
(Adnkronos) - Donald Trump torna ad accusare l'Europa, colpevole di acquistare petrolio e gas dalla Russia. "Sono il presidente degli Stati Uniti ma amo l'Europa e le popolazioni europee. Le nazioni europee, tutte, dovrebbero adottare le stesse misure che abbiamo varato noi. Stanno comprando petrolio russo mentre combattono contro la Russia, è imbarazzante per loro. Devono smettere di comprare energia dalla Russia, altrimenti stiamo perdendo tutti tempo", le parole che scandisce durante il suo intervento all'assemblea generale dell'Onu.
A cosa si riferisce il presidente degli Stati Uniti? Agli acquisti, che effettivamente continuano, della quota delle forniture provenienti dalla Russia esentata dalle sanzioni della Ue. Sono, soprattutto, quelle che passano per l'oleodotto Druzhba ('amicizia', in russo) da cui attingono i paesi dell'Europa centrale che non hanno avuto il tempo, e neanche la volontà, di trovare soluzioni alternative negli ultimi tre anni: sono Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia a comprare sia gas sia petrolio e a portare denaro nelle casse di Mosca. Slovacchia e Ungheria, in particolare, hanno ancora una dipendenza dal petrolio russo pari al 100% e all’86%, e solo nell'agosto 2025 hanno speso 276 e 416 mln di euro. Ci sono altri tre Paesi europei che acquistano solo gas, Francia, Paesi Bassi e Belgio. Parigi, nello specifico, ha speso solo ad agosto 157 mln per il Gnl russo. L’Unione europea si è comunque impegnata ad azzerare la sua dipendenza dalle fonti energetiche russe: stop ai nuovi contratti per il gas dal 2026 e a fine 2027 per il petrolio.
In questo scenario, ad agosto 2025 l’Unione europea assorbiva l’8% delle vendite russe, mentre Cina e India contavano rispettivamente per il 40% e il 25% del mercato. La Turchia, membro della Nato, acquistava il mese scorso il 21% delle materie prime energetiche provenienti da Mosca.
Cosa hanno fermato invece le sanzioni nel settore dell'energia? Hanno introdotto un tetto sui prezzi relativo al trasporto marittimo del petrolio e dei prodotti petroliferi russi e un divieto totale di effettuare operazioni su Nord Stream 1 e 2. Hanno imposto divieti riguardanti importazioni dalla Russia di petrolio greggio, prodotti petroliferi e carbone; importazioni di prodotti petroliferi raffinati ottenuti da petrolio russo e provenienti da paesi terzi importazioni dalla Russia di gas di petrolio liquefatto (GPL); la fornitura di capacità di stoccaggio del gas ai cittadini russi; riesportazioni di gas naturale liquefatto (GNL) russo negli impianti dell'UE; nuovi investimenti nei progetti di GNL della Russia; esportazioni verso la Russia di beni e tecnologie per l'industria dell'energia; nuovi investimenti nei settori energetico e minerario della Russia.
E gli Stati Uniti come si comportano? Non hanno nessun interesse a comprare energia, che hanno in abbondanza, ma continuano a comprare dalla Russia fertilizzanti, palladio e uranio-plutonio: sono beni per cui sul mercato non ci sono alternative per Washington.
In estrema sintesi, l'Europa paga ancora la mancata emancipazione totale dall'energia russa, ma anche gli Stati Uniti di Trump continuano a fare i propri interessi. E quando si parla di nuove sanzioni per costringere Putin a ragionare diversamente sulla guerra in Ucraina, non si può che ripartire da qui. (Di Fabio Insenga)
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(Adnkronos) - "Palestina? Pressione politica va fatta su Hamas". E' quanto ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni oggi, martedì 23 settembre, in occasione del punto stampa a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
"Annuncio che la maggioranza presenterà in aula una mozione per dire che il riconoscimento della Palestina deve essere subordinato a due condizioni: il rilascio degli ostaggi e ovviamente l'esclusione di Hamas da qualsiasi dinamica di governo all'interno della Palestina".
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(Adnkronos) - Fedez sceglie il suo canale broadcast per lanciare un messaggio importante. Il rapper di Rozzano ha tracciato un bilancio emotivo dopo il doppio live al Forum di Assago di Milano: ha ringraziato il suo pubblico per l'affetto ricevuto, definendo il suo ritorno sul palco come un "sogno realizzato".
"Grazie per questi due giorni - scrive l'artista - ho respirato un'atmosfera e delle sensazioni che non provavo da anni. Sto scrivendo molto e ho ritrovato quel brivido per la penna che mi sta riportando a riaccendere una fiamma che forse si era sopita da troppo tempo".
Un annuncio che sa di ritorno, di un nuovo album probabilmente: "Sto per tornare. Non manca tanto e non vedo l'ora di condividere con voi tutto questo. Come vedere ho deciso di parlare solo tramite la musica e le mie produzioni creative (podcast)".
Poi, sottolinea: "Questo sarà il mio unico modo di comunicare d'ora in avanti. Semplicemente perché è così che riesco a esprimermi meglio", ha concluso per poi mandare un abbraccio virtuale ai follower.
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(Adnkronos) - A un paio di settimane dall'annuncio di essere diventato papà di Gabriele, Ignazio Boschetto condivide un tenero scatto in bianco in nero insieme al suo bebè. "La miglior sensazione della vita", scrive a corredo in una 'Storia' su Instagram.
Lo scorso 8 settembre sua moglie Michelle Bertolini aveva condiviso la foto di un grande orsacchiotto di peluche, fiocco e palloncini azzurri con la scritta: 'Benvenuto Gabriele'. E poi per chiarire che il parto era già avvenuto aveva scritto: "A casa con il nostro piccolino".
Questo mese la voce de 'Il Volo' e Bertolini hanno anche festeggiato il loro primo anniversario di matrimonio: nel settembre 2024 si erano sposati prima con una cerimonia civile in provincia di Bologna e poi con una festa sul Lago di Como. La coppia aveva annunciato la gravidanza pubblicamente lo scorso aprile: "Fra pochi mesi arriverai e non vediamo l’ora di vederti, di crescerti, di farti conoscere il mondo e di conoscere il meraviglioso privilegio di essere papá e mamma". Inizialmente i due credevano di aspettare una bambina che avrebbero chiamato Bianca ma dopo l'ecografia morfologica, che si effettua solitamente durante il secondo trimestre della gravidanza, hanno scoperto che sarebbe arrivato un maschietto e avevano già fatto sapere di aver scelto per lui il nome Gabriele.

(Adnkronos) - "La biodiversità oggi è un tema molto importante: siamo strettamente connessi e dipendenti da essa. I dati informano che negli ultimi 50 anni la dimensione media delle popolazioni di vertebrati selvatici si è ridotta del 73%. Si tratta di un dato assolutamente drammatico, di cui dobbiamo tenere conto". E' quanto affermato da Eva Alessi, sustainability manager Wwf Italia, nel corso della prima edizione di Colorfuture Parade, un’iniziativa collettiva promossa da Andriani società benefit e dal suo brand Felicia, con la partecipazione di importanti realtà del panorama ambientale e civile, tra cui Wwf Italia, Green Heroes, Kyoto Club e Legambiente. Obiettivo dell’evento, svoltosi a Milano, è promuovere la sostenibilità condivisa.
"Giornate come quella di oggi sono molto importanti perché dimostrano la collaborazione tra cittadini, aziende e associazioni ambientaliste. E' proprio l'essere insieme che muove veramente il cambiamento", conclude.
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(Adnkronos) - È stata presentata a Milano la nuova area urbana riqualificata tra via Pietro Borsieri e via Guglielmo Pepe, nel cuore del quartiere Isola del capoluogo lombardo. L’intervento, realizzato con la sponsorizzazione tecnica di Visa, rientra nelle iniziative promosse in vista di Milano Cortina 2026, con l’obiettivo di lasciare un’eredità tangibile nelle aree dei Giochi. Si tratta di uno spazio di oltre 1300 metri quadrati, di cui 540 mq trasformati da area grigia cementificata ad area depavimentata e verde grazie a una sponsorizzazione tecnica, a seguito di procedura ad evidenza pubblica, affidata all’agenzia Affari Pubblici con il supporto di Visa.
“In qualità di partner di lunga data dei Giochi Olimpici e Paralimpici, intendiamo valorizzare l’appuntamento di Milano Cortina 2026 per generare una legacy economica e sociale duratura, a beneficio dei territori che ospiteranno l’evento e del Paese – ha spiegato Stefano Stoppani, Country Manager di Visa Italia -. Siamo lieti di aver contribuito alla riqualificazione di questo spazio nel cuore di Milano: un intervento capace di lasciare un’eredità concreta e di produrre un impatto positivo per la comunità, ponendo le persone al centro”.
Al taglio del nastro erano presenti anche Tiziana Elli, Assessora Parità di genere, Sport, Quartieri popolari, Comunicazione istituzionale, Politiche giovanili, CAM e CAG del Municipio 9, Nevio Devidè, Chief Revenue Officer di Fondazione Milano Cortina 2026 e Anna Spreafico, Co-founder di Affari Pubblici.
Il progetto di riqualificazione ha avuto come obiettivo primario la rigenerazione ecologica dello spazio, grazie all’eliminazione di 540 mq di superfici asfaltate e alla creazione di una nuova area verde, caratterizzata da 14 specie arbustive che favoriscono la biodiversità. "La parola chiave di oggi è legacy, eredità. Altri concetti importanti sono coinvolgimento, inclusione e comunità, che verranno celebrati dalle Olimpiadi" ha detto all’Adnkronos Nevio Devidè, Chief Revenue Officer di Fondazione Milano Cortina 2026, a margine dell’inaugurazione. "Si tratta di momenti che in qualche modo pongono l'accento, anche con una dimostrazione fisica, su cosa significa portare i giochi in un Paese. E dunque catturare l'attenzione, fare progetti, poterli lasciare in maniera tangibile nella speranza che ci siano luoghi migliori e si riesca ad ispirare i prossimi".
Dal prossimo autunno, nell'area saranno piantati circa 2.500 bulbi. Tutto sarà favorito anche dall’illuminazione Led ad alta efficienza che garantisce nell’area del parco un risparmio energetico fino al 93% (rispetto alle lampade tradizionali) e che offre una durata di 80.000 – 160.000h, richiedendo meno manutenzione e generando quindi meno rifiuti.
Il Giardino Pepe-Borsieri offre una zona sportiva (con un campetto da basket decorato nella sua pavimentazione da Francesca Cassani, in arte @NineInThePaint) e luoghi di socialità in cui famiglie, professionisti, giovani e anziani possono incontrarsi, studiare o lavorare all’aperto. Lo spazio, privo di barriere architettoniche, è stato progettato con attrezzi sportivi fruibili anche da persone in carrozzina, comunicazioni in Caa (Comunicazione Aumentativa Alternativa), simboli visivi e traduzioni Lis (Linguaggio Italiano dei Segni), oltre a una mappa tattile in Braille che favorisce l’orientamento di persone cieche o ipovedenti. A impreziosire l’area, il murale di 11x3 metri firmato dalla street artist Camilla Ginesi (@skyllowarts), selezionata nell’ambito del Visa Street Artist Contest e protagonista della campagna “Supera te stesso”, lanciata da Visa in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.
Il murale, realizzato con una finitura fotocatalitica che contribuisce alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, raffigura discipline sportive che si fondono tra loro in un racconto visivo di energia, inclusività e determinazione. L’opera è anche la prima iniziativa di un partner ufficiale di Milano Cortina 2026 inclusa nel programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il palinsesto multidisciplinare che promuove i valori Olimpici e Paralimpici attraverso arte, cultura e sport.

(Adnkronos) - Ottobre mese internazionale della prevenzione contro il cancro al seno, che ogni anno fa registrare in Italia ancora oltre 58mila diagnosi. Oggi a Roma, alla Curia Iulia nel Parco archeologico del Colosseo, è stata presentata la campagna di sensibilizzazione che vede ancora una volta Komen Italia insieme al ministero della Cultura. E' la sesta edizione dell'iniziativa 'La prevenzione è il nostro capolavoro', con il patrocinio del ministero della Salute. Per il mese della prevenzione, stasera il Colosseo si illuminerà di rosa.Quest'anno la campagna sarà articolata in 14 villaggi della salute nelle regioni dell'Italia centro-meridionale e insulare, dove sono previste cerimonie di inaugurazione, attività educative, attività di prevenzione primaria e secondaria. La campagna si chiuderà il 7 novembre nell'area del Colosseo.
"Grazie al ministero della Cultura che ci accompagnato nella preparazione con una presenza forte - ha detto Riccardo Masetti, oncologo e fondatore Komen Italia - La sesta edizione è il modo di contribuire al mese internazionale sulla sensibilizzazione dei timori al seno. C'è molto lavoro da fare perché nonostante i progressi della ricerca la strada è ancora lunga. La campagna parte stasera e arriva al 7 novembre, sono 45 giorni e quindi abbiamo allungato la nostra presenza sul territorio. Andremo al Sud del Paese per iniziative che vogliono per fare di più, 14 tappe di almeno 3 giorni in cui promuoveremo la prevenzione. Il rapporto Passi del ministero della Salute ha registrato che al Sud la prevenzione fa più fatica e noi andremo a concentrare gli sforzi in quei territori".
Durante tutto il mese sono previste iniziative aggiuntive di raccolta fondi che affiancheranno quelle promosse dal ministero della Cultura. Tra gli eventi più significativi: il Pink Cocktail Night, aperitivo di solidarietà presso La Galleria Nazionale di Cosenza - Palazzo Arnone; la cena di gala presso l'Archivio di Stato di Caserta situato all'interno di Palazzo Reale; le numerose Walk for the Cure (passeggiate di solidarietà) e altri eventi ideati ad hoc dai sostenitori locali di Komen Italia. Le iniziative di raccolta fondi favoriranno l'avvio di nuovi progetti, nelle regioni dell'Italia meridionale e insulare, di promozione della ricerca e della formazione in senologia e di sostegno agli screening mammografici.
"L'augurio è che 'La Prevenzione è il nostro capolavoro' non sia soltanto uno slogan, ma diventi per tutti un impegno quotidiano. Perché la cultura è questo: creare legami, diffondere conoscenza e promuovere il benessere di ognuno", ha affermato Valentina Gemignani, capo Gabinetto ministero della Cultura. Per rafforzare il messaggio sull'importanza della prevenzione, il ministero della Cultura illuminerà di rosa in ciascuna sede dei villaggi e in altre città italiane prestigiosi monumenti del patrimonio statale (tra i quali il Colosseo, il Pantheon, Castel Sant'Angelo a Roma, il Castello Svevo di Bari, la Reggia di Caserta, ma anche le Gallerie degli Uffizi di Firenze, la Pinacoteca di Brera a Milano, il Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo, la Pinacoteca Nazionale e il Museo Archeologico di Cagliari).
Oltre al patrocinio del ministero della Salute, la campagna potrà contare sui prestigiosi patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, dell'Anci, della Fondazione Pubblicità Progresso, del corpo nazionale dei Vigili del fuoco, dell'Esercito Italiano e della Marina militare, in collaborazione con Sport e Salute, e vedrà anche il contributo attivo di un'ampia coalizione di partner sanitari tra cui la Fondazione Policlinico universitario Gemelli Irccs, l'ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola, il Policlinico di Bari, l'azienda sanitaria provinciale di Cosenza, l'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, l'ospedale Giovanni Paolo II di Lamezia Terme, l'azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, l'Arnas Brotzu, l'Asl di Cagliari, l'ospedale Mater Olbia, l'Asrem Molise, l'Asl 2 Abruzzo e altre istituzioni sanitarie locali.


(Adnkronos) - Mentre Ousmane Dembelé festeggia la vittoria del Pallone d'Oro, qualcun altro mastica amaro. Lamine Yamal si è dovuto 'accontentare' del secondo posto nelle votazioni al miglior giocatore della passata stagione, nonostante un'annata straordinaria culminata nella vittoria del campionato con il suo Barcellona. Nella cerimonia di premiazione però è stato l'attaccante francese a trionfare, grazie ai successi del suo Paris Saint-Germain, campione di tutto.
Yamal, 18 anni, è così finito al secondo posto, e il padre, Mounir Nasraoui, non l'ha presa benissimo, non riuscendo a nascondere la sua amarezza: "Penso che questo sia il più grande, non voglio dire furto, ma danno morale fatto a un essere umano", ha detto a El Chiringuito Tv, "penso che Lamine Yamal sia il miglior giocatore del mondo per distacco, con un distacco enorme".
Leggi tutto: Dembelé vince Pallone d'Oro, padre Yamal accusa: "Più grande danno morale di sempre"

(Adnkronos) - Noah Lyles e una frase che in queste ore sta facendo discutere, non poco, il mondo dell'atletica: "Pietro Mennea? Sono appassionato di storia dell’atletica, anche di quella al di fuori degli Stati Uniti. Ma non arrivo fino agli anni 70. Mi spiace, non so chi sia". Il fuoriclasse americano dello sprint, oro iridato nei 200 metri per la quarta volta consecutiva, ha parlato così in un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Affermando di non conoscere il campione olimpico della sua specialità (ed ex primatista mondiale) a Mosca 1980.
Nel corso dell'intervista, Lyles ha parlato anche di Marcell Jacobs e dell'ipotesi di un ritiro del campione azzurro: "Mi piacerebbe parlargli di persona per capire come sta davvero. È una cosa molto personale, non entro nel merito. Posso solo suggerirgli di pensarci bene. E se fosse un problema di infortuni, di rimanere tranquillo, curarsi e riprovarci. Magari si tratta solo di modificare qualcosa nell’assetto di corsa".
Non mancano le frecciate agli avversari: "Vinco a livello psicologico? I miei rivali sono costretti ad andare a tutta sin dai primi metri per provare a infastidirmi. Ma così si suicidano. Se passi ai 100 in 10”03, come ha fatto Levell, e non mi batti, vuol dire che fai degli errori". Per il futuro prossimo, nel mirino c'è il record sulla distanza di Usain Bolt: "Mi piacerebbe creare l’occasione giusta per andare a caccia del 19”19 del record del mondo di Bolt". Insomma, sfida lanciata. Come al solito, a modo suo.
Leggi tutto: Lyles: "Non so chi sia Mennea". Poi consiglia Jacobs sul futuro

(Adnkronos) - Il Commissario Straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Raffaele Latrofa, ha partecipato ieri al Salone Nautico di Genova insieme alla Regione Lazio, rappresentata dalla Vice Presidente Roberta Angelilli. Latrofa ha toccato temi fondamentali per lo sviluppo del settore nautico e portuale, facendo particolare riferimento al network portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta. Ha illustrato i progetti e le iniziative in corso per promuovere la crescita e la sostenibilità del sistema portuale laziale.
"La salute dei nostri porti è un tema fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del Lazio. Stiamo lavorando su diversi progetti per migliorare le infrastrutture e i servizi offerti ai nostri utenti. Una nuova pianificazione urbanistica è fondamentale per garantire uno sviluppo sostenibile e coerente con le esigenze della comunità". Latrofa ha, inoltre, sottolineato l'importanza di completare le opere infrastrutturali già finanziate, in particolare a Civitavecchia e nel nuovo porto commerciale di Fiumicino, e di promuovere la transizione energetica e la sostenibilità ambientale, con particolare attenzione al cold ironing e alla riconversione dell'area Enel per il dopo carbone.
Ha anche menzionato lo sviluppo della darsena Mare Nostrum, l'attuazione della Zona Logistica Semplificata (Zls) del Lazio, con sportello unico e promozione delle aree retroportuali, e il miglioramento dell'intermodalità e della connessione ferroviaria dei tre porti. "Siamo a disposizione per partecipare ai tavoli regionali e lavorare insieme per trovare soluzioni che rispondano alle esigenze di tutti. Se richiesto, siamo pronti a ospitare eventi come quello prospettato dalla Vicepresidente, per promuovere lo sviluppo del settore nautico e portuale nel Lazio". "La collaborazione tra le istituzioni e gli operatori del settore è fondamentale per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Siamo pronti a lavorare insieme per costruire un futuro migliore per i nostri porti e per la nostra regione", ha concluso Raffaele Latrofa, Commissario Straordinario dell'AdSP.
Leggi tutto: Porti, il Commissario Adsp Latrofa illustra al Salone progetti Network portuale Lazio

(Adnkronos) - “Il ruolo delle imprese è fondamentale da un punto di vista non solo economico, ma anche sociale, in una presa di coscienza e in una presa di responsabilità. Noi di Felicia ci sentiamo naturalmente investiti da questa responsabilità per guidare il cambiamento ed è, peraltro, la stessa responsabilità che ci chiedono le persone”. Lo ha detto, Marco Lentini direttore marketing Andriani, alla prima edizione di Colorfuture Parade, un’iniziativa collettiva promossa da Andriani S.p.A. Società Benefit e dal suo brand Felicia, con la partecipazione di importanti realtà del panorama ambientale e civile, tra cui WWF Italia, Green Heroes, Kyoto Club e Legambiente. Obiettivo dell’evento, svoltosi a Milano, è promuovere la sostenibilità condivisa.
“È fondamentale per noi che il punto di incontro tra imprese e brand da una parte e persone e società dall'altra, non sia soltanto lo scaffale del supermercato - spiega Lentini - ma è importante scendere in piazza, ascoltarsi reciprocamente e costruire insieme un approccio che metta al centro la sostenibilità con un nuovo linguaggio più fresco, più accessibile e capace di orientare i comportamenti di ogni giorno verso scelte più responsabili”.
“È arrivato il tempo, forse, di parlare di ‘futuri’ e non di futuro perché è importante avere una consapevolezza legata al fatto che esistono diversi scenari possibili e noi con le nostre scelte possiamo regalare, a noi stessi e alle generazioni che verranno, il futuro che vogliamo. È quindi importante scegliere bene per orientare anche la traiettoria del futuro”, conclude.
Leggi tutto: Sostenibilità, Lentini (Andriani): "Imprese fondamentali per guidare il cambiamento"

(Adnkronos) - Critiche all'Onu, bacchettate all'Europa. Riflettori sull'immigrazione, che sta "mandando in rovina" paesi occidentali. Donald Trump parla all'assemblea generale delle Nazioni Unite e il discorso del presidente americano, oggi 23 settembre, per larghi tratti è una requisitoria.
Si comincia male, con il problema tecnico che spegne il 'gobbo' elettronico: "Tutto quello che ho avuto dall'Onu e un teleprompter rotto e una scala mobile che si è fermata", dice Trump, che esordisce rivendicando i successi ottenuti come mediatore internazionale: "Ho posto fine a 7 guerre", dice. "È triste che abbia dovuto farlo senza le Nazioni Unite. Tutto quello che ho ottenuto dalle Nazioni Unite è stata una scala mobile che si è fermata a metà strada mentre salivo. Qual è lo scopo delle Nazioni Unite?", chiede criticando l'organizzazione per le "lettere dai toni forti" e le "parole vuote".
"Il mondo era prospero e in pace durante il mio primo mandato. Da quel giorno, le armi della guerra hanno infranto la pace che avevo forgiato in due continenti, un’era di calma e stabilità ha lasciato il posto a una delle più grandi crisi del nostro tempo. Dobbiamo fermare la guerra a Gaza immediatamente. Dobbiamo negoziare immediatamente la pace", dice Trump.
La bacchettata all'Europa non è una novità: "Nel caso in cui la Russia non sia pronta a fare un accordo per porre fine alla guerra, allora gli Stati Uniti sono pienamente preparati a imporre un giro molto forte di tariffe", dice. "Sono il presidente degli Stati Uniti ma amo l'Europa e le popolazioni europee. Le nazioni europee, tutte, dovrebbero adottare le stesse misure che abbiamo varato noi. Stanno comprando petrolio russo mentre combattono contro la Russia, è imbarazzante per loro. Devono smettere di comprare energia dalla Russia, altrimenti stiamo perdendo tutti tempo".
"Chiedo a tutte le nazioni di porre fine allo sviluppo di armi biologiche, vogliamo lo stop allo sviluppo delle armi nucleari. Ci sono armi così potenti che non possono essere usate. Se le usassimo, sarebbe le fine del mondo, non ci sarebbero più le Nazioni Unite", avverte, chiamando in causa la Cina senza nominarla per "esperimenti imprudenti Oltreoceano" e con riferimento a "patogeni creati dall'uomo". In questo quadro, Trump annnuncia "lo sforzo per creare una convention sulle armi biologiche, speriamo che l'Onu possa svolgere un ruolo costruttivo".
Quindi, l'affondo durissimo: "L'Onu sta creando nuovi problemi, il miglior esempio e la principale questione politica dei nostri tempi: la crisi dell'immigrazione incontrollata. I vostri paesi vengono devastati. L'Europa è in grossi guai, i vostri paesi stanno andando in rovina. L'Onu sta finanziando un assalto ai paesi occidentali. Nel 2024 l'Onu ha stanziato 372 milioni in assistenza per 624mila migranti diretti verso gli Usa. L'Onu ha fornito cibo, alloggio e carte di debito a migranti illegali, riuscite a crederci? L'Onu dovrebbe fermare l'invasione, non crearla".
Ce n'è anche per chi parla di emergenza clima: "A mio parere, è la più grande truffa mai messa in atto a livello globale. Il cambiamento climatico, qualunque cosa accada, vi riguarda: niente più riscaldamento globale, niente più raffreddamento globale. Tutte queste previsioni fatte dalle Nazioni Unite e da molti altri spesso per motivi sbagliati. Erano previsioni fatte da persone stupide", attacca. "Io sono bravo a fare previsioni, io ho avuto ragione su tutto. Se non state alla larga dalla truffa dell'energia verde il vostro paese fallirà".
Leggi tutto: Trump, il discorso all'Onu: "Io ho sempre ragione". Critiche a Nazioni Unite e Europa

(Adnkronos) - Per Rosario il percorso a Uomini e Donne finisce ancora prima di cominciare. Oggi, martedì 23 settembre, è andata in onda la puntata del dating show di Canale 5 dedicata alle coppie di Temptation Island. Protagonista Rosario, ex fidanzato di Lucia, che oggi avrebbe dovuto cominciare ufficialmente il suo percorso da tronista. Ma l'ingresso in studio della sua ex ha cambiato le carte in tavola.
Lucia, infatti, ha confessato di aver incontrato Rosario dopo che lui aveva già accettato di salire sul trono di Uomini e Donne. "Quando io sono andata a casa sua a preparare le valigie, quella sera mi sono fermata da lui. Ed è successo anche tre giorni fa, quando lui aveva già accettato il trono", ha rivelato la ragazza.
Dopo aver ascoltato le dichiarazioni di Lucia, Maria De Filippi ha deciso di sospendere temporaneamente il trono di Rosario: "Io credo che per te sedersi sul trono è assurdo in questo momento. Secondo me dovete chiarire voi due prima...", ha concluso la conduttrice, lasciando intendere che forse la porta per Rosario non è del tutto chiusa.
Leggi tutto: Uomini e Donne, Lucia smaschera Rosario e lui è costretto a lasciare il trono

(Adnkronos) - "In Andriani crediamo nella leadership diffusa al fine di creare strategie condivise ed è con questo spirito abbiamo intrapreso questo percorso che ha come primo obiettivo quello di trasformare un business model orientato, esclusivamente al profitto, in business model che, invece, guarda alla prosperità comune". Sono le dichiarazioni di Michele Andriani, presidente e ceo di Andriani società benefit, in occasione della prima edizione di Colorfuture Parade, un’iniziativa collettiva promossa da Andriani società benefit e dal suo brand Felicia, organizzata a Milano con la partecipazione di importanti realtà del panorama ambientale e civile, tra cui Wwf Italia, Green Heroes, Kyoto Club e Legambiente. Obiettivo dell’evento è promuovere la sostenibilità condivisa.
"Abbiamo compiuto tanti passi, raggiunto tanti traguardi, ma a un certo punto ci eravamo resi conto che mancava qualcosa: l'ascolto e la partecipazione della società civile -spiega Andriani-. Di conseguenza, abbiamo deciso di organizzare questa parata, dove scenderemo con spirito di coesione con tutti i cittadini che partecipano a questo grande evento, mettendoci in ascolto e cercando di cogliere suggerimenti".
"Il 70% degli italiani crede che le imprese debbano guidare il cambiamento e noi questo lo vogliamo fare convintamente. Crediamo anche che le alleanze trasversali, come quelle che presenti oggi tra persone, cittadini, imprese e associazioni, debbano andare avanti ed essere promosse. E' con questo spirito anche che abbiamo creato il movimento Move for Move, fondato sui quattro pilastri di questa iniziativa: diversità, sostenibilità, inclusività e benessere, con i quali si partirà anche attraverso il manifesto appena sottoscritto. Daremo vita ad un movimento che speriamo possa compiere passi importanti", conclude.
Leggi tutto: Sostenibilità, Andriani: "Crediamo in leadership diffusa per strategie condivise"

(Adnkronos) - Con 247 voti a favore, 2 contrari e 8 astenuti la Camera ha approvato la legge che istituisce la festa nazionale di San Francesco d'Assisi, di cui nel 2026 ricorrerà l'ottavo centenario della morte. Con il provvedimento viene introdotto un nuovo giorno festivo, il 4 ottobre, che si aggiunge ai dodici già previsti oltre le domeniche, con l'applicazione del relativo orario nei luoghi di lavoro e il divieto di compiere determinati atti giuridici e la corresponsione di trattamenti retributivi aggiuntivi e di specifiche maggiorazioni dei compensi previsti per il lavoro svolto nelle festività.
Obiettivo della legge, che ora passa all'esame del Senato, celebrare e promuovere i valori della pace, della fratellanza, della tutela dell'ambiente e della solidarietà.
Leggi tutto: San Francesco, ok della Camera al 4 ottobre festa nazionale: il testo passa al Senato

(Adnkronos) - Torna in campo Matteo Berrettini. Nella notte tra oggi, martedì 23 settembre, e domani, mercoledì 24, il tennista romano esordisce nell'Atp 500 di Tokyo, sfidando lo spagnolo Jaume Munar, numero 37 del mondo, nei sedicesimi di finale del torneo. Berrettini, che sembra aver finalmente recuperato dai problemi fisici che ne hanno condizionato l'ultima parte di stagione e costretto a saltare gli Us Open, torna a giocare dopo la delusione di Hangzhou, dove è stato eliminato al primo turno dal ceco Svrcina.
La sfida tra Berrettini e Munar andrà in scena nella notte tra oggi, martedì 23 settembre, e domani, mercoledì 24, alle ore 4. I due tennisti si sono affrontati in un solo precedente, che risale agli ottavi di finale dell'Atp di Marrakech, e vinto dall'azzurro in tre set.
Berrettini-Munar sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e su Tennis Tv.
Leggi tutto: Berrettini-Munar: orario, precedenti e dove vederla in tv

(Adnkronos) - "La procreazione medicalmente assistita ha aiutato tante coppie che avevano bisogno di avere figli, ma oggi rappresenta anche un metodo fondamentale per compensare il calo di natalità. Per questo è necessario che lo Stato e l'Unione europea investano di più, sostenendo anche le coppie che non hanno le possibilità economiche di accedere ai trattamenti". Così Antonio Pellicer, fondatore e direttore di Ivi, intervenendo oggi a Roma all'inaugurazione della nuova clinica del gruppo specializzato in procreazione medicalmente assistita. L'esperto anticipa che "nei prossimi 5 anni ci sarà una svolta tecnologica con il coinvolgimento dell'intelligenza artificiale".
"Negli anni '80 - ricorda - la probabilità che un embrione attecchisse era del 6%, oggi siamo al 65% e presto arriveremo al 70-75%. Non arriveremo mai al 100%, ma i progressi sono straordinari. Fin dall'inizio abbiamo messo il paziente al centro e in parallelo sviluppato un programma scientifico attraverso la nostra fondazione. Molti dei metodi oggi utilizzati sono stati sviluppati da noi. Da una clinica aperta a Valencia nel 1990, oggi siamo diventati un gruppo globale con oltre 190 centri, senza perdere qualità né capacità di investimento".
Sulla tecnologia, il fondatore del gruppo osserva che "il nostro sistema di cartella clinica elettronica è già capace di elaborare dati e anamnesi, ma il criterio medico resterà fondamentale". E aggiunge: "Nei prossimi 5 anni la Pma vedrà una svolta. I ginecologi dovranno integrare competenze nuove - genetica, infertilità maschile, laboratorio - e confrontarsi con l'intelligenza artificiale. Già oggi tante pazienti arrivano da noi dopo aver chiesto consiglio a ChatGpt. La genomica sarà decisiva per capire quali embrioni hanno reale capacità di impianto. Attraverso le biopsie abbiamo a disposizione l'intero codice genetico, non per definirne i tratti fisici, ma per individuare, con il supporto dei genetisti e dell'intelligenza artificiale, quali embrioni hanno le migliori chance di diventare gravidanze. E' questa la sfida del futuro per ridurre ulteriormente il gap che ancora esiste".
Leggi tutto: Fecondazione, Pellicer (Ivi): "Nei prossimi 5 anni svolta tecnologica con l'Ia"

(Adnkronos) - Il presente e il futuro dell'artroplastica mondiale si è riunito a Roma per il 36esimo 'International Society for Technology in Arthroplasty' (Ista). Sono arrivati da 37 Paesi 640 partecipanti tra chirurghi ortopedici, ingegneri, addetti ai lavori e aziende, per raccontare le novità nel campo delle protesi per l'anca, il ginocchio, la spalla e quest'anno anche la colonna vertebrale. "Quella italiana è stata l'edizione dei record per il congresso, abbiamo riunito chi progetta e impianta le protesi, abbiamo dato spazio agli studi e alle pubblicazioni scientifiche. Questo è un evento unico al mondo per l'ortopedia mondiale, abbiamo avuto con noi a Roma i padri della protesica e poi un focus è stato dedicato alla novità 2025 in questo campo: il rivestimento in ceramica delle protesi d'anca". A fare il punto per l'Adnkronos Salute è Alessandro Calistri, specialista in Chirurgia ortopedica e traumatologica dell'anca e docente in Chirurgia protesica dell'anca della Scuola di specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell'università di Roma Sapienza.
"C'è stata una grande partecipazione dei giovani, con specialisti da più scuole ortopediche e provenienti da diversi Paesi - prosegue Calistri, co-presidente Ista Roma 2025 insieme a Stefano Gumina, professore della Sapienza - Si è discusso anche con loro del ruolo e del peso della tecnologia; oggi si parla tanto di Ia e realtà aumenta in sala operatoria, ma a cosa ci possono veramente servire e cosa possono dare in termini di efficienza? E' chiaro che la base per un giovane chirurgo è la pratica, lavorare a stretto contatto con 'maestri' di livello e imparare da quelli bravi".
Al congresso si è parlato molto della nuova protesi all'anca di rivestimento in ceramica (ReCerf) approvata in Europa lo scorso luglio. Calistri è stato il primo chirurgo ad impiantarla in Italia, a Roma a inizio settembre. "Abbiamo operato un paziente romano di 47 anni - ha ricordato - Erano anni che attendeva la possibilità di poter usufruire di questo rivestimento rivoluzionario, avendo un'allergia al nickel ed essendo quindi impossibilitato ad utilizzare il sistema di rivestimento metallo-metallo".
Per la chirurgia dell'anca siamo di fronte ad una svolta? "Si - risponde il chirurgo - La ceramica è biocompatibile e questo permette di risparmiare osso durante l'intervento. La genesi è un brevetto che rende la ceramica porosa e la superficie integrabile perfettamente con l'osso, mentre prima serviva una sfoglia di titanio altrimenti l'osso non si integrava. Con il nuovo rivestimento salta la necessità di usare il metallo che può dare allergie e per le donne mancano misure 'piccole'. In più il rivestimento in ceramica può essere personalizzato rispetto all'anatomia della persona. Parliamo di un rivestimento che agisce sulla parte patologica dell'artrosi, la cartilagine, per cui i 3 mm di ceramica rivestono completamente l'osso dell'anca che rimane intatto. La ceramica è inerte, stiamo quindi parlando della prima protesi biologica".
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