
(Adnkronos) - È stato necessario un delicato lavoro di squadra tra i vigili del fuoco e l’equipe medica dell’ospedale Cisanello di Pisa per salvare il braccio di un ragazzo rimasto ferito in un incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Marlia, in provincia di Lucca. Il giovane stava effettuando alcuni lavori di giardinaggio quando è caduto accidentalmente su una recinzione in ferro con punte acuminate, che gli ha trafitto l’arto.
I primi soccorsi sono stati prestati dai vigili del fuoco di Lucca e dal personale sanitario del 118, che hanno stabilizzato il ferito per consentire il trasferimento d’urgenza a Pisa. Qui, intorno alle 20:36, è entrata in azione la squadra dei vigili del fuoco di Pisa, allertata dal Numero Unico di Emergenza (Nue), per supportare i chirurghi vascolari durante l’intervento.
I pompieri, specializzati anche in operazioni di precisione, hanno rimosso con estrema cautela una porzione dell’inferriata ancora conficcata nel braccio del giovane, operando sotto la guida del personale medico. Solo dopo questa delicata fase è stato possibile procedere con l’estrazione chirurgica definitiva del corpo estraneo. Le condizioni del ragazzo non sono state rese note, ma l’intervento tempestivo e coordinato ha evitato conseguenze potenzialmente più gravi. L’episodio mette ancora una volta in luce l’importanza della collaborazione tra forze di soccorso e strutture sanitarie nei casi più complessi.
Leggi tutto: Fa giardinaggio e cade su inferriata che gli si conficca nel braccio

(Adnkronos) - L’incertezza economica e i cambiamenti nei modelli di consumo hanno colpito anche il mercato del lusso per il quale nel 2025 si prevede una contrazione del 4%. In un simile scenario congiunturale, diventa ancora più centrale per gli operatori del settore analizzare e comprendere le aspettative dei clienti. Per analizzare le dinamiche in atto, fornire alle aziende e agli investitori un valido strumento strategico per affrontare le sfide e cogliere le nuove opportunità, EY ha lanciato la prima edizione del Luxury client index, uno studio che analizza le preferenze di 1.600 clienti aspirazionali di 10 diversi mercati, tra cui l’Italia.
I risultati dello studio sono stati presentati a Milano durante l’evento EY Winning back aspirational luxury clients, in collaborazione con Fsb group, un esclusivo momento di confronto e dialogo tra esperti, investitori e rappresentanti di grandi aziende per tracciare il futuro del lusso.
Anna Nasole, strategic & transactions fashion & luxury leader, EY Parthenon Italia: "Il lusso sta vivendo un profondo riposizionamento: i consumatori cercano qualità, autenticità, sostenibilità ed esperienze personalizzate, non solo status. I brand devono investire in tre aree chiave: innovazione di prodotto e rafforzamento della filiera per mantenere l’eccellenza; digitalizzazione e omnicanalità per una customer journey fluida; sostenibilità come leva competitiva. Il fashion & luxury continua ad attrarre investitori, ma richiede un’elevata specializzazione. Dopo il boom M&A post Covid, dal 2024 il settore ha rallentato a causa di una domanda debole, cambiamenti dei mercati geografici, crisi del wholesale e instabilità geopolitica. L’Italia resta centrale grazie al suo tessuto industriale unico e a brand iconici con operazioni M&A focalizzate sul rafforzamento della filiera. L’attuale contesto richiede strategie più selettive, razionalizzazione dei portafogli, attenzione ai nuovi trend di convergenza con il lifestyle. Inoltre, si allungano i tempi di investimento e cresce il ricorso al continuation fund, in attesa di una ripresa del mercato. Il patrimonio italiano di creatività e know-how resta attrattivo, ma necessita di strumenti globali di salvaguardia per garantire standard ambientali, etici e sociali".
Dall’EY luxury client index emerge che per il 68% degli acquirenti italiani di beni di lusso la qualità è il primo driver d’acquisto, in contrapposizione con il 47% dei consumatori globali che indicano il riconoscimento sociale come motivazione principale. Il brand si conferma come un fattore importante che guida le scelte d’acquisto per il 22% degli italiani mentre solo il 9% sceglie prodotti senza loghi visibili. Le differenze generazionali risultano piuttosto marcate: la Gen Z attribuisce maggiore valore a brand legati a influencer e celebrità (43% degli intervistati italiani contro il 28% a livello mondiale), mentre il 73% dei Baby Boomers italiani premia l’identità storica del marchio.
La sostenibilità si afferma come elemento sempre più rilevante nelle scelte d’acquisto: un terzo degli intervistati, specie Millenials e Gen Z, la considera prioritaria. In fatto di client experience, il negozio fisico mantiene un ruolo centrale specie per i consumatori italiani, il 73% predilige l’esperienza in-store, ma cresce l’interesse per esperienze multicanale e digitali. Le tecnologie di ultima generazione come l’intelligenza artificiale delineano nuove prospettive per personalizzare l’esperienza d’acquisto nel settore del lusso, anche se il potenziale è ancora poco sfruttato.
Tra i nuovi modelli di business, il second hand conquista un terzo dei consumatori italiani, mentre il noleggio si afferma come alternativa all’acquisto per il 54% di essi. Infine, per contrastare il calo del 23% negli acquisti di lusso nel nostro Paese, il 22% degli intervistati italiani suggerisce l’introduzione di forme di pagamento più flessibili.
Qui il link alla ricerca completa.

(Adnkronos) - Proseguono le indagini dei carabinieri sul cadavere trovato nella zona di via Primo Maggio a Spoleto (Perugia). I militari sono al lavoro per l'identificazione del corpo, rinvenuto tra i giardini pubblici e i binari della ferrovia che costeggia il rione Casette. E' stato un passante a lanciare l'allarme alle forze dell'ordine e i militari, intervenuti sul posto, hanno trovato il sacco con dentro il cadavere in avanzato stato di decomposizione.
Dai primi accertamenti dei carabinieri si tratterebbe di una persona di sesso maschile. Continuano le indagini dei militari per l'identificazione e accertamenti per capire se i resti possano essere o meno di un ragazzo, di origini straniere, scomparso nei giorni scorsi.
Leggi tutto: Spoleto, trovato cadavere in un sacco: indagini in corso

(Adnkronos) - "Come Inps stiamo facendo tanto per i giovani perché rappresentano il nostro futuro e la sostenibilità dei nostri conti, anche attraverso l'aumento della base contributiva occupazionale. Li sosteniamo con 'Inps per i giovani', uno spazio digitale per gli under 35 che li aiuta a conoscere i propri diritti, le pensioni, la previdenza e i servizi. Il bonus giovani, che dà la possibilità agli imprenditori di assumere a tempo indeterminato con un esonero totale contributivo fino a due anni. Siamo inoltre vicini ai nostri ragazzi all'estero, attraverso l’educazione previdenziale". Così Gabriele Fava, presidente dell’Inps, l’Istituto nazionale per la previdenza sociale, intervenendo a Milano, all’evento 'Dove va l'Italia. Lavoro, pensioni, giovani'. Un incontro organizzato per stimolare un dialogo costruttivo sulla capacità di innovare e di costruire un'Italia più forte da consegnare alle nuove generazioni.
Tra gli strumenti che traghetteranno l’Italia verso il futuro, la tecnologia occupa un posto di rilievo. "Siamo l'unico vero istituto pubblico a livello europeo - sottolinea Fava - ad aver investito concretamente sull’intelligenza artificiale abbiamo 38 progetti attivi e quasi 23 operativi. Ci tengo a sottolineare che noi governiamo la tecnologia, non la subiamo. L'intelligenza artificiale non ci fa paura. L'abbiamo implementata e la stiamo implementando perché sta accelerando e migliorando le performance della nostra popolazione e dei nostri dipendenti. Da questo punto di vista - approfondisce - l'intelligenza artificiale ci sta aiutando a migliorare a rendere i servizi più certi, più trasparenti e più vicini alle esigenze reali dei cittadini".
Fava si sofferma poi sui dati emersi dal XXIV Rapporto annuale Inps, presentato lo scorso luglio: "Il 2024 ci restituisce una fotografia netta, chiara e molto forte. I conti sono in ordine, il sistema pensionistico è solido. Nel 2024 abbiamo raggiunto la cifra record di 27 milioni di assicurati, con un incremento 1,5 milioni rispetto al 2019. Sono dati che raccontano due cose il sistema tiene e le politiche messe in atto sono positive".
Leggi tutto: Inps, Fava: "Vicini ai giovani dentro e fuori dal Paese"
Automobilista denunciata per omicidio stradale nel Cagliaritano... 
(Adnkronos) - Nel giorno in cui la commissione Juri del Parlamento europeo vota, a porte chiuse, sulla richiesta di revoca dell'immunità a Ilaria Salis, l'eurodeputata di Av chiede di essere processata in Italia, perché "in Ungheria la sentenza è già scritta".
"Io non voglio sottrarmi al processo. Anzi, voglio essere processata. Ma non in Ungheria, dove sarebbe un processo politico, dove la sentenza è già scritta. Voglio essere processata nel mio Paese. In Italia. Io ho fiducia nella magistratura. Ho fiducia della magistratura italiana", dice al Corriere della sera. "La mia intenzione non è mai stata quella di sottrarmi a un processo. Rivendico, come chiunque altro, il diritto a un processo equo e giusto, con tutte le garanzie democratiche del caso. In Ungheria questo non è evidentemente possibile. Per questo la difesa della mia immunità è oggi fondamentale", spiega l'eurodeputata di Avs.
"Dalla casistica, dai precedenti, ai miei avvocati risulta che a volte l’iniziativa sia stata presa dalla Procura, ma altre volte l’iniziativa sia stata presa dal ministro della Giustizia. Sono convinta che il governo sia in grado di far sì che il processo avvenga in Italia, secondo le garanzie del diritto, in modo che possa portare a una sentenza giusta. È quello che chiedo con forza", aggiunge Salis.
L'eurodeputata di Avs è accusata dall'Ungheria di aver aggredito due neonazisti ungheresi in occasione della giornata dell'onore, un raduno che commemora il tentativo, fallito, dei militari del Terzo Reich e dell'esercito ungherese, alleato di Adolf Hitler, di rompere l'assedio dell'Armata Rossa a Budapest nel 1945.
L'insegnante monzese è stata detenuta per oltre un anno in condizioni degradanti. Le immagini di lei in Aula, con catene ai polsi e alle caviglie, hanno sollevato una diffusa indignazione, in Italia e non solo.
Leggi tutto: Ilaria Salis: "Processatemi in Italia, in Ungheria sentenza già scritta"

(Adnkronos) - Prima il Nord, poi il Centro e infine il Sud. Il ciclone di inizio Autunno colpisce tutta l’Italia con maltempo e piogge torrenziali che ieri si sono abbattute in particolar modo al Nord con alluvioni e danni.
Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, conferma il forte peggioramento anche verso il Centro, specie lato tirrenico, e parte del Meridione.
Nelle prossime ore, avremo altri forti rovesci diffusi a macchia di leopardo, ma le piogge torrenziali sono previste soprattutto lungo il versante tirrenico dalla Toscana al Lazio, fino alla Campania e localmente in Sicilia.
Tutta la fascia occidentale sarà raggiunta da precipitazioni molto intense che potranno scaricare anche più di 150 mm, pari a circa una vasca da bagno piena su ogni metro quadrato. 150 mm di pioggia equivalgono al quantitativo che normalmente cade in un mese autunnale: ebbene, quest’anno, l’Autunno vuol fare tutto il lavoro di un mese in un solo giorno. Ottobre in anticipo e tutto in 24 ore!
Queste piogge “quasi monsoniche” sono causate dal calore accumulato durante l’Estate, calore ulteriormente trasportato verso l’Italia da una corrente nordafricana durante lo scorso weekend, quando le massime hanno raggiunto valori anomali per settembre fino a 32-35°C su gran parte del Paese.
Tutto questo calore ha causato e sta causando una forte evaporazione dei nostri specchi d’acqua: tutto il vapore si trasforma in piogge molto abbondanti, con questo pericolo “caldo-nubifragi” che insisterà su gran parte del Paese per tutto l’Autunno: sappiamo bene che dopo un’Estate bollente (quella del 2025 è la quarta Estate più calda dal 1850 in Italia) seguono mesi di piogge ed eventi alluvionali sempre più frequenti.
Anche quest’anno, purtroppo, osserveremo spesso questa regola: un’Estate caldissima seguita da un Autunno “quasi monsonico”, il nuovo clima italiano del XXI secolo.
L’allerta dunque resta alta, l’atmosfera italiana in questo momento è un “bagno turco” carico di vapore, una spugna intrisa d’acqua: prestiamo attenzione sotto la pioggia battente e aspettiamo che l’aria più fresca, in arrivo dal Nord Europa, disinneschi per qualche giorno questo “ambiente supertropicale carico di acqua”. Al momento una tregua è attesa giovedì, ma nel weekend si teme la formazione di un nuovo ciclone specie al Sud.
Il calore del mare continuerà, poi, a fornire energia per le perturbazioni almeno fino a novembre: prepariamoci alle piogge autunnali, anzi no. Sono già arrivate, super puntuali con l’Equinozio d’Autunno del 22 settembre.
Martedì 23. Al Nord: molto instabile, piogge più forti su Veneto e Friuli. Fresco. Al Centro: molto instabile con forti piogge specie sulle tirreniche. Fresco. Al Sud: temporali specie sulla Campania.
Mercoledì 24. Al Nord: maltempo al Nord Est, piogge sparse altrove. Al Centro: rovesci e temporali sparsi. Al Sud: rovesci e temporali sparsi.
Giovedì 25. Al Nord: instabile con piogge sparse. Al Centro: tregua meteo, peggiora dalla sera. Al Sud: tregua meteo con sole prevalente.
Tendenza: clima autunnale, probabile nuovo ciclone in arrivo, specie verso il Sud.
Leggi tutto: Maltempo e allerta meteo, il ciclone d'autunno colpisce tutta l'Italia
8 anni a Ciro, Lauria e Capitta. Sei anni e sei mesi a Corsiglia... 
(Adnkronos) - Donald Trump, come aveva promesso, ha firmato l'annunciato ordine esecutivo che designa "Antifa", un movimento, un'ideologia priva di una struttura organizzata e di una chiara leadership, come "organizzazione terroristica interna" affermando che "chiede esplicitamente il rovesciamento del governo degli Stati Uniti". "Antifa è un'organizzazione militarista e anarchica che chiede esplicitamente il rovesciamento del governo degli Stati Uniti, delle autorità di polizia e del nostro sistema giuridico", si legge nell'ordine esecutivo firmato dal presidente degli Stati Uniti e diffuso dalla Casa Bianca.
Il testo dà ampio mandato alle agenzie governative per indagare, denunciando l'utilizzo di "strumenti legali per organizzare e portare avanti campagne di violenza e terrorismo a livello nazionale" in nome dei denunciati obiettivi del movimento.
"Soggetti associati ad Antifa o che agiscono in suo nome" vengono accusati di "coordinamento con altre organizzazioni ed entità per diffondere, fomentare e promuovere la violenza politica e soffocare il discorso politico legittimo". "E' terrorismo interno questo lavoro organizzato è pensato per raggiungere obiettivi politici con la coercizione e l'intimidazione", si legge nel testo che, evidenziano i media americani, susciterà polemiche e dibattito sulle possibilità di attuazione, non essendo chiaro come possa essere applicato nella realtà.
Per l'Amministrazione Trump, "Antifa" porta avanti un lavoro "coordinato per ostacolare l'attuazione delle leggi federali tramite scontri armati con le forze dell'ordine, disordini organizzati, assalti violenti contro l'Ice e altri agenti delle forze dell'ordine" ed è dedito alla "divulgazione sistematica di informazioni personali e altre minacce contro esponenti politici e attivisti".
L'Amministrazione Trump accusa "Antifa" di "reclutare, addestrare e portare all'estremismo i giovani americani affinché partecipino a questa violenza e alla repressione dell'attività politica". L'accusa è anche di "impiegare strumenti e meccanismi elaborati per nascondere l'identità dei suoi loro membri, occultare le fonti di finanziamento".
L'Amministrazione Trump chiede a tutti i Dipartimenti e a tutte le agenzie competenti di indagare e "smantellare" le "operazioni illegali" portate avanti da "Antifa o qualsiasi persona che affermi di agire in suo nome".
Leggi tutto: Trump firma ordine esecutivo: "Antifa organizzazione terroristica interna"
(Adnkronos) - Un 80enne è morto travolto da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali a Quartu, nella Città metropolitana di Cagliari. Alla guida dell’auto una 28enne che ora è accusata di omicidio stradale. L’incidente è avvenuto poco prima di mezzanotte in via Salieri, all’altezza dell’incrocio con via Strauss. L’impatto è stato violento e l’uomo, di origine iraniana, è stato trasportato in condizioni disperate all’ospedale Brotzu. Poco dopo l’anziano è morto e i carabinieri hanno denunciato la 28enne per omicidio stradale.
Leggi tutto: Cagliari, 80enne travolto e ucciso sulle strisce: arrestata 28enne

(Adnkronos) - Maxi blitz dei carabinieri contro la cosca Piromalli, in manette anche il boss. Dalle prime ore di questa mattina, il Raggruppamento operativo speciale, con il supporto in fase esecutiva dei comandi provinciali dei carabinieri territorialmente competenti in varie località del territorio nazionale, sta dando esecuzione a una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 26 persone. Queste ultime, fanno sapere i carabinieri del Ros in una nota, sono indagate a vario titolo per "associazione di tipo mafioso, estorsione, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione illegale di armi e munizioni, turbata libertà degli incanti, favoreggiamento personale, trasferimento fraudolento di valori, aggravati dal metodo mafioso, nonché di reati in materia di armi".
Tra gli arrestati nell'ambito dell'operazione 'Res Tauro' c'è anche Pino Piromalli, alias 'Facciazza', 80enne boss a capo dell'omonima cosca di Gioia Tauro.
Le indagini, dirette dalla procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, hanno riguardato la cosca Piromalli, articolazione della ‘ndrangheta della quale "sono stati ricostruiti gli assetti e le attività delittuose".
Leggi tutto: 'Ndrangheta, maxi blitz contro cosca Piromalli: 26 arresti, in manette anche il boss

(Adnkronos) - Dalle prime ore di questa mattina, il Raggruppamento operativo speciale, con il supporto in fase esecutiva dei comandi provinciali dei carabinieri territorialmente competenti in varie località del territorio nazionale, sta dando esecuzione a una misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 26 persone. Queste ultime, fanno sapere i carabinieri del Ros in una nota, sono indagate a vario titolo per "associazione di tipo mafioso, estorsione, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione illegale di armi e munizioni, turbata libertà degli incanti, favoreggiamento personale, trasferimento fraudolento di valori, aggravati dal metodo mafioso, nonché di reati in materia di armi".
Le indagini, dirette dalla procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, hanno riguardato la cosca Piromalli, articolazione della ‘ndrangheta della quale "sono stati ricostruiti gli assetti e le attività delittuose".
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(Adnkronos) - Gli aeroporti di Copenaghen e Oslo sono stati riaperti ore dopo essere stati chiusi in seguito all'avvistamento di droni nello spazio aereo dei due Paesi, causando dirottamenti dei voli e disagi. Nella capitale danese, secondo quanto reso noto dalla polizia, sono stati avvistati grandi droni nei pressi dell'aeroporto per diverse ore ieri fino a quando si sono allontanati. "I droni sono spariti e l'aeroporto è stato riaperto, non li abbiamo abbattuti", ha detto il vice ispettore di polizia Jakob Hansen, secondo cui le forze armate e l'intelligence stanno indagando per accertare la provenienza dei velivoli.
E questo in collaborazione con le autorità di Oslo, dopo che avvistamenti di droni sono avvenuti anche vicino all'aeroporto della capitale norvegese. "Ce ne sono stati due", ha detto la portavoce, Monica Fasting, all'Afp, precisando che i voli sono stati dirottati versi gli scali vicini. L'incidente è avvenuto mentre da giorni Mosca è sotto accusa per violazioni dello spazio aereo della Polonia, dell'Estonia e della Romania. Alla domanda se i droni potessero arrivare dalla Russia, Hansen ha replicato: "Al momento non lo sappiamo".
In un post sui social, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato "la violazione russa" nello spazio aereo di Copenaghen, senza indicare alcuna fonte della sua informazione, mentre i leader Ue e della Nato non hanno rilasciato al momento alcuna dichiarazione.

(Adnkronos) - E' stata diramata l'attesa circolare del ministero della Salute con le indicazioni e raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale-invernale 2025/2026 anti Covid. I nuovi vaccini sono aggiornati per la variante Sars-CoV-2 LP.8.1 ed "è possibile la co-somministrazione" con altri vaccini (con particolare riferimento al vaccino antinfluenzale), fatte salve eventuali specifiche indicazioni d'uso o valutazioni cliniche".
Il documento si basa sulle "più recenti evidenze scientifiche" e "i documenti emanati da Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Agenzia europea per i medicinali (Ema), Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e Agenzia italiana del farmaco (Aifa)" e indica i gruppi a cui sarà indirizzata l'offerta.
Tenuto conto dell'attuale quadro epidemiologico, si spiega nella circolare, "la campagna nazionale 2025/2026 di vaccinazione autunnale-invernale anti Covid-19 si avvarrà dei vaccini adattati alla variante LP.8.1". La dose di richiamo "è annuale" e l'aver contratto un'infezione da Sars-CoV-2, anche recente, dopo il precedente richiamo, "non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione".
Una dose di richiamo del vaccino LP.8.1 aggiornato verrà offerta attivamente alle categorie indicate in un allegato del documento, nel quale di entra nel dettaglio dell'elenco dei gruppi a cui viene raccomandata l'iniezione scudo: persone di età pari o superiore a 60 anni, ospiti delle strutture per lungodegenti; donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo 'post-partum' comprese le donne in allattamento; operatori sanitari e sociosanitari e studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione; persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid grave.
Nel documento si chiede anche "la collaborazione dei medici, nel valutare i casi nei quali possa sussistere l'indicazione alla vaccinazione" al di là dell'elenco indicato. E si ribadisce "l'importanza della valutazione del rapporto benefici/rischi al fine di stabilire l'eleggibilità alla vaccinazione, garantendone l’offerta gratuita". La vaccinazione viene consigliata anche a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità, ferma restante la possibilità di accedervi gratuitamente. In fase di avvio della campagna, si precisa infine che la vaccinazione, pur rimanendo raccomandata per tutti i gruppi di persone indicati e disponibile anche per coloro che non rientrano nelle suddette categorie, "sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari".
Tra i vaccini anti-Covid adattati a LP.8.1, già autorizzati dall'Agenzia europea per i medicinali Ema e dall'Agenzia italiana del farmaco Aifa, "è nella disponibilità del ministero della Salute, in virtù del contratto in essere, il Comirnaty* LP.8.1" di Pfizer/BioNTech, "di cui è prossima la distribuzione alle Regioni e Province autonome". Nel documento un richiamo anche al tema del monitoraggio di eventuali effetti collaterali. "Si raccomanda - è l'invito - il rispetto dei principi delle buone pratiche vaccinali, la valutazione del rapporto benefici/rischi specifico per età e genere e l'attenzione nel segnalare tempestivamente qualsiasi sospetta reazione avversa al sistema di farmacovigilanza dell'Aifa". La circolare ricorda infine che "le sospette reazioni avverse ai farmaci, compresi i vaccini, possono essere segnalate sia dagli operatori sanitari che da ogni cittadino attraverso le modalità previste sul sito dell'Aifa".
Dove si faranno i richiami anti-Covid aggiornati alla variante LP.8.1 previsti per questo autunno-inverno? "Fermo restando il contributo ed il ruolo dei Dipartimenti di Prevenzione, si raccomanda alle Regioni ed alle Province autonome di implementare le opportune misure organizzative, con particolare riferimento alla collaborazione operativa dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, delle farmacie e della rete specialistica ospedaliera e territoriale incluse le strutture per lungodegenti, atte a garantire una maggiore offerta attiva della vaccinazione alle persone a rischio di sviluppare forme gravi della malattia, facilitando così la tempestiva adesione alle campagne vaccinali".
Nel documento si raccomanda, inoltre, di rafforzare le attività di comunicazione e informazione e di rendere possibile ai cittadini la prenotazione della vaccinazione anti Covid "tramite piattaforma regionale online". Tali indicazioni, precisa il ministero, "potranno essere aggiornate sulla base dell'andamento epidemiologico, dell'acquisizione di nuove evidenze scientifiche e/o dell'eventuale aggiornamento dei vaccini a nuove varianti".
Leggi tutto: Covid, diramata circolare per i vaccini: dove si potrà fare richiamo e come prenotare

(Adnkronos) - Torna la Coppa Italia dopo il quarto turno di Serie A. Oggi, martedì 23 settembre, il Milan ospita il Lecce a San Siro nei sedicesimi di finale del torneo. La squadra di Allegri è reduce da tre successi consecutivi in campionato, uno di questi proprio contro la squadra di Di Francesco, che dopo il pari alla prima giornata contro il Genoa ha inanellato tre sconfitte di fila. Ecco orario, probabili formazioni e dove vedere la partita in tv e streaming.
Ecco le probabili formazioni di Milan-Lecce di Coppa Italia, oggi alle 20:45:
Milan (3-5-2) Maignan; Tomori, Gabbia, De Winter; Saelemaekers, Fofana, Ricci, Rabiot, Bartesaghi; Gimenez, Nkunku. All. Allegri
Lecce (4-3-3) Falcone; Veiga, Tiago Gabriel, Gaspar, Ndaba; Kaba, Berisha, Kovac; Banda, Camarda, N'Dri. All. Di Francesco
La sfida tra Milan e Lecce sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Mediaset, Italia 1. La partita sarà visibile anche in streaming su Mediaset Infinity.

(Adnkronos) - Lorenzo Musetti si gioca oggi, martedì 23 settembre, la finale dell'Atp 250 di Chengdu. Contro di lui il cileno Alejandro Tabilo, che il toscano dovrà superare per tornare a vincere un titolo Atp (l'ultimo è datato ottobre 2022) e guadagnare punti pesanti in ottica Atp Finals. L'azzurro, numero 9 del ranking, arriva dal successo agevole contro Shevchenko nel penultimo atto del torneo. Ecco orario, precedenti e dove vedere il match in tv e streaming.
La finale Musetti-Tabilo a Chengdu è in programma non prima delle 19 ora locale, le 13 italiane. Tra i due c'è solo un precedente, risalente al Challenger di Antalya 2021, vinto dall'azzurro con un 6-2 6-0.
Musetti-Tabilo sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali Sky Sport. Il match si potrà seguire anche in streaming sull'app Sky Go e su NOW.
Leggi tutto: Chengdu, oggi finale Musetti-Tabilo: orario, precedenti e dove vederla

(Adnkronos) - La soluzione dei due Stati è "l'unica" in grado di garantire la pace in Medio Oriente, una pace che è "ancora possibile"; ma non può e "non deve esserci un futuro" per Hamas a Gaza. In attesa della premier Giorgia Meloni - arrivata nella tarda notte italiana a New York per partecipare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite - è il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a ribadire la posizione del governo italiano sul conflitto israelo-palestinese, intervenendo alla Conferenza di Alto Livello sulla Soluzione a due Stati, convocata da Francia e Arabia Saudita.
Il titolare della Farnesina ha definito "catastrofica" la situazione umanitaria a Gaza, sottolineando come l'Italia sia "contraria all'occupazione della Striscia" e "a qualsiasi idea di trasferimento della sua popolazione". Tajani ha inoltre "deplorato" la decisione del governo israeliano "di espandere gli insediamenti in Cisgiordania", condannando allo stesso tempo "con la massima fermezza" i recenti attacchi terroristici compiuti da Hamas contro la popolazione civile israeliana a Gerusalemme. La strada verso la pace, ha affermato, è ancora percorribile. La soluzione dei due Stati, con la coesistenza pacifica di palestinesi e israeliani, "è l'unica soluzione praticabile per garantire un futuro di pace e prosperità in Medio Oriente". Secondo Tajani, "per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale ottenere il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi e il ripristino del pieno accesso umanitario". In sintesi, per l'Italia "un futuro pacifico per la regione deve iniziare con una Gaza libera da Hamas e riunificata con la Cisgiordania, sotto un'Autorità palestinese rafforzata e riformata".
Mentre in Italia si registrano manifestazioni di solidarietà con la popolazione di Gaza - come lo sciopero generale promosso dall'Usb, sfociato in scontri con la polizia che sono stati stigmatizzati dalla premier Meloni - all'Onu cresce il numero degli Stati che riconoscono ufficialmente la Palestina. L'Italia, invece, mantiene una linea di prudenza. "Riconoscere lo stato palestinese oggi non serve a granché", ha ribadito Tajani. Diversa la posizione di Francia e Regno Unito: il presidente Emmanuel Macron ha annunciato all'Onu che "la Francia riconosce oggi lo Stato di Palestina", spiegando che questo riconoscimento "è la soluzione che consentirà la pace per Israele". Stessa scelta anche per il premier britannico Keir Starmer, con l'appoggio di Canada, Australia e Portogallo. Roma, insieme a Berlino, continua invece a sostenere la prospettiva dei "due Stati", ma ritiene che al momento non esistano le condizioni per riconoscere uno Stato palestinese pienamente operativo.
Al Palazzo di Vetro, il conflitto in Medio Oriente sarà il tema centrale di un'assise che coincide con l'80° anniversario delle Nazioni Unite, fondate a San Francisco il 26 giugno 1945. Ma nel dibattito generale - quest'anno intitolato "Meglio insieme: 80 anni e oltre per la pace, lo sviluppo e i diritti umani" - i riflettori resteranno accesi anche sulla guerra in Ucraina. Su questo fronte, Tajani ha spiegato nei giorni scorsi che l'Italia discuterà con i partner internazionali su come aumentare la pressione su Mosca "per spingerla a tornare al tavolo negoziale, ribadendo il nostro sostegno per una pace giusta e duratura con adeguate garanzie di sicurezza per Kiev e per l'Europa come quelle proposte dall'Italia sul modello dell'articolo 5 della Nato".
La premier Meloni parteciperà domani alla cerimonia di apertura del dibattito generale, insieme al segretario generale António Guterres, alla presidente dell'Assemblea Annalena Baerbock, al presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva e al presidente statunitense Donald Trump. Il suo intervento è previsto per il 24 settembre alle ore 20.00: a margine ci saranno anche diversi incontri bilaterali.
Tra i temi in agenda anche la riforma delle Nazioni Unite. L'Italia sostiene il gruppo "Uniting for Consensus", che chiede un Consiglio di Sicurezza "più democratico, trasparente, inclusivo e rappresentativo", soprattutto per Africa e Sud globale, opponendosi all'introduzione di nuovi seggi permanenti. Per Roma - che celebra quest'anno i 70 anni di adesione all'Onu ed è il settimo contributore al bilancio ordinario e alle missioni di pace - l'Assemblea rappresenta un'occasione per riaffermare fedeltà ai principi della Carta e rilanciare il tema delle riforme. Un percorso definito da fonti diplomatiche "essenziale per rendere le istituzioni dell'Onu meno burocratiche, più snelle e orientate alla concreta gestione delle sfide comuni". (dall'inviato Antonio Atte)

(Adnkronos) - Il maltempo non dà tregua all'Italia. Dopo l'esondazione del Seveso e le frane nel Comense di ieri, scatta oggi, martedì 23 settembre, l'allerta meteo arancione in tre regioni: Lombardia, Veneto e Lazio. E' prevista per quanto riguarda la Lombardia una moderata criticità per rischio idrogeologico su alcune aree: Valchiavenna, media e bassa Valtellina, laghi e prealpi varesine, occidentali, Orobie bergamasche e il nodo Idraulico di Milano.
Intense e forti piogge sul Veneto sono previste fino alla sera di mercoledì 24 settembre. Una situazione di preallarme per rischio idraulico e idrogeologico in molte parti della Regione – unica eccezione la sola zona dell’Alto Piave - per cui la Protezione civile regionale ha deciso di attivare la sala operativa emergenze per seguire l’evolversi della situazione. Le previsioni indicano che a essere più colpita dovrebbe essere la zona centro orientale della regione. Sotto stretta osservazione anche i diversi movimenti franosi che potrebbero ripresentarsi per le abbondanti piogge.
Moderata criticità per rischio temporali nel Lazio in particolare per quanto riguarda i bacini di Roma, quelli costieri del nord, quello del Liri, i bacini costieri del sud e dell'Aniene.
Prorogata in Toscana l'allerta gialla per rischio idrogeologico e temporali forti fino alle ore 17 di oggi, martedì 23 settembre. "Oggi saranno possibili rovesci e temporali sparsi, più probabili sulle zone centro-meridionali" annuncia il presidente della Regione, Eugenio Giani.
Come già anticipato da ieri c'è stato un vero e proprio cambio di rotta per il meteo con temporali e freddo. Federico Brescia, meteorologo de iLMeteo.it annuncia che il peggioramento sarà più evidente al Nord e sulle regioni tirreniche, dove sono attesi temporali, rovesci intensi e grandinate. In particolare, le zone a maggior rischio sono la Liguria di Levante, l'alto Piemonte e l'alta Lombardia con fenomeni di forte intensità.
Via via il maltempo si sposterà progressivamente anche verso il Centro, colpendo in particolare la Toscana, l'Umbria e il Lazio. Le regioni del Sud e le isole maggiori, dopo un'ultima giornata dal sapore estivo, vedranno un peggioramento delle condizioni meteo nei giorni successivi. Tornerà anche la neve. La dama bianca sulle vette alpine non si farà aspettare molto quest’anno, infatti da martedì è possibile che questa possa imbiancare i paesaggi anche intorno ai duemila metri.
Leggi tutto: Allerta meteo arancione martedì 23 settembre in Lombardia, Veneto e Lazio

(Adnkronos) - "I funerali di Charlie Kirk hanno fornito un'istantanea del movimento del Make America Great Again e delle potenziali direzioni per il conservatorismo moderno". Così la Cnn commenta le imponenti esequie funebri dell'assassinato leader di Turning Point Usa, il gruppo ultra conservatore cristiano trasformato "in una forza ancora più potente dal martirio del suo eroe fondatore".
Tanto che, sottolinea ancora l'emittente americana, quello allo stadio di Glendale, è stato "un raro evento Maga che ha coinvolto Trump senza essere esclusivamente incentrato sul presidente, e quindi ha fornito un'indicazione della possibile evoluzione del conservatorismo populista dopo l'uscita dalla scena politica" del tycoon.
Un'evoluzione in cui il movimento di destra cristiana sembra destinato a diventare "una parte più ampia, forse dominante del partito repubblicano", scrive il Washington Post, osservando come gli esponenti dell'amministrazione Trump e del partito repubblicano abbiano "abbracciato come proprio il mix di politica e conservatorismo cristiano" di Kirk, anche se in passato le sue posizioni erano state considerate troppo divisive anche da alcuni conservatori.
A mettere nero su bianco la trasformazione del movimento politico creato da Trump, il Maga, in un movimento nazionalista cristiano, è stato il popolare podcaster conservatore Benny Johnson che, sottolinea il Post, ha chiaramente invocato un dominio culturale e politico della cristianità nella società.
"In questo momento sono rappresentati i governanti della nostra terra, abbiamo il dipartimento di Stato, della Guerra, della Giustizia, il presidente, Dio li ha istituti, Dio ha dato loro il potere sulla nostra nazione e terra, Dio ha salvato il nostro presidente dal proiettile di un assassino", ha detto durante il funerale. E' anche importante osservare, come fa la Cnn, che tra gli esponenti dell'amministrazione intervenuti il vice presidente JD Vance e il segretario di Stato Marco Rubio sono stati quelli che si sono mostrati più coscienti di questa evoluzione.
Più di Trump, che non ha voluto rinunciare anche in questa occasione alla sua immagine di leader forte e vendicativo e non ha esitato a rivendicare la sua differenza da Kirk, "un missionario dall'animo nobile", la cui moglie Erika ha pubblicamente perdonato l'assassino del marito: "Lui non odiava i suoi oppositori, voleva il meglio per loro - ha detto Trump, in quella che è apparsa alla Cnn un'aggiunta al discorso preparato - ma su questo ero in disaccordo con Charlie, io odio i miei oppositori, non voglio il meglio per loro".
Vance e Rubio, che non a caso al momento vengono considerati i naturali candidati alla nomination per la Casa Bianca del 2028, invece hanno messo l'accento sul loro spirito cristiano e sulla centralità della religione. "Ho parlato di più di Gesu Cristi in queste ultime due settimane di quanto io abbia mai fatto in tutta la mia vita pubblica", ha detto il vice presidente.
Anche se a livello politico prima ancora che alle presidenziali del 2028, Trump e i repubblicani guardano al prossimo anno, alle elezioni di midterm che tradizionalmente penalizzano il partito del presidente in carica. "La corsa è ad organizzare l'elettorato di Kirk, che chiaramente è molto più ampio e disponibile di quanto si riconosca", ha spiegato al Wall Street Journal Don Kettl, professore emerito della School of Public Policy della University of Maryland.
"Il partito del presidente solitamente soffre per una bassa affluenza alle elezioni di midterm, ma la morte di Charlie Kirk potrebbe motivare la base repubblicana, aumentare l'affluenza ed aiutare il partito repubblicano a contrastare un'ondata elettorale negativa", afferma, parlando sempre con il giornale conservatore, Nathan Gonzales, editore della pubblicazione nonpartisan Inside Election.
Leggi tutto: Charlie Kirk, da funerali emerge cammino per futuro del Maga. Anche per il dopo Trump
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