



(Adnkronos) - La vita è un sogno o i sogni aiutano a vivere meglio? Nella trasmissione 'Sottovoce', icona della programmazione notturna della Rai che ha attraversato intere generazioni dagli anni '90, il conduttore televisivo Gigi Marzullo ha posto questa domanda a una lista interminabile di personaggi, da star internazionali del cinema a politici, imprenditori, sportivi. Oggi, invertendo per pochi minuti i ruoli, svela la sua risposta: "La vita non è un sogno", dichiara all'Adnkronos Salute proprio nel giorno in cui si celebra il World Dream Day, la Giornata mondiale dei sogni (25 settembre). E sulle prime potrebbe suonare spiazzante, pensando al ruolo che i sogni hanno avuto nella sua lunga carriera (ha all'attivo anche un libro che si intitola 'La vita è un sogno'). "A volte succedono delle cose che possono sembrare dei sogni - argomenta - ma la vita è dura, è dura realtà. I sogni intesi come illusioni, speranze, ottimismo, possono in un certo senso aiutare a vivere meglio. Se poi si realizzano anche, la vita va proprio bene. Ma non sempre i sogni si realizzano. Bisogna però averli, perché se non si hanno sogni, non dico che è inutile vivere, ma è una vita un po' grigia".
Di sogni ricorrenti ne ha anche Marzullo, 72 anni, creatura della notte, studi da medico e mestiere della vita giornalista: a occhi chiusi "ricordo i miei parenti, mio padre e mia madre, le situazioni di quando erano in vita. Mia mamma è un personaggio femminile che torna spesso - confessa - E poi delle volte sogno che non ho la laurea, e invece ce l'ho, oppure sogno che arrivo tardi ad un appuntamento, e invece no. Più o meno questo. Mi capita anche di sognare di cascare, però non casco mai. Arrivo sempre al momento in cui mi sento cadere, ma non arrivo a terra". E chissà come lo interpreterebbe l'esperta che nella sua trasmissione analizzava i sogni del Vip di turno. "Qualche volta con lei al telefono ci ho scherzato su", sorride. Ma ad animare le notti del conduttore che ha dato vita a format come 'Mezzanotte e dintorni' sono più i sogni o gli incubi? "Qualche volta faccio anche qualche incubo - ammette - E talvolta c'è anche qualche sogno di immagini erotiche, in verità".
Sogni che colorano l'esistenza, che come carburante mettono in moto la vita delle persone. Nell'atmosfera intima di uno studio in penombra, in tanti hanno raccontato i propri. "Il sogno che ricorre spesso in parecchi ospiti che ho avuto è quello di volare - racconta - Anche il mare" è protagonista frequente. "Cosa significa lo dovremmo far dire alla psicologa per avere una spiegazione corretta, ovviamente". Della lunga carrellata di confidenze ricevute 'sottovoce' dai suoi intervistati, Marzullo ricorda in particolare la reazione alle domande sui sogni: "Mi colpisce che spesso è una domanda che loro non si fanno, e hanno voglia di rispondere, rimanendo meravigliati non solo dalla domanda, ma anche dalle loro risposte". Risposte di ogni tipo, perché la notte arriva per tutti, ma ognuno la declina a modo suo. "Io, personalmente - conclude Marzullo - ho un rapporto ottimo con la notte. E' buia e questo mi fa un po' paura, però è soprattutto silenzio. Anche se, ascoltandolo, a volte il silenzio può essere molto più assordante di qualsiasi parola. Comunque, nella notte ci sono più immagini e meno parole, più silenzio. E io amo tutto questo. Non amo molto le parole, amo le immagini e amo il silenzio".
Leggi tutto: World Dream Day. Marzullo: "La vita non è un sogno ma senza sogni non si vive"

(Adnkronos) - Incoraggiare ogni cittadino a prendersi cura della propria salute cardiovascolare informandosi, sottoponendosi a controlli di base e adottando comportamenti di prevenzione. E' l'obiettivo della campagna 'Il tuo cuore nelle tue mani', un'iniziativa itinerante di prevenzione cardio-cerebrovascolare che prende il via a Roma martedì 30 settembre con una prima giornata di screening gratuiti in piazza del Popolo (dalle 10 alle 18). La campagna è promossa da Daiichi Sankyo Italia in collaborazione con l'Istituto nazionale per le ricerche cardiovascolari (Inrc), con il supporto di Roma Capitale e il patrocinio di A.L.I.Ce. Italia Odv, Cittadinanzattiva, Coordinamento nazionale associazioni del cuore (Conacuore Odv), Feder-A.I.P.A., Fondazione italiana per il cuore (Fipc) e del Consiglio regionale del Lazio. Dopo Roma, la campagna proseguirà con tappe a Torino e Palermo.
Le malattie cardio-cerebrovascolari (Cvd) restano la prima causa di mortalità nel mondo - ricorda una nota - per questo la campagna intende ridurre il ritardo nella richiesta di assistenza, migliorare la conoscenza dei sintomi (anche nelle loro differenze tra i sessi) e favorire l'adesione ai percorsi terapeutici e di follow-up. "Daiichi Sankyo è da anni impegnata nella promozione della salute cardiovascolare su più fronti, dalla ricerca alla prevenzione, fino al sostegno dei pazienti, e siamo orgogliosi di dare il via a questa iniziativa collettiva - dichiara Joanne Jervis, Managing Director & Head of Specialty Business Division, Daiichi Sankyo Italia - Un progetto speciale come questo permette di portare il dibattito direttamente sui territori, rafforzare il rapporto tra cittadini e istituzioni locali e divulgare le proposte di policy elaborate con il contributo di esperti e stakeholder. Confidiamo in una partecipazione ampia e attiva sin dalla prima tappa romana".
Durante la giornata sarà possibile effettuare gratuitamente elettrocardiogramma (Ecg), controllo della pressione arteriosa, profilo lipidico, controllo della glicemia, misurazione della circonferenza vita. Operatori sanitari e volontari saranno presenti per fornire consulenze, materiale informativo semplificato e indicazioni su come rivolgersi ai servizi sanitari territoriali. La campagna non si limita ai controlli: vuole anche sensibilizzare sui segnali meno noti e sulle differenze di genere nella presentazione delle patologie cardiovascolari. "La prevenzione è la chiave per ridurre l'impatto delle malattie cardio-cerebrovascolari - afferma Francesco Fedele, presidente dell'Inrc - Questa iniziativa, che offre controlli immediati e gratuiti, mette al centro l'informazione chiara e promuove percorsi di cura e politiche condivise: è fondamentale raggiungere cittadini di tutte le età e sensibilizzare soprattutto sulle differenze di genere nella presentazione clinica, perché la conoscenza salva vite".
La campagna si fonda anche sui risultati di una survey europea realizzata da Daiichi Sankyo Europe, 'The 2025 European heart health survey - Public perceptions on cardiovascular care', condotta online tra il 25 marzo e il 14 aprile in Austria, Belgio, Germania, Italia, Portogallo e Spagna. Hanno partecipato complessivamente 3.674 pazienti e 4.906 cittadini. Sono emersi - riporta la nota - risultati significativi che motivano la necessità di rafforzare prevenzione e informazione sul pubblico. In particolare: un terzo dei pazienti dichiara di aver vissuto un evento cardiaco o di essere stato classificato ad alto rischio cardiovascolare; tra il pubblico generale, i fattori legati allo stile di vita (attività fisica e alimentazione) sono percepiti come la principale barriera alla salute cardiovascolare; le donne risultano significativamente più propense degli uomini a considerare lo stress come ostacolo al mantenimento della salute cardiovascolare. Non solo: il 53% dei pazienti non conosce le differenze di sintomatologia tra uomini e donne. La consapevolezza cala drasticamente con l'età (dal 46% tra i minori di 25 anni al 15% tra gli over 65). Quasi il 50% del pubblico generale non riconosce differenze di genere nei sintomi, e la maggioranza (53% degli uomini e 44% delle donne) ritiene che non esistano. Ancora: oltre un quarto dei pazienti afferma di non aver mai contattato un professionista sanitario nonostante la comparsa di sintomi cardiovascolari; tra le pazienti di sesso femminile, quasi il 40% attende oltre 6 settimane dall'insorgenza dei sintomi prima di rivolgersi a un medico; il 17% dei pazienti dichiara di essere "poco familiare" con i sintomi delle malattie cardiovascolari, indicando la necessità di maggiore informazione ed educazione.
Per quanto riguardala popolazione italiana, si conferma che oltre il 20% dei pazienti italiani non si reputa particolarmente informato sui sintomi cardiovascolari. I più riconosciuti sono: dolore toracico (79%), affaticamento (73%) e difficoltà respiratorie (72%), mentre dolore localizzato (31%) e nausea/vomito (29%) sono meno noti. Solo il 17% ha cercato assistenza medica immediatamente dopo l'insorgenza dei sintomi; il gruppo più numeroso (26%) ha atteso alcuni giorni; il 24% ha dichiarato di non aver mai consultato un medico per sintomi cardiovascolari. Il peso corporeo (80%) è percepito come il principale fattore di rischio, seguito dall'età (66%). Il 60% dei pazienti ritiene che una comunicazione più efficace da parte del medico aiuterebbe maggiormente, e il 53% indica la necessità di informazioni più semplici e chiare.
La campagna segue la pubblicazione del Policy Act 'Salute cardiovascolare: un impegno comune per migliorare la prevenzione e l'aderenza terapeutica', realizzato grazie alla collaborazione di Daiichi Sankyo Italia e redatto da un gruppo di lavoro misto composto da istituzioni, esperti sanitari, società scientifiche, associazioni civiche, fondazioni e organizzazioni di pazienti. Solo nel 2021 - conclude la nota - le malattie del sistema circolatorio hanno causato oltre 217mila decessi in Italia (pari al 30,8% del totale), confermandosi la prima causa di morte nel Paese. La scarsa aderenza terapeutica grava sul Ssn per circa 2 miliardi di euro l'anno: migliorarla anche solo del 15% potrebbe ridurre significativamente il rischio di infarto, ictus e mortalità cardiovascolare, con un risparmio potenziale di oltre 300 milioni di euro l'anno.
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(Adnkronos) - L'apparente cambio di posizione di Donald Trump in favore di una ripresa da parte dell'Ucraina dei territori occupati dalla Russia è "una tattica negoziale" del presidente Usa tesa a fare pressioni sul Cremlino. E' quanto afferma una fonte della Casa Bianca, sottolineando - riporta oggi il Washington Post - come questo dia la misura della frustrazione di Trump nei confronti di Vladimir Putin, a un mese dall'accoglienza con il tappeto rosso che ha riservato al presidente russo per il summit in Alaska che finora ha portato a pochi risultati concreti.
Tutto quello che fa il presidente, aggiunge ancora l'alto funzionario della Casa Bianca, viene visto attraverso "la lente del 'cosa posso fare per raggiungere un accordo'". Trump "è molto arrabbiato con Putin da diverso tempo, sta mandando dei messaggi molto forti - continua il funzionario - la Russia è un Paese massiccio, con un'economia massiccia, hanno un'economia di guerra. E nonostante questo l'Ucraina è stata in grado di difendersi per quasi quattro anni".
In effetti, ha suscitato una grande attenzione il fatto che il presidente americano, che da tempo suggerisce che l'Ucraina deve cedere territori per poter mettere fine alla guerra, martedì, dopo aver incontrato Volodymyr Zelensky al Palazzo di Vetro, abbia detto che Kiev può "riconquistare tutta l'Ucraina nella sua forma originale" con il giusto sostegno.
Il fatto è che, solo poche ore dopo, il segretario di Stato Marco Rubio ha detto al consiglio di Sicurezza che la guerra finirà al tavolo negoziale non sul campo di battaglia, ribadendo così la posizione nota degli Stati Uniti, senza che il possibile nuovo approccio di Trump fosse trasformato in azione pratica.
Fonti di Kiev spiegano però che anche se le parole di Trump non saranno seguite da azioni pratiche, queste sono importanti perché permetteranno a repubblicani pro Kiev che finora hanno evitato di rilasciare dichiarazioni di pieno sostegno per paura di contraddire il presidente, ora potranno più facilmente esprimersi, anche e soprattutto sul fronte delle sanzioni alla Russia. "Questa comunicazione fornisce una solida base quando parliamo della situazione economica in Russia, dell'effettiva situazione militare e parliamo di infliggere sanzioni e pressioni", afferma la fonte ucraina citata dal Post
Inoltre l'Ucraina sarebbe pronta a sferrare una offensiva contro la Russia per cui sarebbe necessario il sostegno degli Stati Uniti, rivela dal canto suo il Wall Street Journal, citando elementi di intelligence forniti a Trump e forse alla base delle sue ultime esternazioni circa la capacità di Kiev di ribaltare il corso della guerra. Il presidente Usa sarebbe stato informato di questi piani dalla sua intelligence nel quadro di un briefing sulla situazione sul campo di battaglia, e anche degli scarsi progressi delle forze di Mosca negli ultimi anni.
Leggi tutto: Ucraina, Trump e la svolta pro Kiev: "E' solo tattica negoziale"

(Adnkronos) - Sono 6 milioni gli spostamenti dei residenti romani in un giorno feriale tipo e continua a crescere il tasso di motorizzazione auto, 677 autovetture ogni 1000 abitanti, con un aumento nel 2024 di un +2,3%. Un dato mitigato solo dal fatto che il parco mezzi è in costante rinnovo, con veicoli a più bassa emissione di inquinanti e gas serra, per cui le vetture Euro 6 rappresentano oltre il 45% del parco e i motocicli Euro 5 aumentano del +49%. E' quanto emerge dal Rapporto Mobilità 2025, presentato ieri da Roma Servizi per la Mobilità, che scatta una fotografia sul 2024. ''Una annualità - si legge nel rapporto - che di fatto conferma e amplifica l’andamento di positiva ripresa del post pandemia per il terzo anno consecutivo, sia per le attività socio-culturali che economiche della città, con un aumentato tasso di mobilità delle residenti e dei residenti romani (+23,4% di usciti di casa in un giorno feriale tipo e +40% di spostamenti effettuati rispetto all’ultima indagine del 2021).
Resta elevata la quota di lavoratori-lavoratrici in modalità ibrida (opera in smart working il 31,4% circa dei residenti), unito al costante aumento dei flussi turistici (+4,5% rispetto al 2023, ma è +68% rispetto al 2022), che porta a 51,4 milioni le presenze 2024 nella Capitale, di cui il 55% di cittadinanza straniera, a conferma della sua vocazione di primario centro attrattivo per il turismo internazionale.
Il 2024 porta con sé alcune inversioni di tendenza e interessanti conferme su cui vale fissare l’attenzione, sottolinea Roma Servizi per la Mobilità: torna in saldo positivo la produzione complessiva di trasporto pubblico locale (+1,8%), nonostante molti interventi di manutenzione dei mezzi e delle reti effettuati nel 2024. Si confermano in crescita le vendite dei titoli di viaggio Metrebus (+5%); la flotta di superfice (bus e tram) per il 39% è a bassa emissione di inquinanti (elettrici, ibridi e metano), anche grazie alla progressiva immissione in servizio, nell’anno, delle flotte dei nuovi gestori affidatari per i 2 lotti di trasporto periferico e ultra periferico di superficie (bus).
Permane la spinta espansiva nel settore della mobilità sostenibile (mobility management aziendale +15,2%; colonnine di ricarica auto +53,3%; rete ciclabile +2,2%; abbonati al servizio car sharing station based +37,9%;), anche supportata dalla scelte dell’amministrazione Capitolina di riorganizzazione e regolazione del settore della sharing mobility - rispetto a numerosità e localizzazione dei veicoli sul territorio (car, bike e monopattini) - e all’attivazione di incentivazioni all’uso (convenzione Metrebus), che fanno registrare a circa 2 milioni le iscrizioni ai servizi e a 13,6 milioni i noleggi complessivi nel 2024. Il 2024 è il primo anno dove si è attuato l’effetto del bando sharing per monopattini e biciclette, che ha cominciato ad estendere i servizi in aree più periferiche, come mezzo integrato con gli abbonati Metrebus, aumentando l’uso nei giorni feriali rispetto ai fine settimana.
Una importante notizia per la città è di sicuro nell’ambito della sicurezza stradale, con la prima incoraggiante inversione di tendenza dopo anni: nel 2024 Istat rileva che a Roma il numero dei decessi per incidenti stradali scende del -13% (-10,9% per i pedoni) e il tasso di gravità degli incidenti flette del -18,8%. ''Un primo timido segnale che fa ben interpretare gli interventi messi in campo sia per la progressiva messa in sicurezza dei black point sulla rete viaria, sia per il lavoro svolto sui tavoli della partecipazione con le associazioni dei cittadini, sia per le campagne di informazione e formazione per la sicurezza stradale che Roma Capitale ha promosso negli ultimi anni'', si legge nel rapporto.
Ma nonostante questa inversione di tendenza, purtroppo Roma è ancora al primo posto nella graduatoria nazionale per il tasso di mortalità e al quarto per quello dei feriti (il tasso è in aumento del 7,6%). Per questo sono in atto numerose azioni da parte di Roma Capitale per aumentare la sicurezza stradale, come incremento degli autovelox per il controllo della velocità e per la rilevazione tecnologica ai semafori del passaggio con il rosso, nuovi interventi sui black point da mettere in sicurezza, incremento degli attraversamenti pedonali luminosi, campagne di educazione e informazione al rispetto delle regole, nuove Zone 30 e strade a 30 km in arrivo.
Il Rapporto riporta, inoltre, i dati dell’indagine modale 2024 condotta sull’Area Metropolitana, offrendo per la prima volta anche un focus di lettura delle scelte di mobilità dei residenti a Roma espresse in base al genere, rilevando sul totale degli spostamenti dei residenti romani (6 milioni di spostamenti in un giorno feriale tipo, + 40% rispetto all’indagine 2021) interessanti differenze fra la mobilità maschile e quella femminile, con gli uomini più orientati all’uso dell’auto privata come conducente (50% uomini contro il 46% donne), mentre le donne mostrano una scelta modale più articolata e varia, decisamente più orientata alla sostenibilità e alla mobilità attiva (il 59% degli abbonati Metrebus e il 27,4% degli spostamenti pedonali sono di genere femminile).
Anche rispetto alla sicurezza stradale, le donne mostrano maggiore prudenza nella guida: sono uomini il 93% dei conducenti di auto deceduti in un incidente stradale e sempre uomini il 77% i pedoni morti, mentre le donne sono il 58% di quelli feriti. Il focus rappresenta la novità dell’edizione 2024 e mira a fornire un’analisi più raffinata della scelta modale dei romani e romane, in ottica di futuri eventuali approfondimenti di natura socio-demografica e comportamentali, sempre in ottica di genere, che possono orientare le scelte e le politiche in tema di mobilità, nonché indurre innovazioni di servizio.

(Adnkronos) - Il Bologna scende in campo in Europa League. I rossoblù sfidano oggi, giovedì 25 settembre, l'Aston Villa a Birmingham, nella prima giornata della competizione europea che ieri ha visto la vittoria della Roma di Gasperini, che ha superato il Nizza 2-1 in trasferta. La squadra di Italiano, dopo la parentesi in Champions League dello scorso anno, ha raggiunto la qualificazione in Europa per il secondo anno consecutivo grazie al trionfo nell'ultima edizione della Coppa Italia, dove in finale ha battuto il Milan 1-0.
Il Bologna è reduce dalla vittoria in rimonta con il Genoa, battuto 2-1 al Dall'Ara nell'ultima giornata di Serie A. Successo che ha permesso agli emiliani di risalire all'undicesimo posto in classifica a quota 6 punti. L'Aston Villa invece arriva dal pareggio per 1-1 contro il neopromosso Sunderland in trasferta e da un inizio di stagione deludente, che vede la squadra di Emery al 18esimo posto di Premier League con appena 3 punti in cinque giornate.
La sfida tra Aston Villa e Bologna è in programma oggi, giovedì 25 settembre, alle ore 21. Ecco le probabili formazioni:
Aston Villa (4-2-3-1): Martinez; Cash, Konsa, Pau Torres, Maatsen; Kamara, McGinn; Guessand, Elliott, Sancho; Watkins. All. Emery
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Zortea, Heggem, Lucumi, Lykogiannis; Freuler, Ferguson; Orsolini, Fabbian, Rowe; Castro. All. Italiano
Aston Villa-Bologna sarà trasmessa in diretta televisiva e in esclusiva sui canali SkySport. Il match sarà disponibile anche in streaming sull'app SkyGo e su NOW.
Leggi tutto: Aston Villa-Bologna: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv


(Adnkronos) - Almeno una persona sarebbe rimasta ferita nell 'esplosione di un'auto a La Guardia Street, a Tel Aviv. Lo riferisce il sito di Ynet, secondo cui le squadre di soccorso insieme alle forze di polizia sono sul posto. L'uomo ferito, 46 anni, è cosciente.
Agenti di Hamas avrebbero intanto tentato di lanciare un missile antiaereo contro un elicottero dell'aeronautica militare israeliana sopra la città di Gaza. Lo ha riferito l'Idf, aggiungendo che il missile non è riuscito a colpire l'elicottero e non sono stati causati danni o feriti e che "ha continuato la sua missione di assistenza alle truppe da combattimento nella zona".
Leggi tutto: Israele, auto esplode a Tel Aviv: almeno un ferito

(Adnkronos) - Carlos Alcaraz si è infortunato a Tokyo? Nel corso del match contro Baez oggi, giovedì 25 settembre, il numero uno al mondo si è seduto a terra dolorante per un problema alla caviglia, sul punteggio di 2-2 nel primo set. Alcaraz ha iniziato a zoppicare e poi ha fatto tremare i suoi tifosi per qualche secondo, portandosi le mani al volto. Dopo essersi seduto in campo si è rimesso in piedi per raggiungere la panchina, dove sono intervenuti i membri dello staff per la fasciatura durante il medical time out.
Lo spagnolo è poi tornato a giocare, vincendo il primo set.
Leggi tutto: Alcaraz, infortunio a Tokyo? Carlos si ferma nel match contro Baez, cos'è successo

(Adnkronos) - Apre i battenti oggi la decima edizione del Gis Expo - Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali, l’unico evento italiano e il più grande a livello europeo dedicato al settore, in programma dal 25 al 27 settembre nei padiglioni del Piacenza Expo. Sicurezza, efficienza e sostenibilità sono le parole d’ordine dell’edizione 2025 della manifestazione, ideata e organizzata da Fabio Potestà, Direttore di Mediapoint & Exhibitions, che con i suoi oltre 100mila metri quadrati di superficie espositiva (+ 25% rispetto all’edizione 2023) e i 495 espositori accreditati (+ 15% rispetto al 2023), 85 dei quali esteri, ha già superato i record stabiliti nel 2023, quando si contarono oltre 18mila presenze e 432 espositori, in rappresentanza di oltre 500 brand.
Numeri che confermano il Gis come la principale vetrina continentale del comparto, piattaforma privilegiata a livello europeo per la presentazione delle ultime novità e innovazioni tecnologiche nei settori del sollevamento di materiali, lavoro in quota, movimentazione industriale e portuale e trasporti eccezionali. Vincente, infatti, si rivela una volta di più la chiave scelta da Mediapont & Exhibitions, cioè di fiere specializzate a cadenza biennale, di breve durata e con costi espositivi contenuti rispetto alle altre proposte presenti sia in Italia che all’estero. Ma il Gis è anche il naturale punto di incontro e di scambio tra le filiere del sollevamento e dei trasporti eccezionali con le istituzioni. Come testimoniano i patrocini accordati alla tre giorni dalle più importanti Associazioni di categoria, sia italiane che estere, e da numerosi organismi istituzionali, tra i quali il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero della Difesa, la Conferenza delle Regioni, la Regione Emilia-Romagna, la Regione Liguria, il Comune di Piacenza e Anas.
Questa decima edizione giunge poi in un contesto particolarmente dinamico per il mercato europeo del noleggio di attrezzature per il sollevamento, che mostra segnali di ripresa: per il 2025 si stima per il settore una crescita complessiva del +1,3%, con performance più robuste nei Paesi dell’Europa meridionale, Italia inclusa, grazie al traino dei grandi progetti infrastrutturali (dati European Rental Association). Secondo l’European Association of Abnormal Road Transport and Mobile Cranes (Esta), inoltre, il settore del sollevamento e del trasporto eccezionali vale in Europa circa 24 miliardi di euro l’anno. Anche l’economia italiana, parimenti caratterizzata dall’attuazione delle misure del Pnrr, è protagonista di un nuovo slancio grazie ad investimenti in infrastrutture, logistica e digitalizzazione: un contesto che favorisce e funge da elemento propulsivo per la crescita del settore, rendendo ancora più strategico il confronto tra imprese, istituzioni e operatori specializzati in contesti come quello del Gis.
Lo conferma Fabio Potestà, che dichiara: “Lo sviluppo del Gis, è certamente dovuto anche al buon andamento del mercato italiano rispetto a quelli di altri Paesi continentali, e ciò anche in linea con i forti investimenti infrastrutturali che sono stati programmati e sono finanziati dal Pnrr. La crescente notorietà a livello internazionale di questa nostra iniziativa trova riscontro anche nell’aumento di espositori esteri che apprezzano sempre di più il format specialistico della nostra fiera, rispetto ad altri appuntamenti generalisti programmati in Europa”.
Anche quest’anno il Gis è accompagnata da un ricchissimo palinsesto di convegni, workshop e dibattiti, che permetteranno a stakeholder e istituzioni importanti momenti di confronto sullo stato dell’arte del settore. Tra i temi chiave dell’edizione 2025, particolare attenzione sarà dedicata alla digitalizzazione e all’automazione: l’adozione di sistemi IoT, intelligenza artificiale e manutenzione predittiva sta rivoluzionando la gestione delle flotte e la sicurezza dei cantieri.
Non mancherà un focus sulla esigenza di reperire e formare nuovi operatori specializzati, tema sempre più sentito dalle associazioni di categoria. Inoltre, saranno approfonditi i grandi investimenti in corso nelle infrastrutture logistiche e portuali italiane, con progetti di ammodernamento e sviluppo dell’intermodalità che stanno cambiando il volto della movimentazione merci nel nostro Paese. Il programma completo è disponibile al seguente link: https://gisexpo.it/le-conferenze/.
Confermati anche per questa edizione gli ormai tradizionali riconoscimenti alle eccellenze della filiera: Itala - Italian Terminal And Logistic Awards, che premiano le capacità degli operatori italiani del terminalismo portuale, intermodale e della logistica, riconoscendone le qualità manageriali e l’importanza strategica per l’economia nazionale. · Italplatform, i riconoscimenti all’eccellenza italiana nella costruzione di piattaforme per i lavori aerei e delle imprese che le utilizzano, valorizzandone lo sviluppo tecnologico e la professionalità. Ilta – Italian Lifting & Transportation Awards, che danno visibilità al lavoro delle imprese italiane e delle personalità che operano nel sollevamento con varie tipologie di gru e nei trasporti eccezionali, riconoscendone la professionalità, lo sviluppo e il ruolo strategico.
Venerdì 26 settembre tornerà inoltre il “Gis by Night”, l’evento serale che offre agli espositori e ai loro clienti un’opportunità di networking in un’atmosfera conviviale, arricchita da proposte eno-gastronomiche di eccellenza. Ma l’edizione 2025 del Gis riserva anche una grossa novità: la AGV Conference, prima conferenza italiana interamente dedicata ai sistemi a guida automatica e all’automazione della logistica, in programma venerdì 26 Settembre (dalle 15, presso la Sala B del Padiglione 6). In questa occasione verranno affrontati i temi fondamentali per il futuro della logistica e della movimentazione automatizzata, offrendo agli operatori un confronto di alto livello su tecnologie e prospettive di sviluppo del settore. E proprio in occasione della AGV Conference, sarà presentata la nuova Agv Expo, che si terrà sempre a Piacenza dal 22 al 24 ottobre 2026 in concomitanza con la seconda edizione del T3 Truck Tyre Trailer – Giornate Italiane dell’Allestitore.
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(Adnkronos) - A venti giorni dalla morte di Giorgio Armani, si terrà la prima sfilata senza il 're'. Oggi, 25 settembre, nel corso di una Milano Fashion Week dedicata allo stilista piacentino, Emporio Armani sfilerà alle 15 nell'Armani Teatro di via Bergognone. Lo show di Giorgio Armani invece si svolgerà domenica 28 settembre alle 19 nella Pinacoteca di Brera, luogo che ospita anche la mostra dedicata ai 50 anni della maison. "Abbiamo appreso con gioia la conferma delle sfilate - ha osservato il presidente di Cnmi, Carlo Capasa - ma conoscendo il signor Armani non ci aspettavamo nulla di diverso".
"La sua lezione creativa, imprenditoriale e umana è preziosa nei tempi di trasformazione che la moda sta attraversando, in cui visione, qualità e coerenza rappresentano valori essenziali" aveva detto Capasa, annunciando che la Milano Fashion Week sarebbe stata dedicata al ricordo di Giorgio Armani.
Leggi tutto: Milano Fashion Week, oggi la prima sfilata Emporio Armani dopo la morte di re Giorgio

(Adnkronos) - Oggi giovedì 25 settembre, su Sky e in streaming su NOW, arriva la terza e ultima puntata dedicata alle Audizioni di X Factor 2025. Per gli aspiranti concorrenti è l’ultima opportunità di farsi conoscere dai giudici Achille Lauro, Francesco Gabbani, Jake La Furia e Paola Iezzi, con l’obiettivo di trasformare la propria passione per la musica in realtà.
Sul palco gli artisti presenteranno una cover o un brano inedito, e tutti cercheranno di conquistare almeno tre sì dai quattro giudici per poter guadagnarsi l’accesso ai Bootcamp. Ad accompagnare le loro emozioni fino al debutto on stage e ad accoglierli subito dopo l’esibizione per le impressioni a caldo ci sarà Giorgia, che aprirà la puntata per poi fare gli onori di casa nella sua postazione nel backstage dell’Allianz Cloud di Milano, quartier generale delle selezioni di X Factor 2025.
Anche questa settimana la varietà delle proposte sarà protagonista: storie personali, stili musicali, età ed esperienze diverse daranno vita a un mosaico di voci e percorsi che renderanno ogni esibizione unica e imprevedibile. Per i giudici al tavolo, invece, l’ultimo appuntamento con le audizioni -sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go e poi tutti i martedì in replica anche in chiaro in prima serata su TV8, al tasto 8 del telecomando – sarà importante anche per iniziare a definire le proprie strategie in vista del prossimo step di selezione, tutti e quattro alla ricerca di un proprio 'X Factor' da accendere settimana dopo settimana.
Dopo questo appuntamento, la prossima settimana sarà la volta dei Bootcamp che, in una formula totalmente inedita, porteranno i giudici a compiere un’altra serratissima selezione: in quel caso ogni artista dovrà necessariamente conquistare l’unanimità per passare alla decisiva fase di Last Call, o in alternativa sperare di strappare l’X Pass da parte di uno dei quattro giudici. Solo nell’ultimo step di selezione sapremo, infatti, la composizione esatta delle quattro squadre, con i 12 protagonisti ufficiali dei Live Show.
Leggi tutto: X Factor 2025, oggi terza e ultima puntata di audizioni: si va verso i Bootcamp

(Adnkronos) - Kate ha rubato la scena a Camilla durante la visita di Donald Trump, la scorsa settimana a Windsor. Anzi, la principessa ha addirittura oscurato la regina. Che però non ci è stata, ricordando alla moglie del principe William che per ora è lei a comandare, e intimandole, anche con un gesto della mano, di spostarsi, mentre era intenta a conversare con la first lady Melania nel giardino del Castello. Catherine Middleton ha prontamente obbedito all'ordine della sovrana, ma si è subito dopo presa la rivincita, assicurandosi i riflettori durante la cena con il presidente americano.
"Camilla è stata estremamente gentile e solidale con Kate durante le sue recenti difficoltà, ma è territoriale per natura e anche irritabile", ha detto una fonte all'Examiner. "La infastidisce moltissimo questa narrativa secondo cui i principi di Galles non possono sbagliare e che Kate può andarsene in giro quando ne ha voglia, agitando la sua bacchetta magica e autoproclamandosi il membro più popolare della monarchia". Ma sia il fastidio, che l'ordine perentorio della regina, nulla hanno potuto di fronte al fascino di Kate, che ha messo in secondo piano il ruolo di Camilla. Secondo una fonte che ha parlato con Closer, durante la visita di Trump alla reggia di re Carlo, "la tensione era impossibile da ignorare. Ogni gesto e ogni scelta di colore dell'abbigliamento sembrava una scelta di potere. Era Kate ad attirare l'attenzione, e questo non è andato giù a Camilla. Dal momento in cui Kate è arrivata, ha dimostrato di essere la vera protagonista".
Quando Camilla, dicendole "spostati", ha cercato di far uscire di scena Kate, la principessa "si è sentita messa da parte", ha spiegato la fonte. "Ha lavorato duramente per affermarsi come il futuro della monarchia, e sentirsi chiedere di farsi letteralmente da parte è stato umiliante. Non lo tollererà più". E poi, a cena, tutti gli occhi erano di nuovo puntati sulla moglie di William, seduta accanto a Trump, che ha parlato "per la maggior parte del tempo" con lei. "Era radiosa, composta e in tutto e per tutto rappresentava la futura regina. Sedersi accanto a Trump non faceva che enfatizzare il suo potere da star. Camilla appariva elegante, ma Kate dominava la sala. Quel contrasto non è sfuggito a nessuno, men che meno a Camilla stessa".
Leggi tutto: Rivali alla cena con Trump, Kate ruba la scena a Camilla. E la regina la mette da parte



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