
(Adnkronos) - Mentre Israele resta in attesa degli ultimi 19 corpi degli ostaggi rapiti da Hamas - che accusa di non voler restituire, violando così l'accordo siglato in Egitto -, dagli Stati Uniti arriva il duro monito del presidente Donald Trump al movimento palestinese sulle uccisioni di massa in corso a Gaza.
"Se Hamas continua ad assassinare persone a Gaza - ha scritto il tycoon sul social Truth - non avremo altra scelta se non quella di entrare e ucciderli". Facendo riferimento ai video circolati in rete, il presidente americano ha detto che "questo non fa parte dell'accordo".
Intanto l'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff ribadisce l'impegno dell'amministrazione Usa perché tutti i corpi degli ostaggi ancora detenuti a Gaza vengano restituiti. "Perseguiremo l'obiettivo della restituzione dei corpi dei defunti finché non torneranno tutti a casa. E sono fiducioso che torneranno tutti a casa", ha affermato durante un evento presso l'US Holocaust Memorial Museum di Washington, in occasione del secondo anniversario dell'attacco di Hamas del 7 ottobre.
Witkoff ha sottolineato il ruolo fondamentale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel garantire un cessate il fuoco la scorsa settimana, che ha portato al rilascio di tutti i rapiti ancora in vita. "Il presidente Trump ha capito qualcosa che la maggior parte dei leader dimentica: che la chiarezza morale senza forza non significa nulla, ed è proprio questa combinazione di convinzione e potere che ha salvato delle vite", ha detto l'inviato statunitense.
Negli ultimi giorni dei colloqui a Sharm el-Sheikh, all'inizio di questo mese, i paesi mediatori sono riusciti a convincere "Hamas che tenere i restanti 20 ostaggi non era più un vantaggio. Era una loro responsabilità, e hanno iniziato a crederci", ha aggiunto Witkoff.
Da Israele arrivano intanto nuove accuse ad Hamas, che trattiene ancora 19 salme degli ostaggi e "crediamo che non vogliano restituirle, ma tenerle per usarle" a loro favore, come hanno fatto in precedenza con i vivi. Allo stesso tempo, ''Hamas compie esecuzioni di massa di palestinesi nella Striscia di Gaza, perché non parliamo di questo?", ha chiesto ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar intervenendo ieri all'undicesima edizione dei Med Dialogues a Napoli.
''Hamas non rispetta l'accordo", ha poi proseguito il capo della diplomazia israeliana affermando che ''uno dei punti fondamentali del piano di pace è il disarmo di Hamas''. In ogni caso, ha aggiunto, ''io non conto su Hamas, io conto su Trump''.
Israele ha intanto condiviso informazioni di intelligence sulla posizione di alcuni corpi dei rapiti deceduti nella Striscia, ha riferito un funzionario israeliano citato dalla Cnn, sottolineando che "in coordinamento con gli Stati Uniti e i mediatori, Israele sta esercitando pressioni per completare la fase di restituzione di tutti i corpi nelle mani di Hamas".
Finora Hamas ha restituito i resti di nove ostaggi deceduti, sostenendo di aver consegnato tutti quelli di cui ha potuto disporre.

(Adnkronos) - La prima dell'opera Wozzeck di Alban Berg al Teatro La Fenice attesa per oggi, venerdì 17 ottobre, non andrà in scena. Lo spettacolo, che avrebbe chiuso la Stagione Lirica 2024-2025, è stato cancellato a causa di uno sciopero proclamato dalle rappresentanze sindacali delle maestranze, in segno di protesta contro la nomina di Beatrice Venezi a futura direttrice musicale stabile a partire dall'autunno 2026.
Al centro della contestazione, non solo il nome della designata, ma soprattutto il metodo della scelta, ritenuto poco trasparente e privo di un confronto interno. Una decisione che ha sollevato perplessità sul profilo artistico della direttrice e sul percorso adottato dal sovrintendente Nicola Colabianchi. Ma se la protesta porta alla sospensione dello spettacolo, non intende però rompere il legame con il pubblico.
Anzi, è proprio a spettatori e abbonati che si rivolge un messaggio accorato della rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) del Teatro La Fenice, come riporta l'Adnkronos: "Non smettete di sostenerci. Continuate a venire a teatro, rinnovate gli abbonamenti. La vostra vicinanza è il nostro vero motore".
Nei giorni scorsi molti spettatori hanno manifestato pubblicamente solidarietà con i lavoratori e alcuni hanno persino annunciato l'intenzione di non rinnovare l'abbonamento in segno di protesta contro la nomina di Venezi. Un gesto forte, accolto con gratitudine ma anche preoccupazione dai dipendenti del teatro. "Comprendiamo chi sceglie di esprimersi anche così", scrivono i rappresentanti sindacali della Rsu, "ma il nostro appello è chiaro: non voltate le spalle alla Fenice. Il teatro è di chi lo fa vivere, ogni giorno, ma anche di chi lo sostiene, lo ama e lo frequenta".
Per oggi pomeriggio, alle ore 17:30, è prevista quindi una manifestazione pubblica durante lo sciopero in Campo Sant'Angelo. L’iniziativa, pensata come momento di dialogo con la città, sarà accompagnata da un concerto gratuito con Coro e Orchestra della Fenice, e da interventi di figure del mondo culturale.
"Non è un atto contro il teatro, ma per il teatro", ribadiscono le maestranze. "Chiedere qualità e trasparenza nella guida artistica è un dovere verso l’arte. Ma senza il pubblico, la Fenice non può esistere". (di Paolo Martini)

(Adnkronos) - La Commissione Europea e l'Alta Rappresentante Kaja Kallas lanciano l'attesa Roadmap 2030 per la difesa e la salvaguardia della pace, ultima declinazione lessicale di quello che era inizialmente il piano di riarmo ReArmEu, mirato a rafforzare le capacità di difesa europee, la cui inadeguatezza, messa a nudo anche dalle recenti incursioni di droni e aerei nei cieli di vari Stati membri, deriva da decenni di tagli alla spesa militare e di sottoinvestimenti nel settore, dopo la caduta dell'Urss.
Per la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, "le recenti minacce hanno dimostrato che l'Europa è a rischio. Dobbiamo proteggere ogni cittadino e ogni centimetro quadrato del nostro territorio". E l'Europa, secondo von der Leyen, "deve rispondere con unità, solidarietà e determinazione. L'odierna Roadmap per la difesa presenta un piano chiaro, con obiettivi condivisi e traguardi concreti nel nostro percorso verso il 2030. Perché solo ciò che viene misurato viene fatto".
La roadmap parte dalla premessa che la Russia "ha militarizzato la sua economia e la sua società. Nel 2025, il suo bilancio dichiarato per la difesa supererà il 7% del Pil. Circa il 40% del suo bilancio nel 2025 è destinato alla sicurezza e alla difesa. Questa Russia militarizzata rappresenta una minaccia persistente per la sicurezza europea nel prossimo futuro".
Per "garantire la pace attraverso la deterrenza", le capacità di difesa dell'Europa "devono essere pronte anche per i campi di battaglia di domani, in linea con la natura mutevole della guerra". L'innovazione tecnologica e l'iterazione, "sviluppate con rapidità e scala e basate su soluzioni a duplice uso", determineranno "la forza sul campo di battaglia. Coloro che svilupperanno le proprie tecnologie saranno i più forti e meno dipendenti, in particolare per i sistemi critici della guerra moderna, come droni, satelliti o veicoli autonomi". In tutti e tre i comparti, l'Europa è rimasta indietro e ora intende recuperare terreno.
L'Europa, per la Commissione, ha "superato decenni di sottoinvestimenti nella difesa". Gli Stati membri, nota l'esecutivo Ue, hanno aumentato i bilanci della difesa da 218 miliardi di euro nel 2021 a 343 miliardi nel 2024, con una previsione di 392 miliardi di euro nel 2025. Gli investimenti nella difesa sono aumentati del 42% nel 2024, con uno stanziamento di 106 miliardi, e l'acquisto di nuove attrezzature ha raggiunto gli 88 miliardi.
Gli Stati membri, sottolinea l'esecutivo, "sono e restano sovrani per la loro sicurezza nazionale e per la difesa". Tuttavia, "allo stesso tempo, il complesso panorama delle minacce evidenzia la necessità che gli Stati membri agiscano insieme, piuttosto che frammentare gli sforzi in iniziative nazionali non coordinate". Oggi "meno del 50% delle attrezzature per la difesa viene acquistato all'interno dell'Ue", e in larga parte a livello nazionale, mentre i "fornitori extraeuropei" (principalmente gli Usa, ma non solo, ndr) hanno guadagnato quote di mercato. Pertanto, "è evidente la necessità di investire di più, insieme e a livello europeo".
La roadmap propone dunque quattro iniziative 'faro' europee, European Readiness Flagships, "paneuropee per loro natura", già delineate nello 'scoping paper' messo sul tavolo dalla Commissione in vista del summit informale di Copenaghen: l'iniziativa europea per la difesa contro i droni (già muro anti-droni), l'Eastern Flank Watch, lo scudo aereo europeo e lo scudo spaziale per la difesa.
La Commissione, malgrado i dubbi espressi pubblicamente dalla Francia, resta convinta che il muro anti droni è "fattibille", anche con "l'aiuto dell'Ucraina" che ha accumulato in guerra un eccellente know-how nei droni, malgrado il confine con Russia e Bielorussia sia lungo oltre 3mila km. Con Kiev l'Ue ha già annunciato un'alleanza nei droni. Il muro anti droni, secondo l'esecutivo Ue, sarà "pienamente funzionante" entro la fine del 2027, cioè tra poco più di due anni.
Quanto al fatto che l'Ue realizza solo ora di essere vulnerabile alle incursioni di droni, malgrado la guerra in Ucraina, in cui gli Uav hanno avuto e hanno un ruolo decisivo, sia in corso da quasi quattro anni, per un alto funzionario "non è la prima volta che ci rendiamo conto che si sono 'incognite conosciute' per le quali siamo impreparati: quello che fa la differenza è la rapidità della reazione". Il primo Strategic Foresight Report della Commissione risale al 2020.
La tabella di marcia invita gli Stati membri a formare coalizioni di capacità in nove aree chiave, per colmare le carenze critiche attraverso lo sviluppo e gli acquisti congiunti. Le aree sono: difesa aerea e missilistica; facilitatori strategici; mobilità militare; sistemi di artiglieria; cyber, intelligenza artificiale, guerra elettronica; missili e munizioni; droni e contro-droni; combattimento terrestre e marittimo. I progetti congiunti per ogni area dovranno essere lanciati "entro la metà del 2026". L'obiettivo è anche quello di organizzare il 40% degli acquisti nel campo della difesa in maniera "congiunta" entro fine 2027.
La comunicazione, prudentemente, non fissa date per la piena operatività dello scudo spaziale e di quello aereo, mentre l'Eastern Flank Watch dovrebbe essere completato entro fine 2028, un anno dopo il muro anti-droni. I tentativi di far cooperare gli Stati membri nel campo della difesa si scontrano spesso con interessi costituiti e tensioni culturali: secondo un alto funzionario Ue, tuttavia, "il clima sta cambiando" e "vediamo progressi ogni giorno", perché c'è la "consapevolezza crescente" che la collaborazione in questo campo genera benefici per tutti.
La tabella di marcia definisce anche i piani per istituire un'area di mobilità militare a livello Ue entro il 2027, con norme armonizzate e una rete di rotte terrestri, aeree e marittime per spostare rapidamente truppe e materiali in tutta Europa, un obiettivo dell'Ue da molti anni, mai veramente realizzato. Sviluppato in stretto coordinamento con la Nato, questo piano dovrebbe rafforzare la capacità dell'Europa di rispondere rapidamente alle crisi. Sul piano finanziario, la roadmap non contiene novità: come detto nel marzo scorso, l'Ue stima di mobilitare fino a 800 mld di euro di spese per la difesa, tramite l'effetto combinato dei prestiti a tasso agevolato di Safe (150 mld di euro) e l'applicazione della clausola nazionale di salvaguardia (in teoria, altri 650 mld).
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(Adnkronos) - Operatori ecologici oggi in sciopero. Da Roma a Napoli, passando per Palermo, lo stop nazionale di 24 ore è stato indetto per chiedere il rinnovo del Ccnl unico dei servizi ambientali. A rischio, quindi, la raccolta dei rifiuti in tutte le città italiane con solo i servizi minimi essenziali garantiti.
A Roma come in tutta Italia, "le organizzazioni sindacali nazionali Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Fiadel del comparto pubblico e privato di igiene ambientale hanno indetto uno sciopero per l’intera giornata di venerdì 17 ottobre. In base a quanto prescritto dalla legge 146/90 e dai relativi accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali, Ama SpA ha attivato le procedure tese ad assicurare durante lo sciopero i servizi minimi essenziali e le prestazioni indispensabili", informa in una nota Ama Spa.
"In particolare, in aderenza agli accordi nazionali delle Commissioni di Garanzia - precisa la nota - saranno garantiti in via prioritaria alcuni servizi, tra i quali: Raccolta e trasporto dei rifiuti pericolosi, anche attraverso l’apertura dei seguenti Centri di Raccolta: Bufalotta (III Municipio); Tiburtina/Ponte Mammolo (IV Municipio); Cinecittà (VII Municipio); Laurentina (IX Municipio); Acilia (X Municipio); Corviale (XI Municipio); Battistini (XIII Municipio). Raccolta e trasporto dei rifiuti prodotti da utenze critiche (scuole, ospedali, stazioni, caserme, carceri, etc.); Spazzamento e raccolta dei rifiuti prodotti dai mercati; Spazzamento e raccolta dei rifiuti presso aree di grande interesse turistico museale entro i limiti massimi previsti".
"Per gli altri servizi potranno manifestarsi problematiche relative alla raccolta dei rifiuti ed alle attività di pulizia in funzione del tasso complessivo di adesione allo sciopero. È interessato dallo sciopero, con le stesse modalità, anche il settore funerario, limitatamente ai lavoratori a cui si applica il Ccnl del comparto di igiene ambientale. Anche in questo caso saranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali", conclude la nota.
Oggi anche a Napoli "è previsto lo sciopero degli operatori del settore ecologico per il rinnovo del CCNL unico dei Servizi ambientali. Anche nella nostra città, come nel resto del territorio nazionale, le attività di raccolta stradale, porta a porta, spazzamento, delle isole ecologiche e gli altri servizi di Asia potrebbero pertanto non essere pienamente garantite. Confidiamo nella collaborazione dei cittadini", scrive Asia in una nota.
Quindi Palermo. "Con riferimento allo sciopero nazionale di igiene ambientale indetto dalla sigle sindacali Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Traporti, Fiadel, relativo al rinnovo del contratto di servizio e previsto per venerdì 17 ottobre, Rap informa la cittadinanza che il fatto potrà arrecare criticità ai servizi di igiene ambientali, compreso nell’area servita dal porta a porta", quanto si legge in una nota dell'Azienda che gestisce il servizio di raccolta rifiuti a Palermo.
La Rap, "al fine di ridurre al minimo i disagi in città, nel rispetto del diritto di sciopero, ha già stilato delle liste di personale da impegnare nei servizi obbligatori". Per limitare i disservizi e l’accumulo di rifiuti sulle strade, "si invitano tutti i cittadini a non esporre e a non conferire i rifiuti, anche quelli differenziati, sia nelle aree servite dal sistema porta a porta che nei cassonetti stradali, per l’intera giornata di sciopero di venerdì. Il servizio riprenderà la normale attività a partire da sabato. Ci scusiamo per i disagi, non dipendenti dalla nostra volontà".
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(Adnkronos) - Oggi si celebrano a Padova i funerali di Stato dei tre carabinieri morti ieri nell'esplosione durante lo sgombero del casolare a Castel D'Azzano, in provincia di Verona: Marco Piffari, 56 anni, Davide Bernardello, 36 anni, e Valerio Daprà, 56 anni. Le esequie si terranno alle 16 nella Basilica Santa Giustina di Prato della Valle.
A quanto apprende l'Adnkronos nelle scuole italiane sarà osservato un minuto di silenzio dopo la prima campanella. L'iniziativa è stata fortemente voluta dal ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per rendere omaggio ai militari dell'Arma.
Ai funerali saranno presenti il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Parteciperanno anche la segretaria del Pd, Elly Schlein e una delegazione di Alleanza verdi e sinistra, composta da Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa verde, e Luana Zanella, capogruppo alla Camera.
I tre carabinieri sono stati promossi ‘per meriti speciali’ e con questi gradi saranno ricordati durante i funerali. Il brigadiere capo Valerio Daprà, 56 anni di stanza a Padova, è stato promosso a maresciallo. Il suo collega, il carabiniere scelto Davide Bernardello di 36 anni, è stato promosso ad appuntato. Il luogotenente Marco Piffari, 56 anni, in servizio a Mestre ma che viveva anch’egli in provincia di Padova, è stato promosso a sottotenente.
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(Adnkronos) - La Russia sta vincendo la guerra in Ucraina. Se gli Stati Uniti forniranno missili Tomahawk a Kiev, non cambieranno le sorti del conflitto ma danneggeranno le relazioni con Mosca. E' il messaggio che Vladimir Putin ha consegnato a Donald Trump nella lunga telefonata, oltre 2 ore, che ha caratterizzato la giornata di giovedì 16 ottobre.
E' la Tass a fornire la ricostruzione del colloquio, avvenuto su iniziativa russa, dal punto di vista del Cremlino. La telefonata, che getta le basi per un incontro tra i due leader, arriva alla vigilia del meeting tra Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, atteso venerdì 17 ottobre alla Casa Bianca.
Putin ha detto a Trump che i Tomahawk non cambieranno la situazione sul campo di battaglia, ma danneggeranno le relazioni tra Russia e Stati Uniti e la risoluzione in Ucraina, secondo Yuri Ushakov, consigliere di Putin. Il numero 1 del Cremlino ha prospettato a Trump un quadro pro-russo del conflitto: Mosca sta vincendo la guerra. "Putin ha detto a Trump che le truppe russe detengono completamente l'iniziativa strategica lungo tutta la linea di contatto nell'operazione militare speciale", il resoconto di Ushakov.
Il tema dei Tomahawk sarà centrale nell'incontro Trump-Zelensky. I missili, che hanno una gittata di oltre 1500 chilometri, consentirebbero all'Ucraina di colpire obiettivi in profondità nel territorio russo. L'impiego di tali armi richiede competenze specifiche: secondo i media Usa, l'eventuale fornitura non implicherebbe un coinvolgimento diretto di soldati americani. A collaborare con le truppe ucraine sarebbero dei contractor.
Al di là delle parole di Putin, che minimizza l'eventuale impatto dei Tomahawk, i missili sarebbero almeno parzialmente un game changer e potrebbero modificare l'approccio di Mosca nei negoziati che sono arenati da mesi. "Possiamo già vedere che Mosca si affretta a riprendere il dialogo non appena sente parlare dei Tomahawk", ha scritto Zelensky su X. "E' previsto un incontro con il presidente Trump e ci aspettiamo che lo slancio nel contenere il terrore e la guerra, che ha avuto successo in Medio Oriente, aiuti a porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina. Putin non è certo più coraggioso di Hamas o di qualsiasi altro terrorista. Il linguaggio della forza e della giustizia funzionerà inevitabilmente anche contro la Russia".
Leggi tutto: "La Russia sta vincendo, i Tomahawk non ci spaventano": cosa ha detto Putin a Trump

(Adnkronos) - Questa notte un ordigno è stato piazzato sotto l'auto del giornalista e conduttore di Report, Sigfrido Ranucci. L'auto è saltata in aria, danneggiando anche l'altra macchina di famiglia e la casa accanto. Sul posto carabinieri, Digos, vigili del fuoco e scientifica. La Procura di competenza si è attivata per le verifiche necessarie ed è stato avvisato il Prefetto. La potenza dell'esplosione è stata tale per cui avrebbe potuto uccidere chi fosse passato in quel momento.
Leggi tutto: Bomba distrugge l'auto di Sigfrido Ranucci, ordigno in grado di uccidere

(Adnkronos) - Una conferma, le piogge al Centro-Nord, e una novità: il ritorno di caldo e bel tempo. Sono le previsioni meteo della prossima settimana (da lunedì 20 ottobre) per l'Italia.
Ebbene, già da lunedì 20 ottobre le condizioni meteo sono previste in forte peggioramento con le prime precipitazioni sulle regioni del Nord. E sulle nostre montagne tornerà la neve, con fiocchi a partire dai 2000/2100 metri di quota. Successivamente, martedì 21 e mercoledì 22 ottobre, l'ulteriore afflusso di correnti instabili favorirà la genesi di un insidioso ciclone sul mar Tirreno fa sapere iLMeteo.it.
Proprio a causa della rapidità con cui avverrà l'irruzione e della tanta energia in gioco, nonché dei forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, potrebbero venirsi a creare le condizioni ideali per eventi meteo estremi come forti colpi di vento e locali nubifragi, in particolare su Toscana, Lazio e Campania. Piogge intermittenti saranno possibili anche sul resto delle regioni del Centro-Sud. Le temperature sono previste in generale calo, specie dove insisteranno le precipitazioni, portandosi di qualche grado sotto media.
Una novità è poi attesa da giovedì 23 ottobre in avanti quando è prevista la rimonta di un poderoso campo di alta pressione di origine africana, accompagnato da aria calda in quota, il quale si espanderà sull'Europa centro-occidentale e il Mediterraneo, bloccando sia le perturbazioni provenienti dall'Atlantico, sia le irruzioni di aria fredda in discesa dalle latitudini polari. Andremo dunque incontro a una fase stabile e prevalentemente mite destinata ad accompagnarci almeno fino al 24-25 Ottobre: registreremo un'assenza pressoché totale di precipitazioni e temperature massime ben oltre le medie climatiche.
Leggi tutto: Prima la pioggia poi di nuovo caldo e bel tempo: meteo Italia settimana prossima

(Adnkronos) - Esplorare l'apparato digerente con una 'pillola'. L’Irccs Centro di Riferimento oncologico della Basilicata di Rionero in Vulture (Potenza) è tra i primi centri in Italia, e il primo del Mezzogiorno, a utilizzare la nuova tecnologia Pillcam* Genius per l’endoscopia digerente ideata dalla società Medtronic.
"Questa videocapsula non prevede infatti l’utilizzo della cintura da posizionare sull’addome per la rilevazione delle immagini né il registratore da far portare a tracolla, sostituendo entrambi con un solo dispositivo simile a un cerotto che offre al paziente una maggiore libertà e comfort. La videocapsula endoscopica è un esame non invasivo utilizzato per esplorare il tratto digerente. Ha le dimensioni di una pillola, grande come un antibiotico, e viene ingerita dal paziente con un bicchiere d’acqua a stomaco vuoto", sottolinea la nota dell'Irccs.
"La videocapsula contiene una telecamera che, grazie alle luci interne, scatta immagini video durante il suo transito attraverso il tratto gastrointestinale, inclusi intestino tenue e colon. La capsula viaggia attraverso il tratto digerente grazie alla peristalsi naturale dell’organismo e le immagini vengono inviate al sensore indossato dal paziente e successivamente scaricate su un sistema per l'analisi da parte dell'endoscopista. L’esame - precisano i medici - dura circa 12 ore durante le quali il paziente può svolgere le normali attività quotidiane. La capsula monouso viene poi espulsa naturalmente con le feci. Il nuovo sistema consente la trasmissione dell’esame sul cloud, riducendo così la necessità di spostamenti per il paziente. Questo non solo rende la gestione dell’esame più efficiente, ma contribuisce anche a un minor impatto ambientale".
“La videocapsula endoscopica ha il vantaggio di essere un esame non invasivo e indolore per visualizzare l’intero tratto gastrointestinale, altrimenti difficile da esplorare – spiega il direttore scientifico Irccs Crob Carlo Calabrese che prosegue – ci permette di visualizzare e ricercare l’origine dei sanguinamenti di origine sconosciuta così come un sospetto tumore del tenue, poliposi o malattie ereditarie gastro-intestinali rare e le malattie infiammatorie croniche intestinali. La videocapsula non sostituisce gli esami tradizionali in quanto non consente l’esecuzione di prelievi bioptici ma ha un importante valore diagnostico e di stadiazione”.
“Siamo orgogliosi di essere tra i primi a poter annoverare questa tecnologia di ultima generazione unica nel suo genere che a breve sarà al servizio dei nostri pazienti, a seconda dei casi specifici individuati, – commenta di direttore generale Massimo De Fino – L’Irccs Crob, ancora una volta, si conferma all’avanguardia anche nel campo dell’endoscopia offrendo nuove possibilità diagnostiche”.
“L’introduzione di questa tecnologia innovativa testimonia la capacità del sistema sanitario lucano di cogliere e mettere al servizio dei cittadini le più avanzate opportunità offerte dalla ricerca e dall’innovazione – dichiara l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e Pnrr Cosimo Latronico – L’Irccs Crob rappresenta un’eccellenza non solo per la Basilicata, ma per tutto il Mezzogiorno, e il suo impegno nella diagnostica oncologica di precisione è un esempio concreto di come investire in innovazione significhi investire nella qualità e nella dignità delle cure”.

(Adnkronos) - Prima l'annuncio dell'incontro previsto per oggi con Zelensky alla Casa Bianca, quindi la telefonata fiume a sorpresa con Putin con la promessa di un faccia a faccia tra i due a Budapest insieme a quella che sembra essere una frenata sui Tomahawk all'Ucraina. Donald Trump, forte del "nostro successo" in Medio Oriente, intensifica su entrambi i fronti gli sforzi da pacificatore, nella speranza di siglare al più presto un accordo anche tra Kiev e Mosca.
Intanto, però, a poche ore dall'incontro di oggi con il tycoon, il leader ucraino resta scettico sulla mossa del presidente russo, che ieri ha preso l'iniziativa e parlato a lungo con Trump. Al centro dello scambio "molto produttivo" tra lo 'zar' e il numero uno Usa, naturalmente i missili a lungo raggio, ma anche i rapporti tra Stati Uniti e Russia.
Il colloquio telefonico di Trump con Putin è durato oltre 2 ore. "Putin - ha detto il leader Usa - mi ha fatto i complimenti per la pace raggiunta in Medio Oriente, un qualcosa che, secondo lui, è stato sognato per secoli", le parole del tycoon su Trurìth, che ha poi spiegato che i due si vedranno a "Budapest per la fine di questa guerra ignominiosa".
"Credo che il successo in Medio Oriente ci aiuterà a mettere fine al conflitto tra Russia e Ucraina", ha poi aggiunto, specificando che "sono stati concordati colloqui ad alto livello con i nostri consiglieri la settimana prossima". Nel colloquio "abbiamo passato molto tempo a parlare di scambi commerciali tra Russia e Stati Uniti una volta che la guerra sarà finita".
“Quando ci vedremo con Putin? Direi entro un paio di settimane, abbastanza rapidamente. Marco Rubio incontrerà Lavrov, hanno già parlato. La mia telefonata con Putin è stata ottima, molto produttiva", ha poi continuato il tycoon parlando con i giornalisti alla Casa Bianca.
Oggi, quindi, "incontrerò il presidente Zelensky, prenderemo una decisione", ha detto riferendosi evidentemente ai missili Tomahawk. "Gli riferirò della telefonata con Putin, abbiamo un problema: quei due non vanno d'accordo, hanno un rapporto pessimo. Per questo ci sono incontri uguali ma separati con loro. Questa guerra è ridicola, muoiono 7000 persone a settimane. Speriamo di fermare tutto questo. Pensavo che lo avremmo fatto rapidamente, visto anche il mio rapporto con il presidente Putin. Ho fermato 8 guerre, con questa saranno 9".
Con Putin è stato quindi affrontato il tema Tomahawk. L'Ucraina chiede i missili per colpire la Russia in profondità. Rispetto all'apertura mostrata nei giorni scorsi, Trump è sembrato frenare dopo il colloquio con Putin: "Abbiamo parlato poco dei Tomahawk. A voi - ha detto rispondendo ai giornalisti - dico che abbiamo bisogno dei Tomahawk per gli Stati Uniti, ne abbiamo molti ma ci servono. Sono ottimi e vitali, servono anche a noi. Non so cosa potremo fare".
E ancora: "Putin ha cercato di dissuadermi? Ovvio, cosa pensate? Credete mi abbia detto 'sì venda pure i Tomahawk, mi farebbe piacere'. Gli ho detto 'le dispiacerebbe se dessi 2000 Tomahawk al suo avversario?' Bisogna prendere le cose in maniera leggera a volte...", ha detto prima di tornare serio: "L'idea non gli piace, i Tomahawk sono armi d'attacco distruttive, nessuno vorrebbe averle contro" (VIDEO).
Intanto, dopo la chiamata e in prospettiva di un incontro a stretto giro tra i due leader, Mosca ha già messo in moto la macchina organizzativa. "I presidenti hanno discusso la possibilità di una nuova riunione di persona. Si tratta di un momento davvero molto importante", ha spiegato il consigliere del presidente per gli affari internazionali Yuri Ushakov, aggiungendo che i delegati dei due Paesi "si occuperanno senza ritardi della preparazione del summit, che potrebbe essere organizzato, ad esempio, a Budapest".
Per quanto riguarda il colloquio, "posso dire che la conversazione è avvenuta su nostra iniziativa", ha continuato Ushakov, parlando di una telefonata "molto sostanziosa, estremamente franca e improntata sulla fiducia" che ha posto un "particolare accento sulla crisi ucraina".
Putin, ha spiegato Ushakov, ha fornito "una valutazione dettagliata della situazione, evidenziando l’interesse della Russia a raggiungere una soluzione politico-diplomatica pacifica".
Se da un lato il Cremlino ha tenuto ha sottolineare come per Trump la fine del conflitto in Ucraina aprirebbe "enormi prospettive per lo sviluppo della cooperazione economica tra Stati Uniti e Russia", sul fronte Tomahawk, però, la posizione di Mosca è durissima: la Russia, ha spiegato il portavoce Peskov, "farà tutto" per garantire la propria sicurezza se gli Stati Uniti trasferiranno i missili a lungo raggio all'Ucraina.
E lo ha detto lanciando l'ennesimo avvertimento circa "un nuovo livello di escalation". "I nostri militari sanno cosa fare; hanno il potenziale militare e tutte le capacità necessarie. Faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza del nostro Paese", ha dichiarato Peskov ai media russi.
Dopo il colloquio telefonico tra il tycoon e il leader del Cremlino, e le dichiarazioni russe sul tema, ecco però arrivare la battuta di Zelensky. Evidentemente scettico sulle reali intenzioni di Putin.
"Possiamo già vedere che Mosca si affretta a riprendere il dialogo non appena sente parlare dei Tomahawk", le parole su X del numero uno ucraino, già nella capitale americana per incontri con rappresentanti di aziende della difesa e del settore energetico, alla viglia del faccia a faccia con Donald Trump.
"Ora, mentre la Russia scommette sul terrore contro il nostro settore energetico e compie attacchi quotidiani, stiamo lavorando per garantire la resilienza dell’Ucraina", ha poi detto Zelensky, parlando delle speranze del faccia a faccia con Trump di oggi: "Ci aspettiamo che lo slancio nel contenere il terrore e la guerra, che ha avuto successo in Medio Oriente, aiuti a porre fine alla guerra della Russia contro l’Ucraina. Putin non è certo più coraggioso di Hamas o di qualsiasi altro terrorista. Il linguaggio della forza e della giustizia funzionerà inevitabilmente anche contro la Russia - ha continuato -. Non ci deve essere alternativa alla pace e a una sicurezza garantita in modo affidabile, ed è cruciale proteggere le persone dagli attacchi e dagli assalti russi il prima possibile", la conclusione di Zelensky in attesa dell'incontro alla Casa Bianca.

(Adnkronos) - "Sinner farà solo il volontario a Milano Cortina? Innanzitutto, è già tanto che sia il volontario numero uno. Per il resto, non credo ci sia ancora nulla di deciso". Il presidente di Fondazione Milano Cortina 2026 Giovanni Malagò lo ha detto con un grande sorriso, al termine della conferenza stampa di presentazione del concept della cerimonia di apertura di Milano Cortina 2026. L'ex numero uno del Coni ha risposto così a una domanda sul ruolo del fuoriclasse azzurro nelle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi invernali, che inizieranno con l'evento inaugurale del prossimo 6 febbraio a San Siro.
Quale ruolo avrà dunque Sinner a Milano Cortina 2026? Al momento, il fuoriclasse azzurro è testimonial e ambassador delle Olimpiadi italiane. Jannik, che ha alle spalle un passato da sciatore, è stato coinvolto nella campagna di reclutamento dei volontari ed è, non a caso, il volonario numero uno del programma "Team26". La curiosità? Quella di Milano Cortina 2026 sarà la sua 'prima' esperienza olimpica. Non male, in attesa della partecipazione ai Giochi estivi di Los Angeles 2028.

(Adnkronos) - Jannik Sinner sorride e vola in finale al Six Kings Slam. L'azzurro ha battuto Novak Djokovic nella semifinale e sabato 18 ottobre affronterà Carlos Alcaraz nell'ultimo atto del ricchissimo torneo arabo. Fin qui due vittorie molto convincenti di Jannik, che prima del serbo aveva eliminato Tsitsipas a Riad. Lo spagnolo ha invece battuto agevolmente Taylor Fritz. Ecco orario, precedenti e dove vedere in tv e in streaming la sfida che regalerà al vincitore 6 milioni di dollari.
La sfida tra Sinner e Alcaraz, finale della seconda edizione del Six Kings Slam, si giocherà sabato 18 ottobre non prima delle 20 ora italiana, al termine della finale per il terzo posto Djokovic-Fritz. Lo spagnolo è avanti 10-5 nei precedenti e ha vinto quattro match su cinque contro Sinner nel 2025.
Sinner-Alcaraz, come tutte le partite del Six Kings Slam, sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva su Netflix, visibile tramite smart tv. Il match si potrà seguire anche in streaming sulla piattaforma web e sull'app di Netflix
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(Adnkronos) - Nessun '6' nè '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, giovedì 16 ottobre 2025. Alla prossima estrazione il jackpot a disposizione del '6' sarà quindi di 65,5 milioni di euro.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro.
L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa la combinazione vincente del concorso del Superenalotto di oggi: 7-44-45-58-76-80. Numero Jolly: 77. Superstar: 13
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(Adnkronos) - Somma1867, storica azienda italiana fondata nel 1867 e punto di riferimento nel settore dei tessili di alta qualità per la casa, annuncia l’apertura di un nuovo negozio in Cina ad Hangzhou. L’inaugurazione del terzo punto vendita rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di crescita e internazionalizzazione del brand, che da oltre 150 anni porta nel mondo l’eccellenza del Made in Italy. Con questo nuovo store all’interno del Hangzhou Tower Mall, Somma1867 rafforza la propria presenza sul mercato asiatico, rispondendo a una crescente domanda di prodotti che uniscono tradizione, artigianalità e design contemporaneo. Il punto vendita è stato concepito come un luogo in cui i clienti cinesi possano vivere pienamente l’esperienza del marchio, immergendosi in un ambiente che riflette i valori distintivi dell’azienda: qualità, eleganza e cura dei dettagli.
“Questa apertura è per noi motivo di grande orgoglio”, dichiara Massimo Moltrasio, direttore dell’ufficio stile e prodotto del Gruppo Gabel e socio insieme ai fratelli Francesca e Michele. “Il mercato cinese - spiega -riconosce e apprezza il valore della teleria e delle lane pregiate, Made in Italy, nati dalla nostra filiera tessile. Con questo nuovo spazio vogliamo offrire ai clienti un’esperienza diretta dei nostri prodotti, del nostro concetto di eleganza italiana e la filosofia della nostra azienda. Oggi copriamo il mercato cinese con una distribuzione composta da tre boutique Somma1867, aperte nei più prestigiosi shopping center del mercato locale. L’operazione di espansione commerciale è, inoltre, supportata da una strategia di distribuzione capillare in selezionati store multibrand del paese con la formula shop in shop, che ci permette di mantenere alto il percepito del brand e il suo heritage”.
Il negozio propone una selezione delle collezioni più rappresentative di Somma1867, dalle telerie in raffinati rasi e lavorazioni jacquard alle pregiate lane delle nostre coperte e plaid per la zona notte e living. Le proposte in vendita raccontano la storia di Somma1867, caratterizzata da tradizione della manifattura italiana, la dedizione dedicata alla sostenibilità della filiera produttiva di proprietà e l’attenzione alla ricerca di filati pregiati e design unici. L’apertura in Cina conferma la volontà di Somma1867 di continuare a investire sui mercati internazionali, consolidando un percorso che vede il brand protagonista di una crescita costante e riconosciuto ambasciatore del lusso tessile italiano nel mondo.
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(Adnkronos) - La Cassazione ha confermato la misura della custodia cautelare in carcere per Maria Concetta Riina e il marito Antonino Ciavarello, rispettivamente figlia e genero del defunto boss di Cosa Nostra Totò Riina, indagati dalla procura di Firenze. I supremi giudici della seconda sezione penale questa sera hanno rigettato il ricorso presentato dal loro difensore, confermando così la decisione del Tribunale del Riesame di Firenze che aveva accolto il ricorso della Procura sul carcere. I due sono indagati per estorsione aggravata dal metodo mafioso e tentata estorsione, reati commessi in concorso ai danni di due imprenditori toscani. Secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbero rivolto reiterate richieste di denaro, accompagnate da toni minacciosi e intimidatori tali da indurre almeno una delle vittime a cedere e consegnare una somma di denaro.
Nel periodo oggetto dell’inchiesta, Ciavarello si trovava già ristretto in un penitenziario, da dove sarebbe comunque riuscito a inviare messaggi alla moglie e a una delle persone offese, utilizzando un telefono cellulare non autorizzato. La procura aveva appellato la precedente decisione del gip che aveva respinto la richiesta di misura cautelare. Il Tribunale del Riesame, accogliendo l’appello ha invece riconosciuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, oltre alla configurabilità dell’aggravante mafiosa. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dal Ros dei Carabinieri di Firenze, hanno preso avvio nell’agosto 2024, quando gli indagati iniziarono ad avanzare le prime richieste estorsive. Alla luce della decisione della Cassazione la misura diventa ora esecutiva per Maria Concetta Riina e per il marito Antonino Ciavarello, attualmente detenuto per altra causa.
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(Adnkronos) - "Djokovic è davvero un grande modello per le nuove generazioni. Vederlo competere, allenarsi e lottare per momenti come questi è incredibile. Ciò che ha ottenuto nella sua carriera è straordinario. Lo considero un vero idolo". Jannik Sinner ha risposto così ai complimenti di Novak Djokovic dopo la semifinale vinta al Six Kings Slam, oggi giovedì 16 ottobre.
"Giocare contro di lui - ha spiegato Sinner a fine match - è un enorme onore e privilegio. Sono felice per oggi, ma anche felice di vederlo nei tornei e di averlo intorno". L'azzurro parla anche della finale con Alcaraz di sabato 18 ottobre: "Carlos? Non vedo l’ora ogni volta che ci affrontiamo. È fantastico per noi, sarà una grande battaglia e cercherò di essere il più pronto possibile. È ovviamente un enorme onore giocare ancora contro di lui. Tutti speriamo in un grande sabato sera".
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(Adnkronos) - L'entità del contributo da banche e assicurazioni ammonterebbe a circa 5 miliardi nella manovra 2026. Lo confermano fonti di maggioranza al termine del vertice che si è svolto in serata a Palazzo Chigi per limare la legge di bilancio. Un contributo che non è da intendersi come tassa sugli extraprofitti, assicurano fonti di Forza Italia.
Alla fine, la mediazione è stata raggiunta. Il vertice di maggioranza durato oltre un'ora a palazzo Chigi sarebbe servito a sciogliere gli ultimi nodi sul tavolo, a cominciare dal capitolo banche. I leader del centrodestra, raccontano fonti della maggioranza, avrebbero trovato un'intesa (che sarà presentata al Cdm delle 11 venerdì 17 ottobre) appianando così le tensioni tra Forza Italia e Lega.
La quadratura del cerchio, raccontano fonti di maggioranza, sarebbe stata individuata sulla natura dell'intervento sugli istituti di credito e assicurativi. Fonti azzurre rimarcano al termine del vertice che "non ci saranno tasse sugli extraprofitti". Una versione che collima con quanto riferito da fonti leghiste, le quali evidenziano la conferma del "contributo" da parte di banche e assicurazioni, come richiesto da Matteo Salvini.
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(Adnkronos) - Novak Djokovic si inchina a Jannik Sinner dopo la semifinale persa nel Six Kings Slam. Il fuoriclasse serbo, ex numero uno del ranking Atp, ha ceduto contro l'azzurro in poco più di un'ora di gioco, senza mai entrare in partita: "Mi dispiace che oggi non abbiate potuto vedere una partita più lunga" ha detto il serbo a fine match, scusandosi con i tifosi.
"È colpa sua, non mia - ha poi aggiunto con un sorriso -. Ho provato a intimidirlo in quell’ultimo game sul punto dello 0-15, ma non ha funzionato. Sembrava un treno in corsa, mi ha preso a calci nel c..., scusate il termine. Jannik colpiva la palla da ogni angolo ed è stato semplicemente troppo forte. Complimenti a lui e in bocca al lupo per la finale".
Leggi tutto: Djokovic si 'inchina' a Sinner: "Troppo forte, mi ha preso a calci nel c..."

(Adnkronos) - Natasha Stefanenko e Luca Sabbioni si sposano il 29 dicembre in Brasile. Lo hanno annunciato in esclusiva a Monica Setta a 'Storie al bivio' in onda sabato 18 ottobre alle 15.30 su Rai 2.
"La prima volta ci siamo sposati il 23 dicembre 1995 in Comune nelle Marche e il 29 dicembre festeggiamo i 30 anni di nozze con un rito misto ortodosso cattolico in un villaggio in Brasile - anticipa Natasha Stefanenko - Ci saranno con noi nostra figlia Sasha e il fidanzato Marco che porteranno le fedi. Io avrò un abito lungo firmato da Antonio Riva e faremo una grande festa dell'amore. Ci penso da anni ma mi sono battezzata solo a 40 anni e dunque prima non era possibile".
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