
(Adnkronos) - Si ferma agli ottavi di finale la corsa di Lorenzo Sonego al torneo Atp Masters 1000 di Parigi. Il piemontese, numero 45 del mondo, cede al russo Daniil Medvedev, numero 13 del ranking Atp e 11 del seeding, con il punteggio di 3-6, 7-6 (7-5), 6-4 dopo due ore e 41 minuti. Medvedev è così ancora in corsa per un posto alle Atp Finals, che conquisterebbe in caso di vittoria del torneo a Parigi.

(Adnkronos) - Buckingham Palace ha annunciato che il principe Andrea perderà il suo titolo reale e lascerà il Royal Lodge. "Il principe Andrea sarà ora conosciuto come Andrew Mountbatten Windsor", si legge nella nota.
"Sua Maestà ha oggi avviato un processo formale per rimuovere lo stile, i titoli e gli onori del principe Andrea. Il suo contratto di locazione al Royal Lodge gli ha finora garantito protezione legale per continuare a risiedere, ma gli è stato notificato formalmente di restituire la proprietà e si trasferirà in un’altra residenza privata. Queste misure sono ritenute necessarie, nonostante continui a negare le accuse a suo carico - si legge ancora - Le loro Maestà desiderano chiarire che i loro pensieri e la massima solidarietà sono stati e continueranno a essere rivolti alle vittime e ai sopravvissuti di qualsiasi forma di abuso".
Secondo quanto riferito dalla Bbc, il principe Andrea si trasferirà in una proprietà privata della tenuta di Sandringham, nel Norfolk, il cui mantenimento sarà a carico del re.
I neroverdi passano in trasferta con Laurentiè e Pinamonti... 
(Adnkronos) - "L'Anm è da sempre contro le riforme". A dirlo è oggi, giovedì 30 ottobre, la presidente del consiglio Giorgia Meloni parlando al Tg1 replicando alle critiche dell'Anm alla riforma della giustizia approvata oggi in Senato. "Non sono d'accordo con l'Anm, del resto, guardi, a memoria io non ricordo una volta in cui l'Anm sia stata favorevole a una qualsiasi riforma della giustizia quindi la loro idea è che tutto va benissimo, non è l'idea che ne abbiamo noi della giustizia e probabilmente neanche quella che ne hanno i cittadini".
Quanto al referendum, sottolinea la premier, "io credo che" debba essere una consultazione sulla giustizia. Intanto perché non ci saranno in ogni caso conseguenze per il governo. Noi arriveremo alla fine della legislatura, chiederemo agli italiani di essere giudicati per il complesso del lavoro che abbiamo fatto".
"Voglio ricordare a tutti che i governi passano e invece le leggi, soprattutto le costituzionali, rimangono e incidono sulla vita dei cittadini. Quindi io penso che sia una scelta più facile: chi pensa che nella giustizia va tutto bene, voterà contro la riforma e quindi voterà no. E invece chi pensa che possa migliorare, voterà a favore della riforma e, quindi, voterà sì".
"Alla magistratura contabile voglio dire che sono rimasta francamente un po' incuriosita di fronte ad alcuni rilievi" ha detto Meloni. Come quello nel quale ci si chiedeva per quale ragione avessimo condiviso una parte della documentazione via link, perché avrei voglia di rispondere: perché c'è internet".
"Dopodiché il governo aspetta i rilievi, risponderà ai rilievi. Sia chiaro che l'obiettivo è fare il ponte sullo stretto di Messina che è un'opera strategica. Sarà un'opera ingegneristica unica al mondo, perché voglio dire anche questo, noi siamo eredi di una civiltà che con i suoi ponti ha meravigliato il mondo per millenni e io non mi rassegno all'idea che non si possa più fare oggi perché siamo soffocati dalla burocrazia e dai cavilli".
Meloni parla, poi, sempre al Tg1, della Manovra. Sugli affitti brevi "voglio solamente dire che la ratio del provvedimento non è fare cassa sul tema degli affitti, ma è favorire gli affitti alle famiglie, perché è evidente che se c'è la stessa tassazione per chi affitta a un turista e per chi affitta a una famiglia, si tenderà ad affittare al turista e gli affitti per le famiglie aumenteranno. Quindi il nostro obiettivo è abbassare gli affitti per le famiglie".
Modifiche? "Sul contributo delle banche non credo, continuo a dire che, secondo me, è un bel segnale che si mettono le risorse sui lavoratori, sulle imprese che assumono, sulle famiglie, sulla natalità, sulla sanità e che si chieda un contributo a banche e assicurazioni". Lo dice la premier Giorgia Meloni al Tg1. "Sugli affitti brevi a mio avviso - conclude - deve decidere il Parlamento se confermare o meno la norma".
Leggi tutto: Giustizia, Meloni: "Anm da sempre contro le riforme"

(Adnkronos) - "Io credo che" il referendum "debba essere una consultazione sulla Giustizia. Intanto perché non ci saranno in ogni caso conseguenze per il governo. Noi arriveremo alla fine della legislatura, chiederemo agli italiani di essere giudicati per il complesso del lavoro che abbiamo fatto". Lo dice la premier Giorgia Meloni al Tg1.
"Voglio ricordare a tutti che i governi passano e invece le leggi, soprattutto le costituzionali, rimangono e incidono sulla vita dei cittadini. Quindi io penso che sia una scelta più facile: chi pensa che nella giustizia va tutto bene, voterà contro la riforma e quindi voterà no. E invece chi pensa che possa migliorare, voterà a favore della riforma e, quindi, voterà sì".
Leggi tutto: Riforma della Giustizia, Meloni: "Referendum? Non ci saranno conseguenze sul governo"

(Adnkronos) - "Non ci sono parole per descrivere quello che è successo e non posso nemmeno immaginare cosa stia provando Andrea in questo momento". Così la conduttrice di 'Ballando con le Stelle' Milly Carlucci commenta - in collegamento su Rai 1 con 'La vita in diretta' - la morte di Evan Delogu, fratello diciottenne della concorrente Andrea Delogu, causato da un incidente in moto. "Sicuramente non è davanti alla tv, ma qualcuno glielo dirà: noi gli siamo tutti vicini, ieri l'abbiamo inondata di messaggi. Il lutto che l'ha colpita ci agghiaccia". "La vita è piena di tranelli, purtroppo, mentre tu sei serenamente per la tua strada, ti capitano delle cose che non si possono nemmeno immaginare, come la perdita di un fratello: una cosa inenarrabile", conclude.
Leggi tutto: Milly Carlucci si stringe ad Andrea Delogu: "Il lutto che l'ha colpita ci agghiaccia"

(Adnkronos) - Mostri, fantasmi, streghe e stregoni. Trucchi e travestimenti per Halloweeen sono amatissimi dai bambini. Ma non mancano i rischi, legati sia ai prodotti cosmetici di dubbia provenienza, ai vestiti low cost di materiali sintetici, infiammabili, a rischio dermatiti o anche di taglie non adatte che possono creare incidenti. "Travestirsi è un gioco molto amato dai bambini che ha tanti aspetti positivi per la loro crescita. Quindi via libera alla fantasia ma con qualche accortezza", raccomanda attraverso l'Adnkronos Salute il pediatra Francesco Carlomagno, responsabile area Puer (prevenzione, urgenza, emergenza) della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) che stila una lista di consigli.
Per quanto riguarda il makeup, suggerisce Carlomagno, "meglio scegliere materiali naturali e atossici: utilizzare prodotti specifici per bambini, se possibile, o comunque senza parabeni, profumi o coloranti tossici. Da preferire, quindi, sostanze naturali o comunque testate e certificate". Si possono anche usare "colori alimentari a base di zucchero e acqua, come l’applicazione di zucchero a velo colorato, ma attenzione a eventuali allergie alimentari". No, invece, a "prodotti a base di olio di ricino o altri prodotti sconosciuti che non dichiarano gli ingredienti in etichetta. In questo caso i rischi possono variare dalla tossicità, alla reazione allergica locale fino o una irritazione della cute".
Prima di procedere al trucco, suggerisce l'esperto "importante provare il prodotto sul viso del bambino, su una piccola zona della pelle per verificare eventuali reazioni allergiche". In ogni caso "da evitare il contorno occhi e l'area vicino alla bocca". E anche al momento struccare il piccolo "il trucco va tolto accuratamente con acqua tiepida e un detergente delicato per bambini". Per i costumi e le maschere, aggiunge Carlomagno, "bisogna assicurarsi che siano realizzati in materiali traspiranti, morbidi e privi di parti appuntite o fastidiose". Inoltre "il genitore (o un adulto) deve sempre supervisionare la 'vestizione' per evitare che il bambino ingerisca qualcosa o si irriti accidentalmente la cute".
Da "preferire, quindi, indumenti resistenti, comodi e che non ostacolino la mobilità o la respirazione. No invece, a vestiti troppo lunghi per prevenire cadute o inciampi. E se la festa si svolge di sera o in strada, è bene prevedere accessori luminosi o riflettenti per aumentare la visibilità del bambino". Da evitare, o limitare al massimo, "l’uso di spray per capelli o altri prodotti chimici aggressivi: la priorità deve rimanere la sicurezza e il comfort del bambino, evitando ogni cosa che possa causare irritazioni, allergie o rischi di soffocamento", evidenzia Carlomagno.
Meglio, dunque, "tessuti naturali come cotone o lino, più traspiranti e meno irritanti rispetto a sintetici o plastificati. Evitare poi costumi con parti piccole che possono staccarsi e rappresentare un rischio di soffocamento o di essere ingerite", conclude il pediatra ricordando che "i bambini devono essere sempre accompagnati da adulti, soprattutto se si spostano in strada. E comunque bisogna insegnare loro come chiamare un adulto in caso di emergenza o smarrimento". E anche per quanto riguarda i dolcetti raccolti "prima di permettere ai piccoli di mangiare le caramelle o i biscotti, necessario controllare che siano integri e provenienti da aziende affidabili".
Leggi tutto: Per Halloween sì a trucchi e maschere ma occhio alla salute, i consigli del pediatra
Aperto fine settimana finale Campionato i Velocità Montagna... 
(Adnkronos) - Una donna straniera di circa 55 anni è morta nel primo pomeriggio di oggi in un incidente frontale tra la sua auto, una Smart, e un autobus di linea dell'Azienda trasporti di Verona.
L'incidente mortale è accaduto a Vigasio (Verona) e sulle cause sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri e della polizia locale. Ingente lo spiegamento dei mezzi di soccorso inviati, ma nessuno degli occupanti del bus è rimasto ferito. La donna invece è morta sul colpo.

(Adnkronos) - Ci sono due indagati per la morte, il 28 ottobre 2024, della sciatrice 19enne Matilde Lorenzi. La procura di Bolzano ha indagato il responsabile della sicurezza sulle piste da sci e degli impianti di risalita del comprensorio sciistico Alpin Arena Senales, e l’allenatore e preparatore della pista di allenamento di slalom gigante denominata Grawand G1, sulla quale si stava allenando Matilde Lorenzi.
Inoltre la procura conferma che il procedimento era passato già nel febbraio 2025 a registro noti, dopo il deposito di una memoria prodotta dalle persone offese con allegate due consulenze (una medica-legale, secondo la quale, alla luce della documentazione sanitaria già acquisita, “la morte della sciatrice non è stata causata dalla caduta lungo il tracciato ma dal successivo impatto contro il margine rialzato della pista” e una relativa alle eventuali misure di sicurezza omesse che avrebbero impedito il verificarsi dell’evento) e la videoregistrazione della dinamica dell’incidente.
È stato inoltre acquisito l’intero fascicolo della procura Federale Fisi, concluso con provvedimento di archiviazione per “l’assenza di condotte antisportive da parte di soggetti tesserati Fisi in occasione del tragico evento che ha colpito l’atleta Matilde Lorenzi”. La procura di Bolzano fa sapere che è in corso di svolgimento l’incidente probatorio, richiesto dalla procura, nel contradditorio di tutte le parti con i relativi consulenti, con due periti incaricati dal Gip del Tribunale di Bolzano, al fine di verificare se la causa del decesso di Matilde Lorenzi ''sia da determinarsi a seguito della prima iniziale caduta dell’atleta lungo il tracciato o dal successivo impatto contro il margine della pista'' e ''di accertare eventuali profili colposi in relazione all’omessa rimozione del cordolo a bordo pista o comunque della mancata predisposizione di misure di sicurezza che avrebbero potuto evitare l’evento''.
Leggi tutto: Matilde Lorenzi, due indagati per la morte della sciatrice 19enne

(Adnkronos) - Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus: il tecnico toscano ha firmato un accordo fino al 30 giugno 2026 e il club ha dato l'ufficialità con un comunicato. "Un profilo di competenza ed esperienza che siamo lieti di accogliere nella famiglia bianconera. Benvenuto alla Juventus e buon lavoro, mister!" si legge nella nota.
"Nato a Certaldo, in provincia di Firenze, nel 1959 - si legge nel comunicato - Spalletti ha intrapreso la carriera da allenatore 30 anni fa dopo aver indossato da calciatore tra le altre la maglia dello Spezia e dell’Empoli. Proprio nella società toscana ha iniziato la sua esperienza in panchina, vincendo una Coppa Italia Serie C e conquistando poi spazio in Serie A, riuscendo a imporsi come uno degli allenatori più innovativi del campionato italiano. La consacrazione arriva con l’Udinese nei primi anni 2000, con cui raggiunge tre anni consecutivi l’accesso alle competizioni europee e nel campionato 2004/05 conquista la prima storica qualificazione in Champions League per il club friulano, che lo porta poi nelle quattro stagioni successive alla Roma, con cui vince due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Dal 2009 al 2014 Spalletti ha guidato lo Zenit San Pietroburgo, con cui ha vinto due campionati, una coppa e una supercoppa di Russia, prima di rientrare in Italia sedendo nuovamente sulla panchina della Roma prima e su quella dell’Inter poi. Campione d’Italia al termine della stagione 2022/23 con il Napoli, il tecnico toscano è poi stato il ct della Nazionale Italiana fino allo scorso giugno". Il tecnico debutterà sulla panchina bianconera sabato in Serie A, allo Zini contro la Cremonese.
Leggi tutto: Juve, Spalletti è ufficiale: "Esperienza e competenza, benvenuto mister"

(Adnkronos) - L’impegno di Eni nella ricostruzione della Basilica di San Benedetto a Norcia nasce dal desiderio di contribuire, con competenze, risorse e visione, alla rinascita di un luogo simbolico per la storia e la spiritualità italiana ed europea. Il 18 gennaio 2021, in piena intesa tra tutte le istituzioni coinvolte, è stato siglato un accordo di sponsorizzazione tecnica con l’obiettivo di sostenere la ricostruzione della Basilica attraverso l’impiego di risorse economiche e contributi di alto profilo professionale e organizzativo, accanto al Commissario Straordinario per la Ricostruzione e al Ministero della Cultura - l’Arcidiocesi di Spoleto e Norcia, la Regione Umbria e il Comune di Norcia, tramite un’alleanza che ha condotto enti pubblici e privati in una visione strategica condivisa.
In base a tale accordo Eni – attraverso la propria controllata Eniservizi - ha assunto il ruolo di sponsor tecnico, affiancando il Ministero nelle attività di coordinamento e di project management durante le fasi di ricostruzione della Basilica di San Benedetto.
Un momento di grande valore tecnico e simbolico è stato il recupero e la catalogazione delle “pietre” della Basilica, conservate nel deposito di Santa Scolastica, dove Eniservizi ha supportato la Soprintendenza nella logistica e nella organizzazione dei frammenti. Un lavoro minuzioso che ha trasformato ogni pietra in un tassello di memoria, restituendole un ruolo attivo nel processo di rinascita.
Il coinvolgimento più diretto e ampio di Eniservizi si è poi concretizzato con l’esecuzione dei lavori di restauro e ripresentazione artistico-architettonica degli elementi decorativi e religiosi della Basilica. Questo lavoro meticoloso, e attento al rispetto dei principi guida per la ricostruzione della Basilica, è stato possibile grazie alla supervisione e guida della Soprintendenza e del Ministero della Cultura, supportati da un team di professionisti specialisti nei diversi settori interessati e dalle eccellenze nel campo delle costruzioni e restauro di beni architettonici e artistici.
Nell’ambito dell’accordo, Eni si è impegnata anche ad assicurare per tutta la durata del progetto una comunicazione costante e progressiva nei confronti della comunità. Attraverso il sito web dedicato alla ricostruzione, Eni ha condiviso con la comunità l’avanzamento dei lavori e le storie delle “pietre vive”, mentre gli eventi pubblici e le attività educative di Eni Scuola hanno coinvolto cittadini e studenti in esperienze di conoscenza e scoperta. In questo modo, la comunicazione è diventata parte integrante del progetto di rinascita: uno spazio di dialogo e di memoria condivisa, fondato su trasparenza, partecipazione e valorizzazione del patrimonio culturale come bene vivo.
Un elemento centrale e particolarmente caro è stato il coinvolgimento dei bambini di Norcia, in quanto nuove generazioni, custodi più autentici di questo patrimonio e narratori della rinascita. Eni ha infatti coinvolto i più giovani nella decorazione delle pannellature del cantiere, oggi divenute un affresco corale della città e della sua visione di futuro.
In collaborazione con Eni Scuola, gli studenti sono stati inoltre protagonisti della realizzazione di tre documentari dedicati alla storia, alla memoria e al futuro della Basilica, che verranno proiettati in piazza il primo novembre, nell’ambito delle iniziative previste per celebrare la riapertura della Basilica.
L’impegno di Eni a Norcia si inserisce in un percorso più ampio che vede l’azienda da anni protagonista nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, attraverso progetti di restauro e sostegno tecnico. Tra questi, gli interventi a favore del Duomo di Milano, della Basilica di Collemaggio all’Aquila e di altri siti di alto valore artistico e simbolico, dove la sinergia tra innovazione, responsabilità e cultura ha reso possibile la rinascita di luoghi identitari del Paese.
Norcia rappresenta oggi la continuità di questo impegno: un esempio virtuoso di come competenze industriali e sensibilità culturale possano convergere in un progetto comune. Per Eni, partecipare alla ricostruzione della Basilica di San Benedetto ha significato e significa unire la forza del fare alla forza del raccontare, trasformando la tecnica in un gesto di cura e la comunicazione in uno strumento di memoria e speranza condivisa.
Leggi tutto: Terremoto, impegno Eni nella ricostruzione della Basilica di San Benedetto a Norcia

(Adnkronos) - Precipitazioni diffuse su gran parte della Toscana, soprattutto nelle province di Pisa, Pistoia, Livorno, Firenze e Prato dove sono in corso interventi del sistema regionale di Protezione Civile.
Situazione in costante monitoraggio lungo i corsi d’acqua della piana pistoiese e pratese, dove il Consorzio di Bonifica ha attivato in queste ore l’impianto idrovoro Senice-Quadrelli per garantire il deflusso delle acque e prevenire eventuali criticità. Le ultime rilevazioni idrometriche mostrano un quadro complessivamente in miglioramento, con alcuni livelli in calo e un’attenzione particolare ai punti più sensibili.
Il Brana ad Agliana resta al terzo livello, stabile, con il sistema di Protezione Civile impegnato nei presidi lungo il tratto più esposto. L’Ombrone Pistoiese presenta un quadro in attenuazione: in calo al primo livello a Pontelungo, mentre resta al secondo livello nei punti di Ponte alle Vanne e Poggio a Caiano.
Anche il torrente Stella a Quarrata è in diminuzione, pur mantenendosi al secondo livello, così come il Reno a Pracchia, che si trova poco sopra il primo livello ma in calo. Sotto controllo il Bisenzio a Gamberame e il Fosso Reale a Campi Bisenzio, entrambi al primo livello di guardia. Non si segnalano al momento criticità lungo l’asta dell’Arno, dove i livelli restano nei limiti della normalità. Le squadre del Consorzio e della Protezione Civile continuano comunque il monitoraggio continuo per garantire la sicurezza idraulica del territorio.
Il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, ha fatto sapere che la scuola di Badia è stata evacuata a causa del maltempo. "Con la Protezione civile - scrive sui social - stiamo intervendo sul territorio. Al momento il livello dell'Ombrone a Pontelungo ha superato il terzo livello ma è in decrescita (3.34). Il livello della Brana invece è ancora in salita - misurazione a Ponte dei Gelli, Agliana, 3 metri e 26- col superamento del secondo livello e la tracimazione in via dei Campisanti - che abbiamo chiuso - e a Badia dove stiamo evacuando la locale scuola". L
Intanto i vigili del Fuoco hanno tratto in salvo due persone sono rimaste intrappolate nelle loro auto sotto due cavalcavia dell’autostrada Firenze-Mare, a Montecatini Terme e a Buggiano, nel Pistoiese, a causa dell’acqua alta. Poi hanno messo in sicurezza le zone interessate.
Fenomeni di infiltrazioni d'acqua a causa della pioggia si sono verificati anche in alcuni reparti dei due ospedali di Pisa. Lo ha reso noto l'Azienda ospedaliero universitaria pisana. Le infiltrazioni hanno riguardato gli Edifici 3 (Ortopedia) e 6 (terapia intensiva Centro trapianti) di Cisanello e gli Edifici 2 (Dipartimento materno-infantile) e 19 (Radioterapia) di Santa Chiara: "gli uffici tecnici sono prontamente intervenuti predisponendo tutte le misure necessarie e, al di là di alcuni temporanei rallentamenti delle attività, le criticità sono già tutte in via di risoluzione", spiega una nota.
Anche in alcune strutture universitarie si sono verificate delle infiltrazioni d’acqua, legate anche al momentaneo sovraccarico della rete fognaria cittadina. Lo rende noto l'Ateneo, precisando inoltre che nel Polo B della Scuola di Ingegneria non si è verificato alcun incendio: durante un test successivo all’installazione del nuovo sistema antincendio nel locale server, il dispositivo si è attivato in modo imprevisto. Per consentire le verifiche del caso, l’edificio è stato comunque evacuato.
La Protezione Civile del Comune e la Polizia Municipale sono in campo per fronteggiare gli allagamenti che si sono verificati in vari punti di Livorno a seguito delle piogge che si sono abbattute in queste ultime ore.
La parte intensa della perturbazione sta interessando l'area del territorio comunale. Chiuso in entrambi i sensi di marcia il sottopasso di via Firenze. Allagamenti si sono registrati in via Cimarosa, via Mondolfi, zona Tre Ponti. La Protezione Civile ha aperto il Centro Operativo Comunale.

(Adnkronos) - "Negli ultimi vent’anni la povertà energetica in Italia ha colpito in media l’8% delle famiglie, ma nel 2023 il dato è salito al 9%, con un aumento dell’1,3% rispetto all’anno precedente". Lo ha affermato Paola Valbonesi, presidente dell'Osservatorio Italiano sulla povertà energetica (Oipe), in occasione della presentazione del volume “Povertà energetica e accesso equo all’energia: una riflessione sulla società contemporanea”, realizzato dalla Fondazione Banco dell’energia in collaborazione con l’Università Luiss.
"L’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica sta lavorando per rendere questa misurazione più granulare, così da individuare il rischio anche a livello metropolitano e orientare politiche più mirate. Un ulteriore focus su cui stiamo lavorando è quello sulle edilizia residenziale pubblica, quindi sulle case popolari, perché sappiamo che lì ci sono le famiglie più vulnerabili e stiamo cercando di capire quali sono gli interventi da fare. In questi contesti l’efficientamento energetico può generare benefici ambientali e un risparmio diretto".

(Adnkronos) - "La Luiss è impegnata da anni nello studio e nella formazione per migliorare le competenze nella gestione energetica, per accompagnare lo sviluppo delle imprese e di tutti gli attori alla transizione energetica. Abbiamo lavorato con grande interesse al tema della povertà energetica perché, un'altra delle caratteristiche della nostra università è quella di impegnarsi anche per miglioramento dei risultati delle condizioni ambientali e sociali. Per noi contribuire a un argomento di così grande rilievo è stato molto significativo.” Lo ha detto Matteo Caroli, professore di gestione sostenibile delle imprese dell’università Luiss, intervenuto alla presentazione del primo volume sulla povertà energetica, realizzato dalla Fondazione Banco dell’energia in collaborazione con l’Università Luiss, nel Campus dell’Ateneo.
Leggi tutto: Energia, Caroli (Luiss): "Povertà energetica, serve unire competenze e visione sociale"
Su disposizione della Procura di Tempio Pausania... 
(Adnkronos) - "Ci sono vittorie che arrivano tardi, forse troppo tardi, ma che restano grandi e decisive. Quella di oggi è la vittoria di mio padre, Silvio Berlusconi". E' quanto ha detto la presidente di Fininvest, Marina Berlusconi, commentando il via libera definitivo della riforma della Giustizia in Senato. "Sono la sua forza, il suo coraggio, la sua determinazione e, purtroppo, anche la sua sofferenza, ad aver reso possibile una giornata che segna un passo avanti importante per la democrazia e per la verità in questo Paese" conclude.

(Adnkronos) - "Ci sono vittorie che arrivano tardi, forse troppo tardi, ma che restano grandi e decisive. Quella di oggi è la vittoria di mio padre, Silvio Berlusconi". Lo afferma la presidente di Fininvest, Marina Berlusconi, commentando il via libera definitivo della riforma della Giustizia in Senato. "Sono la sua forza, il suo coraggio, la sua determinazione e, purtroppo, anche la sua sofferenza, ad aver reso possibile una giornata che segna un passo avanti importante per la democrazia e per la verità in questo Paese".

(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo. Oggi, giovedì 30 ottobre, il fuoriclasse azzurro sfida Francisco Cerundolo al terzo turno del Masters 1000 di Parigi. Il numero due del ranking Atp arriva dall'agile vittoria contro Bergs, mentre l'argentino arriva dal successo contro Kecmanovic. Il match inizierà intorno alle 19.
Dove vedere la partita? Sinner-Cerundolo sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match sarà visibile anche in streaming sull'app SkyGo, su NOW e Tennis Tv
Sono cinque i precedenti tra i due: Jannik è avanti 3-2 e ha vinto l'ultima sfida, agli ottavi di finale degli Internazionali di Roma.
Leggi tutto: Parigi, oggi Sinner-Cerundolo al terzo turno - Il match in diretta
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