
La Terra si rivolge al Sole in modo diverso nel corso dell’anno, ed è la sua inclinazione a determinare il susseguirsi delle stagioni. Il caldo estivo e il freddo invernale infatti, derivano da come il Sole colpisce la Terra nel corso dei suoi moti di rotazione e rivoluzione.
Nel periodo invernale, sempre per via di questa inclinazione, il polo nord e l’intero emisfero boreale, si ritrovano a formare con i raggi solari un angolo di circa 23 gradi ritrovandosi piegati fuori dal Sole.
In estate invece, la Terra è piegata verso il Sole, e di conseguenza i raggi colpiscono la parte più alta del nostro pianete con un angolo di 70 gradi. Di conseguenza il caldo estivo non coincide con la distanza dal sole, ma all’angolo dei raggi solari.
Dal punto di vista astronomico quindi, vi sono dei momenti peculiari, mentre il nostro pianeta percorre la sua orbita attorno al Sole, a cui nel corso dei secoli sono stati dati dei nomi specifici: parliamo degli equinozi e dei solstizi.
Partiamo dall’equinozio: vediamo di cosa si tratta.
Il termine equinozio deriva dal latino, e il suo significato indica “notte uguale”: non per niente nei giorni dell’equinozio la durata del giorno è uguale a quella della notte in tutto il mondo (si parla di 12 ore per ognuno). Questo accade perché i raggi del sole incidono perpendicolarmente il nostro pianeta.
Quando parliamo di equinozio però, non dobbiamo pensare ad un giorno, bensì ad un momento ben preciso della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest’ultimo si trova allo zenit dell’equatore.
Quando inizia l’equinozio 2020?
Sul calendario 2020 civile gli equinozi saranno:
- 20 marzo 2020;
- 22 settembre 2020.
Nell’emisfero boreale, l’equinozio di marzo segna l’inizio della primavera e la fine dell’inverno, mentre quello di settembre segna la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
Il giorno di equinozio di primavera è importante anche al fine di determinare l’esatta domenica in cui si celebrerà la Pasqua cristiana. Non solo: come di consueto, dopo circa una settimana dell’arrivo della primavera, si verifica anche il cambio dell’ora: si torna all’ora legale che ci consente di sfruttare le ore di luce spostando le lancette del nostro orologio avanti.
Che cos’è invece il solstizio?
Si tratta del momento in cui il Sole raggiunge, nel corso del suo moto, il punto di declinazione massima o minima. In questo caso i solstizi d’estate e d’inverno rappresentano i giorni più lunghi e più corti dell’anno.
Anche il termine solstizio deriva dal latino solstitium, costituito da sol-, ovvero “sole” e -sistere, cioè “fermarsi”, in quanto il Sole cessa di alzarsi o di abbassarsi rispetto all’equatore celeste.
Come per gli equinozi, anche il solstizio si verifica due volte l’anno: quando il Sole raggiunge il massimo di declinazione positiva segna l’inizio dell’estate, quando è nella sua massima negativa segna invece l’inizio dell’inverno.
Quando si verifica il solstizio 2020?
Sul calendario 2020 civile, i solstizi 2020 cadranno:
- 20 giugno 2020;
- 21 dicembre 2020.
Non tutti sanno che il solstizio ritarda ogni anno di 6 ore rispetto a quello precedente, per poi riallinearsi ogni 4 anni in corrispondenza dell’anno bisestile, che è stato appositamente introdotto per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il nostro calendario.
Va sottolineato come il solstizio estivo non coincida comunque con il giorno esatto in cui la Terra si trova nel preciso punto più distante dal Sole e viceversa. Con il solstizio d’estate abbiamo la durata massima delle ore di luce.

Internet ha avuto il merito di aprire numerose porte, o quanto meno di dare la possibilità agli italiani di approfittare di molte opportunità convenienti. Lo stesso discorso può essere applicato anche agli enti e alla pubblica amministrazione, da sempre fondamentale per consentire un’agevole interazione con le famiglie della Penisola.
Tuttavia, però, la situazione attuale nel Belpaese potrebbe essere migliore: rispetto ad altre nazioni europee, dimostriamo di essere in ritardo. Andiamo dunque ad approfondire un tema davvero rilevante, ovvero quello dell’accesso alla pubblica amministrazione in digitale.
Il rapporto fra italiani e pubblica amministrazione
Italiani e pubblica amministrazione, a che punto siamo? Ad un punto di stallo, perché la percentuale di cittadini che ha interagito con le PA, tramite il web, è abbastanza bassa. Secondo i dati ufficiali, pubblicati dal rapporto Agi-Censis, solo il 24% degli italiani ha sfruttato le possibilità date dall’interazione digitale con le pubbliche amministrazioni. È un dato che non ci fa onore, e che spinge la Penisola agli ultimi posti delle classifiche europee, ad una distanza siderale da realtà più evolute come la Danimarca (92%), la Francia (71%) e la Spagna (57%).
Anche la media europea conferma che la strada è ancora lunga, visto che in tal caso si arriva al 52%, dunque più del doppio dei nostri attuali accessi digitali ai servizi delle PA. Beninteso, la situazione è andata incontro ad un miglioramento, ma resta comunque ingarbugliata. Quali sono i motivi? La maggior parte dei cittadini italiani reputa insoddisfacente la transazione digitale delle pubbliche amministrazioni, ma la colpa non appartiene solo alle nostre PA. Se si guarda all’altro lato della medaglia, i cittadini tricolori dimostrano scarse competenze digitali, cosa che complica questa interazione.
Il tasso di digitalizzazione nella Penisola
Si parte da una notizia più che positiva: negli ultimi anni il tasso di digitalizzazione degli italiani è cresciuto, anche grazie alle nuove tecnologie di connessione che come nel caso di Linkem permettono di collegarsi in Wi-Fi scegliendo una promozione internet tra quelle disponibili anche per chi vive in quelle aree al di fuori della tradizionale linea cablata. Queste nuove introduzioni, difatti, hanno portato verso un’espansione della rete che oggi raggiunge sempre più case.
Il tasso di digitalizzazione italiano ha dunque tratto vantaggio da questa situazione, anche se la strada da fare è ancora molto lunga. L’Italia è infatti quartultima nelle classifiche europee, secondo i dati Eurostat risalenti al 2018. Stando ai rilevamenti, soltanto il 74% degli italiani è attualmente connesso alla rete, a fronte di una media pari all’85% in Europa. Il complicato rapporto digitale fra cittadini della Penisola e pubbliche amministrazioni è in parte il riflesso di questo ritardo.
Però va detto che la situazione è migliorata, e migliorerà di anno in anno, anche se le vette di questa graduatoria sono ancora abbastanza lontane. Quando arriverà il momento, si perfezionerà di riflesso pure il rapporto con i servizi digitali delle PA.

L'estate è alle porte e la spiaggia di Solanas è pronta ad accoglierla con la festa della Birra e la degustazione di ottimi prosecchi e Brut in occasione dell'inaugurazione del Vanity Beach.
Lo storico stabilimento al centro della spiaggia di Solanas quest’anno ha una nuova gestione, look ecologico, intrattenimento con musica dal vivo al tramonto rosa, accompagnato da ottimo vino e birre artigianali, animazione bambini e tanti altri servizi!!
Per l’inaugurazione il Vanity Beach ha organizzato due giornate ricche di eventi.
- Sabato primo Giugno dalle ore 17 gli Alcool band daranno inizio alla festa della birra con le note di Vasco, paghi due birre, la terza è gratis!!
Dopo lo spettacolo rock, seguirà dj set e cena sotto le stelle in collaborazione con Aquolina catering.
- Domenica 2 Giugno dalle ore 12
Degustazione di bollicine (Prosecchi e Brut)
Con il ticket da 10€, 4 calici oppure due calici e un piatto dello Chef Francesco Savino.
Alle 16 inizierà la Deep House con Ludovica&Marco un mix di energia (violino e dj).
Alle ore 17 animazione con Gianluca Frigau, omaggio slime per tutti i bambini che parteciperanno ai giochi.
Lo stabilimento per l’occasione metterà a disposizione gratuita 20 ombrelloni con relativi lettini per godersi la giornata di mare e gli eventi ai primi che prenoteranno nella pagina ufficiale del Vanity Beach tramite questo link https://www.facebook.com/VanitySolanas/ Un regalo ai follower dei social!
Un'occasione per iniziare l'estate nel migliori dei modi, in una delle spiagge più belle del Sud Sardegna, prenotazioni anche tramite sms al num 3922941264



L'estate è alle porte e la spiaggia di Solanas è pronta ad accoglierla con la festa della Birra e la degustazione di ottimi prosecchi e Brut in occasione dell'inaugurazione del Vanity Beach.
Lo storico stabilimento al centro della spiaggia di Solanas quest’anno ha una nuova gestione, look ecologico, intrattenimento con musica dal vivo al tramonto rosa, accompagnato da ottimo vino e birre artigianali, animazione bambini e tanti altri servizi!!
Per l’inaugurazione il Vanity Beach ha organizzato due giornate ricche di eventi.
- Sabato primo Giugno dalle ore 17 gli Alcool band daranno inizio alla festa della birra con le note di Vasco, paghi due birre, la terza è gratis!!
Dopo lo spettacolo rock, seguirà dj set e cena sotto le stelle in collaborazione con Aquolina catering.
- Domenica 2 Giugno dalle ore 12
Degustazione di bollicine (Prosecchi e Brut)
Con il ticket da 10€, due calici e un piatto dello Chef Francesco Savino.
Alle 16 inizierà la Deep House con Ludovica&Marco un mix di energia (violino e dj).
Alle ore 17 animazione con Gianluca Frigau, omaggio slime per tutti i bambini che parteciperanno ai giochi.
Lo stabilimento per l’occasione metterà a disposizione gratuita 20 ombrelloni con relativi lettini per godersi la giornata di mare e gli eventi ai primi che prenoteranno nella pagina ufficiale del Vanity Beach tramite questo link https://www.facebook.com/VanitySolanas/ Un regalo ai follower dei social!
Un'occasione per iniziare l'estate nel migliori dei modi, in una delle spiagge più belle del Sud Sardegna, prenotazioni anche tramite sms al num 3922941264



Le vie del signore sono infinite, ora l'offerta si può fare anche con il pos.
La notizia pubblicata sui canali social del giornale Nuova Scintilla, il settimanale d’informazione della diocesi di Chioggia suscita scalpore e curiosità a livello locale e nazionale. L'articolo è finito non solo sulla stampa locale, ma anche sui quotidiani nazionali come Corriere e Repubblica.
Un'iniziativa interessante, che permetterà ai fedeli di poter versare la propria offerta direttamente con il pos, senza dover portarsi dietro monete o banconote.
«No, non mi aspettavo una reazione così critica da parte dei cittadini. Ma, forse, potevo immaginarlo: il primo a fare un'offerta con carta di credito è stato un turista straniero». Monsignor Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia, quando si è diffusa la notizia dell'installazione di apparecchi Pos per la raccolta delle offerte con il bancomat e carte di credito, è intervenuto personalmente a spiegare, a fedeli e non, il senso di questa iniziativa.
Se non avete monetine o contanti in generale potrete comunque fare delle offerte libere per messe o per accendere delle candele.
Il servizio è stato installato dalla ditta Card Tech in accordo con la curia.

Tiscali e Open Fiber hanno firmato l'estensione della partnership strategica per la diffusione in Italia dei servizi ultrabroadband in modalità Fiber To The Home (FTTH), la rete in fibra ottica che arriva direttamente nelle abitazioni e negli uffici e che Open Fiber sta realizzando sull’intero territorio nazionale.
Con la tecnologia Fiber To The Home, l’intera tratta dalla centrale telefonica all’abitazione/ufficio del cliente è in fibra ottica e consente di ottenere il massimo delle prestazioni, con velocità fino a 1 Gigabit al secondo.
L’ampliamento dell’accordo, già operativo in oltre 50 città e aree metropolitane - fra le quali Milano, Bologna, Torino, Cagliari, Perugia, Sassari, Napoli, Palermo, Catania, Bari, Genova, Venezia, Padova, Monza, Siracusa, Ancona e Firenze - estende in misura considerevole la disponibilità dei servizi Tiscali UltraFibra Giga finora commercializzati.
La rete in fibra ottica realizzata da Open Fiber, oggi disponibile in oltre 80 città, raggiungerà più di 150 città entro la fine dell’anno ed un totale di 271 aree metropolitane entro il 2023.
“Tiscali coglie questa importante opportunità di collaborazione con Open Fiber in un momento di grande trasformazione nelle tecnologie di rete e di accesso ad internet, confermando la volontà di essere parte dello sforzo di innovazione e crescita del Paese. Oggi più che mai ribadiamo la nostra missione, garantire il diritto all’accesso a servizi internet ultra veloci, in modo semplice e affidabile”, afferma Renato Soru, Amministratore Delegato di Tiscali.
Per Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato Open Fiber: “L’estensione dell’accordo con Tiscali conferma la validità e la solidità del progetto Open Fiber che con il suo modello garantisce a tutti gli operatori di telecomunicazione, nazionali o locali, l’accesso ad una rete interamente in fibra ottica a condizioni eque e non discriminatorie. Sono ormai più di 80 gli operatori che hanno scelto la nostra infrastruttura per offrire ai propri clienti servizi innovativi e la vera connettività ad 1 Giga al secondo”.
Fonte: TiscaliNews

(ANSA) - CAGLIARI - Sardegna cara in piena estate per le case vacanza: prezzi superiori alle concorrenti nazionali - 165 euro in media al giorno contro 157 delle altre - e in linea con Spagna, Francia e Paesi Bassi. Un pò più economica della Grecia, però. È quanto emerge dall'indagine di Holidu, il motore di ricerca per case vacanze che ha preso in esame per il suo studio sull'estate 2019 oltre 300 destinazioni in Italia e nel mondo. La Sardegna è la regione italiana che a settembre offre il maggior risparmio: rispetto ad agosto si possono quasi dimezzare i costi. E Porto Pollo, sulla costa nord orientale, è la località che in questo mese offre più vantaggi sui prezzi.
In generale, facendo la media delle diverse zone dell'isola, per un appartamento in agosto si spendono 165 euro contro i 91 di settembre. In alta stagione, la Sardegna resta comunque tra le regioni italiane più care, dopo Veneto (177 euro) e Trentino Alto Adige (167) e a pari merito con la Campania. A differenza della Sardegna però, queste tre regioni in bassa stagione offrono un risparmio modesto, forse perché si tratta di mete che reggono anche negli altri mesi. In alta stagione, i costi più elevati si trovano nella zona Olbia-Tempio, a nord, con 196 euro, seguita da Cagliari, a sud, con 165 euro di media. A centro classifica la provincia di Sud Sardegna (144 euro) e Sassari (138), seguita a ruota da Nuoro (137) e, con un pò di distacco, da Oristano, la più abbordabile con una media di 111 euro al giorno.
In alta stagione la destinazione sarda più economica è Quartu, in provincia di Cagliari (101 euro al giorno) contro Golfo Aranci (Sassari) che, con una media di 222 euro, è quella con i prezzi più alti: un primato che si ripete anche in bassa stagione (138). Il risparmio maggiore, alloggiando nelle ultime settimane di settembre, si ha invece a Santa Teresa di Gallura con soli 86 euro al giorno. (ANSA).

Il titolare di un kebab della via Roma a Sinnai è stato aggredito e rapinato di 200 euro nella stesso locale mentre era al lavoro.
Appena 40 euro a testa di bottino per i 5 balordi.
Secondo quanto racconta L'Unione Sarda ad il pakistano, sarebbero stati cinque ragazzi
individuati e denunciati a piede libero dagli agenti del Commissariato di Quartu.
Prima di fuggire dopo la rapina, gli aggressori hanno anche imbrattato i muri del locale.

La Sardegna ogni hanno è meta di migliaia di camperisti: c'è chi viaggia con un mezzo di proprietà chi invece preferisce utilizzare qualcosa a noleggio. Per il 2019 sul mercato italiano c'è una grande novità: Goboony, la start up olandese orientata alla sharing mobility dei camper. Partendo dal presupposto che la sharing economy ha già dimostrato l'importanza della condivisione, applicare gli stessi concetti sulla mobilità e sul turismo ha reso possibile lo sviluppo di un sito facilissimo da navigare per chiunque voglia scoprire il mondo dei camper ed utilizzare questo mezzo di trasporto per una vacanza alternativa.
Sardegna in camper Gobonny: tappe imperdibili
La Sardegna da scoprire in camper Gobonny è tutta bella, un vero viaggio alla scoperta dell'Isola deve però tener presenti queste tappe al di fuori dai classici itinerari turistici perfetti per chi ama l'avventura.
- Piscinas: è una delle spiagge più belle del Mediterraneo. Dune di sabbia, avamposto del deserto caratterizzano l'area. Sono queste dune vive modellate dal vento. Qui un piccolo paradiso naturalista accoglie il viaggiatore. Ginepri, gigli di mare e piccoli boschetti fanno da cornice. Un mare azzurro e limpido molto bello dove le immersioni saranno una esperienza sensazionale.
- Miniera di Montevecchio: risalendo le colline a nord di Piscinas si incontra Montevecchio, un antico borgo minerario, testimone esclusivo dell'archeologia mineraria ed industriale di Sardegna. Qui si può ammirare il lussuoso palazzo della direzione ed effettuare un emozionante tour alla scoperta della Miniera Montevecchio oltre che immergersi in un contesto naturalistico eccezionale.
- Mandrolisai: alla scoperta del cuore dell'Isola. Il Mandrolisai è il centro geografico dell'Isola, dolci colline e pendii lo caratterizzano. Vigne e querce colorano il paesaggio. Qui si possono scoprire gli antichi vitigni tipici del Mandrolisai, nel piccolo borgo di Atzara ci sono alcune vigne riconosciute di interesse storico. Ma percorrendo le colline del Mandrolisai è possibile scoprire Ortueri con il Parco dell'Asino Sardo o sostare nel bel Santuario di San Mauro nei pressi di Sorgono.
Buon cibo di Sardegna per una vacanza indimenticabile
Percorrendo l'Isola in camper le tappe culinaria sono importanti. Noi di Sardanews suggeriamo alcuni piatti tra i più gustosi.
- Seadas: un dolce fritto tra i più noti della Sardegna. E' questo un tortello ripieno di formaggio insaporito con limone e miele. Esiste una sua variate salata che può essere un ottimo antipasto.
- Zuppa Gallurese: detta in lingua locale “zuppa cuata” è un piatto simile alle lasagne. Pane insaporito con formaggio e brodo di pecora cotto al forno, una prelibatezza.
- Spaghetti alla bottarga: ovvero spaghetti conditi con uova di cefalo. E' una prelibatezza tipica dell'oristanese. La bottarga sono delle uova di muggine essiccate, queste si possono usare per condire gli spaghetti ma sono spesso servite come antipasto appetitosissimo.
Non mancano poi tantissimi altri piatti tra cui il tipo Maialetto arrosto detto porceddu e i tanti primi a base di fregola, pasta di semola.
La Sardegna regala a chi viaggia in camper con Goboony una esperienza di livello sotto tutti i punti di vista.

Questa Notte si rinnova l'appuntamento con il Pellegrinaggio a Piedi da Sinnai a N.S. di Bonaria proposto da l'associazione culturale il Segno in collaborazione con la Parrocchia S.Barbara. Quest'anno L'appuntamento sa messa sarà celebrata in in piazza Santa Barbara a Sinnai alle ore 00.30.
Al fine di consentire la più ampia partecipazione, saranno allestiti dei maxi schermi nella Piazza antistante la Chiesa di Santa Barbara, e nella Piazza di Sant’Isidoro, ove saranno stabiliti i presìdi dell’Organizzazione per la consegna dei pass per l’accesso alla Piazza Chiesa, ove si potrà accedere, per motivi di sicurezza ed evitare sovraffollamento, solo previa esibizione del pass.
Gli autobus che accompagnano i pellegrini, che hanno prenotato il pass, pertanto, dovranno recarsi nella Piazza Sant’Isidoro.
Sarà garantita la distribuzione dell’Eucarestia anche ai pellegrini che seguiranno la santa messa nella Piazza Sant’Isidoro.
Al termine della messa, i pellegrini che hanno seguito la messa nella Piazza Sant’Isidoro, saranno accompagnati in corteo, sino alla Piazza di Santa Barbara, al fine di unirsi al corteo in partenza per la Basilica di N.S. di Bonaria.
"Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola", questa è la frase scelta dal comitato promotore per i manifesti che come ogni anno vengono distribuiti in tutto il cagliaritano.
Ecco il programma completo:
33° Pellegrinaggio Sinnai - N.S. di Bonaria 24 - 25 Aprile 2019
24-04-2019
h 23.00: Accoglienza dei pellegrini nella piazza Chiesa di Santa Barbara a Sinnai e Sant'Isidoro
25-04-2018
h 00.30: S. Messa officiata da Don Alberto Pistolesi , parroco di Santa Barbara in Sinnai
h 01.45: Partenza del pellegrinaggio per Cagliari;
h 04.30: Sosta presso l'Istituto Salesiano di Selargius
h 08.00: Arrivo al Santuario di Bonaria e Atto di consacrazione
COMITATO PROMOTORE PELLEGRINAGGIO - C/o Associazione Culturale Il Segno- Via Catalani 5 - 09048 Sinnai CA - 338/8533554
Parrocchia Santa Barbara Piazza Chiesa - Sinnai 070767102
Fonte: Sinnai News

Cercare un corso di inglese adatto alle proprie esigenze il cui obiettivo sia quello di apprendere la lingua in modo concreto così da essere maggiormente competitivi sul mercato del lavoro. Ed è proprio questo il primo obiettivo che vogliono perseguire coloro i quali vanno alla ricerca di un percorso formativo di questo genere: aumentare il proprio peso sul mercato occupazionale diventando maggiormente competitivi. Il che vale non solo per i privati ma anche per le aziende.
L’inglese è la lingua ufficiale parlata nel mondo degli affari, da qualche anno anche sul web (la maggior parte dei contenuti presenti in rete sono in lingua inglese); non parlare l’inglese oggi significa sostanzialmente essere tagliati fuori.
Con le moderne tecnologie è possibile apprendere la lingua anche in modo facilitato, con percorsi web come nel caso delle tante piattaforme di e-learning nate con questo scopo. Ma come è possibile orientarsi per scegliere un corso di inglese, muovendosi all’interno delle scuole e dei soggetti privati che offrono tale opportunità?
Vediamo quali sono gli aspetti da valutare quando si vagliano le differenti scuole che offrano corsi di inglese tanto in rete, quanto con approccio fisico tradizionale, quindi in aula. Alcuni degli aspetti da tenere in massima considerazione sono quelli legati alla morfologia del corso: quindi alla sua erogazione, al modo in cui avviene. Si tratta di corsi fisici? Di percorsi multimediali? Quanto dura il corso ed in quanti moduli è suddiviso?
Quest’ultimo è uno degli aspetti più utilizzati dagli utenti per la scelta: la durata di un corso di inglese. Oggi i tempi sono contingentati ed è inevitabile che si opti per un corso che sia in grado di garantire medesime competenze in un tempo più concentrato.
Altri consigli per chi valuta la scelta di un corso di inglese, optare per insegnanti madrelingua; sincerarsi che la scuola offra corsi suddivisi per livello di conoscenza; nel caso di corsi in aula, accertarsi che le classi non siano sovraffollate e quindi che il numero di iscritti non sia eccessivo (anche per essere seguiti al meglio dagli insegnanti); valutare metodologia ed orari dei corsi; optare per una scuola che sia in grado di mettere a disposizione certificazioni riconosciute a livello internazionale.
Sono questi i principali aspetti da tenere in considerazione quando si procede alla celta di un corso di lingua inglese; un aspetto che oggi rappresenta un plusvalore nell’ottica di un mercato del lavoro che si è fatto sempre più affinato e specializzato. La conoscenza dell’inglese rappresenta oggi una conoscenza minima per poter sperare di trovare occupazione.

Il trading online prosegue la sua poderosa ascesa anche nel nostro Paese. Una crescita favorita anche dal fatto che le tradizionali possibilità di risparmio, a partire dai conti correnti bancari, non riescono più ad assicurare rendimenti apprezzabili.
Se a questo si aggiunge che le tecnologie multimediali sono sempre più diffuse ed alla portata di tutti, diventa più facile comprendere il perché di questa diffusione sostanzialmente capillare. Se da un lato aumenta il numero di trader, va detto che molti di loro sono presto costretti ad alzare bandiera bianca per evidenti difetti di impostazione. Andiamo a vedere perché.
Il primo e più clamoroso errore è quello commesso da chi si accosta al trading online pensando di giocare i propri soldi, non di investirli. Non si tratta di un gioco, anzi, per poter avere successo in questo tipo di operazioni occorre riuscire a padroneggiare una serie di strumenti che possono stendere una rete di protezione intorno ai propri soldi.
Investire in strumenti finanziari è rischioso
Occorre cioè studiare, in particolare l’analisi tecnica e fondamentale, per riuscire a capire quale sia il momento propizio per prendere posizione sul mercato senza correre rischi troppo elevati. Per comprendere meglio il concetto è sufficiente ricordare che, secondo le statistiche, il 90% di chi apre un account perde presto il capitale investito e si rivolge ad altre soluzioni.
Proprio per ovviare a questa vera e propria epidemia i gestori delle piattaforme, spesso e volentieri, mettono gratuitamente a disposizione dei propri clienti il cosiddetto conto demo, ovvero una particolare modalità simulata che permette di dare vita ad operazioni del tutto simili a quelle che ogni giorno avvengono sui mercati, senza che però siano investiti soldi reali.
Se manca lo stress che caratterizza le operazioni reali, questa modalità operativa permette all’aspirante trader di fare conoscenza con la turbolenza che è tipica di questo particolare comparto.
Attenzione alla piattaforma
Altro strumento importante in questa fase per farsi supportare è quello relativo al trading automatico: si tratta di un’impostazione tramite la quale l’utente va a configurare le sue preferenze (soprattutto limiti di spesa giornalieri) per lasciare poi che un robot faccia tutto in automatico.
Il secondo errore, una volta capito che non ci si può affidare alla fortuna, consiste nell’errata scelta della piattaforma. Uno sbaglio che può rivelarsi grave, ove il broker scelto non sia in grado di assicurare servizi all’altezza, o addirittura esiziale, nel caso in cui la piattaforma adottata si riveli truffaldina.
Ipotesi tutt’altro che remota, se si considera come nel corso degli ultimi anni siano stati centinaia gli operatori che hanno truffato i propri clienti o messo in atto comportamenti del tutto discutibili. Centinaia di broker che sono finiti sulle blacklist compilate dalle autorità che sovrintendono al corretto svolgimento delle operazioni finanziarie (in Italia la Consob). Per evitare questi soggetti occorre aprire account con piattaforme munite di regolare permesso, le uniche che danno effettive garanzie.

Il forte vento di levante di queste ha scardinato un palo dell'illuminazione pubblica in Via Iglesias (Fronte Piazza Sant'Isidoro).
In quel momento stava per sopraggiungere un auto, e alcuni passanti percorrevano i marciapiedi adiacenti.
Le foto condivise sui social mostrano momenti di paura e raccontano un evento che poteva causare danni molto più gravi.
Un altro palo con un cartello stradale è caduto nei pressi di Via Roma, anche in questo caso non ci sono state gravi complicazioni.
I Forti venti hanno raggiunto oltre 80km/h e proseguiranno fino alla mattina di pasquetta (lunedì 22).

Si può ottenere il rimborso nel caso di disservizi, viaggiando con l’aereo? Considerato come chi utilizzi questo metodo per viaggiare sia spesso vittima di ritardi o cancellazione dei voli, la domanda è sempre d’attualità.
La risposta, almeno quando l’aereo non parte, dovrebbe essere abbastanza semplice, concretizzandosi nel rimborso dei soldi pagati, ma all’atto pratico non sempre è così. Andiamo dunque a vedere più da vicino la realtà.
La legislazione in materia
Il punto di partenza non può che essere la normativa esistente. Per quanto riguarda il volo, essa prevede due casi specifici: il ritardo oppure la cancellazione dello stesso. Entrambi in Italia sono peraltro oggetto di regolamenti scritti, ovvero la Carta dei Diritti del Passeggero stilata dall'ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) e il Decreto Legislativo 96 del 9 maggio 2005.
In particolare la prima raccoglie in un solo testo tutta la normativa internazionale relativa ai diritti dei viaggiatori in caso di disservizi da parte delle compagnie aeree ed è stata redatta seguendo le direttive della Comunità Europea.
I paragrafi 2 e 3 sono appunto dedicati ai diritti del passeggero in caso di disservizi e le norme, estratte dal Regolamento Comunitario 261/2004, sono applicabili su tutti i voli di linea e non, con partenza da un aeroporto comunitario e su tutti quelli di linea e non, che partano da un aeroporto extracomunitario, ma siano destinati verso un aeroporto comunitario, ad opera di una compagnia di un paese UE.
In sostanza il rimborso avviene solo in situazioni del tutto particolari, escludendolo ad esempio nel caso in cui la compagnia riesca a dimostrare di non avere colpe, come avviene nel caso di allarmi o condizioni meteo proibitive.
La normativa UE
Se la legislazione è abbastanza lacunosa e presta il fianco alle compagnie per non rimborsare molti casi di disservizio, va invece sottolineato come la normativa redatta dall’Unione Europea sia invece molto stringente. Neanche essa tuttavia riesce ad evitare abusi da parte delle compagnie, tra cui si segnalano ad esempio i rimborsi in buoni piuttosto che in moneta proposti da EasyJet, o l’abitudine a far esaminare le pratiche di rimborso non dalla sezione italiana, ma da una estera, caratteristica di RyanAir (qui trovi le info per rimborso Ryanair).
Nella pratica, quindi, ogni compagnia adotta una sua politica che molto spesso funge da freno per le richieste di rimborsi. Tanto da spingere gli addetti ai lavori a consigliare ai viaggiatori di andare ad esaminare nel dettaglio le Condizioni Generali di volo redatte da ciascun vettore aereo per capire se sussistano realmente i margini per ottenere un rimborso e per quali disservizi.

Due uomini a volto coperto hanno rubato un cambiamonete nei distributori di bevande e alimenti della piazza principale di Maracalagonis. Il bottino? Qualche centinaia di euro da dividere in due. Il Titolare dell'attività non si da pace e diffonde il video suoi social, caricandoli integralmente anche su Youtube.
Nel video si vede uno dei tuo malviventi che non nasconde abbastanza una delle mani, dalla quale di intravede un tatuaggio. La speranza è che qualcuno riconosca e possa individuare l'uomo.
La denuncia è stata inoltrata ai carabinieri della stazione di Quartu Sant'Elena che stanno analizzando anche altri video nei pressi della piazza e individuare la vettura utilizzata per trasportare il cambiamonete.
Com’è Cambiato il Mondo degli Incontri ai Tempi di Internet
È dagli ani ‘90 che la tecnologia ha iniziato la sua ascesa inarrestabile entrando in maniera prorompente nella vita di tutti giorni, dalla quella quotidiana a quella lavorativa.
Se ne fa un uso sempre più cospicuo, soprattutto con uno degli oggetti più utilizzati, ovvero lo smartphone. Si calcola che passiamo oltre due ore al giorno attaccati a questo dispositivo con il quale lavoriamo, svolgiamo i nostri hobby, effettuiamo degli acquisti, intratteniamo delle relazioni, solo per citare alcune delle sue funzionalità.
Oggi infatti, è possibile starsene comodamente seduti sul proprio divano e acquistare un capo che ci piace tanto, e perché no, ordinare la cena oppure la spesa per la settimana, ma soprattutto è possibile fare nuove conoscenze.
Gli impegni giornalieri, la timidezza, o semplicemente l’essere ormai diventati svogliati a svolgere anche le più comuni azioni che una volta eravamo soliti compiere senza l’uso del cellulare, ha portato molti individui ad iscriversi ai numerosi siti o app di incontri che è possibile trovare in rete.
In questo modo è davvero facile entrare in contatto con numerose persone non solo della propria città, ma anche a distanza di chilometri.
Ma quali sono i vantaggi in questo senso?
- Sicuramente la possibilità di conoscere molte cose di una persona ancor prima di incontrarla e sapere a priori se è quella giusta oppure no;
- Si può entrare in contatto con gente di varie culture con cui poter avere degli scambi culturali di notevole interesse, che possono portare a viaggiare e conoscere anche luoghi nuovi;
- Non solo è possibile trovare l’anima gemella, ma si può allargare la cerchia delle proprie amicizie organizzando delle simpatiche gite fuori porta.
Occorre però sottolineare anche gli aspetti negativi come:
- l’essere adescati da persone che vogliono dati sensibili o soldi chiamati comunemente scammer;
- l’essere contattati da gente il cui profilo o la foto non corrisponde a quello reale, i cosiddetti fake.
In questi casi, bisogna essere sempre cauti e vigili: la regola fondamentale è quella di non inviare dati personali, di aspettare prima di condividere il proprio numero di telefono, fare una ricerca in rete nel tentativo di trovare informazioni sulla persona in questione, e non inviare foto osé.
E si, perché il modo di corteggiare online è più diretto e veloce: si passa da un “Ciao, come stai?” a fare del sexting con molta facilità.
Il sexting, non è altro che lo scambio di messaggi piccanti, che comprendono anche l’invio di foto e di video hot. In questi casi, se proprio non si riesce a farne a meno, è sempre opportuno evitare di riprendere il viso o delle caratteristiche del proprio corpo che possano essere riconoscibili.
Il motivo? Purtroppo ci si può imbattere in dei mal capitati che possono utilizzare questo materiale per estorcere denaro.
Ad ogni modo non occorre avere timore dei siti di dating, in quanto non sono il male assoluto.
Senza dimenticare infatti quanto esposto fino adesso, è possibile trovare anche siti che possono fare a caso nostro, come ad esempio Lovepedia, un sito 100% italiano e gratuito.
L’iscrizione è davvero semplice è immediata: si può accedere tramite profilo Facebook o Google, oppure registrando i propri dati. Una volta concluso il tutto è possibile effettuare il login ed effettuare la propria ricerca, impostando dei filtri: in questo modo sarà più semplice cercare ed essere cercati da persone più affini ai propri gusti personali.
È possibile fare anche una ricerca specifica come ad esempio “Incontri Cagliari”, così da trovare persone nei dintorni, soprattutto se si ha timore delle storie a distanza.
Individuata la persona di proprio interesse, sarà possibile contattarla tramite una live chat o un messaggio privato.
L’esordio è importante, in quanto consente di avviare una conversazione oppure troncarla sul nascere. In questo caso è sempre opportuno leggere il profilo di chi ci interessa, in modo da avere elementi utili per un inizio brillante.
Ormai possiamo parlare di un vero e proprio boom, poiché sono tante le coppie nate dai siti di incontri che hanno messo su famiglia, o che vivono un'emozionate storie d’amore.
Per quanto riguarda le delusioni invece, quelle sono sempre dietro l’angolo, sia fuori che dentro il mondo virtuale.

#Facebookdown #whatsappdown e #Instagramdown volano sui trend degli hashtag su twitter. Il Motivo? Tutti i social network più utilizzati sono fuori uso.
Disagi agli utenti in tutto il mondo anche in Sardegna. Molte difficoltà nelle condivisioni di Fb a causa di un clamoroso down europeo, ecco cosa sta succedendo.
Facebook non risulta operativo dalle 12 in alcune aree d’Europa. Lo riferiscono diversi tweet di utenti da altrettanti paesi del continente, tra cui l’Italia (soprattutto al Nord). Per molti è addirittura impossibile accedere al social network. Invasi di telefonate anche i call center dei gestori di telefonia Mobile e provider adsl/fibra. In molti hanno pensato ad un problema di linea mancante, invece il problema è proprio sui server dei social network al momento non disponibili.
Che fare nell'attesa della risoluzione? Tutti su Twitter e Telegram che registrano un impennata di post dedicati al down, oppure approfittate della bella giornata per una bella passeggiata al mare, un caffè con gli amici o se siete così pigri da non voler uscire di casa, beh Netflix al momento non presenta alcun down!

Ormai manca poco, la corsa alla prenotazione del pranzo di pasquetta è imminente.
Tra i vari menu, pubblichiamo low cost proposto da un ristoratore di Sinnai che offre il pranzo di pasquetta a soli 15 euro
Ecco il menu
Antipasti di Mare e terra
Malloredus e Ravioli
Arrosto misto
Contorni
Frutta, verdura
Bibite
Amaro, Caffè
e colomba per tutti
Un pranzo semplice ma abbondante per tutte le tasche.
Per info e prenotazioni
070765588 - 3476337254 - 3475518364
Birillo è a Sinnai in Via Giardini, 7
Locandina:

per maggiori informazioni: pagina facebook https://www.facebook.com/pizzeriabirillo/

Scossa di terremoto nel mare a largo di Villasimius: sisma di magnitudo 1,5 al largo della costa su orientale della Sardegna.
Una lieve scossa, ma decisamente anomala per la Sardegna.
Il terremoto è stato localizzato a 36 Km a Est di Quartu Sant’Elena e a 41 Km a Est di Cagliari.
La notizia è stata pubblicata nella notte dal sito ufficiale dell’Ingv, centro nazionale terremoti
Ecco i dati
“Un terremoto di magnitudo ML 1.5 è avvenuto nella zona: Costa Sarda Meridionale (Cagliari),
il 30-03-2019 20:21:08 (UTC) 3 ore, 22 minuti fa
30-03-2019 21:21:08 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 39.11, 9.57 ad una profondità di 3 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma”.
I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.
Avete sentito qualcosa?
Qui il link ufficiale: http://cnt.rm.ingv.it/event/21963641?timezone=UTC

Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo torna l'ora legale, che durerà per i prossimi sette mesi.
Alle 2 le lancette andranno spostate avanti di 60 minuti.

Sei un appassionato del più celebre dei giochi di carte e vorresti cimentarti in qualche torneo per mettere alla prova le tue abilità, ma sai poco e niente su questo mondo? Niente paura, in questo articolo trovi tutto ciò di cui hai bisogno per scoprire come funzionano i tornei di poker e come puoi parteciparvi.
Tornei di poker: azzardo o sport?
I tornei di poker rappresentano una forma di azzardo oppure un vero e proprio sport?
Rispondere a questa domanda non è semplice. Tuttavia, è evidente che se esistono dei tornei esiste anche un poker "agonistico", nel quale giocatori professionisti si sfidano per decretare il migliore. In effetti, al contrario di molti altri giochi da casinò, nel caso del poker a contare non è solo la fortuna: i grandi giocatori sanno quali strategie adottare in base alle carte della propria mano, quando ritirarsi oppure quando tentare il bluff con un rialzo.
Nei tornei di poker (sia nel caso di quelli giocati all'interno dei casinò tradizionali che in quelli virtuali), i partecipanti non puntano denaro reale: per iscriversi alla competizione occorre infatti pagare un buy-in iniziale, che dà diritto ad un numero prestabilito di gettoni da utilizzare per le giocate.
Come funzionano i tornei di poker?
Come si svolge un torneo di poker? Esistono differenze sostanziali tra una competizione giocata dal vivo ed una all'interno di una poker room virtuale? Cerchiamo di rispondere a queste domande.
Le regole applicate
Il primo punto da chiarire riguarda le regole del gioco. La modalità del torneo, potenzialmente, si applica a tutte le principali specialità del poker. Insomma, anche se in genere nei tornei la formula di gioco è quella del Poker Texas Hold'Em, va detto che è tranquillamente possibile imbattersi in competizioni di poker Omaha, 7 Card Stud o Bazz.
L'esempio del poker texano
Come accennato, la maggior parte dei tornei si basano sul cosiddetto poker texano, la celebre formula di gioco nella quale i partecipanti tentano di formare la migliore combinazione possibile tra le due carte della propria mano e le cinque carte comuni al centro del tavolo.
Le regole del Poker Texas Hold'Em non sono particolarmente complesse e, una volta compreso il meccanismo, questa formula risulta senza dubbio una delle più divertenti. Ciascuna partita si articola in serie di fasi prestabilite, ciascuna corrispondente ad un giro di puntate: in particolare, le cinque carte comuni che i giocatori condividono non vengono rivelate tutte nello stesso momento, ma seguendo uno schema preciso. Nel corso del cosiddetto flop, il mazziere scopre le prime tre carte. Quindi, solo successivamente procede rivelando la quarta carta (turn) ed infine la quinta (river).
Caratteristico è il meccanismo di puntata adottato nel corso del primo giro: se in alcuni casi tutti i partecipanti al tavolo sono tenuti a realizzare una giocata (il cosiddetto ante), in altri le prime puntate sono rappresentate solo dallo small blind (piccolo buio) e dal big blind (grande buio), pagati, rispettivamente, dai giocatori immediatamente alla sinistra del mazziere e da quello successivo.
A quanto devono ammontare queste giocate? Tipicamente, il big blind è pari alla puntata minima accettata dal tavolo. Lo small blind, invece, in genere è pari a metà oppure ad un terzo del big blind. Una volta concluse queste puntate preliminari, il mazziere procede con la distribuzione delle certe (due per giocatore, più cinque carte coperte al centro del tavolo).
A questo punto, il giro delle puntate viene completato, riprendendo dal primo giocatore alla sinistra del big blind, nella fase detta di pre-flop. Il mazziere procede scoprendo le prime tre carte comuni. Segue un nuovo giro di giocate, sempre a partire dal primo giocatore alla sinistra di chi dà le carte: a questo punto, ciascun partecipante mette in atto la sua strategia, tenendo conto delle carte della propria mano e delle possibili combinazioni con quelle al centro del tavolo; le principali azioni possibili sono il check (passare la mano in sostanza, eventualmente adeguando la propria puntata all'ultimo rialzo), il fold (abbandonare il tavolo) e il rise (aumentare la posta costringendo gli altri giocatori ad adeguarsi oppure a foldare).
Seguono altri due turni nel corso dei quali il mazziere scopre la quarta (turn) e quindi la quinta ed ultima carta comune (river). Nella fase finale, quella del cosiddetto showdown, i partecipanti ancora in gioco scoprono le proprie carte: la mano con la combinazione di valore maggiore si aggiudica la partita. (Il valore delle combinazioni rispetta quello tradizionale del poker).
Tornei di poker sit'n'go e multitavolo: le differenze
Un torneo di poker può essere declinato in tutte le principali specialità del gioco, ma, d'altra parte, quando si parla di queste competizioni occorre sottolineare che non ne esiste un'unica tipologia, ma molteplici.
Le principali formule dei tornei di poker sono quella sit'n'go e quella multitavolo.
Nei tornei sit'n'go, il gioco ha inizio solo quando tutti i posti disponibili risultano occupati. Per iscriversi al torneo è necessario pagare un buy-in, in cambio del quale i partecipanti ricevono una certa quantità di gettoni. I tornei sit'n'go generalmente si concludono in maniera molto rapida, dal momento che, di eliminazione in eliminazione, a vincere è l'ultimo giocatore rimasto seduto al tavolo.
I tornei multitavolo prevedono un meccanismo simile per quanto riguarda il pagamento del buy-in e l'utilizzo dei gettoni al posto del denaro reale. Tuttavia, questi tornei non pongono alcun limite massimo per il numero dei partecipanti. A seconda del numero di iscritti, viene organizzata un'adeguata quantità di tavoli: mano dopo mano ed eliminazione dopo eliminazione, il numero dei tavoli si riduce, fino a raggiungere quello finale. Il giocatore vincitore del tavolo finale si aggiudica la vittoria dell'intero torneo.
Conviene giocare nei tornei online?
I tornei di poker all'interno dei casinò tradizionali presentano un fascino innegabile, d'altra parte in Italia sono poche le località e le occasioni in cui è possibile sedere ad un tavolo verde e partecipare ad una competizione dal vivo. Fortunatamente, la vastità dell'offerta online sopperisce molto efficacemente a questa mancanza: i casinò virtuali propongono decine di appuntamenti ogni settimana, indicando per ogni torneo giorno ed orario di inizio, buy-in e numero di gettoni assegnati nonché montepremi minimo garantito (trovi un esempio a questo link).
Il gioco online segue le stesse identiche regole di quello in formula tradizionale, con il vantaggio di poter sedere al tavolo verde rimanendo comodamente a casa propria. In più, i gestori regolarmente autorizzati (riconoscibili dal marchio e dal logo ADM – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), offrono ampie garanzie agli utenti, specie per quanto riguarda l'equità dei giochi.
È interessante sottolineare che nel caso dei casinò online è possibile sapere esattamente a quanto equivale il margine del gestore sui giochi. Ciascun torneo è infatti caratterizzato da un valore ben definito dell'RTP, vale a dire del ritorno al giocatore, percentuale che esprime la quota della raccolta restituita agli utenti con i premi. Nel caso dei tornei di poker online, per legge il valore dell'RTP non può scendere al di sotto del 90%. Basta un'occhiata alle pagine dedicate alle probabilità di vincita e alle vincite del mese di una qualunque portale dedicato al gambling per scoprire che alcune competizioni presentano valori dell'RTP ben maggiori, in alcuni casi superiori anche al 95%.
Conciliare studio e lavoro, è più facile con l’assistenza e la preparazione agli esami universitari.

Conciliare studio e lavoro non è semplice, soprattutto per il target di persone di età dai 30 anni in su, dove spesso il lavoro, per necessità o virtù, arriva prima di terminare un regolare ciclo di studi.
E così tanti giovani si trovano a dover incastrare le ore libere dall’attività lavorativa con la preparazione agli esami universitari. Non sempre questa è una cosa semplice, e, spesso, il tempo non è sufficiente.
Per questo da oltre 30 anni c’è chi si occupa di assistenza e preparazione agli esami universitari di tutti i corsi di laurea.
Si tratta di Cepu, marchio che da oltre trent’anni prepara con successo chi ha bisogno di sostegno nello studio.
Cepu, aiuta a concludere un percorso di studi iniziato prima dell’inizio di un’attività lavorativa, oppure a terminare un percorso di studio rallentato per varie ragioni - , un impegno nel creare una famiglia, una passione che occupa tanto tempo o semplicemente delle distrazioni che spesso non permettono di ottenere la tanto desiderata laura nel tempo che si vorrebbe.
Spesso in questi casi manca la motivazione, oppure si è disorientati, incerti nel raggiungere l’obbiettivo.
Cepu può aiutare anche nel superamento di un esame scoglio (ovvero delle difficoltà momentanee nello studio o nel superare un esame particolarmente complicato).
Anche se si è studenti a tempo pieno può capitare di non riuscire ad andare avanti nel percorso universitario, bloccandosi per mesi, prima di riuscire a "passare" un esame.
Anche in questi casi di ansia da prestazione Cepu aiuta a superare le difficoltà temporanee che possono spingere lo studente a perdere tempo o, in alcuni casi, ad abbandonare gli studi.
Grazie a Cepu il percorso di studi sarà più organizzato e seguito, rendendo lo studente più sicuro delle proprie capacità soprattutto nelle facoltà più selettive (come Giurisprudenza, Ingegneria, Economia, Farmacia, Medicina).
Cepu si avvale di figure professionali che facilitano la preparazione degli esami: il referente didattico, che progetta un percorso didattico di qualità specifico per ogni studente sulla base delle sue caratteristiche e il tutor personale, un esperto dell’apprendimento oltre che della materia di sua competenza, che affianca lo studente nel percorso di formazione e adotta le strategie più idonee per facilitare lo studio.
Cepu, inoltre, è presente su tutto il territorio Italiano, per dare il massimo supporto agli studenti che vogliono completare i propri studi.
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