
(Adnkronos) - Lorenzo Musetti torna in campo. Oggi, sabato 4 ottobre, l'azzurro affronta l'argentino Francisco Comesana nel secondo turno del Masters 1000 di Shanghai. Il numero 9 del ranking Atp arriva dal ritiro ai quarti di Pechino contro l'americano Learner Tien, a causa di un fastidio al gluteo: nei prossimi impegni, l'obiettivo sarà conquistare più punti possibili per assicurarsi la qualificazione alle Atp Finals di Torino. Ecco orario, precedenti e dove vedere il match.
Musetti-Comesana inizierà intorno alle 8:30 ora italiana, dopo Rublev-Nishioka (che alle 6:30 darà il via ai match di giornata sul Grandstand 2). Tra i due c'è solo un precedente ai sedicesimi di Wimbledon 2024. Il risultato? Vittoria dell'azzurro in 4 set.
Il match tra Lorenzo Musetti e Francisco Comesana sarà visibile in diretta su Sky Sport. Il match sarà trasmesso anche in streaming su Sky Go, Now e Tennis Tv.
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(Adnkronos) - "È un grande scrittore, come tutti i vincitori del Premio Malaparte. In questo caso abbiamo voluto premiare non soltanto il successo mondiale di 'Patria', ma anche la sua straordinaria capacità di scrivere racconti, un genere purtroppo trascurato in Italia più dagli editori che dai lettori". Così Giordano Bruno Guerri, giurato del Premio Malaparte, è intervenuto oggi, a Capri, al dibattito pubblico con Fernando Aramburu, vincitore dell’edizione 2025.
Guerri ha denunciato la scarsa attenzione del mercato editoriale italiano per la forma breve: "Gli editori ripetono che i racconti non si vendono, ma non si vendono perché non vengono promossi né pubblicati. Così si scoraggiano gli scrittori dal cimentarsi con un genere che, invece, rappresenta una delle forme più alte della narrativa. Aramburu dimostra che il racconto può essere un capolavoro: i suoi sono piccoli romanzi, e ciascuno lascia nel lettore il desiderio che continui per cento pagine. Questa è la magia della sua scrittura".
Il giurato ha sottolineato anche la profondità psicologica dell’autore spagnolo: "Aramburu coglie la natura degli esseri umani fino in fondo. Oggi ha detto una cosa che fa riflettere: se sapessimo cosa pensa realmente di noi perfino la persona che ci ama di più, forse scapperemmo. Ecco, lui ci fa entrare in quei pensieri, nei luoghi più nascosti della coscienza, con una prosa che mette a nudo fragilità, paure e contraddizioni".
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(Adnkronos) - "Chiedo scusa, non era una battuta sessista. E' venuta proprio male". Fabio Canino si scusa pubblicamente con Marcella Bella nella seconda puntata di Ballando con le Stelle. Le parole del giudice, con le scuse accettate dalla concorrente, chiudono il caso aperto dai commenti di Canino nella prima puntata. Dopo l'esibizione al debutto della cantante, la giuria ha ironizzato sull'abito di Marcella Bella e sui movimenti durante la prova.
Se Guillermo Mariotto ha fatto riferimento al "duodeno" mostrato dalla cantante, Canino ha paragonato la concorrente ad una delle "signore arrapate" viste nei villaggi ai Caraibi. "Sono rimasta male, ma non ho offesa", dice la cantante nel successivo botta e risposta con Selvaggia Lucarelli. "Non sono arrabbiata, ma la gente ha sentito benissimo quello che avete detto. Io non mi riconoscevo in quella donna che stavate descrivendo".
"Domenica, subito dopo la prima puntata, ero molto abbacchiata. Non è stata una cosa bella da sentire", le parole di Marcella Bella nelle registrazioni effettuate in sala prove durante la settimana.
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(Adnkronos) - “Il Premio Malaparte è un riconoscimento che va oltre la letteratura, una fiammella di cultura che intendiamo continuare a mantenere accesa per difendere Capri, isola oggi sempre più presa d’assalto da un turismo spesso poco attento alla delicatezza e alla bellezza del territorio”. Lo ha dichiarato Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente della Fondazione Ferrarelle ETS e presidente regionale FAI Campania, intervenendo alla conferenza stampa di apertura dell’edizione 2025 del Premio Malaparte.
Ferrarelle Società Benefit sostiene da quattordici anni consecutivi il Malaparte come sponsor unico. "Il nostro modello di impresa – ha spiegato Pontecorvo Ricciardi– si fonda su un principio chiaro: non esiste crescita industriale senza responsabilità sociale. Con il Malaparte ribadiamo che cultura, paesaggio e comunità sono risorse vive e insostituibili, che meritano di essere difese e valorizzate". La scelta di premiare Fernando Aramburu, ha aggiunto, “ha un significato profondo: con la sua opera ha saputo raccontare in modo universale dolore, memoria e riconciliazione, parlando al cuore di milioni di lettori. Con lui, per la prima volta, il Premio Malaparte guarda alla Spagna, e Capri accoglie una voce che appartiene non solo alla letteratura europea, ma al mondo intero”.
Un impegno che la Ferrarelle società benefit rivendica come parte integrante della propria identità di impresa: "Per noi non è solo una partnership culturale – ha ribadito Pontecorvo Ricciardi – ma un atto di responsabilità verso la comunità e i territori. In questi anni abbiamo sostenuto non solo il Malaparte, ma anche molte altre iniziative culturali, nella convinzione che un prodotto come il nostro, che entra ogni giorno in milioni di case italiane e non solo, debba portare con sé non soltanto qualità e valori alimentari, ma anche valori immateriali capaci di soddisfare bisogni non primari, come la crescita culturale e la tutela del patrimonio collettivo". Il presidente della Fondazione ha poi ribadito il valore del luogo che ospita il Premio: “Capri non è solo meta turistica, ma centro di cultura e riflessione. Per questo da anni rinnoviamo con convinzione il sostegno al Malaparte, certi che la cultura sia la vera difesa dell’isola”.
Un legame, quello tra Ferrarelle e l’isola, che si traduce anche in un messaggio più ampio, come ha sottolineato Pontecorvo Ricciardi: "Noi nati fortunati sulle rive di questo mare siamo abituati a considerarlo come un bacino di fratellanza e accoglienza. La speranza è che questa fiammella accesa a Capri ricordi a tutti l’importanza di essere attenti, sensibili, accoglienti e generosi, soprattutto in un momento tristissimo e dolorosissimo di scenario di guerra totale". Con il sostegno al Premio Malaparte, la Ferrarelle Società Benefit rinnova dunque la propria missione: difendere la cultura come patrimonio comune e strumento di coesione, riaffermando il valore del paesaggio e della comunità come elementi centrali di un modello di sviluppo responsabile e condiviso.

(Adnkronos) - “Ricevere il Premio Malaparte è un grande onore, soprattutto in un luogo così straordinario come Capri. Non è solo un riconoscimento personale, ma un segno del valore della letteratura come strumento per unire le persone”. Lo ha detto lo scrittore spagnolo Fernando Aramburu durante la conferenza stampa del prestigioso premio letterario, nato nel 1983 da un’idea di Alberto Moravia e Graziella Lonardi Buontempo, che ogni anno celebra la cultura nell’isola azzurra grazie al sostegno di Ferrarelle Società Benefit. Un’occasione per Aramburu per raccontare anche un episodio personale, simbolo del legame con il pubblico italiano: “Ero a Pordenone durante un firma copie quando una signora mi disse: ‘L’Italia ti ama’. Credo sia la dimostrazione concreta di quanto la letteratura possa creare ponti tra le persone”. Lo scrittore ha poi sottolineato il suo rapporto con la letteratura italiana: “È un legame antico, legato soprattutto all’emigrazione. Negli ultimi anni studio l’italiano quotidianamente e leggo autori italiani, classici e contemporanei. Questo percorso mi ha permesso di avvicinarmi in profondità alla cultura italiana”.
Riguardo al senso più profondo della sua opera, Aramburu ha spiegato: “La memoria non può restare solo nella mente delle persone, fragile e destinata a svanire: deve essere custodita nei libri, nelle biblioteche e negli archivi, luoghi dove chiunque può recuperarla. Le mie opere nascono dal desiderio di raccontare le ferite della storia, di dare voce alla memoria e di creare storie che possano parlare a chiunque, ovunque, costruendo ponti tra culture e generazioni”. Riflettendo sul ruolo dell’arte nella società, Aramburu ha aggiunto: “L’arte rappresenta il lato migliore del mondo e finché ci sarà arte ci sarà qualcosa di positivo. Non possiamo ignorare le brutalità, dalle armi alla violenza, ma l’arte resta uno strumento per coltivare le persone e migliorare l’umanità. È un antidoto alla brutalità e un mezzo per crescere come individui e come società”.
La conferenza stampa di Aramburu, nella prima giornata del Premio Malaparte, ha così confermato il riconoscimento non solo come omaggio al singolo autore, ma anche come celebrazione del ruolo della letteratura nella memoria collettiva, nella riconciliazione e nella costruzione di ponti culturali.

(Adnkronos) - Terza giornata a Firenze della 7ª edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, che ha visto tornare, come da tradizione, gli Ambasciatori di Economia Civile. Nel corso della manifestazione, ospitata nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, sono state valorizzate le buone pratiche di imprenditori, startupper e amministratori locali.
Il Premio Prepararsi al Futuro, dedicato a giovani startup e gruppi di aspiranti imprenditori, ha premiato progetti che mettono al centro sostenibilità, economia civile e attenzione alla comunità.
La vittoria è andata a NeoEAST, start-up della Spezia attiva nella blue economy e nel turismo nautico, con l’obiettivo di ridurre l’impatto umano su costa e mare. «La nostra missione? Creare progetti rispettosi dell’ambiente marino», ha spiegato il rappresentante, sottolineando l’attenzione a pratiche sostenibili.
Tra le altre startup in gara, ACT ha mostrato come il turismo possa essere inclusivo per famiglie con persone con disabilità, personalizzando pacchetti e mappando l’accessibilità di strutture e servizi locali. «Così ciascuna realtà contribuisce concretamente all’inclusione sociale», ha dichiarato un portavoce.
Vigila ha presentato la sua piattaforma digitale per connettere famiglie e caregiver, offrendo supporto agli anziani e rafforzando il welfare di quartiere: «La missione di Vigila è creare un ponte tra le generazioni», hanno spiegato. Community Hackers Italia ha illustrato come la propria piattaforma favorisca collaborazione tra professionisti e comunità per stimolare innovazione sociale e sviluppo di un’economia rigenerativa. Infine, Billd, green fintech, ha mostrato come digitalizzare gli scontrini fiscali con un impatto positivo sull’ambiente, piantando un albero ogni 200 transazioni.
Tra i commenti del Festival, Ferrarini ha sottolineato che «si può nascere imprenditori, ma certamente ci si può anche diventare», mentre Rossi ha ricordato che «la resilienza è intrinseca alla cooperazione, con una rilevante funzione sociale». Poligioni ha aggiunto che venti proposte concrete, sviluppate con il supporto di Federcasse e cooperative, hanno permesso di elaborare progetti innovativi.
Andrea Pontarelli, DS dell’ITA Garibaldi di Roma, ha concluso: «I ragazzi confermano la scuola come ponte tra sapere e territorio, generando idee concrete per affrontare le sfide del futuro».
Leggi tutto: Festival Nazionale dell’Economia Civile, le startup Ambasciatrici 2025

(Adnkronos) - "Non possiamo dare il bonus lutto animale domestico". Una frase di Selvaggia Lucarelli, nella seconda puntata di Ballando con le stelle, innesca il botta e risposta con Nancy Brilli. L'attrice si è presentata sul palco dopo una settimana complicata per la morte del suo cane, Margot. "So che è cinico quello che sto dicendo", dice Lucarelli. "Non hai detto una bella cosa, mi fa impressione", replica l'attrice.
"Non possiamo dire che quello che abbiamo visto fosse bello. Era tutto fuori tempo", prosegue Lucarelli, con valutazioni contestate anche dal maestro Carlo Aloia. "Sto qui, ho il microfono e parlo", dice il ballerino. Nancy Brilli chiosa spegnendo lo scontro: "Sono contenta di aver fatto questo ballo, sono felice di aver portato sul palco quello che ho imparato".

(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi, sabato 4 ottobre, del Superenalotto. Centrati cinque '5' che vincono 37.940,08 euro ciascuno. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 60.900.000 di euro.
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro.
L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 48, 54, 61, 68, 79, 87. Numero Jolly: 80. Numero SuperStar: 45.
Leggi tutto: SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 4 ottobre

(Adnkronos) - Quinta vittoria consecutiva, la terza in Serie A, per l'Inter che, tra le mura amiche del 'Meazza' sconfigge 4-1 la Cremonese ritrovando, almeno per una notte la vetta del campionato. A decidere il match le reti nel primo tempo di Lautaro al 6' e Bonny al 38', nella ripresa in gol Dimarco al 55' e Barella al 57'. Per gli ospiti a segno Bonazzoli all'87'. I nerazzurri agganciano così il primo posto Milan, Napoli e Roma con 12 punti. Prima sconfitta stagionale in Serie A per i grigiorossi che restano fermi a quota 9 al sesto posto insieme a Sassuolo e Atalanta.
Nerazzurri dominanti sin dalle prime battute e vicini al gol dopo 30 secondi. Dimarco crossa dal fondo dalla sinistra trovando l'inserimento coi tempi giusti di Frattesi: il centrocampista calcia al volo all'altezza del dischetto concludendo di poco a lato. Al 6' si sblocca la partita. Barella ruba palla a centrocampo e lancia in porta Bonny con l'esterno: l'ex Parma trova Lautaro in mezzo e conclusione vincente del capitano. Al 12' Dimarco raccoglie dal limite una respinta di testa della difesa della Cremonese dopo un corner: tiro e deviazione in rete di Akanji che spiazza il portiere avversario, ma l'ex Manchester City era in posizione irregolare e Feliciani annulla.
Al 20' doppia occasione per Mkhitaryan. Prima un tiro a centro area dopo una combinazione nello stretto, parata da Silvestri, poi chance anche con un altro tiro da fuori e ancora il portiere ospite a dire di no. Al 38' arriva il raddoppio dei padroni di casa. Dimarco crossa dal fondo e trova il bel movimento di Bonny sul primo palo: colpo di testa e 2-0. Al 40' cross basso dalla sinistra ancora di Dimarco per Bonny che dovrebbe solo spingere in rete la palla, ma il francese non ci arriva per un soffio.
Nel secondo tempo si riparte con una novità tra gli ospiti: Vendeputte per Johnsen. All'8' Cambiano anche i nerazzurri: Luis Henrique per Dumfries che esce dopo un cross fallito, con in mezzo Lautaro tutto solo pronto al tris, che è rimandato di due minuti. Angolo nerazzurro allontanato solo parzialmente dalla difesa grigiorossa: Bonny accomoda il pallone per il mancino di Dimarco dal limite, defilato sulla sinistra: diagonale, forte, basso e imparabile per Silvestri.
Al 12' arriva anche il quarto gol. Palla recuperata alta e servita a Bonny al limite: l'ex Parma attende e poi smarca Barella a centro area con un passaggio in profondità. Il centrocampista azzurro non sbaglia e cala il poker. Al quarto d'ora triplo cambio per Nicola. Vardy, Faye e Bonazzoli entrano per Sanabria, Ceccherini e Vasquez. Poco dopo Chivu toglie l'applauditissimo Bonny per inserire Esposito. Dentro anche Carlos Augusto per Bastoni.
I nerazzurri sono completamente padroni del campo e vanno vicini anche al quinto gol. Al 27' cross morbido di Barella dalla destra e tentativo di rovesciata di Lautaro, che però impatta male e manda fuori. Alla mezz'ora Chivu inserisce Sucic e Diouf, fuori Lautaro e Mkhitaryan. Barbieri entra per Floriani Mussolini nella Cremonese. Le due squadre esauriscono così i cambi. Al 42' il gol della bandiera per i grigiorossi. Palla persa di Diouf e cross dalla sinistra: in mezzo Vardy è scavalcato, ma sul secondo palo c'è Bonazzoli che gira in rete di prima intenzione rendendo leggermente meno pesante il passivo.
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(Adnkronos) - In Israele decine di migliaia di persone sono scese in piazza questa sera a Tel Aviv, mentre cresce l'attesa per il possibile accordo sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. Secondo il Forum delle Famiglie degli Ostaggi e dei Dispersi, sarebbero circa 120mila i manifestanti radunati.
Nella centrale 'Piazza degli Ostaggi', come è stata rinominata dopo il 7 ottobre, è stato srotolato un enorme striscione nero con il nastro giallo simbolo della campagna e la scritta, in bianco e rosso, "Ora o mai più", in riferimento al piano proposto dal presidente americano Donald Trump. Hamas ha accettato di avviare immediatamente negoziati per la liberazione degli ostaggi, pur senza accogliere incondizionatamente la proposta. Il piano arriva a ridosso di una data simbolica: la prossima settimana ricorreranno due anni dall'attacco di Hamas del 2023. Come ogni sabato, manifestazioni più piccole si svolgono anche in altre città israeliane.
Sono ore di attesa per i negoziati in Egitto dopo la risposta di Hamas al piano di Trump. "Siamo vicini" a un accordo di pace a Gaza, ha detto il presidente degli Stati Uniti al giornalista di Axios, Barak Ravid, sottolineando che nei prossimi giorni si impegnerà a realizzare il suo piano. "Ho detto: 'Bibi (Netanyahu, il primo ministro di Israele, ndr), questa è la tua occasione per la vittoria'. Lui era d'accordo - ha aggiunto Trump - Deve essere d'accordo. Non ha scelta. Con me, tu devi essere d'accordo".
"Apprezzo il fatto che Israele abbia temporaneamente interrotto i bombardamenti per dare la possibilità di completare il rilascio degli ostaggi e l'accordo di pace - ha scritto Trump su Truth - Hamas deve agire rapidamente, altrimenti tutto sarà annullato. Non tollererò ritardi, che molti pensano si verificheranno, né qualsiasi risultato che possa far sì che Gaza rappresenti nuovamente una minaccia". "Facciamolo, rapidamente, saranno trattati equamente!", ha aggiunto il capo della Casa Bianca, riferendosi sempre all'accordo.
Israele è "sul punto di raggiungere un traguardo molto importante", ha affermato in un video diffuso in serata il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, riferendosi alla liberazione degli ostaggi. "Spero che durante la festività di Sukkot saremo in grado di annunciare il ritorno di tutti i nostri ostaggi in una sola fase, mantenendo al contempo le Idf ben salde nella Striscia", ha dichiarato il premier israeliano, con riferimento alla festività ebraica delle Capanne, che si terrà dal 6 al 13 ottobre.
Netanyahu ha detto di aver coordinato con Trump "una mossa diplomatica che ha ribaltato la situazione in un colpo solo", mentre le truppe delle Idf avanzavano verso Gaza City. "Invece di essere isolato Israele, resterà isolata Hamas", ha aggiunto. "Hamas verrà disarmata e la Striscia di Gaza verrà smilitarizzata: questo obiettivo potrà essere raggiunto con mezzi politici o militari", ha affermato Netanyahu, che ha confermato di aver dato istruzioni al team negoziale israeliano, guidato dal ministro degli Affari Strategici Ron Dermer, di recarsi al Cairo per definire i "dettagli tecnici" del rilascio degli ostaggi. "La nostra intenzione, e quella dei nostri amici americani, è di concludere i negoziati in pochi giorni", ha detto il premier israeliano nel video.
Il ministero degli Esteri egiziano ha comunicato che lunedì ospiterà le delegazioni di Israele e Hamas "per discutere le condizioni e i dettagli dello scambio di tutti i detenuti israeliani e palestinesi, in conformità con la proposta del presidente degli Stati Uniti". In una nota ripresa dal quotidiano Al-Ahram, il ministero ha spiegato che l'iniziativa si inquadra "nell'ambito degli sforzi in corso dell'Egitto, in coordinamento con i mediatori, per porre fine alla guerra israeliana nella Striscia di Gaza" e che la riunione "si terrà nella speranza di porre fine alla guerra e alle sofferenze del fraterno popolo palestinese, che continuano da due anni consecutivi".

(Adnkronos) - Il pilota Paolo Conte ha subito un grave incidente in pista al Mugello durante gara-1 della categoria sport bike, valida per il campionato italiano velocità di motociclismo (Civ). Il ventenne casertano del team Chiodo Moto racing si è scontrato con un altro pilota all'uscita della curva Bucine, l'ultima prima del traguardo. Conte è caduto andando a finire nella ghiaia. La corsa è stata immediatamente interrotta con la bandiera rossa e i sanitari hanno soccorso il ragazzo, che è stato stabilizzato, intubato e successivamente trasportato in eliambulanza all'ospedale di Careggi a Firenze.

(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+1' al concorso di oggi del Superenalotto. Centrato un '5' che vince 127.893,93 euro. Il jackpot per il prossimo concorso sale a 60.100.000 euro.
Con quali punteggi si vince?
Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo. In linea di massima:
- con 2 numeri indovinati, si vincono orientativamente 5 euro;- con 3 numeri indovinati, si vincono orientativamente 25 euro;
- con 4 numeri indovinati, si vincono orientativamente 300 euro;
- con 5 numeri indovinati, si vincono orientativamente 32mila euro;
- con 5 numeri indovinati + 1 si vincono orientativamente 620mila euro.
Quanto costa una schedina?
La schedina minima nel concorso del SuperEnalotto prevede 1 colonna (1 combinazione di 6 numeri). La giocata massima invece comprende 27.132 colonne ed è attuabile con i sistemi a caratura, in cui sono disponibili singole quote per 5 euro, con la partecipazione di un numero elevato di giocatori che hanno diritto a una quota dell'eventuale vincita. In ciascuna schedina, ogni combinazione costa 1 euro.
L'opzione per aggiungere il numero Superstar costa 0,50 centesimi.La giocata minima della schedina è 1 colonna che con Superstar costa quindi 1,5 euro. Se si giocano più colonne basta moltiplicare il numero delle colonne per 1,5 per sapere quanto costa complessivamente la giocata.
Come so se ho vinto?
E' possibile verificare eventuali vincite attraverso l'App del SuperEnalotto. Per controllare eventuali schedine giocate in passato e non verificate, è disponibile on line un archivio con i numeri e i premi delle ultime 30 estrazioni.
La combinazione vincente di oggi
Estratta la combinazione vincente del concorso di oggi del Superenalotto: 2, 4, 69, 75, 79, 88. Numero Jolly: 12. Numero SuperStar: 7.
Leggi tutto: SuperEnalotto, numeri combinazione vincente oggi 3 ottobre

(Adnkronos) -
“Siamo pronti a partecipare attivamente alla fase della ricostruzione dello Stato palestinese, ma anche della ricostruzione delle parti distrutte durante questa guerra: dovrebbe esserci presto in Egitto una conferenza che si occupa proprio di questo e noi porteremo il nostro contributo”.
Così il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani ha risposto – durante la sua partecipazione alla sessione pomeridiana del settimo Festival dell’economia civile a Firenze – alla richiesta avanzata ieri dal Patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa che nella giornata di venerdi era stato ospite, in video collegamento, con il FNEC. Pizzaballa aveva evidenziato la necessità di costruire delle reti di economia civile per poter portare pace e sviluppo in Palestina una volta finita la guerra.
“La chiesa è presente in tutta quell'area, c'è una comunità cristiana che è stata attaccata e noi abbiamo sempre condannato gli attacchi sia ai cristiani che sono a Gaza, sia ai cristiani che sono in Cisgiordania, non perché la vita del palestinese cristiano valga più della vita del palestinese di un'altra regione, ma perché i palestinesi cristiani sono come tutti i cristiani in Medioriente un elemento di pace e di stabilità – ha aggiunto Tajani -. Ecco, li potremmo coinvolgere proprio per cominciare a costruire reti di economia sociale una volta finita la guerra”.
Il Festival Nazionale dell’Economia Civile ha proposto delle iniziative legate al tema della pace, che si basano su un processo dal basso capace di costruire reti, sociali ed economiche che possono supportare le persone, le organizzazioni, le istituzioni in un confronto collaborativo e non prevaricatore. (https://festivalnazionaleconomiacivile.it/piano-per-la-pace/)
Il modello dell’economia civile è stato indicato come virtuoso dal titolare degli Esteri durante il suo intervento nel Salone dei Cinquecento perché capace di garantire “una crescita non per pochi privilegiati, ma una crescita che costruisce benessere per tutti. E le cooperative svolgono in modo particolare questo ruolo”. Tajani ha sottolineato in particolare il ruolo delle imprese cooperative che oltre a rappresentare una parte significativa del nostro agroalimentare “operano anche nelle aree interne del nostro paese e riescono a creare benessere anche laddove normalmente è più difficile crearlo”.
Rivolgendosi poi a quella parte dell’imprenditoria cooperativa che opera nel segmento bancario, rappresentata dalle BCC e dalle popolari, Tajani è intervenuto sul tema – “caldo” in fase di redazione della manovra di bilancio – dell’ipotesi di tassazione dei cosiddetti “extraprofitti”: dopo aver premesso che “non esiste base giuridica per l'extraprofitto e quindi non si capisce che cosa significa 'tassiamo gli extraprofitti'”.
Tajani ha invitato a fare le opportune distinzioni: “Quando si parla di banche, bisogna anche dividere le banche- ha detto - Ci sono le grandi banche che servono a accompagnare le nostre imprese nel mondo e fare grandi operazioni, poi ci sono le banche di credito cooperativo e le banche popolari. A che cosa servono queste banche? Servono soprattutto a raccogliere il risparmio e erogare prestiti alle piccole e medie imprese, in modo che queste possano lavorare, accedere al credito, pianificare e investire guardando al futuro. Quindi bisogna stare molto attenti quando si parla di tassazione delle banche. Abbiamo sventato due anni fa l'extraprofitto perché poi si finiva per colpire le Bcc e le banche popolari. Noi dobbiamo sostenere ancora di più il mondo delle banche di prossimità”.
Leggi tutto: Tajani: "Siamo pronti a partecipare alla ricostruzione della Palestina"

(Adnkronos) - Gli incappucciati arrivati su piazza San Giovanni si sono radunati a terra e, con la copertura di alcuni ombrelli, si sono spogliati dei vestiti neri e dei cappucci. Una cronista dell'Adnkronos che stava scattando delle foto è stata minacciata e costretta a cancellare le immagini.
Leggi tutto: Manifestazione pro Pal a Roma, minacciata cronista Adnkronos

(Adnkronos) - Una cronista dell'agenzia AdnKronos accerchiata e minacciata da persone incappucciate a Roma, oggi 4 ottobre, nella giornata caratterizzata dalla manifestazione per Gaza. Gli incappucciati hanno fatto l'ingresso sulla scena e sono arrivati su piazza San Giovanni. Si sono radunati a terra e, con la copertura di alcuni ombrelli, si sono spogliati dei vestiti neri e dei cappucci. Una cronista dell'Adnkronos che stava scattando delle foto è stata minacciata e costretta a cancellare le immagini.
Nel corso del pomeriggio, è stata danneggiata a Roma una vetrina del supermercato Carrefour in via Labicana. Secondo alcuni testimoni, gli autori del gesto sono "persone vestite di nero con il volto coperto". Sulla vetrina il simbolo degli anarchici con la vernice nera e le scritte 'Boicotta' e 'Free Gaza'. In precedenza alcuni manifestanti avevano gettato un fumogeno accesso in direzione di una camionetta della Guardia di Finanza.
Leggi tutto: Manifestazione pro Pal a Roma, accerchiata e minacciata cronista Adnkronos

(Adnkronos) - Adesivi a sfondo rosso con scritti nomi di vittime a Gaza, con tanto di età, sono apparsi a Roma accanto ad alcune delle pietre d'inciampo che ricordano gli ebrei morti nei campi di concentramento. In particolare, gli adesivi sono comparsi a Trastevere, in via Natale del Grande e a piazza san Cosimato - dove già sono stati rimossi -, oltre che a piazza Bologna. A rivendicare l'azione, con una nota inviata all'Adnkronos, il collettivo 'Frà Tau', che, come spiega, porta nel nome "il segno francescano del Tau".
L'azione del collettivo, intrapresa proprio nel giorno in cui si festeggia San Francesco "nasce da un’urgenza - chiarisce la nota - Un’urgenza artistica, politica e culturale che prende forma in un nuovo movimento capace di denunciare senza gridare, di scuotere senza ferire, di farsi vedere e ascoltare senza arrecare danno alla comunità civile. È una scelta etica e poetica allo stesso tempo: usare l’arte come strumento di guerriglia simbolica, come gesto radicale ma sostenibile, come linguaggio capace di generare consapevolezza. Con 'Caduta della Memoria', il nostro collettivo porta l’azione nello spazio urbano di Roma, città che ospita circa 400 Stolpersteine, gli inciampi della memoria: piccole pietre d’ottone incastonate nell’asfalto, che ricordano le vite spezzate dalla violenza dei regimi totalitari".
"Abbiamo scelto di uscire pubblicamente il 4 ottobre, giorno di San Francesco. - spiega ancora il collettivo - Una data che per noi porta un doppio significato: memoria di un uomo che seppe attraversare i confini, incontrare il diverso, cercare dialogo anche con chi era considerato nemico. Francesco e il Sultano: un incontro impossibile che diventa simbolo di coraggio e di apertura. Oggi, in un tempo in cui ancora barche attraversano il Mediterraneo, in cui carovane e flottiglie sfidano i muri e i confini per portare giustizia e libertà, quell’immagine diventa eco e specchio. Con questa azione vogliamo lanciare un appello: che la memoria non si riduca a rituale sterile. Ogni vita è degna di memoria, e ogni memoria ci restituisce la dignità di una vita. Senza questa consapevolezza, - conclude il collettivo - la storia cade. E con essa, cade anche la nostra umanità".
Leggi tutto: Roma, adesivi rossi con i nomi dei morti di Gaza accanto alle pietre d'inciampo
Manifestazione spontanea senza preavviso alla Questura... 
(Adnkronos) - "Ci hanno trattato come animali". Paolo Romano, consigliere regionale lombardo del Pd - tra i 26 italiani espulsi oggi da Israele - si sfoga all'aeroporto di Istanbul, dove è arrivato da Tel Aviv prima di ripartire per l'Italia. "Siamo stati intercettati da un gran numero di navi militari - ha raccontato all'Afp, parlando dell'abbordaggio della Flotilla mercoledì sera da parte della Marina israeliana - Alcune imbarcazioni sono state anche colpite da idranti. Tutte sono state prese da persone pesantemente armate e portate verso la costa".
Gli israeliani, ha denunciato ancora, "ci hanno fatto inginocchiare a faccia in giù. E se ci muovevamo, ci picchiavano. Ridevano di noi, ci insultavano e ci picchiavano. Usavano violenza sia psicologica che fisica". Secondo Romano, avrebbero cercato di costringerli ad ammettere di essere entrati illegalmente in Israele. "Ma non siamo mai entrati illegalmente in Israele - ha scandito - Eravamo in acque internazionali ed era nostro diritto essere lì”.
Una volta sbarcati al porto di Ashdod, sono stati portati in una prigione e tenuti lì senza poter uscire e senza ricevere acqua in bottiglia. "Durante la notte aprivano la porta e ci urlavano contro con le armi per spaventarci. Ci hanno trattato come animali", l'accusa finale.
Leggi tutto: Flotilla, consigliere Pd Paolo Romano: "Trattati come animali" da Israele

(Adnkronos) - "Ottobre per i bimbi è il mese della tosse. Perché è il mese in cui si ha una maggiore circolazione di virus parainfluenzali - in questo periodo rappresentano circa il 28% dei casi di infezioni respiratorie - virus che spessissimo hanno questo come sintomo caratteristico, insieme a raffreddore, raucedine e congiuntivite. Per fare un paragone, a novembre la quota di virus parainfluenzali scenderà a circa il 15% dei casi e a dicembre si attesterà più o meno intorno al 18% per poi scendere nella restante parte dell'inverno". E' l'analisi del pediatra Italo Farnetani, che rassicura i genitori ("la tosse non deve allarmare") e puntualizza: "Non è il freddo a far ammalare i bambini, ma il fatto che quando scendono le temperature si tende a stare in ambienti chiusi, con porte e finestre serrate. Ambienti dove è più facile il contagio". Dunque "niente allarme per l'ondata di freddo che si sta abbattendo sull'Italia. Non saranno le basse temperature ad agire contro la salute dei piccoli. E seguendo alcune semplici regole si possono abbattere i rischi", evidenzia all'Adnkronos Salute.
Anche la febbre il più delle volte è un segnale che siamo di fronte alla presenza di un virus. I genitori non si allarmino troppo". Il primo consiglio? "Cercate di tenere i bambini all'aria aperta, almeno nelle ore centrali della giornata in cui le temperature sono più miti. I parchi pubblici sono una grande risorsa, lontano dai semafori dove si concentra l'inquinamento da traffico nei momenti di 'stop and go'. Un altro vantaggio è che possono stare insieme ai coetanei immersi nel verde e guadagnare anche importanti occasioni di socializzazione".
Quando invece si deve stare in ambienti al chiuso la raccomandazione di Farnetani è di "tenere, anche se è freddo, le finestre aperte almeno 45 minuti al giorno perché l'aria fredda umidifica l'ambiente e facilita l'abbattimento al suolo delle particelle di polvere carichi di agenti infettanti. L'altro insegnamento per affrontare nel modo migliore possibile l'autunno e l'inverno è di lavarsi le mani. La raccomandazione diventata un mantra durante la pandemia di Covid è sempre valida. Le mani vengono spesso sottovalutate come veicolo di infezione e invece sono il principale. Il contagio passa spesso proprio da qui".
Sport e freddo possono convivere? "Nessun problema su questo: i bambini devono stare ugualmente fuori e fare attività fisica", assicura Farnetani.
Quanto alla tosse, va considerata "un fatto normale. Si dice che un bambino, nei primi 6 anni di vita, può arrivare a tossire complessivamente fino a 100 giorni, che sono quasi tre mesi e mezzo, senza che questo debba allarmare. Il rischio che una brutta tosse sia indicativa di una polmonite ci può essere, ma sarà il medico a fare la diagnosi. Il medico sa quando si deve sospettare questa ipotesi ed è necessario approfondire per avere una conferma radiografica".
Consigli pratici per gestire la tosse? "Far bere il bambino - suggerisce il pediatra - perché l'acqua, e in generale i liquidi hanno un'attività mucolitica. Non consiglio sciroppi, e comunque è bene non darli di propria iniziativa ma solo su consiglio del medico. Evitare, poi, anche profumi intensi che potrebbero evocare broncospasmo. Quel che è importante è tenere umidificato l'ambiente, anche mettendo degli asciugamani bagnati sopra il calorifero, nella stanza in cui dorme il bambino, in maniera da evitare che si secchi l'aria e da amplificare l'umidificazione, utile a 'custodire' il film che riveste l'apparato respiratorio. Di notte il bambino potrebbe svegliarsi e sentire una sensazione di mancanza d'aria, è una reazione che si lega proprio a un'infiammazione particolare delle prime vie aeree. In queste situazioni, episodi di laringospasmo, si può portare il piccolo in bagno e, aprendo i rubinetti dell'acqua calda, saturare l'aria di vapore acqueo per dargli sollievo".

(Adnkronos) - Nove morti nel Mediterraneo nelle ultime ore. Secondo quanto riferito da alcuni dei 41 migranti soccorsi venerdì dalla Ong Sos Humanity nelle acque del Canale di Sicilia, sette persone sarebbero cadute in mare. Durante la notte, invece, altri due migranti sono morti a bordo della Humanity 1.
La maggior parte dei sopravvissuti sono profughi di guerra provenienti dal Sudan. La nave di soccorso si dirige adesso verso Porto Empedocle, dopo che inizialmente le autorità italiane avevano assegnato Bari come porto di sbarco, "a 1.000 chilometri di distanza" sottolinea la Ong. "Considerate le cattive condizioni meteorologiche e la situazione medica critica a bordo, con persone deboli salvate dal mare, tra cui diversi minori - aggiunge -l'assegnazione di un porto lontano nel nord Italia non solo era una violazione del diritto marittimo, ma anche disumana".
Il gommone soccorso sabato pomeriggio dalla Humanity 1, "sovraffollato e non idoneo alla navigazione", si trovava nella zona di soccorso maltese a sud-est dell'isola di Lampedusa. "Le persone a bordo - raccontano dalla Ong - erano già in mare da almeno 4 giorni, senza mezzi di soccorso e senza provviste sufficienti. Quando Humanity 1 ha trovato l’imbarcazione, le condizioni meteorologiche erano pericolose, con onde alte fino a 3 metri e venti forti. Diverse persone erano incoscienti quando sono state portate a bordo, molte riuscivano a malapena a stare in piedi o a camminare, e tutte erano disidratate, ipotermiche ed estremamente esauste. Una madre e un bambino hanno riportato gravi ustioni causate dalla miscela di benzina e acqua salata presente nel gommone".
"La serata e la notte sono state caratterizzate da misure di emergenza. Una persona ha dovuto essere rianimata dopo il soccorso, ma è deceduta nel corso della notte - prosegue - I tentativi di evacuazione di emergenza in elicottero sono falliti a causa delle condizioni meteorologiche. Un'altra persona è collassata a bordo e, nonostante le misure mediche di emergenza, non è stato possibile salvarla. Solo al terzo tentativo, nelle prime ore del mattino, la guardia costiera italiana è riuscita a evacuare 5 persone direttamente al largo di Lampedusa, tra cui la madre e il bambino. Ciò nonostante, le autorità italiane non hanno permesso ai 34 sopravvissuti rimasti a bordo della Humanity di sbarcare a Lampedusa, come previsto dal diritto marittimo internazionale. Solo dopo diverse richieste da parte dell'equipaggio, il porto di Bari, molto lontano, è stato cambiato con quello di Porto Empedocle in Sicilia".
Leggi tutto: Migranti, ong Sos Humanity: "7 morti in naufragio Canale di Sicilia e 2 dopo soccorso"
Funerale a Castelsardo. Il parroco, 'imploriamo giustizia'... 
(Adnkronos) - " Il mister si scusa ma non si sentiva bene, ha avuto giramenti di testa. Il finale di partita ha influito". Così il vice allenatore della Lazio Marco Ianni, ai microfoni di Dazn, dopo il pareggio per 3-3 in casa con il Torino, raggiunto da un rigore di Cataldi al 103', in merito alle condizioni del tecnico biancoceleste Maurizio Sarri.
"Tutta la partita è stata provante, il finale in particolare - prosegue il vice allenatore biancoceleste -. Siamo stati bravi nel crederci fino alla fine. Il rammarico è che c’è stato un momento in cui eravamo padroni della gara e potevamo fare di più per chiuderla, ma penso che il pareggio sia giusto. Gli infortuni non devono essere un alibi, ma abbiamo perso tanta gente a Genova e in settimana, per ultimo Zaccagni. Non è facile sopperire a tante assenze, ma la squadra ha fatto una partita tosta e di carattere. Dobbiamo recuperare giocatori per avvicinarci all’idea di calcio della squadra. Una volta recuperati è chiaro che mantenendo questa cattiveria che i ragazzi stanno dimostrando arriveremo a esprimere un calcio migliore. Alla base serve questo spirito che ci ha portato a raggiungere questo risultato che sembrava alla fine insperato".
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