale che mette in connessione oltre 24.000 buyer con i produttori italiani di eccellenza. Grazie a questa collaborazione, le aziende italiane presenti a Mipel possono beneficiare di una vetrina esclusiva e di strumenti digitali all’avanguardia. Un supporto concreto che amplifica le occasioni di contatto e favorisce i percorsi di internazionalizzazione e digitalizzazione.
Per finire, un altro segnale dell’apertura al mondo arriva da The Eastern Edge, l’area all’interno del Padiglione 3 e in una sezione del Padiglione 5 dedicata alle realtà provenienti da mercati emergenti come India, Cina e Pakistan, che insieme agli espositori di oltre 18 Paesi contribuiscono a rendere la fiera un osservatorio privilegiato sulle tendenze e le evoluzioni globali del settore.
“Mipel è un momento strategico per l’intera filiera della pelletteria. In una fase complessa per il comparto, è fondamentale mantenere saldi i punti di riferimento e continuare a creare spazi di apertura, confronto e opportunità di business, soprattutto a sostegno delle piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura del settore. La manifestazione si conferma un appuntamento imprescindibile per valorizzare l’artigianalità, sostenere l’innovazione e promuovere la competitività delle nostre aziende sui mercati internazionali”, dichiara Claudia Sequi, presidente di Mipel e Assopellettieri.
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(Adnkronos) - Alex Marquez con la Ducati Gresini vince il Gp di Catalogna di MotoGp oggi 7 settembre 2025 davanti al fratello Marc che deve rimandare a dopo Misano la possibilità di chiudere il discorso per il titolo mondiale. In classifica Marc ha infatti un vantaggio di 182 punti su Alex, ma la vittoria del fratello nella gara lunga gli ha tolto la possibilità di festeggiare aritmeticamente il titolo Mondiale a Misano. Ottimo terzo posto per Enea Bastianini.
Quarto posto per Acosta, seguito da Quartararo, Ogura, e Pecco Bagnaia che con l'altra Ducati ufficiale chiude in settima posizione in rimonta dalla 21esima casella di partenza. A chiudere la top ten Marini, Oliveira e Martin decimo. Finiti fuori gioco Morbidelli, Savadori, Rins, Di Giannantonio, Zarco, Binder e Bezzecchi.
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(Adnkronos) - Il Gp di Monza di Formula 1 catalizza gli occhi dell'Italia e non solo. Per il Gran Premio d'Italia di oggi, domenica 7 settembre, sono tanti gli arrivi eccellenti all'Autodromo di Monza. Dal mondo della politica a quello dello sport, passando per star della televisione e della musica, il paddock si è riempito man mano prima del semaforo verde. E le ore prima del Gp sono scivolate via tra visite istituzionali, richieste di selfie dei tifosi presenti, autografi e qualche battuta.
Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi arriva poco prima dell'una e commenta la straordinaria domenica di sport italiano. Dalla Formula 1 alla finale degli Us Open con Sinner, passando per la finale dei Mondiali di pallavolo femminile con le campionesse olimpiche del ct Julio Velasco e gli ottavi di finale degli Europei di basket con in campo gli azzurri del ct Gianmarco Pozzecco: "Quella di oggi è una meravigliosa giornata multidisciplinare - dice all'Adnkronos - dove l'eccellenza italiana sportiva si manifesta in tante parti del mondo. È il segnale che non abbiamo soltanto scuole eccellenti nelle singole discipline, ma lo sport in generale in tutte le discipline riesce a esprimere il talento grazie alla qualità degli atleti e delle atlete".
Sorride anche il vicepremier e Matteo Salvini, senza giacca e cravatta e in t-shirt per godersi lo spettacolo del Gran Premio con il cappellino rosso Ferrari: "Sono orgoglioso di aver salvato il circuito - dice - e torno alle battaglie della Lega con Roberto Maroni, e di avere un’eccellenza confermata anche per i prossimi anni".
Presente all'Autodromo anche lo 'stato maggiore' dello sport italiano. Dal presidente del Coni Luciano Buonfiglio, il presidente di Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò e il presidente della Lega Calcio Ezio Simonelli.
Parata di stelle in giro per il paddock. Per il Gran Premio d'Italia sono arrivati a Monza tanti vip, dai campioni dello sport alle stelle della musica. Dal rapper Lazza a Clara e Fabio Rovazzi, dal 'Mago' Andrea Bargnani (ex cestista azzurro e primo giocatore italiano a essere stato 'prima scelta' del draft Nba) a Giacomo Agostini, pilota più titolato della storia del Motomondiale. E poi, tra gli altri, la showgirl Elisabetta Gregoraci, gli ex calciatori Mario Balotelli, Alessandro Matri e Antonio Candreva e il noto chef Alessandro Borghese. Tutti arrivati in Brianza per godersi la bellezza della tappa più iconica del Mondiale di Formula 1.
(Adnkronos) - Unica tappa italiana e ultima del tour europeo dei Level 42, il concerto della storica band britannica ha registrato il tutto esaurito a Pisa, trasformando Piazza dei Cavalieri in un palcoscenico a cielo aperto. L’evento, promosso dal Comune e da Pisamo, è stato organizzato da LEG Live Emotion Group, che ha fortemente voluto la partecipazione degli ospiti internazionali all’interno del cartellone del Summer Knights Festival.
Prima dell’esibizione, i fondatori Mark King e Mike Lindup hanno incontrato la stampa nella Sala Azzurra della Normale, condividendo la loro visione sul valore universale dell’arte. "L’arte è un potente antidoto alle guerre e alle controversie dell’animo umano», hanno dichiarato. «E gli artisti devono sentirsi la responsabilità di comunicare questo messaggio universale e di concordia. La musica, nel nostro caso, è il linguaggio per parlare a tutti e per trasmettere questo messaggio".
La serata, che ha attratto spettatori da tutta Italia e anche dall’estero – con presenze persino dalla Finlandia – ha confermato la scelta artistica di rilievo per la rassegna pisana. Il dato di affluenza diffuso da Ticketone ha certificato il sold-out e rafforzato il posizionamento del festival, che ha potuto contare su una band con oltre 40 milioni di copie vendute nella carriera.
Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha sottolineato il ruolo strategico di questi appuntamenti. "In questi anni abbiamo lavorato molto per valorizzare la piazza e farne un luogo capace di ospitare spettacoli di grande livello», ha dichiarato, ricordando anche la trasformazione di Pisamo da società di infrastrutture a ente capace di gestire grandi eventi. «Non solo spettacoli, ma anche appuntamenti di rilievo come il Giro d’Italia, che lo scorso maggio ha portato grande successo e visibilità alla città".
Conti ha ribadito l’approccio integrato alla promozione del territorio. "È un lavoro a 360 gradi su tutto il territorio, per innalzare l’offerta culturale e turistica della nostra città", ha aggiunto, citando anche gli eventi estivi organizzati lungo la costa pisana.
I Level 42, formazione jazz-funk britannica nata nel 1979 e ispirata nel nome al romanzo Guida galattica per gli autostoppisti, hanno segnato gli anni ’80 con successi come Something About You e Lessons in Love. Guidati dal basso slap di Mark King e dalla voce falsetto di Mike Lindup, hanno venduto oltre 40 milioni di dischi in tutto il mondo. Dopo cambi di formazione e una pausa negli anni ’90, sono tornati sulle scene nei 2000, mantenendo un ruolo di rilievo nella musica internazionale.
Leggi tutto: Pisa celebra la musica con i Level 42: concerto sold-out e messaggio di pace
(Adnkronos) - Con la terza e ultima giornata a Cernobbio si concludono lavori della 51esima edizione del Forum Ambrosetti, intitolata 'Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive'. Evento tradizionale a Villa d'Este, coperto dall'Adnkronos (VAI ALLO SPECIALE). Tanti gli ospiti di oggi nel giorno dedicato alle opposizioni. Tra loro la leader del Pd Schlein, il leader di Azione Calenda, quello di Italia Viva Renzi, il deputato Avs Bonelli. Interventi anche del viceministro Salvini, i ministri Nordio e Zangrillo, e il ministro dell'Economia Giorgetti (RIVEDI I VIDEO DELLE DIRETTE).
"I dazi sono spariti dal dibattito italiano: il governo prima li ha sottovalutati, poi ne ha minimizzato gli impatti e c'era persino qualcuno che diceva che sarebbe stata un'opportunità per le imprese". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel corso del Forum Teha a Cernobbio.
"D'altra parte - osserva - abbiamo avuto una premier che ha detto che tutto sommato erano affrontabili".
"L'unico interventismo che abbiamo visto da parte di questo governo è sul risiko bancario dove invece il ruolo sarebbe quello di arbitro imparziale. Saremo noi a difendere il buon funzionamento delle regole di mercato", ha poi aggiunto Schlein.
"Ci abbiamo messo un po' tempo a costruire una coalizione coesa, ma in tutte le Regioni dove si va al voto siamo presenti con la stessa coalizione: e siamo uniti sui temi. Non è che ci siamo messi d'accordo contro questo governo, ma faticosamente ci siamo accordati sui programmi", le parole della leader dem sulle prossime elezioni regionali e i candidati del centrosinistra.
"Nell'Unione europea bisogna superare il principio di unanimità. E se non ci sono le condizioni politiche, allora si facciano delle cooperazioni rafforzate per partire subito con chi ci sta, a partire dalla questione della difesa comune", ha continuato Schlein.
"La crisi dell'automotive non è soltanto italiana, è una crisi europea. Perché non immaginare allora un fondo sorretto da Eurobond che sia mirato esattamente a sostenere la rigenerazione del parco circolante oggi in Europa, (5:51) con contenuti di local content?", la domanda sul comparto. "Quello che non si può fare in Italia, perché andrebbe contro la disciplina degli aiuti di Stato, lo facciamo lì, sostenendo la produzione di auto europee", conclude.
''Mi aspetto che il governo in questa Manovra ci ascolti perchè noi siamo pronti a collaborare per migliorare la vita dei cittadini. Noi non facciamo scelte ideologiche''. Lo sottolinea il leader di Azione, Carlo Calenda, in un'intervista all'Adnkronos al Forum Teha di Cernobbio.
''Noi partecipiamo alle elezioni regionali se c'è un candidato che ci convince. Io Fico non lo sostengo. Non lo sosterrò mai, così come Tridico. Sono dei populisti che non hanno mai gestito niente e quando hanno gestito, nel caso di Tridico, propongono solo il reddito di cittadinanza'', ha poi sottolineato il leader di Azione sulla prossima tornata elettorale.
"Do un giudizio estremamente negativo sul governo di Giorgia Meloni" e "trovo devastante la superficialità con cui anche il mondo imprenditoriale non si rende conto di quanto è banale dire 'vabbè, ma gli altri stanno peggio'". E' quanto ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, intervenendo al forum Teha di Cernobbio.
"L'Italia - ha spiegato - ha delle condizioni che non ha mai avuto nessun presidente del Consiglio dei 31 presidenti del Consiglio che si sono succeduti, una maggioranza solida anche per colpa delle divisioni degli altri una situazione internazionale di fatto cambiata dai 200 miliardi del Next Generation Eu e a fronte di questo abbiamo una crescita che definire ridicola è una cortesia. Amici imprenditori che volete votare la Meloni, auguri, non vi state rendendo conto che una crescita dello 0,4 acquisita nel primo semestre del 2025 con questa situazione internazionale è una crescita imbarazzante", ha detto ancora Renzi.
"In Italia di tasse ce ne sono fin troppe, tutti chiacchierano di tasse, tutti. Il governo Meloni dice che va ridotta la tassazione ed è aumentata la tassazione fiscale, noi le abbiamo ridotte e siamo gli unici che continuano a dire che ci sono tasse troppo alte soprattutto per il ceto medio", ha poi detto Renzi nel rispondere a una domanda sulla proposta di Angelo Bonelli, deputato di Avs e co-portavoce di Europa verde, su una tassazione sulle banche.
Sulle elezioni regionali, Calenda "non sta facendo" un regalo al centrodestra, "ha una posizione sua. Dopodiché la partita non è sulla Meloni, ma nelle Marche, che sono la prima, c'è Ricci contro Acquaroli. Secondo me vince Ricci e non darei un giudizio: Calenda non si è schierato, io sì".
''Penso al Ponte sullo Stretto di cui parlavano i nostri nonni e quindi dopo alcuni secoli, aver avuto la gioia di portare all'approvazione il progetto definitivo. Questa è la settimana in cui il progetto passerà da Palazzo Chigi alla Corte dei Conti. Dopo la decisione della Corte dei Conti, quindi si darà il via agli espropri e all'apertura dei cantieri con gli operai, coi giubbotti, e quindi in sette anni di lavoro avremo una delle opere infrastrutturali più ambiziosa al mondo''. Lo sottolinea il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in collegamento con l'Adnkronos al forum Teha a Cernobbio.
"Va tutto liscio. Non vedo ostacoli dall'interpretazione della Nato. Io non sono mai preoccupato nella vita. È un servizio che offriamo solo a siciliani e calabresi, ma agli italiani. Si inquinerà di meno, perché oggi un treno merci ci mette tre ore, mentre a ponte operante ci metterà un 15 minuti, quindi calcolate il risparmio ambientale, il risparmio di tempo e le grandi opportunità che si aprono per gli agricoltori, indotto turistico'', ha poi sottolineato.
Sul fronte manovra, ''ho la fortuna di conoscere Giorgetti da trent'anni e di sentirlo tutti i giorni. E' stato vicesegretario della Lega fino a poco tempo fa, quindi diciamo che ho un canale diretto con quello che è stato riconosciuto come il miglior ministro dell'Economia al mondo. Non gli chiederemo di fare il passo più lungo della gamba però, fra le priorità, proseguire sulla via della semplificazione e quindi la flat tax, il forfettario sia per gli autonomi che per i dipendenti col principio di snellire e poi la pace fiscale, quindi una rottamazione totale decennale con 120 rate uguali senza sanzioni e interessi dei 20i milioni di cartelle pendenti'', ha sottolineato ancora in collegamento con l'Adnkronos.
La flat tax per i dipendenti, oltre che per gli autonomi, è tra le priorità della Manovra, sottolinea quindi il vice premier all'Adnkronos. Tra le altre priorità "la pace fiscale, quindi una rottamazione totale decennale con 120 rate uguali senza sanzioni e interessi dei 20 milioni di cartelle pendenti'', aggiunge.
"La flat tax è a 85mila euro ferma per uno dei soliti limiti voluti da Bruxelles", ha detto inoltre Salvini parlando a Class Cnbc. Ma, ha spiegato, "stiamo lavorando con Bruxellese per togliere questo vincolo perché più alzi il tetto più incentivi a produrre e più lo Stato incassa e stiamo ragionando di come estendere a una parte dello stipendio dei lavoratori dipendenti il regime forfettario della flat tax".
''Pensiamo a qualche Cernobbio fa che ho ancora in mente quando l'Italia era il malato d'Europa e che dovevamo fare come i francesi e come i tedeschi. Adesso lo dico col massimo dell'umiltà ma i francesi e i tedeschi stanno cercando di capire come provare a fare come gli italiani, quindi diciamo che il buon senso ci sta premiando'', ha commentato quindi il vicepremier.
"Stiamo pagando 418 stipendi a poliziotti, carabinieri e militari per la Tav. Penso che non sia degno di un Paese civile avere oltre 400 uomini e donne delle forze dell'ordine a difendere i cantieri e i lavoratori", ha poi detto il ministro intervenendo al forum Teha. "La politica - ha sottolineato - dovrebbe dividersi sulle riforme non su gallerie, viadotti e ferrovie".
"Al primo settembre 2025 abbiamo il record storico di 1.200 cantieri attivi sulla rete ferroviaria e il record storico di 10 mila treni circolanti al giorno. E' chiaro che con questo combinato disposto qualche disagio ci può essere", le parole di Salvini.
"Calenda ha fatto una scelta di campo: oggi Calenda sedeva al panel delle opposizioni a Cernobbio, ma nel suo intervento ha detto che il governo ha fatto bene, probabilmente doveva stare al 'panel' della maggioranza". Così Angelo Bonelli, deputato di Avs e co-portavoce di Europa verde, in collegamento con l'Adnkronos al Forum Teha di Cernobbio rispondendo a una domanda su come trovare una quadra sui programmi nel centrosinistra.
"Non penso che non ci sia uno spazio per il terzo polo, e molti degli elettori e elettrici di Calenda non lo seguiranno. Noi ci candidiamo a vincere e siamo nella condizione di farlo", dice (VIDEO).
"L’unica cosa peggiore del populismo è il cretinismo. Bonelli& C. rappresentano la garanzia di una vittoria perpetua della Meloni. Tra proposte di requisizione delle case sfitte e sostegno agli antagonisti che aggrediscono la polizia", la replica di Calenda al deputato Avs.
"Le tasse vanno abbassate, ma per abbassarle bisogna fare in modo che si possa tassare laddove si sia accumulata ricchezza legata alle speculazioni dei mercati del momento: penso agli energetici, agli assicurativi e ai bancari", ha poi detto Bonelli rispondendo a una domanda sul leader di Italia viva, Matteo Renzi, che aveva bocciato la proposta del leader Avs sulla tassa sugli extraprofitti.
"Al mondo delle imprese noi abbiamo detto 'che non abbiamo nemici' ma vogliamo costruire una tenuta economica e sociale anche con il mondo produttivo e industriale", continua il deputato di Avs. "Una delle questioni - spiega - è la politica energetica: abbiamo il costo dell'energia più alta in Europa, ma qui c'è una responsabilità che si chiama anche Giorgia Meloni: la politica energetica sta trasformando l'Italia in un hub del gas, e il gas è responsabile di questo caro energia: noi vogliamo ridurre il prezzo dell'energia, pensiamo alla Spagna, attraverso un piano che punti su sulle rinnovabili e sulla reti", conclude.
"L'elefante non è tra noi e gli Stati Uniti, l'elefante è nella stanza della Commissione europea a Bruxelles". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in collegamento con l'Adnkronos al forum Teha a Cernobbio.
"E' evidente a tutti - ha proseguito - che è lì che si decide davvero la sorte dell'industria europea e quell'elefante va portato fuori, perché mentre Bruxelles continua a discutere, l'industria europea sta per essere espugnata".
Per quanto riguarda l'ex-Ilva il ministro ha affermato: ''Mi aspetto che le manifestazioni di interesse corrispondano ai nuovi criteri che abbiamo inserito nell'aggiornamento della gara sulla base del piano di piena decarbonizzazione che abbiamo presentato e condiviso con gli enti locali di Taranto e della Puglia, che prevede la transizione verso l'elettrico con la realizzazione di almeno tre forni elettrici a Taranto per una capacità produttiva in continuità''.
Bene l'accordo commerciale con il Mercosur "con le garanzie che l'Italia ha chiesto e ottenuto, monitoreremo", ha detto ancora il ministro.
Le parole del ceo di Stellantis, Antonio Filosa, sull'urgenza di misure in Ue sul settore auto "sono in piena discontinuità con quanto detto dal precedente amministratore delegato e le accogliamo molto favorevolmente", ha detto il ministro all'Adnkronos. "In questo modo Stellantis torna in Italia e in Europa - ha proseguito urso - e condivide le posizioni di chi ha responsabilità dell'impresa sulla necessità che l'Europa cambi il green deal e le follie ideologiche ivi contenute", ha aggiunto Urso.
Per il ministro "è necessario che Bruxelles decida e che decida nella direzione giusta che è quella indicata da Filosa, dall'Acea e da tutte le imprese del settore automobilistico europeo", ha detto ancora ricordando come questa direzione "è quella che l'Italia ha indicato per prima, coinvolgendo altri Paesi europei: piena neutralità tecnologica, responsabilità, gradualità e flessibilità e considerazione di tutte le tecnologie che raggiungono lo stesso obiettivo della sostenibilità e non solo del totem dell'elettrico, che è una tecnologia ma non l'unica", ha concluso Urso.
"Alla fine di questo mese lanceremo il portale 'Italia semplice' che conterrà tutte le semplificazioni che abbiamo realizzato in questi tre anni, con una descrizione nel dettaglio di ognuna di esse, per dare l'oppiortunità a cittadini e imprese di avere a disposizione in maniera smart e semplice tutto quello che abbiamo fatto assieme a loro". Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, in collegamento con l'Adnkronos al forum Teha di Cernobbio.
"Il tema della semplificazione - ha spiegato - deve aiutare il nostro Paese a crescere. Abbiamo il problema dei dazi che dobbiamo affrontare, ma abbiamo anche una serie di iniziative che possiamo realizzare anche senza dipendere dagli altri e una di queste è la semplificazione amministrativa", ha ribadito Zangrillo.
"La narrazione ricorrente che la Pa sia un ostacolo è vera, ma il mood sta cambiando. Stiamo lavorando seriamente sul tema della semplificazione e lo stiamo facendo assieme alle imprese". Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, in collegamento con l'Adnkronos al forum Teha di Cernobbio.
"L'approccio che abbiamo dato alla semplificazione amministrativa con il governo di centrodestra - afferma - non è un approccio autorefenziale: non la facciamo nel chiuso dei nostri uffici, ma la facciamo condividendola con i nostri utenti", ha ribadito.
"Abbiamo rinnovato buona parte dei contratti della tornata '22-'24 grazie alle ingenti risorse che il governo ha investito, 20 miliardi in due anni. Abbiamo ancora una Cgil refrattaria - continua il ministro - ma devo dire che l'atteggiamento della Uil si sta modificando. Ci mancano due contratti, istruzione ed enti locali, e confido che da qui a qualche settimana potremo chiudere anche quelli".
Con questa eventualità, ha quindi aggiunto, "si verificherà una cosa mai successa nella storia repubblicana: continuità dei contratti e firma dei contratti con riferimento alla tornata corretta".
E ancora: "La Pubblica amministrazione sta lavorando moltissimo sul tema della formazione e certamente i due argomenti prioritari sono digitalizzazione e intelligenza artificiale. Non abbiamo fatto soltanto progetti, siamo nel deliver".
"L'appello all'unità del centrosinistra non è una novità. A ogni tornata elettorale cerca di costituire un campo che può essere largo o stretto. La differenza tra la maggioranza e l'opposizione è che il centrodestra è assieme da 30 anni e questa unità nasce da una condivisione di un sistema di valori. Il tentativo di stare assieme dell'opposizione è un cartello elettorale", commenta ancora Zangrillo sulle prossime regionali.
Il referendum sulla Giustizia "non deve essere un referendum pro o contro il governo". Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio nel suo intervento al Forum Teha di Cernobbio. "Si deve trattare - prosegue - di un referendum esclusivamente tecnico-giuridico". Nordio evidenzia che "una nostra vittoria nei confronti di una magistratura che si fosse politicizzata al punto da allearsi con le forze politiche dell'opposizione sarebbe una vittoria politica nei confronti di una magistratura che si è data alla politica e questo non andrebbe bene perché le sconfitte politiche si pagano", spiega.
La riforma della giustizia "è a favore della magistratura e non suona minimamente come punizione nei loro confronti come spesso si sente a dire", continua il ministro, che aggiunge: "La mia carriera da magistrato è stata ricca di eventi. Direi che da ministro però sono ancora più soddisfatto".
Nordio ricorda quindi l'entrata in magistratura, l'indagine sulla colonna veneta delle Brigate rosse e il Mose. "Una carriera - spiega - abbastanza ricca di eventi".
"Noi abbiamo ridotto del 27,7% i tempi delle cause civili che sono quelle che interessano di più gli imprenditori", ha detto ancora. "Ovviamente - spiega - è merito essenzialmente della magistratura alla quale va il nostro ringraziamento, ma è anche merito nostro perché siamo riusciti a impegnare e a impiegare tutte le risorse disponibili", conclude.
"Quest'anno non serve nessuna manovra correttiva". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in video collegamento con il forum Teha di Cernobbio. "La Legge di Bilancio era legge delle manovre correttive e dei sacrifici imposti agli italiani, la notizia è che quest'anno non serve nessuna manovra correttiva", ha rivendicato Giorgetti spiegando che il governo ha "stretto la cinghia" solo su misure come "il superbonus e il Reddito di cittadinanza".
"Abbiamo fatto un lavoro in modo serio, pragmatico e sulla base dei dati disponibili. Un metodo di serietà e responsabilità e prudenza che sta pagando un dividendo importante per il bilancio e le imprese", aggiunge.
(Adnkronos) - La Formula 1 a Monza per il Gp d'Italia, appuntamento numero 16 del Mondiale 2025. La Red Bull dell'olandese Max Verstappen scatta dalla pole position, davanti alle McLaren del britannico Lando Norris e dell'australiano Oscar Piastri, leader della classifica. La Ferrari del monegasco Charles Leclerc chiude la seconda fila in quarta posizione. Lewis Hamilton, con l'altra rossa, parte dalla decima piazza.
Il Mondiale proseguirà con il Gp dell'Azerbaigian il 21 settembre.
Leggi tutto: F1 Gp Monza, oggi la gara in diretta. Ferrari insegue Red Bull e McLaren
(Adnkronos) - Sono sempre di più gli appassionati di Formula 1 nel mondo e il gran numero di persone che è accorso a Monza per il Gran Premio d’Italia 2025 ne è prova concreta. Per far assaporare ai tifosi di oggi l’atmosfera che si respirava nel paddock negli anni ‘70-’80, nasce una campagna in cui si racconta del pasticcere modenese che riuscì a unire davanti ad un piatto di pasta i piloti di ogni team, facendo loro dimenticare la rivalità e la tensione pre gara attraverso il buon cibo. È infatti la storia di Luigi Montanini, soprannominato Pasticcino, ad essere protagonista della campagna globale ‘Tastes like Family’, che Barilla ha lanciato in occasione del GP di Monza
“È sempre bello conoscere i momenti che hanno preceduto quelli attuali - spiega Paolo Barilla, vicepresidente del Gruppo Barilla ed ex pilota di Formula 1, al pranzo firmato Massimo Bottura che Barilla ha organizzato all’Ultimate Hospitality dell’autodromo - Conoscere il passato aiuta a comprendere meglio anche dove siamo arrivati. Il periodo degli anni ‘70 è stato magico, ne abbiamo avuto testimonianza attraverso le parole di due piloti straordinari di allora, Jackie Stewart e Jackie Hicks. Siamo partiti da quell’epoca” per la realizzazione della campagna “un’epoca molto informale, in cui la cucina aveva un ruolo importante, perché metteva tante persone intorno alla macchina per mangiare un piatto di pasta, non solo del team Ferrari - precisa Barilla - ma anche piloti di altre squadre che si erano accorti che gli italiani, quando era ora del pranzo, mettevano giù le chiavi e prendevamo le forchette”.
“Il buon cibo attrae e distrae, ti fa dimenticare ansie e stress - conclude - Nell’ora in cui stai a tavola, vivi in un altro mondo e ti godi il momento. La cucina italiana è questo”.
Leggi tutto: Gp Monza, Barilla racconta circus degli anni ‘70, fatta di pasta e motori
(Adnkronos) - La platea del Forum di Cernobbio, fatta di imprenditori e manager di primo piano, ha ascoltato attentamente la politica che nella terza giornata dei lavori a Villa d'Este si è confrontata sull'agenda per l'Italia. Gli esponenti di governo, in prima fila i ministri Matteo Salvini, Adolfo Urso e Carlo Nordio, hanno indubbiamente giocato in casa, forti di un consenso che il sondaggio realizzato tra i partecipanti ha evidenziato in maniera inequivocabile: degli oltre 200 intervistati, più dell’80% giudica positivamente l’operato del governo Meloni a metà mandato, il 25% gli dà un voto di 8 o 9, il massimo della scala proposta. Altrettanto netto il giudizio sulle opposizioni, il cui operato è giudicato negativo da oltre il 70% di chi ha partecipato al sondaggio.
Si parte da qui, da un'apertura di fiducia che il mondo dell'impresa conferma e rafforza in questa edizione del Forum nei confronti del governo Meloni. Sia le moltissime voci raccolte dall'Adnkronos in questi tre giorni, sia le conversazioni informali individuano nella stabilità politica il fattore che più degli altri sposta il consenso. Ci sono però anche temi, dall'energia, alle infrastrutture, dalle semplificazioni alla gestione dell'impatto dell'intelligenza artificiale, su cui gli imprenditori chiedono decisioni rapide e risposte efficaci rispetto a esigenze che il contesto internazionale ha reso sempre più stringenti.
Si tratta, sostanzialmente, di una fiducia che va 'difesa' da parte del Governo Meloni con la politica economica e con i fatti, indispensabili perché il consenso, sempre volubile, non vada da un'altra parte.
A giocare sicuramente 'fuori casa'. sono stati i leader dell'opposizione che hanno accettato l'invito a partecipare ai lavori di questa edizione del Forum, Elly Schlein, Carlo Calenda, Matteo Renzi e Angelo Bonelli. Un campo che, copyright del leader di Italia Viva, ha imparato a fare opposizione ma che ancora non è alternativa di governo. Proprio questa interpretazione dello stato dell'arte nel processo di formazione di un centrosinistra di governo, ancora allo stato embrionale, è la più ricorrente nelle valutazioni degli imprenditori. Sono disposti ad ascoltare proposte e idee alternative ma non ritengono ancora credibile l'alleanza, che sia un campo più o meno largo, di forze che ancora non sono in grado di esprimere una prospettiva credibile di alternativa al governo attuale.
I prossimi mesi diranno se il governo Meloni e la sua maggioranza saranno capaci di difendere il consenso acquisito finora e se nel campo del centrosinistra guidato da Elly Schlein potranno farsi strada coesione e credibilità.
Per ora la platea di Cernobbio ha espresso la sua preferenza, piuttosto netta, per la stabilità di questo governo. (Di Fabio Insenga)
(Adnkronos) - Italia e Turchia in campo oggi 7 settembre per la finale dei Mondiali femminili di pallavolo. Le azzurre del ct Julio Velasco vanno a caccia del secondo titolo iridato dopo quello vinto nel 2002.
Il Brasile, sconfitto dall'Italia in semifinale, ha vinto la medaglia di bronzo.
Leggi tutto: Italia-Turchia, oggi diretta finale Mondiale pallavolo - Live risultato
(Adnkronos) - "Quest'anno non serve nessuna manovra correttiva". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti in video collegamento con il forum Teha di Cernobbio.
"La Legge di Bilancio era legge delle manovre correttive e dei sacrifici imposti agli italiani, la notizia è che quest'anno non serve nessuna manovra correttiva", ha rivendicato Giorgetti spiegando che il governo ha "stretto la cinghia" solo su misure come "il superbonus e il Reddito di cittadinanza".
"Abbiamo fatto un lavoro in modo serio, pragmatico e sulla base dei dati disponibili. Un metodo di serietà e responsabilità e prudenza che sta pagando un dividendo importante per il bilancio e le imprese", aggiunge.
Leggi tutto: Giorgetti: "Quest'anno non serve nessuna manovra correttiva"
(Adnkronos) - "Un punto fondamentale" del piano Rearm Eu "è la quantità di fondi molto aumentata rispetto al passato". Così in un'intervista all'Adnkronos Lorenzo Mariani, amministratore delegato per l'Italia di Mbda, il consorzio leader europea nel comparto missilistico.
Lo strumento "Safe prevede un prestito che movimenterà fino a 150 miliardi" e "cambia la disponibilità che gli Stati hanno da investire, in un settore che in passato è stato sotto finanziato e questo darà una spinta fortissima", spiega. "Il momento - osserva Mariani - raccoglie opportunità e rischi e tra i rischi, forse al primo posto, quello che io ho definito 'gelosie nazionali' che significa non arrivare a definire requisiti comuni per dei bisogni che potrebbero essere messi in comune perché le minacce sono comuni per molti paesi Ue". Ma, sottolinea, "Mbda è nata su un terreno favorevole perché lavoriamo da sempre su programmi di collaborazione, quasi sempre su tre paesi a volte anche 4 e fino a 6 paesi europei".
''Il momento secondo me raccoglie molte opportunità e alcuni rischi, tra i rischi effettivamente io metterei forse al primo posto quello che io ho definito altre volte gelosie nazionali, che in particolare significa non arrivare a definire dei requisiti comuni per dei bisogni che in realtà potrebbero essere messi in comune perché le minacce oggigiorno sono assolutamente comuni per molti dei paesi europei''.
''Su questo Mbda è nata su un terreno particolarmente favorevole in quanto lavoriamo da sempre su programmi di collaborazione, quasi sempre programmi di collaborazione fra tre paesi, a volte anche quattro e fino a sei paesi europei'', spiega l'ad. ''L'aspetto industriale è chiave ed effettivamente noi, fin dal primo momento, abbiamo lavorato per dare ad ogni paese una capacità industriale, ovviamente delle specificità perché ogni paese in genere ha delle caratteristiche di dettaglio, le capacità di produzione, le capacità tecnologiche che rappresentano un'eccellenza per l'intero gruppo''.
''La capacità produttiva, lo sviluppo nei singoli paesi è un elemento che ha caratterizzato fin dall'inizio lo spirito di gruppo di Mbda e la capacità di dire che siamo un gruppo europeo'', sottolinea Mariani. ''Quando dico europeo intendo europeo anche a livello geografico, perché intendo il partner inglese che, secondo me, è irrinunciabile per una difesa europea''.
Leggi tutto: Difesa, Mariani (Mbda): "Rearm Eu può dare spinta fortissima a settore"
(Adnkronos) - Ha picchiato e accoltellato l'ex moglie mentre la donna si trovava al lavoro. E' successo nella tarda serata di ieri a Bassano del Grappa. A darne notizia è il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
"Questa notte a Bassano del Grappa si è consumata una gravissima aggressione: una donna di 42 anni è stata colpita dall’ex marito con un coltello al volto, al torace e alle braccia, oltre a essere presa a pugni in diverse parti del corpo, mentre si trovava sul posto di lavoro alle 22.45", ha fatto sapere Zaia.
"Sul luogo sono intervenute immediatamente le forze dell’ordine e la vittima è stata trasportata all’ospedale San Bassiano, dove si trova ora ricoverata in Osservazione Breve Intensiva, e desidero esprimere la mia più ferma condanna per questo ennesimo episodio di violenza di genere, che lascia sgomenti e rappresenta una ferita profonda per tutta la comunità veneta. Alla donna va la mia vicinanza e quella dell’intera Regione; aggiungo che non dobbiamo mai arretrare di un passo nella lotta alle aggressioni di genere e a ogni forma di violenza contro le donne", sottolinea il presidente.
"È fondamentale dare un messaggio corale, forte e coeso, che unisca istituzioni, società civile e cittadini: non esiste giustificazione che possa attenuare un atto tanto vile. Ringrazio le Forze dell’ordine per il tempestivo intervento e auspico che venga fatta piena chiarezza su quanto accaduto. Il Veneto non tollera la violenza: continueremo a lavorare con determinazione - conclude Zaia - per promuovere una cultura del rispetto e della dignità di ogni persona".
(Adnkronos) - Il referendum sulla Giustizia "non deve essere un referendum pro o contro il governo". Così il ministro della Giustizia Carlo Nordio nel suo intervento al Forum Teha di Cernobbio. "Si deve trattare - prosegue - di un referendum esclusivamente tecnico-giuridico". Nordio evidenzia che "una nostra vittoria nei confronti di una magistratura che si fosse politicizzata al punto da allearsi con le forze politiche dell'opposizione sarebbe una vittoria politica nei confronti di una magistratura che si è data alla politica e questo non andrebbe bene perché le sconfitte politiche si pagano", spiega.
La riforma della giustizia "è a favore della magistratura e non suona minimamente come punizione nei loro confronti come spesso si sente a dire", continua il ministro, che aggiunge: "La mia carriera da magistrato è stata ricca di eventi. Direi che da ministro però sono ancora più soddisfatto".
Nordio ricorda quindi l'entrata in magistratura, l'indagine sulla colonna veneta delle Brigate rosse e il Mose. "Una carriera - conclude- abbastanza ricca di eventi".
Leggi tutto: Giustizia, Nordio a Cernobbio: "Referendum non sia pro o contro governo"
(Adnkronos) - Il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le cause dei santi, nel corso del rito di canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, ha ripercorso le brevi vite dei due giovani morti per malattie fulminanti.
Riferendosi al ‘patrono di Internet' Acutis, ha ricordato la frase divenuta celebre ‘l’Eucaristia e’ la mia autostrada per il Cielo’. Carlo, ha ricordato, partecipava alla messa quotidiana e “faceva piccoli sacrifici in riparazione alle mancanze di amore a Gesù Eucaristia”. Frequentò il liceo classico dei gesuiti a Milano, dove fu catechista e appassionato ideatore di pagine web per parrocchie, associazioni e progetti solidali. “Carlo era un adolescente dal cuore buono, allegro e solare”, che aiutava i poveri del quartiere. Diceva: “Essere sempre unito a Gesù, ecco il mio programma di vita”. Trascorrendo le estati ad Assisi, si legò al carisma francescano.
Nell’ottobre 2006, colpito da una forma aggressiva di leucemia, “offrì la propria sofferenza per il Papa, per il bene della Chiesa e per andare in Paradiso”. Morì il 12 ottobre a soli 15 anni. Dopo la beatificazione del 2020, Papa Francesco ha riconosciuto un secondo miracolo, aprendo la via alla canonizzazione.
Tratteggiando la biografia di Pier Giorgio Frassati, il porporato ne ha sottolineato la “fede profonda” ricordando che “pago’ il suo coinvolgimento nell’associazionismo cattolico”. Nato il 6 aprile 1901, “figlio di una famiglia borghese tra le più influenti della città”, ricevette la prima istruzione a casa e frequentò poi il liceo D’Azeglio e l’Istituto Sociale, dove aderì all’Apostolato della Preghiera e alla Lega Eucaristica. Durante gli anni del fascismo, ha ricordato il card. Semeraro, “pagò più volte di persona il suo coinvolgimento nell’associazionismo cattolico e nelle fila del Partito Popolare”. Appassionato di montagna e fondatore con gli amici della “Società dei Tipi Loschi”, visse la fraternità con spirito evangelico. Dopo pochi giorni di malattia, morì nel luglio del 1925. Il processo canonico culminò con la beatificazione presieduta da san Giovanni Paolo II nel 1990.
Leggi tutto: Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, chi sono i due nuovi giovani santi
(Adnkronos) - ''Siamo un po' in ritardo anche non è una novità. Forse una novità principale che è un ritardo discontinuo, nel senso che la transizione energetica è un insieme di tante componenti e noi su alcune componenti siamo un po' più in ritardo, per esempio sulla realizzazione di accumuli elettrici che si fanno attraverso le batterie o sistemi di pompaggio siamo molto più in ritardo rispetto al ritardo che abbiamo sullo sviluppo di fonti rinnovabili, come fotovoltaico''. Lo sottolinea l'Ad di Edison, Nicola Monti, in un'intervista all'Adnkronos al forum Teha a Cernobbio.
''Noi abbiamo bisogno di un minimo di sicurezza -spiega Monti-. Questo lo dico come sistema perché dobbiamo fare decine di miliardi di investimento per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione''.
Leggi tutto: Energia, Monti (Edison): "Siamo un po' in ritardo sulla transizione"
(Adnkronos) - "Alla fine di questo mese lanceremo il portale 'Italia semplice' che conterrà tutte le semplificazioni che abbiamo realizzato in questi tre anni, con una descrizione nel dettaglio di ognuna di esse, per dare l'oppiortunità a cittadini e imprese di avere a disposizione in maniera smart e semplice tutto quello che abbiamo fatto assieme a loro". Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, in collegamento con l'Adnkronos al forum Teha di Cernobbio.
"Il tema della semplificazione - ha spiegato - deve aiutare il nostro Paese a crescere. Abbiamo il problema dei dazi che dobbiamo affrontare, ma abbiamo anche una serie di iniziative che possiamo realizzare anche senza dipendere dagli altri e una di queste è la semplificazione amministrativa", ha ribadito Zangrillo.
"La narrazione ricorrente che la Pa sia un ostacolo è vera, ma il mood sta cambiando. Stiamo lavorando seriamente sul tema della semplificazione e lo stiamo facendo assieme alle imprese". Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, in collegamento con l'Adnkronos al forum Teha di Cernobbio.
"L'approccio che abbiamo dato alla semplificazione amministrativa con il governo di centrodestra - afferma - non è un approccio autorefenziale: non la facciamo nel chiuso dei nostri uffici, ma la facciamo condividendola con i nostri utenti", ha ribadito.
(Adnkronos) - 'La Ruota della Fortuna' vince ancora sul diretto concorrente 'Affari tuoi' totalizzando il 26.6% di share (3.909.000 spettatori) rispetto al 23.6% del gioco dei pacchi (3.458.000 spettatori). E Canale 5 vince la battaglia degli ascolti anche in prima serata con la replica di 'Ciao Darwin' che ottiene uno share del 16.9% con 1.550.000 spettatori.
Gli ascolti della prima serata vedono, dunque, al secondo posto 'Camilleri 100' su Rai1 che è stato seguito da 1.367.000 spettatori, pari all’11.3% di share, seguito da 'Alla ricerca di mia figlia' su Rai2 con 908.000 spettatori e il 7%. E ancora: su Rai3 'L’ordine del tempo' totalizza 639.000 spettatori e il 4,9% di share, stesso share del film 'Vi presento Joe Black' su Rete4 (con 505.000 spettatori). Su Italia1 'Bumblebee' ottiene 575.000 spettatori e il 4.5%, su La7 'Colpevole d’innocenza' registra 545.000 spettatori e il 4.2%, mentre sul Nove per 'Delitti in Famiglia' lo share è del 2,3% (280.000 spettatori) con il 2.3%, stesso share realizzato dai '4 Ristoranti' su Tv8 nel secondo episodio (254.000) che scende a 1,8% nel primo (247.000 spettatori).
L'Access Prime Time vede dopo 'La Ruota' di Gerry Scotti (26.6%) e gli 'Affari tuoi di Stefano De Martino (23.6%), al terzo posto troviamo, alla distanza, 'In Onda' su La7 con 803.000 spettatori e il 5.5% di share.
(Adnkronos) - "Calenda ha fatto una scelta di campo: oggi Calenda sedeva al panel delle opposizioni a Cernobbio, ma nel suo intervento ha detto che il governo ha fatto bene, probabilmente doveva stare al 'panel' della maggioranza". Così Angelo Bonelli, deputato di Avs e co-portavoce di Europa verde, in collegamento con l'Adnkronos al Forum Teha di Cernobbio rispondendo a una domanda su come trovare una quadra sui programmi nel centrosinistra.
"Non penso che non ci sia uno spazio per il terzo polo, e molti degli elettori e elettrici di Calenda non lo seguiranno. Noi ci candidiamo a vincere e siamo nella condizione di farlo", dice.
"Le tasse vanno abbassate, ma per abbassarle bisogna fare in modo che si possa tassare laddove si sia accumulata ricchezza legata alle speculazioni dei mercati del momento: penso agli energetici, agli assicurativi e ai bancari", ha poi detto Bonelli rispondendo a una domanda sul leader di Italia viva, Matteo Renzi, che aveva bocciato la proposta del leader Avs sulla tassa sugli extraprofitti.
"Al mondo delle imprese noi abbiamo detto 'che non abbiamo nemici' ma vogliamo costruire una tenuta economica e sociale anche con il mondo produttivo e industriale", continua il deputato di Avs. "Una delle questioni - spiega - è la politica energetica: abbiamo il costo dell'energia più alta in Europa, ma qui c'è una responsabilità che si chiama anche Giorgia Meloni: la politica energetica sta trasformando l'Italia in un hub del gas, e il gas è responsabile di questo caro energia: noi vogliamo ridurre il prezzo dell'energia, pensiamo alla Spagna, attraverso un piano che punti su sulle rinnovabili e sulla reti", conclude.
Leggi tutto: Centrosinistra, Bonelli a Cernobbio: "Calenda doveva stare in panel maggioranza"
(Adnkronos) - Lutto per il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. E' morta infatti la mamma del primo cittadino della Capitale, che oggi ha per questo annullato gli impegni previsti.