
(Adnkronos) - La Russia ha sferrato oggi, mercoledì 9 luglio, l'attacco più duro dall'inizio della guerra in Ucraina. Secondo quanto riferito su Telegram dall'Aeronautica di Kiev, le forze di Mosca hanno lanciato dalle 20 di ieri sera (ora locale) 728 droni, tra cui centinaia di velivoli senza pilota 'kamikaze', e 13 missili, tra cui sette Iskander e sei Kinzhal. L'obiettivo principale dell'attacco era la città di Lutsk, nel nord-ovest dell'Ucraina. Secondo le forze di Kiev, la difesa aerea ucraina è riuscita a intercettare 718 "minacce aeree". ono stati segnalati danni anche nelle regioni di Dnipro, Zhytomyr, Kiev, Kirovohrad, Mykolaiv, Sumy, Kharkiv, Khmelnytskyi, Cherkasy e Chernihiv.
Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "si tratta di un attacco eloquente, che arriva proprio in un momento in cui sono stati compiuti tanti sforzi per raggiungere la pace, per stabilire un cessate il fuoco, eppure solo la Russia continua a respingerli tutti". "Questa è l'ennesima prova - si legge in un post sui social - della necessità di sanzioni pungenti contro il petrolio, che ha alimentato la macchina bellica di Mosca con denaro per oltre tre anni di guerra. Sanzioni secondarie su coloro che comprano questo petrolio e quindi sponsorizzano le uccisioni. I nostri partner sanno come esercitare pressioni in modo da costringere la Russia a pensare a porre fine alla guerra, non a lanciare nuovi attacchi. Tutti coloro che vogliono la pace devono agire".
E' di almeno tre persone, tra cui un membro della Guardia Nazionale russa, il bilancio dei morti in un attacco dell'esercito ucraino nella regione russa del Kursk. Altre sette persone sono rimaste ferite, secondo quanto riferito dalle autorità locali. "Le tre vittime erano uomini", ha scritto sul suo account Telegram il governatore Alexander Jinstein. Almeno 5 tra i feriti - tra loro un minore - versano in gravi condizioni e sono al momento ricoverati nell'Ospedale Regionale di Kursk. "In tutto sette persone sono rimaste ferite, tra loro un bambino di cinque anni", ha aggiunto, parlando di "ferite di arma da fuoco e ustioni di diverso grado" e denunciando un attacco crudele senza precedenti contro una struttura pacifica", un luogo in cui non ci sono installazioni militari. Il governatore ha anche parlato di altri attacchi con droni nella località di Rylsk, uno dei quali contro un ospedale, ha affermato. Almeno due persone sono rimaste ferite.
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(Adnkronos) - Question time oggi alla Camera per tre ministri. A rispondere alle interrogazioni dei deputati sono Tajani, Lollobrigida e Foti. Il question time sarà trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall'Aula di Montecitorio dalle 15.
Il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, risponde a interrogazioni sulle iniziative a favore delle imprese esportatrici, con particolare riferimento all’obiettivo di scongiurare l’applicazione di dazi da parte dell’Amministrazione statunitense e di diversificare gli scambi commerciali (Silvestri – M5S); sulle ulteriori iniziative di sostegno alle esportazioni (Marrocco – Fi-Ppe); sulle iniziative in merito alla sospensione del Trattato di associazione tra Ue e Israele e al riconoscimento dello Stato di Palestina (Fratoianni – Avs); sulle iniziative per assicurare la concordanza tra la posizione dell’Italia e quella del complesso degli Stati euro-atlantici nelle organizzazioni internazionali (Lupi – Nm); sull’accordo commerciale tra l’Ue e i Paesi del Mercosur (Provenzano – Pd-Idp).
Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, risponde a interrogazioni sulle iniziative urgenti volte a garantire la stabilità economica degli operatori e delle aziende della filiera della canapa industriale (Magi – Misto-+Europa); sugli effetti dell’accordo tra l’Ue e i Paesi del Mercosur rispetto al settore agroalimentare (Richetti – Az-Per-Re); sulle iniziative a tutela della produzione vitivinicola italiana (Bof – Lega); sulle iniziative a tutela della filiera agroalimentare nazionale in relazione agli effetti dei dazi e sulla proposta di importare carne statunitense per la produzione di bresaola destinata al mercato americano (Boschi – Iv-C-Re).
Il ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione, Tommaso Foti, risponde a un’interrogazione sulle iniziative volte a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni delle aree interne, nel quadro della relativa Strategia nazionale (Bignami – Fdi).
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(Adnkronos) - Sole sull'Italia, niente maltempo diffuso ma nemmeno caldo record e afa. Il meteo offre a sorpresa una tregua dopo l'ondata di temperature africane e i nubifragi monsonici simil-tropicali delle ultime settimane. Sono queste le previsioni meteo degli esperti per la giornata di oggi, mercoledì 9 luglio, e per i giorni a venire.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma un periodo molto rilassante, senza l’afa, senza la grandine e con massime intorno ai 30°C.
Torneremo a vivere l’Estate di una volta, quella caratterizzata dalle belle giornate soleggiate senza i 37-38 gradi all’ombra e senza il sudore della bolgia umida dell’afa opprimente.
Vivremo un periodo che in biometeorologia viene definito di ‘benessere meteo’: il nostro corpo beneficerà di notti ‘non’ tropicali con minime ben sotto i 20°C, specie al Centro-Nord dove addirittura qualche località in Pianura Padana scenderà fino a 10°C di minima, e potremo respirare passeggiando anche durante le ore più calde, tra le 11 e le 18; non vivremo lo spauracchio del bollino rosso delle ondate di calore almeno fino al 20 luglio, se non oltre.
Nel dettaglio, le prossime ore vedranno una prevalenza di tempo stabile e un calo delle temperature anche significativo: dopo gli ultimi 40-41°C della Sicilia, anche all’estremo Sud le massime scenderanno gradualmente. Unica insidia qualche acquazzone residuo sulla fascia orientale del Paese, ma poi tutto rientrerà sotto un bel cielo celeste.
Giovedì le città più calde saranno Catania e Firenze con 32°C. La scorsa settimana, durante il caldo africano record, questa era la temperatura che localmente si registrava a mezzanotte. Insomma, si starà bene da Nord a Sud almeno fino al weekend.
L’unica nota dolente di questa fiaba meteorologica, di questo periodo di benessere biometeorologico, infatti, sarà il prossimo weekend: si prevedono dei temporali sabato ma soprattutto domenica, su parte del Centro-Nord.
Siamo ancora lontani dal weekend quindi aspettiamo conferme; quel che è certo è che nei prossimi giorni un ciclone ondeggerà tra Balcani, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia e Germania: su queste zone, nel cuore del Vecchio Continente, potrebbero insistere piogge abbondanti con potenziali flash floods (in italiano alluvioni lampo) mentre ad ovest e a sud di questa zona dominerà l’Estate mite e piacevole di una volta, degli anni ‘80 dello scorso secolo.
Mercoledì 9: Al Nord: sole e caldo piacevole. Al Centro: soleggiato con caldo gradevole; rovesci sulle adriatiche fino al mattino. Al Sud: sole e caldo accettabile.
Giovedì 10: Al Nord: sole, cielo terso e caldo piacevole. Al Centro: soleggiato con caldo gradevole. Al Sud: cielo poco nuvoloso e caldo accettabile.
Venerdì 11: Al Nord: soleggiato, ma con temporali pomeridiani sul Triveneto. Al Centro: soleggiato con caldo gradevole. Al Sud: cielo poco nuvoloso e caldo accettabile.
Tendenza: anticiclone, ma con temperature tipiche della vecchia Estate italiana, piacevoli. Domenica rovesci al Centro-Nord.
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(Adnkronos) - Il presidente americano Donald Trump sta valutando l'invio di un ulteriore sistema di difesa aerea Patriot in Ucraina, dopo aver promesso nei giorni scorsi di rafforzare le difese di Kiev contro gli attacchi russi. A riferirne è il Wall Street Journal, che cita due funzionari statunitensi.
L'amministrazione di Washington non ha rivelato quali armi aggiuntive intenda fornire all'Ucraina a fronte della mancata risposta del presidente russo Vladimir Putin alle richieste di porre fine al conflitto. Inviare un altro sistema di difesa Patriot rappresenterebbe quindi un passo significativo per la Casa Bianca: sarebbe la prima volta che Trump approva la fornitura di un importante sistema bellico a Kiev al di fuori di quelli autorizzati dalla Casa Bianca di Joe Biden.
La Casa Bianca ha chiesto al Pentagono di illustrare le opzioni per l'invio di ulteriori armi all'Ucraina, tra cui un sistema Patriot, ha rivelato uno dei funzionari citati dal Wall Street Journal, secondo cui si sta attualmente anche valutando se altri Paesi possano fornire altri Patriot a Kiev.
Il presidente Trump ha annunciato ieri che sta esaminando un disegno di legge per imporre sanzioni o dazi ai Paesi che sostengono l'invasione russa, un provvedimento promosso dal senatore Lindsey Graham, stretto alleato di Trump, e sostenuto da oltre 80 senatori.
Tuttavia, scrive il Wsj, secondo una persona vicina a Trump il disegno di legge attualmente in esame "non offre al presidente sufficiente flessibilità", e la Casa Bianca starebbe collaborando con i parlamentari per garantire che il provvedimento sostenga concretamente gli sforzi per porre fine alla guerra.
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(Adnkronos) - Secondo colloquio in 24 ore alla Casa Bianca per Donald Trump e Benjamin Netanyahu. Per circa due ore, il presidente Usa e il primo ministro israeliano hanno discusso ancora una volta della guerra in corso a Gaza e dei negoziati ripresi a Doha tra Israele e Hamas per arrivare a un cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi.
Prima del meeting tra i due leader, che non era aperto alla stampa, Netanyahu ha incontrato il vicepresidente JD Vance e il presidente repubblicano della Camera dei Rappresentanti, Mike Johnson, incontro dopo il quale il premier israeliano ha affermato di non credere che la campagna militare israeliana a Gaza sia terminata, ma che i negoziatori "stanno certamente lavorando" per un cessate il fuoco.
"Dobbiamo ancora finire il lavoro a Gaza, liberare tutti i nostri ostaggi, eliminare e distruggere le capacità militari e governative di Hamas", le parole di Netanyahu riportate dalla Bbc.
L'inviato di Trump in Medio Oriente, Steve Witkoff, ha intanto spiegato come Israele e Hamas stiano colmando il divario sulle questioni che in precedenza avevano impedito loro di raggiungere un accordo, esprimendo inoltre la speranza in un cessate il fuoco temporaneo di 60 giorni concordato questa settimana. Secondo l'inviato Usa, la bozza di accordo includerebbe anche il rilascio di 10 ostaggi vivi e dei corpi di nove deceduti.
Intanto, prima dell'incontro di lunedì tra il primo ministro israeliano e Trump, una delegazione del Qatar sarebbe arrivata alla Casa Bianca per parlare con funzionari Usa per diverse ore, ha rivelato Axios citando una fonte a conoscenza dei colloqui. Ma se per Trump i colloqui per il cessate il fuoco "stanno procedendo molto bene", per il Qatar che ha svolto un ruolo di mediatore nei negoziati sarebbe invece necessario più tempo.
"Non credo di poter fornire una tempistica al momento, ma posso dire fin da ora che avremo bisogno di tempo per questo", le parole del portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar, Majed Al-Ansari.
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(Adnkronos) - Flavio Cobolli torna in campo a Wimbledon 2025 e oggi, mercoledì 9 luglio, affronta Novak Djokovic nei quarti di finale del torneo. L’azzurro ha superato Marin Cilic nel turno precedente, mentre l’ex numero uno al mondo è reduce dal successo contro Alex De Minaur. Ecco orario, precedenti tra i due e dove vedere il match in tv e streaming.
Il match tra Cobolli e Djokovic oggi a Wimbledon 2025 dovrebbe iniziare non prima delle 16. C’è stato un solo confronto in carriera tra loro, vinto dal serbo nel 2024 al terzo turno di Shanghai.
Wimbledon 2025 sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky (con undici canali dedicati, a cominciare da Sky Sport Tennis) e in streaming su Sky Go e Now. Su Sky Sport Tennis saranno visibili tutti i match giocati sul Centrale, mentre sugli altri canali di Sky ci saranno le partite più interessanti sugli altri campi.
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(Adnkronos) - Mercoledì da vivere tutto d’un fiato al Tour de France 2025. Oggi, 9 luglio, la Grande Boucle propone a Caen la prima crono di questa edizione. In maglia gialla c’è Mathieu van der Poel. Ecco orario, percorso e dove vedere la quinta frazione della corsa in tv e streaming..
La tappa del Tour de France di oggi, 9 luglio, potrebbe già rappresentare già una svolta nella corsa. La prima delle due crono di questa edizione (la seconda sarà a Loudenvielle-Peyragudes, tappa 13) presenta un percorso di 33 chilometri, in gran parte su strade larghe e pianeggianti, con tre intermedi a Cambes-en-Plaine (km 8), Thahon (km 16) e Gruchy (km 24,8).
Il Tour de France 2025 sarà visibile in diretta (in chiaro) su Rai 2, con il collegamento previsto - a seconda delle tappe - tra le 14 e le 15. La quinta tappa di oggi inizierà intorno alle 13.10, la maglia gialla partirà verso le 17.15. Frazioni complete disponibili in diretta su Discovery+. Eurosport visibile su Tim Vision, Dazn e Amazon Prime Video.
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(Adnkronos) - Jannik Sinner torna in campo a Wimbledon 2025. Oggi, mercoledì 9 luglio, l’azzurro affronta Ben Shelton nei quarti di finale del torneo. Il numero uno al mondo è reduce da un ottavo, quello contro Dimitrov, passato per il ritiro dell’avversario (in quel momento in vantaggio 2 set a 0). L’americano ha invece eliminato Lorenzo Sonego nel turno precedente. Ecco orario, precedenti e dove vedere il match.
Il match tra Sinner e Shelton dovrebbe iniziare non prima delle 15:30. Sono sei precedenti a livello Atp tra i due, con l'italiano avanti 5-1 nel parziale. L’ultimo confronto, vinto dal numero uno al mondo, in semifinale agli Australian Open di quest’anno.
Wimbledon 2025 sarà trasmesso in diretta esclusiva su Sky (con undici canali dedicati, a cominciare da Sky Sport Tennis) e in streaming su Sky Go e Now. Su Sky Sport Tennis saranno visibili tutti i match giocati sul Centrale, mentre sugli altri canali di Sky ci saranno le partite più interessanti sugli altri campi.
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(Adnkronos) - Era giugno 2024 quando i ricercatori lanciavano l'allarme sui rischi per i gatti domestici del virus dell'influenza aviaria H5N1 in rapida evoluzione. Allora gli esperti parlavano di un tasso di mortalità di circa il 67% e invitavano le famiglie con felini a non abbassare la guardia. Adesso lo stesso team torna sul tema, ma con una prospettiva di speranza, in un nuovo lavoro appena uscito sul caso di 4 gatti di un unico nucleo familiare contagiati dal virus in California. Lo studio firmato dai ricercatori di University of Maryland, Cross Street Small Animal Veterinary Hospital e University of Texas Medical Branch (disponibile in versione preprint non ancora sottoposta a peer review) dimostra che, "con cure di supporto tempestive e un trattamento antivirale, i gatti possono sopravvivere all'H5N1 e possono mantenere alti titoli di anticorpi neutralizzanti contro l'H5N1 per almeno 3-4 mesi dopo la guarigione".
Il focolaio ha colpito la 'colonia felina' di questa famiglia, residente nelle vicinanze di un allevamento di mucche da latte a Tulare, epicentro delle epidemie di influenza aviaria H5N1 in California, tra la fine di ottobre e la metà di novembre 2024. La ricostruzione degli autori comincia per la precisione il 31 ottobre con l'arrivo del gatto numero 2 - pelo lungo, maschio sterilizzato, 1 anno e 7 mesi - in un ospedale veterinario locale. "Non sta bene", riferisce il proprietario. E infatti il gatto è letargico, si rifiuta di muoversi, pur non avendo febbre in quel momento. Dalle informazioni raccolte emerge che il felino, esemplare di oltre 4,6 kg in regola con le vaccinazioni, ha accesso sia all'interno che all'esterno dell'abitazione. Viene trattato con fluidi sottocutanei e un antibiotico ad ampio spettro e 24 ore dopo mostra minimi segni di miglioramento. Riceve anche uno stimolante dell'appetito, ma appena due giorni dopo muore.
Durante la visita, la famiglia aveva riferito che prima di lui un altro dei loro gatti (gatto 1) si era gravemente ammalato ed era stato portato in un'altra clinica veterinaria locale: maschio sterilizzato di 1 anno e 5 mesi a pelo corto, il gatto 1 viveva solo in casa, senza accesso all'esterno, ed era vaccinato. Per lui stesso copione: diventa improvvisamente letargico, viene trasportato d'urgenza al pronto soccorso locale, viene sottoposto a un esame di diagnostica per immagini al torace e ad analisi del sangue. Il veterinario curante sospetta un'infezione delle vie respiratorie superiori e, dopo che i proprietari lo riportano a casa, anche il gatto 1 muore improvvisamente.
Al momento delle visite ai pazienti felini, diversi allevamenti di bovini e avicoli locali sono alle prese con epidemie di influenza aviaria ad alta patogenicità (Hpai). Il veterinario che ha in cura il gatto 2, occupandosi anche di questi bovini, ipotizza un legame con H5N1, perché l'abitazione della famiglia è a meno di 1,6 km da queste aziende agricole lattiero-casearie e nel nucleo in questione il marito lavora nel settore come venditore ambulante di fieno, quindi le visita frequentemente. La famiglia viene istruita su tutte le precauzioni possibili. Ma il 6 novembre anche il gatto 3, maschio sterilizzato a pelo lungo di 1 anno e 7 mesi e un peso di oltre 5,1 kg, si ammala e arriva all'attenzione dei medici. L'animale, vaccinato, conduce una vita esclusivamente in casa. Anche per lui i sintomi sono letargia e mancanza di appetito. Viene rilevato poi calo mentale, disidratazione, febbre a 39°C. I medici lo trattano subito con Fans iniettabili e fluidoterapia sottocutanea e, sospettando H5N1, stavolta viene somministrata una dose dell'antivirale oseltamivir (Tamiflu) per via orale ogni 12 ore per 10 giorni.
Il 13 novembre, il gatto 3 viene nuovamente visitato. L'appetito è migliorato e il peso è salito a 5,6 kg. Beve normalmente e l'attività fisica è tornata alla normalità. Gli viene somministrato anche un collirio antibiotico e viene dimesso per il follow-up. Lieto fine anche per il gatto 4, maschio sterilizzato a pelo corto di 4 anni e 11 mesi e un peso di 5,3 kg, vaccinato e tenuto rigorosamente in casa, preso in carico dai medici il 7 novembre. Anche per lui stessi sintomi e segni di infezione alle vie respiratorie superiori. Con un regime terapeutico simile a quello adottato per il gatto 3 (soluzione per via sottocutanea, fans iniettabili e oseltamivir orale), anche questo felino si avvia verso la guarigione.
Il 26 febbraio 2025 il proprietario, ricontattato dai veterinari, conferma che entrambi i gatti si sono ripresi e sono tornati alla normalità. Il 13 marzo vengono prelevati campioni di sangue dai guariti durante una visita di follow-up. Risultato: entrambi hanno alti livelli di anticorpi neutralizzanti contro il virus dell'influenza aviaria H5N1 (2.3.4.4b). Questa epidemia, concludono dunque gli autori, "dimostra che, con cure di supporto tempestive e un trattamento antivirale, l'H5N1 è una malattia che può essere curata nei gatti domestici".
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(Adnkronos) - Ennesimo cambio di rotta di Donald Trump sulla guerra tra Russia e Ucraina. Il presidente Usa, ribadendo la sua frustrazione contro Putin , ha annunciato, dopo giorni di incertezza, l’invio immediato di 10 intercettori Patriot e nuove forniture militari. Allo stesso tempo il Cremlino ha dato alla Casa Bianca la netta indicazione di non essere interessato a una soluzione realistica e negoziata del conflitto.
"Non sono contento di Putin, ci riempie di cazzate", ha detto il presidente Usa usando il termine 'bullshit' per definire la posizione che il leader russo esprime nei colloqui sulla guerra in Ucraina. "E' sempre gentile, ma insignificante", dice rispondendo alle domande della stampa prima della riunione del gabinetto. Trump ha avuto un colloquio telefonico con Putin la scorsa settimana e dopo la conversazione si è detto "molto deluso". Trump, inoltre, sta valutando di imporre sanzioni "molto dure" alla Russia. "Putin sta uccidendo un sacco di persone. E molte di queste sono i suoi soldati", aggiunge il presidente americano.
E dopo l'annuncio shock della settimana scorsa su uno stop alle forniture militari americane, Trump si è impegnato a contribuire al rafforzamento delle difese aeree di Kiev nel corso dell'ultimo colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: secondo fonti citate da Axios, Trump ha assicurato l'invio immediato di 10 intercettori per sistemi Patriot (20 in meno rispetto al totale iniziale pronto per la consegna la scorsa settimana, in una spedizione che è stata bloccata al confine tra Polonia e Ucraina) e ha promesso di aiutare a trovare altri mezzi di sostegno alla difesa aerea.
"Gli ucraini sono stati coraggiosi, noi gli abbiamo dato le migliori armi e i migliori equipaggiamenti disponibili. Gli abbiamo dato armi per distruggere i tank, io ho mandato i Javelin per colpire i carri. Obama gli mandava lenzuola... Gli abbiamo dato missili con cui hanno abbattuto di tutto. Sarebbe stata una guerra di 3-4 anni, ma hanno potuto contare su armi incredibili. Noi abbiamo dato molto più dell'Europa, abbiamo inviato materiale per 350 miliardi di dollari. L'Europa per circa 100 miliardi. Gli ucraini sono stati ottimi combattenti, perché quelle armi bisogna pure usarle. Sta morendo troppa gente, questa guerra non sarebbe mai dovuta iniziare"
Si tratta della prima apertura concreta di Trump sul fronte del sostegno militare a Kiev da quando è tornato alla presidenza lo scorso gennaio. Durante il mandato precedente di Joe Biden, Washington aveva destinato oltre 65 miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina, mentre Trump, tradizionalmente scettico sull’assistenza a Kiev, non aveva ancora approvato nuovi pacchetti. L’annuncio arriva mentre l’Ucraina affronta una nuova ondata di attacchi russi, tra i più intensi dall’inizio della guerra nel 2022.
Secondo fonti citate da Axios, Trump ha anche suggerito che la Germania venda una delle sue batterie Patriot all'Ucraina: gli Stati Uniti e gli alleati europei si sarebbero divisi il costo dell'acquisto, hanno detto le fonti. Sebbene non sia stato raggiunto alcun accordo, i funzionari di entrambe le parti affermano che i negoziati sono in corso. I funzionari tedeschi sostengono che Berlino abbia già inviato all'Ucraina una quota maggiore dei suoi sistemi Patriot disponibili rispetto a qualsiasi altro paese Nato , compresi gli Stati Uniti.
Da parte sua Zelensky, ha annunciato di voler "intensificare" le discussioni con Washington in merito alla fornitura di sistemi di difesa aerea. "Ho incaricato il ministro della Difesa ucraino e il capo di Stato Maggiore generale di intensificare i contatti con la parte americana", ha affermato nel suo consueto discorso serale. "Ora abbiamo le dichiarazioni e le decisioni politiche necessarie, che devono essere attuate il prima possibile per proteggere la nostra popolazione e le nostre posizioni - ha aggiunto Zelensky - Questo riguarda principalmente la difesa aerea".
Commentando le parole di Trump sulla ripresa degli aiuti militari a Kiev, il portavoce presidenziale Dmitry Peskov, durante un briefing con la stampa riportato da Interfax, ha sottolineato che "non c’è stata alcuna informazione definitiva sul fatto che le forniture siano terminate o sospese, anzi è evidente che continuino". Secondo il portavoce, "resta da chiarire quali armi e in quali quantità vengano inviate dagli Stati Uniti. Per ora circolano molte informazioni contraddittorie".
Il Cremlino ha accusato quindi l'Occidente di ostacolare una soluzione pacifica al conflitto attraverso la continua fornitura di armi a Kiev. "Queste azioni non rientrano certamente in una logica di soluzione pacifica. La linea scelta dagli europei è chiaramente volta a prolungare i combattimenti", ha detto Peskov.
Il portavoce ha poi espresso apprezzamento per le iniziative degli Stati Uniti volte ad avviare un dialogo diretto tra Mosca e Kiev, ma ha precisato che Washington resta ufficialmente nella lista russa dei Paesi ostili. "Per ora questa lista non ha subito alcuna modifica", ha spiegato.

(Adnkronos) - "L'ennesimo ricatto di Haftar". Così fonti libiche a Tripoli hanno commentato con l'Adnkronos quanto successo a Bengasi, dove la delegazione europea composta dal commissario alle Migrazioni Magnus Brunner, dal ministro dell'Interno italiano Matteo Piantedosi, e dai colleghi di Grecia e Malta è stata respinta con l'accusa di "violazione flagrante delle norme diplomatiche e disprezzo della sovranità nazionale libica".
Il 'caso' è scoppiato quando all'aeroporto di Bengasi, a differenza di quanto concordato con il generale Khalifa Haftar, come avviene solitamente in occasione di queste visite, ad accogliere la delegazione si sono presentati alcuni ministri del governo parallelo dell'est guidato da Osama Hammad, non riconosciuto dalla comunità internazionale. Un 'incontro' che avrebbe significato dare legittimità a quell'esecutivo, mettendolo sullo stesso piano di quello di Tripoli.
"Si è tentato un compromesso, ma hanno voluto creare il caso", spiegano fonti di Bruxelles, chiarendo che è stata dei libici la decisione di annullare la missione durante la quale si sarebbe dovuto parlare di contrasto all'immigrazione clandestina. Come avvenuto questa mattina a Tripoli, dove la delegazione europea aveva incontrato il premier del governo di unità nazionale, Abdul Hamid Dbeibah.
Nei giorni scorsi, lo stesso Hammad aveva emesso un decreto nel quale vietava il movimento e le attività delle missioni internazionali e dei diplomatici nell'est della Libia se prima non si fossero coordinate e avessero ottenuto il via libera dal ministero degli Esteri dell'autoproclamato governo dell'est. La misura era diretta in particolare contro la missione delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil), l'inviata del segretario generale, Hanna Tetteh, ed il suo staff, 'colpevole' di aver attaccato la Camera dei rappresentanti di Tobruk, per aver concesso 69 miliardi di dinari, circa 11 miliardi di euro, al Fondo per lo sviluppo e la ricostruzione di Belghassem Haftar, il figlio del generale considerato il suo possibile 'delfino'.
Leggi tutto: Libia, il 'ricatto di Haftar' dietro la cacciata della delegazione Ue con Piantedosi

(Adnkronos) - Almeno 161 persone risultano ancora disperse dopo le devastanti alluvioni in Texas, che hanno già causato la morte di 109 persone, secondo l'ultimo bilancio. "Molto probabilmente potremmo aggiungerne altri a questa lista", ha dichiarato il governatore dello Stato Greg Abbott in una conferenza stampa, specificando che la cifra si basa sul numero di persone segnalate come disperse da amici, parenti e vicini.
Le persone colpite "devono sapere che non ce ne andremo finché questo lavoro non sarà finito". "Il compito principale al momento continua a essere localizzare tutte le persone colpite da questa alluvione. Ci sono ancora dei dispersi. Dobbiamo trovare ogni singola persona scomparsa", ha aggiunto Abbott.
Il governatore ha dichiarato di aver effettuato oggi un sopralluogo nell'area colpita per valutare meglio "cosa esattamente fosse necessario fornire alla comunità".
Leggi tutto: Alluvione in Texas, oltre 160 persone disperse: i morti salgono a 109

(Adnkronos) - E' il Chelsea la prima squadra finalista della prima edizione del nuovo Mondiale per Club. La squadra di Enzo Maresca si è imposta in semifinale sul Fluminense di Renato per 2-0 al MetLife Stadium di New York, grazie alla doppietta dell'ex, Joao Pedro, in rete con due perle a giro, la prima di precisione e la seconda di potenza dal limite dell'area al 18' e al 56'. Il Fluminense va vicino al pari con Arias e ai brasiliani viene anche prima accordato e poi cancellato un rigore per mani di Chalobah, ma il Chelsea domina la gara e sfiora il tris in varie occasioni. La finale della competizione mondiale della Fifa sarà così tutta europea con i londinesi che attendono la vincente del big match tra Psg, campione della Champions e il Real Madrid in campo domani.
Leggi tutto: Mondiale Club, Chelsea prima finalista: Fluminense ko 2-0

(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso del Superenalotto di oggi, martedì 8 luglio 2025. Centrati invece due '5' che vincono 79.905,86 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 23.7 milioni di euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.
La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro. L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi. La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
Questa la combinazione vincente: 1, 33, 40, 61, 64, 73. Numero Jolly: 15. Numero SuperStar: 48.
Leggi tutto: Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 8 luglio

(Adnkronos) - Nel cuore di Ginevra, tra le città ospitanti degli Europei femminili in Svizzera, c’è un’opera che attira ogni giorno gli sguardi di migliaia di curiosi. Appassionati di pallone, ma non solo. Nel Parc La Grange, non lontano dallo Stade de Geneve che ieri ha ospitato la partita tra Italia e Portogallo, c'è uno spettacolare dipinto naturale che racconta il calcio femminile e il suo sguardo sul futuro. È opera di Guillaume Legros, in arte Saype. Un artista francese, unico nel suo genere.
Saype ha scelto questo pittoresco parco, a due passi dal Lago di Ginevra, nel cuore della seconda città della Svizzera, per mandare un messaggio chiaro al mondo dello sport. Sfruttando la scia (e la risonanza) degli Europei femminili ospitati dal Paese. L’opera raffigura una bambina, coi capelli legati, che disegna con un gessetto i contorni di un campo da calcio. Un dipinto futuristico, a modo suo, perché realizzato sull’erba e con pigmenti biodegradabili al 100%. Vista dall’alto appare come una scultura gigantesca, ma la curiosità è che è destinata a scomparire perché sarà divorata pian piano dal verde circostante. Tutto in nome di un’idea, quella sì, destinata a rimanere. Il dipinto rappresenta lo sguardo sul futuro del calcio femminile. Uno sport sempre più popolare in Svizzera e destinato a crescere anche nel resto del mondo come testimoniato dal successo degli Europei in corso.
Tanti passano nella zona e chiedono spiegazioni agli addetti ai lavori per Euro Women 2025, sparsi per la città ma ben distinguibili con la loro iconica maglietta verde acqua. Qualcuno arriva sul posto per vederla dal vivo dopo il suggerimento dei social, qualcun altro se la trova di fronte nel corso di una giornata passata in città. Magari aspettando una partita del torneo, come visto ieri per Italia-Portogallo , oppure dopo un semplice giro da turista. Tra una visita allo Science Gateway del Cern o un’escursione, sfruttando giorni di temperature più fresche nel Paese. Qualcuno ci arriva con la sciarpetta azzurra ancora in spalla, qualcun altro ha addosso la maglia della Finlandia. Altri ancora quella della Svizzera, che proprio a Ginevra chiuderà il girone sperando di festeggiare la qualificazione ai quarti di un torneo molto sentito. Con una certezza e un grazie a Saype. Il calcio femminile cresce anche con la spinta dell'arte e guarda avanti per unire. (di Michele Antonelli, inviato a Ginevra)
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(Adnkronos) - Buone notizie e allenamento indoor per Jannik Sinner oggi, 8 luglio, alla vigilia del match dei quarti di finale a Wimbledon contro Ben Shelton. L'azzurro, dopo l'infortunio al gomito rimediato ieri negli ottavi contro Grigor Dimitrov, stamattina si è sottoposto ad una risonanza magnetica. E nel pomeriggio ha sostenuto un leggero allenamento indoor, come ha spiegato il coach Darren Cahill a Tennis Now.
"Non sono preoccupatissimo", aveva detto Sinner ieri sera, dopo il match chiuso dallo sfortunato ritiro di Dimitrov, costretto ad abbandonare il campo dopo aver vinto i primi 2 set. L'azzurro ha giocato con i postumi della caduta avvenuta nel primo game: il gomito destro ha accusato il colpo e il numero 1 del mondo, che ha avuto bisogno dell'intervento del fisioterapista in campo, ha avuto problemi con servizio e dritto.
Stamattina Sinner si è sottoposto agli esami che, evidentemente, hanno escluso lesioni all'articolazione e ai legamenti. Il quadro, però, è stato reso 'misterioso' dal balletto di news sull'allenamento all'aperto prima programmato alle 16 locali (le 17 in Italia) e poi cancellato. I rumors sull'ipotesi di un ritiro dell'azzurro sono rimbalzate sui social tra i timori dei tifosi e i calcoli relativi al ranking: Sinner lo scorso anno ha raggiunto i quarti a Wimbledon e in sostanza nell'attuale avventura ha già fatto il minimo indispensabile. In prospettiva, sono molti i punti da difendere sul cemento americano tra agosto e settembre, quando la condizione dovrà essere al top.
A fugare i dubbi sulle condizioni del giocatore ha provveduto Cahill, con le parole riportate da Tennis Now: "Ci siamo allenati al coperto e gli abbiamo passato la palla per 20-30 minuti, per fargliela sentire. Ha perso circa 8-10 km orari di velocità con il dritto. Starà bene, è stato bello tornare in campo e per lui è impossibile prendersi un giorno di riposo".
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(Adnkronos) - Si chiamava Andrea Russo il 35enne che questa mattina si è presumibilmente suicidato, venendo risucchiato dal motore di un aereo in partenza dall'aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Residente fuori la provincia di Bergamo, a Brescia, Russo aveva avuto in passato qualche problema con la droga.
Questa mattina è giunto all'aeroporto a bordo della sua auto, una Fiat 500 rossa. Sceso dal veicolo, si è diretto di corsa nel settore arrivi, ha aperto una porta e, poi, si è diretto verso le turbine dell'aereo in fase di rollio, secondo quanto riferiscono le fonti all’Adnkronos. L’ipotesi prevalente è quella del suicidio, le indagini sono in corso.
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