

(Adnkronos) - Tra gli ospiti d'onore che hanno assistito alla finale di Wimbledon 2025 tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz c'erano anche i reali d'Inghilterra. Il principe William, la principessa Kate Middleton e i figli, George (12 anni) e Charlotte (10 anni). Dal Royal Box del Centre Court, in compagnia del re di Spagna, ovviamente primo tifoso di Alcaraz, i reali si sono goduti la partita lasciandosi andare a sorrisi, applausi e reazioni di stupore di fronte ai colpi de due migliori tennisti al mondo, ranking alla mano.
Le telecamere hanno più volte ripreso William, Kate e i figli durante il match, immortalando anche qualche reazione 'scomposta', persino per loro. A catturare la loro attenzione, in particolare, è stato il punto, spettacolare, con cui Alcaraz ha vinto il primo set 6-4, prima che partisse la rimonta di Sinner. Mentre la pallina si spostava da una parte all'altra del campo, gli occhi dei reali, nascosti da occhiali da sole, erano fissi sui due protagonisti.
Quando Alcaraz sforna la corta di rovescio che chiude il set, il giovane principe George sgrana gli occhi e apre la bocca in segno di stupore, proprio come la sorella Charlotte. Poi, mentre Alcaraz esulta portandosi una mano all'orecchio, William si alza dalla sedia per applaudire e lancia anche un urlo, mentre Kate allarga il sorriso sciogliendosi, anche lei, in un convinto applauso.
Proprio Kate Middleton è tornata sul Centre Court dopo che, il giorno prima, aveva anche alla finale femminile tra la statunitense Amanda Anisimova e la polacca Iga Swiatek, vincitrice del torneo. La principessa del Galles, moglie del principe ed erede al trono William, nel ruolo di patrona del torneo, ha poi consegnato il trofeo a Jannik Sinner, che ha intrattenuto con i reali anche un simpatico siparietto dopo la partita, regalando alcune palline firmate a George e Charlotte.



(Adnkronos) - L'amicizia porta a condividere tutto, gioie e dolori. Ma non solo: sincronizza anche il cervello. E si vede in molte scelte che si fanno, persino nello shopping. Parola di scienziati. Secondo uno studio pubblicato su 'JNeurosci' (The Journal of Neuroscience), le relazioni strette fra due persone collegano anche l'attività neurale e finiscono per promuovere comportamenti cognitivi simili. Il che si riflette in moltissimi campi, compresi gli acquisti appunto. Gli autori dello studio sono arrivati a queste conclusioni attraverso una serie di esperimenti. Il punto di partenza del loro lavoro è stato una domanda: in che modo l'amicizia influenza il cervello umano e il comportamento delle persone?
Jia Jin e colleghi della Shanghai International Studies University hanno dunque deciso di esaminare come un legame di questo tipo potesse avere un impatto sulle scelte e le condotte dei consumatori e sulla loro attività neurale. Conducendo una combinazione di esperimenti comportamentali a lungo termine con 175 partecipanti e utilizzando i dati di neuroimaging di 47 di loro, i ricercatori hanno quindi fatto luce su come l'amicizia promuova la somiglianza neurale e comportamentale. E' emerso che le persone testate hanno valutato i prodotti che gli venivano proposti in modo più simile ai loro amici rispetto che agli sconosciuti. Col passare del tempo questa somiglianza si è ulteriormente rafforzata. Amici per la pelle, sì, ma anche per il cervello.
E il neuroimaging ha confermato rivelando che, quando gli amici guardavano insieme le pubblicità, sincronizzavano l'attività neurale legata alla percezione degli oggetti, all'attenzione, alla memoria, al giudizio sociale e all'elaborazione della ricompensa. Tanto che Jin e colleghi hanno scoperto che l'attività cerebrale dei partecipanti allo studio era in grado di prevedere non solo le intenzioni personali di acquisto, ma anche quelle dei propri amici. Secondo gli autori, questo lavoro contribuisce a comprendere meglio quanto le relazioni sociali dinamiche possano influenzare il comportamento. I risultati, concludono, suggeriscono che le relazioni strette possono prevedibilmente plasmare il modo in cui le persone agiscono, almeno per quanto riguarda i comportamenti legati al consumo.
Leggi tutto: Ecco come l'amicizia influenza il cervello, lo studio

(Adnkronos) - 4 luglio 2026. È questo il giorno scelto da Ultimo, il cantautore romano dei record, per il suo attesissimo mega raduno a Tor Vergata. Un appuntamento che si preannuncia uno dei momenti storici della sua carriera, e della musica italiana in generale, che prima di lui hanno fatto solo Ligabue e Vasco Rossi. L’attesa cresce e i biglietti saranno disponibili a partire da oggi, martedì 15 luglio, alle ore 14.00.
Dal palco del suo decimo Stadio Olimpico, un traguardo che è già storia, Ultimo ha lanciato la sua sfida più ambiziosa, svelando quello che lui stesso ha definito “l'annuncio più importante della mia carriera”. Il 4 luglio 2026, il cantautore romano chiamerà a raccolta il suo popolo per un evento che si preannuncia epocale: un maxi raduno nell'immensa area della Vela di Calatrava a Tor Vergata, progettato per ospitare centinaia di migliaia di persone.
I biglietti saranno disponibili sul sito di Ticketone da oggi 15 luglio alle 14.00. Il settori sono 6 in tutto e si chiamano come gli album di Ultimo: Pit 1 Pianeti, Pit 2 Peter Pan, Pit 3 Colpa delle favole, Pit 4 Solo, Pit 5 Alba e Pit 6 Altrove.
La scelta della data e del luogo è una doppia dichiarazione d'intenti che lega passato, presente e futuro. Il 4 luglio non è un giorno qualunque per Niccolò Moriconi e per la sua ‘Generazione Ultimo’. Bisogna riavvolgere il nastro al 4 luglio 2019. Quella sera, un giovanissimo Ultimo calcava per la prima volta il palco dello Stadio Olimpico di Roma, realizzando un sogno davanti a oltre 63.000 persone. Una consacrazione sancita dalla presenza di due icone come Antonello Venditti e Fabrizio Moro, saliti sul palco per duettare con lui. Fu proprio durante quel concerto che l'artista presentò per la prima volta l'inedito ‘Poesia per Roma’, una dichiarazione d'amore alla sua città natale. Sette anni dopo, quella data-simbolo torna per segnare un nuovo, ambizioso traguardo. Dal primo Olimpico al mega-raduno di Tor Vergata, il 4 luglio diventa così il giorno ufficiale per celebrare il legame indissolubile tra Ultimo, Roma e il suo pubblico.
Se la data è un simbolo, il luogo è una scommessa che lo proietta direttamente nella storia. Con questo evento, Ultimo è infatti il primo artista ad annunciare un live nella monumentale area della Vela di Calatrava. L'imponente struttura, ideata per i Mondiali di nuoto del 2009 e per anni simbolo di abbandono, è stata recentemente inaugurata dopo un'imponente riqualificazione da 80 milioni di euro. Trasformare quella che era una cattedrale nel deserto in un palco per centinaia di migliaia di persone non è solo un record, ma un gesto di rinascita. Unendo un giorno iconico a un luogo che rinasce, Ultimo non annuncia solo un concerto, ma un evento che si candida a diventare un pezzo della musica italiana.
Leggi tutto: Ultimo, il mega raduno a Tor Vergata: biglietti alle 14

(Adnkronos) - Colpo grosso ai danni di Beyoncé. Alcuni brani inediti della superstar americana sarebbero finiti nelle mani sbagliate, dopo che ignoti hanno rubato valigie da un'auto a noleggio utilizzata dal suo entourage durante una tappa del Cowboy Carter Stadium Tour.
Il furto è avvenuto l'8 luglio, appena due giorni prima del debutto di Beyoncé ad Atlanta, dove era attesa per quattro serate sold-out. A confermare l'episodio è stata la Polizia, che ha aperto un'indagine e ha già emesso un mandato d'arresto, anche se il nome del sospettato resta al momento sconosciuto.
Secondo il rapporto della polizia, come riferiscono i media Usa, i ladri hanno forzato un suv nero, un Jeep Wagoneer, parcheggiato vicino a un food hall della città. All'interno, due valigie piene di materiale sensibile: cinque chiavette usb contenenti musica inedita, piani di scena passati e futuri, scalette e riprese video del tour. Il materiale apparteneva al coreografo Christopher Grant e al ballerino Diandre Blue, entrambi parte del team creativo di Queen B.
"Trasportavamo informazioni personali e sensibili per Beyoncé", hanno dichiarato i due collaboratori alle forze dell'ordine. Il furto ha incluso anche un laptop, vestiti firmati e un paio di AirPods Apple, che gli investigatori stanno ora cercando di rintracciare tramite il sistema di geolocalizzazione. Sul veicolo sono state rilevate due impronte digitali parziali, ma al momento non è chiaro se gli oggetti rubati siano stati recuperati.
Nel frattempo, Beyoncé continua a infiammare Atlanta con il suo Cowboy Carter Stadium Tour. Lo spettacolo - una fusione esplosiva di country, soul e potenza visiva - è in scena dal 10 luglio e si è concluso con un'ultima performance lunedì sera. A sorpresa, durante la terza serata, è salito sul palco anche suo marito Jay-Z, scatenando l'entusiasmo dei fan.
Christopher Grant, il coreografo coinvolto nel furto, ha lavorato con artisti del calibro di Shakira, mentre Diandre Blue è noto per essere apparso accanto a Beyoncé in uno spot del Super Bowl 2024, durante il quale sono stati rilasciati i primi singoli del disco Cowboy Carter.
Leggi tutto: Beyoncé, rubati brani inediti e "informazioni sensibili"

(Adnkronos) - Lorenzo Musetti fa gli auguri alla sua compagna, Veronica Confalonieri. Il tennista azzurro, reduce dalla delusione di Wimbledon 2025, torneo dove è stato eliminato al primo turno perdendo in quattro set con il georgiano Nikoloz Basilashvili, ha voluto omaggiare oggi, martedì 15 luglio, la fidanzata dedicandole una bella storia sul proprio profilo Instagram.
"Auguri amore mio", ha scritto Musetti, condendo il messaggio con alcuni cuori, "miglior mamma e compagna che potessi desiderare". La descrizione fa da cornice a un collage di foto della coppia, ritratta al mare, in teneri abbracci e persino a un concerto dei Coldplay.
Veronica Confalonieri è nata a Sanremo e ha 22 anni. Lavora nel mondo del design, e dopo essersi laureata allo Ied, l’Istituto Europeo di Design, si è specializzata in grafica, venendo assunta, nel 2019, da Sky. La sua prima passione però è sempre stato lo sport e il tennis in particolare. Proprio grazie alla racchetta Veronica ha conosciuto Musetti, compagno da quattro anni.
La sorella Valentina Confalonieri, oggi allenatrice, ha giocato per anni e sui campi ha incontrato il tennista Gianluca Mager, numero 436 del ranking Atp, con cui è sposata. Attraverso amicizie in comune Veronica ha conosciuto Musetti e proprio lo scorso anno, nel marzo del 2024, la coppia ha festeggiato la nascita del figlio Ludovico. Nonostante non fosse una gravidanza pianificata, è stata proprio Veronica a rivelare in varie interviste di come l’arrivo di Ludovico abbia stretto ancora di più il loro legame e fatto maturare Lorenzo.
Leggi tutto: Musetti, gli auguri alla fidanzata Veronica: il messaggio social

(Adnkronos) - "Sono semplicemente obbligata a dirlo: c'è un grosso problema con il festival 'Un'estate da Re'. Perché alla manifestazione è stato invitato Valerij Gergiev, il famoso direttore d'orchestra russo. E un caro amico di Vladimir Putin. Non solo un amico. E non solo un sostenitore. Ma anche un promotore della politica criminale di Putin, suo complice e fiancheggiatore". Lo denuncia in un suo intervento pubblicato sulle pagine di Repubblica Julija Navalnaja, moglie del dissidente russo Aleksej Navalny, sul caso della presenza nel cartellone dell'evento culturale casertano del direttore d'orchestra russo filo Putin.
"Voglio fare appello agli italiani: siate coerenti. Per molti anni il maestro ha sostenuto le politiche di Putin con un fervore degno delle più nobili cause", sottolinea Navalnaja. Che poi ricorda i passaggi più concreti del sostegno a Putin di Gergiev: "Nel 2022 la Fondazione anticorruzione fondata da mio marito Aleksej Navalnyj ha pubblicato un'inchiesta intitolata 'Il direttore d'orchestra della guerra di Putin'. In essa abbiamo mostrato nel dettaglio come per diversi anni Gergiev abbia utilizzato per scopi personali gli ingenti fondi provenienti da una fondazione benefica a lui intitolata. Queste risorse, essenzialmente di proprietà dello Stato russo e destinate a sostenere teatri e giovani talenti, sono state usate per garantirgli una vita agiata".
"Valerij Gergiev non è solo un semplice compagno di strada del regime dittatoriale: ne è diventato parte integrante. Proprio per questo motivo non ha mai condannato Putin per l'invasione dell'Ucraina: questo non è forse sufficiente per non invitarlo mai più ai festival musicali internazionali?", chiede in conclusione Julija Navalnaja.

(Adnkronos) - Una notte speciale attende gli amanti della musica e del divertimento adrenalinico: sabato 26 luglio, Mirabilandia festeggia il suo 33° compleanno in collaborazione con MTV e l'attesissimo DJ set di Damante, tra i più noti DJ del panorama italiano. Per celebrare questo importante traguardo, il parco prolungherà l’apertura fino all’1 di notte, offrendo ai visitatori l'occasione di vivere l’adrenalina delle attrazioni anche in notturna, in un’atmosfera completamente nuova, dove musica, luci e divertimento si fondono per dare vita a un’esperienza memorabile.
La serata si aprirà alle ore 22:00 con deejay set e show case organizzati in collaborazione con Esse Magazine: sul palco si alterneranno Dj Salif, che animerà la serata con musiche che spaziano tra hip hop e reggaeton e il cantante Abby 6ix, uno degli artisti più seguiti e rispettati della nuova scena rap italiana.
A partire dalle 23:30, dalla sua consolle, Damante animerà la notte con un mix di sonorità energiche e le sue hit più amate, trasformando Mirabilandia in una grande festa sotto le stelle.
"Far divertire e sognare i nostri ospiti è il modo più bello di festeggiare il nostro compleanno. In questi anni abbiamo accompagnato generazioni tra sorrisi, adrenalina e ricordi che durano nel tempo - commenta Sabrina Mangia, Managing Director di Mirabilandia - I bambini degli anni ’90 oggi tornano al parco con i propri figli, segno che Mirabilandia è rimasta nel cuore di molti. Continuiamo a rinnovarci per offrire esperienze capaci di coinvolgere tutti: famiglie, ragazzi e adulti, perché ognuno possa vivere il parco in modo unico e continuare a collezionare ricordi.”
“Essere al fianco di Mirabilandia in occasione del suo trentatreesimo compleanno è per noi un grande privilegio e motivo di orgoglio. Questa serata è l’occasione perfetta per festeggiare non solo il Parco divertimenti più grande d’Italia con la musica di MTV, ma anche il recente debutto di Nickelodeon Land, l’area tematica dedicata ai più piccoli, inaugurata ad aprile, che rispecchia perfettamente lo spirito di divertimento, fantasia e avventura che ci unisce” ha dichiarato Manuela Vagnetti, AdSales Director in Paramount.
L’evento è incluso nel biglietto di ingresso a Mirabilandia e sarà anche un’occasione straordinaria per godere fino a tarda notte del divertimento delle tante attrazioni e degli spettacoli in programma. A partire dalle 17.00 sarà attiva una speciale promozione con entrata al Parco – evento incluso - da soli €14,90.

(Adnkronos) - Jannik Sinner ha vinto Wimbledon 2025 e si è aggiudicato la fetta più grande del ricco montepremi messo in palio a Londra, ma quanto pagherà di tasse? Il tennista azzurro ha battuto domenica 13 luglio Carlos Alcaraz nella finale del Centre Court in quattro set, con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4, e ha conquistato quindi il suo primo titolo ai Championships, il secondo Slam dell'anno dopo gli Australian Open vinti lo scorso gennaio.
Un'impresa che è valsa, come detto, a Sinner una buona parte money prize messo in palio da Wimbledon, che è cresciuto del 7% rispetto allo scorso anno, raggiungendo la cifra complessiva di 53,5 milioni di sterline (quasi 63 milioni di euro). Jannik però, proprio come tutti i tennisti del torneo, ha dovuto fare i conti con la tassazione inglese, ma ha potuto godere delle agevolazioni dovute alla sua residenza a Montecarlo.
Con il nuovo montepremi, i vincitori dei titoli di singolare maschile e femminile hanno ricevuto ciascuno oltre 3 milioni e mezzo di euro, con un aumento di oltre l'11% rispetto al 2024. L'accesso alla finale era già valso a Sinner quasi un milione e 800mila euro, che si è quindi intascato, grazie alla vittoria nella finale contro Alcaraz, ben 3.517.900 euro.
Questo aumento rende Wimbledon il più prezioso tra i quattro Slam, basti pensare che un posto nel tabellone principale è valso almeno 66mila sterline (circa 77mila euro), con un aumento del 10% rispetto all'anno precedente. Ecco tutte le cifre del nuovo prize money, uguale sia per il tabellone maschile che per quello femminile:
Primo turno: 77.400 euro
Secondo turno: 116.000 euro
Terzo turno: 178.000 euro
Ottavi: 281.400 euro
Quarti: 469.000 euro
Semifinali: 908.800 euro
Finale: 1.782.400 euro
Vincitore: 3.517.900 euro
Secondo quanto riportato da Forbes, il Regno Unito tassa i premi di Wimbledon, così come tutti i guadagni derivanti da sponsorizzazione di aziende sportive usate durante il torneo, fino al 45%. Una percentuale che comunque oscilla di caso in caso, ma con gli atleti che devono fare anche i conti con una ritenuta iniziale del 20%.
Gli oltre tre milioni e mezzo di euro ricevuti sia da Sinner che da Swiatek, vincitrice del tabellone singolare femminile, sarà tassato con un'aliquota effettiva che dovrebbe essere del 36,52% circa, con l'importo netto che arriverebbe così intorno ai 2,5 milioni. Swiatek inoltre dovrà versare un ulteriore 4% in Polonia, circa 162mila euro, mentre Sinner non sarà soggetto a ulteriore tassazione dopo aver spostato la sua residenza nel principato di Monaco, dove non è prevista l'imposta sul reddito.
Leggi tutto: Sinner, 'beffa' tasse sul montepremi di Wimbledon? Jannik salvato da... Montecarlo


(Adnkronos) - Nessuna cessione della Lazio. In una nota, il club smentisce oggi le voci e bolla le ricostruzioni come "false".
"S.S. Lazio S.p.A. e Lazio Events S.r.l. rigettano con la massima determinazione le notizie circolate in queste ore, che riportano presunte trattative per la cessione del pacchetto di maggioranza del Club detenuto dal Presidente Claudio Lotito. Si tratta di ricostruzioni del tutto infondate, false e gravemente lesive della reputazione delle società coinvolte e dei loro rappresentanti", la secca smentita del club biancoceleste sulle ipotesi di una cessione della società.
"La diffusione di tali notizie, senza alcun riscontro concreto e basate unicamente su presunte “confidenze”, configura un vero e proprio caso di aggiotaggio informativo, finalizzato a interferire sul mercato nei confronti di una società quotata e vigilata. Tali comportamenti saranno immediatamente segnalati alla Consob e alla Procura della Repubblica, affinché vengano attivate le dovute verifiche ai sensi della normativa vigente", prosegue la nota della Lazio.
"S.S. Lazio S.p.A. e Lazio Events S.r.l. richiamano l’attenzione di tutti gli operatori dell’informazione sul massimo dovere di responsabilità e precisione, ribadendo che qualsiasi comunicazione ufficiale riguardante la governance societaria verrà divulgata esclusivamente attraverso i canali istituzionali autorizzati dalle società stesse".
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(Adnkronos) - Cresce tra i cittadini, soprattutto tra i più giovani, la consapevolezza che il futuro dell’Italia passerà da due direttrici essenziali: infrastrutture moderne e una Pubblica Amministrazione capace di decidere. È quanto emerge dalla nuova indagine Swg-EY su un campione rappresentativo della popolazione nazionale.
Dal sondaggio emerge con forza una domanda di concretezza e progettualità. Alla domanda “su quali infrastrutture dovrebbe investire l’Italia nei prossimi dieci anni?”, il 45% degli italiani indica i trasporti, il 43% l’energia (con una nuova apertura al nucleare) e il 30% nell’efficientamento della rete idrica. Non si tratta solo di priorità tecniche: si afferma una visione strategica che unisce competitività, indipendenza energetica e concretezza climatica.
Ma il vero dato di rottura riguarda la fiducia dei giovani nella trasformazione del sistema pubblico: per quanto tra gli italiani sia prevalente una visione negativa e stereotipata della Pubblica Amministrazione, i giovani tra i 18 e i 34 anni esprimono un’opinione decisamente più positiva (36% contro il 25% degli over 35). Una nuova generazione che guarda alla PA non tanto come strumento di garanzia dei diritti, quanto come fornitore di servizi efficienti e capaci di abilitare e generare valore sia a livello individuare che collettivo.
“Il titolo che ci accompagna oggi non è solo uno slogan, ma una vera e propria sfida culturale e organizzativa. In un’epoca in cui la normalità sembra spesso sinonimo di routine, di stabilità apparente, ci viene chiesto di ripensarla come terreno fertile per l’innovazione, la qualità e la crescita” - commenta Roberto Talotta, Partner Real Estate, Construction and Infrastructure Services EY Italia e Ad EY Engineering and Technical Services.
E anche sul piano delle grandi opere, i cittadini esprimono un forte bisogno di efficienza che passa innanzitutto dalla richiesta di modelli di cooperazione tra pubblico-privato sia per quanto riguarda la progettazione, realizzazione e gestione delle opere (il 55% chiede una cooperazione tra pubblico e privato contro un 27% che vorrebbe una gestione essenzialmente pubblica), sia per quanto riguarda gli organi decisionali (solo il 19% vorrebbe che la gestione delle infrastrutture si appoggiasse unicamente a consigli di amministrazione di nomina pubblica). Inoltre, il 36% è favorevole all’impiego di commissari speciali nei contesti più critici, dove la rapidità è decisiva. Se si volge lo sguardo al futuro, invece, i dati ci raccontano di una crescente consapevolezza su cosa serve per cambiare. Il 60% dei cittadini individua nella formazione del personale la prima leva per migliorare l’azione della PA, seguita dalla digitalizzazione dei processi (48%). Per i cittadini, il tempo è ormai la variabile strategica: la lentezza delle procedure non è più percepita solo come un disagio, ma come un costo collettivo che limita lo sviluppo. L’idea di uno Stato che decide e realizza non è un auspicio astratto, ma una condizione che può garantire competitività e coesione.
“Le giovani generazioni, in particolare, chiedono un deciso cambio di marcia che vada nella direzione di una maggiore efficacia e di una maggiore capacità di generare valore e crescita. Pubblica Amministrazione e Infrastrutture non sono interpretate solo come servizi per i cittadini e le imprese, ma come risorse capaci di abilitare e quindi strumenti indispensabili per la competitività e la crescita del Paese” - conclude Riccardo Grassi, Head of Research Swg.
Leggi tutto: Swg-EY, il 45% degli italiani chiede investimenti nei trasporti

(Adnkronos) - ''Spero che oggi'' si raggiunga un accordo su nuove sanzioni Ue alla Russia, ''ma c'è ancora del lavoro da fare''. Così l'Alta rappresentante della politica estera dell'Unione europea Kaja Kallas. ''E' un buon segno che gli Stati Uniti abbiamo capito che la Russia non vuole la pace - ha proseguito Kallas - Speriamo che anche gli Stati Uniti adottino nuove sanzioni contro la Russia''. L'Unione europea, secondo Kallas, è ''molto vicina'' a raggiungere 'l'accordo sul 18esimo pacchetto di sanzioni alla Russia''.
Le parole di Kallas arrivano qualche ora dopo l'ultimatutm del presidente Usa Donald Trump pronto ad adottare tariffe che "colpiranno" l'economia russa se Putin non accetterà di arrivare a un accordo per mettere fine alla guerra in Ucraina. "Avremo delle tariffe molto severe se non abbiamo un accordo tra Ucraina e Russia in 50 giorni, del 100%, chiamiamole tariffe secondarie", ha detto il presidente Usa, parlando nello Studio Ovale accanto a Mark Rutte, dicendo che "siamo molto, molto scontenti" di Vladimir Putin.
Trump ha poi annunciato di aver concordato "un accordo molto importante", in base al quale "miliardi di dollari di equipaggiamenti militari saranno acquistati dagli Stati Uniti e destinati alla Nato. E saranno rapidamente distribuiti sul campo di battaglia". Le consegne di armi saranno complete e includeranno le batterie di missili Patriot, di cui l'Ucraina ha disperatamente bisogno per la sua difesa aerea contro il quotidiano assalto aereo russo. "È tutto: sono i Patriots. Sono tutti quanti. È una dotazione completa, con le batterie", ha detto Trump il quale si è detto ''deluso'' da Putin, ''ma non ho chiuso con lui''. .
"Trump ha lanciato un ultimatum teatrale al Cremlino'', ma ''alla Russia non interessano'' le sue dichiarazioni, ha commentato il vice presidente del Consiglio nazionale di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, su 'X'.
''Gli ucraini erano qui, gli ucraini sono qui, gli ucraini resteranno qui. E su questa terra, la vita trionfa sempre, i nostri valori prevalgono, così come il nostro spirito. Felice Festa della Repubblica, concittadini! Felice Giorno del Battesimo della Rus'-Ucraina! Gloria all'Ucraina!''. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su 'X'.

(Adnkronos) - L’Istituto nazionale di previdenza (Inps) ha pubblicato il calendario ufficiale dei pagamenti dell'Assegno unico per il secondo semestre 2025 (da luglio a dicembre). Per il mese corrente, i versamenti avverranno nelle giornate di lunedì 21 e martedì 22 luglio.
I pagamenti per quanto riguarda agosto avverranno il 20 e il 21, a settembre il 22 e 23, a ottobre il 20 e il 21, a novembre il 20 e 21 e a dicembre il 17 e 19. L’Assegno unico e universale è un sostegno economico per le famiglie con figli a carico attribuito per ogni figlio: fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni); senza limiti di età per i figli disabili. Corrisposto in base alla corrispondente fascia Isee, riguarda tutte le categorie di lavoratori: dipendenti (sia pubblici che privati); autonomi; pensionati; disoccupati; inoccupati..
Leggi tutto: Assegno unico luglio 2025, calendario pagamenti Inps fino a dicembre

(Adnkronos) - Conto alla rovescia per il concerto di Olivia Rodrigo oggi, martedì 15 luglio 2025, all'ippodromo di San Siro a Milano. E' ancora possibile acquistare dei biglietti per assistere allo spettacolo dell'artista americana, classe 2003: si parte da 80.50 euro.
Special guest della serata Wet Leg e Girl in Red. L'orario di inizio del concerto è alle 21, mentre l'apertura dei cancelli dell'Ippodromo è prevista per le 15 del pomeriggio.
L'ingresso del concerto è in via Diomede 1, a pochi passi da piazzale Lotto. Per raggiungerlo Atm consiglia di usare le linee M1, M5 o 90/91 fino a Lotto: con le metropolitane M1 o M5, scendere alla stazione di Lotto, oppure con i filobus 90 e 91 si può scendere al capolinea Lotto. Per rientrare a fine concerto: M1 da Lotto (ultimo treno per Sesto parte alle 00:23; per Rho Fieramilano alle 00:24; per Molino Dorino alle 00:43); M5 da Lotto (ultimo treno per Bignami parte alle 00:04, per San Siro Stadio alle 00:23). Le linee 90 e 91 sono invece in servizio tutta la notte. Dopo la chiusura delle metropolitane, i treni sono sostituiti dai bus notturni NM1, NM2, NM3 e NM4. Trovate orari e fermate sulla app. Mappa delle linee notturne a questa pagina.
Olivia Rodrigo è una delle più giovani e promettenti artiste internazionali salite alla ribalta nel 2021. Forte di un talento puro che si esprime attraverso liriche profonde, la giovanissima cantautrice californiana ha conquistato pubblico e critica grazie al singolo 'Drivers License' e all’album 'SOUR”' I primi passi di Olivia avvengono come spesso accade in questi casi grazie alla Disney. Dopo aver recitato solo a livello scolastico, nel 2016 decide infatti di trasferirsi a Los Angeles dopo aver ottenuto la parte di Paige Olivera nella serie televisiva della Disney – appunto – Bizaardvark.
La giovane artista cresce nel sud della California, avvicinandosi alla musica a 7 anni. L’inizio è piuttosto burrascoso e lo studio del piano, che il padre le impone, le scatena il pianto dopo ogni lezione. Ma col tempo la passione emerge con forza portandola ad imparare anche la chitarra. La scoperta della scrittura è come una rivelazione. A 12 anni trascorre gran parte della giornata a riempire di parole, appunti e annotazioni un quaderno vinto in sala giochi. L’ossessione per le liriche è talmente forte che Olivia compone ancora prima di riuscire a formare frasi coerenti. Qualsiasi argomento diventa fonte di ispirazione e i testi raccontano riflessioni interiori ed esperienze quotidiane, come la paura provocata dal perdersi in un supermercato.
Nel 2016, Olivia si trasferisce quindi con la famiglia a Los Angeles per interpretare il ruolo di Paige Olvera. È un momento chiave nella carriera dell’artista che aggiunge la recitazione al proprio bagaglio di talenti. Di lì a poco supera anche il provino più ambito che le apre le porte della serie TV High School Musical: The Musical. E nei panni di Nini Salazar-Roberts Olivia Rodrigo ha la possibilità di incidere il primo brano solista. Intitolato 'All I Want', fa parte della colonna sonora ufficiale della serie.
La svolta artistica arriva a inizio 2021. Il lancio del singolo 'Drivers License', infatti, è un vero e proprio terremoto per la scena musicale internazionale. Pubblicato a gennaio, il brano conquista pubblico e critica, scalando la classifica Top 40 Radio e posizionandosi in cima. E raggiunge la vetta anche della prestigiosa Billboard Hot 100. Senza contare che 'Drivers License' diventa la canzone più veloce di sempre a superare i 400 milioni di stream su Spotify.
Spinto da uno dei singoli più forti degli ultimi anni, il primo album in studio di Olivia Rodrigo non può che diventare esso stesso un successo. Intitolato 'SOUR', è un concentrato di influenze pop e rock anni ’90 sulle quali si intrecciano alla perfezione i testi originali di Olivia, andando a creare un mix inedito e trascinante. Amore, odio, gelosia, nostalgia: i sentimenti raccontati da Olivia prendono corpo attraverso canzoni fresche e d’impatto. Fra le più apprezzate dai fan spopola 'Deja Vu'. Uscita ad aprile 2021, debutta nella top five streaming di Billboard, dopo il primo posto conseguito da 'Drivers License' qualche mese prima.
Il suo successo viene confermato, ad aprile del 2022, dal trionfo nel corso della 64esima edizione dei Grammy Awards. 'Sour', già triplo disco di Platino e Oro in Italia, vince nella categoria di Miglior album pop, e la cantautrice si aggiudica altri due premi come Miglior nuova artista e Miglior performance pop solista per 'Drivers License', certificato Platino. Mentre 'Deja vu' è diventato disco d’Oro in Italia, e 'Good 4 u' disco di Platino, la cantautrice continua a battere record, e conta a oggi oltre 8 miliardi di stream totali.
Leggi tutto: Olivia Rodrigo oggi a Milano, chi è: biglietti e come arrivare al concerto

(Adnkronos) - L'Unione europea resta convinta che la strada migliore sulla questione dazi sia "una soluzione negoziata, che costruisca le basi per una stabilità e una cooperazione rinnovate". Lo ha ribadito il commissario Ue al Commercio, Maros Sefcovic, entrando alla riunione straordinaria del Consiglio affari esteri a Bruxelles, dove la priorità sono stati i dazi del 30% minacciati dal presidente Usa Donald Trump, "di fatto proibitivi per il commercio reciproco".
Trump dal canto suo, rispondendo a una domanda in merito, ha dichiarato: "Noi siamo sempre pronti a parlare, siamo disposti a parlare, anche con l'Europa. Infatti stanno venendo qui, vogliono parlare". Su Truth Social, ha difeso comunque le ragioni della sua politica commerciale. "Gli Stati Uniti d'America - ha scritto - sono stati derubati sul Commercio (e la Difesa) per decenni da amici e nemici, allo stesso modo. Questo è costato migliaia di miliardi di dollari e la situazione non è più sostenibile (e non lo è mai stata)!". "I Paesi - prosegue Trump - dovrebbero fermarsi e dire: 'Grazie per i tanti anni di libertà, ma sappiamo che ora dovete fare ciò che è giusto per l'America'. Dovremmo rispondere dicendo: 'Grazie per aver compreso la situazione in cui ci troviamo. Lo apprezziamo molto!'".
"Detto questo, l’attuale incertezza causata da dazi ingiustificati non può persistere indefinitamente e pertanto dobbiamo prepararci a ogni esito, incluse, se necessario, contromisure ben ponderate e proporzionate per ristabilire l’equilibrio nel nostro rapporto transatlantico", ha aggiunto Sefcovic.
"Le nostre misure di riequilibrio su acciaio e alluminio sono sospese fino all’inizio di agosto" e la Commissione ha condiviso "con gli Stati membri la proposta per la seconda lista di beni, che copre circa 72 miliardi di euro di importazioni dagli Usa. Gli Stati membri avranno ora modo di discuterne. Questo non esaurisce la nostra cassetta degli attrezzi: tutti gli strumenti restano sul tavolo", ha sottolineato il commissario Ue al Commercio.
L’Unione europea spera dunque ancora di evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti, ma considera tutti gli strumenti. "Non vogliamo alcun tipo di guerra commerciale con gli Stati Uniti. Sarebbe devastante non solo per gli americani ma anche per l'Europa, quindi non vogliamo un’escalation. D'altra parte, però, dobbiamo anche mostrare i muscoli e credo che non dovremmo escludere nessuna possibilità. Dobbiamo prepararci a eventuali contromisure e dobbiamo rimanere aperti all’uso di tutti gli strumenti a nostra disposizione", ha detto dal canto suo Lokke Rasmussen, ministro danese degli Esteri, presidente di turno Ue.
"Dobbiamo evolverci nel metodo, mettere al primo posto e rendere molto concreto ciò che possiamo fare oggi in termini di ritorsioni, in termini di dazi sulle merci, ma anche in termini di dazi nell’ambito dello strumento anti-coercizione. Tutto deve essere messo sul tavolo oggi, tutto", ha affermato Laurent Saint-Martin, ministro delegato francese per il Commercio estero.
"In termini pratici, la situazione oggi è esattamente la stessa di giovedì o venerdì della scorsa settimana. Quindi, quello che dobbiamo fare è continuare a spingere affinché questi negoziati si concludano effettivamente in modo positivo, il che sarebbe ovviamente il risultato più vantaggioso per entrambi, cioè un accordo con gli Stati Uniti. È lì che dobbiamo arrivare. È su questo che dobbiamo concentrarci nelle prossime due settimane. Allo stesso tempo, come ha detto la presidente Ursula von der Leyen, dobbiamo prepararci per quanto riguarda le contromisure, nel caso in cui questo scenario positivo non si concretizzi all’inizio di agosto", sono state le parole di Carlos Cuerpo, ministro degli Esteri spagnolo.
Le tensioni commerciali con gli Stati Uniti,ma anche la guerra in Ucraina, sono i due temi centrali della visita a Washington del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, atterrato in mattinata alla Joint Base Andrews.
Il primo incontro sarà con il segretario di Stato Marco Rubio, a cui farà seguito una tappa all’ambasciata italiana. In programma anche altri bilaterali: uno con il senatore Jim Risch, presidente della Commissione Esteri del Senato, e un altro con l’ambasciatore Jamieson Greer, rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti. Sono previsti inoltre incontri con esponenti della comunità d’affari italiana e della comunità italiana e italo-americana.
La questione dei dazi sarà al centro del colloquio con l’ambasciatore Greer. “Il mio mantra è arrivare al doppio zero: nessun dazio fra Europa e Stati Uniti. Mi rendo conto che non è semplice, ma è l’unico modo per far crescere insieme le nostre economie”, ha spiegato il ministro degli Esteri – titolare anche della delega per il Commercio estero – sottolineando che, in caso di mancato accordo, “è pronta una lista di dazi europei da 21 miliardi di euro”.
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