
(Adnkronos) - L'Italvolley torna in campo per la storia. Oggi, domenica 7 settembre, la Nazionale del ct Julio Velasco affronta la Turchia nell'ultimo atto del Mondiale di pallavolo femminile in Thailandia. Le azzurre arrivano dall'epica vittoria in rimonta contro il Brasile, mentre le avversarie hanno eliminato il Giappone in semifinale. Le campionesse olimpiche giocano anche per un en plein che sarebbe clamoroso: l'obiettivo è affiancare l'oro iridato a quello olimpico e al successo di agosto in Nations League. Ecco orario della partita e dove vederla in tv e streaming.
Il match tra Italia e Turchia inizierà alle 14:30 e sarà trasmesso in diretta televisiva e in esclusiva, oltre che in chiaro, sulla Rai (da definire il canale). Sarà possibile seguire le azzurre anche in streaming su Rai Play e, a pagamento, su Dazn e il sito web Volleyballworld.com.
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(Adnkronos) - Ancora loro, ancora di fronte in finale di uno Slam. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si affronteranno anche oggi, domenica 7 settembre, all'ultimo atto degli Us Open. Il numero uno e il numero due del tennis mondiale si sfideranno in un match che vale, oltre al titolo, anche il primato del ranking Atp. Ecco l'orario del match, i precedenti tra i due e dove vederla in tv e streaming.
Sono 14 i precedenti tra Sinner e Alcaraz: lo spagnolo è avanti 9-5 e quest'anno ha vinto a Roma e al Roland Garros, ma Jannik ha trionfato nella storica finale di Wimbledon. I due si sono affrontati l'ultima volta a Cincinnati, quando l'azzurro ha dovuto optare per il ritiro a causa di un malore. Il match inizierà non prima delle 20 ora italiana.
La finale degli Us Open Sinner-Alcaraz sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su SuperTennis, ma anche sui canali di SkySport. Il match sarà visibile in streaming sull'app Sky Go, su NOW e SuperTenniX.

(Adnkronos) - Da Toni Servillo al Leone d'oro Jim Jarmusch, passando per la regista tunisina Kaouther Ben Hania, la serata finale della Mostra del Cinema di Venezia trascorre nel segno di Gaza. Dopo le tante dichiarazione e manifestazioni di solidarietà alla Palestina dei giorni scorsi al Lido, anche durante la premiazione attori e registi hanno voluto lanciare dal palco, uno dopo l'altro, il loro messaggio contro la guerra in corso nella Striscia. E a concludere la kermesse, per rimarcare ancora una volta la vicinanza al popolo palestinese, arriva anche un videomessaggio del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme.
A dare il via è Benedetta Porcaroli, protagonista del film 'Il rapimento di Arabella' di Carolina Cavalli, premiata per la miglior interpretazione femminile nella sezione Orizzonti. Nel ritirare il premio l'attrice ha voluto "dedicare questo premio ai miei colleghi che sono sulla Global Sumud Flotilla che ci ricordano che non è tutto finito e che c'è un motivo valido per alzarsi la mattina che si chiama umanità".
Un pensiero alla Flotilla anche da Toni Servillo, che si è aggiudicato la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile come protagonista del film 'La Grazia' di Paolo Sorrentino. "A nome di un sentimento che tutto il cinema italiano prova in questo momento, sento tutta la mia ammirazione per coloro che hanno deciso di mettersi in mare con coraggio e raggiungere la Palestina per portare un segno di umanità in una terra dove la dignità umana è vilipesa", le parole dell'attore nell'accettare il riconoscimento (VIDEO).
Messaggio contro la guerra anche da Nino D'Angelo, che a sorpresa ha cantanto sul palco della kermesse. "Quando si uccidono i bambini si uccide il futuro di tutti noi", le parole dell'artista dopo aver cantato il brano 'Odio e lacrime'. Un brano dedicato alla pace dove il cantante recita: "A ricchezza che sta int'a 'na terra/è de chi llà c'è nato/ e se vence o se perde 'na guerra/ è na cosa sbagliata" (VIDEO).
Inevitabile l'appello della regista tunisina Kaouther Ben Hania, che con il suo 'The Voice of Hind Rajab' ha ricevuto il Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria oltre alla standing ovation della platea: il pubblico in Sala Grande si è infatti alzato in piedi per celebrare la pellicola che racconta la storia di una bambina palestinese.
Dall'ovazione per Armani al Leone d'oro a Jarmusch: la serata finale
"Vorrei dedicare questo premio alla Mezzaluna palestinese e a coloro i quali rischiano di tutto per salvare le vite a Gaza, loro sono i veri eroi e la voce di Gaza. Stanno cercando di ascoltare le grida di tutte le persone alle quali nessuno dà una risposta. La voce di Hind Rajab continuerà a risuonare fino a quando qualcuno non si assumerà di quello che sta succedendo", le parole della regista tunisina durante la premiazione. "Crediamo tutti nel potere del cinema - ha quindi proseguito ben Hania - ed è quello che ci ha portati qui alla Mostra del Cinema di Venezia ed è quello che ci dà coraggio per raccontare storie che altrimenti rimarrebbero sepolte. Il cinema non riporterà indietro Hind e non può neanche oscurare le atrocità che sono state commesse, ma il cinema può conservare la sua voce e la sua storia, che è tragicamente anche quella di un intero popolo, che sta subendo un genocidio inflitto dal regime israeliano che agisce con impunità"
La madre e il fratellino di Hind "si trovano ancora a Gaza e le loro vite sono ancora in pericolo così come quelle di tante madri, padri e bambini che ogni giorno si svegliano sotto lo stesso cielo pieno di bombardamenti e paura. La loro sopravvivenza non è carità, ma una questione di giustizia e di umanità. E il mondo questo glielo deve. Chiedo che queste atrocità finiscano, ne abbiamo abbastanza", la conclusione.
Quindi Jim Jarmusch, vincitore del Leone d'oro, per il quale "l'arte non deve necessariamente parlare di politica per essere politica". Il regista e sceneggiatore è salito sul palco per ritirare il premio indossando la spilla con la scritta 'Enough' contro il conflitto israelo-palestinese per 'gridare' "quando è troppo è troppo". Spilla indossata anche dall'intero cast di 'The Voice of Hind Rajab' nel giorno dell'anteprima del film.
"Non voglio sostegno dal governo israeliano, non voglio venga mostrato da loro", ha poi detto il regista dopo la premiazione, aggiungendo: "La popolazione di Israele è meravigliosa, amo le persone che non sono a favore di Netanyahu".
E ancora: "Non mi pace il totalitarismo perché il primo passo è dividerci ed è così che ci prendono in giro. Se c'è denaro da parte del governo israeliano allora il mio film non verrà distribuito", il commento.
A chiudere la cerimonia ecco quindi il videomessaggio di Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme. “Questa guerra deve finire quanto prima, lo sappiamo. Non ha più senso continuare. È tempo di fermare questa deriva. Stiamo vivendo - ha detto il cardinale - un momento drammatico, difficile, divisivo”. E il riferimento è chiaro: il conflitto israelo-palestinese. “Siamo talmente pieni di dolore che sembra non esserci spazio per il dolore dell’altro”, le parole del religioso, che in un passaggio centrale del messaggio, forse il più forte, denuncia la violenza come conseguenza diretta di una lunga stagione di parole avvelenate: “La violenza che vediamo è anche il risultato di anni di linguaggio violento e de-umanizzante. Se tu de-umanizzi l’altro con le parole, poi il passaggio alla violenza fisica è solo questione di tempo”.
Per il cardinale, abbiamo bisogno di nuove prospettive, nuove strade, nuove idee. Abbiamo lasciato la narrativa ai radicali: dobbiamo avere il coraggio di un linguaggio diverso, che apra orizzonti. Ma sappiamo che la fine della guerra che auspichiamo finisca presto, nonostante la cronaca ci parli di altro, non sarà la fine del conflitto, non segnerà la fine delle ostilità, del dolore che queste ostilità causeranno”. Poi le parole di speranza: “Io ci credo. È possibile”.
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(Adnkronos) - La bielorussa Aryna Sabalenka si conferma regina degli Us Open e vince per il secondo anno consecutivo il torneo. La numero 1 del ranking mondiale ha battuto la statunitense Amanda Asinimova in due set (6-3, 7-6).
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(Adnkronos) - Gianmarco Tamberi partirà per i Mondiali di Tokyo. Il capitano azzurro, qualificato di diritto come campione in carica nel salto in alto, conferma la partecipazione alla rassegna iridata in programma nello stadio che lo consacrò campione olimpico nel 2021. “È una sfida complicata - le sue parole riportate dal sito della Fidal - che però mi gasa e mi dà motivazioni, sento che la condizione è in crescita e ho voglia di mettermi in gioco. La scelta è stata difficile perché si tratta di lasciare a casa mia moglie Chiara, con la piccola Camilla, ma ho deciso insieme a lei e finché sarò un professionista, devo prendere scelte da professionista. Ci vediamo a Tokyo, sperando che ne varrà la pena”.
Dopo l’ultimo allenamento svolto ad Ancona, il campione mondiale ed europeo ha sciolto le riserve: “Ho riprovato a saltare come da programma - dichiara il portacolori delle Fiamme Oro - e la gamba inizialmente ha risposto bene, cominciando subito con i nove passi, non con le rincorse più brevi che mi avevano dato il problema. Ero un po’ titubante, però non ho avuto dolore e ho fatto una trentina di salti, poi negli ultimi quattro-cinque ho sentito un lieve fastidio e mi sono fermato per non rischiare. L’allenamento non è stato entusiasmante, ma per come mi sentivo fino a ieri non pensavo che sarei stato in grado di saltare ed è molto positivo che ci sia riuscito”. La qualificazione del salto in alto a Tokyo è prevista domenica 14 settembre alle 11.40 (ora italiana), finale martedì 16 alle 13.35.
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(Adnkronos) - Tana per Jannik Sinner agli US Open 2025. L'azzurro, che domani nella finale del torneo affronta lo spagnolo Carlos Alcaraz, nelle 2 settimane a New York è stato protagonista di una serie di siparietti con il suo team. Gli 'agguati' all'osteopata Andrea Cipolla sono stati documentati ampiamente nelle sedute di riscaldamento prima delle partite. Ora, su X rimbalza il video dell'ultima 'performance' di Sinner, che prova a beffare il coach Darren Cahill.
L'azzurro si apposta dietro una colonna in attesa probabilmente di saltar fuori al passaggio dell'allenatore australiano. Il piano del numero 1 del mondo, però, naufraga miseramente. Cahill si accorge del maldestro tentativo, niente blitz. Sinner rimandato come giocatore di nascondino.
Leggi tutto: 'Tana' per Sinner, fallisce l'agguato a coach Cahill

(Adnkronos) - "Non voglio sostegno dal governo israeliano, non voglio venga mostrato da loro". Lo afferma il regista Jim Jarmusch, che con il film ‘Father Mother Sister Brother’ ha conquistato il Leone d'Oro alla 82esima Mostra del cinema di Venezia. E aggiunge: "La popolazione di Israele è meravigliosa, amo le persone che non sono a favore di Netanyahu".
Il regista ribadisce, dunque, la sua posizione: "Non mi pace il totalitarismo perché il primo passo è dividerci ed è così che ci prendono in giro. Se c'è denaro da parte del governo israeliano allora il mio film non verrà distribuito".
Leggi tutto: Venezia 82, Jarmusch Leone d'oro: "Non distribuirò il mio film in Israele"

(Adnkronos) - Le autorità portoghesi hanno pubblicato i primi elementi emersi dall'indagine sulle cause dell'incidente avvenuto a Lisbona, con il crollo della funicolare 'Gloria' che ha causato almeno 16 morti e una ventina di feriti.
L'incidente della funicolare è avvenuto a seguito della "disconnessione del cavo tra le due cabine", secondo quanto rivelato dai primi elementi dell'indagine.
L'ispezione visiva effettuata la mattina dell'incidente "non ha rilevato alcuna anomalia" sul cavo che collegava le cabine, hanno aggiunto gli investigatori.
Leggi tutto: Incidente funicolare Lisbona causato da disconnessione cavo tra le due cabine

(Adnkronos) - Nessun 6 né 5+1 nel concorso del Superenalotto di oggi, sabato 6 settembre 2025. In quattro hanno invece centrato il '5' vincendo rispettivamente 45.658 euro. Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei punti 6 sale così a 48,7 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;
- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa la combinazione vincente del SuperEnalotto di oggi: 59, 73, 75, 76, 78, 88. Numero Jolly: 57; Super Star: 5.
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(Adnkronos) - Un Leone d'Oro che esplora il silenzio e la difficoltà di parlarsi in famiglia. La giuria presieduta da Alexander Payne spiazza i pronostici e consegna il massimo riconoscimento dell'82esima Mostra del Cinema di Venezia a ‘Mother Father Sister Brother’ di Jim Jarmusch. Un trionfo inaspettato che chiude un'edizione capace di spaziare dai grandi maestri ai talenti emergenti. Al film favorito della vigilia, ‘The Voice of Hind Rajab’ di Kaouther ben Hania, che ha scosso il Lido, è andato il Leone d’argento – Gran Premio della Giuria, il riconoscimento attribuito all’opera capace di lasciare il segno e per questo particolarmente apprezzata dai membri della giuria.
La miglior regia è invece quella di Benny Safdie che ha diretto Dwayne Johnson ed Emily Blunt nel film ‘The Smashing Machine’. Il giovane regista americano, per la prima volta senza il fratello Josh come co-regista, si aggiudica il Leone D’argento - premio per la miglior regia. Tra i premiati c’è anche l’Italia con due premi. Il docu-film ‘Sotto le nuvole’ di Gianfranco Rosi conquista il Premio Speciale della Giuria, mentre il film ‘La Grazia’ di Paolo Sorrentino porta a casa la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile: Toni Servillo nei panni del presidente della Repubblica ha convinto la giuria. La migliore interprete femminile è invece Xin Zhilei. All’attrice di ‘The Sun Rises On Us All’ di Cai Shangjun è andata l’altra Coppa Volpi.
Protagonista di questa edizione anche la Francia che con la pellicola di Valérie Donzelli ‘À pied d’œuvre (At work)’ si aggiudica il premio per la miglior sceneggiatura. Infine, è Luna Wedler la giovane attrice emergente di questa edizione. L’interprete svizzera, classe 1999, di ‘Silent Friend’ di Ildikò Enyedi conquista il Premio Marcello Mastroianni.
Della sezione 'Orizzonti' il premio al miglior film va a ‘En El Camino (On The Road)’ di David Pablos (Messico). Il premio alla miglior regia a Anuparna Roy per il film ‘Songs of Forgotten Trees’ (India). Il premio speciale della giuria a 'Harà Watan (Lost Land)’ di Akio Fujimoto (Giappone, Francia, Malesia, Germania). Il premio per la migliore interpretazione femminile a Benedetta Porcaroli per 'Il rapimento di Arabella' di Carolina Cavalli (Italia) e per la miglior interpretazione maschile a Giacomo Covi per 'Un anno di scuola' di Laura Samani (Italia, Francia). Il premio alla miglior sceneggiatura va ad Ana Cristina Barragàn per ‘Hiedra (The Ivy)’ (Ecuador). Infine, il premio al miglior cortometraggio va a 'Utan Kelly (Without Kelly)’ di Lovisa Sirén (Svezia).
Il Leone del futuro - Premio Venezia opera prima 'Luigi De Laurentiis' va a 'Short Summer' di Nastia Korkia (Germania, Francia, Serbia). Della sezione 'Venezia Spotlight’ il premio degli spettatori 'Armani Beauty' va a 'Calle Màlaga' di Maryam Touzani (Marocco, Germania, Francia, Spagna, Belgio). Il premio 'Venezia Classici' per il miglior documentario sul cinema va a 'Mata Hari' di Joe Beshenkovsky e James A. Smith (Usa), mentre quello per il miglior film restaurato va a 'Bashu, Gharibeye Koochak (Bashu, The little Stranger)' di Bahram Beyzaie (Iran).
Della categoria 'Venice Immersive' a 'The clouds are two thousand meters up’ di Singing Chen (Taipei, Germania) va il gran premio, a ‘Less than 5gr of Saffran’ di Négar Motevalymeidanshah (Francia) il premio speciale della giuria e ad 'A long goodbay' di Kate Voet e Victor Maes (Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi) il premio per la realizzazione.
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(Adnkronos) - E' morto Alfredo Ambrosetti, fondatore del Forum di Cernobbio. Novantaquattro anni, di Varese, ha ideato nel 1975 l'appuntamento che è in corso proprio in questi giorni a Villa d'Este. Da anni non ha più legami con l'organizzazione dell'evento che è gestito da Teha - The European House Ambrosetti.
L'idea del Forum, si legge sul sito di Teha, è nata su un treno fra Verona e Milano, una sera di nebbia del novembre 1974, durante una conversazione tra Alfredo Ambrosetti (fondatore storico di The European House - Ambrosetti) e Umberto Colombo. Quando Alfredo Ambrosetti, assistito da alcuni amici, fra cui appunto Umberto Colombo (scienziato), Francesco Alberoni (sociologo) e Beniamino Andreatta (economista) organizzò nel 1975 il primo incontro a Villa d’Este sullo stato dell’economia e sulle grandi tendenze della società contemporanea, l’Italia attraversava un periodo complesso. Il terrorismo delle brigate rosse, l'instabilità politica, l'economia italiana che versava in cattive condizioni: in questo clima di incertezza nasceva il Forum, oggi giunto alla cinquantunesima edizione.
Nato a Varese nel 1931 è stato tra i protagonisti della vita economica italiana. Dopo la Laurea in Economia all’Università Cattolica di Milano, nel 1965 aveva fondato lo Studio Ambrosetti. Per il suo impegno è stato nominato Cavaliere del lavoro.
È stato fondatore e presidente operativo del Gruppo Ambrosetti dalla sua nascita (1965) fino alla fine del 2008. Dal 2009 ha cessato la sua attività cedendo tutti i compiti operativi e assumendo la carica di presidente onorario di The European House-Ambrosetti.
Agli inizi del 2016 ha lasciato la carica di presidente onorario di The European House-Ambrosetti, società nata con lo scopo di fornire servizi di consulenza a istituzioni private e pubbliche facendo leva sulla cultura europea.
Laureatosi nel 1955 in scienze economiche e commerciali, dopo una borsa di studio negli Usa, ha iniziato la sua attività nell’allora Gruppo Edison. Nel 1965 ha fondato lo Studio Ambrosetti, che si è poi sviluppato in un gruppo che offre servizi professionali in Italia e all’estero, con approcci distintivi, nel campo dell’alta direzione, delle strategie di impresa e dell’ottimizzazione dei sistemi di governo. Ha ideato e promosso iniziative di successo quali il Forum “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” e il Forum “Lo scenario dei mercati finanziari, del loro governo e della Finanza” (Villa d’Este, Cernobbio). Nel 1973 ha originato il servizio “Aggiornamento Permanente” (AP) per le Alte Direzioni, dal 1990 ha realizzato i “Patti di Famiglia” per oltre cento importanti famiglie imprenditoriali e nel 1999 il servizio “Leader del Futuro”. Sempre nel 1999 ha creato “Ambrosetti Club”. Nel 2006 ha dato vita alla “Lettera” del Club The European House-Ambrosetti, di cui fa parte la stragrande maggioranza delle Alte Direzioni delle più importanti imprese nazionali e multinazionali operanti in Italia.
Dal 2018 organizza l’evento denominato i “Campionissimi”, con i più grandi campioni sportivi, e non solo. Nel 2019 ha fondato l’Associazione per il Progresso del Paese insieme ad altre persone di grande intelligenza, competenza e lungimiranza, con la missione di migliorare il Paese. Tra i riconoscimenti ricevuti, nel luglio 2008 la laurea h.c. in economia e commercio dall’Università dell’Insubria, nel 2019 il prestigioso premio alla carriera “Le Guglie” conferito dal Centro Studi Grande Milano, nel 2020 quello di Ambasciatore della Grande Milano, nel 2021 ha ricevuto a Roma il Premio Guido Carli e sempre nel 2021 il premio internazionale in congiunzione con sua moglie Lella, Sport & Fair Play assegnato da una giuria di Budapest. A dicembre 2022 ha ricevuto dal Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, la medaglia d’oro di Benemerenza civica (Ambrogino d’Oro). A marzo 2024 ha ricevuto dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, la Stella d’Oro al Merito Sportivo.
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(Adnkronos) - “Marche, Calabria, Toscana, Puglia, Campania, Veneto. Il centrosinistra è unito per vincere in tutte le Regioni al voto. Per le persone”. Nel pomeriggio, dopo le parole di Elly Schlein dall’altro forum di Cernobbio (“uniti e compatti in tutte le regioni”), il sito del Pd formalizza i sei candidati governatori del centrosinistra. Compreso Roberto Fico che, ufficialmente, ancora non era stato presentato. Da qualche giorno, infatti, circolava l’ipotesi di un lancio formale della discesa in campo di Fico con il leader M5S Giuseppe Conte. A stretto giro, sempre su Fb, il commento dell’eurodeputato dem Sandro Ruotolo: “Finalmente anche in Campania il campo democratico avrà un candidato presidente alle prossime elezioni regionali. Buon lavoro, Roberto Fico”.
Immediata la replica da Campo Marzio (sede del M5S), dove si parla di “schiaffo del Pd”. Dai vertici del Movimento trapela: “Se il Pd ha voluto anticipare non è certo un comportamento garbato ma va bene così, andiamo avanti, non c’è reale interesse ad appuntarsi la medaglietta di chi lo annuncia per primo”.
Il M5S sottolinea la “centralità politica” di Fico nel Movimento e rivendica il ruolo svolto nelle Marche, in Toscana, in Puglia e in Calabria. “Per il M5S l’importante è governare i processi politici”, si sottolinea. In serata, il post di Giuseppe Conte: “In bocca al lupo al nostro Roberto Fico per la nuova sfida che lo attende. Roberto, saremo tutti con te in questa corsa alla guida della Regione Campania. Ci vediamo domani pomeriggio a Napoli!”.

(Adnkronos) - Serata finale della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e al Lido vengono assegnati i premi. Lungo applauso della platea, con standing ovation, per Giorgio Armani. Toni Servillo vince la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile ne 'La Grazia' di Sorrentino. A Gianfranco Rosi il Premio Speciale della Giuria per 'Sotto le nuvole'. A trionfare è Jim Jarmush, Leone d'Oro per ‘Mother Father Sister Brother’, Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria al film 'The Voice of Hind Rajab' della regista tunisina Kaouther Ben Hania.
Si parte dalla sezione Orizzonti. La giuria presieduta da Julia Ducournau e composta da Yuri Ancarani, Fernando Enrique Juan Lima, Shannon Murphy e RaMell Ross ha assegnato a Giacomo Covi, protagonista del film 'Un anno di scuola' di Laura Samani, il premio per la migliore interpretazione maschile e a Benedetta Porcaroli, protagonista del film 'Il rapimento di Arabella' di Carolina Cavalli, il premio per la miglior interpretazione femminile.
Nel ritirare il premio l'attrice ha voluto "dedicare questo premio con i miei colleghi che sono sulla Global Sumud Flotilla che ci ricordano che non è tutto finito e che c'è un motivo valido per alzarsi la mattina che si chiama umanità".
"Vogliamo ricordare con grande affetto Giorgio Armani". Così Emanuela Fanelli, conduttrice della 82esima mostra del Cinema prima della consegna del premio degli spettatori 'Armani Beauty' che è stato assegnato a 'Calle Màlaga' di Maryam Touzani. Il pubblico ha dedicato allo stilista italiano una calorosa standing ovation. "Giorgio Armani è orgoglio italiano nel mondo, visione inconfondibile di eleganza e stile ma soprattutto era una persona gentile che ha capito subito l'importante connubio tra moda e cinema e da sempre vicino alla Mostra di Venezia", conclude Fanelli.
Il Premio Marcello Mastroianni della 82ma Mostra di Venezia, dedicato a un giovane attore emergente, è stato assegnato a Luna Wedler, l'attrice svizzera 25enne, protagonista del film 'Silent Friend' della regista ungherese Ildikó Enyedi.
Toni Servillo, protagonista del film 'La Grazia' di Paolo Sorrentino, si aggiudica la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile di Venezia 82. Lo ha deciso la giuria del concorso principale della Mostra di Venezia, presieduta da Alexander Payne e composta da Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres e Zhao Tao.
"A nome di un sentimento che tutto il cinema italiano prova in questo momento, sento tutta la mia ammirazione per coloro che hanno deciso di mettersi in mare con coraggio e raggiungere la Palestina per portare un segno di umanità in una terra dove la dignità umana è vilipesa". Queste le parole dell'attore nell'accettare la Coppa Volpi .
E' andata quindi all'attrice cinese Xin Zhilei, protagonista del film 'Ri Gua Zhong Tian' ('Il sole sorge per tutti') del regista cinese Cai Shangjun la Coppa Volpi femminile. "Sono stata presa in giro per il mio sogno. Ora l'ho realizzato. Sono contenta di essere qui in rappresentanza del cinema cinese". Queste le parole dell'attrice.
"Quando si uccidono i bambini si uccide il futuro di tutti noi". Così Nino D'Angelo, ospite a sorpresa della cerimonia di premiazione, dopo aver cantato il brano 'Odio e lacrime'. Un brano dedicato alla pace dove il cantante recita: "A ricchezza che sta int'a 'na terra/è de chi llà c'è nato/ e se vence o se perde 'na guerra/ è na cosa sbagliata".
E' andato quindi alla regista e sceneggiatrice francese Valérie Donzelli e allo sceneggiatore Gilles Marchand per il film 'À Pied D’Œuvre'' diretto dalla stessa Donzelli il premio per la migliore sceneggiatura di Venezia 82.
'Sotto le nuvole' di Gianfranco Rosi si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria di Venezia 82. "È straordinario essere qui con il mondo del cinema. Io considero il documentario 'cinema', ed è una sfida che porto avanti da tanti anni. La presenza di ben quindici documentari in questa Mostra è la testimonianza di come il documentario debba essere un avamposto, una forma di resistenza. Il nostro compito è guardare, filmare, raccontare e documentare anche le atrocità di questo mondo", le parole del regista dopo la premiazione.
Va quindi al regista statunitense Benny Safdie, per il film 'The Smashing Machine', il Leone d'Argento per la migliore regia.
Al film 'The Voice of Hind Rajab' della regista tunisina Kaouther Ben Hania è andato il Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria di Venezia 82. Ed è standing ovation per il film. Il pubblico in Sala Grande si è alzato in piedi per celebrare la pellicola che racconta la storia di una bambina palestinese.
"Vorrei dedicare questo premio alla Mezzaluna palestinese e a coloro i quali rischiano di tutto per salvare le vite a Gaza, loro sono i veri eroi e la voce di Gaza. Stanno cercando di ascoltare le grida di tutte le persone alle quali nessuno dà una risposta. La voce di Hind Rajab continuerà a risuonare fino a quando qualcuno non si assumerà di quello che sta succedendo". Queste le parole della regista tunisina Kaouther ben Hania nell'accettare il premio.
"Crediamo tutti nel potere del cinema - prosegue ben Hania - ed è quello che ci ha portati qui alla Mostra del Cinema di Venezia ed è quello che ci dà coraggio per raccontare storie che altrimenti rimarrebbero sepolte. Il cinema non riporterà indietro Hind e non può neanche oscurare le atrocità che sono state commesse, ma il cinema può conservare la sua voce e la sua storia, che è tragicamente anche quella di un intero popolo, che sta subendo un genocidio inflitto dal regime israeliano che agisce con impunità"
La madre e il fratellino di Hind "si trovano ancora a Gaza e le loro vite sono ancora in pericolo così come quelle di tante madri, padri e bambini che ogni giorno si svegliano sotto lo stesso cielo pieno di bombardamenti e paura. La loro sopravvivenza non è carità, ma una questione di giustizia e di umanità. E il mondo questo glielo deve. Chiedo che queste atrocità finiscano, ne abbiamo abbastanza", conclude.
"Non me l'aspettavo". Così Jim Jarmusch, che con il film ‘Mother Father Sister Brother’ ha conquistato il Leone d'Oro alla 82esima Mostra del cinema di Venezia. E aggiunge: "L'arte non deve necessariamente parlare di politica per essere politica". E il regista riflette sulla necessità di una maggiore empatia e sulle emozioni, fondamentali "per risolvere i problemi che stiamo affrontando", conclude.
Il regista e sceneggiatore è salito sul palco per ritirare il Leone d'oro indossando la spilla con la scritta 'Enough' contro il conflitto israelo-palestinese per 'gridare' "quando è troppo è troppo". Spilla indossata anche dall'intero cast di 'The Voice of Hind Rajab' nel giorno dell'anteprima del film. Un simbolo per ribadire 'basta guerra'.
"Il conformismo cerca sempre di strumentalizzare la tragedia e lo fa al punto di sporcare con l'empietà della chiacchiera il martirio degli innocenti. Ma questa fabbrica, questa Mostra, reale come la vita, attraverso la selezione accurata del direttore Alberto Barbera, ci ha mostrato lo spirito degli abissi, ma anche quella speranza e il rifugio. Il mio cuore è fermo a quel fotogramma, a quella sequenza, nel momento in cui in 'The Voice of Hind Rajab' la soccorritrice porge il rifugio della preghiera alla bambina, il rifugio che conduce più lontano dalla paura". Così il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco chiude l'82esima Mostra del Cinema di Venezia. "L'appuntamento con l'83esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia è per il 2 settembre 2026". Questo l'annuncio del presidente.
Leggi tutto: Venezia 82, dall'ovazione per Armani al Leone d'oro a Jarmush: la serata finale

(Adnkronos) - Serata finale della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e al Lido vengono assegnati i premi. Lungo applauso della platea, con standing ovation, per Giorgio Armani. Toni Servillo vince la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile ne 'La Grazia' di Sorrentino. A Gianfranco Rosi il Premio Speciale della Giuria per 'Sotto le nuvole'.
Si parte dalla sezione Orizzonti. La giuria presieduta da Julia Ducournau e composta da Yuri Ancarani, Fernando Enrique Juan Lima, Shannon Murphy e RaMell Ross ha assegnato a Giacomo Covi, protagonista del film 'Un anno di scuola' di Laura Samani, il premio per la migliore interpretazione maschile e a Benedetta Porcaroli, protagonista del film 'Il rapimento di Arabella' di Carolina Cavalli, il premio per la miglior interpretazione femminile.
Nel ritirare il premio l'attrice ha voluto "dedicare questo premio con i miei colleghi che sono sulla Global Sumud Flotilla che ci ricordano che non è tutto finito e che c'è un motivo valido per alzarsi la mattina che si chiama umanità".
"Vogliamo ricordare con grande affetto Giorgio Armani". Così Emanuela Fanelli, conduttrice della 82esima mostra del Cinema prima della consegna del premio degli spettatori 'Armani Beauty' che è stato assegnato a 'Calle Màlaga' di Maryam Touzani. Il pubblico ha dedicato allo stilista italiano una calorosa standing ovation. "Giorgio Armani è orgoglio italiano nel mondo, visione inconfondibile di eleganza e stile ma soprattutto era una persona gentile che ha capito subito l'importante connubio tra moda e cinema e da sempre vicino alla Mostra di Venezia", conclude Fanelli.
Il Premio Marcello Mastroianni della 82ma Mostra di Venezia, dedicato a un giovane attore emergente, è stato assegnato a Luna Wedler, l'attrice svizzera 25enne, protagonista del film 'Silent Friend' della regista ungherese Ildikó Enyedi.
Toni Servillo, protagonista del film 'La Grazia' di Paolo Sorrentino, si aggiudica la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile di Venezia 82. Lo ha deciso la giuria del concorso principale della Mostra di Venezia, presieduta da Alexander Payne e composta da Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres e Zhao Tao.
"A nome di un sentimento che tutto il cinema italiano prova in questo momento, sento tutta la mia ammirazione per coloro che hanno deciso di mettersi in mare con coraggio e raggiungere la Palestina per portare un segno di umanità in una terra dove la dignità umana è vilipesa". Queste le parole dell'attore nell'accettare la Coppa Volpi .
E' andata quindi all'attrice cinese Xin Zhilei, protagonista del film 'Ri Gua Zhong Tian' ('Il sole sorge per tutti') del regista cinese Cai Shangjun la Coppa Volpi femminile. "Sono stata presa in giro per il mio sogno. Ora l'ho realizzato. Sono contenta di essere qui in rappresentanza del cinema cinese". Queste le parole dell'attrice.
E' andato quindi alla regista e sceneggiatrice francese Valérie Donzelli e allo sceneggiatore Gilles Marchand per il film 'À Pied D’Œuvre'' diretto dalla stessa Donzelli il premio per la migliore sceneggiatura di Venezia 82.
'Sotto le nuvole' di Gianfranco Rosi si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria di Venezia 82. "È straordinario essere qui con il mondo del cinema. Io considero il documentario 'cinema', ed è una sfida che porto avanti da tanti anni. La presenza di ben quindici documentari in questa Mostra è la testimonianza di come il documentario debba essere un avamposto, una forma di resistenza. Il nostro compito è guardare, filmare, raccontare e documentare anche le atrocità di questo mondo", le parole del regista dopo la premiazione.
Va quindi al regista statunitense Benny Safdie, per il film 'The Smashing Machine', il Leone d'Argento per la migliore regia.
Al film 'The Voice of Hind Rajab' della regista tunisina Kaouther Ben Hania è andato il Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria di Venezia 82. Ed è standing ovation per il film. Il pubblico in Sala Grande si è alzato in piedi per celebrare la pellicola che racconta la storia di una bambina palestinese.

(Adnkronos) - Serata finale della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e al Lido vengono assegnati i premi. Lungo applauso della platea, con standing ovation, per Giorgio Armani.
Si parte dalla sezione Orizzonti. La giuria presieduta da Julia Ducournau e composta da Yuri Ancarani, Fernando Enrique Juan Lima, Shannon Murphy e RaMell Ross ha assegnato a Giacomo Covi, protagonista del film 'Un anno di scuola' di Laura Samani, il premio per la migliore interpretazione maschile e a Benedetta Porcaroli, protagonista del film 'Il rapimento di Arabella' di Carolina Cavalli, il premio per la miglior interpretazione femminile.
Nel ritirare il premio l'attrice ha voluto "dedicare questo premio con i miei colleghi che sono sulla Global Sumud Flotilla che ci ricordano che non è tutto finito e che c'è un motivo valido per alzarsi la mattina che si chiama umanità".
"Vogliamo ricordare con grande affetto Giorgio Armani". Così Emanuela Fanelli, conduttrice della 82esima mostra del Cinema prima della consegna del premio degli spettatori 'Armani Beauty' che è stato assegnato a 'Calle Màlaga' di Maryam Touzani. Il pubblico ha dedicato allo stilista italiano una calorosa standing ovation. "Giorgio Armani è orgoglio italiano nel mondo, visione inconfondibile di eleganza e stile ma soprattutto era una persona gentile che ha capito subito l'importante connubio tra moda e cinema e da sempre vicino alla Mostra di Venezia", conclude Fanelli.
Il Premio Marcello Mastroianni della 82ma Mostra di Venezia, dedicato a un giovane attore emergente, è stato assegnato a Luna Wedler, l'attrice svizzera 25enne, protagonista del film 'Silent Friend' della regista ungherese Ildikó Enyedi.
E' andata quindi all'attrice cinese Xin Zhilei, protagonista del film 'Ri Gua Zhong Tian' ('Il sole sorge per tutti') del regista cinese Cai Shangjun la Coppa Volpi femminile di Venezia 82. Lo ha deciso la giuria del concorso principale della Mostra di Venezia, presieduta da Alexander Payne e composta da Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres e Zhao Tao.
Leggi tutto: Venezia 82, standing ovation per Armani. Porcaroli dedica premio alla Flotilla per Gaza

(Adnkronos) - Serata finale della Mostra Internazionale del Cinema e al Lido di Venezia vengono assegnati i premi. Si parte dalla sezione Orizzonti. La giuria presieduta da Julia Ducournau e composta da Yuri Ancarani, Fernando Enrique Juan Lima, Shannon Murphy e RaMell Ross ha assegnato a Giacomo Covi, protagonista del film 'Un anno di scuola' di Laura Samani, il premio per la migliore interpretazione maschile e a Benedetta Porcaroli, protagonista del film 'Il rapimento di Arabella' di Carolina Cavalli, il premio per la miglior interpretazione femminile.
Nel ritirare il premio l'attrice ha voluto "dedicare questo premio con i miei colleghi che sono sulla Global Sumud Flotilla che ci ricordano che non è tutto finito e che c'è un motivo valido per alzarsi la mattina che si chiama umanità".
Leggi tutto: Venezia 82, premio a Benedetta Porcaroli: la dedica alla Flotilla per Gaza

(Adnkronos) - “In un contesto globale segnato da profonde trasformazioni degli equilibri politici ed economici e dall’ascesa di nuove grandi potenze regionali, la tenuta dell’Unione europea dipenderà dalla nostra capacità di rimettere la crescita e la coesione al centro del progetto comunitario. Crescita significa investire nel capitale umano, nell’innovazione e in una competitività orientata alla sostenibilità. Coesione significa garantire che questi investimenti siano equi e inclusivi, affinché nessun cittadino, nessuna regione, nessun territorio venga lasciato indietro. Solo così si può dare piena attuazione ai principi di solidarietà e sussidiarietà che costituiscono il fondamento del Trattato sull’Unione Europea”. È quanto ha dichiarato il presidente del Cnel Renato Brunetta al Forum Teha di Cernobbio.
“A livello europeo la pandemia da Covid-19 - osserva Brunetta - ha messo in evidenza le fragilità strutturali dell’attuale sistema e la necessità di un cambio di paradigma rispetto alle politiche del passato. Abbiamo compreso, in maniera definitiva, che un’Europa forte e capace di innovare non può essere vincolata da logiche di austerità che comprimono lo sviluppo e ostacolano la solidarietà tra gli Stati membri, ma puntare su investimenti strategici in beni comuni europei. L’esperienza del Next Generation EU ha dimostrato che questa solidarietà può diventare motore di trasformazione e che strumenti comuni di finanziamento, se ben indirizzati, sono in grado di rafforzare l’unità politica e il potenziale economico dell’Unione”.
Per l’Europa -ha aggiunto Brunetta- non c’è più tempo, altrimenti si rischia l’irrilevanza. Ma che fare? Da dove cominciare? Come dicono i linguisti serve una compressione semantica, per trovare il messaggio fondamentale, che indichi le vere priorità. La chiave è quella di rilanciare fortissimamente la domanda interna. E debito buono. Perché se l’Europa si dota di un grande bilancio volto a rilanciare la domanda interna si riequilibrerebbe il rapporto con gli Usa, il risparmio europeo si indirizzerebbe non verso il debito americano ma verso il mercato europeo e avremmo più crescita, più competitività più coesione, più attrazione di capitale umano, più investimenti".
"Le cose da fare - sottolinea Brunetta - ce le hanno già dette Monti, Letta e Draghi. È questo il salto da fare, di cui ci ha parlato il Presidente Mattarella: ‘Svegliati Europa!’. Abbiamo perso 20 anni con i patti di stabilità, con l’austerità e con i compiti a casa. Ma è ora anche fondamentale una capacità di grande coordinamento e quindi occorre superare il sistema di governance all’unanimità nelle decisioni europee, che non funziona. Cosi l’Europa potrà divenire il punto di riferimento a livello mondiale, come modello non egoistico di crescita, inclusione, cooperazione, multilateralismo e coesione".


(Adnkronos) - "Le due cose devono andare insieme: aiuto a chi è in difficoltà, ma maggiore capacità di produrre ricchezza da parte della generalità dei posti di lavoro". Così Gian Maria Gros-Pietro, presidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo, rispondendo all'Adnkronos in collegamento da Cernobbio a una domanda circa i rischi sui posti di lavoro dal processo di digitalizzazione e la necessità di intervenire con strumenti per chi rimane privo di reddito.
"I nostri posti di lavoro non sono sufficientemente attrattivi, non riescono a trattenere i nostri laureati, ma non riescono neanche a consentire ai nostri giovani di crearsi una famiglia, a comprarsi una casa", sottolinea Gros-Pietro. "Questo è il motivo per cui, come in tutte le altre grandi rivoluzioni tecnologiche del passato, a partire da quella dell'industrializzazione, bisogna cogliere l'onda e muoversi con essa, far crescere la redditività, la capacità di produrre ricchezza dai nostri posti di lavoro, investendo tantissimo nelle nuove tecnologie, in particolare nelle tecnologie digitali", sottolinea.
"Sono quelle che stanno facendo crescere tutto il mondo e l'Italia ha bisogno di crescere più rapidamente in questa direzione", evidenzia. "Intesa Sanpaolo sta investendo tantissimo, abbiamo già assunto 3.500 persone esperte in tecnologie digitali per andare avanti in questa transizione che ci deve tenere a livello dei migliori paesi nel mondo", conclude.
Leggi tutto: Lavoro, Gros-Pietro a Cernobbio: "Aiuto a chi è in difficoltà e maggiore redditività"
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