
(Adnkronos) - Ok della Camera al Decreto Sport, con 153 sì, 85 no e 6 astenuti. Oggi, mercoledì 6 agosto, è stato dato il via libera a un provvedimento che introduce importanti novità in materia sportiva. Dalla sicurezza sugli sci all’inserimento, nel Codice penale, dell’impianto sanzionatorio (già previsto dalla legge 401 del 1989) che estende agli arbitri lo stesso livello di protezione che il diritto penale assicura agli agenti di polizia, fino all’istituzione di un fondo per borse di studio universitarie dedicate ad atleti per alto merito sportivo. Tante le novità per lo sport in Italia, senza dimenticare gli importanti fondi stanziati per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026. Risorse che guardano non solo alla sicurezza, all’ordine pubblico, al supporto logistico e alla vigilanza, ma anche alla riuscita sportiva dell’evento paralimpico.
Allo stesso tempo, il Commissario per gli Europei Uefa 2032 lavorerà in stretto coordinamento con gli enti locali per riqualificare e modernizzare gli stadi, vere e proprie infrastrutture sociali strategiche, recependo le istanze delle amministrazioni territoriali affinché la Figc possa consegnare alla Uefa, entro ottobre 2026, la lista definitiva degli impianti selezionati.
“Con questo decreto - ha spiegato il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi - abbiamo dato risposte concrete e urgenti per fare in modo che l’Italia non solo sia pronta ad affrontare i grandi appuntamenti che la vedranno protagonista nei prossimi mesi, ma possa anche garantire la tutela di atleti, arbitri e appassionati, affinché la pratica sportiva si svolga in luoghi sicuri e accessibili". Il riferimento del ministro è alle prossime Olimpiadi Invernali, ma anche - tra gli altri - ai Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 e all’America’s Cup 2027 a Napoli, senza dimenticare Atp Finals ed Europei di calcio 2032.
"È una priorità per questo Governo - ha continuato Abodi - così come lo è la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate all’organizzazione di eventi sportivi. Ribadisco che il mio obiettivo è quello di creare un modello organizzativo trasparente, una vera e propria ‘casa di vetro’, dove tutto sia visibile e accessibile".

(Adnkronos) - Il 6 agosto 2025 segna l’80° anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima, uno degli eventi più tragici e indelebili del Novecento. Il 9 agosto ricorrerà anche l’anniversario del bombardamento di Nagasaki. In questa duplice ricorrenza, l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra rinnova il proprio impegno nel ricordare le vittime civili dei conflitti armati per difendere il valore della pace e della vita umana. Alle 8:15 del 6 agosto 1945, la bomba atomica “Little Boy” colpì la città giapponese di Hiroshima, causando la morte di circa 140.000 persone. Tre giorni dopo, il bombardamento di Nagasaki uccise circa 74.000 persone. Le città furono devastate e i sopravvissuti portarono per tutta la vita i segni delle gravi conseguenze fisiche dovute all’esposizione alle radiazioni, che provocarono ustioni, avvelenamento e malattie croniche, oltre a profonde ferite psicologiche causate dal trauma vissuto.
“Ricordare Hiroshima e Nagasaki significa ricordare tutte le vittime civili di guerra, ieri come oggi - ha dichiarato il Presidente dell’Anvcg, Michele Vigne - Solo riconoscendo il valore della storia possiamo costruire un futuro in cui la guerra non sia più un’opzione e in cui la vita venga riconosciuta sacra e inviolabile”. In un contesto internazionale segnato da nuovi conflitti, escalation militari e minacce nucleari, l’anniversario di Hiroshima e Nagasaki rappresenta un monito ancora attuale. L’Anvcg sottolinea l’urgenza di rafforzare la protezione dei civili nei conflitti armati e di riportare al centro del dibattito pubblico e politico il rispetto del Diritto internazionale umanitario. Attraverso il proprio lavoro quotidiano, l’Associazione continua a promuovere la dignità e i diritti delle vittime civili di guerra, convinta che l’educazione alla pace dei giovani sia una leva fondamentale per costruire un futuro senza conflitti. “Hiroshima e Nagasaki ci ricordano che i civili sono la parte più vulnerabile nei conflitti armati. Difendere la loro vita e i loro diritti è una responsabilità che riguarda tutti. Solo assumendoci questo compito possiamo trasformare la memoria in un impegno concreto per la pace”, ha concluso Vigne.
Leggi tutto: Giappone, Vigne (Anvcg): "Anniversario Hiroshima monito ancora attuale"

(Adnkronos) - Medici e operatori sanitari si mobilitano per Gaza. "Non possiamo tacere di fronte al dramma della Striscia. E' urgente e necessario esprimere il nostro dissenso come esseri umani e come professionisti sanitari contro il genocidio in corso. Per questo abbiamo organizzato un digiuno simbolico a staffetta. Prendiamo posizione, mettendoci la faccia, il corpo, la firma. E' una forma di protesta, di testimonianza, di condivisione. E chiediamo a tutti gli Ordini dei medici di prendere posizione". Lo spiega all'Adnkronos Salute Simona Mattia, chirurga d'urgenza del Policlinico Tor Vergata di Roma, che ha contribuito a far crescere l'iniziativa di 'd igiuno simbolico a staffetta per Gaza' - nata in Toscana - nel Lazio, dove in pochi giorni la chat dedicata di camici bianchi ha raggiunto oltre mille presenze.
Il digiuno a staffetta, partito il 29 luglio, prevede che intorno all'ora del pranzo chi aderisce lo testimoni fuori dalla propria sede di lavoro (stimbrando il cartellino) facendosi una fotografia con il cartello 'Digiuno contro il genocidio a Gaza' e postando la foto sui propri social, con l'hashtag #digiunogaza. Per partecipare, infine, si compila un modulo di adesione, con i propri dati. Al momento sono circa 1.300 gli operatori che lo hanno già fatto. "Ma potrebbero essere molti di più perché diversi colleghi stanno partecipando pur senza compilare il modulo", precisa Mattia che ha aperto in queste ore anche la pagina Facebook 'Digiuno per G@z@'. "Questo per far confluire, in un unico spazio social, tutte le foto dell'iniziativa che ora i colleghi postano sui propri profili e che rappresentano una parte importante della protesta, perché è il nostro modo di metterci la faccia".
L'iniziativa del digiuno simbolico a staffetta, evidenzia la chirurga, "è nata dall'esigenza di noi medici, come categoria professionale (allargandosi rapidamente a tutti gli operatori sanitari), di dire che, in quanto responsabili della cura e della tutela della vita, non possiamo stare zitti di fronte a un genocidio, di fronte allo smantellamento di un sistema sanitario, di fronte a quello che sta accadendo a Gaza. I colleghi toscani hanno cominciato da una chat che ha raggiunto subito grandi adesioni". Da parte delle aziende sanitarie "ci sono state reazioni differenti. In Emilia Romagna, ad esempio, le aziende hanno appoggiato la scelta dei colleghi. In altre realtà ci sono state perplessità, nelle chat qualcuno ha anche scritto di aziende che hanno richiamato all'attenzione a utilizzare bene i media".
Con questa iniziativa "ci aspettiamo innanzitutto che l'Ordine dei medici nazionale e i vari Ordini provinciali comincino a prendere una posizione netta. Prima di iniziare la nostra staffetta, abbiamo inviato una e-mail agli Ordini per chiedere questo con forza. Una comunicazione inviata per conoscenza alle nostre direzioni generali, evidenziando che aderiamo a questa protesta come medici, non lo facciamo in nome delle aziende. Credo che come categoria, se l'iniziativa avrà un'ampia adesione, possiamo avere un peso politico. Quello che vogliamo è rompere il silenzio, fare in modo di opporci con tutte le nostre forze a tutto questo orrore", conclude la chirurga,
Si legge nella comunicazione che accompagna l'iniziativa e il modulo di adesione: "Non possiamo restare in silenzio di fronte alla tragedia di Gaza, dove - dopo 21 mesi di guerra e oltre 60.000 vittime, tra cui moltissimi bambini - adesso si muore di fame. Il governo di Israele sta compiendo un genocidio e affamando deliberatamente un intero popolo. Ci opponiamo a questa barbarie con i nostri corpi ed il nostro volto. Digiunare è un modo per richiamare l'attenzione della comunita, dei media e delle istituzioni mettendo in gioco il proprio corpo. E' una forma di protesta, ma anche una forma di condivisione".
Leggi tutto: Digiuno a staffetta dei medici italiani per Gaza, sono già 1.300 le adesioni


(Adnkronos) - “Oggi l’Italia dimostra ancora una volta di saper fare squadra, con un mega progetto trasformativo per tutto il Paese. L’approvazione del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina da parte del Cipess segna l’inizio di una nuova stagione di visione, coraggio e fiducia nelle capacità dell’industria italiana e di tutto il comparto produttivo del settore infrastrutturale”. Così Pietro Salini, amministratore delegato Webuild, a seguito dell’approvazione da parte del Cipess del progetto del ponte, il più lungo sospeso al mondo, e del vasto piano di opere complementari pensate per potenziare la mobilità tra Sicilia e resto d’Italia. (VIDEO)
“Siamo particolarmente orgogliosi di essere parte dell’impresa del Ponte, fortemente voluta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal governo italiano e sostenuta con impegno dalla società concessionaria Stretto di Messina, come leader del contraente generale Eurolink, lavorando insieme alle migliori competenze dell’ingegneria mondiale e con un’ampia filiera italiana di eccellenza, dal Sud al Nord del Paese - prosegue Salini - Il Ponte metterà in moto un grande progetto infrastrutturale diffuso in tanti cantieri all’opera in contemporanea, un volano di crescita, occupazione e legalità per tutto il Sud Italia."
L’opera, sottolinea Salini, "sarà dotata di tecnologie avanzate per la sicurezza e la manutenzione e sarà realizzata secondo i più alti standard ingegneristici internazionali. Sarà anche una straordinaria opportunità per il futuro dei giovani. I talenti dell’ingegneria italiana, i manager e gli operai del settore avranno finalmente la possibilità di impegnarsi, a casa propria, su una delle opere più sfidanti al mondo”.
Il ponte sullo stretto di Messina, si legge nella nota di Webuild, sarà il cuore di un ampio sistema infrastrutturale integrato: oltre 40 km di nuove strade e ferrovie, tre stazioni ferroviarie sotterranee, una decina di viadotti e numerose gallerie, un centro direzionale all’avanguardia. Queste opere complementari avranno un impatto trasformativo sulla mobilità di territori che beneficeranno di imponenti investimenti infrastrutturali. Il Ponte si unirà alla direttrice ferroviaria Palermo-Catania-Messina in Sicilia e alla futura linea Av/Ac Salerno-Reggio Calabria sul versante calabrese.
"Dall’antica Roma fino ad oggi i ponti sono sempre stati acceleratori per l’economia e lo sviluppo dei paesi - si legge nel testo del comunicato di Webuild - Il Gruppo Webuild ha dato il suo contributo a questa storia arrivando oggi ad un record di 1.022 km di ponti e viadotti realizzati: l’equivalente di un unico grande ponte che unisce Parigi con Berlino. Il Gruppo ha realizzato ponti e viadotti in oltre 300 grandi opere stradali e ferroviarie, il primo dei quali in Italia nel 1922, il Viadotto di Recco, per arrivare agli ultimi progetti, come il Secondo e il Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia e il Long Beach International Gateway negli Stati Uniti".

(Adnkronos) - Il ponte sullo stretto di Messina entra ufficialmente nella fase operativa. Il Cipess ha approvato il progetto definitivo del ponte, con campata sospesa più lunga al mondo, insieme a una serie di rilevanti opere complementari strategiche per il territorio. La delibera del Cipess segue la firma dell’atto aggiuntivo al contratto tra la società concessionaria Stretto di Messina e il contraente generale Eurolink, guidato da Webuild, per un valore di 10,6 miliardi. Tale atto aggiuntivo sarà efficace a partire dalla pubblicazione della delibera Cipess in Gazzetta Ufficiale.
I lavori per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, la cui definizione è stata sostenuta con determinazione dalla società concessionaria Stretto di Messina, saranno eseguiti da Webuild, leader mondiale nella realizzazione di grandi opere complesse dal ponte Genova San Giorgio al secondo e terzo ponte sul Bosforo, insieme ad alcuni dei più importanti player di riferimento nel settore come: il Gruppo Sacyr (Spagna), già partner di Webuild per il progetto di ampliamento del Canale di Panama; IHI (Giappone), che ha realizzato ponti come l’Akashi in Giappone, l’Osman Ghazi in Turchia e il Ponte sul Danubio a Braila in Romania con Webuild; insieme ad altri partner italiani di Eurolink, tra cui Condotte e Itinera.
Il team di progettisti include alcune tra le società più specializzate al mondo nel campo dei ponti sospesi, tra cui Cowi (Danimarca), società di ingegneria con oltre 90 anni di esperienza, autore di progetti come il Çanakkale Bridge in Turchia e il Great Belt Bridge in Danimarca.
Il progetto prevede la costruzione di un ponte di lunghezza complessiva pari a 3.666 metri, con una campata centrale sospesa di 3.300 metri, che lo renderà il ponte sospeso con la campata unica più lunga al mondo. L’impalcato, largo circa 60 metri, ospiterà tre corsie stradali per senso di marcia, due binari ferroviari e due corsie di servizio, garantendo un collegamento stabile, veloce ed efficiente tra il continente e la Sicilia per i suoi oltre 5 milioni di abitanti. Avrà una capacità massima di 200 treni al giorno e 6.000 veicoli l'ora, e sarà aperto 365 giorni l’anno, 24 ore al giorno.
Le torri in acciaio alte 399 metri e il sistema di sospensione con cavi da 1,26 metri di diametro per una lunghezza totale di 5.320 metri rappresentano un primato ingegneristico. Il ponte è progettato per resistere a eventi sismici e venti estremi, dotato di sistemi di monitoraggio intelligente per garantire sicurezza e manutenzione predittiva.
L’altezza sul livello del mare dell’impalcato del Ponte sarà di 72 metri per una ampiezza di 600 metri. Il franco navigabile arriverà a 70 metri in condizioni di pieno carico delle corsie stradali e due treni passeggeri in contemporanea, parametri in linea o superiori a quelli dei ponti esistenti sulle grandi vie di navigazione internazionali.
Parte fondamentale del progetto riguarda le opere complementari al ponte, un sistema di infrastrutture e collegamenti che sarà realizzato su entrambe le sponde dello Stretto, con oltre 40 km di strade e ferrovie. Oltre al Ponte, sono previste infatti opere di collegamento funzionali, opere non funzionali al Ponte (tra cui tre stazioni ferroviarie a Messina e il centro direzionale in Calabria) e Opere di Mitigazione e Compensazione ambientale, territoriale e sociale. In Calabria, i collegamenti stradali si estenderanno per circa 10 km, mentre il tratto ferroviario misurerà 2,7 km, progettato per collegarsi sia alla linea tirrenica storica che alla futura linea ad alta velocità/alta capacità Salerno-Reggio Calabria.
In località Piale, nel Comune di Villa San Giovanni, sorgerà un Centro Direzionale, un complesso multifunzionale che ospiterà attività connesse alla gestione dell’Opera e servizi quali negozi, ristoranti e centro convegni. In Sicilia saranno invece realizzati 10,4 km di strade e 17,5 km di ferrovie. L’intervento ferroviario è progettato per collegarsi all’esistente rete regionale, Messina-Catania e Messina-Palermo. Tra le grandi opere previste, ci sono anche tre stazioni ferroviarie nella città di Messina (Papardo, Annunziata ed Europa) concepite per offrire un servizio di trasporto all’area urbana, collegando il Ponte con Università, ospedali e con il centro cittadino.
Tutte queste opere cambieranno profondamente la mobilità delle due regioni coinvolte tutelando allo stesso tempo l’ambiente: circa 12 milioni di mc di materiale da scavo in Sicilia e circa 4,5 milioni in Calabria saranno riutilizzati per costruire i rilevati stradali, per il recupero ambientale e per opere di ripascimento della costa tirrenica. Il Ponte sullo Stretto rappresenta il fulcro di un più ampio piano di investimenti infrastrutturali già in corso di realizzazione per dotare il Mezzogiorno di infrastrutture moderne e sostenibili, migliorando i collegamenti con il resto del Paese e dell’Europa. L’opera si inserisce nel corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete Ten-T (Trans-European Transport Network) e contribuirà a rafforzare l’integrazione logistica, economica e sociale del Sud Italia e il suo ruolo strategico nel contesto europeo e mediterraneo.
Leggi tutto: Eurolink e società Stretto Messina, firmato contratto da 10,6 miliardi




(Adnkronos) - "Sviluppare strumenti per rilevare meglio i segnali di disagio mentale o emotivo". E' il nuovo obiettivo di OpenAi per la prossima evoluzione di ChatGpt-5. A spiegarlo è stata l'azienda in una nota. La popolare 'App' di intelligenza artificiale o chatbot "inviterà gli utenti a prendersi una pausa dalle lunghe conversazioni"; lo strumento inoltre "eviterà di fornire consigli diretti sulle sfide personali, puntando invece ad aiutare gli utenti a decidere autonomamente ponendo domande o soppesando pro e contro". La scelta arriva dopo alcune segnalazioni: "Ci sono stati casi in cui il nostro modello 4.0 non è riuscito a riconoscere i segnali di delirio o dipendenza emotiva", ha evidenziato OpenAi. Adesso l'Ia dovrebbe essere in grado di riconoscere persone con disagio mentale ed emotivo, anche temporaneo, rispondendo alle loro domande con più evidenze e fonti rispetto al passato.
Per Massimo Cozza, psichiatra e direttore del Dsm dell'Asl Roma 2, "si tratta senz'altro di una iniziativa positiva. E' importante tenere conto dello stato psicologico delle persone. Ma - precisa all'Adnkronos Salute - il rapporto umano tra persone rimane fondamentale sia dal punto di vista relazionale che terapeutico".
Come lavoreranno le nuove funzioni? Durante le sessioni lunghe, ChatGpt mostrerà il testo 'hai chattato per un po': è il momento giusto per una pausa?', con le opzioni per 'continuare a chattare' o terminare la conversazione. Strumento offerto da piattaforme online come YouTube, Instagram e TikTok. Sulle questioni che riguardano la sfera personale, "ad esempio 'dovrei lasciare il mio ragazzo?' - precisa la nota - ChatGpt non darà solo una risposta, ma aiuterà a riflettere, a farsi domande e a soppesare pro e contro. Presto saranno disponibili nuovi comportamenti per le decisioni personali più importanti".
Leggi tutto: ChatGpt potrebbe rilevare disagio mentale ed emotivo, pronte nuove funzioni

(Adnkronos) - Il Ponte sullo Stretto di Messina, con una lunghezza complessiva di 3.666 metri (con la sua luce centrale di 3.300 metri) sarà il ponte sospeso più lungo al mondo. Due torri alte 399 metri saranno posizionate sulla costa calabra e su quella siciliana. Il Ponte sarà alto 72 metri per consentire il paessaggio delle navi.
Due coppie di cavi del diametro di 1,26 metri, ciascuno formato da 44.323 fili d'acciaio. Sono questi alcuni numeri del Ponte sullo Stretto di Messina il cui progetto definitivo è stato approvato oggi dal Cipess.
La capacità stradale massima del Ponte sarà di 6 mila veicoli l'ora mentre la capacità ferroviaria massima sarà di 200 treni al giorno.
Nel progetto Ponte sono inclusi 40 chilometri di collegamenti stradali e ferroviari.
Leggi tutto: Stretto di Messina, con 3.666 metri sarà il ponte sospeso più lungo al mondo



(Adnkronos) - Clamorosa contestazione dei tifosi in Lituania. Nel corso dell'ultima partita dell'Fk Zalgiris, il derby di Kaunas contro il Kauno Zalgiris (23esima giornata di campionato), i sostenitori della squadra hanno chiesto le dimissioni del tecnico Vladimir Cheburin in modo particolare. Come? Tirando diverse valigie in campo contro l'allenatore, che ha risposto con un ironico e provocatorio applauso. La partita è stata a quel punto fermata dall'arbitro e il gioco è ripreso solo grazie all'aiuto dei calciatori, che hanno trascinato i bagagli fuori dal terreno di gioco.
Per la cronaca, l'Fk ha perso 2-1 la stracittadina (contro i rivali che tra l'altro guidano il campionato, con un vantaggio di 18 punti), mettendo in campo una prestazione che ha alimentato ancor di più il malumore dei tifosi. La settimana scorsa, la squadra di Vladimir Cheburin aveva anche salutato la Conference League, dopo l'eliminazione ai playoff contro il Linfield. Risultato che aveva portato i tifosi alla forte presa di posizione contro il tecnico e al lancio delle valigie, ultima frontiera di contestazioni nel mondo del calcio.
Leggi tutto: Lituania, valigie lanciate in campo contro l'allenatore: "Vattene"

(Adnkronos) - Un vademecum pratico con consigli utili per affrontare il caldo in modo intelligente, sicuro e nel rispetto della legge. E' quello stilato da Cna Installazione Impianti per aiutare i cittadini a orientarsi tra modelli, consumi e normative.
Secondo l'organizzazione d'impresa è ormai inarrestabile la diffusione dei climatizzatori e come emerge da un’indagine della stessa Cna oggi sono presenti in sei case su dieci e in oltre il 90% di uffici, negozi, laboratori e capannoni. Ma è bene ricordare che un impianto installato male può costare caro: consumi alle stelle, rischi per la salute, malfunzionamenti, sanzioni per chi si affida a soggetti non autorizzati.
Secondo Cna il primo passo per avere un impianto efficiente e sicuro è rivolgersi a imprese abilitate e certificate F-gas, iscritte al Registro nazionale (www.fgas.it). Non basta 'saperlo fare': per installare, ricaricare o smaltire climatizzatori contenenti gas fluorurati serve una certificazione obbligatoria.
Affidarsi al vicino, all’amico praticone o al tecnico non abilitato è un illecito. E la responsabilità non è solo di chi installa, ma anche di chi commissiona il lavoro. Il rischio? Multe salate e un impianto che potrebbe risultare irregolare, inefficiente o addirittura pericoloso.
Come scegliere il modello. Preferire climatizzatori di classe energetica A++ o superiore, meglio se dotati di tecnologia inverter, significa risparmiare fino al 30% in bolletta. I modelli inverter regolano automaticamente la temperatura e riducono sprechi e sbalzi termici. Per abitazioni con più stanze è consigliabile optare per impianti distribuiti, piuttosto che per un unico climatizzatore troppo potente e localizzato.
Attenzione all’esposizione. Il posizionamento influisce sul rendimento: installare l’unità in zone ombreggiate e fresche, preferibilmente a nord o nord-est, può far risparmiare fino al 5% di energia. Va evitata l’ostruzione delle bocchette con tende o mobili e, inoltre, il getto d’aria non va diretto su letti o divani: si rischiano malanni inutili.
Come usarlo senza danni. Per stare bene ed evitare colpi d’aria, la temperatura ideale è di 25-26°C e, comunque, non oltre 8-10 gradi in meno rispetto all’esterno. Chiudere porte e finestre, abbassare le tapparelle nelle ore più calde e limitarne l’uso in contemporanea di elettrodomestici aiuta il climatizzatore e fa bene anche al portafoglio.
Manutenzione professionale. Pulire i filtri e l’unità esterna almeno una volta l’anno migliora la qualità dell’aria e riduce i consumi. Ma ci sono operazioni che per legge possono essere svolte solo da tecnici abilitati, come la sanificazione del circuito del gas refrigerante. Niente fai-da-te: l’impianto non è un ventilatore, è una macchina complessa che può diventare pericolosa se trattata senza competenze.
In conclusione, Cna invita tutti i cittadini a non farsi tentare dal risparmio facile ma illegale: l’installazione abusiva può sembrare conveniente, ma spesso si traduce in problemi gravi, costi maggiori e rischi per la salute e l’ambiente. Solo rivolgendosi a imprese certificate si può avere la garanzia di un impianto sicuro, efficiente e a norma di legge.
Leggi tutto: Climatizzatori contro il caldo, ecco il vademecum per un'estate fresca

(Adnkronos) - Il Cipess ha approvato il Progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina che comprende una articolata documentazione presentata dal ministero delle infrastrutture e trasporti.
"Sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo. Una infrastruttura del genere è un acceleratore di sviluppo", ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini durante la presentazione al comitato interministeriale. Il ministro ha anche ringraziato i ministri precedenti che hanno creduto al collegamento tra Calabria e Sicilia, citando Pietro Lunardi. Presente, tra gli altri, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
"Questo non è un punto di arrivo ma un punto di partenza che arriva dopo due anni e mezzo di lavoro costante e riunioni a tutti i livelli. È un'emozione perché non si è mai arrivati al progetto definitivo e sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo", ha poi detto il ministro durante la conferenza stampa sull'approvazione del progetto.
"Sarà un acceleratore di sviluppo perché il ponte sarà una parte della risoluzione dei problemi nel Mezzogiorno in Italia. Oggi i treni ci mettono dai 120 ai 180 minuti per il trasporto merci, ora impiegheranno 15 minuti. Il tempo medio per le auto tra i 70 e i 100 minuti si ridurrà a 10 minuti", ha concluso.
Leggi tutto: Ponte sullo Stretto, approvato il progetto definitivo: via libera del Cipess


(Adnkronos) - Continua la telenovela di mercato legata ad Ademola Lookman e al suo possibile trasferimento dall'Inter all'Atalanta. Dopo giorni di tensioni, assenze agli allenamenti e armadietto svuotato nel centro sportivo di Zingonia, il calciatore nigeriano avrebbe - come riportato dal Corriere dello Sport - lasciato Bergamo. Rottura totale insomma, con possibili ripercussioni anche dal punto di vista contrattuale per l'attaccante e multa da parte del club bergamasco.
Ma com'è la situazione tra Lookman e l'Inter ad oggi, mercoledì 6 agosto? Pochi giorni fa, l'Atalanta ha rifiutato un'offerta da 45 milioni (bonus inclusi) per l'attaccante. La Dea almeno finora, non si è mai mossa da una base di 50 milioni. A margine della conferenza di presentazione di Sportiello, l'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi aveva posto la questione in questi termini: "Il patto con il giocatore era che sarebbe stato venduto soltanto a un top club europeo e che non avrebbe vestito la maglia di un'altra squadra italiana. Oggi la situazione è diversa, ma in ogni caso la società è attenta a valutare i tempi e i valori di uscita dei propri giocatori". Una complicazione ulteriore per l'Inter.
Lookman sta ora forzando la mano per il trasferimento a Milano, ma dopo due sessioni di allenamento saltate, alla terza l'Atalanta avrebbe facoltà di sospendergli lo stipendio. A Milano, intanto, Marotta e Ausilio studiano il rilancio per un nuovo assalto.
Leggi tutto: Inter, nuova offerta per Lookman? I nerazzurri 'studiano' il rilancio con l'Atalanta

(Adnkronos) - L'inviato speciale di Donald Trump Steve Witkoff è arrivato a Mosca per la sua quinta visita in Russia quest'anno, nel quadro dello sforzo del Presidente americano per gettare le basi di una veloce pace in Ucraina, prima, per trovare un escamotage per evitare una crisi fra Mosca e Washington, poi, oggi a due giorni dalla scadenza dell'ultimatum rivolto da Trump a Vladimir Putin.
Witkoff, che ha sempre incontrato Putin in queste sue missioni in Russia, è stato accolto questa mattina alle sette (ora locale) all'aeroporto Vnukovo di Mosca dall'inviato del Cremlino per gli investimenti esteri Kirill Dmitriev, capo del Fondo per gli investimenti diretti, con cui più tardi ha passeggiato nel parco di Zaryadye, accanto al Cremlino. Sobrio in questa occasione il suo ingresso nella sala dell'udienza con Putin: l'ospite americano ha contenuto la sua gestualità e si è limitato a sorridere, senza la postura calorosa che aveva caratterizzato l'incontro di San Pietroburgo dell'11 aprile - un incontro durato più di quattro ore- quando l'inviato americano era entrato alla Biblioteca presidenziale in cui lo aspettava il suo interlocutore con la mano destra sul cuore.
L'ultima missione dell'immobiliarista trasformato da Trump in negoziatore dei dossier più delicati, Medio Oriente e Ucraina, risale allo scorso 25 aprile, quando aveva discusso con Putin la ripresa dei negoziati diretti fra Mosca e Kiev. Da allora, le delegazioni si sono incontrate tre volte in Turchia, definendo accordi per lo scambio delle salme dei soldati uccisi al fronte e dei prigionieri. Questa è la quinta visita di Witkoff in Russia dall'inizio dell'anno.
Witkoff, che non parla russo, era stato criticato anche per aver accettato un interprete del Cremlino in tre diversi incontri con Putin, il primo, l'11 febbraio a Mosca, quando il colloquio durato tre ore e mezzo aveva portato alla liberazione del detenuto americano Marc Fogel, condannato a 14 anni di reclusione in Russia per possesso di sostenze stupefacenti. Ma anche, come aveva scoperto Nbc, il 13 marzo a Mosca e l'11 aprile a San Pietroburgo, Witkoff non aveva portato il suo interprete, rompendo una tradizione diplomatica consolidata, necessaria per preparare "memcon" (memorandum del colloquio, ndr) accurati.
E non solo: l'aereo privato che l'immobiliarista aveva usato per recarsi in Russia in una di queste occasioni non sarebbe stato dotato del sistema di comunicazioni sicure del governo.
"C'è in programma un incontro con la Russia domani. Vedremo cosa succede. Definiremo poi cosa fare (sulle misure contro la Russia, ndr)", aveva affermato ieri Trump che sta pensando anche all'introduzione di sanzioni, alla scadenza dell'ultimatum, se dal Cremlino non ci saranno segnali positivi sulla strada di una pace in Ucraina, contro la 'flotta fantasma' che porta il petrolio russo eludendo le restrizioni.

(Adnkronos) - Il segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., ha annullato quasi 500 milioni di dollari di sovvenzioni e contratti per lo sviluppo di vaccini a mRNA. A renderlo noto è stato oggi lo stesso Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani che a maggio aveva già revocato un contratto da quasi 600 milioni di dollari alla casa farmaceutica Moderna per lo sviluppo di un vaccino contro l'influenza aviaria.
Secondo Kennedy, "come ci ha dimostrato la pandemia, i vaccini a mRNA non sono efficaci contro i virus che infettano le vie respiratorie superiori". "Rilasciando questa affermazione totalmente errata, il Segretario sta dimostrando il suo impegno nel perseguire il suo obiettivo di lunga data di seminare dubbi su tutti i vaccini", lo ha contrastato Jennifer Nuzzo, direttrice del Pandemic Center presso la Brown University School of Public Health, citata dal New York Times.
"Se non avessimo utilizzato questi vaccini salvavita a mRNA per proteggere dalle malattie gravi, avremmo avuto milioni di morti in più per Covid", ha affermato. Il Dipartimento della Salute ha annunciato che favorirà altri tipi di vaccini rispetto a quelli a mRNA, come i vaccini a cellule intere.
"Dire di no ai finanziamenti sulla tecnologia a mRna è stoppare il progresso nell'ambito dei vaccini. Kennedy alla guida della sanità Usa è come mettere un lupo a guardia di un gregge di pecore, tanta ideologia e poca scienza. La locomotiva Usa in fatto di scienza che abbiamo sempre conosciuto e ammirato si sta fermando, un dispiacere enorme". Così all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova, sulla decisione del segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., che ha annullato quasi 500 milioni di dollari di sovvenzioni e contratti per lo sviluppo di vaccini a mRna.
"Come ci ha dimostrato la pandemia, i vaccini a mRna non sono efficaci contro i virus che infettano le vie respiratorie superiori", ha dichiarato Kennedy. La tecnologia a mRna per i vaccini, replica Bassetti, "è il futuro per buona parte delle malattie infettive e per patologie per cui non c'è ancora un vaccino, come la West Nile. E' una chiusura ideologica e quando diventa ostacolo alla scienza è una perdita per il mondo intero e per i cittadini, americani ma non solo".
Leggi tutto: Usa, Kennedy Jr. annulla 500 milioni di finanziamenti per sviluppo vaccini a mRNA

(Adnkronos) - L'uomo che si era acceso una sigaretta con la fiamma della tomba del milite ignoto che a Parigi si trova sotto l'Arco di Trionfo è stato arrestato. L'arresto dell'uomo, un senza fissa dimora di nazionalità marocchina ma con un permesso di soggiorno fino ad ottobre 2025, è stato effettuato ieri alle 18 in Avenue de la Grande Armée. L'uomo inizialmente ha negato l'accaduto prima di ammettere rapidamente i fatti. È accusato di "aver violato una tomba, un'urna cineraria o un monumento eretto in memoria dei defunti", reato che comporta un rischio teorico di un anno di carcere e una multa di 15.000 euro.
Il ministro dell'Interno, Bruno Retailleau, riferisce 'Le Figaro', ha deciso di ritirare il permesso di soggiorno dell'uomo, noto dalla polizia e con numerosi precedenti penali tra cui furto d'auto, danneggiamento, violenza o ingiuria pubblica a causa della razza.
La polemica era scoppiata in Francia dopo la diffusione sui social di un video che riprendeva l'uomo mentre si accendeva una sigaretta con la fiamma del milite ignoto. Davanti a una dozzina di persone che stavano di fronte alla tomba del milite ignoto - una tomba collocata sotto l'Arco di Trionfo dall'11 novembre 1920 in memoria dei soldati caduti per la Francia durante la Prima Guerra Mondiale - l'uomo aveva superato le transenne e usato la fiamma del monumento per accendersi la sua sigaretta, prima di scavalcare di nuovo i cancelli, senza dire una parola o voltarsi. La ministra con delega alla Memoria e ai veterani, Patricia Mirallès ieri aveva annunciato l'avvio di un'azione legale nei confronti dell'uomo responsabile di "un oltraggio alla memoria degli uomini caduti per la Francia". Secondo 'Le Figaro' il video è stato girato da una turista lettone lunedì 4 agosto poco prima delle 21 e pubblicato per la prima volta sul social network Tiktok.
Leggi tutto: Parigi, arrestato l'uomo che si era acceso sigaretta con fiamma milite ignoto

(Adnkronos) - Per il 2025, Roma è la città italiana che si conferma tra le migliori destinazioni globali per il 'workcation', la pratica di combinare lavoro e tempo libero per prolungare le vacanze. È quanto emerge dal terzo Barometro annuale 'Work from anywhere' (Wfa) di International workplace group (Iwg), il più grande player al mondo di spazi di lavoro flessibili e ibridi.
Iwg, che conta su una rete di oltre 4.000 sedi di spazi di lavoro flessibili in più di 120 Paesi, ha esaminato 40 principali città al mondo per il 'workcation', valutandole in base a 12 criteri chiave. A ciascuna località è stato assegnato un punteggio da 1 a 10 considerando fattori come clima, cultura, alloggio, trasporti, qualità del cibo e delle bevande, felicità, velocità della banda larga, sostenibilità e disponibilità di spazi di lavoro flessibili. Quest’anno, inoltre, sono stati introdotti nuovi parametri, tra cui la disponibilità e il costo dei visti per nomadi digitali e la vicinanza a spiagge, montagne o parchi nazionali.
Roma si posiziona all’ottavo posto nella classifica globale, distinguendosi per la sua straordinaria offerta culturale, l’eccellente tradizione gastronomica e anche grazie all’introduzione della nuova normativa italiana che regolamenta l’ingresso nomadi digitali in Italia.
La top 10 globale delle migliori città per il 'workcation' nel 2025 vede in testa Tokyo seguita da Rio de Janeiro, Budapest, Seoul, Barcellona, Pechino, Lisbona, Roma, Parigi, La Valletta. Tokyo eccelle per le sue velocissime connessioni a banda larga, infrastrutture di trasporto avanzate, sicurezza, ricca offerta culturale e il nuovo visto per nomadi digitali lanciato nell’aprile 2024, che consente soggiorni fino a 12 mesi a costi competitivi. La vicinanza a montagne, coste e parchi nazionali la rende perfetta per lavoratori ibridi in cerca di un mix tra dinamismo urbano e natura.
Rio de Janeiro si posiziona in seconda posizione grazie alla copertura 5G cittadina, all’aumento degli spazi di coworking e ai costi di vita contenuti. Famosa per il Carnevale, offre una vivace scelta di ristoranti, ampi spazi verdi e spiagge iconiche come Copacabana e Ipanema. Budapest si conferma una meta ideale per i 'workcation' grazie agli alloggi economici, ottimi collegamenti e una vasta offerta culturale.
Tra le città emergenti nel Barometro 'Work from anywhere' di International Workplace Group figurano: Seoul, che si posiziona al quarto posto grazie agli ottimi punteggi ottenuti per la velocità della connessione internet, l’efficienza dei trasporti e il nuovo schema semplificato per i visti da nomade digitale; Parigi, nona classificata, brilla per la sua vivace scena culturale, i trasporti efficienti e le numerose opzioni di coworking, nonostante i costi più elevati; La Valletta, al decimo posto, conquista la Top 10 grazie al suo clima mediterraneo, al fascino storico e alle dimensioni accessibili.
Il Barometro di quest’anno ha accolto 10 nuove destinazioni emergenti, che si stanno rapidamente affermando come mete ideali per i lavoratori da remoto, destinazioni che offrono un mix di infrastrutture moderne e accesso a esperienze naturali e culturali uniche. Tra queste: Città del Capo, Sudafrica, con la sua spettacolare bellezza naturale, unita a un crescente ecosistema tecnologico, è una meta sempre più ambita dai nomadi digitali.
E ancora Praga, Repubblica Ceca, nota per la sua architettura storica e il costo della vita accessibile, offre una combinazione unica di tradizione e modernità. Melbourne, Australia, grazie alla sua vivace scena culturale e alla qualità della vita sta attirando sempre più lavoratori remoti. Reykjavik, Islanda, ideale per chi cerca un’esperienza unica immersa nella natura, con paesaggi mozzafiato e infrastrutture moderne.
Il concetto di 'workcation' è un trend in forte crescita che ha registrato un’esplosione di popolarità da quando il lavoro ibrido è diventato il modello prevalente per molti professionisti. Più di quattro lavoratori ibridi su cinque (84%), infatti, hanno esteso, o prenderebbero in considerazione di estendere, una vacanza per lavorare da remoto. Inoltre, l’80% considera destinazioni che prima non avrebbe preso in considerazione, evidenziando come la flessibilità nel lavoro stia ridefinendo anche le scelte di viaggio.
Secondo Mark Dixon, ceo di Iwg, "da quando il lavoro ibrido offre l'opportunità di lavorare ovunque, sempre più persone stanno abbracciando l’idea di combinare il lavoro con il viaggio, sia che si tratti di pochi giorni aggiunti alla fine di una vacanza o di alcuni mesi come nomade digitale".
"Una tendenza che è destinata a consolidarsi, con sempre più aziende che adottano politiche di lavoro flessibile e 'Work From Anywhere', soprattutto durante i mesi estivi. Queste soluzioni non solo migliorano l’equilibrio tra vita privata e professionale e riducono il rischio di burnout, ma generano anche significativi benefici in termini di produttività", aggiunge.
"Secondo il nostro recente studio condotto in collaborazione con Arup, le aziende che consentono ai propri dipendenti di utilizzare spazi di lavoro locali come parte della strategia di localizzazione del lavoro potrebbero registrare un incremento della produttività pari all’11% nei prossimi cinque anni. Si tratta di un vantaggio tangibile per entrambe le parti: un’opportunità vincente sia per i lavoratori, sia per i datori di lavoro nella competizione globale per attrarre e trattenere i migliori talenti", conclude.
Leggi tutto: Roma tra le 10 migliori città al mondo per il 'workcation' nel 2025
Altri articoli …
- Intossicazione da botulino, il bimbo al Gemelli verrà operato
- Torna l'anticiclone africano, punte sino a 40 gradi in Sardegna
- Bellezza, da medici estetici 5 regole per interventi in sicurezza
- Medici estetici: "Anche con punturina a rischio sicurezza pazienti"
- Caldo, allarme scienziati: "Aumento temperature peggiora rendimento studenti"
- Ballando con le stelle, Marcella Bella è nel cast: "Forte, tosta e... ballerina"
- Morto a Gressoney il giurista Vladimiro Zagrebelsky, aveva 85 anni
- A Su Nuraxi corpi nudi contro l'assalto delle pale eoliche
- Alessandro Basciano 'rifiuta' il braccialetto elettronico, ora il dj rischia i domiciliari
- "Harry non avrebbe dovuto litigare in pubblico", la critica dell'ente benefico fondato dal principe
- Modric, primo giorno al Milan: saluta Allegri e parla con Leao
- Pordenone, scontro in galleria: morti due calciatori del Maniago Vajont
- Poste, a Cagliari 58 nuove assunzioni nel settore del recapito
- Red Valley Festival: da Steve Aoki a Fask, la line-up completa
- Weissman choc: "Cancellate la Striscia di Gaza", salta il suo trasferimento in Germania
- Papa (Bper): "Con Popolare di Sondrio rafforzata la nostra posizione in Italia"
- Caso Almasri, Giunta per autorizzazioni a procedere ufficializza i tempi: voto entro ottobre
- Province, il centrodestra candida Settimo Nizzi per la Gallura
- WNBA, problema... sex toys: "Smettetela di lanciarli in campo"
- Acqua negli invasi sotto 50%, Nurra e Sulcis osservati speciali
Pagina 351 di 804
Leggi Tutte le Notizie di oggi in Sardegna
Sarda News - Notizie in Sardegna
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Per proporre i tuoi feed o un contenuto originale, scrivici a info@sardanews.it
Per tutti gli aggiornamenti seguici su TELEGRAM
o su Facebook https://www.facebook.com/sardanotizie