(Adnkronos) - Alla Regione del Friuli Venezia Giulia è crisi ormai aperta. "Abbiamo rimesso tutte le nostre deleghe nelle mani del Presidente, confermandogli piena fiducia e affinché possa decidere con la massima serenità il da farsi", ha annunciato, in una nota, il segretario della Lega del Friuli Venezia Giulia Marco Dreosto al termine di un vertice di maggioranza tra i segretari regionali delle forze politiche.
Questi, si legge nella nota, "hanno affrontato con preoccupazione la situazione venutasi a creare dopo le dichiarazioni del ministro Ciriani (sulla gestione del nuovo ospedale di Pordenone, ndr), che di fatto, hanno aperto un’irresponsabile crisi di maggioranza. Parole che rappresentano una forzatura rispetto all’equilibrio e all’autonomia della gestione regionale, mosse più da ambizioni politiche personali che da un reale interesse per il buon governo del territorio".
"La Lega - continua Dreosto - non ha mai usato la stampa per sollevare criticità: i problemi, quando ci sono, si affrontano nei luoghi istituzionali, con responsabilità, specie tra alleati. Come primo partito della maggioranza, difendiamo la dignità del nostro ruolo e respingiamo esternazioni opache e strumentali che tentano di mettere in discussione l’operato del Presidente Fedriga e della sua Giunta, che continuano a godere di un ampio consenso tra i cittadini".
Dreosto precisa poi che Fedriga ha comunicato l’intenzione di confrontarsi con il segretario nazionale di Fratelli d’Italia prima di assumere ulteriori decisioni.
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(Adnkronos) - Dopo la sconfitta, la nuova sfida. Jannik Sinner è stato battuto da Carlos Alcaraz nella finale degli Internazionali d'Italia 2025. Il tennista azzurro ha perso oggi, domenica 18 maggio, in due set nell'ultimo atto del Masters 1000 di Roma e, durante la premiazione, si è voluto congratulare con lo spagnolo: "Parlo in italiano? Ok, capisci. Bravo Carlos, complimenti a te e alla tua squadra. Avete fatto un grandissimo lavoro e sei il giocatore da battere a Parigi. Sei il giocatore più forte sulla terra battuta e in questo momento sei il più forte".
"Vorrei ringraziare il mio team, abbiamo passato tre mesi affatto facili. Essere qui è già un risultato, ci siamo allenati tanto. Il torneo è totalmente diverso, possiamo essere orgogliosi: abbiamo portato a casa un trofeo speciale, anche se volevamo quell'altro", ha detto Sinner, "questo è il torneo più speciale per me e per tutti gli italiani. Jasmine ha vinto singolare e doppio, io e Lorenzo (Musetti, ndr) abbiamo fatto la nostra parte nel torneo maschile: siamo un grandissimo gruppo".
"Un ringraziamento speciale ai miei amici che sono qui e alla mia famiglia, in particolare a mio fratello che invece di essere qui ha preferito andare a Imola per vedere la Formula 1", ha continuato Sinner ridendo, "per finire, grazie al pubblico straordinario: mi avete dato tanta energia e tanto coraggio, ho dato tutto quello che avevo oggi. E' stato un buon test, è stato speciale".
Sinner ha incassato anche i complimenti di Alcaraz: "Sei stato fuori tre mesi, non immagino quanto sia stato duro per te, la tua famiglia, il tuo team. Sei rientrato con una prestazione grandissima, arrivando fino alla finale: hai fatto qualcosa di fantastico. Non mi stancherò mai di dire che persona splendida tu sia, con la tua dedizione al lavoro. Sei un esempio".
Leggi tutto: Sinner, complimenti e sfida ad Alcaraz: "Per ora sei il più forte"
(Adnkronos) - L'Inter oggi riceve la Lazio per inseguire lo scudetto. Nel match della 36esima giornata, in diretta tv e streaming, i nerazzurri hanno bisogno di una vittoria per insidiare il Napoli, capolista con una lunghezza di vantaggio. La Lazio, quarta con 64 punti insieme alla Juventus, cerca la qualificazione alla prossima Champions League.
Inter-Lazio sarà visibile su Dazn, ma anche sui canali Sky Sport. Il match sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma Dazn, sull'app Sky Go e NOW.
(Adnkronos) - Il Napoli in campo a Parma oggi per un match con vista scudetto. Gli azzurri, primi in classifica con 78 punti e una lunghezza di vantaggio sull'Inter, oggi 18 maggio 2025 - in una gara in diretta tv e streaming - fanno visita agli emiliani, che hanno 32 punti e sono ad un passo dalla salvezza.
Parma-Napoli visibile in esclusiva su Dazn. Per gli abbonati a Sky con Zona Dazn, partita disponibile anche al canale 214. La partità sarà visibile in streaming su Sky Go, Now e Dazn.
(Adnkronos) - "La mia anima è disperatamente aggrappata alla vita", così Giovanni Allevi parla della sua battaglia contro la malattia. Ospite oggi, domenica 18 maggio, a Verissimo, il pianista e compositore ha ricordato il giorno in cui ha scoperto di essere un malato oncologico.
Giovanni Allevi ha fatto della sua malattia una lezione di musica: "Farò quattro concerti con orchestra e in questa occasione eseguirò una composizione che nasce sulla trasformazione in note delle 7 lettere della mia malattia, che si chiama proprio mieloma".
"Il 2 giugno del 2022 ero a Vienna - ha ricordato il compositore - avevo la febbre da diversi giorni ma soprattutto un terribile mal di schiena. Così intenso, che durante quel concerto, io non riuscì ad alzarmi davanti al pubblico che stava applaudendo per me". Poi, due settimane dopo la diagnosi: "È bastata una diagnosi del sangue e una lastra per capire che quello non era solo un mal di schiena, ma il sintomo di una malattia grave che si era protratta in avanti, ossia il mieloma multiplo".
"Avevo metastasi ossee in tutto il corpo: al femore, al bacino, al cranio. Mi è tremata la terra sotto ai piedi", ha aggiunto Giovanni Allevi. Il compositore ha parlato del percorso di chemioterapia, che ha definito un'esperienza "forte": "Ti troverai i capelli sul cuscino", mi avevano detto. Un giorno, racconta Allevi, "mi svegliai con la testa che mi bruciava tantissimo. E mi caddero tutti i capelli, in una volta sola. Ero calvo, ma non mi sono impressionato".
Giovanni Allevi ricorda il momento più difficile vissuto durante il ricovero in ospedale: "Durante la degenza, dopo la chemioterapia, quando ero ancora sotto effetto di oppioidi, mi alzai una notte per andare in bagno e vidi la mia immagine riflessa nello specchio, mi sono spaventato perché ho visto lo sguardo completamente vuoto. Allora non sapevo ancora se le terapie avrebbero fatto effetto. Vivevo in bilico tra la vita e la morte".
(Adnkronos) - E' deceduta stamane all'ospedale 'Vito Fazzi' di Lecce, M.T.P., la donna di 82 anni, ferita gravemente venerdì dal marito di 85 anni, nella loro abitazione di Otranto con un colpo di pistola alla testa esploso a distanza ravvicinata. L'uomo, A.B. si era poi tolto la vita subito dopo aver sparato alla moglie. La scoperta era stata fatta da una familiare. La pistola era detenuta legalmente. Dalle prime ricostruzioni entrambi avevano gravi problemi di salute. L'82enne era stata ricoverata in rianimazione in condizioni molto gravi ed era stata sottoposta a un intervento chirurgico.
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(Adnkronos) - Vip, politici e personaggi dello spettacolo nella tribuna del Centrale per assistere alla finale degli Internazionali d'Italia 2025. Tanti gli ospiti d'onore nel match tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz oggi, domenica 18 maggio. Tra i diecimila spettatori che hanno riempito gli spalti del Foro Italico ci sono, ovviamente, i genitori del tennista azzurro, il padre Hanspeter e la madre Siglinde, oltre al presidente Fitp, Angelo Binaghi, quello di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, e quello del Coni, Giovanni Malagò.
Ad assistere alla finale il presidente della Camera, Lorenzo Fontana e i ministri Antonio Tajani, Paolo Zangrillo, Marina Elvira Calderone e Paolo Zangrillo. Accanto a loro il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e i senatori Matteo Renzi e Claudio Lotito, presidente della Lazio. Sulle tribune del Centrale anche l'ex sindaca Virginia Raggi e l'ex centrocampista e allenatore della Roma Daniele De Rossi.
Tanti i personaggi dello spettacolo presenti. In prima fila Victoria De Angelis e Thomas Raggi dei Maneskin, accompagnati dalle fidanzate, l'attore Raoul Bova, Paolo Bonolis e Bruno Vespa.
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(Adnkronos) - "Basta diffamazioni. Chi semina odio e bugie va fermato e condannato". L'avvocato Angelo Pisani, presidente nazionale dell’associazione Noi Consumatori, ha deciso di querelare per diffamazione la tiktoker Rita De Crescenzo dopo un suo video sui social in cui afferma che "medici ed avvocati fanno uso di droga". Pisani lancia quindi un appello ai colleghi avvocati, ai medici, ai genitori a tutelarsi: "Difendiamo la nostra dignità da chi usa i social per offendere e distruggere".
Secondo l'avvocato "è tempo di una legge, è tempo di un Daspo digitale: la libertà di parola non è libertà di diffamare. La sua proposta di legge, spiega, "mira a combattere le violazioni, le violenze e i crimini sui social media e nel web. L’iniziativa nasce dalla necessità di tutelare le nuove generazioni, che sono sempre più esposte ai pericoli del mondo digitale, inclusi cyberbullismo, stalking online, diffamazione e altri crimini virtuali". Pisani precisa che presto si avvierà la raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare. L’obiettivo "è spingere il governo ad adottare misure urgenti per garantire maggiore sicurezza nelle piattaforme online e prevenire abusi che possano compromettere la serenità e la sicurezza degli utenti, in particolare dei più giovani". L'avvocato aggiunge che il "Daspo digitale proposto prevede sanzioni per chi commette crimini online, come la sospensione o il blocco dell’accesso ai social media per chi è coinvolto in attività illecite. La legge potrebbe anche includere misure preventive e interventi educativi per sensibilizzare gli utenti sull’uso responsabile e sicuro della rete". Questa iniziativa, chiosa, "ha il potenziale di diventare un punto di riferimento per la protezione digitale in Italia, unendo giuristi, istituzioni e cittadini in un’azione concreta per la sicurezza online".
(Adnkronos) - A Siena spicca il volo la stella filante di Isaac Del Toro: il giovane messicano della Uae Team Emirates -22 anni a novembre- sconvolge ogni previsione nella nona tappa del Giro d'Italia e diventa la nuova Maglia Rosa. Del Toro è stato beffato sul traguardo, solo alla fine e grazie all'esperienza, all'imbocco di Piazza del Campo da un tenacissimo Wout van Aert a ruota del messicano negli ultimi 15 km, poi lo scatto da pistard per la volata che gli consegna la tappa in una delle frazioni più difficili, la Gubbio-Siena di 181 km con cinque settori di sterrato toscano con pendenze assassine. Terzo posto per Giulio Ciccone, quarto per Carapaz e appena dietro arrivano Yates e Riberi.
Tappa che ha visto la sfortuna accanirsi su diversi ciclisti di classifica, soprattutto Primoz Roglic colpito da caduta e foratura ma che con sforzi sovrumani riesce a tagliare il traguardo senza eccessivi ritardi, e che vede Diego Ulissi cedere la testa della classifica generale con un ritardo di poco meno di cinque minuti.
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(Adnkronos) - Problema vesciche per Sinner? La soluzione prova a proporla Adriano Panatta prima della finale degli Internazionali d'Italia tra l'azzurro e Carlos Alcaraz: "Se posso permettermi, gli consiglio di indossare due paia di calzini. Una soluzione semplice, ma efficace". L'ex fuoriclasse tennis azzurro ha parlato così ai microfoni di Rai Sport, facendo riferimento al fastidio fatto notare da Jannik nell'ultimo match contro Tommy Paul. Panatta, ultimo italiano a trionfare al Foro Italico nel 1976, ha aggiunto: "Sono passati 49 anni? Spero che Sinner vinca gli Internazionali d'Italia, così non ne parliamo più. Al di là delle battute, Sinner ha le qualità per vincere tutti i tornei. Se non vince quest'anno, lo farà l'anno prossimo o tra due anni".
Panatta ha in seguito parlato così del momento del numero uno del ranking: "Non sappiamo ancora quale sia il vero Sinner. Quello che abbiamo visto finora da Sinner non è indicativo, il divario visto sinora è talmente ampio... Ha perso il primo set contro Paul, ma poi ha vinto senza problemi. Non sappiamo ancora qual è il vero Sinner. Finora, non è che abbia battuto fenomeni prima della finale. Non ha avuto una prova difficile prima di trovare Alcaraz. Sono giocatori di livello altissimo, una volta vince uno e una volta vince l'altro. Sono la 'coppia' del tennis mondiale per i prossimi anni, daranno vita alle sfide più memorabili. Poi ci sarà qualcun altro che potrà contrastarli, ma ora non vedo nessuno".
Leggi tutto: Panatta e il consiglio a Sinner: "Vesciche? Può risolvere così". E su Alcaraz...
(Adnkronos) - Jasmine Paolini difende Coco Gauff. La tennista azzurra ha vinto oggi, domenica 18 maggio, gli Internazionali di doppio femminile in coppia con Sara Errani. E in conferenza stampa Paolini è tornata sulla finale, nel tabellone femminile, vinta contro Coco Gauff, fortemente criticata da Adriano Panatta nel post partita per i molti errori in campo.
L'ex tennista si era scagliato duramente contro l'americana, numero tre del mondo. "Non basta tirare forte, nel tennis c'è la rete e ci sono le righe. Gauff non ha cambiato nulla nel suo gioco in tutta la finale, bisogna imparare a giocare anche sulla terra battuta", la sintesi delle dichiarazioni del 'totem' del tennis tricolore.
Oggi Gauff ha ricevuto il sostegno di Paolini: "Quanti anni ha Coco? 21? Ha vinto uno Slam. Credo ci sia poco da criticare onestamente", ha detto Jasmine, al suo secondo trionfo consecutivo nel doppio a Roma e al primo nel tabellone femminile, "è una ragazza giovanissima, una grande atleta, molto influente nel nostro sport. Una grande personalità. Credo che porti solo cose positive al tennis".
Leggi tutto: Paolini difende Gauff dalle critiche di Panatta: "Ha 21 anni e ha vinto uno Slam"
(Adnkronos) - Musica, una parata di auto, foto ricordo con le mani che fanno il simbolo della ‘V’, ma soprattutto tante bandiere della Romania fuori dal consolato romeno nel quartiere Eur di Roma. La manifestazione spontanea, mentre i 'romeni d'Italia' continuano ad accorrere per votare al secondo turno delle elezioni presidenziali, è partita intorno alle 13, quando un gruppo di famiglie - a sostegno di George Simion, leader dell'ultradestra risultato saldamente in testa al primo turno su Nicusor Dan, attuale sindaco di Bucarest - si è ritrovato a viale Libano e ha iniziato a percorrere la strada del consolato avanti e indietro con le auto, sventolando bandiere romene, nastri gialli, blu e rossi, e scandendo “Simion, Simion”, mentre dalle autoradio si sentiva suonare la canzone “Adu caii, Simioane”, “una canzone che - spiegano i manifestanti - parla di quello che è accaduto a dicembre”, con la crisi politica dovuta all’annullamento delle elezioni presidenziali.
Ranuela e Cosmi sono stati tra quelli che hanno preso parte al carosello con la loro auto “ma - raccontano - ci hanno fatto allontanare dicendo che dovevamo stare ad almeno 500 metri da qui per fare una manifestazione”. “Fino ad ora hanno fatto ciò che hanno voluto - rivendicano - ma a dicembre non gli è riuscito. Ci hanno anche spinto a scendere in strada per protestare, hanno superato il limite: io non ho votato per 20 anni - confessa Ranuela - ma oggi sono tornata alle urne. Prima siamo andati in chiesa, poi a votare. Che Romania vorremmo? Di certo, per prima cosa, ne vorremmo una meno corrotta”.
E' composito il popolo degli elettori che si presenta al Consolato di viale Libano: famiglie intere con figli, disabili, anziani, donne in gravidanza. Alcuni hanno scelto abiti eleganti, altri hanno optato per le camicie della tradizione: bianche, con disegni merlettati sul petto e sulle spalle per le donne, con collo a V ricamato con i colori della bandiera della Romania per gli uomini. Se i sostenitori di Simion si fanno sentire, non mancano anche gli "europeisti", pronti a votare Dan: “Viviamo un momento molto importante nella storia del nostro Paese e anche della Moldavia, Nazioni che prima erano uno Stato solo”, racconta Lidia, fuori dai cancelli del consolato. Secondo la donna questo è “un momento storico: dobbiamo scegliere fra l’Unione Europea e l’altra opzione, che ci porta un po’ più indietro… Io ho scelto la strada pro Europa - rivela - e credo che molti faranno come me: per i nostri figli, i nostri nipoti, per un futuro migliore”.
(Adnkronos) - Siparietto tra Mara Venier e Jerry Calà che oggi, domenica 18 maggio, è stato ospite nell'ultima puntata della stagione di Domenica In. Il comico e attore ha ricordato con la conduttrice gli anni in cui i due sono stati marito e moglie. Occasione per Mara Venier di togliersi qualche sassolino dalla scarpa...
Mara Venier ha chiesto a Jerry Calà: "Com'eri quando hai girato 'Sapore di mare'?". Una domanda che ha messo in evidente difficoltà l'attore, che ha smascherato con una grassa risata: "Com'ero? Tu lo sai benissimo Mara!". "Io lo so benissimo com'eri, ma non lo posso dire pubblicamente perché è l'ultima puntata", ha replicato la conduttrice stizzita. "Ero allegro, sbarazzino e tanto entusiasta del mio lavoro", ha risposto l'ex marito della conduttrice.
Mara Venier lo incalza: "Eri molto generoso, no? Ti davi molto no?" e poi, guardando dritto nella telecamera, ha lanciato una frecciatina: "Mi riferisco alle signorine che lavoravano con te e che se ci stanno guardando oggi, sanno a cosa mi riferisco" L'attore ha spiegato: "Sì, Mara ero così, lasciavo tante mance anche ai ristoranti".
Jerry Calà ha poi ringraziato Venier per non averlo mai abbandonato: "All'epoca io e Mara stavamo insieme e quando a lei proponevano dei film rifiutava perché 'bastava un solo attore in casa'. È una grande donna. Lei ha sempre cercato di farmi restare con i piedi per terra e per questo la devo ringraziare". "L'ho fatto con amore", ha replicato Mara.
Leggi tutto: Mara Venier stuzzica Jerry Calà: "Ti ricordi com'eri generoso... con le altre donne?"
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